𝐃𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢𝐜𝐚 𝟐𝟐 𝐨𝐭𝐭𝐨𝐛𝐫𝐞, 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟎 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟏𝟒, si può ritirare l’abbonamento allo stadio “Granillo” lato Tribuna Est (di fronte locale La Caveya’s). Per ritirare le tessere è necessario portare la ricevuta di pagamento rilasciata in fase di acquisto dell’abbonamento ed è anche possibile il ritiro cumulativo di più tessere purché si sia in possesso di tutte le ricevute relative agli abbonamenti da ritirare. 𝐍𝐨𝐧 𝐬𝐚𝐫𝐚̀ 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐚𝐜𝐜𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐭𝐚𝐝𝐢𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐜𝐞𝐯𝐮𝐭𝐚 𝐫𝐢𝐥𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚𝐭𝐚 𝐚𝐥 𝐦𝐨𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨𝐬𝐜𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞
Filippo Francesco Idone
Reggio Calabria, Mancuso a favore del Ponte: “Sarà una delle grandi meraviglie del mondo”
“Il titolo di questa iniziativa, che accosta il Ponte sullo Stretto alle parole crescita, sviluppo e occupazione, rappresenta efficacemente gli obiettivi fondamentali a cui il ministro Salvini, il sottosegretario Durigon e la Regione Calabria puntano, per ridare a questa parte del Mezzogiorno realistiche prospettive di riscatto dalla marginalità economica e sociale”. È quanto asserito dal presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, nel suo intervento all’iniziativa della Lega (“Ponte: crescita, sviluppo, occupazione”) svoltasi a Reggio Calabria, cui ha preso parte il sottosegretario al Lavoro e al Welfare Claudio Durigon.
Ha aggiunto Mancuso: “Il ministro Matteo Salvini, da autentico ‘politico del fare’, ha dato slancio e concretezza a un progetto inseguito da troppo tempo e creato le condizioni necessarie per la realizzazione del Ponte. Aver avviato le procedure di un’opera così prestigiosa, rinforza la reputazione dell’Italia nello scenario internazionale. Consentendo alla Calabria e alla Sicilia, con l’attraversamento stabile dello Stretto, l’Alta Velocità ferroviaria e la modernizzazione delle altre infrastrutture, a partire dalla SS 106 (per la quale martedì è stato siglato dai ministri Salvini e Giorgetti il decreto sul cronoprogramma dei lavori che conferma lo stanziamento di 3 miliardi di euro) di valorizzare la loro posizione strategica nel Mediterraneo”.
Infine: “Il Ponte sullo Stretto è un’opera ingegneristica che, una volta realizzata, oltre agli effetti positivi per lo sviluppo dell’intera area, potrà essere una delle grandi meraviglie del mondo con una capacità attrattiva smisurata. Produrrà ricchezza generale, ma, se si è davvero convinti, dell’importanza di Calabria e Sicilia in chiave euromediterranea e quali ponti strategici per l’Africa e l’Asia, questo è il momento giusto per potenziare i nostri punti di forza”.
“Reggio Calabria cromatica” di Domenico Asmone è una passeggiata visionaria lungo una città che “attraverso gli anni e le mutazioni continua a dare forma ai desideri”. Meglio, è l’arte stessa di questo pittore/scultore a restituire alle sue Città Cromatiche il dono di alimentare il sogno. È, quello di Asmone, un itinerario nei colori, nella forma, nella materia, negli elementi della Natura che, via via, si plasmano per restituire una lettura inedita e fantastica: una visione sorprendente, persino di ciò che si credeva di conoscere a fondo. “Reggio Calabria cromatica” è il rientro a casa di un “artista viaggiatore” che, quella casa, non ha mai lasciato.
Domenico Asmone ritorna nella sua città calabrese di origine con una Personale che porta sullo Stretto – dal 22 ottobre al 19 novembre 2023 – un bagaglio di vita, studio e ricerca trasposto, lungo il suo percorso artistico, su tela, ceramica e carta. Ad accogliere e promuovere l’arte di Asmone è la Galleria SerArt, Associazione culturale che da quasi mezzo secolo si conferma avamposto, e sicuro riferimento, per chi fa – e per chi ama – l’Arte. Un polo animato dalla passione e dalla competenza della famiglia Serraino, da sempre sensibile al genio e alle più alte forme di creazione artistica, che ha dato vita a uno spazio aperto, un laboratorio vivace, un’accogliente fucina: Galleria prestigiosa tanto per i nuovi talenti da accompagnare nel mondo dell’arte, quanto per i conclamati “numeri primi” del settore – ospitati e proposti nei decenni.
Un appuntamento da non perdere per più ragioni: l’esposizione non sarà, difatti, solo un momento per scoprire (o ri-scoprire) il valore di questo pittore e scultore reggino. Sarà, questa, un’occasione per vedere con altri occhi – e attraverso la sua orginalissima reinterpretazione creativa – la stessa città di Morgana, con le sue gentili bellezze e i suoi sensuali contrasti, insieme ai borghi antichi e preziosi che ne costellano le distese joniche e tirreniche. Nell’opera di Asmone si svelano sulla tela Architetture Liberty rivistate – quasi incise – con la tempra calabra di chi sferza col pennello e la spatola una superficie che non può rimanere distesa, che deve ergersi oltre la propria stessa dimensione piana per farsi volume, materia, plastica rappresentazione di un’arte che invita all’assaggio, al tocco, e che seduce con la sua materica, incontenibile, arcana forza.
Le palme esotiche del Lungomare, sferzate dallo scirocco, divengono chiome variopinte e screziate, scompigliate da un soffio mitologico che ne scompone i rami in tessere armoniose. Faro sicuro, di qua dal mare e dall’isola dirimpetto, mai stanca di specchiarsi sulla riva opposta e sorella. Il Maniero Aragonese si erge carico di suggestioni, con i merli che si dipanano tra ocre, terre e sorprendenti squarci di cielo. Athena vigila e difende, con lo sguardo alla città e le spalle al mare, in un ritratto che ne svela la femminea grazia e l’indomabile potere di Dea: lancia e scudo riflettono l’oro dell’antica dinastia magnogreca mista ai toni verdi di futuri da solcare, senza paura. Le Scalinate artistiche di via Giudecca si rivelano sulla soglia tra il visibile e l’invisibile, schizzate geometrie di eteree trasparenze, simbolo della città di mare che si inerpica sui dolci e amati colli. Intinge il pennello nel Mongibello, Asmone, per affrescare la prospettiva dalla Marina al sacro vulcano: tra palme infuocate da tramonti mai paghi, nunzi di calde giornate da godere.
Il Giovane Guerriero di Riace punta lo sguardo austero oltre la tela, fermato con tratti ora morbidi ora decisi, rivelando l’antica genìa con le lievi, sapienti pennellate di antico bronzo eternamente carico di misteri. Scilla notturna non teme di mostrarsisenza luci, se non quelle del mito che emanano da sé stessa; la Cattolica di Stilo è geometrica, purpurea, bizantina apparizione. Pentedattilo impressionista svetta, nell’inconfondibile slancio al cielo di piccole case e shakespeariane tragedie. Gerace sorride lieve, immersa in fluide atmosfere. “Tre mesi estivi di lavoro, la ricerca del soggetto, per trasmettere – attraverso i colori – le emozioni della mia città di origine. Il disegno iniziale, la struttura della composizione, la scelta delle cromie. Reggio Calabria cromatica”: Asmone presenta così questo ritorno che equivale a un cerchio che si completa, pur rimanendo aperto. Schiuso all’incontro con i reggini, ai quali presentare la sua reinterpretazione della “Città dell’anima”.
Reggio Calabria: l’Orchestra “Nuova Scarlatti” ricorda Giovanbattista Cutolo
Domenica 29 Ottobre alle ore 18.00 al Teatro “Zanotti Bianco” di Reggio Calabria, per la stagione autunnale dell’Orchestra del Teatro Cilea, si esibirà il quintetto di fiati dell’Orchestra “Nuova Scarlatti” di Napoli, quintetto di colleghi ed amici del compianto Giovanbattista Cutolo, cornista dell’Orchestra Scarlatti 24enne ucciso all’alba del 31 agosto durante una lite per un parcheggio fuori da un pub nel centro della capitale partenopea. A lui verrà dedicato il concerto, non solo per la memoria, ma per perpetuare un messaggio di sensibilizzazione all’educazione giovanile, al rispetto del prossimo (quello vero, non quello dei camorristi o mafiosi) e di proposta culturale come alternativa alla strada e al malcostume. Giovanbattista era un “ragazzo per bene”, cresciuto a pane e musica, e deve essere da esempio ai giovani d’oggi, per poter scegliere come vivere la vita. Per questo non poteva mancare un tributo al giovane, per l’occasione offerto dai suoi stessi amici e colleghi.
Il programma prevederà musiche di Haydn, Ibert, Arnold, Farkas e Berio, e per l’occasione l’Orchestra del Teatro Cilea ha deciso di devolvere parte dell’incasso al progetto “Corredino sospeso” dell’Associazione di Promozione Sociale Pandora. La stagione autunnale, già ricca degli appuntamenti già lanciati del 5 Novembre, col Concerto “Mozart il genio di Salisburgo” diretto dal M° Giovanni Pompeo e solista Michele Giovinazzo (clarinetto) e del 19 Novembre con “Serpilla e Bacocco” di G. M. Orlandini e il Concerto in re minore di F. Mendelssohn diretto dal M° Maurizio Colasanti e i solisti Chiara Tirotta (mezzosoprano) Raffaele Facciolà (baritono) e Pasquale Faucitano (violino) si arricchisce di altri due appuntamenti importanti oltre al concerto dedicato al giovane Cutolo. Il 26 Novembre andrà in scena “La divina, la voce della passione”, omaggio a Maria Callas con musiche di Bellini, Verdi, Puccini e Cilea con il soprano Marily Santoro; il 3 Dicembre invece sarà la volta del “Beatrice Valente Quartet” con Play what you feel, con musiche di Ellington, Jobim, Gerswine Djavan.
Un cartellone ricco di opportunità ogni settimana, sempre alle ore 18.00 al Teatro Zanotti (biglietteria in Teatro il giorno dello spettacolo o prevendita presso “La Bottega della Musica”), appuntamenti da vivere da soli, in compagnia o ancora meglio accompagnati da figli ed amici, per dire si alla cultura e alla vita, e continuare il sogno di Giovanbattista.
Inaugurato, a Villa San Giovanni, il Wedding Expo, alla presenza del Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria Carmelo Versace, del vicesindaco e della Presidente del Consiglio comunale di Villa San Giovanni, rispettivamente, Ada Pavone e Caterina Trecroci. Taglio del nastro per gli organizzatori di questo grandissimo evento, Antonio Rositano, Daniele Iamundo e Giuseppe Cervasio, con la direzione della Perla dello Stretto, che richiama sulla provincia reggina, visitatori e coppie di sposi da tutta la Calabria.
Una presenza eccezionale poi, quella del wedding Planner di fama nazionale, architetto delle spose, Angelo Garini, che resterà in città sino a domenica. Proprio in occasione della giornata inaugurale è stata estratta la fortunata coppia vincitrice di uno dei premi in palio per questa edizione: una fantastica Crociera Msc. E la kermesse prosegue con tutti i numerosi appuntamenti in programma che rendono il Wedding Expo un vero e proprio contenitore di eventi, come i talk show, gli spettacoli, il cooking show, le masterclass, le sfilate e i giochi. I giochi, in particolare, stanno coinvolgendo le coppie, oltre 400, che si cimentano, e si cimenteranno, in una serie di divertenti prove per vincere il proprio matrimonio. Infatti, grazie al contest “Ti regaliamo il matrimonio”, domenica, ultima giornata di Expo, verrà decretata la coppia vincitrice dell’ambitissimo premio. Oggi e domani, poi, gli abiti da sogno, disegnati per il giorno più bello, sfileranno di fronte alle future spose. Un nuovo format, dunque, per “Mediterranea Comunicazioni”, che torna con questa 13esima edizione, su cinquemila metri quadri di area espositiva, a dare vita ad una quattro giorni di spettacolo, movimentando l’economia reggina in uno dei comparti più importanti e sempre in crescita.
LFA Reggio Calabria-Città di Sant’Agata: i convocati di mister Trocini
Mister Bruno Trocini ha diramato la lista dei convocati della LFA Reggio Calabria che prenderanno parte alla gara con il Citta di Sant’Agata, match valido della nona giornata di Serie D Girone I:
𝐏𝐨𝐫𝐭𝐢𝐞𝐫𝐢: Martinez, Velcea
𝐃𝐢𝐟𝐞𝐧𝐬𝐨𝐫𝐢: Aquino, Dervishi, Kremenovic, Ingegneri, Martiner, Parodi, Zanchi
C𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨𝐜𝐚𝐦𝐩𝐢𝐬𝐭𝐢: Barillà, Bright, Mungo, Ponzo, Ricci, Salandria, Zucco
𝐀𝐭𝐭𝐚𝐜𝐜𝐚𝐧𝐭𝐢: Bianco, Coppola, Marras, Perri, Provazza
Reggio Calabria, Versace sul Masterplan: “E’ un momento importante che si inserisce nella trasformazione del porto”
Il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, è intervenuto alla conferenza stampa di presentazione del nuovo Masterplan del porto cittadino, illustrato dal presidente dell’Autorità di sistema portuale dello Stretto, Mario Mega, e dall’architetto di fama internazionale Alfonso Femia. All’iniziativa erano presenti anche il consigliere metropolitano delegato, Giuseppe Giordano, il sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, l’assessore reggino alla Mobilità, Domenico Battaglia, ed il presidente della Camera di Commercio, Antonino Tramontana.
“E’ un momento importante che si inserisce nella trasformazione, già in atto, del nostro porto”. Con queste parole, il sindaco metropolitano facente funzioni ha promosso il progetto illustrato da Mega e Femia. “La mutazione di un’area fortemente strategica per lo sviluppo e per l’economia del territorio – ha aggiunto Versace – si comincia a percepire e fa ben sperare l’imponenza di un’opera che sarà strettamente legata e connessa alla città”. “Sono molto contento – ha proseguito – ed impaziente di vedere concretamente realizzati questi cambiamenti. Già il recente abbattimento di alcuni ecomostri ha dato una vestibilità diversa dell’area portuale e ogni step successivo sarà interessante per comprendere appieno la nuova forma e la nuova sostanza che caratterizzeranno l’infrastruttura marittima”.
Complimenti al presidente Mega ed all’architetto Femia sono arrivati anche dal consigliere metropolitano Giuseppe Giordano: “Ciò che hanno presentato è davvero sensazionale. Noi abbiamo partecipato alle conferenze di servizi e dato il nostro modesto contributo ad un intervento che renderà innovativo e, soprattutto, competitivo il porto”. “C’è un lavoro di sinergia – ha concluso – che va sottolineato. Se penso al Museo del Mediterraneo, ai forti investimenti che stiamo concentrando in questa zona, all’opera di promozione compiuta, soltanto pochi giorni fa, alla Fiera di Rimini insieme ad importanti buyer internazionali di settore, intravedo un futuro roseo ormai alle porte. Nel 2024 inizieranno a palesarsi segnali di cambiamento decisivi per questa area fondamentale per l’intera comunità”.
“Questioni ereditarie”: manca poco per l’anteprima della nuova produzione della Compagnia Scena Nuda
Nasce da un intenso lavoro sul tema delle questioni ereditarie, attraverso il testo del “Re Lear” di Shakespeare, la nuova produzione della Compagnia teatrale “Scena Nuda”, che sarà presentata, in anteprima, martedì 24 ottobre, alle ore 19,30, presso il Teatro dell’Istituto Comprensivo “De Gasperi – Catanoso” (via Reggio Campi II tronco n° 164). Lo spettacolo, dal titolo appunto “Questioni ereditarie”, liberamente ispirato al testo shakespeariano, è diretto da Andrea Collavino e vede in scena Mattia Bartoletti Stella, Alvise Camozzi, Federica Di Cesare, Filippo Gessi e Teresa Timpano. Interpreti che, insieme al regista, hanno costruito, in tre mesi di lavoro sul tema, la drammaturgia che ha portato alla creazione della nuova produzione.
Afferma Andrea Collavino, nelle note di regia: “Re Lear giunto alla vecchiaia cerca un modo dignitoso per uscire di scena, divide il regno in tre parti dando a ciascuna delle tre figlie la parte spettante, in cambio della migliore dichiarazione del proprio amore per il padre. Ma la più giovane delle tre, Cordelia, la più amata, si oppone a questa richiesta scatenando l’ira di Lear, che la disereda dividendo tra le altre due sorelle Gonerill e Regan la sua parte. Può l’amore essere diviso? Può avere una quantità finita come una mela o una terra? Possiamo lasciare agli altri le decisioni mantenendo la dignità e l’onore? Cosa significa spogliarsi dei beni? Che cosa rimane di noi quando ci siamo liberati di tutto? Quest’ultima domanda sta alla base del nostro lavoro, in cui ci siamo presi il lusso di fondere frammenti del testo di Sheakespeare e testi e scene originali provenienti da tutti noi. Un re nel suo delirio di onnipotenza cerca di uscire dal solco tracciato dalla cultura secolare e scatena una tempesta, grazie alla quale capisce che cosa sia la natura dell’uomo, l’uomo in sé. Abbiamo seguito il suo esempio raccogliendone l’eredità, uscendo dal solco tracciato dalla tradizione e cercando di ritrovarlo con un tradimento. Un collage di impressioni, di appunti, frammentario, allusivo, che cerca di restituire la natura lussureggiante di questa opera senza tempo”.
“Questioni ereditarie” è realizzato con il sostegno di: Ministero della Cultura, Fondo Fus; Regione Calabria – progetto co-finanziato con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 Regione Calabria, Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura; Comune di Reggio Calabria – Settore Cultura e Turismo.
Ponte sullo Stretto: De Marco risponde al Sindaco di Villa San Giovanni
“Appare assolutamente paradossale e quasi tragicomica la posizione politica del PD in merito alle scelte infrastrutturali del Governo nazionale riguardante la realizzazione del Ponte. Nel mentre continua l’attività del Governo che continua ad inserire nel proprio progetto politico ed economico la realizzazione della mega opera, e da qui lo stanziamento dei fondi per il ponte, il Partito democratico locale, come il kamikaze che pensa di essere ancora in guerra, continua a trattare la vicenda in modo superficiale. Questa posizione, a mio giudizio sbagliata, che si contrappone a chi vede nell’opera ponte un moltiplicatore di altre grandi infrastrutture nel Sud Italia, ha un suo obiettivo che non può essere quello di opporsi alle grandissime scelte che sul ponte il governo Meloni sta portando avanti. Anche perché in tal senso sarebbe una lotta impari. Forse l’obiettivo è meno nobile. Forse all’interno del centrosinistra si sta consumando una lotta tra il segretario del PD ed il Sindaco Caminiti per far si che alcuni consiglieri della maggioranza in consiglio comunale dichiarino la loro naturale appartenenza al Partito Democratico e questo per la loro storia e per aver sempre militato nel PD e per aver fatto parte del suo direttivo locale in alcuni casi e anche per il contributo che tutto il direttivo del PD ha dato alla presunta lista civica che ha visto vincente il Sindaco Caminiti alle ultime consultazioni elettorali. Ma poiché il diavolo fa le pentole e non i coperchi, la Sindaca, dopo essere stata eletta, forte del suo ruolo, dimentica di tutto ciò e convince l’intera maggioranza, compresi i consiglieri di area PD, ad abbandonare il proprio partito di riferimento e ad aderite ad un movimento cittadino di sua invenzione, sancendo di fatto la distruzione del PD locale che, per la prima volta nella sua storia si trova senza alcun consigliere comunale nel civico consesso”.
“E’ il momento che il PD locale se ne faccia una ragione. E’ il momento in cui un Partito che in questi anni è stato al Governo della Nazione e della Regione e che ha visto una posizione mai ideologicamente contrapposta alla realizzazione della mega opera guardi alla stessa in modo propositivo concentrandosi nei possibili risvolti positivi che il Ponte potrà determinare su tutto il territorio piuttosto che continuare ad evidenziare aspetti prima tecnici e poi di natura finanziaria che le dichiarazioni politiche e gli atti del governo centrale stanno smontando di volta in volta. E’ il momento che il PD non sia scollegato dalla visione nazionale del suo Partito, ove se si esclude qualche frangia radicale e ostile ideologicamente alla realizzazione del Ponte, si avverte altresì una piena consapevolezza che tale opera si dovrà fare. Risolva se può i problemi del centrosinistra villese in modo diverso, non utilizzi in maniera negativa il Ponte sullo Stretto per avere quella visibilità che la maggioranza che governa la Città non le darà mai. Ricostruisca il PD il suo partito che in passato è stato protagonista della storia politica villese e guardi agli interessi della Città e dei suoi cittadini in quanto il No al Ponte sicuramente vale di più di un NI di semplice facciata e convenienza. Ma la discussione delle forze politiche villesi dovrebbero sempre di più spostarsi verso una concreta programmazione di opere compensative in favore del territorio che non si devono assolutamente abbinare a quelle già finanziate, ovvero il mascheramento della variante ferroviaria per la realizzazione del centro direzionale e la riqualificazione del lungomare, ma un vero e proprio piano strategico ed operativo di interventi infrastrutturali e di “messa a norma” del territorio in considerazione dell’impatto assolutamente importante che l’avvio dei lavori ed il proseguimento degli stessi determineranno sulla nostra Città”.
“Consentire pertanto la realizzazione di viabilità alternative a quelle di cantiere e i minori disagi possibili per i cittadini villesi, rappresenta la priorità dell’argomentazione politica e non, ancora una volta, per l’ennesima volta, la posizione prettamente ideologica di un partito che non intende innovarsi rispetto alla questione Ponte ed alla sua reale possibilità di realizzazione, nonostante, come già detto, i tantissimi segnali politici e finanziari che dal Governo Centrale arrivano in tale direzione. Mi auguro pertanto che la dirigenza del PD locale possa finalmente ravvedersi nell’ottica della tutela esclusiva del territorio villese che è oggi per ogni forza politica dentro e fuori il consiglio comunale la priorità fondamentale da raggiungere”.
Il Segretario Generale della Cisal, Cavallaro fiducioso: “Il Ponte sullo Stretto è un grande progetto”
“Il Ponte sullo Stretto è un grande progetto, che non può essere visto solo in chiave regionale ma considerata come un’opera di respiro europeo, occasione irripetibile dal punto di vista occupazionale, con 100mila posti di lavoro stimati, e riqualificazione logistica delle aree regionali del nostro meridione. E’ illusorio infatti pensare che il Ponte da solo possa dare soluzione esaustiva ai numerosi problemi di carenza infrastrutturale di queste due regioni. La sua funzionalità non sarà mai compiutamente realizzata se non troverà sponda nella complementare realizzazione di un sistema di infrastrutture moderno ed adeguato. Se questo non avvenisse, in fondo, avremmo comunque utilizzato male questo imponente investimento. Il Ponte quindi, come volano per dare avvio anche ad un più vasto piano di nuove infrastrutture viarie e soprattutto ferroviarie per Sicilia e Calabria. Su questo deve esserci pari impegno da parte di tutti gli attori oggi coinvolti nella realizzazione di questa opera, ovvero il Governo attraverso i Ministeri competenti, le Regioni di Sicilia e Calabria, Rfi ed Anas”. Lo ha detto il Segretario Generale della Cisal, Francesco Cavallaro, intervenendo all’incontro ‘Ponte: crescita, sviluppo, occupazione’ organizzato dalla Lega nella sala “Levato” del Consiglio regionale, in cui sono intervenuti, tra gli altri, il Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali, Claudio Durigon, i senatori Tilde Minasi e Nino Germanà, il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso ed il membro del Cda ‘Ponte sullo Stretto’, Giacomo Francesco Saccomanno.