“Quando un premio cinematografico raggiunge veramente il massimo della professionalità e si punta sempre a renderlo migliore, allora possiamo dire che il Premio Cultura Cinematografica Città di Polistena è sulla strada giusta”.
Sebastiano Plutino
Il tempo stringe per chi vuole aderire a “Ti Sbullu!”, il bando regionale destinato alle scuole secondarie di secondo grado della Calabria per contrastare il bullismo e il cyberbullismo. La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata al 30 aprile.
Finanziato con i fondi messi a disposizione dall’Ufficio di Presidenza della Regione Calabria, guidato dall’On. Filippo Mancuso, il bando è stato fortemente voluto dal Garante regionale per la tutela delle vittime di reato, l’avvocato Antonio Lomonaco, per offrire agli istituti scolastici strumenti concreti nella lotta contro questi fenomeni. “Ti Sbullu!” rappresenta un’opportunità unica per realizzare iniziative di prevenzione, sensibilizzazione e supporto alle vittime, coinvolgendo direttamente studenti e docenti nella costruzione di ambienti più sicuri e rispettosi.
“Il bullismo e il cyberbullismo non sono semplici bravate, ma ferite profonde che segnano la vita di troppi ragazzi. Con ‘Ti Sbullu!’ vogliamo dare alle scuole calabresi gli strumenti per prevenire, contrastare e rompere il silenzio su questi fenomeni. È un’occasione concreta per agire, per proteggere chi subisce violenze quotidiane e per educare al rispetto. Il tempo stringe: invito tutte le scuole superiori della Calabria a partecipare entro il 30 aprile. Non possiamo restare a guardare, dobbiamo essere parte del cambiamento”, dichiara l’avvocato Antonio Lomonaco, Garante regionale per la tutela delle vittime di reato.
Tutte le informazioni sul bando e le modalità di partecipazione sono disponibili sul sito ufficiale della Regione Calabria. Non lasciamoci sfuggire questa occasione: insieme possiamo fare la differenza!
Agliano eletto nel Consiglio Nazionale di ASI per il quadrennio 2025/28
Nella riunione del Consiglio Nazionale di ASI (Associazioni Sportive e Sociali Italiane), Ente Nazionale di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI, svoltasi a Roma nei giorni scorsi, Giuseppe Agliano è stato rieletto per la quarta volta Vicepresidente del massimo Organo di autogoverno dell’Ente.
Tra i soci fondatori di ASI, che nel 1994 a Latina costituirono Alleanza Sportiva Italiana prima e Associazioni Sportive e Sociali Italiane dopo, Giuseppe Agliano ha ricoperto anche gli incarichi di Presidente provinciale di Reggio Calabria, Presidente regionale della Calabria e Componente del Consiglio Nazionale.
Consigliere comunale del 1995 al 2010 e Assessore e Delegato allo sport nella prima e nella seconda giunta Scopelliti, Agliano è stato anche componente dei Comitati organizzatori del campionato mondiale di pallavolo maschile del 2010, del campionato europeo di pattinaggio artistico del 2011, dei campionati mondiali di windsurf del 2013 e 2015 che si sono svolti nella città di Reggio Calabria.
Nel 2013 il CONI gli conferisce la Stella di bronzo al merito sportivo.
“E’ un grande privilegio, oltre che un onore continuare a ricoprire questo incarico e dare il mio contributo alla crescita dell’associazionismo sportivo – ha dichiarato Agliano – lo ritengo certamente un ulteriore riconoscimento al lavoro che svolge il gruppo dirigente di ASI Calabria guidato da Giuseppe Melissi. Continuerò a lavorare con l’umiltà, la disponibilità e la professionalità di sempre ma con la fermezza, la tenacia e la tensione ideale che caratterizzano da sempre il mio essere dirigente sportivo e militante politico.”
Sensi di sincera stima e affettuosi apprezzamenti personali, unitamente agli auguri di buon lavoro, sono stati esternati dal Presidente dell’Ente Claudio Barbaro, dal Vicepresidente Tino Scopelliti, dal Presidente del Consiglio Nazionale Pino Scianò e dagli altri componenti calabresi del Consiglio Sergio Zumbo di Reggio Calabria e Vittorio Fanello di Vibo Valentia, oltre che da tutti gli altri dirigenti locali e nazionali.
ASI oggi in Calabria e in Italia, è una delle principali organizzazioni che si occupa di promozione sportiva, sociale e culturale, di ambiente, formazione e protezione civile. Riunisce le associazioni sportive dilettantistiche, le società sportive, i circoli culturali affiliati e le associazioni del Terzo Settore, contribuendo alle loro attività. Oltre alla sede nazionale, conta 130 sedi territoriali, 90 settori tecnici-sportivi e più di 30.000 operatori e collaboratori su tutto il territorio. Con le sue tredicimila società e con circa due milioni di iscritti, ASI si colloca fra i primissimi Enti di Promozione sportiva a livello nazionale.
Reggio: nuovo seminario informativo del Progetto ReP sulle competenze digitali
“Il presente è digitale. Ti connetti o resti indietro?” sarà il tema del prossimo Seminario Informativo del Progetto “Reciprocità e Protagonismo”, selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale. L’evento, il quarto dallo scorso luglio nella nostra Regione, si terrà venerdì 4 aprile 2025 alle ore 10.00 presso la Sala Convegni di Confindustria Reggio Calabria, in via del Torrione n. 96. Sarà l’occasione per fare il punto su un’iniziativa progettuale ambiziosa che sta formando donne e uomini tra i 34 e i 50 anni sulle competenze digitali, con l’obiettivo di colmare le carenze riscontrate dai dati statistici e di favorire l’occupazione di una fascia d’età spesso trascurata dal mercato del lavoro. I percorsi di formazione gratuiti, comprensivi di orientamento specialistico e rivolti a disoccupati, si stanno svolgendo presso le sedi CIOFS/FP di Reggio Calabria, Rosarno e Soverato e prevedono nello specifico corsi di “Gestione social media per la vita e il lavoro”, “Digital marketing e creazione contenuti” e “Digital web e e-commerce”, quest’ultimo con rilascio di qualifica professionale di “Tecnico in e-commerce” riconosciuta dalla Regione Calabria.
Nel corso del seminario informativo del 4 aprile prossimo sono previsti in apertura i saluti istituzionali di suor Carmela Rocca, presidente del CIOFS/FP Calabria ETS, e di Daniele Cartisano, project manager di “Reciprocità e Protagonismo”, il quale relazionerà sullo stato di avanzamento dell’azione progettuale. Seguiranno gli interventi e le testimonianze di autorevoli personalità del mondo istituzionale e imprenditoriale calabrese che hanno ottenuto importanti risultati grazie ai processi di digitalizzazione: Ida Caterini, orafa “Ida Caterini Gioelli”, Rocco Scutellà, maestro pasticcere Pasticceria “Scutellà”, Malaga Cavalea, presidente sezione cartaria, editoria e comunicazione Confindustria Reggio Calabria e amministratore unico Mades Srl, Rosa Gattuso, amministratrice New Teosidos, e Michele Valenzise, dottore agronomo e project manager per i Fondi Strutturali Comunitari. Il seminario informativo sarà moderato dalla giornalista Eva Giumbo. Durante il convegno saranno consegnati gli attestati di frequenza ai corsisti della sede di Reggio Calabria che hanno già concluso le attività di formazione.
“Reciprocità e Protagonismo” è un progetto promosso dal CIOFS/FP Calabria ETS, in qualità di ente capofila, da ARCES e dal CIOFS Scuola ETS. Per ulteriori informazioni e per aderire gratuitamente ai percorsi formativi è possibile visitare il sito www.ciofsfpcalabria.it/progettorep e consultare i canali social “Progetto ReP”.
Il Fondo per la Repubblica Digitale è una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri), che si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR e dal PNC ed è alimentato da versamenti delle Fondazioni di origine bancaria, alle quali viene riconosciuto un credito di imposta. Il Fondo seleziona e sostiene progetti di formazione e inclusione digitale per diversi target della popolazione come NEET, donne, disoccupati e inattivi, lavoratori a rischio disoccupazione a causa dell’automazione, studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado, operatori dell’economia sociale, persone detenute e in condizioni di vulnerabilità. L’obiettivo è valutare l’impatto dei progetti formativi sostenuti e replicare su scala più vasta quelli ritenuti più efficaci in modo tale da offrire le migliori pratiche al Governo affinché possa utilizzarle nella definizione di future politiche nazionali. Per maggiori informazioni fondorepubblicadigitale.it
Nelle suggestive cornici del Teatro Odeon e di Palazzo Alvaro, il calcio è stato raccontato da protagonisti d’eccezione come veicolo di inclusione, strumento educativo e linguaggio universale. A condurre il dibattito, il giornalista sportivo Alessandro Alciato, che ha saputo intrecciare storie, emozioni e valori con gli ospiti presenti.
L’incontro si è aperto con Zvonimir Boban, icona di integrità sportiva, che ha evidenziato il calcio come palestra di lealtà e rispetto.
Dal cuore dell’Ucraina, Andriy Shevchenko ha regalato un momento di pura emozione: “Il calcio è una carezza che sfida le sirene che annunciano missili o drink in arrivo.”
Parole che hanno commosso la platea, ricordando il potere dello sport di unire e dare speranza.
Ariedo Braida, leggenda del calcio italiano, ha sottolineato il valore formativo del gesto più semplice e autentico: l’abbraccio in campo, simbolo di squadra, appartenenza e fratellanza.
A dare un ulteriore tocco di arte e visione, gli interventi di Emanuele Giulianelli e Natino Chirico, che hanno raccontato il calcio attraverso l’arte visiva, trasformandolo in immagine e simbolo collettivo.
CARMEN DE GIRONIMO PREMIATA PER IL SUO IMPEGNO SOCIALE
Tra i momenti più significativi, il riconoscimento assegnato a Carmen De Gironimo, presidente di Emotional & More e ideatrice del metodo “Emozione come abilità”.
Premiata con una targa ufficiale dal Sindaco Metropolitano Giuseppe Falcomatà, è stata riconosciuta come una delle figure più influenti nell’integrazione sociale attraverso lo sport.
Intervistata da Alciato, ha lasciato il pubblico con una riflessione potente:
“Meritocrazia e opportunità sì, ma le riscriverei così: opportunità di essere liberi di essere, di sentire, di esprimersi. E meritocrazia sì, ma quella dell’anima. Perché in fondo, resta solo ciò che attraversa il cuore – in campo e fuori.”
Un messaggio che ha risuonato forte, raccogliendo applausi e commozione.
Il successo dell’iniziativa è stata resa possibile grazie all’impegno della Città Metropolitana di Reggio Calabria, della World Football Collection (rappresentata dal Direttore Generale Umberto Paolucci) e della World Soccer Collection (con il Direttore Generale Davide Palmenta e Giuseppe Libri). La copertura mediatica è stata curata da Progetto Touring, con la direzione di Santo Frascati.
Autonomia Differenziata: i Consiglieri di Maggioranza del Comune di Reggio attaccano la Lega
“Sono di qualche giorno fa le gravi ed inaccettabili dichiarazioni antimeridionaliste di Salvini, espresse, per l’esattezza, all’appuntamento “Tutta un’altra efficienza: la sfida dell’Autonomia” tenutosi in fiera a Padova in vista del Congresso federale del Carroccio a Firenze“. E’ quanto scrivono in una nota i Consiglieri dei gruppi di maggioranza al Comune di Reggio Calabria.
“Il leader della Lega – affermano i consiglieri – durante i lavori del convegno, ha affermato “Il nemico dell’Autonomia non è il cittadino: né a Padova, evidentemente, né a Caserta. Perché se la qualità dei servizi offerti oggi è evidentemente diversa, oggi fine marzo 2025, è chiaro che un ragazzo che nasce nel nordest o un ragazzo che nasce sulla Sila ha delle opportunità di vita, di lavoro, di scuola, di salute, di mobilità diverse. Ecco, gli unici avversari dell’Autonomia non sono i cittadini: è una classe politica e burocratica che al Sud ruba i voti da 50 anni; si porta a casa soldi senza fare quello che con quei soldi avrebbe dovuto fare. E a Roma è burocraticamente ben rappresentata, evidentemente, però non ci fanno paura”, affermazione che ha raccolto applausi scroscianti da una platea di oltre 2mila militanti.
“L’arte camaleontica della Lega Nord è stata ancora una volta smascherata dal suo stesso leader – si legge ancora nella nota di maggioranza – il “Capitano” ha infatti dimostrato di aver ingannato milioni di italiani (purtroppo anche meridionali) facendo passare da anni e per soli interessi elettorali il messaggio che la Lega non è più quella che difende gli interessi delle regioni ricche del Nord, quella della “Padania libera” e della secessione da “Roma ladrona”, ma la Lega che difende i confini e gli interessi nazionali.
“La conosciamo a memoria la litania dei terroni sfaticati che rubano il lavoro ora tramutata nel mantra immigrati che rubano il lavoro: la musica nordista non è affatto cambiata. Ecco quindi che esce fuori il peggio della retorica leghista: “Al Sud una classe politica che ruba da 50 anni” disse Salvini, leader del partito che ha rubato 49 milioni agli italiani da restituire in 75 anni con tranche da 600 mila euro all’anno: condizioni di rateizzazioni che non vengono concesse a nessun azienda o privato cittadino! Non solo: Salvini ammette che un ragazzo che nasce in Sila non ha le stesse opportunità di uno del nord-est; rimarcando, di fatto, le differenze sostanziali tra le regioni del nord e la nostra stessa Calabria”.
“Ciò malgrado lo utilizza, addirittura, come assunto della legge sull’Autonomia Differenziata che spaccherà definitivamente il Paese tra ricchi e poveri intaccando l’Art 3 della Costituzione che sancisce in modo inequivocabile che è “compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
“Salvini propone ancora la narrazione del Sud “brutto, cattivo e sfaticato” contrapposto al Nord “bello, buono ed efficiente”; la Lega si tiene ancora stretta il suo progetto indipendentista dentro una legge (quella sull’Autonomia Differenziata) che garantisce fattivamente la nascita della “Padania economica” e genera micro-stati ricchi all’interno dello Stato italiano tagliando fuori le regioni povere: casualmente collocate tutte al Sud del Paese. Una dichiarazione di guerra alla povertà, alle fasce economicamente fragili, al Meridione tutto ed all’unità del Paese.
Sarebbe interessante sapere cosa ne pensano i leghisti in salsa reggina sempre orgogliosamente a fianco di Salvini, o la Lega Calabria che governa ormai dal 2020 la nostra regione, come giustificheranno alla città queste affermazioni o se avranno il coraggio di dissociarsene assieme a tutto il gruppo Lega in Consiglio comunale.
La città deve sapere in che mani siamo e quali sono i rischi concreti e reali del progetto leghista dell’Autonomia Differenziata; progetti che si rivelano chiaramente discriminatori ed antimeridionalisti.
Salvini, lo ha ampiamente dimostrato, è rimasto sempre lo stesso: non ha mai tradito il suo Dna nordista. Sono i meridionali che lo hanno votato che dovrebbero, piuttosto, chiedere scusa ai propri territori dopo un serio esame di coscienza; il problema, infatti, non è tanto Chi sia Salvini politicamente ma perché migliaia di nostri concittadini, corregionali o meridionali continuino a dare credito ad un mistificatore pieno di odio e rancore verso la nostra terra.
Ci ha provato ma, di fronte al suo popolo, non è riuscito proprio a trattenere la sua cultura antimeridionalista (tratto distintivo della Lega della prima ora); cosicché si è divenuta di nuovo slogan e refrain per giustificare in maniera grossolana la clamorosa efferatezza di questa legge.
Salvini descrive il Paese come se esistesse una geografia delle best practices e il Nord o il Centro, restassero immuni da tali pregiudizi.
Un approccio che non fa altro che confermare un disprezzo valoriale ancor prima che politico, che tende a classificare target tra capaci e incapaci, onesti e disonesti, esclusivamente secondo una logica territoriale, degna dei peggiori pregiudizi di vecchia memoria.
Farebbe bene, il Ministro, a concentrarsi sulle priorità del nostro Paese; visto che la sua gestione per Trasporti e Infrastrutture è stata ed è una sciagura: tra ritardi, mancanza di manutenzione, problemi di sicurezza sul lavoro, sovraccarico della rete, ritardi nei cantieri.
Le menzogne di Salvini sono ormai evidenti: non riesce più a camuffare la sua natura e non nasconde neppure lo storico odio verso i meridionali.
D’altronde alle sue maschere e menzogne ci ha ormai abituati; in campagna elettorale aveva parlato di:
-Abolizione del canone Rai (o quantomeno toglierlo dalla bolletta elettrica).
-Azzeramento dell’Iva sui beni di prima necessità ( è addirittura aumenta iva sui prodotti per l’infanzia dal 5 al 10%)
-Abolizione della legge Fornero. (Peggiorate addirittura le condizioni per uscire dal lavoro)
-Assunzione di 10mila forze dell’ordine ( di queste gli sono rimaste solo le felpe).
Tutti impegni pienamente disattesi.
“Non possiamo assistere passivamente a questo deliberato attacco alla nostra dignità difendiamo il Sud, la Calabria e la nostra città da un progetto che si rivela concretamente eversivo mettendo a rischio le basi della nostra Costituzione ed il futuro dei nostri territori. Un bambino di Reggio non vale meno di uno di Bolzano”, concludono i Consiglieri.
Crotone: tutto pronto per l’inaugurazione della statua di Hera Lacinia
Arte e mito si incontrano: la statua di Hera Lacinia realizzata dallo scultore Antonio Affidato è stata installata martedì 1 aprile sul lungomare di Crotone in Piazza Berlinguer, pronta per la cerimonia ufficiale di svelamento che si svolgerà sabato 5 aprile, alle ore 18:30, alla presenza delle autorità civili, militari, religiose. Un evento voluto fortemente dall’Amministrazione comunale, che rappresenta un momento di grande significato per la comunità e il patrimonio culturale locale, rafforzando il legame tra arte, storia e territorio.
La scultura in bronzo di Hera Lacinia è caratterizzata da elementi distintivi che ne esaltano il ruolo di divinità. Nella mano sinistra stringe la melagrana, porgendo il simbolo di fertilità e abbondanza al suo popolo, mentre nella destra regge una lancia, simbolo di regalità. Il diadema che le cinge il capo, sottolinea la sua sacralità e il richiamo storico legato al diadema custodito nel Museo Archeologico Nazionale di Crotone. Questi dettagli non sono casuali, ma evocano il legame tra la città, la sua storia millenaria e la tradizione della Magna Grecia.
L’opera trova infatti un forte legame con il Promontorio Lacinio, luogo sacro nell’antichità, dove sorgeva il celebre Santuario dedicato alla Dea Hera Lacinia, punto di riferimento per pellegrini e centro di culto della Magna Grecia. L’opera rappresenta un tributo alla storia di Crotone, città che nei secoli ha mantenuto vivo il ricordo della sua origine greca e della sua rilevanza culturale nel Mediterraneo. Un evento che non solo celebra l’opera dello scultore Antonio Affidato, già noto per la sua mostra “Rara Avis”, ma rappresenta anche un passo significativo nel percorso di valorizzazione culturale della città.
La cittadinanza è invitata a partecipare a questo evento significativo, che intende celebrare la storia e la bellezza della nostra terra attraverso l’arte e la cultura.
Il viaggio internazionale della Quarantesima Edizione del Premio Mondiale di Poesia NOSSIDE prosegue con una tappa d’eccezione a Londra, giovedì 3 aprile alle ore 18. Dopo la felice apertura ufficiale nella storica Aula Magna dell’Università dell’Avana, il prestigioso evento sarà ospitato dal Consolato Generale d’Italia nella capitale britannica.
L’incontro sarà inaugurato dal Console Generale Domenico Bellantone, che ha inserito la manifestazione nel programma culturale e promozionale rivolto alla numerosa comunità italiana presente a Londra.
Seguirà l’intervista della giornalista Luisella Mazza al prof. Pasquale Amato, fondatore del Premio Nosside nel 1983 a Reggio Calabria, città che continua a rappresentare il cuore pulsante di questa iniziativa culturale globale. Nel corso delle sue 39 edizioni, il Premio ha coinvolto poeti di 108 paesi e valorizzato opere in 160 lingue e idiomi nativi e locali, distinguendosi come un concorso di poesia inedita unico al mondo.
Amato illustrerà i tratti distintivi del Premio, a partire dalle sue due identità strategiche: il plurilinguismo, che accoglie tutte le lingue del mondo attraverso le cinque lingue ufficiali (italiano, inglese, spagnolo, francese e portoghese), e
la multimedialità, che consente la partecipazione con poesie scritte, in video o in forma musicale (canzone d’autore).
Un’attenzione particolare sarà dedicata ai Premi Speciali, che offrono ai concorrenti un’ulteriore possibilità di espressione oltre alla poesia inedita a tema libero. Tra questi:
· Premio Speciale Nosside-Bergamotto di Reggio Calabria: per opere dedicate al “principe mondiale degli agrumi”.
· Premio Speciale Nosside-Aspromonte: per poesie incentrate sul tema della montagna, ovunque nel mondo.
· Premio Speciale Nosside-Stretto di Scilla e Cariddi: dedicato ai poeti ispirati dagli stretti marittimi che caratterizzano i vari continenti.
· Premio Speciale Nosside-Kouros di Reghion: rivolto ai giovani poeti tra i 15 e i 25 anni, ispirato alla statua in marmo del Dio Apollo custodita nel Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria.
Tra le novità annunciate per questa edizione:
· Premio Speciale Nosside-Europa, ispirato al mito della principessa fenicia Europa e al legame culturale del continente con il Mediterraneo.
· Premio Speciale Nosside-Teàgene di Reghion, che per la prima volta apre la competizione a un’opera in prosa, dedicata a un poeta vissuto in qualsiasi epoca e luogo del mondo.
A testimonianza della portata universale del Premio, interverrà Mukul Dahal, poeta originario di Kathmandu (Nepal) e Vincitore Assoluto della XXV Edizione del Nosside nel 2009. Dahal racconterà la sua esperienza con il Premio e leggerà la sua poesia vincitrice in lingua Nepali, accompagnato da un commento musicale del maestro Dario Zema.
La serata si concluderà con un momento dedicato al gusto e alla tradizione: il lancio del “Dolce del Premio di Poesia Nosside”, ideato dal Maestro Pasticcere Angelo Musolino di Reggio Calabria, Presidente dei Pasticceri Italiani CONPAIT.
Il dolce, ispirato agli ingredienti tipici del Mediterraneo antico, sarà offerto in degustazione ai partecipanti, in omaggio alla poetessa magnogreca Nosside di Locri, figura emblematica del Premio.
L’evento rappresenta un’opportunità unica per celebrare la poesia, la cultura e il dialogo tra i popoli, consolidando il prestigio del Premio Nosside nello scenario mondiale.
Atletica leggera: podio per 3 studenti dell’Istituto Comprensivo “Oppido Molochio Varapodio”
L’Istituto Comprensivo “Oppido Molochio Varapodio”, presieduto dalla Dirigente Maria Antonella Timpano, si contraddistingue anche nello sport: nei giorni scorsi gli alunni della Scuola Secondaria di I grado, del plesso di Molochio, hanno partecipato, come ogni anno, alla fase provinciale dei Campionati Sportivi studenteschi di atletica leggera, nelle categorie cadette, cadetti e ragazzi.
Seguiti nelle varie tappe e negli allenamenti, svolti sempre in orario extracurriculare, dal docente di Motoria, Tony Mezzatesta, gli alunni partecipanti hanno dimostrato tutti tanta bravura e tanta passione. In particolare tre di loro si sono contraddistinti perché sono saliti sul podio: Arruzzolo Francesco, primo posto di lancio del vortex, categoria ragazzi; Papalia Carmelo, secondo classificato nel salto in lungo, categoria ragazzi; Papalia Salvatore terzo classificato nei 60 metri piani, categoria ragazzi. Inoltre Arruzzolo Francesco, essendo arrivato primo, è diventato campione provinciale, accedendo così alla fase regionale.
Grazie a questi risultati l’Istituto Comprensivo “Oppido Molochio Varapodio” è arrivato al secondo posto provinciale di atletica leggera nella categoria ragazzi. «Lo sport è ormai un elemento indispensabile nella vita dei ragazzi – ha detto la Dirigente Timpano – e quando la scuola, nelle ore curriculari, riesce a spronare gli alunni a fare sempre meglio, ad impegnarsi, a dare il massimo, non possiamo che essere soddisfatti e convinti di continuare su questa strada».
“Quello che dicevo a inizio anno – ricorda Laganà – era che questo gruppo, con il lavoro, poteva diventare una grande squadra. Oggi posso ritenermi più che soddisfatto, perché lo siamo. L’abbiamo dimostrato anche con delle mancanze importanti: Esposito, Stufano, De Santis, Zappoli… tanti infortuni che però non ci hanno limitato nei risultati. Anzi, siamo in semifinale!”
Tra le partite più belle dell’anno, il capitano cita la sfida di Lecce: “Abbiamo giocato tutti bene, è stata una grande partita. In questi turni di play-off, una vittoria così non arriva grazie al singolo, ma al collettivo. Io ho fatto una buona partita, soprattutto in tie-break, ma quando hai quella voglia di vincere che ti spinge al turno successivo, cerchi di fare qualcosa in più, come hanno fatto tutti i miei compagni.”
La vera forza di questa Domotek, però, è stata la capacità di reagire alle avversità: “La cosa più bella dell’anno è stata vedere Pugliatti al posto di Esposito, Murabito per Stufano, Lopetrone per De Santis, e altri ancora. Tutti hanno fatto benissimo, e questa è la grandezza del gruppo.”
Una squadra giovane, partita tra le candidate ai playout, a lottare per salvarsi e poi arrivata seconda, ora è protagonista di un sogno che continua. E a rendere tutto più speciale, anche il tifo dei 2,402 spettatori dell’ultima in casa al Palacalafiore: “Per me, che sono di qui, è un’altra grande vittoria – sorride Laganà – Vedere il miglioramento rispetto allo scorso anno è un altro sogno che si avvera. I bambini ci trattano come idoli, tra foto, autografi, selfie… È fantastico! E la gente che ti sostiene fino all’ultimo ti dà una spinta in più. Non vedo l’ora di giocare la prima semifinale in casa contro Acqui Terme.