La Pallacanestro rimuncerà alla trasferta contro Crema.
Ebbene si, i ragazzi di coach Bolignano non partiranno per la 28esima giornata del girone B al PalaCremonesi contro i lombardi, quartultimi in classifica.
La squadra di coach Baldiraghi quindi otterrà la vittoria 20-0 a tavolino.
Una decisione puramente economica quella presa dal presidente Laganà che però non farà piacere ai tifosi neroarancio che stanno piano piano vedendo una Pallacanestro Viola sempre più disastrata e in difficoltà.
La speranza è che dall’anno prossimo si possa ricominciare con un progetto serio e con delle basi solide.
Nel frattempo però la squadra oggi farà il suo ultimo allenamento della settimana, in attesa della prossima, dove si affronterà la Green Basket Palermo al PalaCalafiore, altra società in difficolta, ultima in classifica, già retrocessa come i neroarancio.
Paolo Frascati
La Commissione europea ha deciso di avviare una procedura d’infrazione contro l’Italia per non aver applicato correttamente le norme della direttiva Ue destinata a eliminare ritardi eccessivi nei pagamenti di beni e servizi dal parte della pubblica amministrazione.
Nel mirino di Bruxelles sono finite in particolare le disposizioni che consentono alla regione Calabria di effettuare pagamenti nel settore sanitario al di là dei limiti temporali fissati dalla direttiva.
Per Bruxelles, la legge italiana costituisce una violazione della direttiva sui ritardi di pagamento per aver esteso il periodo di pagamento dei debiti delle autorità pubbliche oltre i termini stabiliti dalla direttiva.
Nell’ultimo anno e mezzo, afferma Occhiuto, la regione Calabria ha ridotto notevolmente i tempi dei pagamenti nel settore sanitario.
La procedura di infrazione della Commissione europea nei confronti dell’Italia riguarda una norma già modificata in seguito ad alcuni rilievi sollevati della Corte Costituzionale: i pignoramenti e le procedure esecutive resteranno, dunque, bloccati non più fino al 2025, ma solo fino al 31 dicembre del 2023, una riduzione temporale che comunque non ha impedito alla Regione di chiudere nei tempi previsti il percorso della circolarizzazione del debito, adesso in fase di accertamento e di validazione.
Occhiuto ha infine parlato di due obiettivi a portata di mano da raggiungere nei prossimi mesi: riuscire entro la metà dell’anno ad azzerare il debito accertato, facendo diventare la Calabria una Regione a ‘debito zero’; e chiudere definitivamente i bilanci dell’anno 2022, dando così finalmente un quadro di certezza ai conti sanitari calabresi, attuali e soprattutto futuri.
E’ un sindaco Giusy Caminiti cauta quanto risoluta quella che ieri mattina, in audizione alle commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera dei Deputati, ha esposto tutte le preoccupazioni e le volontà del comune di Villa San Giovanni, chiaramente primo territorio coinvolto nell’eventuale cantiere del Ponte sullo Stretto.
Era stato chiesto, afferma il sindaco, che si affrontasse la questione Ponte sullo Stretto con un metodo diverso rispetto al passato, ovvero un metodo tecnico scientifico che vedesse parte attiva i due comuni di Villa San Giovanni e Messina in quanto fortemente soggetti all’impattato dell’opera e che riguardasse la preventiva valutazione dell’utilità dell’opera stessa, della sua realizzabilità dal punto di vista strutturale, della sostenibilità ambientale ed anche economica.
Che venga riconosciuto a Villa, pur mantenendo tutte le perplessità citate rispetto alla eventuale realizzazione del Ponte, il ruolo di protagonista che si merita oltre che un segnale concreto per tutta l’Area Integrata dello Stretto, con l’approvazione della legge sulla continuità territoriale.
Alla Città di Villa San Giovanni servono opere preliminari e non complementari e tanto meno compensative , per cui è stato chiesto un accordo di programma quadro che promuova Villa San Giovanni come città innovativa per i trasporti, la salvaguardia delle risorse culturali e ambientali e lo sviluppo turistico, programmando grandi interventi: nuovo porto per gli approdi a sud, aree di stoccaggio, servizi di mobilità-intermodalità ed interscambio, viabilità congruente con le opere di collegamento stabile e di mobilità dinamica; porto turistico e riqualificazione fronte mare; riqualificazione e valorizzazione delle aree collinari cittadine; interventi primari connessi alle reti di servizi alla città; arredo e viabilità urbana, parchi e assi verdi nel centro cittadino, attività commerciali, fieristiche, centri di studio e ricerca, musei tematici sull’identità dello Stretto e sull’eventuale Ponte.
Non si può trascurare l’area industriale di Campo Calabro – Villa San Giovanni e la città di Reggio Calabria: per lo sviluppo di queste è necessaria la rimodulazione della ZES al fine di estendere le superfici già individuate a ridosso del porto di Villa San Giovanni alla contigua area industriale di Campo Calabro, Villa San Giovanni e Reggio Calabria nel quadro della rivedibilità delle superfici e della rimodulazione degli obiettivi del Piano di Sviluppo Strategico ZES Calabria, già approvato dalla Regione Calabria.
Al Ministro Matteo Salvini, infine, il sindaco Caminiti ha voluto rinnovare la richiesta che la Città di Villa San Giovanni sia rappresentata direttamente al tavolo del gruppo di lavoro del progetto del Ponte sullo Stretto.
Dopo 11 anni sono ritornate al porto di Reggio Calabria le navi da crociera. Oggi la prima, la Silver Dawn, ha attraccato al molo di levante questa mattina poco dopo le ore 8:00. Centinaia di turisti stanno scendendo dalla nave per recarsi nelle varie attrazioni cittadine, su tutti il Museo con i Bronzi di Riace, e partecipare alle visite guidate in provincia.
C’era grande attesa per l’arrivo della Silver Dawn che è infatti la prima nave di lusso ad attraccare nel porto reggino grazie al lavoro dell’Autorità di Sistema dello Stretto, dopo essere partita da Civitavecchia potrà essere ammirata in tutta la sua imponenza dai cittadini per tutta la giornata.
I turisti nella giornata di oggi visiteranno le bellezze del territorio reggino non solo cittadino ma dell’hinterland con visite alle aziende produttrici di bergamotto. Sulla banchina anche i bus Atam per quanti invece vorranno visitare il Museo e la città.
La nave rimarrà al porto fino alle 22 per poi partire in direzione Siracusa. I turisti americani a bordo della crociera di lusso nel giro turistico potranno ammirare la Valletta a Malta, Sorrento, Giardini Naxos e Taormina, il ritorno a Civitavecchia è previsto il 23 aprile.
Sotto una pioggia battente, che nella parte iniziale renderà ancora più impegnativo il percorso per gli atleti, si è tenuta la presentazione dei team. Protagonista ancora una volta la nazionale italiana, con il suo portabandiera il campione olimpico Elia Viviani. Allo start, per dare il via ufficiale alla gara, il Consigliere delegato allo Sport della Città Metropolitana Giovanni Latella, il sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria Paolo Brunetti ed il sindaco di Riace Antonio Trifoli.
Pomeriggio dalle 15:30 seguiremo l’arrivo sulle nostre frequenze, 104.400 FM, in live in Via Marina e col nostro Truck con commenti e interviste ai protagonisti.
Due weekend ricchi di medaglie e trofei per le ginnaste della Restart Reggio Calabria. Doppio appuntamento il 26 marzo scorso ed anche domenica 2 aprile, per le ragazze della professoressa Marilena D’Arrigo, dirigente tecnico del team reggino, che hanno disputato due tornei regionali. Il 26 marzo, al Palacolor di Pellaro, è andato in scena il campionato regionale CSI di ginnastica ritmica, comprendente 6 categorie (Lupette, Tigrotte, Allieve, Ragazze, Junior e Senior, in ordine crescente di età) che ha visto protagoniste ben 26 atlete appartenenti a due società reggine, per un totale di 50 esercizi tra individuali e di squadra accuratamente giudicati da due giudici di gara lametine giunte in loco per l’evento. Tra le 26 atlete anche cinque ginnaste con disabilità motorie, cognitive e soci-relazionali che hanno concorso nella categoria Special come individualiste e/o in coppia con con partner- guida coetanee.
Entrando nel dettaglio della competizione per l’ASD Restart, nella categoria Lupette Small, Aurora Denaro e Arianna Cicciù, entrambe con un punteggio di 36,8 hanno vinto la classifica assoluta data dalla somma dei punteggi nei due esercizi individuali. Nella classifica per attrezzo a primeggiare alla palla è stata Aurora con Arianna in seconda posizione al contrario nel corpo libero con Cicciù medaglia d’oro e Denaro d’argento. Per le Lupette Base ha primeggiato Serena Laganà che ha concorso nella classifica per attrezzo al corpo libero portando a casa una medaglia d’oro e i complimenti della giuria con punti 20,5. Maria Caterina Fotia è stata protagonista nelle categorie Lupette Special, sfoggiando ottime prestazioni sia al corpo libero che alla palla, salendo così sul gradino più alto del podio.
Passando alla categoria Tigrotte small, un plauso a Benedetta Modica (38,3 punti in classifica assoluta) e Alice Benedetti (35,95 sempre punteggio assoluto), rispettivamente prima e seconda classificata sia nell’assoluto che nelle classifiche di specialità al corpo libero e alla palla. Per la categoria Allieve Small, oro nella classifica assoluta per Elisabetta Cogliandro (prima al corpo libero e seconda al cerchio) e argento per Alessia Fosso (prima nel cerchio e seconda nel corpo libero). Grande bagarre nella categoria Allieve Base, con il primo posto raggiunto da Daria Meduri nella classifica assoluta (primo posto nel cerchio e terzo con la fune) seguita dalla compagna di squadra Simona Surace classificata al terzo posto nell’assoluto, secondo alla fune e terzo al cerchio.
Passando alla categoria Ragazze Small, gradino più alto del podio nella classifica assoluta per Alessia Surace (prima corpo libero e seconda al cerchio) e secondo per Rebecca Mallamaci (prima al cerchio e seconda nel corpo libero), medaglia di bronzo per Sofia Cogliandro (terza sia al cerchio sia nel corpo libero). La categoria Junior Small è tutta per Veronica Donato che con punti 36,8 conquista la medaglia d’oro assoluta e le due di specialità al corpo libero e al cerchio così come per Elena Amodei che ha primeggiato nella categoria Senior Base mettendo in mostra le sue abilità negli esercizi con nastro e cerchio.
Spazio anche alle performance di squadra con il trio vincente Denaro Cicciu e Fotia nella categoria esordienti, trofeo anche per il il quartetto composto da Alice Benedetti, Elisabetta Cogliandro, Alessia Fosso e Benedetta Modica nella seconda categoria, mentre la coppia Simona Surace e Daria Meduri ha vinto nella categoria Base. Per la terza categoria attrezzo misto, gradino più alto del podio per il “poker” composto da Sofia Cogliandro, Rebecca Mallamaci, Veronica Donato e Alessia Surace.
Un’autentica giornata all’insegna dello sport, dell’aggregazione e della ginnastica ritmica, con i sorrisi stampati sul volto di tutte le partecipanti che si commentano da soli circa l’ottima riuscita della domenica del PalaColor, specialmente con la categoria special. Primo posto ex-equo (punteggio assoluto pari a 17,2) per le coppie composte da Alice Benedetti e Martina Rottura ed Elisa Macheda e Greta Pellicanò (tutte esibitesi col cerchio). Nella categoria attrezzo unico al corpo libero invece, hanno brillato Leila Nasone e Alessia Surace con un punteggio di 18,5. Scorrendo le varie sottocategorie, per le Lupette Special con corpo libero e palla ha vinto Caterina Maria Fotia, mentre nella categoria Ragazze Special, applausi per Giorgia Laurendi che ha eseguito un complesso esercizio individuale alle clavette dando prova dei suoi continui miglioramenti e salendo sul gradino più alto del podio.
Un bottino di 11 medaglie d’oro, 3 d’argento e 2 di bronzo nelle sole classifiche assolute, senza considerare quelle di specialità per attrezzo, e ben sette trofei nelle competizioni di squadra e coppia per il team agonistico Restart al Gran Premio Regionale CSI. Orgogliosi il Presidente della Restart Ing. Pierfabrizio Puntorieri, la direttrice tecnica prof.ssa Marilena D’Arrigo e le allenatrici che hanno curato la preparazione delle atlete Valeria Federico, Ylenia Albanese, Giulia Cugliandro e Ilenia Cartisano.
Passando poi all’evento di domenica 2 Aprile organizzato dalla Federazione Ginnastica d’Italia presso il Palaconi di Catanzaro in cui un altro team di “Rgirls” è stato protagonista al campionato regionale di Serie D. La squadra composta da Mariarosaria Morabito, Serena Laganà e Giada Squillaci ha conquistato la medaglia d’oro con un netto stacco dalla società seconda classificata. Nel collettivo a corpo libero la Restart ha schierato Laganà, Morabito e Squillaci e queste ultime hanno anche composto la coppia cerchi. Esercizi dinamici e ricchi di collaborazioni hanno stupito la giuria e i presenti con scambi complessi nonostante la giovane età delle atlete. Stiamo parlando di classi 2015 e 2013. Le ginnaste reggine hanno superato la Kines (Catanzaro) conquistando così il primo posto nel livello LB.
Sempre per il campionato di Serie D Open, ma nel livello più alto denominato LD, la Restart ha portato a casa una medaglia d’argento, alle spalle della Kines Catanzaro, con la squadra composta da Giada Arco, Miriam Bernardo, Martina Camera, Gloria D’Avenia, Elsa Labate e Gaia Suraci. Per il collettivo a corpo libero hanno gareggiato Arco, Bernardo, Camera, D’Avenia e Labate; per la successione palla-nastro, Suraci ed Arco, mentre Camera si è esibita all’individuale con il cerchio. Lo staff della Restart, orgoglioso, ha ricevuto numerosi complimenti dai genitori presenti, ed anche dagli allenatori delle altre società partecipanti, sia per la tecnica sia per le composizioni artistiche e coreografiche degli esercizi. In particolare, l’insieme a corpo libero della squadra Junior, ha lasciato tutti con il fiato sospeso per espressività, musicalità e l’originalità delle collaborazioni.
Dunque tre performance di grande rilievo, con le ginnaste a fine gara soddisfatte ed orgogliose delle proprie prestazioni a tal punto da piangere di gioia e fare emozionare tutti i presenti: non è stato certamente facile per loro preparare gli esercizi per un nuovo campionato a distanza di soli 15 giorni dalla gara precedente in un periodo che da Dicembre 2022, con il Campionato Internazionale di Budapest, ad oggi le ha viste protagoniste ogni fine settimana in eventi/competizioni differenti di ginnastica ritmica implicando un livello di stress fisico e mentale non indifferente ma, grazie alla preparazione svolta con le istruttrici ed al loro talento, hanno gestito il tutto alla grande, ben figurando fino all’ultima gara regionale.
Proseguono le iniziative del “Teatro dell’Anima. Le vie dell’Arte, le vie dello Spirito”
Proseguono le iniziative del progetto culturale e artistico Proseguono le iniziative del progetto culturale e artistico “Teatro dell’Anima. Le vie dell’Arte, le vie dello Spirito” partito lo scorso luglio nella città di Reggio Calabria.
A Reggio Calabria, nell’ambito delle iniziative di ricerca e divulgazione si terranno due appuntamenti il prossimo 6 e 7 aprile. Il primo evento dal titolo “Il Mistero Pasquale. Tra fede e arti” si terrà presso la biblioteca comunale “Pietro De Nava” alle ore 16,30. L’evento realizzato in sinergia con l’Associazione Anassilaos, l’associazione Italiana Parchi Culturali e il partenariato dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Reggio Calabria, prevede l’inaugurazione della mostra “Passio et Resurrectio Domini Nostri Iesu Christi” nell’arte figurativa e nella filatelia, a cura di Anassilaos e della Biblioteca Comunale.
A seguire si svolgerà la relazione con supporto video “Passione e resurrezione di Cristo nell’arte” con l’esperto d’Arte Salvatore Timpano – direttore del dipartimento Arte e Patrimonio culturale dell’AIParC. Interverranno, inoltre: Stefano Ioffrida presidente “Ass. Anassilaos”, Irene Tripodi presidente “A.i.pa.rc”, il presidente di “Calabria dietro le quinte” Giuseppe Mazzacuva, la responsabile della biblioteca comunale arch. Daniela Neri e l’assessore comunale alla cultura Irene Calabrò.
Venerdì 7 aprile alle ore 16 presso la pinacoteca civica è prevista una speciale visita guidata “le vie dell’arte, le vie dello spirito” per scoprire l’affascinante patrimonio pittorico conservato nella stessa attraverso le spiegazioni del personale comunale. La visita sarà intervallata e impreziosita dagli intensi reading teatrali dell’attore reggino Dario Zema accompagnato dal violino del musicista reggino Paolo De Benedetto.
Sul piano educativo e sociale, al fine di stimolare la creatività e la sensibilità dei giovani, a partire da aprile, sono previsti dei laboratori artistici sui “tableaux vivants” rivolti agli studenti del Liceo Artistico “Preti-Frangipane”, partner del progetto; e come strumento di coinvolgimento e inserimento sociale i laboratori saranno indirizzati anche a giovani immigrati presenti nelle strutture di accoglienza gestite dall’Associazione Coopisa presso il comune di Sant’Alessio. partito lo scorso luglio nella città di Reggio Calabria.
Si è lanciato da una scarpata che dà su un burrone nel tentativo di sfuggire ad una pattuglia della Polizia di Stato per dileguarsi ma poi è stato costretto a fermarsi per le ferite riportate alle gambe. E’ successo a Catanzaro a poca distanza dal centro della città dove squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale sono state impegnate per diverse ore nell’intervento di recupero, poi andato a buon fine, di un ventenne protagonista della fuga. La persona, rimasta ferita in conseguenza della caduta, è stata raggiunta infatti dai soccorritori in fondo al burrone in una zona particolarmente impervia dove era riuscito ad arrivare. Successivamente il ferito è stato immobilizzato su una barella spinale e consegnato ai sanitari del 118 che lo hanno portato in ospedale. Il recupero che ha tentato di sfuggire ai poliziotto non si sa per quale ragione, è stato possibile grazie all’ausilio di un elicottero del reparto volo dei Vigili del fuoco di Catania che ha effettuato il recupero, reso particolarmente impegnativo e difficile per la presenza di una fitta alberatura e di cavi dell’alta tensione. Dopo essersi abbassato in sicurezza dal velivolo è stato calato un verricello, azionato da personale specializzato nel soccorso aereo, al quale è stata agganciata la barella. Sul posto, oltre al personale del Suem 118 che ha preso in carico il ventenne che avrebbe riportato la frattura di una gamba, è stato presente per tutta la durata delle operazioni anche personale della Polizia di Stato.
Brutta sconfitta per la Pallacanestro Viola, termina 91-56 contro Lumezzane
Dopo un primo quarto equilibrato, caratterizzato da un Marchini in gran spolvero in casa Viola con i ragazzi di Bolignano che per larghi tratti avanti nel punteggio nei primi dieci minuti, la gara del Pala LumEnergia vedrà poi salire nettamente in cattedra i padroni di casa di Lumezzane, con un secco 72-38 nei restanti tre periodi che non lascerà spazio a nessun tipo di interpretazione. Dopo gli addii di Renzi prima e Provenzani poi, era la prima per la Viola senza Giambattista Davis, tornato negli States per motivi di lavoro. La coperta, decisamente più lunga quella di Coach Saputo, si è palesata sin da subito, con la rotazione addirittura a undici del coach rossoblù con ben dieci giocatori a referto, contro quella a otto del coach reggino.
Un vero e proprio derby attende ora la Viola nel prossimo turno. domenica 26 marzo con palla a due alle ore 18:00 i nero arancio saranno ospiti dell’Orlandina Basket, che proverà a difendere le mura amiche dell’InfoDrive Arena.
LuxArm Lumezzane – Pall. Viola Reggio Calabria 91-56 (19-18, 26-7, 24-22, 22-9)
LuxArm Lumezzane: Daniele Perez 22 (5/7, 2/6), Daniele Mastrangelo 15 (3/5, 3/5), Samuel Dilas 13 (5/9, 0/2), Luca Dalco’ 13 (2/3, 2/4), Andrea Scanzi 10 (2/3, 2/7), Daniele Ciaramella 7 (2/4, 1/1), Edoardo Maresca 5 (1/2, 1/5), Ludwig gustav Tilliander 3 (0/0, 1/3), Massimiliano Fossati 2 (1/1, 0/0), Nicolo’ Salvinelli 1 (0/0, 0/1), Stephane Djiya 0 (0/1, 0/0), Filippo Becchetti 0 (0/0, 0/0)
Pall. Viola Reggio Calabria: Davide Marchini 24 (6/8, 3/7), Stefano Spizzichini 16 (7/11, 0/1), Amar Balic 8 (3/10, 0/4), Simone Farina 4 (2/6, 0/2), Federico Bischetti 2 (1/3, 0/1), Hamza Yusuf 2 (1/3, 0/1), Amedeo Tiberti 0 (0/0, 0/0), Michelangelo Laquintana 0 (0/3, 0/1), Michele Corsaro 0 (0/0, 0/0), Alessandro Musolino 0 (0/0, 0/0)
Avvolti in coperte termiche e lo sguardo fisso nel vuoto. Questa l’immagine dei superstiti del naufragio avvenuto sulle coste di Cutro alle quattro del mattino di domenica 26 febbraio: ottanta in tutto i superstiti di cui ventidue ricoverati in ospedale. Provenienti da Iraq, Afghanistan, Iran, hanno percorso la rotta turca su un caicco che si è sgretolato contro una secca a un centinaio di metri dalla riva della frazione Steccato. Le vittime accertate sono sessantadue e tra queste quattordici bambini di età compresa tra i tredici anni e i diciotto mesi. Una madre che cerca sulla spiaggia il suo bambino, don Rosario Morrone – parroco di Botricello – benedice le salme restituite dal mare implorando ai governi che si prodighino ad arrivare prima che arrivi la morte e non più tardi perché inaccettabile è assistere a questo strazio. Questa mattina il corpo di un uomo è stato trovato sulla spiaggia ad alcune centinaia di metri dal luogo del disastro; un altro recuperato in mare a circa 400 metri dalla riva da una motovedetta della Guardia costiera ed il terzo a Le Castella, a 3,5 miglia marine dal luogo dell’incidente, ma si teme il numero sia destinato a salire nelle prossime ore. Bandiera a mezz’asta a Palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale della Calabria. Da Emergency a Save the Children le organizzazioni umanitarie si chiedono perché l’Europa debba essere raggiunta via mare da chi cerca asilo, con tutti i rischi che ne conseguono. Il barcone, partito cinque giorni fa da Izmir, in Turchia è stato intercettato nella serata di sabato da un aereo di Frontex. Pronte a soccorrerlo due unità della Guardia di finanza, subito costrette a rientrare per le pessime condizioni del mare. Poi la telefonata, proveniente probabilmente dalla stessa imbarcazione, ha provato a dare l’allarme alla Guardia di finanza di Vibo Valentia; giunti sul posto i soccorritori non hanno potuto far altro che constatare con sgomento la tragedia. Molti non sapevano nuotare, il mare era impetuoso e freddo. Nel frattempo sono stati rintracciati i tre scafisti – uno di nazionalità egiziana e gli altri due turca – per i quali sono ipotizzati i reati di omicidio e disastro colposi e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Dopo il momento della preghiera e del silenzio, si attende un ripensamento sulle misure restrittive che, frenando gli interventi di salvataggio, demoliscono il diritto all’esistenza e alla costruzione di un futuro possibile.