Un uomo di 76 anni è morto la notte scorsa a Reggio Calabria in seguito a un incendio divampato nel suo appartamento. È accaduto poco dopo l’una quando due squadre dei vigili del fuoco sono intervenute in via Nicola Furnari, al civico 72, a causa di un rogo che ha interessato un appartamento. Due autopompe e un’autoscala hanno supportato gli uomini del comando provinciale, che sono riusciti, non senza difficoltà a estinguere le fiamme ed evitare che le stesse si propagassero alle case attigue. Purtroppo nulla da fare per l’occupante dell’immobile ritrovato già esanime dai soccorritori all’interno della propria stanza da letto. È stata avvertita la Procura della Repubblica che ha avviato accertamenti per stabilire le cause del rogo. (ANSA).
redazione
Reggio Calabria, rapinato portavalori: sottratti circa 80mila euro
Rapina a mano armata ad un furgone portavalori in pieno centro a Reggio Calabria. Due malviventi, con il volto parzialmente coperto da un cappellino e armati di pistola, sono riusciti a impossessarsi del plico, contenente denaro in contanti, che una guardia giurata stava per consegnare allo sportello dell’istituto bancario “Intesa-San Paolo”. Dentro c’erano circa 80mila euro.
Stando ad una prima ricostruzione uno dei due rapinatori avrebbe aggredito la guardia giurata riuscendo a strappargli la busta con i soldi prima che il vigilante entrasse in banca. Una volta preso il bottino, l’uomo si è allontanato a piedi per qualche metro ed è poi salito a bordo di un’auto, di media cilindrata, guidata da un complice con il quale si è dileguato. Una delle due guardie giurate è stata disarmata ma ha tentato comunque, non riuscendoci, di inseguire a piedi i malviventi. Non ci sono feriti e non sono stati esplosi colpi d’arma da fuoco.
Sul posto sono intervenuti gli agenti delle Volanti e della squadra mobile che hanno messo in sicurezza l’area e hanno iniziato la caccia ai rapinatori.
Avvertito il pm di turno Matteo Campagnaro, gli investigatori guidati dal capo della Squadra mobile Alfonso Iadevaia stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica della rapina visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza dell’istituto bancario e quelle dei palazzi vicini. Tutto si è consumato in pochi istanti in via Miraglia, vicino a Piazza Italia, a breve distanza dalla prefettura e dalla sede centrale delle Poste. La polizia sta tentando di identificare i soggetti anche attraverso l’utilitaria a bordo della quale si sono allontanati Gli autori della rapina potrebbero essere della zona ma non è escluso che siano venuti da fuori città. (ANSA).
La Strada: lettera aperta al sindaco ff Brunetti sugli stupendi degli assistenti educativi
“Gentile sindaco ff Brunetti,
lo scorso 25 febbraio ci siamo incontrati presso palazzo San Giorgio per un tavolo di confronto con gli assistenti educativi, alla presenza dei dirigenti e degli assessori dei settori preposti allo svolgimento del servizio di assistenza educativa e dei relativi pagamenti alle lavoratrici e ai lavoratori. Anni di disorganizzazione -e non di carenza di personale, per favore siamo rispettosi!- non hanno mai consentito il pagamento degli stipendi in tempi congrui, dignitosi e civili. In occasione di quell’incontro l’amministrazione comunale ha preso una serie di impegni sui tempi dei pagamenti.
Non uno di quegli impegni è stato rispettato! Non uno! Non una scadenza è stata rispettata! Non una!
Abbiamo avuto modo di sottolinearlo pubblicamente già nei mesi scorsi, ma niente è cambiato. Non cambia mai niente, perché non viene mai fatta una verifica oggettiva dei fatti.
Neanche le commissioni servono a nulla, perché in diverse occasioni il consigliere Saverio Pazzano ha chiesto conto dei ritardi rispetto agli impegni assunti in quel 25 febbraio e si è sentito rispondere che quasi quasi il ritardo non c’era e che, comunque, ci si sarebbe messi in pari entro giugno.
Chiacchiere, solo chiacchiere. Sulle spalle dei lavoratori e delle lavoratrici, per di più.
Stiamo ai fatti: mancano gli stipendi di aprile, maggio e giugno, più il TFR che viene erogato con il pagamento di giugno.
La richiesta per gli stipendi di aprile e maggio è partita verso Roma solo alla metà di luglio. Cioè circa 45 giorni dopo per il mese di maggio e 75 giorni dopo per il mese di aprile. Al di là del solito e inqualificabile e ingiustificabile ritardo, perché le mensilità debbano partire a bimestre non lo abbiamo mai capito: ce lo hanno spiegato, ma non lo abbiamo capito davvero. Forse nell’amministrazione del comune di Reggio Calabria tutti – amministratori politici e dipendenti – sono pagati ogni due mesi, se va bene?
Il mese di giugno non è ancora “lavorato” e dunque neanche il TFR.
Già abbiamo vissuto questa situazione e altre volte è capitato che a questi ritardi si siano aggiunti ritardi successivi perché nel frattempo le cooperative scelte dall’amministrazione comunale con un bando dell’amministrazione comunale (e non di un passante) avevano problemi con alcuni requisiti per procedere ai pagamenti. Non è che niente niente ci troveremo con lo stesso problema a giorni?
Ora, andiamo al sodo e parliamoci chiaramente. Il tavolo del 25 febbraio era il momento in cui l’amministrazione comunale -prendendo impegni specifici, normali e non certo straordinari- avrebbe dovuto dimostrare un minimo di affidabilità in merito alla macchina amministrativa e alla capacità della parte politica di sovrintendere alle attività di indirizzo. Di fare il proprio lavoro, insomma. Niente di più, niente di meno.
Comincia il nuovo anno scolastico e gli assistenti educativi ancora aspettano gli stipendi dell’anno scolastico precedente e non sanno quando riceveranno giugno e il TFR! Ma qualcuno ne prova vergogna?
Abbiamo due opzioni:
- le immediate dimissioni degli assessori convocati a quel tavolo, per responsabilità.
- La convocazione immediata di un nuovo tavolo in cui si portino fisicamente tutti gli atti prodotti dagli uffici dal 25 febbraio alla data odierna, per verificare se e in che modo ciascuno abbia lavorato, con le date degli atti, l’organizzazione degli uffici per raggiungere gli impegni presi in quel 25 febbraio, il lavoro degli assessori perché gli uffici operassero adeguatamente in linea con l’indirizzo preso al tavolo. L’Amministrazione Comunale ha il dovere di dire alle lavoratrici e ai lavoratori come e perché, ancora una volta e come sempre, la loro pazienza, la loro dignità di persone è stata tradita. E lei, Sindaco, ha il dovere di dare riscontri in tal senso.
In ultimo: dopo tante battaglie si è ottenuto un bando migliore per questo nuovo anno scolastico. Ci permetta, Sindaco, sulla base della mera esperienza di avere qualche dubbio sull’efficienza e sui tempi con cui il servizio di assistenza educativa partirà a giorni. Monitoreremo anche questo. Nella speranza stavolta di non restare soli e che un intero consiglio comunale che pare spalleggiarsi al ribasso, voglia stavolta richiamare l’amministrazione al proprio dovere”.
Catalano, Europeisti: “Salpiamo” lo Stretto, nell’attesa del Ponte
Riceviamo e pubblichiamo
SALPIAMO lo STRETTO nell’attesa del PONTE – “Ad affermarlo è il candidato per la Calabria all’uninominale collegio U05 con la lista “MASTELLA Noi di Centro Europeisti” Luigi Catalano
Il problema dell’attraversamento dello stretto va risolto in maniera immediata non soltanto: per i Calabresi e Siciliani, ma per tutti gli italiani, per tutta l’Europa ed, anche, il mondo intero. Sono assolutamente convinto dell’idea che il ponte sullo stretto sia necessario oltre che indispensabile ed utile a chiunque, ma i gli Italiani non possono più aspettare che sia la costruzione di un’opera promessa da oltre cinquant’anni a risolvere il problema dell’attraversamento. Dunque, occorre un intervento immediato che permette l’attraversamento da subito ed in maniera più economica nell’attesa che una delle opere più grandi del mondo sia realizzata. I prezzi sono sbalzati alle stelle perché è venuta a mancare la concorrenza; le navi traghetto anch’esse oggi privatizzate assieme alle ferrovie non mantengono più un prezzo politico. Ed ecco la soluzione: si utilizzeranno una piccola parte dei fondi del PNR per avviare una flotta di Navi, totalmente a controllo STATALE. Tale soluzione nel frattempo che si realizzerà il ponte per collegare la Sicilia al continente fornirà più servizi agli Italiani ad un prezzo popolare. Conclude Luigi Catalano: Avviare una flotta navale è facilissimo essendo che le infrastrutture portuali sono già realizzate, quindi bisogna soltanto utilizzare una piccola parte dei fondi del PNR comprare le imbarcazioni ed avviare il servizio. Sempre avanti l’idea di “Più STATO E MENO PRIVATI”
Al Circolo Polimeni, stasera si celebra la “Fondazione di Rheggio”
Da tanti anni si parla di festeggiare la fondazione della città di Rhegion, che dai dati archeologici pare possa ricondursi al 743 a.C. (ipotesi Castrizio), una delle prime città d’Italia quindi.
Vogliamo cogliere l’occasione del 50° anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, per proporre per la prima volta nella storia, una Festa della Fondazione, chiamando a raccolta le eccellenze di questa città per manifestare la tenacia e la fierezza del popolo reggino che in 3 millenni ha resistito a cataclismi, guerre e distruzioni varie, risorgendo sempre e resistendo fino ad oggi.
Le migliori realtà del territorio, le punte di diamante che nel mondo della cultura, dell’arte, della scienza, dell’enogastronomia, dello sport ecc…, si riuniranno per fare gli auguri alla città.
Un evento curato dall’Ass. Cult. FABULANOVA, con musiche e canti a cura di Fulvio Cama, immagini e videoracconti a cura di Saverio Autellitano, testimonianze storiche ed archeologiche a cura di Daniele Castrizio, con tanti ospiti che saranno testimoni di una Reggio contemporanea ed attiva, rivolta al futuro con ottimismo e fiducia, lanciando messaggi positivi in ogni direzione.
Parteciperanno all’evento l’APAR con la torta di compleanno di Rhegion e Vini Tramontana con un assaggio del loro nuovo spumante.
Le immagini dei fondali di Rheggio sono di Francesco Turano.
Conduce Marco Mauro
Sará presente la barca Magnogreca “RHEGION” realizzata da Fulvio Cama.
L’evento si terrà Dom 04.09.22 alle ore 21,30 nel Teatro all’aperto del Circolo del Tennis Polimeni di RC.
Il Partito Democratico di Reggio Calabria apre un nuovo spazio per la campagna elettorale delle prossime elezioni politiche. Il nuovo Comitato si trova in pieno centro a Reggio Calabria, in via Roma 14, all’angolo con via Veneto. Uno spazio ampio e moderno che nelle prossime settimane sarà teatro di incontri ed approfondimenti animati da dirigenti e militanti del Partito e dagli stessi candidati alle elezioni politiche, nonché un punto di ritrovo per la consegna del materiale elettorale e la consultazione del programma del Partito Democratico.
L’inaugurazione del nuovo spazio si terrà lunedì 5 settembre alle ore 18.30. All’evento prenderanno parte i segretari provinciale e cittadino del Partito Democratico, Antonio Morabito e Valeria Bonforte, Dirigenti provinciali e regionali del Partito, sindaci ed amministratori eletti nel Comune capoluogo, alla Città Metropolitana e negli altri comuni del territorio, il Segretario regionale del Partito, candidato al collegio plurinominale del Senato, Nicola Irto, insieme agli altri candidati del Partito Democratico Francesco Pitaro (Collegio uninominale al Senato), Domenico Battaglia (Collegio uninominale Camera) e Nico Stumpo (Collegio plurinominale alla Camera).
Catalano, Europeisti: Lavoro, Economia e Crescita del Paese – La nuova era sociale
Riceviamo e pubblichiamo:
Luigi Catalano candidato all’uninominale per la Calabria collegio U05 e proporzionale 3 posto, lista: “MASTELLA Noi di centro Europeisti”
Ad affermarlo è il candidato per la Calabria all’uninominale collegio U05 con la lista “MASTELLA Noi di Centro Europeisti” Luigi Catalano:
In Italia i salari bloccati da decenni hanno contribuito alla forte crisi economico/sociale. È indispensabile, anche, una riforma del pagamento degli stipendi. Se da un lato l’imprenditoria, in maniera illegale, ha speculato sulla parte debole e cioè i lavoratori dall’altro lo Stato in maniera legale attraverso le trattenute esose ha commesso un’altra gravissima ingiustizia sociale. Negli ultimi decenni grazie, anche, ai media è bastato essere leader di un partito politico per assumere, ABUSIVAMENTE, il ruolo di statista, invece, di RISOLVERE i PROBLEMI degli ITALIANI hanno generato ricchezza per le multinazionali e nell’interesse di pochi. “Lo STATISTA è colui che quando mette in campo una soluzione essa funziona nell’interesse dello Stato e nell’interesse collettivo in maniera equale in modo da generare ricchezza e risoluzione delle problematiche per tutti. Decreto legge immediato che prevede: 1) riduzione delle trattenute, sugli stipendi, in maniera proporzionale fino al 50%, in base ai redditi. Questo avrà un forte effetto sugli stipendi pubblici in quanto erogati dallo Stato. 2) Stipendi delle Piccole e Medie Imprese versati, anche, direttamente dallo Stato, nelle tasche del lavoratore. Il problema più grosso nella gestione di una piccola impresa sono i costi della manodopera. La piccola azienda per la sua dimensione non può sfruttare l’economia di scala come una grande azienda. Dunque, oggi per un piccolo imprenditore, anche, con trattenute ridotte diventa difficile poter mantenere stipendi decorosi ed ecco la soluzione come funziona: l’imprenditore invia la busta al centro per l’impiego, versa l’80% dello stipendio ed il centro per l’impiego aggiunge una quota di mano pubblica e versa nelle tasche del lavoratore il 100% dello stipendio. Tale sistema: sposta il potere contrattuale dalle mani dell’imprenditore al lavoratore, rafforza il potere d’acquisto, riduce i richiedenti reddito di cittadinanza, riduce il lavoro nero, riduce il costo del lavoro per l’imprenditore e tantissimi altri vantaggi con ricadute positive nel tessuto sociale. Il reddito di cittadinanza, sarà erogato a chi non troverà occupazione ed a quel punto per la differenza, economica, tra stipendio e RDC con la nuova riforma quest’ultimo diventerà un sussidio meno conveniente ed indurrà gli aventi diritto a cercarsi un lavoro. 3) Stipendi per le imprese che svolgono appalti pubblici pagati direttamente dall’INPS. L’ente appaltante, scorpora i fondi, che nell’appalto sono destinati alla manodopera li versa nelle casse dell’INPS: quest’ultimo trattiene i costi dei contributi ed oneri versando lo stipendio ai lavoratori. Negli ultimi anni un decreto legge stabilisce che la manodopera ed il costo degli oneri di sicurezza, negli appalti pubblici non debbono essere soggetti a ribasso ciò è stato ideato per tutelare la categoria dei lavoratori e la sicurezza, ma avendo lasciato il potere nelle mani dell’imprenditore questa soluzione non ha fatto altro che peggiorare la situazione. L’imprenditore, sapendo che il ribasso non incideva sulla manodopera e sugli oneri di sicurezza si è spinto ancor di più a formulare ribassi esagerati dunque, ne deriva che alla conclusione dei lavori essendo egli a gestire i fondi ha speculato ancor di più sulla sicurezza e sulla parte debole che sono lavoratori producendo, anche, concorrenza sleale. Conclude Luigi Catalano: la soluzione del decreto legge funziona nell’interesse dello Stato che recupera i soldi dei contributi alla fonte, azzera eventuali evasioni, è nell’interesse collettivo in quanto si arricchisce il tessuto sociale, crea certezza dello Stipendio combatte il lavoro nero e combatte la concorrenza sleale. Avanti sempre l’idea di “ Piu’ STATO e MENO PRIVATI”
Università Mediterranea, domani il “XXXVIII Convegno Nazione di Idraulica e Costruzioni Idrauliche”
L’Università Mediterranea di Reggio Calabria ospiterà presso l’Aula Magna di Ingegneria (localitàvia Graziella, Località Feo di Vito ) il “XXXVIII Convegno Nazione di Idraulica e Costruzioni Idrauliche” (IDRA2022, www.convegno-idra.it) dal 4 al 7 settembre 2022.
Il Convegno Nazionale di Idraulica e Costruzioni Idrauliche è il tradizionale appuntamento che riunisce, con cadenza biennale, la comunità scientifica nazionale ed internazionale per discutere le principali ricerche nel campo dell’Idraulica teorica ed applicata, delle Costruzioni Idrauliche, dell’Ingegneria Marittima e dell’Idrologia.
Il convegno è uno dei più importanti a livello nazionale, con una lunga e consolidata tradizione: la prima edizione fu organizzata nel mese di ottobre del 1947, presso l’Università di Padova. Le successive edizioni, con cadenza biennale, furono organizzate nelle più importanti università italiane tra cui Milano, Bologna, Napoli, Roma, Torino.
Dopo il periodo emergenziale durante il quale il Convegno è stato tenuto in modalità online, il prossimo appuntamento, la trentottesima edizione, sarà organizzato in presenza presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria con il patrocinio del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Sono programmate quattro sessioni parallele nelle quali verranno presentate le memorie ed i contributi da parte dei partecipanti. Si prevede la partecipazione di circa 300 ricercatori, professionisti, rappresentanti di società e studenti.
Il prof. Felice Arena Chair della Conferenza IDRA2022 dichiara – “ La Mediterranea ospiterà in queste 4 giornate il più prestigioso convegno con cadenza biennale, la comunità scientifica
in ambito nazionale sulla Ingegneria delle Acque Saranno presenti a Reggio Calabria i più qualificati ricercatori nei settori di legati alla meccanica dei fluidi, alla ingegneria fluviale, alla idrologia, alle costrizioni idrauliche e alla ingegneria marittima. Si tratta di un importante riconoscimento per il gruppo di ricerca di Costruzioni Marittime dell’Università Mediterranea fondato dal professore Paolo Boccotti emerito della nostra Università. Aprirà i lavori il prof. Giuseppe Zimbalatti Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria .”
Ulteriori informazioni e il programma sono disponibili alla pagina web www.convegno-idra.it
“Apprendiamo dal comunicato stampa del 1 settembre che il Sindaco Giusy Caminiti, con la sua maggioranza consiliare, ha ritenuto inaccettabile il progetto proposto dall’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto riguardo al potenziamento dell’attraversamento del traffico nello Stretto con la localizzazione di approdi/scivoli a nord dell’attuale stazione marittima, nell’area cosiddetta ex lido Cenide. Caro Sig. Sindaco, con soddisfazione accogliamo la volontà sua e della sua amministrazione, di confermare lo spostamento a Sud degli approdi.
Come avevamo già dichiarato nel documento presentato nel Consiglio Comunale del 5 agosto u.s. a firma di tutta la minoranza, noi non abbiamo dubbi sul fatto che realizzare nuovi approdi nell’ex lido Cenide, sia per le grandi navi, come per i mezzi veloci, peggiorerebbe la qualità della vita dei cittadini villesi, che da troppi anni sono costretti a vivere in una Città attraversata da milioni di tir ed auto che producono inquinamento ambientale ed acustico, causa di tumori e malattie. In Consiglio Comunale avevamo ribadito la necessità di condivisione su un argomento così importante per il territorio di Villa San Giovanni per affrontare i temi legati allo sviluppo del nostro porto. Ci aspettavamo che l’Ing. Mario Mega -Presidente dell’AdSP dello Stretto- studiasse con attenzione il Decreto emergenza, che era ed è il primo documento su cui il Presidente, insieme ai responsabili della Proger SpA di Roma, Dinamica Srl di Messina e Systematica Srl di Milano, avrebbero dovuto tenere conto nell’elaborazione del Documento di Programmazione del Sistema Portuale dello Stretto, così come avrebbero dovuto tenere conto della Transizione Ecologica dei Trasporti e della Logistica e l’Intermodalità.
Ci aspettavamo che il Presidente Mega, uomo scelto dal Governo, desse un grande aiuto per risolvere in maniera definitiva la questione dell’attraversamento cittadino di tutto il traffico da e per la Sicilia. Confermiamo l’importanza della condivisione con la maggioranza quando al primo posto c’è il benessere della Città, continuando a persistere i gravissimi problemi di traffico determinati dall’attraversamento del centro cittadino.
La Città di Villa San Giovanni e tutti i Sindaci che negli ultimi 30 anni l’hanno amministrata hanno posto come primo obiettivo, per spostare il traffico della Città, gli approdi a Sud. Siamo convinti che non si debbano realizzare i nuovi scivoli all’ex lido Cenide se vogliamo veramente migliorare l’attraversamento nello Stretto con conseguenze positive sul benessere dei cittadini e ridurre l’inquinamento. Unica soluzione alternativa è quella di prevedere la realizzazione degli approdi a sud per il traghettamento, la bretella di collegamento e della connessa viabilità tra i polmoni di stoccaggio a monte e le nuove strutture portuali. Già il Commissario per l’Emergenza Ambientale, individuato dal Governo, per risolvere la problematica dell’attraversamento cittadino di Tir, nella persona del Prefetto di Reggio Calabria insieme al Comitato per l’emergenza ambientale, avevano lavorato sullo spostamento degli approdi a Sud. La stessa Regione Calabria aveva finanziato la Bretella di collegamento tra il Polmone di stoccaggio ed i nuovi Approdi a Sud.
Illustri tecnici, professori universitari, autorevoli ingegneri, che in questi anni hanno affrontato il problema del grande inquinamento ambientale ed acustico che la Città di Villa San Giovanni deve sopportare, hanno tutti convintamente sostenuto la necessità di spostare gli approdi a sud. È necessario tracciare una strada con passi significativi e azioni concrete consentendo alla cittadinanza, nel prossimo futuro, di fruire nuovamente delle aree del nostro porto, ripensando, a livello programmatico, allo sviluppo di un vero e proprio terminal che possa essere funzionale e in grado di sostenere e supportare in termini di servizi l’enorme afflusso dei passeggeri.
Pensavamo che questa volontà da tutti condivisa, non fosse mai messo in dubbio, anzi ne eravamo certi, in quanto questa tesi non è mai stata messa in discussione.
Ci siamo fortemente battuti e nel leggere il comunicato apprendiamo che molte delle proposte da noi formulate sono state già condivise della maggioranza, prima ancora di confrontarci in consiglio comunale.
Avevamo comunicato che è necessario determinarsi per la realizzazione della bretella di collegamento tra lo svincolo autostradale, l’area di accumulo ed i nuovi piazzali di imbarco per il decongestionamento della viabilità cittadina, la realizzazione di nuovi banchinamenti e piazzali operativi per la delocalizzazione delle attività di cabotaggio e l’implementazione degli ormeggi.
Fino a quando il Presidente Mega, insieme alla società incaricata di redigere il D.P.S.S., ritiene necessario aggiungere altri due approdi nel centro cittadino aumentando e non diminuendo i problemi ambientali e di traffico che la città si vede costretta a sopportare da anni!
Per tutto quanto sopra illustrato chiediamo al Sig. Sindaco di non avere dubbi nel valutare la localizzazione degli attracchi dei mezzi veloci, per quanto ci riguarda tutto deve essere spostato a sud.
La necessità di contrastare con maggior vigore il processo di cambiamento climatico è condivisa, sia dai governi, sia dall’opinione pubblica. Il mondo dei trasporti è chiamato a fare la sua parte e per questo il trasporto intermodale nelle sue forme più diffuse (ferro-gomma e mare-gomma) rappresenta una valida opportunità per raggiungere l’obiettivo di contenere il più possibile le emissioni nocive generate dal trasporto.
La Commissione Europea ed i Governi nazionali per agevolare il consolidamento di sistemi di trasporto sostenibili hanno varato ingenti programmi e misure di sostegno rivolte soprattutto al potenziamento del trasporto ferroviario.
Ribadiamo che la nuova proposta formulata dall’AdSP dello Stretto non lascia ben sperare, siamo sicuri che si possa affrontare l’annoso problema ed arrivare a deliberare sull’utilizzo e sulla fruizione delle aree portuali, con una condivisione per la realizzazione di un nuovo modello di sviluppo sostenibile per Villa San Giovanni.
Siamo felici di sapere che la volontà dell’Ente è di stralciare dal D.P.S.S. il molo sottoflutto, scelta che condividiamo, come condividiamo che nel più breve tempo possibile sia mandato a gara il Polmone di Stoccaggio con relativo Autoporto e La informiamo Sig. Sindaco che faremo tutto quanto sta nelle nostre possibilità per contattare il Governatore della Regione Calabria Roberto Occhiuto per sottoporgli il progetto della Bretella di Collegamento (in passato già finanziata) che va dal polmone di stoccaggio ai nuovi e futuri approdi a sud.
Infine, condividiamo la mancanza di un metodo tecnico-scientifico, in quanto l’ipotesi progettuale non è ad oggi supportata da studi preliminari, progetto di prefattibilità, studi che comprovino la necessità di ulteriori approdi nel centro cittadino per il traffico dei mezzi da e per la Sicilia.”
Queste le parole dei Consiglieri comunali di minoranza di Villa San Giovanni Marco Santoro, Filippo Lucisano, Daniele Siclari, Stefania Calderone, Domenico De Marco
Arena dello Stretto, oggi il primo giorno della Mediterranean Wellness – Reghion Edition
Oggi il primo giorno della X edizione della “Mediterranean Wellness – Reghion Edition”, organizzata dalla TxT Cooperativa Sociale, afferente al Sistema A.C.U. (“Azione Cristiana Umanitaria”) fondato dal missionario cristiano Gilberto Perri, in collaborazione con il Comune di Reggio Calabria e cofinanziato dall’Unione Europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del “Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020”.
Si parte dalle radici della nostra Reggio, una delle colonie greche più importanti dell’antichità, con una suggestiva cerimonia dell’accensione della fiamma olimpica, per celebrare l’inizio dell’Evento, nonché il 50esimo anniversario dal ritrovamento dei Bronzi di Riace: l’Arena sarà inoltre protagonista di una sfilata con abiti greci a cura dell’Accademia delle Belle Arti, e sullo sfondo un’esibizione a tema delle ginnaste della ASD “Virtus Reggio”.
E ancora tantissimi spettacoli di danza, momenti di intrattenimento con i cabarettisti “Aldo al Quadrato” e, a sottolineare il carattere sociale dell’evento, il conferimento del Premio “Donatore Allegro” che l’Associazione di volontariato “Istituto Per la Famiglia sez.289 – Gilberto Perri” assegnerà a tutte le aziende che in questi anni hanno attivamente e generosamente preso parte alle azioni di solidarietà attraverso donazioni di vario tipo.
Una Mediterranean Wellness come non l’avete mai vista, vi aspetta con moltissime attività, giochi, divertimento, cultura, spettacoli e tanto altro ancora, all’Arena dello Stretto di Reggio Calabria. Cosa state aspettando? Non mancate!
Il Programma ufficiale dell’Evento è disponibile sul sito web e le pagine Facebook e Instagram della TxT Cooperativa Sociale.