redazione
Riceviamo e pubblichiamo la replica del Sindaco di Polistena, Michele Tripodi, in risposta all’attacco sulla realizzazione del nuovo Parco Valarioti: “Se c’è qualcuno che ormai è allo sbando è il signor Michelangelo il quale non ha capito ancora una cosa: ogni attacco all’Amministrazione Comunale di Polistena è un’offesa alla memoria di suo padre. Non ci sono altre Amministrazioni in Calabria a guida comunista e il compagno Sindaco Michele Tripodi è l’unico interprete e continuatore di una storia politica che ha dato lustro a Polistena e continua a darne alla città ed al territorio.
Disinformato e sbandato dall’odio il signor Michelangelo dà i numeri e non solo su piazza Valarioti, che nonostante Girolamo Tripodi aveva avuto l’intuizione di intitolare alla memoria del segretario rosarnese vittima di ndrangheta, era diventata negli ultimi decenni un luogo impraticabile, non frequentato e ucciso anche dalla freddura di un certo ambiente mafioso circostante che lo aveva trasformato simbolo del suo potere. L’attacco del predetto è dunque un’offesa anche alla storia di Valarioti e di tutti i comunisti vittime delle mafie, come Gianni Lo Sardo, Rocco Gatto, Pio La Torre che sacrificato in quegli anni la loro vita per tenere in piedi un ideale di giustizia contro ogni sopraffazione mafiosa. Sono stati spesi circa 450.000 euro, non un milione e mezzo come falsamente dice, di cui solo un terzo (pensate!) per rimuovere e smaltire grandi quantità di cemento.
A quell’epoca faceva tendenza il cemento forse, oggi prevale il verde. Per questo sono stati piantati 35 nuovi alberi, sono state abbattute le barriere architettoniche e i muri perimetrali, è stato costruito un parco giochi per bambini, un’area pet per gli animali, un campo di basket e uno di pickleball, un nuovo impianto di illuminazione. Tutti i cittadini che vivono e abitano a Polistena, compresi i residenti sono entusiasti per questo nuovo spazio rigenerato. Il signor Michelangelo, che è trapiantato a Reggio da molti anni e non ha la minima cognizione della realtà, addirittura giunge a confondere nel suo attacco scomposto e disinformato la giornata della memoria di Libera del 2007 con la manifestazione antimafia del 2012 promossa dall’Amministrazione a guida Michele Tripodi, quando a seguito del pacco-bomba depositato sotto la propria casa, l’iniziativa che seguì fece tappa a piazza Valarioti ed in presenza di Girolamo Tripodi e di Giuseppe Lavorato fu rinnovata la targa toponomastica. Oltreutto la prova della malafede nelle esternazioni del signor Michelangelo è che il progetto di rigenerazione di parco Valarioti è stato pensato e approvato quando Mommo Tripodi era ancora in vita nel 2015, presente nei programmi del 2015-2020.
Allora i tempi erano diversi e proprio il signor Michelangelo salendo con noi sui palchi e condividendo quei programmi definiva Polistena un modello di Amministrazione da seguire, quella stessa Amministrazione cioè che contestualmente deliberava e approvava il progetto di rigenerazione urbana di piazza Valarioti, da piazza a parco. Come mai all’epoca il predetto non ha detto? Forse comincia a soffrire di memoria corta o fa di tutto per dimostrare l’indimostrabile e cioè che questo Sindaco e questa Amministrazione proseguono a Polistena sui grandi insegnamenti tracciati da Girolamo Tripodi.
Non c’è dunque un solo argomento a favore delle tesi scomposte e disinformate del signor Michelangelo, salvo la giustificazione dell’odio ricorrente e dell’invidia nei confronti del compagno Sindaco Michele Tripodi che, a differenza di quanto si affanna a declamare infruttuosamente, mantiene fede e onora ogni giorno la memoria di Girolamo Tripodi con il suo agire, essere e definirsi orgogliosamente comunista.”, scrive il primo cittadino di Polistena, Michele Tripodi.
L’Università della Calabria conferirà la laurea magistrale honoris causa in “Scritture, immagini, media digitali” a Dario Brunori, in arte Brunori Sas. La proposta, avanzata dal Dipartimento di Scienze politiche e sociali e approvata dal Senato accademico, è ora in attesa della valutazione ministeriale. La cerimonia ufficiale è prevista per il 2026.
L’ateneo ha voluto premiare un artista la cui produzione intreccia racconto personale e visione collettiva, riuscendo a trasformare esperienze individuali in riflessioni universali. Un talento che ha saputo coniugare radici calabresi e linguaggi contemporanei, restando profondamente legato al territorio.
Brunori, infatti, ha scelto di vivere e lavorare in Calabria, dove si trova anche il suo studio di registrazione, da cui sono nati molti progetti recenti, compreso il tour post-Sanremo. In diverse interviste ha più volte espresso il legame affettivo e creativo con l’Unical, considerata un punto di osservazione privilegiato sul mondo.
Con questo riconoscimento, l’Università della Calabria intende valorizzare una delle espressioni artistiche più autentiche e significative del panorama nazionale.
Sibari: la gastronomia calabrese conquista il “Vinitaly and The City”
Il Vinitaly and the City 2025, uscito dalle mura di Verona per una straordinaria tappa in Calabria, nel Parco Archeologico di Sibari, si è arricchito quest’anno di un’eccellenza tutta calabrese. Il Riva Restaurant & Lounge Bar di Falerna Marina, scelto dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) per curare il servizio catering all’interno della propria area istituzionale, ha offerto una food experience d’autore curata dallo Chef e Direttore Generale del Riva, Francesca Mannis.
“Armonia tra terra e mare” e’ questo il concept scelto per rappresentare al meglio la Calabria, con una proposta gastronomica coinvolgente che offre ad ogni boccone un vero e proprio viaggio multisensoriale.
Uno show cooking e’ stato realizzato per l’occasione, con l’utilizzo per il servizio di materiali ecocompatibili e soluzioni a basso impatto ambientale.
A suggellare il successo dell’iniziativa, la visita direttamente al Riva Restaurant del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, che ha voluto personalmente rendere omaggio al lavoro di Francesca Mannis conferendole un riconoscimento speciale nell’ambito del progetto “Io amo la cucina italiana candidata a Patrimonio dell’Unesco”, promosso dal MASAF. Un’iniziativa volta a sostenere la candidatura della cucina italiana come bene immateriale del Patrimonio dell’Umanità.
<< Un onore ricevere questo riconoscimento proprio in Calabria, la mia terra, in un contesto così prestigioso. Dedico questo momento a tutta la mia squadra e a chi ogni giorno sceglie il nostro ristorante per vivere un’esperienza autentica>> ha dichiarato la Chef.
Con questa partecipazione, il Riva si conferma non solo un punto di riferimento dell’alta ristorazione calabrese, ma anche un interprete sensibile e raffinato della cultura enogastronomica italiana, capace di rappresentarla con orgoglio sui palcoscenici più importanti.
<<Per noi, che ogni giorno lavoriamo per valorizzare il nostro territorio, partecipare a un evento di tale rilievo è stata un’esperienza stimolante e gratificante. Ringrazio il MASAF per l’opportunità e il Ministro Lollobrigida per l’importante riconoscimento che ha voluto dedicare a Chef Francesca. Questo ci spinge a fare sempre meglio per garantire il massimo ai nostri ospiti>> ha aggiunto Roberto Gallo – fondatore del Riva Restaurant.
La Domotek Volley ha rinnovato la fiducia a Vandir Sergio Dal Pozzo, che anche per la prossima stagione ricoprirà il ruolo di vice allenatore al fianco di Mister Polimeni. Una riconferma che premia il lavoro svolto e la perfetta sintonia tra i due tecnici. Uomo di pallavolo e di sport, stimato in tutto l’ambiente, Dal Pozzo è ormai una colonna del volley calabrese dopo il suo arrivo dal Brasile diversi anni fa.
Preparatore atletico specializzato e allenatore di terzo grado, Dal Pozzo vanta un curriculum ricco di esperienze in diverse discipline, dal calcio a 5 al beach volley, passando ovviamente per la pallavolo indoor. Due anni fa, proprio nel ruolo di preparatore atletico con Palmi, ha contribuito alla conquista di Coppa Italia e Supercoppa di A3. L’anno scorso la sua integrazione è stata immediata e convincente.
In collegamento da San Paolo in Brasile, dove attualmente si trova, il secondo allenatore ha condiviso con entusiasmo le sue impressioni sulla squadra in costruzione: “Il mio pensiero è già tutto rivolto alla prossima stagione con la Domotek. Sono felice di questo rinnovo e del progetto che stiamo portando avanti”*.
Tra i punti fermi della squadra, Dal Pozzo sottolinea l’importanza delle riconferme: “Aver mantenuto giocatori come Zappoli, Lazzaretto e il nostro capitano Laganà è fondamentale. Sono uomini su cui possiamo contare, che conoscono già il nostro modo di lavorare”. Un discorso a parte merita il pubblico: “A Reggio abbiamo dei tifosi incredibili, veramente fuori categoria per la Serie A3. Giocare al PalaCalafiore con questo sostegno è un vantaggio enorme”.
Sui nuovi acquisti, il secondo allenatore si mostra entusiasta: “Davide Saita porta esperienza e qualità nel palleggio, mentre Luca Presta è un giovane di talento che conosco bene, idem Stabrawa. Stiamo costruendo un roster competitivo per puntare in alto”.
L’obiettivo dichiarato è la promozione in A2, ma Dal Pozzo sa bene che la strada sarà impegnativa: “Il nostro girone è sempre più competitivo, con squadre pronte a dare battaglia. Dovremo essere bravi a mantenere la concentrazione giorno dopo giorno, in allenamento come in partita”.
L’appuntamento è per fine agosto, quando la squadra si ritroverà a Reggio Calabria per iniziare la preparazione. “Non vedo l’ora di tornare e iniziare questa nuova avventura – conclude Dal Pozzo – Un abbraccio a tutti i tifosi che ci sostengono sempre”.
San Ferdinando: Noi Moderati contrario allo spostamento della Festa di Santa Barbara
“La nostra cittadina sta attraversando una particolare fase di attività amministrativa guidata dal Sindaco Prof. Luca Gaetano, attualmente impegnato in diverse attività di gestione territoriale. Nonostante l’impegno dichiarato verso il rinnovamento, si rilevano però criticità che sollevano interrogativi sull’efficienza della spesa pubblica e sull’effettiva priorità degli investimenti. Un esempio concreto e di facile verifica riguarda la recente installazione di nuovi impianti doccia sul litorale. Tali strutture, sebbene abbiano comportato un investimento significativo, si stanno rivelando di scarsa funzionalità e utilità per residenti e turisti. Questo tipo di investimento contrasta nettamente con le esigenze primarie dei cittadini, che continuano a fronteggiare gravi disagi legati alla mancanza di acqua corrente e potabile nelle proprie abitazioni, soprattutto durante i mesi estivi. Tale problematica è aggravata dai guasti ricorrenti e dalle rotture diffuse sulla condotta idrica, la cui obsolescenza richiede interventi urgenti e strutturali”. Lo dichiarano in una nota i due consiglieri di Noi Moderati Francesco Celi e Ferdinandomaria Rizzo.
“Si ritiene – proseguono i consiglieri di minoranza – fondamentale che l’attenzione e le risorse economiche dell’Amministrazione siano prioritariamente indirizzate alla risoluzione delle problematiche essenziali che impattano direttamente sulla qualità della vita dei residenti. Garantire un servizio idrico efficiente e affidabile dovrebbe essere la priorità assoluta prima di investire in infrastrutture che, pur se visibili, non rispondono a bisogni primari e urgenti”.
I consiglieri inoltre osservano con crescente preoccupazione una fase di instabilità politica, manifestatasi attraverso frequenti riorganizzazioni della giunta. Tale situazione, pur potendo essere interpretata come un segno di dinamismo, solleva interrogativi sull’efficacia della governance e sulla sua capacità di assicurare una gestione coerente e lungimirante, orientata al bene comune piuttosto che al semplice mantenimento di equilibri interni. In questo contesto, ulteriori preoccupazioni emergono dalle indiscrezioni riguardanti il possibile spostamento della Festa di Santa Barbara. Questo evento, che da oltre trent’anni rappresenta un pilastro identitario ed economico per la comunità di San Ferdinando, sembrerebbe essere oggetto di valutazioni volte ad accontentare richieste di alcuni operatori turistici, legate alla chiusura del lungomare. La mancanza di una comunicazione ufficiale e di un confronto preventivo e trasparente con i cittadini in merito a una decisione di tale portata è motivo di discussione e forte apprensione.
Celi e Rizzo sottolineano come “un patrimonio culturale, economico e affettivo come la Festa di Santa Barbara non può essere trattato come una pedina politica o sacrificato per favorire logiche particolari, ma deve essere preservato e valorizzato come bene collettivo. Inoltre in un momento cruciale per il futuro di San Ferdinando, è indispensabile che le decisioni amministrative siano improntate alla massima chiarezza e alla condivisione con i cittadini.
“Chiediamo – concludono Celi e Rizzo – un impegno concreto in termini di trasparenza amministrativa, di rispetto delle tradizioni e alla tutela degli interessi locali, in contrapposizione a logiche individuali o di parte; l’integrazione dell’articolo 9, Titolo II del Regolamento del Consiglio Comunale (R.C.M.) per consentire a tutti di partecipare ai Consigli Comunali; l’inserimento nel primo Consiglio Comunale di settembre dei punti all’ordine del giorno: ‘Programmazione Stagione Estiva 2026’ al fine di garantire la piena e universale partecipazione dei cittadini ai lavori consiliari. Questo per rafforzare il dialogo tra Amministrazione e comunità. Ma soprattutto ‘Per amore di San Ferdinando, nessuno tocchi la Festa di Santa Barbara!’. L’evento, che rappresenta il cuore identitario, culturale ed economico della cittadina, non può e non deve essere sacrificato o spostato senza un confronto aperto e unanime con la cittadinanza. La sua salvaguardia è un atto dovuto di rispetto verso la storia e l’anima di San Ferdinando”.
Polistena: incontro tra Sindacati e la Cooperativa Valle del Marro
Ottenere un incontro con la Prefettura affinché chi opera nei terreni e nelle realtà della cooperativa Valle del Marro non debba avere paura o timore di ulteriori drammatici atti intimidatori e rimettere al centro della discussione la centralità della legge 109 del 1996 sulla confisca e il riutilizzo dei beni confiscati impedendone l’attuale tentativo di indebolimento e smantellamento.
Sono questi alcuni dei binari tracciati durante l’ampia discussione che la Segreteria Spi Cgil Calabria e quella dello Spi Metropolitana di Reggio, insieme alle Segreterie di Cgil Calabria e Cgil Area Metropolitana e a una rappresentanza di quella della Flai Cgil Area Metropolitana di Reggio Calabria, hanno avuto ieri a Polistena dove, nei locali del centro sociale intitolato a don Pino Puglisi, hanno incontrato il vicepresidente della cooperativa Valle del Marro, Antonio Napoli, il referente di Libera per la Piana di Gioia Tauro don Pino De Masi e il presidente Libera Calabria Giuseppe Borrello.
Alla luce dei ripetuti e costanti atti vandalici di chiara matrice intimidatoria di cui è stata vittima la cooperativa, i sindacati hanno voluto esprimere non solo vicinanza, ma anche impegno ad una realtà che opera da oltre 21 anni dando lavoro a soggetti svantaggiati italiani e stranieri. I danni quest’anno sono stati ingenti, quasi 50mila euro, e mettono a serio rischio il prosieguo di un’attività in cui ricchezza economica significa ricchezza sociale, più posti di lavoro, più ragazzi recuperati, più lavoratori over 50 reimmessi nel mondo del lavoro.
Per Cgil e Spi è urgente non solo reprimere il fenomeno intimidatorio con misure di protezione, ma anche intervenire e sensibilizzare la società civile e le comunità in cui opera la Cooperativa rinnovando il principio cardine con il quale nasce la legge sui beni confiscati: togliere ricchezza alla ‘ndrangheta e restituirla alla comunità sotto forma di economia, supporto, integrazione e occupazione.
Reggio: l’Automobile Club celebra il 120° anniversario con una Messa
Prendendo spunto dal discorso di Papa Francesco alla Delegazione dell’ Automobile Club d’Italia in occasione del compimento del 120° anniversario della fondazione dell’ Automobile Club d’Italia presso la Sala Clementina del Vaticano il 23 gennaio u.s.; il Presidente dell’ Automobile Club di Reggio Calabria rag. Giuseppe Martorano insieme al Direttore dott.ssa Giuseppina Danile ed al Consiglio Direttivo nella ricorrenza di San Cristoforo, leggendario portatore di Cristo, patrono dei viaggiatori e protettore degli automobilisti, vogliono rendere omaggio con la celebrazione di una Messa giorno 25 luglio alle ore 19.00 presso la chiesa della Madonna del Carmine sita a Piazza Carmine (RC) aperta a tutti gli automobilisti.
In questo anno giubilare che ci chiede di essere pellegrini di speranza bisogna soffermarsi su due parole – educazione e ambiente – assumere comportamenti responsabili, rispettare le norme, essere consapevoli dei rischi aiuta il raggiungimento dell’ obiettivo “zero vittime sulla strada”; l’ inquinamento, il traffico ed il consumo di energia non rinnovabile sono alcuni fattori che hanno un impatto negativo sulla qualità della vita occorre assumere delle azioni comuni che rendano la mobilità sostenibile ed accessibile a tutti.
Da 120 anni l’ ACI è al servizio dei cittadini , mettendo al centro le persone , il loro benessere e la loro sicurezza .
Si è concluso con grande successo il secondo appuntamento del ciclo ReP Digital Talks, trasmesso in diretta streaming dagli studi di Radio Freccia Rosarno nell’ambito del Progetto “Reciprocità e Protagonismo”, promosso da CIOFS/FP Calabria ETS, ARCES, CIOFS Scuola ETS e selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale. Dopo il primo incontro online dedicato all’area di Soverato, l’iniziativa ha fatto tappa a Rosarno con il talk dal titolo “Coltivare futuro: storie digitali dalla terra alla rete”, un evento che ha messo in dialogo mondi apparentemente distanti, come quello dell’agricoltura e del digitale, dimostrando quanto siano invece oggi profondamente interconnessi. L’incontro, il sesto dei Seminari Informativi del Progetto ReP, ha rappresentato un importante momento di confronto e scambio tra discenti, professionisti del settore, content creator e rappresentanti del territorio, tutti uniti dal desiderio di raccontare e condividere storie di cambiamento, crescita e innovazione. Il talk ha offerto uno spazio autentico e stimolante per riflettere sul ruolo delle tecnologie digitali nello sviluppo delle aree rurali e nelle nuove forme di imprenditoria agricola. Tra testimonianze di giovani agricoltori, esperienze imprenditoriali locali e visioni innovative sulla valorizzazione del territorio, l’evento ha dimostrato come le nuove tecnologie possano diventare uno strumento chiave per costruire comunità resilienti, promuovere interconnessioni e attivare nuove economie sostenibili.
Nel corso della diretta streaming, moderata dalla giornalista Lorena Pallotta, sono intervenuti Maria Rosaria Giovinazzo, tutor didattico Progetto ReP, Elisa Ciancio, discente Progetto ReP, Diego Suraci, direttore Confagricoltura di Reggio Calabria, Raffaele Galimi, content creator Calabria Food Official, e Giovanna Frisina, imprenditrice azienda agricola “Le terre di Zoè”. Il Progetto “Reciprocità e Protagonismo” si conferma, dunque, un laboratorio dinamico di partecipazione attiva, capace di dare voce alle energie più vive dei territori, promuovendo un racconto positivo del Sud Italia e contribuendo concretamente alla formazione digitale orientata al lavoro. In riferimento a quest’ultimo aspetto, in quasi due anni di azione progettuale, stati formati ben 150 partecipanti nei territori di Reggio Calabria, Rosarno e Soverato, tutti disoccupati tra i 34 e i 50 anni. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.ciofsfpcalabria.it/progettorep e consultare i canali social “Progetto ReP”.
Il Fondo per la Repubblica Digitale è una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri), che si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR e dal PNC ed è alimentato da versamenti delle Fondazioni di origine bancaria, alle quali viene riconosciuto un credito di imposta. Il Fondo seleziona e sostiene progetti di formazione e inclusione digitale per diversi target della popolazione come NEET, donne, disoccupati e inattivi, lavoratori a rischio disoccupazione a causa dell’automazione, studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado, operatori dell’economia sociale, persone detenute e in condizioni di vulnerabilità. L’obiettivo è valutare l’impatto dei progetti formativi sostenuti e replicare su scala più vasta quelli ritenuti più efficaci in modo tale da offrire le migliori pratiche al Governo affinché possa utilizzarle nella definizione di future politiche nazionali. Per maggiori informazioni fondorepubblicadigitale.it
Lamezia: successo per lo show di Stefano De Martino al Teatro Parco Mitoio
Premiato già lo scorso anno al Rendano di Cosenza con il Riccio d’Argento ai Migliori Live d’Autore di Fatti di Musica, Stefano De Martino ha ripetuto il grande successo del suo show due giorni fa anche in Piazza del Popolo di Reggio Calabria nel Reggio Fest 2025 e ieri sera nello splendido Teatro di Parco Mitoio di Lamezia Terme ancora in Fatti di Musica, la 39° edizione del festival ideato e diretto da Ruggero Pegna. Il promoter lametino lo ha fortemente voluto anche in questo tour estivo e la scelta è stata premiata da consensi di un pubblico letteralmente stregato dalla simpatia e dalla bravura dell’autentico showman napoletano.
Anche a Lamezia, in uno spettacolo confezionato in modo impeccabile, da vero varietà dal vivo, Stefano De Martino ha sfoderato tutto il suo talento e le qualità di attore, conduttore, ballerino, perfino cabarettista, dimostrando di essere realmente un personaggio multiforme, versatile ed eclettico, capace di una performance attoriale davvero straordinaria. Entrato in scena a sorpresa dalla platea, ovviamente in visibilio, ha trascinato tutti in una serata di puro divertimento, accompagnato dagli orchestrali della Disperata Erotica Band, dal pianista del Costanzo Show Pino Perris e dal suo gruppo di ballerini. Se ce ne fosse stato bisogno, si è avuta la conferma che l’ex ragazzo di Amici è oggi un protagonista a tutto tondo dello spettacolo e del teatro leggero italiano, interpretato magistralmente.
“De Martino non è i pacchi di Affari Tuoi, dove comunque dà un assaggio della sua bravura e della capacità innata di farsi amare dal pubblico, ma è uno straordinario showman, mattatore del palcoscenico come pochi! Sono felice – ha affermato il promoter – di aver presentato questo spettacolo nella mia Città, che ha bisogno di allegria, iniziando l’opera di valorizzazione di un Teatro che merita di entrare nel circuito dei grandi live estivi. Già il 27 agosto porterò anche Enrico Brignano, altro fuoriclasse della risata. Incastonato in un Parco naturalistico e paesaggistico eccezionale – prosegue Pegna – nonostante sia a poca distanza dal mare, gode di temperature miti e gradevoli, una vera oasi refrigerante nel cuore dell’afa estiva! Cercherò di porre all’ attenzione del sindaco le criticità riscontrate, certamente risolvibili e proporrò un utilizzo estivo continuativo anche con varie tipologie di eventi!”.
Scritto dallo stesso De Martino con il regista Marco Cassini, in “Meglio Stasera” De Martino ha raccontato con ironia tanti momenti della sua vita e del suo percorso, fino ad un successo cercato e per certi versi baciato dal fortunato incontro con Maria De Filippi, rappresentata come una vera apparizione mariana in un fascio di luce. Dall’infanzia a Torre Annunziata, passata tra diverse esperienze, prima quella di fruttivendolo, poi di fattorino e fisioterapista, con il desiderio di diventare calciatore messo da parte per la vera vocazione di ballerino, è stato un susseguirsi di racconti esilaranti. Non sono mancati riferimenti alla sua storia con Belen e improvvisazioni con il pubblico in visibilio, che lo hanno visto riscendere in platea per portarsi alcuni spettatori sul palcoscenico a fargli da spalla in gag irresistibili, dal morire dal ridere. Perfetto il mix di momenti scenici, con il De Martino crooner, che insieme agli 8 musicisti della Disperata Erotica Band ha eseguito brani musicali popolarissimi, fino al ballerino, che ha fatto esplodere il teatro di entusiasmo. Dopo la standing ovation e i lunghi applausi finali, di un pubblico che forse non si aspettava lo spettacolo fantastico che si è goduto, De Martino con semplicità e garbo si è concesso in platea per foto e autografi, raggiungendo di persona una ragazza disabile che lo ha richiamato con lo sguardo. Una serata da incorniciare, in attesa dell’unica data in Calabria di Brignano, per il quale sono stati già venduti metà dei biglietti disponibili.