Nella tarda mattinata di oggi, un centauro di 40 anni ha perso la vita lungo l’autostrada in direzione del centro abitato di Patti Marina. L’uomo, Michele Arduca, originario di Marsala ma residente a Reggio Calabria, stava percorrendo con la sua moto l’asse viario e arrivato al grande tornante, situato poco prima dell’incrocio di via Doria, avrebbe perso il controllo per motivi ancora sconosciuti. La collisione con il guardrail, che lo avrebbe gettato oltre la rotonda, gli è stata fatale. Inutili sono stati i primi soccorsi e la corsa verso il Pronto Soccorso dell’ospedale Barone Romeo, dove il centauro sarebbe arrivato privo di vita. Sul luogo del incidente la Polstrada di Sant’Agata ha iniziato le indagini per capire cosa è accaduto.
redazione
Questa mattina sulla spiaggia di Melito Porto Salvo, sotto la stazione, è appena stava ritrovata spiaggiata una bomba. Si tratterebbe di bomba da cannone risalente probabilmente alla Prima o alla Seconda Guerra Mondiale. Sul posto sono accorsi immeditatamente gli artificieri per rimuovere l’ordigno bellico e metterlo in sicurezza. Seguiranno aggiornamenti.
Era un giorno molto atteso quello di oggi, con il Consiglio Federale riunitosi per decidere sul futuro della Reggina e non solo, riguardo l’iscrizione al prossimo campionato di serie B. Secondo quelle che erano già le previsioni della vigilia, esclusa dalla cadetteria con il Consiglio Federale che ha di fatto confermato quanto già segnalato dalla CoViSoc. La battaglia non è finita: la Reggina si prepara per la prossima tappa, ovvero il ricorso al Collegio di garanzia del Coni, che dovrà presentare entro le prossime quarantott’ore.
Rimangono in sospeso: cessione, annunciata con un preliminare di vendita nella giornata di ieri, e soprattutto la programmazione tecnica con più di 20 calciatori sotto contratto, il Dg Martino, il tecnico Inzaghi, il DS Taibi, con contratti in scadenza nel 2025, e ancora nessuna comunicazione riguardo il raduno e ritiro. Insomma, davvero tutto in alto mare.
Michele Favano
Reggio Calabria centro di un “Cammino” nazionale: arriva il Trekking alla scoperta di San Paolo
Il prossimo venerdì 9 giugno alle ore 11,00 presso il Museo Diocesano “Mons. Aurelio Sorrentino”, su iniziativa della Diocesi di Reggio Calabria-Bova sarà sottoscritto, alla presenza di Vescovo Mons. Fortunato Morrone, il Protocollo di intesa per la promozione e valorizzazione del “Trekking urbano a Reggio Calabria alla scoperta di San Paolo” e l’attuazione del Progetto “La Via della Fede di San Paolo da Siracusa a Roma”.
Il Progetto, elaborato dalla “Pattuglia San Paolo”, gruppo di Adulti scout aderenti a diverse realtà cittadine (MASCI, Scout Brutia, AGI2000 e FSE), è finalizzato a fare diventare il Comune e la Città Metropolitana di Reggio Calabria tappa di un “Cammino” di rilievo nazionale, con tragitto anche via mare, con l’obiettivo di ripercorrere il viaggio che San Paolo fece, da prigioniero, nel 61 d.C. da Cesarea a Roma, con tappa nell’Italia meridionale nelle città di Siracusa, Reggio Calabria e Pozzuoli, e che lo stesso San Paolo descrisse negli Atti degli Apostoli.
In particolare, il Trekking urbano è stato ideato avendo come riferimento quello che San Paolo rappresenta per la Città di Reggio, grazie al prodigio della colonna ardente che fece approdando a Reggio. Egli riuscì, attraverso le sue predicazioni, a convertire i reggini e a diffondere il Cristianesimo in tutta la Calabria. San Paolo è stato riconosciuto come il fondatore della Chiesa reggina, Padre nella fede dei cristiani di Calabria e Patrono principale dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria.
Il Trekking urbano è stato ideato unendo tutti i luoghi dove ci sono opere d’arte che richiamano la venuta di San Paolo a Reggio o, comunque, i luoghi che ricordano il periodo storico della sua venuta, il suo approdo, le sue lettere e la sua figura. Questo nuovo itinerario ha l’ambizione di fare diventare Reggio Calabria luogo di attrazione intorno alla figura di San Paolo con riferimento a interessi di diversa natura: religiosi, formativi/educativi, turistici e di studio/ricerca. Reggio quindi come tappa “motivata” della “Via della fede di San Paolo” attraverso la creazione di un percorso lungo il quale svolgere e vivere esperienze educative, religiose, culturali e formative; un “cammino” a piedi alla riscoperta delle risorse artistico-culturali della Città di Reggio Calabria legate alla figura di San Paolo e alla conoscienza dell’Apostolo delle genti, attraverso approfondimenti storico-critici sulla sua figura e contenuti spirituali.
Le tappe del percorso di trekking alla scoperta di San Paolo
Le tappe attualmente segnalate sono: Duomo , Museo Diocesano “Mons. Aurelio Sorrentino”, Santuario di San Paolo alla Rotonda; Lungomare di Reggio Calabria dalla Rada dei Giunchi all’Area del tempietto Ex Molo di Porto Salvo; Monumento a San Paolo su viale Zerbi; Palazzo Corrado Alvaro (sala consiliare: Mosaico del Miracolo di San Paolo a RC); Chiesa dei Pipi ubicata nell’acropoli reggina e originaria chiesa di San Paolo; Museo della Fondazione San Paolo – Palazzo della Cultura; la chiesa ortodossa di “San Paolo dei Greci”; Stele dedicata a S. Paolo sulla Collina di Pentimele; Seminario Arcivescovile Pio XI – Cappella Maggiore “San Paolo”; MArRC Museo Archeologico di Reggio Calabria per conoscere la Rhegium del 61 d.C.; la Via Giudecca; la Chiesa Evangelica Battista Internazionale, la Chiesa degli Ottimati.
Inoltre, il trekking urbano, con le sue tappe e gli itinerari di collegamento, consente di conoscere e visitare tutti i luoghi di interesse storico, artistico, culturale e turistico della città, anche non legati alla figura di San Paolo. Tra questi il Castello Aragonese, il Palazzo della Cultura, l’ipogeo di Piazza Italia, la Pinacoteca Civica che si trovano nel percorso tra il Duomo e Santuario di San Paolo, e il Corso Garibaldi che è il cuore della città storica.
Un progetto di sviluppo non solo turistico in vista del Giubileo del 2025
E’ un progetto di sviluppo non solo turistico per la Città di Reggio Calabria anche in previsione del Giubileo del 2025 sul quale la Chiesa reggina è impegnata per affermare Reggio Calabria come luogo di fede per la figura di San Paolo e meta e riferimento per molti pellegrini.
Il Protocollo d’Intesa che sarà sottoscritto il prossimo 9 giugno è un momento importante per l’attuazione del Progetto perché vedrà l’impegno diretto, oltre che della Diocesi di Reggio-Bova per la quale è stato delegato don Francesco Megale e della “Pattuglia San Paolo”, rappresentata da Maria Grazia Buffon, di molte istituzioni e soggetti privati che hanno manifestato l’interesse a diventare parte attiva di questa iniziativa nuova e innovativa per la città reggina tra cui: Comune di Reggio Calabria , Città Metropolitana di Reggio Calabria , Museo Archeologico di Reggio Calabria – MarRC, Museo Diocesano Mon. A. Sorrentino , ISSR (Istituto Superiore di Scienze Religiose), Santuario di San Paolo Apostolo, Basilica di Maria SS. Assunta, Seminario Pio XI, Archivio storico diocesano, Biblioteca Diocesana, Fondazione Museo San Paolo, Chiesa Ortodossa San Paolo dei Greci, Chiesa Evangelica Battista Internazionale, Chiesa Evangelica Valdese, Camera di Commercio di Reggio Calabria, CONFAPI Turismo Calabria, Federalberghi Calabria, Associazione Reggiobed, Club Alpino Italiano sezione Reggio Calabria-Aspromonte, Associazione “Amici della Colonna di San Paolo”, ACLI, “Itinero – Associazione Guide Turistiche”, Associazione “I Cammini di Omero”, Associazione “Archeoclub d’Italia Area Integrata dello Stretto”.
Il 23 giugno torna “Miss Italia Calabria”, aperte le iscrizioni [INFO]
“Chi si ferma è perduto, mille anni ogni minuto” scriveva Dante Alighieri. E non si ferma certamente neanche la grande squadra di Miss Italia Calabria che si appresta ad iniziare una nuova ed emozionante stagione alla scoperta della bellezza calabrese in tutte le sue forme. La CarliFashionAgency di Linda Suriano e Carmelo Ambrogio, agenzia esclusivista del concorso Miss Italia per la Regione Calabria al suo nono anno consecutivo, ha ufficialmente presentato la nuova stagione ieri, 6 giugno 2023 alle ore 16:00, nello storico edificio dell’Enoteca Regionale della Provincia di Cosenza (Piazza XV Marzo), che sarà ricca di tradizione e innovazione.
“Siamo orgogliosi ed emozionati di iniziare un altro anno all’insegna della bellezza, dell’arte e dei costumi attraverso l’uso dei dialetti che rappresentano il cuore della nostra cultura e che quest’anno si inseriranno nelle peculiarità del concorso. Anche nella stagione in corso punteremo tanto sulla valorizzazione dei territori e delle nostre ragazze che attraverso le loro esibizioni dovranno condividere la loro personalità e il loro talento. Ringraziamo come sempre la nostra Patron Patrizia Mirigliani e tutto lo staff nazionale. Un particolare ringraziamento alla Presidente della Provincia di Cosenza Rosaria Succurro, a Francesco Pascuzzi e al suo meraviglioso staff per l’accoglienza ricevuta, e a tutti i Partner che accompagnano la grande macchina di Miss Italia. Ringraziamo la nostra tv ufficiale Teleuropa Network (Canale 12) che trasmetterà in tv tutte le selezioni”, dichiarano gli agenti regionali.
Presenti alla conferenza stampa giornalisti della carta stampata e della TV, oltre alle numerose Miss che hanno scelto di partecipare al concorso, alle ragazze del corpo di ballo, anche numerosi amministratori comunali che ospiteranno Miss Italia. Infine, è stata spoilerata anche location e data della finalissima che si terrà ad Oriolo (CS), il 26 agosto con una madrina d’eccezione: Elisabetta Gregoraci.
L’invito che gli agenti regionali lanciano a comuni e strutture private è quello di ospitare le selezioni di Miss Italia durante la stagione estiva. Un grande in bocca al lupo è rivolto a tutte le Miss che vogliono vivere un’esperienza unica e irripetibile, invitandole ad iscriversi al concorso contattando l’agenzia sul sito www.missitaliacalabria.it. Oppure per mezzo email, scrivendo all’indirizzo info@missitaliacalabria.it. I riflettori si accenderanno ufficialmente il 23 giugno.
In visita al MArRC di Reggio Calabria Sara Doris, Vicepresidente di Banca Mediolanum
Dopo il taglio del nastro della nuova sede a Reggio Calabria di Banca Mediolanum, avvenuto ieri alla presenza del Sindaco f.f. Paolo Brunetti e di altri rappresentanti delle istituzioni reggine, oggi la Vicepresidente Sara Doris ha voluto visitare il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria prima di lasciare la Città sullo Stretto.
Accolta dal direttore del MArRC, Carmelo Malacrino, la Doris, accompagnata dal suo staff, ha apprezzato il percorso espositivo e le collezioni esposte, restando letteralmente incantata dalla bellezza dei Bronzi di Riace. Molte le domande poste al direttore, sia sulle caratteristiche delle due statue, sia sulle varie interpretazioni proposte dai tanti studiosi nel mezzo secolo trascorso dalla loro scoperta.
«È stato bello cogliere la particolare attenzione rivolta dalla Vicepresidente Doris nella sua visita al Museo, svoltasi poco dopo l’apertura – commenta il direttore Malacrino. Abbiamo parlato di tante questioni, segno della curiosità verso i reperti esposti e il loro significato storico e artistico. Allo stesso tempo ho apprezzato molto la sensibilità manifestata verso future collaborazioni, in particolare nel sostegno di progetti di restauro e valorizzazione delle collezioni conservate nei depositi tramite la formula dell’Art Bonus. Credo che per una banca investire sulla cultura sia il segnale più significativo dell’interesse verso lo sviluppo di un territorio e la crescita sociale di una comunità. Ci siamo dati appuntamento a un prossimo incontro per elaborare concrete ed efficaci sinergie pubblico-privato».
Un lavoro arduo quello della giuria del Premio artistico letterario Apollo School 2023 che chiude la V edizione con la cerimonia di consegna dei premi e delle borse di studio. 20 gli istituti di Reggio Calabria partecipanti al contest che ha coinvolto scuole secondarie di primo e secondo grado. Due sezioni: Junior per le medie, Young per le superiori. La realizzazione di un disegno, un video o la sostituzione di parte del racconto di una delle letture proposte, era il compito assegnato ai ragazzi Junior; la redazione di un racconto originale scritto anche a più mani, quello per gli Young.
Ciò che ne è scaturito è stato un meraviglioso viaggio attraverso la fantasia, la creatività, la volontà di esprimersi di questi studenti che hanno gremito la sala Perri di Palazzo Alvaro per assistere alle premiazioni. Premio speciale della giuria “Iris” assegnato ad un’opera che si è particolarmente contraddistinta. È andato a Davide Puntorieri, classe III B dell’Istituto comprensivo Nosside Pythagoras, col suo video “Speranza (Mago di Oz)”. Un’opera carica di umanità, espressa attraverso un accostamento di immagini tali da dar vita a delle similitudini tra Dorothy di Oz e i tanti bimbi che partono da lontano, su barche e barconi, in cerca di futuro. La realtà odierna espressa in foto e parole per un messaggio che parla di speranza.
Categoria Junior: tre i primi classificati, uno per sezione
1° classificato – Immagina leggendo
Racconto “La fabbrica di cioccolato” di Demetrio Caccamo e Nicolò Casciano classe I unica, Istituto Maria Ausiliatrice
1° classificato – Crea leggendo
Disegno “La Fabbrica di cioccolato” di Greta Blasimme classe II C Istituto Comprensivo Nosside Pythagoras
1° classificato – CIAK… sorridi alla vita
Video “Mago di OZ” di Arianna Loreta Arrigo, Rebecca Cariddi, Angelo Conforti, Marco Lax, Daniel Scarfò, Beatrice Vita, Silvia Vita, Alice Melito, Bruna Nava, Domenico Nocera, Marta Patanè, classe I G, Istituto comprensivo “Carducci – Vittorino da Feltre”
Sezione Young – Racconti
3° classificato
“Il Gatto bianco” di Emma Toscano – classe III A, Liceo classico Campanella
2° classificato
“Nessuno” di Elisa Rosaci – classe II A, Convitto Nazionale di Stato “Campanella”
1° classificato
“Una strana settimana” di Anselmo Antonio Speranza, Antonio Dromì, Sofian Mallouk– classe V AE, Istituto industriale Panella Vallauri.
“È stata una bellissima edizione del Premio – ha affermato Natalia Spanò, presidente di Nuovi Orizzonti che ha organizzato il contest – tante scuole, tanti racconti, video, disegni. Siamo molto contenti perché dalla risposta significa che i ragazzi hanno bisogno di questi stimoli, significa che vogliono confrontarsi e mettersi in gioco, e l’associazione Nuovi orizzonti è sempre dalla parte dei giovani per aiutarli a costruire un futuro in modo costruttivo e attraverso la cultura. Troppa tecnologia li allontana dai loro pensieri. Leggere un libro significa andare oltre i confini, sognare, immaginare. Da questo concetto nasce Apollo School”.
La cerimonia è stata animata dagli interventi della giuria composta da Daniele Amaddeo, titolare libreria Amaddeo – Liberama; Daniela Scuncia, critico letterario; Claudia Serio, autrice e illustratrice del libro “Coral Blu e la grande barriera oltremare” e di Pasquale Ferrara, docente di illustrazione dell’Accademia di Belle Arti che, con gli allievi Angelo Cuccia e Natale Catrimi, ha dato dimostrazioni live della produzione di disegni attraverso supporto informatico.
In giuria anche Alessandra Tavella, Presidente comitato provinciale Unicef Italia. “Un modo nuovo per avvicinare i ragazzi alla lettura. Come istituzioni siamo contenti della riuscita di questo importante progetto che coinvolge tantissime scuole”, ha affermato Carmelo Versace, sindaco facente funzioni della MetroCity. “Potrebbe sembrare un passo indietro rispetto all’era digitale – sono le parole di Paolo Brunetti, sindaco facente funzioni del Comune di Reggio – ma è quello che serve in questo momento, allontanare lo sguardo dei giovani dal telefonino”.
Cartucce rinvenute al Cedir, Versace: “Vicinanza a magistrati e lavoratori”
“Esprimo tutto il mio disprezzo come uomo, reggino e rappresentate delle istituzioni nei confronti di chi si è reso protagonista di un gesto spregevole, abbandonando un pacco con 57 cartucce calibro 9 in un’aiuola del Cedir, nei pressi della Procura della Repubblica, del Tribunale di Reggio Calabria e degli uffici comunali del Cedir. Allo stesso tempo, arrivi la massima solidarietà al procuratore Giovanni Bombardieri ed ai magistrati che, quotidianamente, operano per il rispetto della legalità stando in trincea nella lotta alla ‘ndrangheta“. E’ quanto afferma il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, dopo il ritrovamento di un involucro sospetto da parte dei militari dell’Esercito, impegnati nella consueta ispezione del perimetro degli uffici giudiziari.
“A prescindere dalle circostanze, che saranno certamente approfondite dagli inquirenti, il fatto – ha commentato Versace – è certamente inquietante e rischia di far tornare indietro le lancette dell’orologio ad anni in cui gli uomini della Procura ed i massimi rappresentati dello Stato erano costantemente sotto l’attacco della criminalità organizzata e dei poteri occulti. Al di là del singolo episodio, grave e preoccupante, è evidente come le istituzioni reggine, non solo quelle giudiziarie, siano continuamente nel mirino di chi infanga il nome della nostra città attraverso la logica dell’intimidazione e della paura. In questo momento così delicato, ognuno di noi deve stringersi ancora più forte intorno a tutte le istituzioni e ai magistrati in prima linea e far sentire la propria presenza e vicinanza contro la viltà di chi agisce per seminare terrore in una realtà fortemente provata dalla pervasività del crimine organizzato“.
“Agli ‘ndranghetisti ed ai “malati di ‘ndrangheta” – ha proseguito Versace – arrivi forte e chiaro il messaggio di quanti, di fronte a tutto questo, reagiscono con sdegno: non sono persone gradite, infangano il nome della nostra Reggio. Lascino in pace, una volta per sempre, la comunità reggina, composta per la stragrandissima maggioranza di persone oneste e laboriose. Non li vogliamo. La città ed i reggini sono stanchi di sopportare azioni che contrastano col vivere civile e democratico“.
“Sono certo – ha concluso il sindaco metropolitano facente funzioni – che le indagini produrranno, a breve, i loro primi risultati, facendo luce su una questione che getta nello sconforto la maggioranza dei cittadini onesti e laboriosi, desiderosi di vivere in una realtà affrancata dal giogo mafioso. Rinnovo la mia più totale ed incondizionata fiducia nel lavoro degli uomini di Giovanni Bombardieri, del pm Matteo Campagnaro e degli agenti della Squadra mobile, guidata da Alfonso Iadevaia, affinché dipanino, al più presto, la coltre di inquietudine con la quale, taluni, vogliono soffocare il nostro bellissimo territorio“.
Morte studentessa nel fiume Lao: indagate 10 persone, sequestrata la “Pollino rafting”
Arrivano i primi indagati per la morte della studentessa 19enne trovata morta nel fiume Lao, sul Pollino, dopo una gita scolastica con professori e compagni di istituto. La Procura di Castrovillari ha iscritto nel registro dieci persone, tra cui il sindaco di Laino Borgo, Mariangelina Russo, i responsabili della “Pollino rafting” e sette guide della stessa società. Contestualmente i magistrati hanno disposto anche il sequestro della società che si è occupata dell’escursione fatale per la giovane. Si tratta del primo passo ufficiale dell’inchiesta avviata dalla procura subito dopo la scomparsa della giovane, di cui si erano perse le tracce già martedì in seguito proprio alla caduta nelle acque del fiume. “Le indagini in corso – ha spiegato il procuratore di Castrovillari, Alessandro D’Alessio – riguardano sia l’accertamento preciso delle cause della morte della diciannovenne, sia l’esatta ricostruzione della dinamica dell’incidente e della programmazione ed esecuzione dell’attività nel corso della quale si è verificato il decesso”. Stando a quanto raccontato da professori e compagni, il gruppo del liceo statale “Rechichi” di Polistena era in gita da alcuni giorni in provincia di Cosenza. Tra le attività previste dal viaggio d’istruzione c’era anche il rafting sul fiume Lao, nel comune di Laino Borgo. Proprio durante l’escursione, stando ai racconti delle compagne della 19enne, il gommone sul quale viaggiava Denise Galatà avrebbe urtato quello che lo precedeva facendo sbalzare la ragazza in acqua. Una volta finita sott’acqua, in un punto in cui il torrente é profondo alcuni metri, la giovane non avrebbe avuto la forza di risalire in superficie e sarebbe morta annegata. La procura, che ha disposto per oggi l’autopsia sul corpo della giovane, assicura che procederà nel minor tempo possibile a tutti gli accertamenti, anche tecnici, necessari per acquisire gli elementi informativi. Contemporaneamente proseguono anche le attività del ministero dell’Istruzione che attende dall’Ufficio scolastico regionale i risultati delle verifiche disposte per accertare che siano state effettivamente adottate tutte le misure di sicurezza previste in questi casi. (ANSA)
Palmi, controlli a tappeto dei Carabinieri: sanzioni per oltre 30mila euro
Costante l’attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e contrasto di reati in genere posta in essere dai carabinieri della compagnia di Palmi, con il supporto fondamentale anche dei reparti cinofili, unità altamente specializzate il cui contributo risulta necessario nelle attività operative finalizzate alla ricerca di stupefacenti ed esplosivi, anche nelle zone più impervie aspromontane.
In particolare, nell’ultimo mese, nonostante le sfavorevoli condizioni metereologiche, l’afflusso di persone provenienti dai comuni limitrofi, specialmente nelle ore serali, è stato incessante. Intensificati, pertanto, da parte dei militari dell’Arma i controlli alla circolazione stradale nelle principali vie di comunicazione del comprensorio di Palmi e nei luoghi più frequentati, come piazza “Primo Maggio”, la “Tonnara” o il parco “Parpagliolo”.
In tale quadro, nel complesso, oltre 5mila tra persone e veicoli controllati, riscontrando molte violazioni al codice della strada per un ammontare di oltre 22mila euro.
Posta particolare attenzione, inoltre, agli edifici abbandonati attraverso diverse ispezioni, intensi i servizi di perlustrazione presso la stazione, i parcheggi, il vecchio ospedale e le aree di sosta, specialmente nelle ore serali.
In tale quadro, sono state denunciate nel complesso 12 persone di cui 7 per guida in stato di ebrezza, tra le altre ipotesi di reato maggiormente riscontrate invece, l’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, guida senza patente, detenzione abusiva di armi ed evasone.
Numerosi anche i controlli effettuati a diversi esercizi di ristorazione con l’intervento dei carabinieri Nas di Reggio Calabria, a seguito dei quali i militari dell’Arma hanno sequestrato oltre 90 chili di alimenti avariati, contestando sanzioni amministrative per un totale di oltre a 5mila euro.
Molteplici anche le attività di contrasto allo smaltimento illecito di rifiuti, privati e non, volti alla tutela del patrimonio ambientale, poste in essere in collaborazione delle unità specializzate del reparto forestale.
Un’attività che nel complesso, ha permesso di testimoniare l’importanza della presenza dell’Arma sul territorio, al fine di assicurare una continua attività di prevenzione e repressione dei reati in genere, sotto l’ordine e la sicurezza pubblica.