Ad affermarlo in una nota è Anna Briante, assessore comunale all’Istruzione. «Il percorso didattico – ha evidenziato l’esponente della Giunta – è stato incentrato sui valori dello sport e sull’importanza della motivazione e dell’impegno per il raggiungimento dei propri sogni e degli obiettivi prefissati. È attraverso la motivazione che viene alimentato ogni gesto atletico e ogni sacrificio attraverso cui raggiungere i traguardi più ambiti, rialzandosi dopo ogni caduta e non facendosi assalire dall’idea di mollare alla prima difficoltà. I soggetti ispiratori dei due Premi ovvero Pietro Mennea, tra i più grandi atleti italiani di sempre e Mimì, giovanissimo protagonista del film di Luigi Comencini ambientato nella nostra regione, hanno incarnato ed incarnano coraggio, determinazione e voglia di riscatto sociale, tra i valori umani più profondi e autentici a cui i nostri giovani dovrebbero ispirarsi, esempi da emulare».
Ad affermarlo in una nota è Anna Briante, assessore comunale all’Istruzione. «Il percorso didattico – ha evidenziato l’esponente della Giunta – è stato incentrato sui valori dello sport e sull’importanza della motivazione e dell’impegno per il raggiungimento dei propri sogni e degli obiettivi prefissati. È attraverso la motivazione che viene alimentato ogni gesto atletico e ogni sacrificio attraverso cui raggiungere i traguardi più ambiti, rialzandosi dopo ogni caduta e non facendosi assalire dall’idea di mollare alla prima difficoltà. I soggetti ispiratori dei due Premi ovvero Pietro Mennea, tra i più grandi atleti italiani di sempre e Mimì, giovanissimo protagonista del film di Luigi Comencini ambientato nella nostra regione, hanno incarnato ed incarnano coraggio, determinazione e voglia di riscatto sociale, tra i valori umani più profondi e autentici a cui i nostri giovani dovrebbero ispirarsi, esempi da emulare».