redazione
La Pallacanestro Viola Reggio Calabria è felice di annunciare l’ingaggio di Simone Fiusco, classe 1999, ala di 200 cm.
L’atleta pugliese vestirà la maglia neroarancio nella stagione 2025/26.
Originario di Brindisi, dove è nato il 13 ottobre 1999, Simone ha mosso i primi passi cestistici nell’Aurora Brindisi, trasferendosi poi al settore giovanile della New Basket Brindisi in serie A1 e meritandosi le convocazioni nelle Nazionali giovanili italiane.
Agli esordi tra i senior, nella stagione 2017‑18, ha militato in Serie B con Rimini Crabs. Successivamente ha giocato in Serie C Silver con la Cestistica Ostuni, prima di ritornare in Serie B nel biennio successivo con Frata Nardò e CJ Basket Taranto.
Nella stagione 22/23 si è trasferito a Rende , segnando oltre 470 punti e contribuendo alla promozione in Serie B Interregionale della squadra calabreee con una media superiore ai 15 punti a partita.
Nell’estate del 2023, è stato voluto da Jesi dove ha disputato 15 gare mantenendo una media di circa 11,6 punti per partita, prima di trasferirsi al Mola New Basket in Puglia.
Simone è un atleta fisicamente forte con un buon potenziale atletico e un’ottima visione di gioco. È abile nell’uno contro uno e farà parte del roster neroarancio portando tecnica e il suo fisico energico sul parquet.
Raggiunto al telefono dall’Ufficio stampa ha commentato:
“Sono super felice di questa opportunità, per me indossare la maglia della storica Viola Reggio Calabria non può essere che un onore, non vedo l’ora di iniziare e di unirmi al gruppo squadra. Ringrazio la società e lo staff per l’opportunità e soprattutto un grosso abbraccio virtuale a tutti i tifosi, so che ci divertiremo e lotteremo insieme per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Reggio: arrestato sacerdote per abusi aggravati su minore nella Parrocchia
È stato arrestato in provincia di Cosenza dai Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria un sacerdote, raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Reggio Calabria. Il religioso è gravemente indiziato – fatte salve le diverse valutazioni nelle fasi processuali successive – del reato di violenza sessuale aggravata nei confronti di un minore, in riferimento a circostanze risalenti al biennio 2015 – 2016 e protrattesi sino al 2020 (dopo il raggiungimento della maggiore età da parte del giovane).
L’indagine, avviata dai militari dell’Arma e coordinata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria diretta dal Procuratore f.f. dott. Giuseppe Lombardo, si è sviluppata attraverso un’articolata attività investigativa, basata su riscontri testimoniali, acquisizioni documentali e attività tecniche. Gli accertamenti hanno consentito di far emergere un quadro complesso e delicato, ricostruendo una vicenda che, secondo l’ipotesi accusatoria, avrebbe avuto origine all’interno di una comunità parrocchiale reggina.
La vittima, all’epoca dei primi episodi un ragazzo di 16 anni, frequentava le attività pastorali e aggregative della parrocchia, organizzate proprio dal sacerdote arrestato. L’uomo, approfittando del proprio ruolo e della condizione di disagio familiare vissuta dal giovane, avrebbe instaurato una relazione ambigua, inizialmente alimentata da adulazioni e attenzioni, poi degenerata in episodi di violenza sessuale vera e propria, consumati in luoghi appartati della struttura ecclesiastica.
Secondo quanto ricostruito dai militari della Compagnia di Reggio Calabria, il sacerdote si sarebbe servito della propria posizione per manipolare emotivamente il ragazzo, facendolo sentire legato spiritualmente e moralmente alla figura del proprio “padre guida”. Un rapporto in cui – secondo le indagini – si sovrapponevano momenti di liturgia, di confidenza, e di abuso. In alcuni casi, dopo aver consumato gli atti sessuali, il religioso avrebbe persino impartito una benedizione alla vittima, chiedendo “perdono” per l’accaduto.
Nel corso delle attività investigative è emerso come il ragazzo, pur vivendo con disagio e sofferenza quanto subito, faticasse a ribellarsi, paralizzato da un sentimento di soggezione e dal timore di perdere il legame con la comunità parrocchiale. Una condizione di subordinazione che il sacerdote – figura di grande carisma e autorevolezza nel contesto ecclesiastico – avrebbe saputo alimentare con strategia e consapevolezza, fino a rendere il giovane incapace di opporsi.
L’inchiesta ha consentito inoltre di documentare che, anche dopo il trasferimento del sacerdote in una parrocchia della provincia di Cosenza, questi avrebbe continuato a svolgere attività a stretto contatto con minori.
Il sacerdote è stato tradotto presso la casa circondariale competente, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Si precisa che il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari e come previsto per legge, l’uomo è da considerarsi innocente fino a sentenza definitiva.
Gallico (Rc): imminente l’affido dei lavori della Scuola “Boccioni”
Entra finalmente nella fase operativa l’intervento per la demolizione, ricostruzione e rifunzionalizzazione della scuola Boccioni di Gallico, chiusa dal 2009 per inagibilità.
Come già preannunciato dopo l’approvazione del progetto definitivo-esecutivo, avvenuta con la delibera n. 253 del 30 dicembre scorso, in questi giorni si registra un ulteriore e decisivo passo avanti: è stata infatti indetta la gara per l’affidamento dei lavori, con scadenza fissata al 6 agosto.
Il progetto, inserito nel programma Agenda Urbana, molto atteso da anni dalla intera comunità di quel territorio, è destinato a restituire finalmente un edificio scolastico adeguato alle normative, moderno e pienamente funzionale che servirà un’ampia area del territorio comunale.
Il cronoprogramma prevede la conclusione dell’intervento entro 18 mesi dall’apertura del cantiere.
Ad esprimere soddisfazione per il percorso portato avanti finora, pur tra complessità amministrative e tempi lunghi,è il consigliere comunale Giuseppe Giordano – delegato a decentramento, patrimonio e politiche giovanili- che ha dichiarato: “L’attesa notizia della ricostruzione del Boccioni non riguarda solo la comunità di Gallico ma l’intera zona nord e la vallata del Gallico; dove l’istituto è stato storicamente un presidio educativo e formativo. Oggi, dopo oltre un decennio, possiamo finalmente intravedere la luce all’interno di un orizzonte estremamente positivo e significativo”.
Giordano ha voluto ricordare come il risultato sia stato frutto di un lavoro sinergico tra amministrazione ed uffici comunali: “Un percorso proficuo – ha continuato il consigliere- portato avanti con impegno e condivisione con gli ex assessori Francesco Costantino e Ciccio Gangemi, con Carmelo Romeo delegato alle risorse comunitarie nonché e Anna Briante insieme ai settori tecnici di lavori pubblici, risorse comunitarie e istruzione. Grazie all’opera programmatoria dell’Amministrazione Falcomata’ siamo ora nelle condizioni di consegnare finalmente al territorio una struttura scolastica sicura ed all’altezza delle esigenze di studenti, famiglie e personale ”.
Va inoltre ricordato che, parallelamente all’intervento principale, l’amministrazione sta lavorando anche alla futura riqualificazione della palestra adiacente; per completare il rilancio dell’intero complesso scolastico.
“Il nostro compito ora – ha concluso Giordano – è fare in modo che tutte le fasi procedano senza ritardi, per aggiudicare e avviare i lavori nei tempi stabiliti. Dopo anni di attesa e promesse, è giunto il momento di restituire alla comunità un luogo di crescita, formazione e appartenenza”.
Concluse le operazioni congressuali del Partito Democratico Calabria che hanno visto il rinnovo degli organismi a tutti i livelli, è tempo di avviare un nuovo ciclo fondativo per i Giovani Democratici, che saranno protagonisti di un rilancio organico e concreto su tutta area Metropolitana di Reggio Calabria.
Già da inizio anno, sono riprese con entusiasmo le attività dei Giovani Democratici: a febbraio, infatti, è stato presentato il “Manifesto delle nuove generazioni” – a sostegno della mozione “Ri-Generazione” del Segretario Regionale Irto – contenente idee e progetti riguardanti scuola, università, ingresso nel mondo del lavoro, ambiente e mobilità.
I Giovani Democratici della città metropolitana di Reggio Calabria, coordinati da Girolamo Pratesi, già Vice Segretario Regionale durante la segreteria Valente, hanno intensificato le attività in questi mesi proponendosi come interlocutori attivi nel partito e puntando sulla partecipazione dal basso, sul dialogo con le istituzioni e gli attori sociali, e sull’impegno ad approfondire ed elaborare idee per il futuro.
Hanno, inoltre, espresso sostegno alla mozione congressuale di Peppe Panetta, guardando al neo eletto Segretario Provinciale come il più qualificato interprete del progetto di rigenerazione del partito e al momento congressuale come una nuova opportunità per confrontarsi, radicarsi sui territori e diventare una voce autorevole e propositiva all’interno del PD reggino.
In attesa della fase congressuale che vedrà la giovanile dotarsi di tutti gli organismi previsti da Statuto, il lavoro dei GD proseguirà in un clima di rinnovata armonia, nominando un coordinamento pro tempore, che possa proseguire le attività sui territori e che rappresenti e coinvolga in modo sinergico tutte le anime, rappresentate da ragazze e ragazzi nel partito con forza e responsabilità.
Il Coordinamento dei Giovani Democratici sarà composto da:
Valeria Panetta
Carlo Alberto Corica
Nicola Malara
Tonino Meduri
Niccolò Alessi
Andrea Battaglia
Girolamo Giovinazzo
Consapevoli che i prossimi mesi saranno cruciali per l’avvenire della nostra Calabria, soprattutto in vista dei prossimi appuntamenti elettorali, i Giovani Democratici sono pronti a supportare con grinta e serietà il partito lungo questo percorso.
Al Parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri l’inaugurazione della mostra “Dioniso è qui”
Nell’ambito della seconda edizione di MitiCu!, Festival del Mito e della Cultura greca, sarà inaugurata giovedì 31 luglio 2025, alle ore 19.00, a Casino Macrì, nel Parco Archeologico Nazionale di Locri Epizefiri la mostra site specific “Dioniso è qui” di Massimo Sirelli, curata da Stefania Fiato.
Massimo Sirelli ha declinato nel linguaggio dell’arte contemporanea il mito di Dioniso, il “dio doppio” protagonista di questa seconda edizione di MitiCu!, dando vita a una sorprendente spettacolarizzazione che attraversa flashback, switch e deja vu e facendone emergere contraddizioni, ambivalenze e verità.
La mostra, che sarà visitabile fino al 30 settembre, è frutto di una ricerca accurata che abbraccia la complessità di richiami pluridisciplinari, da rimandi al mondo della letteratura, della filosofia, dell’antropologia, attingendo a un lessico moderno che coinvolge in maniera forte il visitatore.
Massimo Sirelli, considerato uno degli artisti più interessanti del panorama pop e urban art italiani, muove la sua espressione artistica dal mondo dei graffiti. Attraverso la prospettiva della strada: scritte, pubblicità, arredi urbani, mezzi pubblici e rifiuti diventano tutti ambienti di studio e sperimentazione. Dal 2008, è docente di Tecniche di Presentazione e Portfolio allo IED di Torino; i suoi lavori sono stati pubblicati su importanti volumi di grafica e design internazionali. Ha collaborato con marchi come American Express, Amarelli, Tonno Callipo, Fondazione Prada, Giro d’Italia, Lavazza, Montblanc, e Tissot.
Sono in corso di svolgimento i lavori delle Commissioni designate per l’esame delle opere partecipanti alla 57° edizione del Premio Rhegium Julii inedito per la poesia inedita (sezione intitolata ad Ernesto Puzzanghera), per la silloge (sezione intitolata a Gilda Trisolini) e racconto (sezione intitolata ad Emilio Argiroffi).
La commissione per le sezioni poesia inedita e silloge presieduta dal Presidente del Circolo Giuseppe Bova e composta da Vincenzo Filardo, Giovanna Monorchio, Natale Pace, Ilda Tripodi ha già definito il quadro dei finalisti alla edizione 2025. Si contenderanno la palma del primo premio per la poesia inedita: Carmelo Consoli (Firenze) con la poesia “Ballata per Aylan”, Elisa Camilla D’Ascola (Reggio Calabria) con la lirica “Controcanto d’anima”, Domenico Favasuli (Africo) con la poesia “Ti cercherò”, Luigi Mussari (Catanzaro) con la poesia “Confusa nelle mentecatte meraviglie” , Sergio Valentini (Cosenza) con la poesia “Ho fermato”, Enzo Petrolino (Reggio Calabria) con la poesia “Cammino di speranza”. Al vincitore di questa sezione andrà un premio di 600 euro, la targa e il diploma.
Per la silloge la medesima Commissione ha selezionato la seguente rosa di finalisti: Carlo Ricci (La Quercia-Viterbo) con la lirica “Scorci”, Rodolfo Settimi (Roma) con la raccolta “Astragali”, Giovanni Suraci (Reggio Calabria) con la silloge “Restiamo umani”, Oscar Tison (Vado di Cadore) con la silloge “Anche oggi è troppo tardi”, Rosa Tuccio (Satriano) per la raccolta “Poesia rosse”, Giovanna Vizzari (Reggio Calabria) con la silloge “Come te”, Al vincitore di questa sezione sarà pubblicata l’intera raccolta.
Infine la Commissione presieduta dal già Dirigente scolastico Franco Cernuto e composta da Benedetta Borrata, Maria Rosa Falduto, Maria Florinda Minniti, Teresa Scordino, segretaria generale Rosaria Surace ha definito la rosa dei finalisti alla sezione racconto. Ecco i risultati: Stefano Bambi (Firenze) con il racconto “L’attesa” Teresa Antonia Bevacqua (Imola) con il racconto “ Le confessioni del cuore”, Piero De Vita (Trebisacce) con il racconto “Il paese della coralità”, Benedetto Minuto (Villa san Giovanni) con il racconto “I postini del mare”, Saverio Orlando (Cerveteri) con il racconto “Lo scruscio dei fiammiferi”) Roberto Rognoni (Conegliano Veneto) con il racconto “Solo per una sera”,. Anche al vincitore di questa sezione andrà un premio di € 600,oo oltre la targa e il diploma.
La cerimonia di consegna dei premi condotta dalla poetessa Ilda Tripodi, è prevista per lunedì 25 agosto, alle ore 21.00, presso il Circolo “Rocco Polimeni” di Reggio Calabria, alla presenza delle autorità locali.
Le voci recitanti della serata saranno di Daniela Scuncia e Cinzia Messina.
Nel corso della serata sarà consegnato il riconoscimento UNA VITA PER LA CULTURA intitolato a Giuseppe Casile ai poeti KIEU BICH HAU (poetessa, ambasciatrice di cultura del Vietnam) e JOSE’ MANUEL DE VASCONCELOS (poeta portoghese, vice-presidente dell´Associazione portoghese degli Scrittori, membro del PEN Club portoghese e dell´Associazione Portoghese di Critici Letterari)”.
La cerimonia sarà conclusa da un intrattenimento musicale curato dal trio Armonie mediterranee, con il supporto di immagini di Orsola Toscano.
Ieri, nella splendida cornice del giardino di Piazza Umberto I a Villa San Giuseppe, si è svolto il 1° Torneo di Burraco “Amici di Villa San Giuseppe”, organizzato con passione e competenza dall’Associazione “Amici di Villa San Giuseppe”.
Un evento inedito per il nostro paese che ha saputo da subito coinvolgere un pubblico ampio e variegato, con partecipanti provenienti non solo da Villa San Giuseppe, ma anche da Reggio Calabria e da altri centri limitrofi.
Un segno chiaro dell’interesse e dell’attrattività crescente del nostro borgo, capace di ospitare eventi di qualità e di creare occasioni di aggregazione che valorizzano lo spirito di comunità e accoglienza.
Organizzazione impeccabile e clima di festa, sotto la regia attenta di Alberto Pizzimenti e Andrea Romeo, l’organizzazione del torneo è stata curata in ogni dettaglio: dalle iscrizioni alla logistica, dal regolamento alla gestione del gioco, fino all’ospitalità offerta ai partecipanti.
Il torneo si è svolto in modalità a coppie, con il raduno alle ore 18:30 e l’inizio ufficiale delle sfide alle ore 19:00. L’iscrizione comprendeva anche un momento conviviale, con panino e bibita per ciascun partecipante, favorendo lo spirito di amicizia e convivialità.
Il giardino della piazza si è trasformato in un vero salotto estivo a cielo aperto, animato da sorrisi, strette di mano e genuine risate, in un’atmosfera serena e distesa.
Premiazione e legame con la Festa Patronale
La premiazione ufficiale dei vincitori si terrà sabato 2 agosto, durante l’apertura delle serate di festa in onore del Santo Patrono San Giuseppe, nella Piazza della Chiesa di Villa San Giuseppe.
Un’occasione simbolica che unisce sport, tradizione e territorio, sottolineando il valore della partecipazione e della gratitudine verso chi ha reso possibile la realizzazione di questo primo torneo.
Un evento che lascia il segno
Il successo del 1° Torneo di Burraco “Amici di Villa San Giuseppe” rappresenta un traguardo significativo per la comunità.
L’evento ha infatti dimostrato quanto anche una piccola realtà come la nostra possa promuovere iniziative originali, ben organizzate e di grande richiamo, capaci di rafforzare il tessuto sociale, attrarre visitatori e far crescere il senso di appartenenza.
Un’esperienza da ripetere, migliorare e istituzionalizzare nel tempo, fino a farne un appuntamento fisso del calendario estivo di Villa San Giuseppe.
L’Associazione “Amici di Villa San Giuseppe” ringrazia tutti coloro che hanno partecipato e collaborato con entusiasmo, contribuendo a trasformare una semplice idea in un momento importante per il paese e rinnova l’invito a partecipare alle serate di festa che si terranno a Villa San Giuseppe dal 2 al 5 Agosto 2025
Maratea: conclusa la XVII edizione del “Marateale”, Premio Internazionale Basilicata
Si è conclusa la XVII edizione del “Marateale”, Premio Internazionale Basilicata, che ha animato per una settimana la splendida cornice di Maratea, la “perla del Tirreno”. Una delle rassegne cinematografiche più prestigiose del panorama nazionale che continua a distinguersi per la sua capacità di coniugare cultura, spettacolo, impegno e valorizzazione del territorio.
A suggellare il prestigio del festival, anche quest’anno è stato il maestro orafo Michele Affidato, autore delle opere consegnate ai protagonisti di questa edizione. Le sue creazioni, da anni simbolo ufficiale della manifestazione, incarnano in maniera unica l’identità della città ospitante e il valore del riconoscimento artistico. La scultura realizzata da Affidato è un tributo al monumento più iconico della città: il Cristo Redentore posto sulla vetta del monte San Biagio. L’opera, in argento cesellata a mano, raffigura infatti la statua del Cristo che si erge su una pellicola cinematografica stilizzata, unendo così il simbolo spirituale di Maratea con il linguaggio universale del cinema. Tra i momenti più intensi della rassegna, la consegna del premio alla carriera a due personalità internazionali di assoluto rilievo: il regista americano Oliver Stone, due volte premio Oscar, e l’attore britannico Rupert Everett, insigniti del Cristo d’Argento per la loro straordinaria carriera sul grande schermo. È stato poi lo stesso maestro orafo Affidato insieme a Paolo del Brocco, Amministratore Delegato Rai Cinema, a Tarak Ben Ammar, produttore cinematografico tunisino e Nicola Timpone, direttore artistico del Marateale, a consegnare la scultura in argento al regista statunitense che ha molto apprezzato, dichiarando: “è un premio molto elegante come tutte cose in Italia”.
Numerosi sono stati i nomi di spicco del cinema presenti a Maratea, solo per citarne alcuni: Sawyer Spielberg, Brian Meere, Paolo Ruffini, Monica Guerritore, Luca Barbareschi, Neri Marcorè, Michael Gracey, Alessandro Siani, Giampaolo Morelli, Massimo Ghini, Celeste Della Porta, Roberta Floris, Micaela Ramazzotti e Federica Vincenti. Altri premi speciali realizzati per il Marateale, sono quelli consegnati a Carlo Verdone e Claudia Gerini, già premiati in passato al Marateale, ai quali è stata conferita quest’anno la prestigiosa Maschera d’Argento, un’opera unica, anch’essa firmata dal maestro orafo calabrese, un riconoscimento speciale, già assegnato a tantissime star del cinema. Continua come ogni anno, il lavoro estivo di Michele Affidato, all’interno delle Kermesse cinematografiche nazionali. Dopo i Nastri d’Argento – Grandi Serie e il Nations Award a Taormina, quella del Marateale è stata l’ennesima importante tappa di un percorso che da anni vede le creazioni del maestro Affidato al centro dei più autorevoli scenari cinematografici italiani e internazionali, rafforzando l’intreccio tra artigianato d’eccellenza, cultura e grande spettacolo. “Ogni opera che realizziamo per il Marateale nasce dal desiderio di raccontare, attraverso l’arte, l’identità più autentica di Maratea e di celebrare chi, con il proprio talento, sa emozionare, ispirare e lasciare un segno – commenta Michele Affidato – Vedere il Cristo Redentore nelle mani di grandi interpreti del cinema internazionale è per noi motivo di orgoglio e responsabilità. Significa consegnare loro un frammento di questa terra, un segno di gratitudine e bellezza, che li accompagni nel loro percorso umano e artistico.”
Museo in Fest, il Festival delle Arti organizzato dal MArRC, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria prosegue a regala momenti magici, inanellando un successo dietro l’altro con eventi ricercati e preziosi. Ad incantare i fortunati che hanno gremito la splendida Terrazza di Palazzo Piacentini, questa volta è stato il violinista internazionale Federico Mecozzi, con il suo quartetto: Anselmo Pelliccioni, violoncello, Massimo Marches, chitarre ed elettronica, Stefano Zambardino, tastiere, fisarmonica e percussioni, ingegnere del suono Cristian Bonato.
Questo ennesimo appuntamento di altissimo spessore artistico, in una serata resa ancora più magica da un tramonto sullo stretto spettacolare, si è confermata un’altra perla del ricco programma di eventi voluto dal direttore del Museo Fabrizio Sudano con l’intento di avvicinare cittadini e turisti all’eccezionale struttura museale che ospita, oltre ai mitici Bronzi di Riace, anche tantissimi eccezionali reperti archeologici, in particolare provenienti dalla Magna Graecia.
Straordinaria la scaletta dei brani eseguiti dal ventitreenne musicista riminese, alcuni tratti dai suoi due album “Awakening” del 2019 e “Inwards” del 2022, entrambi Warner Music Italy: da Kinetic, tratto dal primo album, ad Inwards, da Point of View a Motionless, ed ancora Blue Reverb, Birthday, Breeze, fino a brani celeberrimi eseguiti in modo unico e originale, come La Cura e un emozionante Inno alla Gioia.
Ogni brano ha descritto una sensazione, uno stato, un momento del viaggio interiore attraverso la combinazione dei diversi elementi che caratterizzano la musica di Mecozzi: un utilizzo del violino come fosse una voce, ora misteriosa, ora gioiosa, ora sofferente, ora pacifica, ora ossessiva. L’uso sinfonico, a volte anche cinematografico, di violino, viola, violoncello e pianoforte, contaminato da sintetizzatori, chitarra, percussioni e ritmiche elettroniche, ha stregato tutti i presenti. Anche a Reggio, Federico Mecozzi ha dato una prova del suo grande talento e della sua versatilità da violinista crossover, suonando pure viola e pianoforte. Non è un caso che sia il violinista che affianca da quindici anni Ludovico Einaudi in lunghe tournée nei più prestigiosi teatri e arene del mondo, oltre che nella realizzazione dei dischi. L’intreccio di sonorità che spaziano tra musica classica contemporanea, folk, elettronica, world music, ha strappato applausi e consensi, certificando la qualità e lo spessore artistico di un programma all’altezza del prestigio della struttura museale reggina. Un programma prestigioso partito lo scorso dicembre, che spazia in più generi: dalla musica, con concerti evento come quello di Sergio Cammariere o di Stefano Di Battista e Nicky Nicolai, al teatro urbano e per ragazzi, dalla divulgazione culturale alla comicità, voluto da Sudano, coordinato dalla responsabile Area Valorizzazione del Museo Claudia Ventura e realizzato con la direzione artistica di Ruggero Pegna, nell’ambito delle esclusive di Fatti di Musica 2025.
Tra i prossimi appuntamenti di “Museo in Fest 2025” da ricordare: venerdì 1 agosto la comicità di Gennaro Calabrese, noto attore e imitatore reggino, sempre sulla magnifica Terrazza vista Stretto e Sicilia; l’ 8 agosto altro eccezionale concerto con il pianista e compositore Remo Anzovino in Piazza Orsi, il grande salone interno al Museo. Il 2 agosto sarà la volta di Quatuor Akilone, concerto di violini, viola e violoncello delle Dimore del Quartetto. Il 16 agosto, per festeggiare l’ Anniversario del ritrovamento dei Bronzi, ci si sposterà all’esterno, nella nuova Piazza De Nava, per “Disco”, la festa-concerto dell’ Orchestra Brutia diretta dal Maestro Francesco Perri, con alcuni dei più popolari successi della dance mondiale. Il 22 agosto sbarcherà al MArRc Nino Frassica per un talk con lo stesso direttore Fabrizio Sudano. Il 28 agosto concerto dell’ Orchestra di Delianuova. Chiusura di Museo in Fest Estate 2025 il 30 agosto con il reading Tre Piccole Ombre del Mana Chuma Teatro.
Infine, previsto un altro spettacolo per ragazzi del Teatrop: il 29 agosto Il principe Ranocchio, oltre a 4 incontri-conferenza: 26 luglio Monachesimo Italogreco dell’Aiparc, 2 agosto Antigone parla ancora del Cis della Calabria, 9 agosto Donne, Amanti, Dei del Planetario della Città Metro di Reggio C., 23 agosto Vino nell’Antica Grecia del TCI-RC. Alcuni spettacoli sono gratuiti, altri con biglietti a 10 euro; informazioni, prenotazioni e biglietti sul sito coopculture.it. Info al sito ufficiale www.museoarcheologicoreggiocalabria.it.