In località Monte Scapparone, sul versante orientale del Parco d’Aspromonte, un gruppo di escursionisti ha ritrovato un esemplare di lupo adulto riverso sull’asfalto e con un grosso foro sul petto provocato da un colpo di fucile. L’animale, rientrante tra le specie protette per il suo eterno conflitto con l’uomo, pare sia stato ucciso altrove e in seguito abbandonato sul luogo del rinvenimento per depistare le indagini. Interpretato inoltre dal Gruppo antibracconaggio Adorno come un chiaro atto criminale di impronta mafiosa, sembrerebbe teso a dimostrare all’opinione pubblica l’inadempienza delle attività di sorveglianza del Parco, responsabile invece per i volontari di aver omesso il ritrovamento. Dal 2013, tra Brancaleone, Condofuri, l’Amendolea, numerosi sono stati i reati alla fauna verificatisi con simile crudeltà. Il timore cresce in vista della eventualità di una caccia di selezione con la quale il Parco intende contrastare la peste suina: sebbene ricada sui soli cinghiali rischia di legittimare l’uccisione di altre specie.
Helena Pedone
Il Maestro pizzaiolo cariatese Giovanni Pietro Tangari (in arte Pedro’s), per il quinto anno di seguito conquista l’importante riconoscimento di Ambasciatore Doc Italy 2023.
Lunedì 6 febbraio prossimo a Roma, nella Sala Protomoteca del Campidoglio, si svolgerà la cerimonia di premiazione e Pedro’s sarà premiato per la cultura profonda fatta di rispetto e tutela della natura e dei suoi frutti, perché si è distinto nel suo lavoro, con impegno, e attraverso un meticoloso lavoro di ricerca e conoscenza delle materie prime e di selezione di piccoli artigiani e produttori, scegliendo prodotti di eccellenza che raccontano il territorio e realizzando piatti e pizze sane e genuine che uniscono tradizione e sperimentazione creativa.
L’Associazione Nazionale Doc Italy ha l’obiettivo di promuovere l’Italia e le sue Eccellenze e il ruolo di “Ambasciatore Doc Italy” nasce per dare valore e merito a quelle figure simbolo che con il loro operato contribuiscono alla crescita dell’immagine e della notorietà dell’Italia, mettendo in pratica azioni volte alla valorizzazione del patrimonio italiano, le arti e i mestieri. Gli Ambasciatori Doc Italy sono insigniti di questo ruolo per il loro amor patrio, per la passione, la dedizione, l’impegno con cui svolgono il proprio lavoro “ognuno nel settore di sua competenza”: agroalimentare, arte, moda, spettacolo, artigianato e turismo. Particolare attenzione, in questi ultimi anni, è stata riservata al comparto agroalimentare e il riconoscimento conferito a Giovanni Pietro Tangari (Pedro’s), è l’ennesima conferma del grande lavoro svolto dal professionista calabrese che realizza prodotti di altissima qualità e non perde occasione per valorizzare le materie prime di eccellenza della nostra terra prodotte da contadini, allevatori, casari e artigiani che producono con passione e rispetto per la terra e i loro animali.
“Sono molto orgoglioso di ottenere per il quinto anno di fila il titolo di Ambasciatore Doc Italy – ha affermato il Maestro pizzaiolo Tangari – e penso che ogni momento di confronto sia fondamentale per la mia crescita professionale.”
Cosenza, 30 gennaio 2023 – La Camera di Commercio di Cosenza ha destinato 1 milione e 500 mila euro in favore di imprese, reti e corpi intermedi con otto nuovi bandi approvati nel corso della prima riunione di Giunta camerale del 2023.
Le iniziative a sostegno del territorio, che inglobano interventi mirati al risparmio energetico, alla transizione ecologica e digitale, alle filiere e allo sviluppo del marketing digitale, alla sicurezza sui luoghi di lavoro e alla adozione delle attestazioni Soa, al turismo congressuale, religioso e sportivo, nonché alla compartecipazione alla progettualità dei corpi intermedi, sono state presentate nella conferenza stampa odierna.
I dettagli di ciascun bando sono stati illustrati alla stampa anche attraverso una serie di video realizzati dalla Camera di Commercio insieme agli studenti del Polo Tecnico Scientifico “Brutium”, nell’ambito del percorso per le competenze trasversali e l’orientamento, che vede l’Ente camerale quale soggetto ospitante.
Molte le novità messe in campo per il 2023, con tre iniziative alla loro prima edizione: il bando destinato alla formazione, promozione e sviluppo del marketing digitale nel settore del turismo, che prevede l’erogazione di servizi e contributi per un valore massimo di 8.000 euro; il bando per lo sviluppo delle filiere che mira alla collaborazione tra gli operatori di filiera, riconoscendo un contributo fino a 30.000 euro ed il bando volto a sostenere l’adozione delle misure sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, con un contributo massimo di 5.000 euro.
Tra le misure riconfermate il bando “Risparmio energetico, sostenibilità ed economia circolare” e il bando “Voucher digitali 4.0” che consentono di accedere ad un contributo fino a 10.000 euro; il bando per l’”Adozione di attestazioni SOA”, che prevede un contributo massimo di 5.000 euro ed infine i bandi “Sviluppo del turismo congressuale, religioso e sportivo” e “Compartecipazione progettuale Associazioni di categoria” rivolti ai corpi intermedi che consento di ottenere un contributo di 10.000 euro, elevabile fino a 50.000 euro in caso di progetti congiunti.
Per tutti gli otto bandi è possibile presentare domanda di partecipazione a partire dalle ore 09:00 del 9 febbraio fino al 31 ottobre 2023. Maggiori informazioni e dettagli saranno disponibili già da domani sul sito web della Camera di Commercio nella sezione “Avvisi e Bandi” (www.cs.camcom.gov.it).
Per eventuali approfondimenti è possibile contattare gli uffici camerali all’indirizzo di posta elettronica versoleimprese@cs.camcom.it
I bandi saranno trasmessi alle associazioni di categoria e agli ordini professionali, con disponibilità della Camera ad organizzare presentazioni mirate presso le rispettive sedi.
Mancano pochi giorni all’appuntamento più atteso del panorama musicale nazionale: il Festival della Canzone Italiana, giunto quest’anno alla sua 73esima edizione, che prenderà il via il prossimo 7 febbraio. Anche quest’anno la conduzione e la direzione artistica è stata affidata ad Amadeus che salirà sul palco dell’Ariston accompagnato da ospiti e co-conduttrici nel corso delle cinque serate, da Gianni Morandi a Francesca Fagnani. Anche per questa edizione sarà presente con la sua arte il maestro orafo Michele Affidato che da quattordici anni realizza i premi speciali per il Festival. Opere che hanno caratterizzato e segnato momenti importanti del Festival della Canzone Italiana, consegnate ai grandi interpreti della musica nazionale ed internazionale, a giornalisti, autori e maestranze; facendo la storia della kermesse musicale, contribuendo a raccontare e promuovere il Festival nel mondo. I premi realizzati sono stati presentati presso lo showroom del maestro Affidato nella giornata di lunedì 30 gennaio. Tra i più prestigiosi, spiccano il “Premio della Critica Mia Martini”, una scultura galvanizzata in oro e argento, composta da un leone che si appoggia ad una chiave di violino, alla cui base una composizione di fiori in argento. Il “Premio Sala Stampa Lucio Dalla”, anch’essa una scultura galvanizzata in oro, raffigurante una chiave di violino, opera questa che viene conferita ad uno dei big in gara, dai giornalisti delle Radio, del Web e della TV. Il maestro Affidato ha realizzato anche il “Premio Numeri uno Città di Sanremo”, ideato da Ilio Masprone, consistente in una scultura raffigurante una Palma affiancata dal numero 1, nel quale sono stati incastonati un fiore in argento ed un topazio azzurro. Negli anni questa scultura è stata assegnata a illustri personaggi: Pippo Baudo, Al Bano Carrisi, Tony Renis, Rita Pavone, Toto Cutugno, Iva Zanicchi e Fausto Leali. Quest’anno, invece, il premio sarà assegnato a Giorgia. Nella stessa serata saranno consegnati anche i premi “Dietro le Quinte”, destinati a personaggi che contribuiscono a rendere popolare la kermesse canora a livello nazionale ed internazionale. E ancora, i premi A.F.I. “Associazione Fonografici Italiani” di cui Affidato è orafo ufficiale da diversi anni, per la realizzazione dei riconoscimenti che vengono consegnati durante il Festival agli artisti e ai personaggi del mondo della musica italiana. Ma non saranno queste le uniche creazioni realizzate. Il maestro orafo, infatti, ha avuto il compito di realizzare anche i premi per Casa Sanremo, tra questi: i “Soundies Awards”, un premio ideato da Vincenzo Russolillo, Patron di Casa Sanremo, pensato per il miglior videoclip tra le canzoni in gara al Festival e destinato alle case discografiche. Per Affidato Sanremo non è solo arte e musica ma anche impegno nel sociale. Come negli anni precedenti, il maestro orafo, che ricopre la carica di Ambasciatore nazionale UNICEF Italia, promuoverà un convegno all’interno di Casa Sanremo volto a sensibilizzare tematiche particolarmente sensibili per l’UNICEF. Quest’anno i temi saranno: “L’educazione di qualità” e la “salute mentale e benessere psicosociale”. Non ultima, anche la partecipazione al contest “Musica Contro le Mafie”, ideato da Gennaro De Rosa, che, attraverso la musica e i musicisti, conduce un progetto di impegno di contrasto alle mafie, alla corruzione e ai fenomeni di criminalità espresso attraverso una scultura in argento.
Suoi i bassorilievi in argento per “Casa Sanremo Writers” , spazio interamente dedicato all’incontro tra scrittori e pubblico nel quale a parlare di libri si riuniranno musicisti, giornalisti e personaggi di spettacolo. Alla presentazione ha partecipato lo Chef Ercole Villirillo col suo piatto di tradizione e innovazione “Maccarru’n”. Durante la conferenza stampa è stato ricordato il giornalista Rai Ludovico Di Meo, prematuramente scomparso, amico del maestro orafo e con il quale ha condiviso alcune edizioni del Festival di Sanremo. A condividere questo momento di arte e musica, il Sindaco della città di Crotone, Vincenzo Voce, l’Ass. Maria Bruni, il Direttore di Confcommercio Giovanni Ferrarelli, il Presidente di Confindustria Mario Spanò, il direttore artistico di “Musica Contro le Mafie” Gennaro de Rosa, e il Presidente di Fenimprese Luca Mancuso.
Riceviamo e pubblichiamo:
30 GENNAIO 2023 – “Ma, davvero c’è chi pensa che l’emergenza “devianza minorile” sia risolvibile dallo Stato? Davvero ci si vuole lavare le mani alla maniera di Ponzio Pilato immaginando chissà quale Cristo individuare e crocifiggere addossandogli responsabilità? No, le responsabilità sono delle famiglie, dei genitori sempre meno educatori, sempre meno vigili, sempre più deleganti. Per questo esiste la figura del Garante, altrimenti non ci sarebbe alcun motivo”: è quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, in relazione ai recenti accadimenti di violenza accaduti a Scalea e Cosenza con protagonisti anche minorenni.
Per Marziale: “In un periodo così anomico, privo di riferimenti certi, questi ragazzi sono smarriti. Istituzioni in crisi, religione in crisi, giustizia in crisi, tranne i social, i videogiochi e certe produzioni cinematografiche che vanno per la maggiore e risolvono le trame con l’esercizio della violenza. Senza alcuno che filtri è facile per loro emulare, immaginando che si faccia così. Quando spesso anche papà e mamma sui social pensano a fare i fighi o litigare. A cosa possono attingere come esempio?”.
“Tornare ad esercitare autorevolezza in casa – spiega ancora Marziale – è la chiave di volta, tornare ad esercitare il difficile ruolo di genitori. Un antico detto recita “se hai voluto la bicicletta, pedala” e niente di meglio calza. I figli sono una responsabilità ed almeno fino ai 18 anni devono essere accuditi. Niente deve scappare ad un genitore, con chi escono, dove vanno e a che ora tornano a casa”.
Il Garante così continua: “Anche la scuola, impegnata sul fronte dell’evoluzione tecnologica, prima di evolversi sul digitale come fosse il mondo dei mondi, torni ad educare sulle norme umane basilari e a selezionare la classe docente valutando con metodi più profondi dei quiz a crocetta”.
“Se famiglia e scuola non si danno una regolata, sarà una guerra persa – conclude il Garante – perché questi ragazzi il primo impatto col mondo lo acquisiscono attraverso loro. Ma anche qui stendiamo un velo pietoso, perché fra gli interventi maggiormente segnalatemi vi è proprio un costante scollamento tra le due primarie agenzie di socializzazione”.
Il Dipartimento dArte dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria promuove due mostre aperte alla comunità scientifica, agli studenti e alla città, curate dai Laboratori di Ateneo ABITAlab e Landscape_inProgress, in occasione di percorsi di ricerca, terza missione e trasferimento alla didattica del Corso di Laurea Magistrale in Architettura.
Da febbraio 2023 gli spazi di Architettura della Mediterranea (Cittadella Universitaria) “Bauhaus” e “Open Studenti” ospiteranno lavori curati dai ricercatori dei laboratori universitari insieme agli studenti e diretti dai responsabili scientifici, in occasione di seminari tematici e lectures di grande interesse e impatto sul tema del “progetto, luogo, paesaggio e ambiente”, utilizzando strumenti del design e della modellazione avanzata con la produzione di elaborati, prototipi e video.
Il primo evento avrà inizio mercoledì 1 febbraio 2023 ore 15.00 con la Mostra_ “Emerging Technologies vs Atmosphere and AI Visions” nello spazio Open_studenti, pt Architettura
Le ricerche di ABITAlab direttrice la prof.ssa Consuelo Nava, e il percorso di tesi dell’ATELIER22, lanciano una sfida al progetto di architettura nelle città della transizione, proponendo immagini personalizzate e prodotte in AI, capaci di esprimere il valore generativo delle tecnologie emergenti, prima di ri-partire con il loro valore formale, in un’espressione rigenerativa di qualità ecologica e digitale che va oltre la prestazione.
L’esperienza virtuale abbandona lo spazio misurabile, con un’anticipazione capace di immergersi in ciò che non c’è e chiede di trasferire città, architetture e dispositivi in un nuovo contesto, i cui confini sono quelli definiti dall’atmosfera e le cui visioni vengono affidate a simulazioni, oltre il predittivo, alle comunità che vivono nuovi spazi “come risposta del progetto, la cui immagine è prodotta da un’intelligenza artificiale.
La seconda Mostra_”Notes on Calabria’s routes” con inizio alle ore 15 di giovedì 9 febbraio sino al 11 febbraio 2023 nello spazio Bauhaus, pt Architettura.
Nell’ambito del 7° Seminario Internazionale della rete interuniversitaria DHTL – Designing Heritage Tourism Landscapes – Turismo, Luoghi del sacro e progetto, il Laboratorio Landscape_in progress, coordinato dai proff. Ottavio Amaro e Marina Tornatora.
La Calabria, storicamente si presenta come luogo di santi e di ritiro spirituale, dove geologia dei luoghi e paesaggio vivono in simbiosi perfetta.
Decine di conventi, eremi, santuari, insieme a trame, sentieri e cammini religiosi sono i segni più evidenti, che ancora oggi possono rappresentare momenti di un progetto di recupero e restauro del territorio. La mostra, attraverso video, modelli tridimensionali e mappe, espone una prima ricognizione sui principali cammini e mete religiosi in Calabria.
Il 28 gennaio 2023 è andata in scena, nella sala del TAU dell’Università della Calabria, la rappresentazione teatrale “Dottore mi dica”. In un teatro gremito, Salvatore Balsamo, autore, regista, scenografo ed interprete ed un gruppo di informatori scientifici del farmaco, hanno dato vita ad una pièce di notevole effetto scenico. La rappresentazione, ricca di spaccati di vita quotidiana resi scientemente con grande ironia, hanno regalato al pubblico tre ore di puro divertimento. Ciò che ha reso tutto speciale è stato il particolare legame di vita tra il vero dottore Balsamo e la categoria degli informatori scientifici del farmaco, che ha fatto sì che un gruppo di amici sia salito per la prima volta su un palcoscenico regalando al pubblico in sala sane risate unite a grande emozione. Meritevoli di una particolare menzione le musiche, i testi di quest’ultime, le esibizioni artistiche di Rosa Martirano, Rino Amato, Francesca Pecora, Piero Tucci, Chiara Montalto e della banda musicale di Rende. Tra gli ospiti anche il musicista Giancarlo Occhiuto. A condurre la serata Linda Suriano, dell’agenzia di moda CarliFashionAgency, una realtà calabrese sempre più in espansione. Il fine dello spettacolo, a scopo benefico gli artisti ha devoluto i proventi della serata a due Associazioni di volontariato operanti sul territorio. Particolare emozione è stata trasmessa anche dal Presidente degli informatori scientifici della provincia di Cosenza: “L’amicizia, la capacità di intrecciare reti, il ricordo di chi non c’è più e l’allegria sono state le emozioni che hanno vibrato, nel teatro, per l’intera durata dello spettacolo”.
“Gli ultimi tre anni hanno messo in gravi difficoltà gli imprenditori, tra i più colpiti dalla pandemia e dalla crisi energetica. In Calabria, una regione che sconta da tempo un preoccupante gap economico rispetto ad altre regioni più in salute, servono azioni incisive e mirate, per affrontare, nel migliore dei modi, le sfide di una congiuntura complessa che presenta rischi ma anche opportunità”.
L’ha detto il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, incontrando a Palazzo Campanella, il presidente dei giovani industriali di Reggio Calabria Salvo Presentino.
“Il Consiglio regionale – ha affermato – è a disposizione dei giovani di Confindustria e di tutte le altre associazioni di categoria. Non soltanto per la doverosa vicinanza istituzionale, ma per affrontare concretamente le battaglie dello sviluppo che soltanto insieme si potranno vincere. I giovani di Confindustria rappresentano il futuro, ma anche il presente del tessuto imprenditoriale del nostro territorio, ragion per cui è dovere di tutte le istituzioni salvaguardare e sostenere un percorso di rilancio. Sia con la pianificazione rigorosa della spesa che con una puntuale attività legislativa nazionale e regionale”.
Nel corso dell’incontro, si è discusso della situazione specifica del tessuto imprenditoriale reggino, “su cui – ha commentato Salvo Presentino – si scaricano più pesantemente gli effetti della crisi internazionale e dell’inflazione”.
Il Presidente dei giovani industriali di Reggio Calabria ha ringraziato il presidente Mancuso “per l’incontro utile a gettare le linee guida di una sinergia istituzionale di cui si ha assoluto bisogno”.
Ha rappresentato esaustivamente le principali difficoltà degli imprenditori reggini, evidenziando, al contempo, “le tante iniziative che danno speranza per una possibilità di ripresa del settore. Per molti dei nostri associati – ha sottolineato Pesentino – la sfida imprenditoriale si coniuga con l’orgoglio di rappresentare la seconda o terza generazione delle loro aziende. Motivazione ulteriore che ci spinge a non mollare. E a individuare costantemente le vie di un possibile sviluppo. Le risorse legate al Pnrr costituiscono un treno di opportunità che, specie per il nostro territorio, non passerà nuovamente. Il sostegno assicurato dal presidente Mancuso e dal Consiglio regionale – ha concluso – è sintomo di una reale vicinanza per un settore messo a dura prova che conta anche sull’approccio sinergico e dinamico con le Istituzioni per potersi risollevare e produrre ricchezza generale”.
Doppio appuntamento al Palazzo della Cultura “Pasquino Crupi” alla presenza del sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace, del Consigliere delegato Filippo Quartuccio e della Dirigente del Settore Giuseppina Attanasio.
Negli incontri, fortemente partecipati, alla presenza del sindaco facente funzioni Carmelo Versace, del consigliere delegato alla cultura Filippo Quartuccio e della dirigente del Settore Cultura Giuseppina Attanasio, l’artista delle pieghe, noto a livello internazionale, partito da un piccolo paese della Città metropolitana, Taurianova e ritornato dopo numerose esperienze in Italia e all’estero, ha raccontato il suo desiderio di fare l’artista, quando nel dopoguerra intorno a lui vedeva solo catoi e una umanità con gravi problemi di sopravvivenza. Lo spirito che accompagna la sua arte si riassume nelle espressioni condivise dal maestro con il vasto pubblico di appassionati intervenuto alle due conferenze. “Un artista – ha affermato Berlingeri – deve dare una soluzione ad un enigma. Io non piego la forma, piego lo spazio e lo fermo. Lo spazio diventa una cosa. L’artista crea ciò che prima non c’era. Conosciamo troppo poco e questo ci fa perdere l’infinito. L’arte non è né bella né brutta, è un momento in cui l’umanità si esprime. Nell’arte contemporanea il soggetto non ha valore, ha valore la musica”.
Entusiasta il direttore del Palazzo Reale di Milano Domenico Piraina. Nel corso dell’incontro il Direttore ha espresso meraviglia per la sua visita della città, per la bellezza del Lungomare Italo Falcomatà, del Museo Archeologico nazionale e della Pinacoteca civica, soffermandosi poi sul valore del Palazzo Crupi partendo dalla domanda “Che cos’è la bellezza? È andare in giro con la schiena dritta, a testa alta, leggero, con la coscienza libera. Sono qui dove ci sono opere d’arte sequestrate a criminali – ha affermato Piraina- questa è la bellezza. È bellezza quando il senso estetico si unisce al senso etico. Buono è bello e viceversa. È bella la bellezza e l’onestà.” Sulle opere di Berlingeri il direttore Piraina afferma che trova ciò che per lui è un’opera d’arte. “È un’opera che ha una forza attrattiva, un magnete che esprime energia, ti entra dentro facendo uscire ciò che di buono e di positivo hai dentro di te. L’opera d’arte deve muovere, far pensare, emozionare. L’opera d’arte ha un potere socratico, maieutico. E questo si trova nell’opera di Cesare Berlingeri, che ha anche la capacità di assumere significato diverso e tempo diverso secondo la sua collocazione. Qui vedo l’arte di Berlingeri che richiama alla contemporaneità. Dalle sue opere emerge un’intensa spiritualità. È un uomo tormentato alla ricerca delle cose essenziali dell’umanità, compiendo una sottrazione. Toglie il superfluo per diviene puro, spirituale. Questo è il suo percorso dalle prime opere a quelle più recenti”.
Il consigliere delegato alla Cultura Filippo Quartuccio ha espresso la sua soddisfazione per le attività poste in essere nel Palazzo durante gli ultimi mesi e ha ringraziato l’artista Berlingeri esprimendo la convinzione che lo sforzo effettuato con questa mostra raggiunge il suo apice. “Oggi mi sento di affermare che abbiamo dato prova della possibilità di elevare l’offerta culturale nel territorio metropolitano, guardando ad una nuova maturità della cittadinanza che accoglie con sempre maggiore entusiasmo le opportunità proposte”. La Dirigente del Settore Cultura della Città metropolitana Giuseppina Attanasio ha posto in luce “che la città ha dimostrato di avere grande interesse per questo tipo di iniziative, che negli ultimi anni hanno trovato nuovo slancio e a cui è stata dedicata grande attenzione da parte dell’amministrazione”. L’anniversario dei Bronzi di Riace – ha aggiunto Attanasio – è stato sì motivo di attrattività turistica, ma, soprattutto, sarà ricordato dai cittadini della Città Metropolitana per le attività svolte. E la parte più importante è ciò che si può trarre da queste esperienze. Un artista come Berlingeri riesce ad esprimere così tanto partendo da un piccolo paese di provincia, è espressione del territorio, da mostrare ai nostri ragazzi, perché vedano cosa è possibile fare con impegno e ricchezza d’animo. Offriamo ai ragazzi queste esperienze, diamo loro un segnale di vivacità intellettuale, la dimostrazione di ciò che si può fare con l’ impegno e lo sguardo aperto sul futuro”.
Ha concluso l’incontro il Sindaco facente funzioni Carmelo Versace che ha ribadito quanto il territorio della Città Metropolitana “abbia necessità di riscoprire la bellezza”. “Dobbiamo puntare su questi progetti – ha affermato – perché i nostri ragazzi devono coltivare le proprie speranze ed i propri desideri anche partendo dagli aspetti culturali. Dobbiamo continuare a trovare risorse per andare avanti su questa strada, dobbiamo avere l’ambizione di guardare realtà migliori della nostra, farne tesoro e prenderne esempio. Bisogna camminare a testa alta – a aggiunto Versace – in questa terra spesso qualcuno tenta di oscurare questo tipo di percorsi, che abbiamo intrapreso, ma noi continuiamo, con l’obiettivo principale di fare avvicinare i nostri ragazzi ai palazzi come questo, allontanandoli da altri pericolosi percorsi. È una missione – conclude – che percorriamo offrendo questi esempi”.