Sabato 25 Novembre alle 17.30, in occasione della Giornata contro la violenza sulle Donne, si terrà un incontro con La Rosa Del Pozzo presso la Fattoria Urbana di Catona. Ci impegniamo a promuovere un mondo senza violenza sulle donne e vorremmo condividere questo importante momento. Durante questa serata significativa, affronteremo il tema cruciale della lotta contro la violenza sulle donne attraverso conversazioni coinvolgenti che mirano a sensibilizzare e ad agire per un cambiamento positivo. Presenterà la serata il dott. Antonino Santisi, pres. de “Il Salotto dei Poeti”. Interverranno la dott.ssa Teresa Fotia, la dott.ssa Francesca Mesiano, il dott. Salvatore Cucinotta ed il dott. Gianni Vittorio dell’Associazione Fahrenheit451 e la dott.ssa Patrizia Prestamburgo. La serata sarà accompagnata dalle letture delle poetesse Antonella Cutrupi, Nancy Calabrò e Teresa Lo Faro con la partecipazione di Franco Donato.
Filippo Francesco Idone
Presentato alla Camera dei Deputati il Rapporto DEKRA sulla sicurezza stradale 2023
Il Rapporto DEKRA sulla sicurezza stradale 2023, “Tecnologia e Persone”, presentato alla Camera dei Deputati, ha evidenziato quanto la tecnologia e le persone siano interconnesse nel traffico stradale e come il ruolo dell’uomo e le sue scelte siano fondamentali nel contesto urbano e cittadino. Il report ha individuato nello sviluppo della guida automatizzata una soluzione ai principali problemi stradali e, se implementata, potrà ridurre gli incidenti mortali che nel 70% dei casi avviene in città e vede fra le vittime principalmente coinvolte gli over 65.
Nel nostro Paese, secondo gli ultimi dati Istat relativi al periodo gennaio-giugno 2023, rispetto al 2022, sono in calo le vittime sulle autostrade (-9,7%), seguono quelle sulle strade extraurbane (-3,3%) e sulle strade urbane (-0,1%). Se da un lato, però, gli incidenti mortali sono in diminuzione, dall’altro si registra un calo molto limitato del numero degli incidenti stradali con lesioni a persone (79.124; -1%) e dei feriti (106.493; -0,9%). Inoltre, dalla recente Indagine sulla qualità della vita del 2023 dell’Università Sapienza di Roma, emerge che nel 2022 le città più sicure sono: Prato, Gorizia e Genova con rispettivamente 118, 120 e 120 tra morti e feriti per 100 incidenti stradali. Fanalino di coda sono: Foggia, Cosenza e Crotone dove i numeri salgono, nell’ordine a 176, 170 e 169.
OMS: 1,3 milioni di morti ogni anno
A livello internazionale, l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che attualmente ci siano circa 1,3 milioni di morti per incidenti stradali ogni anno. Stando ai dati pubblicati nel Rapporto DEKRA, nel 2020 nell’UE si è raggiunto il numero più basso di incidenti stradali, un valore che però nel 2022 è tornato a crescere. Il calo percentuale rispetto al 2001 si attesta, quindi, al 56%. I progetti europei, che prevedono il dimezzamento del numero di vittime sulle strade nell’UE entro il 2030 e la possibilità di eliminare completamente i decessi entro il 2050, sono finalità ancora lontane dall’essere raggiunte.
Uomo responsabile del 90% degli incidenti
Secondo il Rapporto DEKRA, l’uomo è responsabile di oltre il 90% degli incidenti e per questo l’industria automobilistica sta puntando, ormai da anni, su sistemi di assistenza alla guida in grado di riconoscere tempestivamente situazioni critiche del traffico o modalità di guida non sicure. Il continuo miglioramento della tecnologia (sensori, automazione, digitalizzazione) rappresenta una valida opportunità per ridurre significativamente il numero di incidenti tra veicoli a motore e utenti stradali vulnerabili. Ciò nonostante, così come evidenzia il report, rimane l’essere umano con i suoi comportamenti al volante e la sua condotta l’attore principale di una sana sicurezza stradale.
Obiettivo “Vision Zero”
È necessario prestare particolare attenzione alle zone urbane e alle persone di età superiore ai 65 anni. Il 70% circa di tutti gli incidenti mortali di pedoni, ad esempio, si verifica nei centri urbani. Quasi la metà di tutte le vittime di incidenti stradali nell’UE rientra nella fascia di età superiore ai 65 anni, anche se la loro percentuale sulla popolazione totale nel 2021 era del 21% circa. Nel 99% di tutti gli incidenti stradali, che hanno interessato pedoni con lesioni mortali registrati nell’UE, erano coinvolte autovetture. Nell’ottica della “Vision Zero”, perseguita anche a livello internazionale, si chiede di sfruttare al meglio il potenziale a disposizione per migliorare ulteriormente la sicurezza stradale. Il rapporto fra uomo e tecnologia, in questo caso, può essere una componente essenziale per il raggiungimento di tali obiettivi.
Assistenza alla guida e sistemi automatizzati
La tecnologia e, in particolare, i sistemi di guida automatizzati e connessi svolgono un ruolo importante. Dotando i veicoli di sistemi di assistenza specifici e rendendoli in grado di comunicare reciprocamente, è possibile individuare tempestivamente le situazioni di pericolo ed evitare gli incidenti o almeno limitarne le conseguenze. Tuttavia, i sistemi di assistenza non esonerano i conducenti dalle loro responsabilità. In fondo, scegliere di adottare una condotta responsabile o meno fa sempre parte delle determinazioni della persona. Sebbene la tecnologia sia molto utile, il Rapporto DEKRA sottolinea come sia necessario accertarsi che essa non finisca per distrarre o stressare eccessivamente chi è alla guida. Il prerequisito fondamentale per l’utilizzo dei sistemi di assistenza è, quindi, che essi siano facilmente fruibili da parte di tutti gli utenti.
Investire sul cambiamento
Le misure dell’UE per la sicurezza stradale 2020-2030 evidenziano come le politiche sulla mobilità devono adeguarsi ai cambiamenti in atto, per affrontare le sfide e le nuove opportunità come la trasformazione dei modelli di mobilità, la connettività e l’automazione. Anche se i progressi sono troppo lenti, l’Europa non intende rallentare, ma garantire che sulle strade viaggino solo tecnologie sicure. L’obiettivo è quello di assicurare il massimo livello di sicurezza e un processo normativo uniforme. La creazione di un assetto di regole dell’UE per i veicoli automatizzati rafforzerebbe la competitività globale delle case automobilistiche europee. La guida connessa e automatizzata ha un grande potenziale e la volontà nell’Unione Europea è quella di lavorare velocemente per creare le giuste condizioni per il suo sviluppo.
Per Lorenzo Fontana, Presidente della Camera dei Deputati: “Quello della sicurezza stradale è un tema di prioritaria importanza, in relazione al quale l’attenzione del Parlamento è particolarmente alta. Lo dimostra il recente avvio, nella IX Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, dell’esame della proposta governativa di riforma del Codice della Strada. In base agli ultimi dati presenti nella Relazione illustrativa al disegno di legge si evidenzia come nel 2022 i livelli d’incidentalità nel nostro Paese siano rimasti elevati. Credo che molto possa e debba essere fatto per aumentare la sicurezza e prevenire gli incidenti, anche attraverso il ricorso alle nuove tecnologie. Occorre, inoltre, promuovere e diffondere la cultura della responsabilità, per accrescere la consapevolezza circa i rischi alla guida”.
Secondo Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti: “Il tema della sicurezza stradale è tra le priorità del mio dicastero. In questi giorni è in discussione alla Camera il Disegno di Legge per la modifica del Codice della Strada e conto che entro la fine dell’anno almeno un ramo del Parlamento lo approverà. Dalle ultime indagini è stato confermato che la distrazione al telefono è tra le principali cause di incidentalità. In questo senso, ho deciso di intervenire con strumenti deterrenti più che con sanzioni. Per quanto riguarda la mobilità a due ruote, nello specifico per i monopattini, prevediamo a tutela di tutti, l’utilizzo del casco, della targa e dell’assicurazione. Nei prossimi anni, vorremmo inoltre destinare fondi del MIT per la manutenzione delle strade provinciali e comunali e per la sostituzione di guardrail innovativi. La sicurezza stradale è una questione complessa che va affrontata anche con l’aiuto di realtà private importanti come DEKRA Italia così da raggiungere l’obiettivo di rendere le strade più sicure”.
Galeazzo Bignami, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha osservato che: “Nell’evoluzione dei Rapporti DEKRA registriamo questa significativa attenzione verso le nuove frontiere della sicurezza e quest’anno, in particolare, sul tema della sinergia fra uomo e tecnologia. I dati che si evincono dal Rapporto fotografano una certa diffidenza verso l’utilizzo della guida assistita e degli altri sistemi tecnologici. È altrettanto interessante il fatto che circa due intervistati su tre dichiarino che la provenienza di questi strumenti sia per loro indicativa. L’esigenza di una performance da parte dei Paesi produttori e la ricerca della qualità è un aspetto che l’Europa deve continuare a salvaguardare. Il Rapporto, inoltre pone anche il tema della formazione, soprattutto con riferimento agli anziani, molti dei quali restano refrattari all’utilizzo di tali strumenti”.
Francesco Paolo Sisto, Viceministro della Giustizia ha sottolineato che: “Il Rapporto ci mette di fronte a fenomeni che richiamano la coscienza di tutti. Il diritto tuttavia non basta, incrementare le pene neanche. Le tecnologie aiutano il conducente a essere attento e a rispettare le regole, al contempo, si richiede un percorso formativo partendo dalla più tenera età. Qualsiasi forma di cultura si trasforma in una maggiore probabilità di legalità. Il sistema deve quindi mettere insieme diversi fattori: l’educazione, anche familiare, e infine la prevenzione che non è una vacua applicazione di regole ma richiede l’attenzione di ciascuno. Senza questo, non c’è norma, investimento o sanzione che possa bastare”.
Toni Purcaro, Executive Vice President di DEKRA Group e Presidente di DEKRA Italia ha dichiarato che: “Il Rapporto DEKRA 2023 evidenzia la profonda interconnessione fra l’uomo e la tecnologia, oggi essenziale nella sicurezza stradale. Come sottolinea la ricerca, il 90% degli incidenti, purtroppo, è causato dall’errore umano e, pertanto, è necessario implementare sistemi di assistenza alla guida in grado di riconoscere tempestivamente situazioni critiche. Pur essendo l’uomo con la sua condotta determinante nella sicurezza stradale, appare imprescindibile puntare sull’innovazione tecnologica in grado di supportare in modo efficace i soggetti coinvolti nella circolazione stradale e raggiungere così l’ambizioso obiettivo ‘Vision Zero’ di eliminare del tutto le vittime della strada entro il 2050”.
Filiberto Mastrapasqua, Direttore del Servizio Polizia Stradale delegato dal Capo della Polizia Prefetto Vittorio Pisani, ha rilevato che: “La sicurezza stradale è una delle voci più rilevanti delle agende istituzionali degli Stati membri dell’Unione europea. Molti passi in avanti sono stati fatti ma siamo ancora molto lontani dall’obiettivo del Piano nazionale sulla sicurezza stradale, cioè da una riduzione delle vittime del 50% entro il 2030 a zero morti sulle strade nel 2050. Occorre un cambiamento culturale che consideri la guida un’attività complessa. I tempi dettati dall’agenda internazionale non sembrano compatibili con l’applicazione della guida autonoma, in grado sulla carta di abbattere gli indici di incidentalità. La cultura della guida sicura deve diventare un valore comune e la sicurezza stradale un impegno corale, in un’ottica di sicurezza partecipata. L’attività della Polizia Stradale non si ferma all’azione di prevenzione e repressione delle condotte, ma si sviluppa anche nell’area della comunicazione e formazione, in particolare per sensibilizzare le giovani generazioni”.
Eugenio Patanè, Assessore alla Mobilità delegato dal Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, ha dichiarato che: “I dati del Rapporto riguardanti gli incidenti stradali non fotografano soltanto numeri ma persone che devono restare al centro dei nostri interventi. Ragionare e discutere di soluzioni sulla base di dati oggettivi che vengono portati alla nostra attenzione è il modo più adeguato per tentare di fare dei passi in avanti in questo settore molto complesso e drammaticamente all’attenzione dell’opinione pubblica quotidianamente. Il nostro compito come amministratori è quello di comprendere i fenomeni, rilevare dove si verificano gli incidenti e qual è il costo sociale, isolando i cosiddetti Blackpoint. Il tema sicurezza deve essere sempre più legato alle politiche sulla mobilità, incentivando la riduzione dei veicoli in circolazione, investendo sulle infrastrutture e sull’informazione, sull’educazione e sulla formazione nelle scuole”.
Per Marco Granelli, Assessore alla Sicurezza delegato dal Sindaco di Milano Giuseppe Sala: “Stiamo lavorando per intervenire sulle regole, sulle infrastrutture e sui comportamenti dei guidatori, per prevenire gli incidenti e rafforzare la sicurezza stradale. La distrazione alla guida resta una delle maggiori cause di incidenti, pertanto abbiamo incentivato l’installazione di telecamere per monitorare le infrazioni e indurre un cambiamento dei comportamenti dei cittadini attraverso l’attività sanzionatoria. Urgono, al contempo, modifiche strutturali anche attraverso l’innovazione nel campo della segnaletica stradale e l’introduzione degli autovelox per incentivare l’automobilista a ridurre la velocità nelle zone abitate. Stiamo intervenendo, infine, nelle scuole promuovendo il dialogo con gli adolescenti per implementare la formazione”.
Angelo Sticchi Damiani, Presidente ACI invece ha dichiarato che: “È necessario, in primo luogo, individuare percorsi formativi adeguati per rafforzare la sicurezza stradale. Nel nostro Paese, inoltre, circolano auto troppo vecchie, con più di dieci anni di immatricolazione. Si tratta di un problema economico, sociale e ambientale che aumenta il rischio di incidenti e che, pertanto, deve essere affrontato con misure strutturali”.
Hanno preso parte all’evento: Elisabetta Oliveri, Presidente Autostrade per l’Italia; Antonio Ragonesi, Responsabile dell’Area Sicurezza e legalità di ANCI e Roberto Mastrangelo, Responsabile Gestione Rete Anas. La presentazione del Rapporto DEKRA si è svolta nell’ambito degli eventi organizzati in occasione della Giornata mondiale in memoria delle Vittime della Strada, istituita dall’ONU, volta a promuovere una campagna per la prevenzione degli incidenti mortali e con lesioni gravi e rendere omaggio alle squadre di emergenza, alle forze dell’ordine e agli operatori sanitari.
Parte il corso per “Creare Storie”: grande collaborazione tra Calabria Film Commission e Anica Academy
Debutto in aula per i 23 studenti di Creare Storie 2023-2024. E’ iniziata questa settimana la terza edizione del corso di formazione interdisciplinare che si rivolge a diplomati dai 18 ai 25 anni, per rispondere alla richiesta del mercato di giovani talenti capaci di pensare e sviluppare progetti audiovisivi in grado di innovare le forme del racconto contemporaneo. Hanno inaugurato la prima giornata: il presidente di Anica Academy, Francesco Rutelli, la segretaria generale di Anica Academy, Francesca Medolago Albani, il direttore di Anica Academy, Sergio Del Prete, e il project manager, il responsabile didattico del corso, Massimo Galimberti, e Luca Ardenti per la Calabria Film Cosmmission.
L’inizio di questa terza edizione segna anche una importante partnership tra Anica Academy e Calabria Film Commission, entrata nel vivo con l’assegnazione di un accesso gratuito a Creare Storie a favore di due studenti residenti nella Regione Calabria.
Sostengono l’iniziativa: Unicredit come partner del corso, la giornalista Silvana Mazzocchi che ha donato un contributo dedicato alla memoria di Matteo Armellini, ragazzo appassionato di cinema morto a 30 anni sul lavoro. ANICA che ha messo a disposizione un ulteriore posto a contributo ridotto quale iniziativa inerente le attività del Fondo Diritto di Prestito Pubblico, individuate in coordinamento con la Direzione Generale Biblioteche e diritto d’autore – MIC. Un contributo destinato alla copertura totale del costo del corso per uno studente meritevole è stato infine donato a titolo personale da Francesco Rutelli, che lo ha dedicato alla memoria della madre Sandra Gentili Rutelli.
Creare Storie
Il cinema, la serialità, il documentario, l’animazione, sono forme di racconto che seguono logiche e prassi proprie del mondo audiovisivo, generando prodotti contemporaneamente culturali e industriali. Si tratta di un lavoro creativo, individuale e collettivo, sottoposto ad un processo di continua trasformazione, in cui ogni fase interviene nell’altra senza soluzione di continuità e in cui tutti i professionisti dialogano in uno scambio continuo. Non è possibile pensare alla scrittura senza la produzione, e a questa senza la distribuzione, che è a sua volta connessa con il marketing. Tutto si muove come una catena, e ogni anello è indispensabile per il perfetto funzionamento del meccanismo. Così CREARE STORIE, dando seguito a questa premessa fondamentale, offre un percorso innovativo, pensato con una struttura modulare integrata e interdisciplinare. Ogni allievo sarà messo nella condizione di conoscere e studiare da vicino tutte le fasi del processo, a prescindere dalla propria specializzazione futura, individuando in questo modo la propria strada e riuscendo a realizzare lavori originali e di successo. La classe seguirà un programma comune di scoperta della filiera, cui si accompagneranno momenti di approfondimento e laboratori. A questo si aggiungeranno masterclass condotte da professionisti del settore, italiani e stranieri, in modo da moltiplicare i processi di apprendimento e favorire la definizione del proprio ambito di specializzazione. Tutta la formazione si baserà su un approccio learning by doing, per stabilire un dialogo tra il pensiero e la pratica, e ogni studente lavorerà ad un Project Work che permetterà di sviluppare collettivamente dei progetti collegati alle singole aree di interesse.
COSA SI IMPARA
CREARE STORIE insegna come si costruisce un personaggio e cosa è un arco di trasformazione. Il protagonista, l’antagonista, il mentore. La scrittura di una log line efficace, cosa è una bibbia e come si pensa un pitch. Come si articola il linguaggio audiovisivo e le differenze tra scripted e unscripted. La differenza tra high concept e low concept. Cosa è un produttore e che ruolo ha il post-production supervisor. L’architettura del sistema di finanziamento pubblico, l’intervento dei capitali privati. In cosa consiste il diritto morale d’autore. Cosa è un Broadcast e come gli effetti digitali possano decidere una location ma anche un sistema di finanziamento. Come un genere cinematografico guidi la destinazione di un prodotto e ne definisca il target. Come si impostano un piano finanziario, un piano di lavorazione, una strategia di marketing o in che modo una scelta distributiva possa indirizzare le linee editoriali trasformando tutta la catena di sviluppo. Insegneremo a pensare, progettare e sviluppare film e serie. Si testeranno sul campo gli insegnamenti acquisiti attraverso un Project Work collettivo.
DOCENTI E TEMI CHE VERRANNO SVILUPPATI
Tra i docenti del corso ci saranno: Chiara Laudani, sceneggiatrice; Vanessa Picciarelli, sceneggiatrice; Gino Ventriglia, sceneggiatore; Fabrizio Cristallo, Head of Development Groenlandia/Ascent Film; Graziella Bildesheim, Produttrice; Ines Vasiljevic, produttrice; Giovanni Pompili, produttore; Gabriele D’Andrea, Responsabile Marketing Lucky Red; Federico Mauro, Art Director Fandango.
Sistema e Quadro Normativo – Analisi del settore audiovisivo e cinematografico. Comprendere le coordinate per orientarsi nel mercato nazionale ed internazionale e le basi della legislazione di riferimento (Italiana e Europea).
Scrittura e Sviluppo Editoriale – L’ideazione di un progetto audiovisivo (film, serie, documentario). Come scrivere e sviluppare una propria idea. I nuovi formati e linguaggi: animazione, videogiochi, VR, Cross-media.
Produzione – Il processo produttivo all’interno della filiera. Il ruolo del produttore, il line-producer, il responsabile amministrativo. L’acquisizione di strumenti finanziari e organizzativi per guidare un processo.
Post-Produzione e VFX – Le fasi della post produzione ed il ruolo del produttore e supervisore VFX. Tecnologia e multimedialità: animazione, effetti visivi e VR.
Distribuzione e Diffusione – Come gestire il prodotto audiovisivo: analisi del mercato di riferimento, analisi del pubblico, targhettizzazione del prodotto. Il rapporto con la sala e i mercati internazionali.
Comunicazione e Marketing – Comunicare con il pubblico. L’individuazione del target e del benchmark. Il piano di comunicazione: la scelta dei canali e le strategie di coinvolgimento.
Storia e Linguaggio – Storia del cinema dalle origini ad oggi. Stili cinematografici e principi di estetica del cinema. Trasformazione e evoluzione del linguaggio in relazione alla trasformazione e evoluzione della tecnologia
CREARE STORIE ha una durata di circa 8 mesi a partire da novembre 2023 a giugno 2024. Il corso prevede una frequenza obbligatoria dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 17.30 (venerdi solo mattina). Le lezioni saranno in presenza presso la sede di ANICA ACADEMY ETS in via Regina Margherita, 286 – Roma. Agli studenti che a fine corso avranno frequentato almeno l’80% per cento delle ore complessive di lezione, verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
COMMISSIONE SCIENTIFICA – EDIZIONE 2023-2024
• Astrid De Berardinis (Vice President Television Licensing, PARAMOUNT)
• Fabio Faraglia (Head of Training and Planning, RAI)
• Francesco Grisi (Founder, EDI – EFFETTI DIGITALI)
• Fabio Guarnaccia (Scenario Analysis Manager – Strategic Marketing, MEDIASET)
• Francesca Medolago Albani (Segretaria Generale, ANICA ACADEMY ETS)
• Andrea Menandro (Senior Marketing Manager at NETFLIX)
• Andrea Occhipinti (Founder, LUCKY RED)
• Paolo Orlando (Head of Distribution MEDUSA FILM)
• Catia Rossi (Head of International Sales, VISION)
• Riccardo Tozzi (Founder and President, CATTLEYA)
Per ulteriori informazioni:
Sei associazioni analizzano la grave situazione del Parco d’Aspromonte
“La presente per significarLe la grande preoccupazione di quanti hanno a cuore il Parco Nazionale dell’Aspromonte e per chiedere la Sua massima attenzione per quanto concerne tutte le questioni e le dinamiche che interessano l’Ente. Apprendiamo dalla stampa il pronunciamento negativo dell’Avvocatura dello Stato in merito alle ultime assunzioni, facendo emergere una possibile illegittimità delle azioni adottate dall’Ente. Tale circostanza rende ancora più debole l’azione amministrativa dello stesso che, con una pianta organica ridotta, fatica ancor di più a svolgere tutte le attività di competenza sul territorio e ad adottare tutte le opportune iniziative di tutela dell’ambiente naturale e della biodiversità, favorendo forme di turismo ed economia sostenibili , promuovendo le tradizioni locali , supportando le comunità locali e scongiurando così lo spopolamento dei territori. Auspichiamo pertanto che il Ministero sia solerte nel prendere in carico la riferita situazione, al fine di ricondurre il Parco alla piena efficienza, in ossequio altresì all’art. 9 della Cost. – che vorremmo vedere finalmente riconosciuto a un territorio montano dalle straordinarie potenzialità qual è l’Aspromonte – vigilando sul funzionamento dello stesso per valorizzarne i risultati” . A dichiararlo sono state le associazioni Associazione Amici di Montalto; Club Alpino Italiano sez. Aspromonte; FIE Comitato Regionale Calabria; GEA – Gruppo escursionisti Aspromonte; Slowfood Reggio Calabria Area Grecanica; Club di Territorio di Reggio Calabria del Touring Club Italiano.
Sunia-Cgil e Uniat-Uil Calabria, Sicet-Cisl e Confedilizia RC incontrano la Commissione Straordinaria
Presso il palazzo comunale di Scilla si è tenuto un incontro importante e proficuo su politiche abitative e sviluppo del territorio: da un lato, la Commissione Straordinaria con i poteri del Consiglio Comunale (Decreto del Presidente della Repubblica del 11/04/2023) composta da Antonia Maria Grazia Surace, Antonella Regio e Carla Fragomeni; dall’altro, le OO. SS, in rappresentanza di proprietari e inquilini, presenti con Confedilizia RC (rappresentata dal Presidente provinciale Carmen Russo-Calveri), Sunia-Cgil Calabria (con il suo Segretario Generale regionale, Francesco Alì), Sicet-Cisl RC (rappresentata da Agostino Rua) e Uniat-Uil Calabria (collegata da remoto con il Presidente regionale, Gaetana Pesce). L’incontro, richiesto dalle OO. SS., ha costituito l’occasione per un approfondito confronto sulle politiche abitative, le problematiche del settore immobiliare, la necessità di uno sviluppo fondato sul rafforzamento di un turismo regolato e sostenibile, la rigenerazione urbana, il rispetto del mare e del territorio, alla luce del nuovo Accordo Territoriale per il Comune di Scilla depositato il 5 luglio del 2019 da Confedilizia Reggio Calabria, Sunia-Cgil Calabria e Sicet-Cisl Rc, cui ha aderito successivamente Uniat-Uil regionale.
“Si tratta di una novità assoluta per il Comune di Scilla”, hanno affermato Alì, Russo-Calveri, Rua e Pesce. “L’intesa, raggiunta dopo un attento ed articolato lavoro di studio e confronto – hanno sottolineato – tiene conto infatti, dei cambiamenti socio-economici degli ultimi anni, dell’impoverimento delle famiglie e, per la prima volta, delle novità introdotte dal D.M. 16 gennaio 2017 in forza del quale è possibile stipulare contratti di locazione, a canone concordato, per esigenze abitative ordinarie, transitorie e per quelle degli studenti universitari”. Soddisfatte per il lavoro realizzato per Scilla, le OO. SS. riferiscono che “questo Accordo Territoriale permette l’utilizzazione di importanti agevolazioni economiche”. Da un lato, “agli inquilini – sottolineano Sunia-Cgil, Sicet-Cisl e Uniat-Uil – consentirà di avere, innanzitutto, un’offerta di alloggi con un canone di locazione inferiore a quello del mercato privato”. Quanto “ai proprietari – evidenzia Confedilizia – permetterà di godere di una serie di agevolazioni fiscali”.
Cosa spetta a chi sceglierà di uniformarsi all’Accordo ed otterrà l’attestazione di conformità prevista dalla legge da parte di una delle OO. SS. firmatarie.
“Per i proprietari è prevista l’aliquota IMU ridotta del 25% rispetto a quella deliberata dal Comune per le locazioni, nonché la possibilità di utilizzare il regime della cedolare secca al 10% che sostituisce l’Irpef e le relative addizionali comunali e regionali, oltre all’imposta di bollo e a quella di registro da pagare sui canoni di locazione per la registrazione del contratto. Per gli inquilini ci sarà una detrazione fiscale di 495,80 euro per i redditi inferiori a 15.943,71 e una di 247,90 euro per i redditi inferiori a 30.987,41, oltre che un canone di locazione agevolato. Uno scambio equo che avvantaggia tutte le parti contraenti, ma anche i cittadini, i turisti e l’amministrazione comunale”.
“Per informare diffusamente la cittadinanza e l’Amministrazione su queste importanti agevolazioni, avevamo richiesto da tempo un confronto con il Comune – hanno evidenziato i sindacalisti – che, finalmente, è arrivato solo grazie all’attenzione di questa Commissione Straordinaria. Considerato che occorre tener conto degli effetti determinati dalle conseguenze economiche e sociali della crisi sanitaria ed energetica, siamo disponibili a tenere aperto il dialogo avviato attraverso questo tavolo di contrattazione sociale e verificare la possibilità per il Comune di integrare le agevolazioni previste dalla legge con nuove integrazioni territoriali. Pensiamo all’adozione di nuovi benefici premiali attraverso la riduzione ulteriore, da parte del Comune, delle aliquote IMU. A ciò potrebbe essere aggiunto il riconoscimento di altre premialità e incentivi di competenza degli Enti locali per fornire a proprietari e inquilini un sostegno ulteriore in un momento difficile per il Paese e la Calabria”. Su questo terreno, hanno concluso le OO. SS. “rimaniamo disponibili a proseguire studi e approfondimenti per presentare nuove proposte perché l’intesa sottoscritta rappresenti un pezzo importante della politica per la casa a Scilla. Ma non solo. L’obiettivo ambizioso è quello di rafforzare la crescita e lo sviluppo del territorio nella legalità ed ambire finalmente ai riconoscimenti nazionali e internazionali che Scilla merita”.
La Commissione Straordinaria, oltre a manifestare apprezzamento per l’incontro e i temi affrontati, ha espresso l’interesse a proseguire il dialogo intrapreso e ad approfondire le richieste già avanzate dalle organizzazioni sindacali.
Reggio Calabria: il presidente del Consorzio di Tutela del Bergamotto incontra il Commissario Arsac
Una stretta di mano affettuosa. Ed un augurio reciproco per la crescita, costante, del bergamotto e delle azioni sinergiche delle istituzioni. Il presidente del Consorzio di Tutela del Bergamotto di Reggio Calabria, Ezio Pizzi, ha incontrato il Commissario straordinario dell’Arsac Fulvia Michela Caligiuri. Nella sede del “braccio operativo” della Regione Calabria per l’agricoltura, Pizzi e Caligiuri hanno affrontato le tante prospettive rispetto alle azioni del Consorzio e dei consorziati.
Il presidente Pizzi ha voluto elencare a Caligiuri i lavori portati avanti nel corso degli ultimi anni e soprattutto la nuova comunicazione in atto per valorizzare, ancora di più, filiera e produttori. Dal canto suo, il Commissario ha accolto felicemente le attese del Consorzio e ringraziato più volte Pizzi per l’impegno costante messo in campo. “Insieme – hanno ribadito – si può crescere ancora. Non serve né occorre guardare indietro. Adesso è il tempo di unire le forze, in tutti i sensi. Nel campo e tra i diversi attori impegnati, senza alimentare ulteriori divisioni ed in un rinnovato spirito comune che porterà, certamente, ad altri importanti risultati”. L’incontro, che si è svolto presso la sede centrale dell’Azienda in viale Trieste a Cosenza, si è rivelato fondamentale anche per il prosieguo. Con la partecipazione alle fiere di settore, agli appuntamenti che l’Arsac mette in campo, alle azioni con il Dipartimento della Regione Calabria e l’Assessorato di riferimento. E, non per ultimo, insieme a tutte le associazioni di categorie che ragionano in termini unitari. La “visita” è stata anche un momento di confronto sul ruolo strategico dei servizi in agricoltura erogati attraverso le strutture territoriali dell’Arsac e sui rapporti con il mondo della ricerca.
LFA Reggio Calabria: le info sui biglietti per la sfida alla Real Casalnuovo
LFA Reggio Calabria comunica che a partire da domani giovedì 23 novembre, sarà attiva la vendita per l’acquisto del tagliando d’ingresso relativo alla gara Reggio Calabria-Real Casalnuovo, in programma domenica 26 novembre alle ore 14:30 allo stadio Oreste Granillo e valevole per la 15ª giornata del campionato di Serie D 2023/24.
I titoli di accesso alla gara saranno acquistabili presso il gabbiotto all’ingresso del Centro Sportivo Sant’Agata nei seguenti giorni e orari:
Da giovedì 23 a sabato 25 dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18
Domenica 26 dalle 10.00 alle 13.00
Sarà possibile acquistare il tagliando in tutti i punti vendita VivaTicket abilitati, compresi quelli presenti in Provincia. Sul portale VivaTicket, si potrà come di consueto effettuare l’acquisto online.
Sul territorio di Reggio Calabria, sarà possibile acquistare il tagliando d’accesso allo stadio presso il punto vendita autorizzato BCenters, sito in Via Sbarre Centrali, 260/b | aperto tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 20:00 (orario no stop).
Costo biglietto settore ospiti € 7,50 più prevendita.
Negli stessi orari sarà inoltre possibile ristampare gli abbonamenti non funzionanti. Basterà esibire tessera stagionale e il documento di riconoscimento dell’intestatario.
Squalificati Serie D: le decisioni del giudice sportivo per il Girone I
Il Giudice Sportivo, Avv. Aniello Merone, assistito dai Sostituti e Avv. Giacomo Scicolone con la collaborazione del rappresentante dell’A.I.A. Sandro Capri e del Coordinatore Giustizia Sportiva Marco Ferrari nella seduta del 21 Novembre, ha adottato le decisioni che di seguito integralmente si riportano:
Euro 200,00 GIOIESE 1918 Per inosservanza dell’obbligo di presenza dell’ambulanza di soccorso ai bordi del campo
DIRIGENTI INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ FINO AL 20/ 01/2024
VENTRA GAETANO (GIOIESE 1918) Per essere indebitamente entrato sul terreno di gioco e aver colpito con un pugno un calciatore avversario
RAMONDINO FRANCESCO (VIBONESE CALCIO S.R.L.) Per aver protestato reiteratamente, con atteggiamento minaccioso e gesti irridenti all’indirizzo del Direttore di gara e di un A.A
INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ FINO AL 28/11/2023
BAGALA DOMENICO (GIOIESE 1918) Per proteste nei confronti dell’Arbitro, allontanato
ALLENATORI SQUALIFICA FINO PER QUATTRO GARE EFFETTIVE
BUSCE ANTONIO (VIBONESE CALCIO S.R.L.) Per avere profferito espressione offensiva nei confronti del Direttore di gara.
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
TROMBINO DANIELE (CANICATTI) Per comportamento non regolamentare, allontanato.
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
TRIOLO FRANCESCO (NUOVA IGEA VIRTUS) Per intervento falloso su un calciatore avversario lanciato a rete senza ostacolo
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER DOPPIA AMMONIZIONE
IELO DEMETRIO GABRIE (GIOIESE 1918)
CALCIATORI NON ESPULSI SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER RECIDIVITA’ IN AMMONIZIONE (V INFR)
PORCARO PASQUALE (RAGUSA CALCIO)
ABBATE DANILO (NUOVA IGEA VIRTUS)
ONRAITA ARCE FACUNDO (VIBONESE CALCIO S.R.L.)
L’Amministrazione Comunale rende noto l’inizio di un periodo di ricerca che si concentrerà sulla mobilità sostenibile nel Comune di Diamante. Lo studio inizierà questo mese e si concluderà ad aprile e sarà effettuato dall’Avv. Italo Guagliano, dottorando presso l’Università della Calabria, in stretta collaborazione con l’amministrazione. La ricerca si concentrerà sulla valutazione dello stato dell’arte della mobilità sostenibile nel Comune di Diamante. L’obiettivo del progetto è quello di analizzare le attuali pratiche e le infrastrutture, al fine di identificare strategie e strumenti efficaci che possano essere adottati dall’amministrazione locale nei prossimi anni, per migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini, nel rispetto dell’ambiente.
LFA Reggio Calabria, Antonino Barillà parla dell’arbitraggio contro l’Akragas: “I due episodi ci hanno penalizzato”
La LFA Reggio Calabria ha giocato contro l’Akragas all’Esseneto nel match valido per la quattordicesima giornata del campionato di Serie D Girone I. L’1-1 uscito dal match non è stato utile agli amaranto che avrebbero dovuto portare a casa l’intera posta in palio. Nel primo tempo la LFA Reggio Calabria non ha giocato al meglio e Di Mauro ha segnato un gol clamoroso con la difesa tagliata a metà. Nella ripresa la prestazione della squadra guidata da Trocini è stata nettamente migliore e Perri trova il gol quasi subito. Per tutti i secondi 45 minuti la LFA Reggio Calabria ha provato a realizzare la seconda rete senza riuscirci. Da registrare l’arbitraggio non ideale agli amaranto che non ha concesso due rigori netti.
A Mezzogiorno Amaranto, in onda su VideoTouring e Radio Touring, ogni lunedì alle 12.15, è andata in onda l’intervista di Placanica al capitano della LFA Reggio Calabria, Antonino Barillà “Non era nervosismo, l’agonismo la faceva da padrone. Purtroppo nel primo tempo siamo andati sotto e dobbiamo ripartite e nel secondo tempo abbiamo rimesso le cose a posto . Siamo stati poco pericolosi davanti e dovevamo portare il risultato a casa. I due episodi ci hanno penalizzato, ma quando l’arbitro prende una decisione difficilmente cambia. Non è il primo episodio contro e bisognerebbe valutare diversamente. Il gol è stato visto bene, il rigore così così. Due pesi e due misure. Spero che sia stato un errore in buona fede”.