Paolo Frascati
“Parzialmente soddisfatti. La strada è ancora lunga ma oggi abbiamo registrato una disponibilità di massima da parte dell’impresa ad intraprendere un ragionamento insieme ai sindacati e alle istituzioni, per arrivare a un punto di equilibrio che tuteli il futuro dei lavoratori reggini del gruppo Alival”. E’ quanto affermano in una nota i sindaci facenti funzioni della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria Carmelo Versace e Paolo Brunetti.
I due hanno preso parte quest’oggi a Roma al tavolo di crisi che ha affrontato la vertenza dei lavoratori del gruppo Alival, in stato di agitazione da mesi a causa dell’annunciata chiusura degli stabilimenti di Reggio Calabria e Pistoia.
Al termine di una lunga e complessa riunione tenutasi presso la sede della Conferenza delle Regioni, alla presenza dei rappresentanti dell’impresa, dei sindacati e delle istituzioni territoriali di Reggio Calabria e Pistoia, è arrivata una parziale apertura che lascia intravedere qualche spiraglio per l’evolversi della vertenza.
“Si apriranno due tavoli paralleli – hanno spiegato i sindaci facenti funzioni di Reggio Calabria uscendo dalla riunione – uno strettamente sindacale ed un altro che coinvolgerà le istituzioni territoriali, con l’ipotesi di una reindustrializzazione dei due siti produttivi di Reggio Calabria e Pistoia. Ciò che è certo – hanno aggiunto – è che questi lavoratori non possono in alcun modo continuare a rischiare il licenziamento. Su questo siamo determinati ad affiancarli nella loro battaglia e non intendiamo fare alcun passo indietro. Sarebbe un costo sociale troppo alto che il nostro territorio non può permettersi. Oggi si registra una parziale apertura, possiamo dirci moderatamente soddisfatti del percorso avviato, ma la strada è ancora lunga. L’impresa ha dato una disponibilità a ragionare con le istituzioni, ma è fondamentale anche la presenza del Ministero dello Sviluppo Economico al tavolo di crisi. Lo solleciteremo affinchè assuma parte in causa nella vertenza e se necessario contribuisca fattivamente a sbloccarla”.
Si svolgerà a Reggio Calabria, presso Lungomare Falcomatà, area
parcheggi Stazione Lido, la tappa calabrese dell’evento “Metti in moto il
dono”, che sta attraversando tutta Italia con l’obiettivo di promuovere la
donazione del sangue e del plasma, sposando il mondo delle due ruote.
L’iniziativa è promossa a livello nazionale dalla FIDAS (Federazione
Italiana Associazioni Donatori di Sangue) e giunge quest’anno alla seconda
edizione. L’evento coinvolge l’Adspem Fidas di Reggio Calabria in
collaborazione con il Moto Guzzi Club di Reggio Calabria e con la
partecipazione del Moto Club di Polizia di Stato Delegazione di Reggio
Calabria.
L’evento è patrocinato dalla Città Metropolitana, dal Comune di Reggio
Calabria, dal Centro Nazionale Sangue, dal Forum del Terzo Settore e dal
Ministero della Salute.
La conferenza stampa di presentazione dell’evento si svolgerà giovedì 21
luglio alle ore 9.30, presso la sala “Trisolini” di Palazzo Corrado Alvaro,
sede della Città metropolitana di Reggio Calabria.
Alla conferenza stampa presenzierà il Sindaco f.f. della Città
Metropolitana, il Sindaco f.f. del Comune di Reggio Calabria, la Presidente
Adspem Fidas di Reggio Calabria, Caterina Filippone Muscatello, i
rappresentanti del Moto Guzzi Club di RC e del Moto Club di Polizia di
Stato Delegazione di Reggio Calabria.
L’evento si svolgerà domenica 24 luglio 2022, a partire dalle ore 16:30
Fdi Reggio Calabria presente a Palermo in occasione della commemorazione della strage di Capaci
In occasione del trentennale della strage di Via D’Amelio, nella quale persero la vita Paolo Borsellino e la sua scorta Agostino Catalano, Claudio Traina, Eddie Walter Cosina, Emanuela Loi e Vincenzo Li Muli, una delegazione della federazione metropolitana del partito, ha presenziato alle iniziative svolte a Palermo.
“Francesca Frachea, capogruppo al Comune di Gioia Tauro insieme alla portavoce del circolo cittadino di Gioventù Nazionale Greta Legato, e con Antonino Carlo Fazio, responsabile del dipartimento legalità sicurezza e immigrazione, hanno partecipato alla convention organizzata da Fratelli d’Italia ‘Parlate di mafia’ alla quale hanno relazionato, il senatore Luca Ciriani, i deputati Francesco Lollobrigida e Carolina Varchi, quest’ultima anche nei panni di vice sindaco di Palermo, il primo cittadino Roberto Lagalla, il presidente della regione siciliana Nello Musumeci. Hanno dato il loro contributo anche altre personalità civili e della politica come Pietro Grasso, senatore ed ex procuratore nazionale antimafia, Gianmarco Chiocci, Giampaolo Rossi e Alberto Balboni vice presidente della commissione giustizia al Senato. Gli esponenti del partito reggino hanno aderito alla fiaccolata organizzata dal coordinamento ‘Forum XIX luglio’ e da ‘Comunità 92’.
Torna a riunirsi il Consiglio Metropolitano di Reggio Calabria. La prossima seduta è prevista per giovedi 21 luglio, presso la Sala del Consiglio “Leonida Repaci” di Palazzo “Corrado Alvaro”, in prima convocazione alle ore 8.00 ed in seconda convocazione alle ore 9.00.
Tra i punti all’ordine del giorno all’esame dell’aula Repaci di Palazzo Alvaro l’approvazione del Piano d’Ambito definitivo per la gestione del Ciclo integrato dei rifiuti sul territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria ATO RC, l’approvazione dello schema di accordo per la realizzazione di impianti di compostaggio modulari, oltre alla devoluzione di un mutuo per la realizzazione di una struttura sportiva nel Comune di Molochio e la salvaguardia degli equilibri di bilancio per l’esercizio finanziario 2022 ai sensi dell’Art. 193 del Dlgs n° 267/2000.
Come di consueto la seduta sarà integralmente trasmessa in diretta streaming sul canale ufficiale della Città Metropolitana: https://www.youtube.com/c/CittàMetropolitanadiReggioCalabria
“Intendo formulare i migliori auguri al nuovo rettore dell’Università Mediterranea, prof. Giuseppe Zimbalatti, di cui conosco le grandi doti professionali e umane. Sono certa che aprirà una stagione densa di novità e saprà dare ancora lustro ad un ateneo che si colloca già tra le realtà più virtuose del Paese. Inconfutabili dati nazionali attestano la Mediterranea ad alti livelli di qualità ormai da diversi anni. E questo deve essere per Zimbalatti motivo di stimolo ad alzare ulteriormente l’asticella. La Mediterranea rappresenta quella linfa di cui ha estremo bisogno il nostro territorio per potersi sempre più elevare culturalmente, è il cuore culturale pulsante di Reggio Calabria, sta quindi a tutti, ciascuno per la propria parte, preservarlo e qualificarlo maggiormente.”
Così la Vicepresidente della Regione con delega anche all’Università, Giusi Princi, saluta l’elezione al primo turno del neo rettore della Mediterranea.
“La crescita formativa dei nostri studenti e dei nostri atenei è tra le priorità assolute della Giunta Occhiuto. È mia intenzione coinvolgere il neo rettore Zimbalatti e tutti i rettori della Calabria per creare una sinergia importante con le scuole secondarie di secondo grado e con il mondo produttivo nel suo complesso. L’obiettivo è promuovere sempre più l’orientamento, far conoscere i nostri atenei, creare importanti sinergie e qualificare i percorsi universitari affinché siano attinenti alle richieste del mercato produttivo calabrese, finalizzando al meglio le risorse del PNRR. Solo così potremo rendere sempre più competitivi i nostri atenei, scongiurando la fuga dei nostri cervelli.
Ancora auguri al prof. Zimbalatti, con cui si aprirà una stagione densa di opportunità, per il bene di Reggio Calabria e dell’intera Regione.”
Al via il concorso per 4.189 posti per Carabinieri. Un sogno che può diventare realtà: fino all’11 agosto è possibile presentare la domanda attraverso il portale www.carabinieri.it nell’area concorsi, seguendo l’iter indicato. Entrare a far parte dell’Arma significa sposare e condividere valori come la fedeltà, lo spirito di servizio, l’appartenenza ad una grande famiglia. Una uniforme simbolo di tradizione, di vicinanza alla comunità, di difesa e di legalità, che si indossa con il cuore.
I posti messi a concorso sono così ripartiti:
- 910 riservati, ai sensi dell’articolo 703 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) e ai volontari in ferma prefissata quadriennale (VFP4), in servizio;
- 247 riservati, ai sensi degli articoli 703, 706 e 707, del decreto legislativo 15 marzo 2010, di cui n. 66, ai cittadini italiani che non abbiano superato il ventiseiesimo anno di età (il limite massimo d’età è elevato a ventotto anni per coloro che abbiano già prestato servizio militare);
- 32 (di cui 22 tratti dai VFP e 10 tratti dai civili) riservati, ai sensi del decreto legislativo 21 gennaio 2011, di cui n. 11, ai candidati in possesso dell’attestato di bilinguismo di cui all’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752 e successive modificazioni.
La domanda di partecipazione va inoltrata esclusivamente online tramite il sito www.carabinieri.it entro l’11 agosto 2022.
Nel corso della notte, i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno dato esecuzione ad
un’ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa – su richiesta della Procura Distrettuale della
Repubblica di Messina – dal G.I.P. presso il locale Tribunale nei confronti di 18 persone (di cui 13 in carcere,
3 agli arresti domiciliari e 2 all’obbligo di presentazione alla P.G.), sul cui conto Giudice ha riconosciuto gravi
indizi di colpevolezza in ordine ai reati – a vario titolo – di associazione finalizzata al traffico illecito di
sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
IL PROCEDIMENTO SI TROVA NELLA FASE DELLE “INDAGINI PRELIMINARI” E PER GLI INDAGATI VALE IL
PRINCIPIO DI NON COLPEVOLEZZA SINO ALLA SENTENZA DEFINITIVA, AI SENSI DELL’ART. 27 DELLA
COSTITUZIONE.
L’indagine scaturisce dagli esiti di complesse e articolate indagini sviluppate dal Nucleo Investigativo del
Comando Provinciale di Messina dal febbraio 2021, a seguito delle dichiarazioni di un collaboratore di
giustizia, che ha parlato del coinvolgimento di uno dei principali odierni indagati quale promotore di una
strutturata associazione finalizzata al traffico dello stupefacente operante principalmente nella zona sud
della città di Messina.
Ne dettaglio, dall’inchiesta è emersa l’esistenza di un gruppo criminale che aveva, di fatto, pressoché
quasi interamente monopolizzato l’approvvigionamento, nella città di Messina, dello stupefacente del tipo
cocaina, che poi veniva spacciato al dettaglio nella stesso capoluogo di provincia, ma anche nel comune
di Tortorici, ove è stata accertata l’esistenza di un’autonoma piazza di spaccio gestita da alcuni degli
indagati originari della cittadina nebroidea.
La pericolosità del sodalizio criminale investigato e la sua elevata caratura criminale è stata dimostrata
dalla circostanza che lo stesso si approvvigionava dello stupefacente – da immettere sulla piazza
messinese – da un esponente di spicco della famiglia NIRTA, ai vertici della ‘ndrangheta calabrese. Nello
specifico uno degli arrestati è figlio di NIRTA Giuseppe cl.40, detenuto all’ergastolo per le vicende inerenti la
c.d. faida di San Luca, nonché fratello di NIRTA Sebastiano cl.71 e NIRTA Francesco cl.74, entrambi detenuti
all’ergastolo per il loro coinvolgimento nella c.d. strage di Duisburg, avvenuta in Germania il 15.08.2007 in
cui vennero uccisi nr.6 soggetti di origine calabrese, alcuni dei quali ritenuti esponenti della cosca rivale Pelle
– Vottari.
Il fornitore, a sua volta si avvaleva di un’articolata rete di corrieri, tutti residenti nella provincia di Vibo
Valentia alcuni dei quali incensurati, che si occupavano della consegna dello stupefacente “a domicilio”
fino alla città di Messina.
Particolarmente ingegnose erano le modalità di trasporto dello stupefacente dalla Calabria a Messina in
quanto, per sfuggire a eventuali controlli, in particolare ai frequenti controlli presso l’area cd.
“imbarcaderi” dei traghetti in arrivo a Messina, gli indagati utilizzavano autovetture modificate in alcune
parti della carrozzeria, per ricavarne appositi nascondigli (doppi fondi) ove occultare la sostanza
illecitamente trasportata.
Inoltre, a dimostrazione dell’efficienza della compagine criminale investigata, è stato documentato come
il fornitore calabrese avesse collaborato alla realizzazione del programma criminoso fornendo
all’associazione messinese telefoni riservati alle comunicazioni dedicate all’attività illecita .
Nel corso delle indagini sono state documentate varie forniture di sostanze stupefacente dalla Calabria
alla Sicilia, con il rinvenimento e sequestro – in una circostanza quale riscontro dell’inchiesta – di 3
chilogrammi di cocaina, accertando come l’illecita attività di traffico di stupefacenti fosse florida e in
grado di assicurare il continuo afflusso di sostanza sul mercato cittadino.
Oltre alla città di Messina, i vertici dell’associazione erano in grado di rifornire di stupefacente anche
alcuni soggetti che operavano nella cittadina di Tortorici, con i quali avevano creato un canale priv ilegiato
di fornitura. In particolare proprio a Tortorici ai Carabinieri era ben noto l’attivismo di alcuni pregiudicati
del posto, anche per aver ricevuto numerose segnalazioni dalla cittadinanza di Tortorici . In particolare 4
giovani del posto avevano costituito in loco un ben organizzato commercio di stupefacenti, tanto da
effettuare quasi settimanalmente richieste di approvvigionamento a Messina. I militari dell’Arma,
nell’attesa di intervenire, hanno inteso rafforzare il quadro indiziario nei confronti degli indagati ed in
particolare nei confronti di una coppia di fratelli di Tortorici, capaci di stabili interlocuzioni con
l’organizzazione di Messina.
L’odierna indagine conferma i consolidati legami tra la criminalità messinese e quella calabrese nel
sempre florido mercato degli stupefacenti, che esponenti della ‘ndrangheta sono in grado di far giungere
sull’Isola attraverso lo stretto di Messina.
L’operazione condotta dai Carabinieri a alle prime luci dell’alba della mattinata odierna, ha impegnato oltre
120 militari del Comando Provinciale CC di Messina, impiegati anche nelle provincie di Reggio Calabria e
Vibo Valentia
Tempo di bilanci in casa Restart Ginnastica Ritmica Reggio Calabria e il resoconto a conclusione dell’anno sportivo è assolutamente positivo. Si potrebbe dire che le ginnaste della professoressa Marilena D’Arrigo (direttrice tecnica della società) hanno fatto… tredici! Sì, sono ben 13 le medaglie d’oro conquistate a livello nazionale e che equivalgono, dunque, ad altrettanti titoli di campionesse italiane, a tenere alto, altissimo, il nome della Città Metropolitana. Non vanno neppure dimenticate, nel consuntivo di fine anno, anche le 4 medaglie d’argento nazionali e le 6 medaglie di bronzo nazionali per un totale di 23 podi italiani nel solo anno sportivo 2021-2022.
Ed è un’annata da incorniciare per la Restart, sempre in continua evoluzione e continuamente a lavoro, con un unico obiettivo, la crescita e la felicità delle proprie atlete che vengono accompagnate e seguite sempre da un team di altissimo livello, dentro e fuori la pedana, con supporto tecnico e psicologico, dai corsi base a quelli agonistici e special dedicati a persone con diverse disabilità.
Si diceva delle varie tappe, vincenti, di questa stagione, con la Restart che ha monopolizzato l’attenzione alle gare regionali FGI disputate al PalaConi di Catanzaro raccogliendo tutti i titoli regionali possibili nelle categorie a cui ha concorso nei Campionati Silver dal livello LA all’ LE (più alto livello agonistico). Da non dimenticare, sempre in quel di Catanzaro, la performance delle più piccoline del settore pre-agonistico nell’edizione del Gym-Giocando, e i molteplici trofei conquistati al Gran Premio Regionale CSI in cui hanno concorso sia le ginnaste del gruppo agonistico avanzato che quello promozionale e special (corso dedicato a bimbe con disabilità). Il trionfo alle regionali è stato confermato anche nelle tre trasferte Nazionali a cui le atlete della Restart hanno preso parte nel corso del corrente anno sportivo: Ginnastica in festa winter edition (6-10 Dicembre Rimini), Finali Nazionali CSI (9 al 12 Maggio Lignano Sabbiadoro) e Ginnastica in festa summer edition (23 Giugno- 3 Luglio a Rimini). Per loro gradino più alto del podio in tutte e tre le competizioni nazionali per un totale di 13 titoli di Campionesse Italiane e molteplici di vice-campionesse per un complessivo di 23 podi tricolori.
Un approfondimento è dovuto proprio in merito alla tappa romagnola, l’ultima in ordine temporale, che in ogni stagione agonistica dell’Asd Restart, società reggina di ginnastica ritmica, rappresenta una delle tappe annuali più importanti. Tanto lavoro per le ginnaste calabresi, ma anche tanto divertimento e sorrisi. Anche stavolta la Restart si porta a casa lo scudetto, il titolo di campione d’Italia. Sono state le talentuose Maria Rosaria Morabito e Giada Squillaci, classe 2013, a far cantare con orgoglio e fierezza l’inno di Mameli dal gradino più alto del podio (i video sono possibili da rivedere sulla pagina Facebook della società reggina, ndr).
Maria Rosaria Morabito ha vinto ben tre medaglie d’oro, due nelle classifiche di specialità (palla e nastro) e una nell’all-around con punti 18,500 aggiudicandosi così il titolo assoluto nel campionato nazionale individuale Silver LB2 – Allieve 1. Non da meno la compagna Giada Squillaci che ha trionfato nel Silver LC – Allieve 1, raccogliendo di fatto medaglie di “tutti i colori”. Terzo posto (su 69 partecipanti) e medaglia di bronzo, con 21,875 punti, 0,8 in meno dal primo, nella classifica assoluta; medaglia d’argento dopo la finale con il cerchio, per il secondo posto (10,800 punti) ottenuto a soli 0,3 punti dal primo; e poi, il titolo di campionessa d’Italia, grazie alla vittoria nel corpo libero, con la medaglia d’oro ottenuta con 11,275 punti e messa al collo direttamente dalle campionesse olimpioniche Sofia Raffaelli e Milena Baldassari. Ricordi che resteranno indelebili sia per le talentuose ginnaste che per la Direttrice tecnica prof.ssa D’Arrigo e l’istruttrice federale Ylenia Albanese che hanno accompagnato le atlete in trasferta.
Ma i podi conquistati in quel di Rimini non sono finiti. Elena Amodei, nella sua prima esperienza alla Ginnastica in Festa, si laurea vicecampionessa italiana per la categoria Silver LA – Senior 3, con il secondo posto ottenuto nella classifica assoluta con punti 17,350 (a 0,125 punti dal primo). Spicca, ancora, la medaglia di bronzo alle clavette nel Campionato Silver LC – Junior 1, della già Campionessa Italiana Elsa Labate (11,525 punti ottenuti a soli 0,10 dal primo posto). Nella stessa categoria riesce a distinguersi tra le 205 atlete Martina Camera conquistando la finalissima tra le prime 10 ginnaste in entrambi gli attrezzi (fune e nastro) chiudendo in 6^ posizione al nastro, in 10 alla fune e in 31^ nella classifica assoluta, risultati non di poco conto considerato il gran numero di partecipanti ed il livello competitivo. Si aggiudica entrambe le finalissime tra le top ten anche Gaia Suraci nel Campionato Silver LB2 – Allieve 4 grazie a due ottime performance alla palla e al nastro, chiudendo al 6^ posto nella classifica assoluta su 44 concorrenti. Al Campionato Sillver LB1- J2 emerge la performance alla fune di Gloria D’Avenia che alla finale tra le top ten ottiene il 4^ miglior punteggio a pochissimi centesimi dal podio e il 6 posto nella classifica assoluta su 87 partecipanti. Si distingue ancora una volta per eleganza ed espressività Miriam Bernardo nel Silver LB-J3 che si piazza in 25^ posizione nella classifica assoluta per qualche errore esecutivo di troppo. Infine un plauso va fatto a Giada Arco che ha concorso per la prima volta nel livello più alto del campionato denominato LE cimentandosi in tre complessi esercizi con clavette, palla e cerchio arricchendo il proprio bagaglio di esperienza.
Circa le competizioni a squadre, incanta la squadra Restart con palle e cerchi sotto le note del famoso musical “The Greatest Show” con Giada Arco, Miriam Bernardo, Martina Camera, Gloria D’Avenia ed Elsa Labate nel Campionato d’Insieme Silver LD. Nello stesso campionato livello LC categoria Allieve stupiscono ancora una volta le “tricolori” Maria Rosaria Morabito e Giada Squillaci che con la coppia cerchi si regalano una medaglia di bronzo su 26 squadre partecipanti, totalizzando un punteggio finale di 10,275.
Restart che si gode dunque, ancora una volta, le vittorie e gli scudetti delle sue ginnaste, dentro e fuori la pedana e che di fatto chiude l’anno sportivo 2021-2022 con 23 podi e 13 titoli italiani.