Con lo sguardo rivolto al futuro e la determinazione di chi crede nella bellezza condivisa, si è svolto un importante sopralluogo al Parco Cacozza, affidato all’ente capofila UniReggio guidato dal prof. Paolo Ferrara.
Alla visita hanno preso parte l’Assessore all’Ambiente del Comune di Reggio Calabria, Filippo Burrone, e il Consigliere comunale delegato ai Parchi e Arredo Urbano, Massimiliano Merenda, insieme a rappresentanti e staff di UniReggio.
L’incontro ha rappresentato un momento di confronto e di pianificazione, con la volontà comune di ridare vita a uno spazio verde attrezzato che appartiene a tutta la comunità.
Il sopralluogo ha permesso di condividere idee, progetti e azioni concrete per restituire il parco alla sua vocazione originaria: un luogo di natura, socialità, cultura e sport, capace di unire generazioni e creare bellezza.
L’Assessore all’ambiente Filippo Burrone ha dichiarato:
“Il Parco Cacozza rappresenta un polmone verde strategico per la città. Con questo sopralluogo ribadiamo l’impegno dell’Amministrazione a lavorare in sinergia con UniReggio, per restituire ai cittadini uno spazio sicuro, fruibile e ricco di attività. Un bene comune che merita la massima attenzione e cura.”
Il Consigliere Massimiliano Merenda ha sottolineato:
“Questo è un luogo che può tornare a essere un punto di riferimento per famiglie, bambini e sportivi. Il nostro obiettivo è accompagnare passo dopo passo il percorso di riqualificazione, perché ogni intervento diventi un tassello concreto di un progetto più grande per la città”.
Il Presidente di UniReggio, Paolo Ferrara, ha espresso il suo entusiasmo: “Restituire il Parco Cacozza alla comunità non è un sogno irraggiungibile. È un impegno reale che stiamo portando avanti con dedizione, giorno dopo giorno, metro dopo metro. Con la collaborazione di tutti, possiamo colorare il nostro sogno e trasformarlo in una concreta realtà”.
Il sopralluogo si è concluso con una visione condivisa: Parco Cacozza tornerà a essere un simbolo di rinascita e partecipazione, uno spazio verde nel cuore della città dove natura, identità e comunità si incontrano.