Un film che unisce temi attuali alla bellezza dei luoghi”: così il Commissario straordinario della Calabria Film Commission, Anton Giulio Grande, ha definito “Good Vibes”, il film di Janet De Nardis presentato ieri sera, nel corso di una conferenza stampa al Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, a Reggio Calabria. Proprio a Reggio si stanno svolgendo le riprese del film, una coproduzione italo-austriaca tra la società Elly Films in collaborazione con la Toed Film S.r.l. e Stemo Media Group e che si avvale del sostegno della Fondazione Calabria Film Commission e del Ministero della Cultura.
Un fanta-thriller, come lo ha definito la stessa regista, in cui il protagonista assoluto è un cellulare, dotato di una app che consente di vedere cosa contenga qualsiasi altro cellulare. Uno smartphone che passa di mano in mano, raccontando cinque storie differenti. Una critica all’abuso delle tecnologie e uno sguardo sui temi della tutela privacy. Il tutto, ambientato tra i luoghi più belli della città, ma facendone scoprire anche aspetti paesaggistici e architettonici inediti, attraverso un film realizzato con il contributo e il lavoro di maestranze calabresi impegnate sul set.
Dunque, ha ribadito Anton Giulio Grande, “una tematica molto interessante e attuale, quella dell’abuso delle tecnologie, che questo lungometraggio affronta. Il film riesce, inoltre, a creare un mix tra attualità e bellezza dei luoghi”, ha dichiarato ancora il Commissario straordinario, sottolineando il talento e la scelta registica di Janet De Nardis.
“I magici scorci di Reggio Calabria – ha affermato la regista – conferiscono un valore aggiunto ad un’opera in cui l’estetica è un aspetto importante per la trasmissione del messaggio. L’energia di questa terra permette al cast di esprimere tutto il talento, ciak dopo ciak. Io mi sento molto ispirata da questi luoghi e spero che il cinema di tutto il mondo venga a raccontare le proprie storie in questo luogo, che ha un’offerta di panorami e ambienti unica al mondo”. Janet De Nardis ha voluto anche sottolineare la “visionarietà” di Anton Giulio Grande, la sua capacità di vedere le potenzialità del cinema e del territorio. Potenzialità e qualità rimarcate anche dall’attrice Caterina Murino, una delle interpreti del film presente alla conferenza stampa – coordinata da Vittorio Caminiti -, insieme a Vincent Riotta e Mimmo Calopresti. L’attrice ha puntato l’accento proprio sulle bellezze del territorio, sulla capacità di essere fonte di cinema. Le hanno fatto eco Riotta e Calopresti, che, nonostante sia reggino, ha evidenziato come questo film gli abbia “fatto scoprire posti bellissimi, molto innovativi dal punto di vista architettonico: una Reggio post moderna, un connubio con questo genere cinematografico, che mi ha sorpreso”.
Le riprese a Reggio Calabria, iniziate lo scorso 13 giugno, proseguiranno fino al 2 luglio.
Paolo Frascati
Il consigliere metropolitano Giuseppe Giordano ha preso parte alla conferenza stampa di prestazione del Concerto “N. 2 per clarinetto e banda”, opera del maestro e direttore Michele Mangani, che vedrà la partecipazione solista di Calogero Palermo, primo clarinetto della Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, e della “Nigun Clarinet Quartet” sul palcoscenico del Teatro “Francesco Cilea”, domani sera, a partire dalle ore 21.
L’iniziativa segna la prima anche per l’Associazione nazionale bande italiane musicali autonome Reggio Calabria-Vibo Valentia, presieduta da Francesco Palumbo.
Dalla sala biblioteca “Trisolini” di Palazzo Alvaro, il consigliere Giordano ha ribadito «il pieno sostegno all’evento da parte della Città Metropolitana che supporta, patrocinandola, un’importante iniziativa con due testimonial d’eccellenza quali i maestri Mangani e Palermo».
«L’occasione – ha detto – costituisce anche l’avvio delle attività della neo costituita associazione Anbima Calabria che raggruppa le bande e le orchestre dei fiati di Reggio Calabria e Vibo Valentia, fucine di talenti consolidate nel panorama nazionale ed internazionale e che, soprattutto, rappresentano una guida ed un’opportunità per tanti giovani».
«Simili esperienze – ha aggiunto – sono punti di riferimento costanti ed un’occasione per fare crescere, in territori anche difficili, una moltitudine di ragazzi e ragazze, accompagnandoli in processi di arte, cultura, musica e bellezza».
Nel presentare l’evento, il presidente di Anbima, Francesco Palumbo, ha sottolineato «il prestigioso lavoro del maestro Mangani, al quale abbiamo chiesto di comporre, specificatamente, un’opera destinata alle bande della Calabria da realizzare anche per clarinetto».
«Questa impostazione – ha continuato – c’ha spinto ad invitare uno dei massimi esponenti del mondo clarinettistico, il maestro Palermo, che farà da solista per tutta quanta l’opera». Oltre che musicale, il concerto ha, soprattutto, una valenza sociale: «E’ un evento che intende rilanciare il movimento bandistico che, dopo un lungo percorso, adesso vuole affermare la propria attività lungo il territorio. L’ingresso sarà gratuito, ma ci sarà, comunque, la possibilità di partecipare ad una raccolta fondi libera per la popolazione ucraina».
Riapre al traffico veicolare la Sp1 Locri-Gerace. Dopo gli ingenti interventi di messa in sicurezza e ricostruzione dei costoni franati causa maltempo, la Città Metropolitana di Reggio Calabria riapre la circolazione sull’importante arteria della dorsale jonica reggina. A darne notizia in una nota congiunta il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace insieme al Consigliere delegato e Vicesindaco di Gerace Rudi Lizzi.
Appuntamento domani sabato 25 giugno, alle ore 11.00, in contrada Puzzello, per la riapertura dei cancelli della nuova arteria stradale, in passato franata in più punti, che l’Ente di Palazzo Alvaro ha interamente ricostruito. “Siamo consapevoli dei disagi che il lungo periodo di chiusura della strada ha causato – hanno spiegato Versace e Lizzi – dopo gli interventi dei mesi scorsi purtroppo nelle ultime settimane il cantiere ha subito un rallentamento a causa delle difficoltà nel reperimento di alcune componenti dei guard rail, fondamentali per una riapertura in sicurezza dell’arteria stradale. Dopo l’arrivo dei materiali mancanti nelle ultime ore l’impresa, che in questi mesi ha lavorato in stretta sinergia con il settore Viabilità e con il Dirigente Lorenzo Benestare, è riuscita ad ultimare il cantiere della strada che sarà finalmente riaperta al traffico sabato mattina. Una buona notizia non solo per i cittadini che risiedono in quell’area, ma anche per i tanti turisti che durante il periodo estivo decideranno di percorrere la strada per raggiungere i borghi collinari del nostro splendido litorale jonico”.
È il primo giubileo per il sacerdozio di don Valerio Chiovaro. Il sacerdote reggino, protopapa della parrocchia di Santa Maria Cattolica dei Greci, festeggia la Grazia di ben 25 anni dalla sua ordinazione sacerdotale, amministrata da Monsignor Vittorio Mondello il 28 giugno del 1997.
Da allora, quello di don Valerio è stato un ministero che ha messo al centro del proprio impegno pastorale principalmente i giovani. Innanzitutto attraverso la ultraventennale esperienza prima come fondatore e presidente e poi come assistente spirituale dell’associazione Attendiamoci, come responsabile della pastorale universitaria e attraverso decine di altre esperienze e percorsi che hanno portato il cammino di don Valerio a incrociarsi con quello di migliaia di ragazzi e ragazze per costruire orizzonti di Bene.
È per rendere grazie all’Unico orizzonte di Bene per la grazia di questo percorso nel ministero sacerdotale e per chiedere la grazia di altra strada lungo la Via del Maestro che la parrocchia di Santa Maria Cattolica dei Greci, l’Associazione Attendiamoci e la Cooperativa Sant’Arsenio da Armo organizzano le celebrazioni per il venticinquennale dell’ordinazione sacerdotale di don Valerio.
Si inizierà naturalmente domenica 26 giugno alle 19 con la celebrazione della Santa Messa nella cappella di Gesù Maestro, al Villaggio dei Giovani, il bene confiscato che l’Associazione Attendiamoci gestisce da quasi 15 anni, dove i ragazzi di Attendiamoci hanno organizzato un momento conviviale, cui seguirà una veglia di preghiera alle 21:30.
Lunedì 27 giugno, invece, sarà la volta di Monsignor Filippo Curatola, predecessore di don Valerio nella cura pastorale della comunità della Cattolica dei Greci. Il presule reggino condurrà proprio nella chiesa che lo ha visto per tanti anni parroco una catechesi dal titolo “Il sacerdozio ordinato al sacerdozio battesimale”.
Martedì 28 giugno, giorno del venticinquennale, ancora nella chiesa di Santa Maria della Cattolica dei Greci, la Celebrazione Eucaristica presieduta dall’arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova monsignor Fortunato Morrone.
Dopo la celebrazione, tutta la comunità si riunirà per un momento di festa nei locali delle Opere parrocchiali. Un momento di gioia e condivisione per rendere grazie al Signore del dono di un sacerdote così amato dalla sua comunità e, al contempo, del dono che attraverso il sacerdozio Cristo fa a chi incontra i suoi sacerdoti: l’incontro con Lui.
Una grande conquista per l’Amministrazione Comunale, che è riuscita, con sacrificio, a riqualificare interamente un’ex discarica, dando vita ad un “Parco Tematico – Scientifico Musicale”.
Tanti sono stati gli ostacoli tecnici e burocratici da superare con testardaggine.
Il Parco Tematico rappresenta la prima opera pubblica in Contrada Violelle, l’obiettivo è quello di offrire uno spazio sociale per valorizzare ogni zona della nostra bellissima cittadina e dare a tutti la possibilità di viverla a pieno.
Dare uno spazio sociale in un quartiere periferico e di grande espansione ha l’obiettivo anche di far sentire i cittadini del luogo totalmente protagonisti e non solo ricordati in campagna elettorale.
Il Parco sarà intitolato, non a caso, alla viva personalità del pedagogista e scrittore per l’infanzia Gianni Rodari.
Il linguaggio usato da Rodari è un linguaggio semplice, impregnato di creatività e originalità, che cattura e stimola la curiosità dei più piccoli.
Questo è ciò che auspichiamo crei il nostro Parco, la curiosità per la cultura, che diventa cibo nutriente per saziare le nuove generazioni e alleata nella costruzione di una comunità più consapevole e coraggiosa nel guardare e vivere il futuro.
Il Parco attirerà visitatori da tutti i comuni del territorio perché unico nel suo genere e progettato per accogliere bambini, giovani e famiglie.
L’onda pride 2022 attraverserà anche la città di Reggio Calabria il 30 luglio
Sabato 18 giugno, durante la cerimonia di premiazione tenutasi a Cosenza, gli studenti del potenziamento economico-giuridico della classe 4^F del Liceo Classico Tommaso Campanella, hanno vinto il secondo premio, per la categoria scuole secondarie di secondo grado, della VII Edizione del concorso “CIAK: un processo simulato…per evitare un vero processo”, con il proprio prodotto multimediale “Internet non dimentica”.
Il video-racconto premiato, interamente realizzato dai ragazzi guidati dalla docente di diritto, prof.ssa Giovanna Pellicanò, ha inteso mettere in luce la facilità con la quale, in giovane età, si può cadere in errore ed ha evidenziato l’importanza della messa alla prova, come strumento necessario al riscatto sociale di chi sbaglia.
Il reato analizzato è quello di “revenge porn”, legato anche alla tematica del bullismo. I nostri allievi hanno scelto di affrontare queste due tematiche, tristemente note dai fatti di cronaca, perché hanno ritenuto, anche a seguito della formazione ricevuta in questi mesi, che entrambi siano tra i più rappresentativi degli errori commessi dalla loro generazione.
Il progetto, che da molti anni ormai vede la collaborazione tra il Liceo Classico Campanella, diretto dalla preside Maria Rosaria Rao, e il Tribunale dei Minori di Reggio Calabria, è ritenuto oggi un valido strumento di educazione alla legalità e ai sentimenti e ha ricevuto il plauso e un prezioso contributo dalla Fondazione CARICAL e dall’Associazione Nazionale Magistrati che da sempre si mostrano sensibili verso le giovani generazioni e sostengono l’iniziativa, in termini morali e materiali
Sabato 25 giugno alle ore 10.00, presso il Liceo Classico Tommaso Campanella di Reggio Calabria, si svolgerà la manifestazione di apertura alla collettività della prestigiosa Biblioteca Magistrale. Presiederà i lavori il Dirigente Scolastico, Maria Rosaria Rao e porgeranno i saluti istituzionali Filippo Mancuso, Presidente del Consiglio regionale della Calabria, Carmelo Versace, Sindaco f.f. Città Metropolitana di Reggio Calabria, Don Pasqualino Catanese, Vicario Generale Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova, Giulia Barrera, Soprintendente archivistica e bibliografica della Calabria e Direttrice ad interim dell’Archivio di Stato di Vibo Valentia, Maria Stefania Lauria, Segretario Generale Polo Culturale “Mattia Preti” Consiglio regionale della Calabria, Daniela Neri, Funzionario responsabile Servizio Tutela e Valorizzazione dei Beni Culturali del Comune di Reggio Calabria, Orsola Foti Direttore Biblioteca Diocesana “Domenico Farias” .
Seguiranno gli interventi di Maria Pia Mazzitelli, bibliotecario “La biblioteca magistrale del Liceo Classico T. Campanella tra tutela e valorizzazione”, Ida Triglia, bibliotecario “La Sezione “Antico”, Maria Barilla, Bibliotecario “La Sezione Storia”, Rosella Agostino, Presidente Italia Nostra – sezione di Reggio Calabria “La biblioteca informatizzata: un valore aggiunto per la conoscenza e la salvaguardia del patrimonio culturale”, Gilberto Floriani, Direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese “La centralità dei bibliotecari nelle attività di promozione della lettura”
La Biblioteca Magistrale ha aderito al Servizio Bibliotecario Regionale (SBR), la rete di cooperazione delle biblioteche calabresi collegata al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) attraverso il Polo regionale RCA con sede a Vibo Valentia; tale modalità di cooperazione è stata istituita dalla Regione Calabria allo scopo di superare la frammentazione delle diverse biblioteche e di realizzare nuovi e importanti servizi culturali e informativi per la comunità regionale. Ora, grazie al sistema di gestione informatizzata dei servizi bibliotecari di back office (inventariazione, catalogazione, gestione delle risorse digitali) e di front office (gestione utenti, prestito, solleciti, acquisti, statistiche di servizio) messo a disposizione dal SBR, è stato realizzato un catalogo della Biblioteca Magistrale, che consente l’individuazione e la consultazione dell’intero patrimonio librario, reperibile all’indirizzo www.bibliotechecalabria.it, patrimonio di cui il Liceo Classico “T. Campanella” è depositario quale polo culturale e fedele testimone della memoria storica del territorio.
La Biblioteca, infatti, intitolata alla poetessa reggina Gilda Trisolini, già docente di Italiano e Latino nello stesso Liceo, custodisce un autentico tesoro librario. Nelle due sezioni, una per i docenti e l’altra per gli alunni, contiene circa diciottomila volumi. Accanto alla collezione dei classici greci e latini delle più prestigiose edizioni (Belle Lettres, Oxford), ci sono dizionari, repertori, enciclopedie e migliaia di opere monografiche delle più diverse discipline. Tra i testi di maggiore prestigio figurano cinque Cinquecentine, una aldina, un incunabolo. Quest’ultimo, stampato a Venezia il 31 ottobre 1483 ad opera del tipografo Battista de Tortis, contiene il De Inventione di Cicerone, con il commento di Mario Vittorino, e la Rhetorica ad Herennium, un tempo attribuita a Cicerone. È registrato nell’archivio dell’IGI (Indice generale degli Incunaboli delle Biblioteche d’Italia), che è parte integrante della base-dati internazionale gestita dalla British Library di Londra ISTC (Incunabola short-title catalogue).
In occasione dell’evento sarà dedicata una targa alla memoria di Ugo Martino già docente di latino e greco presso il Liceo Campanella.
La serata evento che rappresenta al contempo il culmine dell’anno sociale lionistico in corso si terrà il prossimo 24 giugno nella splendida cornice della Terrazza de L’Accademia di Reggio Calabria, alle ore 19.00.
Il Premio “Bergamotto d’Oro”, istituito dal Lions Club Reggio Calabria Host Club nel 1959, si propone “ lo scopo di affermare e diffondere sempre più, nel territorio della provincia, il culto dei valori spirituali, sociali ed umani e di additare all’ammirazione ed alla gratitudine del pubblico quei cittadini che, per l’eccellenza delle opere, per l’importanza delle iniziative e per la fama della loro personalità, si distinguano e si rendano benemeriti ” e può essere assegnato “soltanto a persone viventi, nate nella città o nella provincia di Reggio Calabria o quivi da tempo operanti, che abbiano illustrato la loro terra nel campo delle lettere, delle scienze, delle arti, della tecnica e del lavoro…”.
La commissione del Premio Bergamotto d’Oro 2022 presieduta dall’Avv. Emilio Lucisano ha unanimemente assegnato l’ambito riconoscimento al Prof. Aldo Montesano. Nato a Reggio Calabria nel 1939, Montesano si è laureato in Ingegneria Elettrotecnica al Politecnico di Milano e in Economia e Commercio all’Università Bocconi di Milano, dove è rimasto come Assistente presso la cattedra di Economia Politica mantenendo tale incarico fino al 1976 e contemporaneamente, nell’anno accademico 1970-71, svolgendo le mansioni di visiting scholar al Department of Economics del Massachusettes Institute of Technology (MIT). Da allora in poi il suo curriculum accademico si è arricchito di una molteplicità di incarichi sempre più prestigiosi; infatti, dal 1972 al 1976 è stato Professore incaricato, prima in Econometria e poi in Economia del Lavoro, all’Università Ca’ Foscari di Venezia; dal 1976 al 1983 Professore di ruolo, prima straordinario e poi ordinario, di Economia Politica presso la stessa Università; dal 1983 al 1987 Professore ordinario di Economia Politica presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Milano; dal 1976 al 1987 Professore incaricato di Economia matematica nel corso di laurea in “Scienze economiche e sociali” all’Università Bocconi di Milano; dal 1987 al 2010 Professore ordinario di Economia Politica all’Università Bocconi di Milano, dove ha anche ricoperto l’incarico di Professore senior a contratto dal 2010 al 2014, di Professore emerito dal 2011, di Prorettore, con delega all’attività di ricerca, dal 1994 al 2000 e di membro del Consiglio di amministrazione dal 2006 al 2010.
Ma, oltre a tale eccezionale carriera accademica, il Prof. Montesano ha conseguito ulteriori meritati riconoscimenti: infatti, dal 1988 è socio della prestigiosa Accademia dei Lincei e, dal 2002, dell’autorevole Istituto Lombardo Accademia di Scienze e lettere; dal 1992 al 1995 è stato membro del Consiglio di presidenza della Società Italiana degli Economisti e dal 2013 al 2016 ne è stato Presidente; dal 2006 al 2009 Presidente dell’Associazione Italiana per la Storia dell’Economia Politica; dal 1983 al 2008 Direttore e dal 2009 in poi Associate Editor dell’International Review of Economics; dal 1983 al 2014 membro del Comitato Scientifico della rivista Economia Politica, dal 1987 al 2022 membro del Board of Consulting Editors della rivista Theory and Decision e dal 2015 in poi del Board of Trustees dell’Italian Economic Journal.
I Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro hanno condotto un controllo massivo su alcuni Comuni della giurisdizione con particolare riferimento alla contrada “Ciambra” di Gioia Tauro a seguito di numerose segnalazioni pervenute dalla cittadinanza concernenti criticità sia di natura ambientale, prevalentemente connessa con i roghi di rifiuti che, con l’avvento dell’estate, sono stati riscontrati con maggiore frequenza, sia relative a presunti illeciti rientranti nell’alveo della c.d. “criminalità diffusa”.
In particolare, i militari dell’Arma, supportati da personale del Nucleo Cinofili e dello Squadrone Eliportato Cacciatori, hanno controllato, tra l’altro, la liceità degli allacci alle utenze domestiche, sia idriche sia elettriche nonché la liceità dei mezzi parcati sulla pubblica via.
All’esito delle verifiche di competenza, sono state denunciate complessivamente un centinaio di persone per abusivismo edilizio, furto di acqua ed energia elettrica, verificata la presenza di n. 42 autovetture sprovviste della relativa copertura assicurativa nonché elevate sanzioni amministrative per complessivi euro 40.000,00 circa.
Nell’occasione, è stata riscontrata la presenza di vari manufatti abusivi, alcuni dei quali adibiti a piccole officine meccaniche e/o a forni oltre che a ricovero per materiale di risulta. Al riguardo, è stato interessato il Comune per emettere specifiche ordinanze di demolizione.
L’intervento dei Carabinieri si aggiunge ad altre operazioni poste in essere nei mesi scorsi: in particolare, nel 2021, nelle province di Reggio Calabria, Mantova e Ravenna, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Palmi, i Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro avevano dato esecuzione a 26 Decreti di Sequestro preventivo, emessi dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palmi, verso altrettanti veicoli ed automezzi utilizzati per lo sversamento illecito di rifiuti.
I provvedimenti di sequestro scaturivano da una mirata attività d’indagine condotta dalla Stazione Carabinieri di Gioia Tauro, convenzionalmente denominata “Madre Natura”, intrapresa a partire dal 2019 e nata con il fine di arginare il fenomeno dello smaltimento illecito di rifiuti, pericolosi e non, tra i quali eternit, pneumatici usurati, materiale plastico e di risulta da attività di edilizia, vernici ed altro che, negli ultimi anni, avevano trasformato alcune zona di Gioia Tauro in vere e proprie discariche, deturpando l’ambiente con possibili altre tipologia di danni, specialmente a seguito di episodi d’incendi dolosi di vario materiale, avvenuti nel corso degli anni. In quel contesto venivano deferiti in stato di libertà n. 90 soggetti responsabili, a vario titolo, delle violazioni al Codice dell’Ambiente, nonché tratti in arresto, su provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, n. 5 soggetti per combustione illecita di rifiuti ed incendio.
Successivamente, si era provveduto a sequestrare preventivamente nr. 4 siti, considerati discariche a cielo aperto, uno dei quali proprio in contrada Ciambra. L’intervento dei militari dell’Arma e l’affidamento in custodia al Comune di Gioia Tauro, aveva permesso di conseguire l’intera bonifica per tre siti, mentre per un altro permane una situazione di criticità e risulta ancora sotto sequestro.
Nell’ultimo biennio, numerosi sono stati i controlli in materia ambientale anche negli altri comuni della Piana, con diversi siti posti sotto sequestro anche – ma non solo – nel Comune di Rosarno, dove sono state recentemente effettuate perquisizioni nei confronti di soggetti gravemente indiziati di gestione non autorizzata di rifiuti.
L’effettiva responsabilità delle persone denunciate sarà vagliata nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore delle persone sottoposte ad indagini.