redazione
Indetta alla Cittadella Regionale una riunione straordinaria sul dissesto idrogeologico e la manutenzione delle strade di Reggio
E’ per domani la convocazione di una riunione straordinaria presso la Cittadella Regionale, convocata a nome dell’Assessore ai lavori pubblici riguardo il dissesto idrogeologico e la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade della Città Metropolitana.
“E’ davvero surreale – afferma il Vice Sindaco Metropolitano Versace con delega alla viabilità – che ancora una volta a distanza di ben nove mesi dalla riunione svolta in prefettura, si formalizzeranno le ennesime promesse per il territorio metropolitano che molto probabilmente non verranno mai portate a termine . Come può infatti un assessore assumere impegni con un Presidente di Regione dimissionario in piena campagna elettorale, con una attività completamente ferma ? non è stato il momento di stallo degli uffici la principale ragione delle dimissioni del Presidente Occhiuto? I nostri cittadini, i nodi più difficili da sciogliere, i punti deboli vengono strumentalizzati, senza alcuna interlocuzione preventiva con gli amministratori locali, con il settore viabilità, con i dirigenti della città metropolitana. E’ questo che meritano i nostri cittadini? La nostra Regione? Ci auguriamo che i nostri territori rispondano con forza a questo modus operandi per un cambiamento, per un segnale diverso di fare politica e di amministrare in linea ad un confronto diretto con gli interessati.
Sono mesi che con forza mostriamo il grido di risposte dei nostri territori, per una viabilità diversa, più sicura, più vicina alle popolazioni e nessuno finora se n’è fatto carico, se non con false promesse, specchietti per allodole.
Numerose le interlocuzioni fatte dalla città metropolitana al Mit oltre che alla Regione con trasmissione di schede di fabbisogno delle strade Metropolitane delle varie zone , dalla jonica alla tirrenica, numerosi gli accertamenti tecnici eseguiti dal settore viabilità della città metropolitana sullo stato di conservazione della rete viaria; a nulla è servito tutto questo.
Numerosi anche i solleciti inviati per denunciare un dissesto idrogeologico in atto da ormai tanto tempo, che causa e ha causato eventi catastrofici durante i mesi invernali. Puntualmente, con cadenza strategica vengono organizzati incontri al fine di predisporre solo false promesse, come quella di domani. E’ facile intuire che siano riunioni esclusivamente finalizzate a quietare una situazione già critica sulle spalle dei cittadini.
Ci siamo stancati di tutto questo, vogliamo dare delle risposte concrete al nostro territorio, vogliamo che i cittadini ritornino a fidarsi della politica e di coloro che amministrano la nostra Regione.”, conclude il Vicesindaco Versace.
Pellaro (RC): tenta la fuga dopo l’alt dei Carabinieri, arrestato con 16 kg di marjiuana
Ennesimo arresto dei Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Reggio Calabria, sempre più protagonisti nelle attività di prevenzione e contrasto ai traffici illeciti sul territorio. Questa volta, a finire in manette è stato un uomo trovato in possesso di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente, pronto con ogni probabilità ad alimentare il mercato dello spaccio locale.
L’episodio si è verificato durante un normale servizio di controllo del territorio a Pellaro. Alla vista della pattuglia, l’uomo ha tentato di cambiare repentinamente direzione di marcia, nel chiaro intento di sottrarsi al controllo. Il gesto non è passato inosservato ai militari, che lo hanno seguito e fermato poco dopo.
La perquisizione del veicolo ha permesso di rinvenire 30 involucri ben sigillati contenenti marijuana, per un peso complessivo di circa 16 chilogrammi. Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro, mentre l’uomo, terminate le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria “G. Panzera” – plesso Arghillà, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Si tratta dell’ennesimo arresto messo a segno dalla Sezione Radiomobile reggina, da tempo impegnata in una costante attività di prevenzione e contrasto ai traffici di droga che alimentano le piazze di spaccio locali. Un impegno quotidiano che continua a produrre risultati concreti in termini di sicurezza per la comunità.
Si ricorda che la persona arrestata è da considerarsi innocente fino a sentenza definitiva di condanna, secondo il principio di non colpevolezza.
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A Cassano dello Jonio l’inaugurazione della I Edizione del “Premio Clarentia”
Sabato 13 settembre 2025, alle ore 18:30, presso il Parco Archeologico di Sibari, il Rotary Club Sibari Magna Grecia – Cassano All’Ionio inaugurerà la Prima Edizione del “Premio Clarentia”, istituito a partire da quest’anno sociale per identificare il Club e valorizzare, negli anni a venire, quanti si distinguono per l’impegno nel proteggere, guidare, promuovere e valorizzare il nostro territorio.
Questa edizione inaugurale sarà dedicata alla memoria del socio fondatore Pino Sposato e avrà l’onore di conferire il riconoscimento a S.E. Rev.ma Mons. Francesco Savino, Vescovo di Cassano All’Ionio.
Il Premio consisterà in un’opera originale, ideata e realizzata esclusivamente per il Club dal Maestro orafo Gerardo Sacco, che, in occasione della serata, verrà accolto come socio onorario del Rotary Club Sibari Magna Grecia, secondo quanto deliberato dall’Assemblea.
La Presidente del Club, Raffaella Mancini, ha spiegato che il Premio Clarentia nasce dalla volontà di radicare sempre più il Rotary al proprio territorio. Secondo la Presidente, il modo migliore per farlo è riconoscere pubblicamente il valore delle donne e degli uomini che, con il loro impegno quotidiano, arricchiscono e promuovono la nostra terra.
«La finalità del Premio è racchiusa nel suo stesso nome – ha sottolineato Mancini – Clarentia richiama la luminosità, la trasparenza e la lucentezza. Con questo premio vogliamo lanciare un messaggio costruttivo e di positività».
Raffaella Mancini ha poi evidenziato come sia motivo di grande orgoglio, in questa prima edizione, conferire il riconoscimento a S.E. Monsignor Francesco Savino, Vescovo di Cassano All’Ionio, che con la sua attività pastorale ha saputo scuotere le coscienze e orientare tutti verso la costruzione del bene comune. «Premiare il nostro Vescovo – ha concluso – significa riconoscere uno straordinario lavoro che deve diventare esempio per ciascuno di noi».
Il Premio Clarentia non è soltanto un riconoscimento, ma anche un simbolo identitario per l’intera Sibaritide. Come ha sottolineato la Presidente Mancini, l’obiettivo è che il premio diventi negli anni un punto di riferimento stabile, capace di valorizzare chi con passione e dedizione contribuisce a far risplendere il territorio.
«E’ un atto vile che offende le coscienze e danneggia una delle strutture che rappresenta un’eccellenza storica in termini sociali, educativi e sportivi. Una vergogna che colpisce la città sana e laboriosa che, ogni giorno, opera e agisce per il bene della nostra comunità». E’ quanto afferma il sindaco Giuseppe Falcomatà dopo che, ignoti, hanno appiccato un incendio alle strutture del Centro Reggio Junior di Sant’Antonio, realtà impegnata, da moltissimi anni, a promuovere i valori dello sport attraverso la formazione e la crescita delle squadre di calcio giovanili.
Il sindaco ha rivolto un pensiero ai dirigenti e ai ragazzi della società sportiva: «Alla famiglia Quartullo, ai bambini e alle famiglie del Centro Reggio Junior arrivino i miei più alti sentimenti di vicinanza e la massima solidarietà dell’amministrazione comunale. Ancor di più, staremo al loro fianco in un momento così difficile che non dovrà piegare gli sforzi di quanti, con dedizione, passione e sacrificio lavorano per rendere migliore il territorio e proteggere le nuove generazioni».
«Sono convinto – prosegue Falcomatà – che, al più presto, gli inquirenti riusciranno a dare un volto e un nome a chi si è macchiato di un gesto criminale così spregevole. Ancora una volta, purtroppo, dobbiamo fare i conti un gesto ignobile, compiuto da mani ignote e balorde, che ferisce non solo una realtà sportiva, ma un punto di riferimento educativo, sociale e culturale per tanti reggini».
Elezioni Regionali, Salvini: “In Calabria la Lega punta ad essere il 1° partito”
“Sono sicuro che la Lega avrà un risultato straordinario. L’obiettivo è quello di arrivare primi, quindi di portare a vincere Occhiuto come primo partito”, ha dichiarato il vice premier, ministro delle Infrastrutture e segretario della Lega Matteo Salvini, a Catanzaro per presentare la lista del suo partito alle regionali in Calabria del 5 e 6 ottobre.
“18 miliardi e mezzo di investimenti del mio ministero in Calabria per i calabresi. Non ha precedenti nella storia italiana. Quindi – ha aggiunto commentando le dichiarazioni di Marco Rizzo che nei giorni scorsi ha detto che tra Roberto Occhiuto e Pasquale Tridico non ci sono differenze – lascio agli altri le chiacchiere, le polemiche, l’invidia, no qui, no là. 18 miliardi e mezzo vuol dire quasi 4 miliardi sulla statale 106, mentre gli altri se l’erano dimenticata, la trasversale delle serre, la A2, l’alta velocità finalmente in progettazione fino a Reggio Calabria, il ponte di cui si parla da una vita e che adesso è progettato e finanziato, tutto questo in neanche tre anni”.
Su quali basi, gli è stato chiesto, la continuità con Occhiuto? “Noi – ha detto Salvini – abbiamo candidati di eccellenza politici e non politici, imprenditori, tecnici, esperti. La Regione ha fatto tanto in questi anni recuperando i ritardi ereditati da altri. Certo noi puntiamo a fare sempre meglio, non ci poniamo limiti. Avremo cinque anni per prendere in mano la Calabria che merita tanto. Il mondo guarderà la Calabria dalle prossime settimane, quindi per me è motivo di orgoglio”. Una ricandidatura naturale, ha aggiunto, visto che “era governatore uscente com’era governatore uscente nelle Marche, quindi è stato naturale riconfermare la guida sia in Calabria che nelle Marche”.
Salvini ha quindi ribadito che l’intenzione del suo partito è migliorare l’8% ottenuto nel 2021. “Quando dico che l’obiettivo è di diventare primo partito – ha spiegato – lo dico perché lo penso e ci credo. Anche l’8% che prendemmo quattro anni fa era già tanto visto che la Lega in Calabria non c’era. Però io penso che i calabresi in questi anni abbiano toccato con mano che se ci impegniamo a fare una cosa la facciamo. L’esempio del ponte di cui hanno parlato generazioni di politici di tutti i colori e che è arrivato all’approvazione del progetto esecutivo completamente finanziato con l’apertura dei cantieri nelle prossime settimane e non nei prossimi mesi, penso che sia un cambio epocale, riporterà in Calabria tanti giovani che sono stati costretti a scappare. Ecco, riportare in Calabria tanti giovani che adesso sono in giro per l’Italia e per il mondo è il mio obiettivo principale”.
Un obiettivo, ha puntualizzato il leader della Lega, che non vuole essere un banco di prova con le altre forze di maggioranza: “nel centrodestra abbiamo amici e alleati. Poi è chiaro che ognuno compete e punta ad arrivare primo. Però è un’alleanza che sia a livello nazionale che sia a livello regionale è solida, a differenza di altri che si trovano per interesse”.
(In foto il vicepremier Salvini con il Presidente del Consiglio Regionale, Filippo Mancuso)
Elezioni Regionali: Mimmo Lucano dichiarato incandidabile ed escluso dalle liste di AVS
Le commissioni elettorale dei Tribunali di Reggio Calabria e Cosenza hanno dichiarato Domenico “Mimmo” Lucano incandidabile e lo ha depennato dalla lista di Avs per le prossime regionali in Calabria.
L’europarlamentare e sindaco di Riace era candidato nelle circoscrizioni sud e nord ma per via della legge Severino non potrà partecipare alla tornata elettorale a causa della condanna a 18 mesi per falso nel processo “Xenia”.
I suoi legali, gli avvocati Andrea Daqua e Giuliano Saitta hanno presentato ricorso alle Corti d’appello di Reggio Calabria e Catanzaro chiedendo il reinserimento di Lucano nella lista.
Reggio: l’ “Accademia del Tempo Libero” celebra i 25 anni di attività
“Credo che 25 anni siano un traguardo che non si raggiunge per caso. Nella nostra città, il fermento associativo è importante. Ci sono tante associazioni che esistono sul territorio e che operano al servizio della città, però quelle che resistono al tempo e che hanno la capacità di rinnovarsi e di tenere vivo quello che è stato lo spirito iniziale, non sono molte. Ci sono associazioni che spesso nascono per un momento emozionale o in memoria di qualcuno. In questo caso essere attivi e presenti per 25 anni è il segno evidente di quanto quello spirito che ha animato la costituzione dell’associazione sia lo stesso dell’inizio e sia riuscito a rafforzarsi, raccontandosi bene ai suoi associati e alla città”. Così il sindaco di Reggio Calabria, presente alla cerimonia per i 25 anni di attività dell’Accademia del tempo libero, svoltasi al Circolo tennis ‘Rocco Polimeni’.
“Da sindaco – ha aggiunto – voglio ringraziare l’Accademia del tempo libero, perché da sempre rappresenta un punto di riferimento non solo per i suoi associati, ma per la città e per l’Amministrazione comunale. Sono innumerevoli le iniziative di qualità portate avanti, in ambito culturale, sociale, e che hanno la capacità di regalare un sorriso alle persone. Ricordo ad esempio la Filarmonica che offre la possibilità, a molti appassionati, di perseguire la propria aspirazione. Mi auguro di rivederci anche per i prossimi venticinque anni, sempre con lo stesso spirito di proposizione e condivisione. C’è un modo con cui definire l’Accademia del tempo libero – ha concluso il primo cittadino – un atto di amore incondizionato nei confronti della nostra città”.
La cerimonia è stata introdotta dalla presidente uscente dell’Accademia, Silvana Velonà che ringraziando il sindaco lo ha definito “un grande uomo, generoso che ha contribuito a dare le ali alla nostra associazione”. Velonà dopo molti anni alla guida del sodalizio culturale, pur rimanendo all’interno dell’Accademia, ha passato il testimone al nuovo presidente Celestino Giovannini.
Domotek Volley: coach Polimeni commosso dal calore della sua Città
L’allenatore amaranto, commosso dal calore della sua città, guarda al futuro: “Lavorare giorno per giorno, il campo è quello che parla”.
Un’abbraccio che scalda il cuore e ricarica le pile per la nuova stagione.
Una folla incredibile.
Tutta l’Arena dello Stretto piena e festante al grido di “Do-mo-Tek, Do-mo-Tek”.
La presentazione degli amaranto all’Arena dello Stretto, inserita all’interno di Mediterranean Wellness è stata un vero successo.
Antonio Polimeni, allenatore della Domotek Volley, non nasconde l’emozione provata nel ritrovare il calore del pubblico reggino in occasione della presentazione della squadra, un evento che ha sancito ufficialmente l’inizio di un “nuovo momento di storia” per la società.
Davanti a una cornice di pubblico che lui stesso definisce “meravigliosa”, il mister ha vissuto attimi di pura emozione. “È stato bellissimo, veramente tantissima gente. Ci hanno continuato a seguire, non aspettavano questo momento, hanno tutti tanta voglia di rivederci al Palacalafiore”, ha esordito Polimeni, per il quale è stata “un’emozione unica rivedere tutti i nostri tifosi qui e un ottimo inizio”.
Il momento clou della serata è stato sicuramente quando le tribune hanno iniziato a gridare il classico coro di incitamento. Alla domanda “Quando è partito il boato ‘Domotek, Domotek!’, cosa hai pensato?”, la risposta del coach è stata sincera e carica di sentimento: “Dico la verità, ho avuto un “déja-vu” legato a quelle ultime partite della stagione. È stato grandissimo, veramente, sentire nella mia città, al Palacalafiore, tutta quella gente gridare ‘Domotek’.
Un tuffo nel passato recente, quindi, che non è malinconia ma piuttosto la consapevolezza di un legame fortissimo con la città, un capitale di affetto su cui la squadra vuole costruire il suo futuro.
E sul futuro, l’allenatore mantiene i piedi per terra, delineando una filosofia chiara e concreta. “L’obiettivo rimane sempre quello di lavorare duramente, giorno per giorno, settimana per settimana e poi si vedrà”, ha dichiarato Polimeni, sottolineando come non ci siano spazio per facili illusioni ma solo per l’impegno quotidiano. “I ragazzi lo sanno, è il campo quello che parla. La mia unica preoccupazione è quella di trasferire questo valore”.
Un messaggio chiaro: la strada maestra è il lavoro duro e l’umiltà. Ma con il Palacalafiore che torna a emozionarsi e a fare da sesto uomo, il nuovo capitolo di storia della Domotek è già partito nel migliore dei modi.
Redel Viola: Capitan Fernandez soddisfatto dopo il test contro Ragusa
Un altro buon test per la Redel Reggio Calabria, dopo quelli con Dierre e Catanzaro. Anche contro il Ragusa, la squadra di coach Cadeo ha messo in mostra il suo potenziale, al netto dei carichi di lavoro svolti in questa preseason.
E che sia una Viola in crescita, lo certificano le parole di capitan Manu Fernandez.
“Abbiamo chiuso una settimana abbastanza faticosa, provando a mettere in campo ciò che stiamo provando in allenamento. In alcuni momenti lo abbiamo fatto bene, in altri possiamo ancora migliorare”.
Il playmaker prosegue.
“A Ragusa è stato uno scrimmage importante, contro una formazione che ambisce ai piani alti della classifica. Test del genere, a questo punto della stagione, servono tantissimo. Una bella partita contro un roster fisico e giocatori che possono fare bene in questo torneo”.
Un bilancio, dunque, positivo e costruttivo per i neroarancio, che continuano il loro percorso di avvicinamento al debutto in campionato con umiltà e voglia di crescere.