ANSA – E’ stato arrestato l’uomo di 32 anni che, a Reggio Calabria, dopo aver commesso un furto in un appartamento, è precipitato dal balcone dello stabile tentando di sfuggire alla cattura da parte della Polizia. L’uomo, trovato in possesso di oggetti idonei allo scasso, è stato identificato e condotto in ospedale dove si trova attualmente ricoverato nel reparto di terapia intensiva e rianimazione in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. Gli agenti delle Volanti, intervenuti a seguito di una segnalazione di furto in un appartamento, avevano raggiunto il luogo indicato e cinturato l’edificio trovando al primo piano dell’edificio una scala, utilizzata per avere accesso all’appartamento. Il personale della Polizia di Stato aveva poi individuato e fermato il trentaduenne che, nel tentativo di sfuggire alla cattura, è precipitato dal balcone dell’appartamento. I poliziotti, nelle zone limitrofe allo stabile dove si è consumato il furto, hanno successivamente recuperato la refurtiva che è stata restituita al legittimo proprietario. Per il trentaduenne è scattata anche la denuncia per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
redazione
ANSA – C’è un nuovo pentito di ‘ndrangheta a Reggio Calabria. Si tratta di Davide Bilardi, di 49 anni, ritenuto vicino alla cosca Tegano e arrestato per associazione mafiosa nell’ottobre 2023 nell’ambito dell’inchiesta “Atto quarto”, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria. La notizia è emersa oggi in aula bunker nel corso del processo “Garden” dove la Procura ha depositato i primi verbali di interrogatorio del nuovo collaboratore che parla di un progetto di attentato ai danni del boss Cosimo Borghetto. Un tempo tra i fedelissimi del boss Paolo Schimizzi, il nipote di Giovanni Tegano scomparso una quindicina d’anni fa per lupara bianca, Bilardi “svolgeva – secondo i magistrati – ruoli di comunicatore di messaggi nei rapporti con le altre articolazioni di ‘ndrangheta, anche in funzione della raccolta dei proventi estorsivi, e si occupava della gestione degli interessi imprenditoriali”. In particolare, nelle carte dell’indagine Davide Bilardi è definito “uomo di collegamento tra le famiglie mafiose di Archi e la cosca Libri”. Con i pm della Dda, Bilardi ha parlato del suo rapporto con i reggenti della consorteria di Cannavò Totò Libri ed Edoardo Mangiola, anche loro imputati nel processo “Atto quarto”. Entrambi erano entrati in contrasto con il boss Cosimo Borghetto. Quest’ultimo, “una volta scarcerato, dichiarò di non riconoscere – si legge nei verbali – il ruolo di vertice di Filippo Chirico e rivendicava lui il ruolo di capo dell’intera cosca Libri e non più della sola cosca Borghetto-Zindato. Edoardo Mangiola, che era molto legato a Filippo Chirico, se la prese tanto che insieme a Totò Libri avevano progettato di ammazzare Cosimo Borghetto. In due occasioni tentarono di ucciderlo di cui una in zona Saracinello e l’altra nei pressi di una macelleria in prossimità della sede del Consiglio regionale”.
Un fine settimana intenso per la REDEL Reggio Calabria impegnata in trasferta in questo week end.
Si comincia sabato con il “Memorial Pasquale Sperlenga” di Canosa, un triangolare che ha visto protagonisti i reggini, i padroni di casa del Canusium ed il basket Corato. Due gare a testa con tre quarti da otto minuti.
I ragazzi di coach Cadeo vincono entrambi gli incontri: 43-36 contro Canosa in un match controllato sin dall’inizio da Simonetti e compagni.
Si soffre di più con il Corato ma le triple di Donati danno spinta alla rimonta dei Neroarancio che chiudono con il punteggio di 62 a 56.
Domenica si gioca ancora a Matera contro un’altra formazione di pari livello.
La stanchezza delle gare del giorno prima si fa sentire nel primo tempo chiuso sopra di nove dal team lucano.
Una schiacciata di Ani da il via alla rimonta dei Neroarancio che se la giocano fino alla fine e perdono di un solo punto, precisamente 82-81.
Adesso si torna a Reggio per riprendere la preparazione in una post-season che avrà come appuntamento principale il trofeo Sant’Ambrogio previsto il 19 e 20 settembre in riva allo stretto.
Reggio: un intramontabile Edoardo Bennato infiamma Piazza del Popolo
La serata di ieri è stata un’esperienza straordinaria, grazie all’intramontabile Edoardo Bennato.
Un evento memorabile che ha regalato emozioni autentiche e indimenticabili.
Occhiali da sole, armonica, chitarra e T-Shirt a tema…si presenta così il Rocker campano sul palco di Piazza del Popolo, un palco che lo ha visto protagonista di uno straordinario concerto. Un perfetto mix di rock, blues e folk, toccando anche il reggae con la straordinaria “Nisida”. Un meraviglioso viaggio attraverso quarant’anni di successi. Una performance carica di energia e passione, ma anche di tanta tecnica musicale regalataci dalla sua talentuosa band.
Bennato, ha deliziato il numeroso pubblico alternando brani storici a pezzi più recenti. “L’isola che non c’è”, “Sono solo canzonette” “Il Rock di Capitan Uncino” che hanno fatto cantare il pubblico, ma non sono mancati momenti di commozione con il brano “La calunnia è un venticello” dedicato ad Enzo Tortora e Mia Martini… o momenti di riflessione con il brano “Asia” un brano scritto nel 1985 con testi profondi, pieni di significato e purtroppo sempre attuali. Momenti di pura goduria si sono vissuti con il brano “A Napoli 55 è ‘a musica” grazie agli straordinari virtuosismi di Giuseppe Scarpato e Gennaro Porcelli i 2 fantastici chitarristi che hanno arricchito il pezzo con prodigiosi assoli di Jazz, rock psichedelico e blues.
Edoardo Bennato ancora una volta si è confermato un artista eclettico e innovativo, capace di regalare ad un pubblico di tutte le età, momenti di grande musica; una platea che è stata prima rapita e poi coinvolta dalla straordinaria perfomance del cantautore campano.
La serata si è conclusa con un richiestissimo bis ed un sincero ringraziamento da parte di Bennato che ha salutato e ringraziato tutti per aver condiviso con lui una straordinaria serata.
Un plauso per tutto questo lo si deve a Teresa Timpano ed alla sua “Scena Nuda” compagnia teatrale che ha voluto fortemente l’artista a Reggio.
Ieri mattina, gli abitanti del villaggio turistico ‘La Perla Jonica’ di Bova Marina sono stati sorpresi da un’operazione di sgombero. L’azione, condotta dai Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco, ha portato all’evacuazione di centinaia di residenti.
In particolare, i Carabinieri hanno posto i sigilli al villaggio nel quale erano state realizzate abusivamente, secondo quanto riferito dai militari, 105 casette prefabbricate, eseguendo, come detto, lo sgombero delle 150 persone che le occupavano.
Il villaggio, é ubicato in un sito protetto di importanza comunitaria sottoposto a vincoli di natura paesaggistico-ambientale, archeologica e sismica.
Il sequestro preventivo è stato eseguito dai militari del Nucleo forestale e da quelli della stazione di Bova Marina e del Nucleo mobile della Compagnia di Melito Porto Salvo della Guardia di finanza in esecuzione di un decreto di sequestro emesso dal gip di di Reggio Calabria su richiesta della Procura della Repubblica.
Dalle indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Walter Ignazitto, é emerso che l’area in cui era stato realizzato il villaggio avrebbe dovuto essere essere adibita esclusivamente, in base alle autorizzazioni concesse, a campeggio ed ospitare soltanto roulotte e strutture prefabbricate di facile smontaggio.
L’indagine che ha portato al sequestro ha preso il via da alcuni controlli straordinari sul demanio marittimo eseguiti dal Comando provinciale di Reggio Calabria dei carabinieri.
Aeroporto di Reggio Calabria chiuso: in fiamme un elicottero dei Vigili del fuoco
Stava rientrando all’aeroporto di Reggio Calabria “Tito Minniti” dopo un’operazione su un incendio boschivo, una triste routine nel periodo estivo, quando l’elicottero dei Vigili del Fuoco S64 “Geronimo” ha preso fuoco durante le manovre di atterraggio sulla pista.
I due Vigili del fuoco che si trovavano a bordo sono riusciti a scendere appena in tempo, per poi essere trasportati al Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria per gli accertamenti necessari. Secondo quanto riportato da Citynow, sarebbe stato accertato un ferito. Le fiamme sono state prontamente estinte dai Vigili del Fuoco presenti all’aeroporto reggino.
Ancora incertezza riguardo le cause che hanno portato all’incendio del mezzo, si ipotizza un guasto al motore ma ancora è tutto al vaglio delle indagini delle autorità. Nel frattempo, per ragioni di sicurezza lo scalo è stato temporaneamente chiuso.
[In aggiornamento]
Stagione 1986-87
Campionato di serie A2
La Viola dopo aver assaggiato la massima serie ritorna nel secondo campionato nazionale.
Sono gli anni in cui si possono schierare due stranieri ed il 99 x cento delle scelte e’ di matrice americana.
Ed è così anche per la Viola di coach Puglisi che conferma il super pivot Kim Hughes ed il giudice Viola fa il colpaccio portando in riva allo stretto l’ex nba Joe Bryant.
Si tratta probabilmente del miglior attaccante visto in maglia Neroarancio ed anche forse il
piu egoista..ma Joe segnava caterve di punti..un giorno.. ne mise addirittura 69..record di squadra per la compagine Reggina, anche se a fine stagione l’allora Standa finì il campionato al nono posto.
Bryant delizio’ il pubblico del Botteghelle e si integro perfettamente a Reggio come tanti altri suoi connazionali..il tutto assieme alla sua splendida famiglia, che vedeva crescere un giovincello dal nome Kobe..il quale, dieci anni dopo, comincio la sua scalata verso il Valhalla della basket NBA senza mai dimenticare i suoi trascorsi italiani.
Ma una domenica di Gennaio del disgraziato 2020, un incidente con l’elicottero spezzo la sua vita.
Ieri, Kobe si potuto riunire al suo famoso papà che ci ha lasciato all’età di 69 anni, giorno dopo la morte di Gaetano Gebbia, un’altra leggenda della Viola, due anni esatti dopo la prematura dipartita di Gus Tolotti; questi giorni di metà luglio saranno ricordati per le troppe perdite di uomini indimenticabili.
Quelli che hanno contribuito con grandi meriti a costruire un mito..
Il mito Viola..
Per raccontare chi fosse Gaetano Gebbia, si dovrebbe scrivere un’enciclopedia.
Forse si può provare a descrivere quello che è stato per la città di Reggio Calabria…
Un grande allenatore? Non basta..
L’uomo che ha aperto delle frontiere sportive inesplorate..?
Il coach che ha portato un titolo nazionale giovanile in riva allo stretto?
L’uomo che ha scoperto Sconochini, Ginobili, Rifatti e tanti altri grandi cestisti?
La guida di una più belle versioni della Viola..quella del biennio 1998-2000 ..quando si è arrivati a giocare una gara cinque dei quarti di finale dei playoff scudetto..
Queste sono solo delle parentesi di una carriera di altissimo livello…che ha avuto percorsi anche nelle nazionali dove è stato per anni un punto di riferimento delle selezioni giovanili.
Ma Gaetano Gebbia era tante altre cose: era un uomo dal carisma sconfinato che sapeva insegnare e trasmettere passione e competenza come pochi.
Era una sorta di Velasco della palla a spicchi, un uomo che conosceva ogni aspetto della mentalità agonistica tanto che anche altri sport oltre il basket hanno cercato la sua genialità.
Ieri Gaetano si è arreso dopo aver combattuto un male con la sua solita grinta e caparbietà.
Reggio Calabria si sveglia stamattina con tanta tristezza nel cuore…
Se ne è andato un eroe..
Un uomo che non verrà mai dimenticato e che lascia un vuoto immenso..
Grazie..di tutto..e per sempre grande coach..
Il TER – Tavolo Editori Radio, società composta dalla quasi totalità delle componenti produttive pubbliche e private, nazionali e locali della radiofonia italiana, ha pubblicato l’ultima rilevazione dei dati di ascolto radiofonici relativa al primo semestre del 2024. Secondo i dati, l’emittente Radio Touring 104 si conferma, per il 35° anno consecutivo, la radio più ascoltata nella provincia di Reggio Calabria. Ancora una volta, dunque, l’instancabile lavoro di selezione dei brani, di copertura giornalistica, di intrattenimento e informazione da parte dei tanti professionisti che collaborano con la prima Radio reggina, il continuo aggiornamento degli aspetti tecnici per migliorare la qualità del segnale FM e la copertura sul territorio, la varietà dei contenuti proposti che spaziano dalla musica allo sport, dai motori all’informazione, dal benessere
all’attualità, vengono premiati dall’interesse del pubblico di radioascoltatori che scelgono giorno dopo giorno RadioTouring 104 come compagnia e riferimento.
Abbiamo deciso di diramare questa nota proprio per ringraziare queste persone, con la speranza di essere sempre all’altezza delle loro aspettative, con un’informazione scevra di condizionamenti, gossip, chiacchiere e polemiche, con collegamenti in diretta radio e tv da tutte le località della nostra regione durante gli eventi più importanti, con radiocronache e telecronache delle nostre squadre del cuore e con una programmazione musicale sempre aggiornata sulle nuove hit del momento, senza trascurare i più bei brani della tradizione musicale italiana e internazionale. A voi che da sempre ascoltate e seguite Radio Touring 104, la radio dei grandi eventi, dell’informazione affidabile e di qualità: Grazie.
Accoltellato e abbandonato davanti al Morelli, uomo trovato morto nei giardini dell’ospedale
E’ stato rinvenuto, nei giardini dell’ospedale “Morelli” di Reggio Calabria, il cadavere di un uomo.
L’identità non è ancora nota, l’unica cosa certa è stato accoltellato e che era ancora vivo quando è stato abbandonato da qualcuno nei pressi del nosocomio, sito nella zona sud della città. Inutili i tentativi di soccorso da parte del personale medico.
L’uomo, infatti, è deceduto subito dopo il ritrovamento.
Sul posto sono intervenuti gli agenti delle Volanti e della squadra mobile che hanno avviato le indagini e stanno cercando di risalire all’auto a bordo della quale l’uomo, all’incirca di 40 anni, è arrivato in ospedale. Del caso è stata informata la Procura della Repubblica di Reggio Calabria che coordina le indagini. (ANSA).