Al recente Festival della Diplomazia di Roma, si è parlato molto di economia del mare e di sostenibilità.
All’evento centrale della rassegna sul tema, negli splendidi saloni di Palazzo Colonna a Roma, sede nazionale di Confitarma (la Confederazione degli Armatori italiani), era presente anche il Porto delle Grazie, per essere stato invitato a parlare il suo amministratore, il dott. Fabio Filocamo.
L’incontro, tenutosi in lingua inglese, è stato moderato da Laurence Martin, Segretario Generale della Federazione del Mare, Cluster Marittimo Italiano e organizzazione che riunisce tutti gli enti più importanti del settore. Un programma intenso, con tante personalità. Si è discusso di “Rotte Artiche” con Joan Vibe,
Ambasciatore della Norvegia. Di “Riciclo di Imbarcazioni” ha trattato l’Ambasciatore del Bangladesh in Italia, Jasim Uddin, con Fanny Lossy, Direttore per la Sicurezza e l’Ambiente dell’Associazione degli Armatori UE. Si è dialogato poi di “Rifiuti e Decreto Salvamare”, col Direttore Generale di Federpesca, Francesca Biondo, e la Presidente di Marevivo, Rosalba Giugni. Finché, discutendosi di sostenibilità, non si poteva non parlare di “Innovazione Blu”. A discuterne, Fabrizio Quadrini, Professore di tecnologie e sistemi avanzati all’Università Tor Vergata di Roma, e, soprattutto, Fabio Filocamo, che, sul tema, interveniva sia quale manager dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, che di amministratore unico del Porto di Roccella e di già presidente ed amministratore delegato del Porto di Capo d’Orlando. Come noto, in questi anni, i due approdi si sono fatti conoscere per l’approccio visionario e innovativo, fatto di progetti avveniristici, la cui validità è
stata riconosciuta ai massimi livelli nazionali e internazionali, mirando a realizzare novità assolute in Europa e nel mondo, e di altre iniziative pionieristiche, già visibili e messe a terra.
In particolare, il dott. Filocamo ha esposto progetti e soluzioni adottati negli approdi avuti in gestione, con una visione dei porti quale microcosmo ideale per sperimentare e applicare tecnologie innovative. Porti visti come piccole città, con gli stessi problemi e le stesse necessità di soluzioni, intelligenti e sostenibili: un concetto di smart city sull’acqua, per incrementare sicurezza e qualità dei servizi, e proteggere l’ambiente marino e naturale. In questa cornice, si è detto dei progetti Roccella Green Port e Amphysia. Con il primo, già finanziato dal Ministero delle Infrastrutture per oltre dieci milioni di euro, il Porto delle Grazie diverrà infrastruttura energeticamente autonoma, dotata di una sensoristica diffusa per la tutela della sicurezza di persone e ambiente. Il secondo è stato pensato per realizzare, in porto, un ecosistema di innovazione intelligente e sostenibile per l’economia blu: laboratori di ricerca, incubatore e acceleratore di start-up,
officina dei mestieri, fab lab per componenti nautiche e contamination lab. Con la sfida di aumentare drasticamente il livello di infrastrutture, servizi e competenze del distretto. SI è detto poi del progetto, al Porto di Capo d’Orlando, di una stazione sperimentale per le propulsioni a idrogeno in acqua. Mentre, a terra, già circolano minibus per il trasporto di persone da e verso il paese, alimentati da celle a combustibile. Per non dire degli altri dispositivi, robot e droni acquatici, di prossima sperimentazione.
Qualche cenno sui temi e, più in generale, sulla rilevanza del fattore tecnologico nello scenario internazionale, era stato già anticipato nell’ambito di un altro incontro, sulla “Geopolitica dell’Innovazione”, organizzato dalla Fondazione Leonardo e dal Centro Studi Americani; moderato dallo stesso dott. Filocamo, e al quale hanno partecipato Luciano Violante, Presidente della Fondazione Leonardo, il Public Policy Director di Google Italia, Diego Ciulli ed altri autorevoli ospiti. Di tutti questi temi si riparlerà presto, considerato che il dott. Filocamo è stato invitato a partecipare a un prossimo incontro con gli organi direttivi della Federazione del Mare, per valutare chissà quali altre iniziative possibili. Come scrisse Robert Jungk, il futuro è già cominciato.
Sebastiano Plutino
• autovetture elettriche, ad idrogeno, ibride plug-in (equiparabili alle full electric in ambito cittadino): emissione del permesso gratuito dalla data del rilascio dello stesso e fino al 31.03.2024, con il solo pagamento delle spese di segreteria pari a 25 euro;
• autovetture ibride, a metano e GPL: emissione di un abbonamento agevolato pari a 250 euro, in pratica il 50% di un abbonamento di sosta annuale ordinario. Infatti con soli 20,00 € al mese, pagabili a tasso zero attraverso le società finanziarie in convenzione con ATAM SpA, sarà possibile sostare senza limiti di tempo e di zona in tutti gli stalli blu della città di Reggio Calabria.
Il provvedimento si inquadra nelle misure richieste dall’Europa in tema di riduzione di emissioni inquinanti. Pertanto, al fine del raggiungimento di detto obiettivo si rende necessario incentivare il passaggio ad una mobilità totalmente elettrica, grazie all’utilizzo sempre più diffuso di autovetture elettriche, ad idrogeno, ibride plug-in, sia per il trasporto privato che per quello pubblico, su cui ATAM sta puntando attraverso le risorse messe a disposizione dal PNRR dimostrando di agire coerentemente per raggiungere questo obiettivo così importante della transizione ecologica.
L’istanza potrà essere trasmessa solo per via informatica, utilizzando il form di richiesta presente sul sito web http://www.atam.rc.it/html/sosta_titoli.html, seguendo tutte le istruzioni ivi indicate. Ricordiamo che è strettamente necessario, al fine del buon esito della procedura, avere disponibile la documentazione di seguito elencata:
• libretto di circolazione della vettura dal quale si possano evincere chiaramente i dati relativi all’alimentazione della vettura in questione;
• documento di identità del richiedente;
• contratto di leasing o di comodato d’uso.
Il titolo di possesso necessario al rilascio del permesso dovrà essere uno dei seguenti:
• proprietà;
• leasing (nella domanda riportare gli estremi del contratto);
• comodato d’uso da parte di società/azienda (nella domanda riportare gli estremi della concessione).
Successivamente, la richiesta prodotta sarà elaborata dai nostri uffici e verrà inviata una mail di risposta con le istruzioni per completare il processo, il proprio permesso sarà attivato direttamente sull’app aziendale “ATAM-Trasporti e Sosta”.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Ufficio dedicato a questo servizio scrivendo una mail all’indirizzo sosta@atam-rc.it
Con l’arrivo della primavera aumenta il flusso di visitatori al Museo Archeologico Nazionale di Reggio, con una media di circa 500 ingressi al giorno. Tra le personalità attratte in questi giorni dai magnifici Bronzi di Riace e di Porticello, nonché dagli altri preziosi capolavori esposti al MArRC, c’è stato Roberto Mirabile, Presidente Fondatore dell’Associazione: “La Caramella Buona”, attiva dal 1997 a livello nazionale e internazionale nel contrasto della pedofilia, unica in Italia riconosciuta parte civile e tutela delle vittime in importanti processi penali a carico di pedofili e sex offender.
«Dopo i tragici anni della pandemia, finalmente le classi scolastiche tornano ad animare le sale del Museo – dichiara il direttore, Carmelo Malacrino. Si iniziano anche a registrare le prime presenze turistiche, in attesa dell’alta stagione estiva. Così come continua la forte attrazione dei Bronzi di Riace, che festeggiano il Cinquantesimo anniversario della loro scoperta. È stato un piacere avere tra gli ospiti di questi ultimi giorni il dott. Mirabile, protagonista dell’impegno nel contrasto della pedofilia».
Durante la visita Mirabile e il suo staff sono stati guidati dalla dott.ssa Maria Domenica Lo Faro, Funzionario Amministrativo del MArRC.
«La visita al Museo mi ha arricchito, perché mi ha riportato al giorno in cui, da bambino, vidi per la prima volta i Bronzi di Riace, in esposizione a Firenze, avvolti da quel fascino unico che li caratterizza – comenta il presidente Mirabile. Ammirarli nuovamente, dopo anni, nella loro casa a Reggio Calabria, mi ha fatto riprovare le stesse emozioni di allora. Questa è la conferma che l’arte trasmetta eternità. Quindi, il mio grazie va al MArRC e alla città di Reggio Calabria, custodi di un patrimonio straordinario».
Si è tenuto questa mattina nella cittadella regionale, a Catanzaro, l’incontro del gruppo tecnico sulle dipendenze patologiche.
Il tavolo è stato coordinato dal consigliere regionale Pasqualina Straface, nelle sue vesti di presidente della commissione Sanità e delegata dal presidente della Regione al settore Dipendenze e dalla dirigente del settore “Programmazione dell’offerta ospedaliera e sistema delle emergenze-urgenze” del Dipartimento Tutela della salute, Servizi Socio sanitari, Maria Bernardi.
«Ho sottolineato, in via preliminare – ha spiegato al termine della riunione Pasqualina Straface – la volontà politica del governatore di intervenire in maniera strutturata nel settore delle dipendenze patologiche, in sintonia con quanto già intrapreso dal Governo nazionale con il Dipartimento Politiche Antidroga. Da delegata dal presidente a rappresentare politicamente il settore intendo operare affinché si possa potenziare il sistema degli interventi e dei servizi pubblici e del privato sociale accreditato, nel contrastare quei fenomeni legati alle dipendenze psicologiche, quali ad esempio l’abuso di stupefacenti o del gioco d’azzardo patologico. Grazie alla collaborazione della dott.ssa Bernardi e del suo staff trasformeremo in progettazione sanitaria ed azioni concrete quanto la politica intende programmare nel breve e medio periodo. Fondamentale sarà l’opera offerta degli esperti del settore ed a partire da oggi lavoreremo ad alcune scadenze per recuperare ritardi accumulati negli ultimi anni in cui il settore non ha fatto molto in termini di programmazione. Anni in cui si sono rincorse le emergenze, spesso tamponate grazie all’abnegazione proprio di alcuni operatori».
«Le azioni da mettere in campo nel breve periodo sono la presentazione dal piano regionale Gap 2022 (Gioco d’azzardo patologico), l’accelerazione della spesa dei progetti Gap 2016, 2018-19, l’impegnò di spesa per il Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga e in materia di personale dei Servizi per le tossicodipendenze. Dopo aver riunito il direttivo Crea Calabria, a breve, ancora, organizzeremo un incontro con i SerD».
«Nel medio periodo – conclude Pasqualina Straface – tra le altre cose lavoreremo anche sul Piano di Azione Regionale sulle Dipendenze 2023-2025; sull’istituzione dell’Osservatorio Regionale sulle Dipendenze Patologiche; sull’organizzazione della prima Conferenza regionale sulle Dipendenze Patologiche; sulla revisione della parte del Dca 81/2016 per ampliare l’offerta dei servizi socio-sanitari accreditabili nel settore delle dipendenze patologiche».
L’associazione culturale Le Muse “Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria ha rappresentato la città metropolitana di Reggio Calabria martedi 21 marzo alle ore 16 a Rossano per l’evento dedicato in occasione della Giornata Mondiale della Poesia celebrata in onore alle Vittime di Cutro. “Poeti dei sud voce degli esuli” il titolo dell’evento che coinvolgerà tutta la Calabria con vari referenti per ogni città della regione. Il presidente Giuseppe Livoti nel saluto inziale ringraziando l’amministrazione comunale di Rossano e la referente Unesco Anna Lauria per l’invito a partecipare ad organizzare tale evento ha subito ricordato tutti i sodalizi della città metropolitana di Reggio Calabria che hanno aderito ed accolto l’iniziativa proiettata sul regionale ed esattamente: Fidapa BPW Italy Sezione Reggio Calabria Morgana con la sua presidente Cinzia Iadicola, Nuovo Giangurgolo presidente Oreste Arconte, Arte Club Accademia di Cz con la presidente Marisa Scicchitano, Fidapa Sez. Piana di Pami presidente Anna Pizzimenti, Club Unesco di Palmi “D. A Cardone” presidente Marisa Militano, Soroptimist Italia Club Palmi presidente Maria Teresa Santoro, Circolo Bella Epoque di Villa San Giovanni presidente Giovanna Santoro, Associazione artistica 5139 con la referente Dominy Labate ed ancora Antonella Minasi, Palma Comandè, Francesca Raso, Onofrio Maccarrone, Maurizio Maisano, Anna Pizzimenti, Parand Azizi, Maria Teresa Castiglione, Enza Versace, Marisa Militano, Oreste Arconte, Luigi Barberio, Clara Condello, Maria Frisina, Grazia Papalia, Monica Cristiano, Santina Milardi, Cristina Benedetto, Stefano De Angelis, Lilli Sgro’, Pina Verduci, Teresa Celestino, Sonia Impala’, Enza Cuzzola, Marina Cuzzola, Tiziana Paulazzi Cannatà, Francesco Ravenda, Patrizia Pipino, Mimma Scibilia, Teresa Barresi, Domenica Cotroneo, Rocco Polistena, Pino La Barbera, Pino Gattuso, Ninetta Marra, Ornella Cicuto, Mimma Gallelli, Ileana Mauro, Marisa Scicchitano, Luigi Novello, Piovasco, Dominy Labate, Rossana Rossomando, Titti Strano Polimeni, Siamo il mare che accoglie i nostri fratelli, solidali con i conterranei di Steccato di Cutro onoriamo le vittime degli esuli. Con questo spirito celebriamo il 21 marzo la Giornata Mondiale della Poesia istituita dall’Unesco. Una chiamata alla poesia, ai poeti, all’arte, alla fotografia, alle arti grafiche importante ha ricordato in apertura l’assessore alla cultura di Rossano – Corigliano dott.ssa Alessia Arboresi, evento dedicato al tema della memoria, ai superstiti della strage di Cutro, oggi vince la generosità ed il cuore della gente di Calabria. La referente Unesco per la Giornata Mondiale della Poesia, la nota poetessa visiva Anna Lauria ringraziando Giuseppe Livoti – presidente del sodalizio reggino e tutti i partecipanti per questo grido creativo ha ribadito come tutti un insieme esprimiamo un grido non solo umano ma ideale convogliando e coinvolgendo le forze creative e comunicative anche della città metropolitana di Reggio Calabria. Il dott. Franco Maurella giornalista e presidente del Club Unesco di Trebisacce ha invece proposto una pubblicazione che dovrebbe servire per ricordare ai posteri il messaggio collettivo dell’evento che vede un coro unanime ed un momento di dolore della comunità calabrese.
Il presidente Livoti dopo l’appello a tutti scrittori, poeti, artisti commenta entusiasta la partecipazione di associazioni e club service che numerose hanno inviato il loro materiale pur non presenti fisicamente il 21 marzo a Rossano, messaggio artistico o poetico attraverso due diverse forme. Livoti infatti ricorda come i poeti hanno presentato un loro componimento su carta in formato A4 con la loro firma autografa e la data del 21 marzo 2023 mettendo in evidenza il dolore, l’indignazione nei confronti di quello che è “…divenuto una distesa di scarpe spaiate come le famiglie che il naufragio ha spezzato. E poi vestiti stracciati dal mare, una ciabatta rosa da bambina, un vecchio portafoglio pieno solo di sabbia, pezzi di barca sparpagliati lungo più di quattro chilometri di costa. Davanti il mare, che forse ancora nasconde i corpi di dispersi”. Un dolore che i versi potranno contenere ed essere utili a riflettere. Gli artisti, invece, i pittori, i fotografi, hanno realizzato un segno grafico cromaticamente incisivo rendendo visivo l’idea del dramma, del dolore consegnando un una superficie di immagine “povera”, un messaggio salvifico su una striscia di carta da imballaggio che accoglie mari insaguinati, spiagge della libertà, nature morte del ricordo. Il 21 marzo dunque ha unito la Calabria intera nel nome della parola e della scrittura nella Sala Grigia e Rossa del Palazzo San Bernardino. Una maratona con poeti ed artisti che hanno letto il loro pensiero su questo avvenimento che assume un valore universale. I poeti e gli artisti che non hanno partecipato fisicamente hanno dato mandato al prof. Livoti per una consegna ufficiale lasciando traccia tangibile visiva in questa esposizione nella comunione e condivisione superando steccati e muri e parlando ai piu’ che “Non c’è presa di coscienza senza dolore.”
Il SUL Calabria e di Reggio Calabria hanno dato mandato alla propria avvocata, dott.ssa Annunziata Latella, di depositare un esposto alla Procura della Repubblica perché si faccia chiarezza sull’appalto del servizio di parcheggio presso le strutture sanitarie pubbliche (GOM e Ospedale Morelli) della Città di Reggio Calabria. L’esposto è stato prrsentato nella giornata di ieri.
A distanza di oltre un anno dalla cessazione del rapporto con la precedente Azienda aggiudicatrice del servizio, ancora oggi non si è giunti all’assunzione dei dipendenti occupati con l’Azienda Movea e si assiste a strane manovre per cui il GOM e la Prefettura tengono sotto controllo l’Azienda che attualmente opera, senza tuttavia farle applicare gli articoli 5 e 6 del capitolato d’appalto in base ai quali l’Azienda Afrodite è tenuta e si è impegnata alle assunzioni richieste.
Ci si trova, dunque, in una sorta di stallo per cui non si rispettano le norme dell’appalto ma nessuno impone, come dovrebbe, il loro rispetto.
Siccome ci potrebbero essere possibili profili di reato, il SUL ha deciso di chiedere formalmente alla Procura di verificare se i sospetti di illegittimità siano fondati o meno.
Nei prossimi giorni il SUL convocherà una conferenza stampa per approfondire gli argomenti qui parzialmente delineati e per rispondere alle domande che gli amici dell’informazione vorranno porre.
Dovrebbe intitolarsi “Calabria per la Vita”, il concertone proposto dal promoter Ruggero Pegna al Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto dedicato alle vittime di Cutro. L’evento dovrebbe effettuarsi, secondo il suo progetto, sabato 23 settembre al Palamilone di Crotone, il luogo che è stato per giorni la triste casa funeraria di decine di migranti morti nell’immane tragedia.
“L’idea – dice il promoter dei grandi eventi in Calabria – è quella di lanciare un messaggio di solidarietà universale, nello spirito di accoglienza e vicinanza alle vittime e ai familiari che hanno dimostrato i calabresi nello stringersi intorno a loro, commuovendo il mondo. Un messaggio che, innanzitutto, arrivi dritto a tutte le istituzioni internazionali, affinchè il primo obiettivo sia solo e sempre salvare vite umane in pericolo: donne, uomini, bambini. La musica, l’aggregazione gioiosa, la vita – aggiunge Pegna – devono tornare in un palasport che ci ha lasciato le terribili immagini di una distesa di bare, purtroppo anche bianche.”.
Nelle intenzioni del promoter, da sempre sensibile a questo tema, che nel 2015 ha pubblicato il romanzo “Il cacciatore di meduse”, storia di un piccolo migrante somalo sbarcato a Lampedusa proprio dopo l’affondamento del suo barcone, il ricavato dovrebbe essere destinato ai familiari delle vittime e al Centro di Accoglienza Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto.
“Mi auguro – conclude Pegna – di ottenere il sostegno al progetto, l’adesione di artisti sensibili verso questi temi e di una rete televisiva nazionale, come è stato in passato per altri eventi, da La Sera dei Miracoli al Porto di Gioia Tauro, al Concerto di Elton John per Versace a Reggio.”.
La notizia è apparsa ieri su Moked, portale di informazione dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane: il Consiglio della Comunità ebraica di Napoli ha approvato all’unanimità la costituzione di una Sezione nella città di Palmi (RC) delegando Roque Pugliese, da anni attivo nell’organizzazione di iniziative sul territorio, alla guida della neo nata sezione che sarà punto di riferimento per ogni questione riguardante la vita ebraica di tutto il territorio calabrese.
Come si legge sulla notizia, consultabile al link https://moked.it/blog/2023/03/23/comunita-ebraica-di-napoli-una-sezione-per-la-calabria/ , la Sezione nasce dall’urgenza di dar vita a “un presidio” in quest’area del Paese al centro oggi di molti e diversificati impegni.
Uno particolarmente vicino è il convegno “CALABRIA CULLA DELL’ACCOGLIENZA E DEL DIALOGO INTERCULTURALE“, terzo appuntamento del progetto Jewish Calabria, che si terrà a Nicotera (VV) martedì prossimo 28 marzo presso l’Aula Consiliare del Comune, dalle 9:00 alle 13:00 .
L’evento, aperto al pubblico, è Patrocinato da UCEI e dalla Comunità Ebraica di Napoli nonché sostenuto da Calabria Film Commission e Regione Calabria e vedrà coinvolto un ricco parterre. Sono attesi infatti Roberto Occhiuto (Presidente Regione Calabria), Rosario Varì (Assessore Sviluppo Economico Regione Calabria), Gianluca Gallo (Assessore Agricoltura Regione Calabria), Corrado L’Andolina (Presidente Provincia Vibo Valentia), Maria Limardo (Sindaco di Vibo Valentia), Giuseppe Marasco (Sindaco di Nicotera), Pino Leone (Delegato alla Cultura Nicotera), Giulio Disegni (Vicepresidente UCEI), Cesare Moscati (Rabbino Capo Comunità Ebraica di Napoli), Roque Pugliese (Referente Calabria Comunità Ebraica Napoli), Giulio De Rita (Ricercatore CENSIS), Filippo Callipo (Callipo Conserve Alimentari Spa), Anton Giulio Grande (Commissario Calabria Film Commission), Maurizio Cannatà (Direttore Museo Archeologico di Vibo Valentia), Nicolò Bucaria (Docente Universitario e autore Sicilia Giudaica), Moshe Ben Simon (Guida turistica itinerari ebraici), Ilario Nasso (Giudice Tribunale Vibo Valentia), Benedetto Ligorio (Università di Roma La Sapienza), Giuseppe Campagna (Università degli Studi di Messina), Antonio Cavallaro (Responsabile Comunicazione esterna Rubbettino Editore), Carmelo Zaffora (Autore di «Le Confessioni di Abulafia – Vita di un Visionario»). Il convegno sarà moderato dal giornalista e massmediologo Klaus Davi.
La diretta di tutto l’evento sarà trasmessa su Facebook alla pagina Movimento Giudecche di Calabria (https://www.facebook.com/MovimentoGiudeccheCalabria). Tutto il percorso Jewish Calabria verrà poi raccontato in un corto di 15 minuti realizzato in collaborazione con Calabria Film Commission e che verrà distribuito su tutte le piattaforme in Italia e all’estero.
La commercializzazione di insetti a scopo alimentare – informa Coldiretti Calabria – è resa possibile in Europa dall’entrata in vigore dal primo gennaio 2018 del regolamento Ue sui “novel food” che permette di riconoscere gli insetti interi sia come nuovi alimenti che come prodotti tradizionali da paesi terzi. L’indicazione della presenza di farine di insetti con grande evidenza nelle etichette è importante per garantire la libertà di scelta della maggioranza degli italiani che vogliono evitarli ma anche per tutelare la salute di quanti sono sensibili ai rischi di reazioni allergiche che sono stati evidenziate dall’Autorità Alimentare Europea (EFSA). E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare la firma dei 4 decreti nazionali dopo il via libera dell’Ue all’uso di larve del verme della farina minore, grillo domestico, larva gialla della farina e cavallette in una serie di alimenti come pane, panini, cracker, grissini, barrette ai cereali, nei prodotti a base di pasta, pizza o cioccolato ma anche nei preparati a base di carne, di prodotti sostitutivi della carne e nelle minestre. Ecco allora – continua Coldiretti – che la candidatura della cucina italiana a patrimonio dell’umanità è la risposta a chi vuole imporre una dieta globale fondata su insetti e cibi sintetici senza alcun legame con il territorio, l’agricoltura locale, le tradizioni e la cultura. La candidatura della pratica della cucina italiana per l’iscrizione nella Lista rappresentativa dei patrimoni culturali immateriali dell’umanita’ dell’Unesco decisa dal Governo su proposta dei ministri dell’Agricoltura e Sovranita’ alimentare Francesco Lollobrigida e della Cultura Gennaro Sangiuliano è un immediato, efficace e positivo riscontro per la difesa del cibo italiano e delle tradizioni poiché la cucina rappresenta una straordinaria leva di promozione del Made in Italy alimentare nel mondo
“Il Villaggio Coldiretti di Cosenza visitato da circa 300mila persone – commenta Aceto presidente di Coldiretti Calabria – è stata una grande occasione per far conoscere la biodiversità e la sostenibilità dell’agricoltura italiana e di quella calabrese in particolare, un modello basato sulla distintività e la qualità del made in Italy agroalimentare. La battaglia – conclude Aceto – prosegue per evitare la deriva del cibo sintetico”.
“L’inizio dei lavori per la nuova linea ferroviaria Taormina-Fiumefreddo è un evento storico per le infrastrutture nel Sud Italia: il lotto è il nodo strategico della nuova rete ferroviaria ad alta velocità Palermo-Messina-Catania già finanziata con ben 11 miliardi di euro”. Lo afferma, in una nota, il Comitato Ponte Subito che prosegue: “si tratta di un investimento enorme, che bisogna sommare alle risorse già investite per la nuova A3 Salerno-Reggio Calabria, oggi trasformata in una delle autostrade più sicure, moderne e veloci d’Europa, e ai tre miliardi che il ministro Salvini ha già stanziato per la nuova SS106 Jonica Taranto-Reggio Calabria. Il Sud Italia non è più nel medioevo infrastrutturale, adesso il Ponte non è altro che l’unico tassello mancante per completare una rete stradale e ferroviaria di alto livello. Con buona pace dei benaltristi”.
Il Comitato Ponte Subito evidenzia come “oggi iniziano i lavori per il raddoppio della tratta ferroviaria Taormina-Fiumefreddo che prevedono anche la costruzione delle nuove stazioni ferroviarie di Fiumefreddo-Calatabiano, di Giardini-Alcantara e quella interrata di Taormina. Sarà una delle linee più battute dai flussi turistici e prevede lavori imponenti e avveniristici, anche per il doppio binario che corre lungo una serie di viadotti e gallerie, data la complessa orografia del suolo, per 15 chilometri (di cui 10 totalmente in galleria). In modo particolare spicca per ingegneria il viadotto sulla valle dell’Alcantara che sarà lungo un chilometro con una campata centrale di 120 metri. Non è un caso che il consorzio di imprese che si occupa dell’opera è guidato da Webuild, colosso delle costruzioni che dopo l’approvazione del decreto sul Ponte sullo Stretto ha guadagnato più del 20% in borsa e in queste ore sta continuando a crescere. È l’ennesima conferma che i mercati valutano in modo eccezionalmente positivo gli investimenti in infrastrutture, strategiche per lo sviluppo del Paese. Viva soddisfazione – concludono i membri del Comitato – per le parole di Salvini a Taormina: è la rivoluzione che il Sud attendeva da tempo e che consentirà a questa terra di emanciparsi definitivamente vedendo fiorire la propria grande civiltà in un futuro prospero, di sviluppo economico e crescita sociale”.