Pasquale Tridico, candidato per il campo largo a Presidente della Regione Calabria, ancora prima dell’ufficializzazione del verdetto delle urne, prende atto della sconfitta elettorale e in un punto stampa, si congratula con il suo sfidante, Occhiuto: “Ho telefonato a Occhiuto per fargli i sinceri auguri per questa vittoria sperando che possa governare al meglio questa regione. È stata una battaglia vera, intensa, molto breve. Le dimissioni di Occhiuto ci hanno colto di sorpresa ma il centrosinistra, il campo progressista ha dato una risposta vera e ringrazio tutte le forze di centrosinistra. Gesto opportunistico da Occhiuto sperando di trovarci impreparati ma da parte nostra c’è stata una battaglia forte pur sapendo che era difficile da fare. Da parte mia grande delusione ma mi conforta il sostegno di tanti. “, dichiara Tridico.
Sebastiano Plutino
Regionali in Calabria: rieletto Occhiuto con il 57,26%, Tridico si ferma al 41,73%
Il presidente uscente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, del centrodestra, a scrutinio ultimato solo a tarda notte, è stato riconfermato con il 57,26% delle preferenze contro il 41,73% ottenuto dal suo sfidante del campo progressista Pasquale Tridico, 16 punti di differenza.
Il terzo candidato Francesco Toscano di Democrazia sovrana popolare, ha ottenuto l’1,01%.
Forza Italia è il primo partito della regione con il 17,98%, seguito dal Pd con il 13,59.
Al terzo posto la lista Occhiuto presidente con il 12,39%, poi Fratelli d’Italia con l’11,64% e la Lega con 9,40%. Seguono Tridico presidente (7,62%), M5S (6,43%), Democratici progressisti (5,23%), Casa riformista – Italia Viva (4,42), Noi moderati (4,03%), Avs (3,85%), Dc-Udc (1,28%), Forza Azzurri (1,04%), Ssud chiama nord – Per le autonomie – Partito animalista (0,20%).
La Redel Reggio Calabria comunica l’ingresso di Giovanni Rugolo nello staff tecnico come assistant-coach. Sarà anche l’allenatore dell’Under19-Gold.
Classe 1981, cresciuto nel minibasket della Pallacanestro Viola, ritrova i colori neroarancio, lui che in Serie A1 è stato l’unico reggino ad indossarne la fascia di capitano.
Compagno di squadra di Manu Ginobili e sotto la guida tecnica di Gaetano Gebbia, è stato anche premiato MVP nel 2012 in un torneo 3vs3 della Nike direttamente da Kobe Bryant, senza dimenticare i tre scudetti CSI che arricchiscono il suo palmares di trofei. Rugolo, alle latitudini dello Stretto, ha bisogno di ben poche presentazioni circa la sua carriera da cestista che l’ha visto girare gran parte della Penisola (Firenze, San Severo, Casale Monferrato e non solo).
Da qualche anno ha iniziato il suo percorso da allenatore e sposa con entusiasmo il progetto Redel, pronto a dare il proprio contributo non solo in prima squadra, ma anche nel settore giovanile.
“Ritorno in pista con grande entusiasmo, in una squadra che ha voglia di far bene – conferma Rugolo. – Coach Cadeo lo conosco già per via delle ‘battaglie sportive’ nei miei anni in B1 e poi è stato mio allenatore l’anno in A2 a Matera. Sono pronto a mettere a disposizione di tutti in ragazzi le mie esperienze da giocatore e da allenatore”.
Alle parole di Giovanni, fa eco il DS Vincenzo Meduri.
“Siamo felici che Giovanni faccia parte del nostro staff tecnico. È un allenatore nazionale, ha l’esperienza e la competenza giuste, per dare il suo apporto alla prima squadra ed al nostro settore giovanile”.
Benvenuto a Giovanni e buon lavoro.
Dal primo al 4 ottobre a Reggio Calabria si terrà l’incontro di Mob in Med!, la campagna di sensibilizzazione sulle barriere alla mobilità giovanile realizzata da Réseau Euromed France (REF) e Jeunesses Med in collaborazione con Mana Chuma Teatro nell’ambito di un progetto Erasmus +.
22 attiviste e attivisti tra i 18 e i 35 anni provenienti da Algeria, Giordania, Libano, Libia, Palestina, Tunisia, Italia, Francia e Spagna si incontreranno per approfondire il percorso sviluppato online nei mesi precedenti. Si confronteranno sugli ostacoli ma anche sulle esperienze positive che le nuove generazioni affrontano per spostarsi nel Mediterraneo ed elaborare alcune raccomandazioni a riguardo. Conflitti armati, impedimenti burocratici, politiche migratorie sempre più restrittive, crisi economiche e climatiche rischiano, infatti, di isolare le ragazze e i ragazzi della regione, condizionando fortemente il loro futuro personale e professionale. La crescente militarizzazione e l’esternalizzazione delle frontiere stanno progressivamente trasformando il loro diritto di muoversi in un privilegio per pochi o in un crimine da punire con ogni mezzo. In questo scenario sempre più complesso e radicalizzato, per continuare a difendere la libera circolazione delle persone è fondamentale informare l’opinione pubblica e rafforzare il dialogo con le istituzioni.
Laboratori, riunioni e incontri
Dopo aver definito la linea editoriale e di advocacy del progetto, il gruppo redigerà le raccomandazioni da indirizzare a un ampio target di decisori politici. Saranno, inoltre, completati quattro video girati dai partecipanti nella banlieu parigina di Seine-Saint-Denis, in Calabria, in Libano e in Palestina con il mentoring del regista Felice d’Agostino e un libretto illustrato dall’artista franco-egiziana Tiana Kader sui racconti di viaggio di 10 ospiti del Med Youth Meeting 2024, organizzato a Reggio Calabria dalle stesse associazioni. La pubblicazione sarà disponibile in francese e in inglese e ha l’obiettivo di far riflettere sulle difficoltà e sulle sfide da loro incontrate per raggiungere il sud Italia, luogo simbolico, oltre che geografico, dove la cronica carenza di infrastrutture e le scarse opportunità di lavoro spingono ancora oggi migliaia di giovani a emigrare, come in ogni altro “Sud” del mondo.
A Reggio Calabria i ragazzi avranno, infine, l’opportunità di dialogare con alcune figure del territorio particolarmente sensibili a queste tematiche per conoscere problematiche e progetti della società civile locale. Il primo incontro sarà con Domenico Marino, esponente del movimento “No Ponte”, docente di Politica economica dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, membro del Consiglio della Fondazione di Comunità di Messina e della Rete Comunità di Patrimonio Territorio Stretto Sostenibile (COPATSS). Il secondo sarà con l’assessora comunale all’Istruzione, all’Università e alle Pari Opportunità Anna Briante, alla quale il gruppo presenterà la campagna come un primo esercizio di advocacy. Il terzo appuntamento, infine, coinvolgerà i rappresentanti della Cooperativa Sociale EUROCOOP, che dal 2011 coordina il centro operativo “Jungi Mundu” – “Unisci il mondo” nel dialetto locale – nel piccolo borgo di Camini. Questo paesino della Calabria ionica rischiava di spopolarsi e grazie al loro virtuoso modello di accoglienza di persone migranti di paesi terzi sta vivendo una vera e propria rinascita che coinvolge l’intera comunità. Gli incontri si svolgeranno in forma privata presso lo Spazio Open e a Palazzo Corrado Alvaro, storica sede della Città metropolitana di Reggio Calabria.
Reggio: al via il progetto del CSI e Mediterranea “L’educazione si fa strada”
“Politiche sociali fuori dall’agenda di Occhiuto, il centrosinistra saprà invertire la rotta su un pilastro irrinunciabile per promuovere l’autonomia e la piena partecipazione alla vita sociale dei calabresi – è quanto dichiara il Sindaco Giuseppe Falcomatà, che aggiunge: “esporteremo un modello virtuoso come quello costruito al Comune di Reggio Calabria, in grado, in questi lunghi anni, di definire e qualificare una rete di servizi che ha saputo rispondere ai tanti bisogni delle fasce più deboli della città”.
“Sosterremo convintamente le iniziative del prof. Tridico sul tema della lotta alla povertà, con tutti gli strumenti che possano lenire le grandi difficoltà di una fetta di popolazione che non ce la fa. E’ il nostro stile, è il nostro modo di fare, è il nostro modo di concepire la politica: non lasciamo indietro nessuno. Non ci piace una Calabria che va a due velocità, così come non ci piace una sanità che garantisce cure solo a chi può permettersele”.
“Ma puntiamo anche – sottolinea Falcomatà – a favorire e qualificare quell’integrazione socio-sanitaria che in quattro anni Occhiuto ha dimenticato. La quintessenza delle politiche sociali, unico approccio possibile per costruire un’assistenza completa e integrata ai cittadini, specialmente per chi è non autosufficiente e per le proprie famiglie, o per chi ha bisogno di sostegno ed interventi a più livelli. Puntiamo alla realizzazione di modelli in grado di rendere accessibili cure e servizi a tutti, migliorando l’efficienza delle risorse, ma soprattutto migliorando la qualità di vita delle persone, attraverso percorsi personalizzati e il potenziamento dei servizi di domiciliarità. Perché è solo questa la strada da percorrere se si vuole dare forza, contenuti e strumenti alle politiche sociali della nostra regione”.
“Il governo Occhiuto ha creato solo vuoti – ribadisce il Sindaco – e lo dimostra il fatto che il tavolo tecnico istituito in regione, concretamente in tre anni non ha portato alcun risultato, con l’aggravante di dimissioni a mero carattere opportunistico, che hanno lasciato nel guado tanti aspetti legati alle politiche sociali, come l’adeguamento tariffario dei servizi sociali”.
“In questa grande sfida il ruolo del Terzo Settore risulta essere centrale – conclude – e la sinergia tra pubblico e privato sociale può rappresentare quel valore aggiunto in grado di generare inclusione, prossimità, ma anche offerta socio-assistenziale attraverso il miglioramento di reti di supporto strutturate che mettano assieme i grandi attori sociali delle nostre comunità: scuole, famiglie e associazioni”.
Bagnara Calabra: scoperto deposito edile abusivo. 2 denunce e sequestro di 2000 mq
I Carabinieri della Stazione di Bagnara Calabra, nel corso di mirati servizi di controllo del territorio, hanno effettuato un sopralluogo all’interno di un deposito di una ditta edile, dove erano in corso lavori di sbancamento e movimentazione di terra in assenza di qualsiasi titolo autorizzativo.
L’attività ispettiva ha inoltre permesso di accertare la presenza di numerosi rifiuti speciali non pericolosi, riconducibili a lavorazioni edili, gestiti in maniera irregolare e in violazione della normativa nazionale sulla tutela ambientale. In particolare, la mancanza dei prescritti formulari di identificazione e tracciabilità non consentiva di stabilire con certezza la provenienza e la destinazione del materiale di risulta, che in molti casi viene smaltito illegalmente attraverso il conferimento in discariche abusive.
Al termine degli accertamenti, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà due persone per i reati di abusivismo edilizio e gestione illecita di rifiuti, sequestrando contestualmente un’area di circa 2.000 metri quadrati.
L’operazione rientra nel quadro delle attività di prevenzione e contrasto ai reati ambientali che l’Arma conduce costantemente, a tutela del territorio e della collettività. I controlli proseguiranno senza sosta per scoraggiare condotte illecite e garantire il rispetto delle regole, in un’area particolarmente sensibile dal punto di vista paesaggistico e ambientale.
Si precisa che il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari e per gli indagati vige il principio di non colpevolezza fino a condanna definitiva.
Ritorna in Italia dopo un clamoroso trionfo in Cina il kolossal originale La Divina Commedia Opera Musical, con un nuovo tour prodotto dalla Mic Musical International Company che partirà il 24 gennaio dal Teatro Lyrick di Assisi e toccherà il Teatro Palapartenope di Napoli, il Politeama Genovese di Genova, il Teatro Brancaccio di Roma, il Francesco Cilea di Reggio Calabria, il Team di Bari e, in chiusura, il Teatro Verdi di Firenze a fine marzo.
La prevendita per gli spettacoli serali è già partita, mentre da oggi sarà possibile effettuare le prenotazioni da parte di dirigenti scolastici e docenti per i matinée delle ore 10:00 dell’unica tappa in Calabria della spettacolare Opera, prevista dal 5 al 7 marzo 2026 nello splendido Teatro Cilea di Reggio. Come tutte le precedenti occasioni, la tappa calabrese è inserita nel progetto “Opere d’Arte” del promoter Ruggero Pegna, lo speciale format che propone colossal musicali legati ad Opere Letterarie e Personaggi dell’Arte.
Uno spettacolo unico e imperdibile, con la geniale regia di Andrea Ortis, le possenti musiche di Marco Frisina e i testi scritti da Gianmario Pagano insieme ad Ortis, che si avvale di grandi firme del genere: scene mobili disegnate da Gabriele Moreschi e Lara Carissimi, che ne è pure produttrice esecutiva, proiezioni in 3D di Virginio Levrio, coreografie acrobatiche di Massimiliano Volpini, disegni luce di Valerio Tiberi, suoni di Francesco Iannotta. Un allestimento eccezionale con un imponente impianto scenotecnico, ben 50 tecnici, 70 scenari mozzafiato e oltre 200 costumi. Prestigioso il cast, con 22 protagonisti tra cantanti, attori, ballerini e acrobati, tra cui Antonello Angiolillo nei panni di Dante, lo stesso Andrea Ortis in quelli di Virgilio e Miryam Somma nel ruolo di Beatrice.
La grandiosa trasposizione teatrale dell’Opera di Dante Alighieri è un’opera innovativa e altamente spettacolare che immerge il pubblico nel viaggio dantesco, patrimonio della cultura italiana e mondiale, con Dante protagonista di un duplice cammino, fisico e spirituale, attraverso i tre regni di Inferno, Purgatorio e Paradiso. Proiezioni immersive in 3D inondano il pubblico e lo immergono nell’immensità sublime che solo il padre della lingua italiana ha saputo creare nelle tre cantiche. In questo viaggio teatrale, dove la tecnologia è elemento essenziale della narrazione, tutti gli spettatori, anche i più giovani, possono ammirare e comprendere la grandezza del Sommo Poeta.
L’edizione 2026 si arricchirà di numerose novità a completamento di testi innovativi e quadri scenici realizzati e pensati dal regista e dal team creativo per rendere l’opera musical un moderno kolossal teatrale.
Il più grande racconto dell’animo umano, della sua miseria e della sua potenza, tra vizi, peccati e virtù che non conoscono l’usura del tempo, riprende la forma dello spettacolo di voci, danze e tecnologia in un allestimento così straordinario da far guadagnare a La Divina Commedia Opera Musical la Medaglia d’oro dalla Società Dante Alighieri, il titolo per ben due volte di Miglior Musical al Premio Persefone , oltre al riconoscimento del Senato della Repubblica e al patrocinio del Ministero della Cultura.
Per informazioni e prenotazioni per la data reggina tel. 0968441888, mail info@ruggeropegna.it, biglietti dei serali su Ticketone.
A 24 ore dallo sbarco di ieri di 123 migranti, altri 41, tutti uomini di nazionalità egiziana e bengalese, tra i quali anche una quindicina di minori non accompagnati, sono giunti stamani nel porto di Roccella Jonica.
I migranti sono stati soccorsi dalla Guardia Costiera e della sezione navale della Guardia di finanza mentre si trovavano a bordo di una piccola barca individuata nella serata di ieri a circa 150 miglia dalla costa della Calabria.
Dopo il trasferimento, per motivi di sicurezza, su una delle motovedette della Guardia costiera, i 41 sono stati condotti fino al porto.
I migranti, secondo una prima ricostruzione, sono partiti circa tre giorni fa dalla Libia.
Dopo il trasferimento, per motivi di sicurezza, su una delle motovedette della Guardia costiera, i 41 sono stati condotti fino al porto.
I migranti, secondo una prima ricostruzione, sono partiti circa tre giorni fa dalla Libia.
Reggio: gli alunni della “B. Telesio” – “E. Montalbetti” protagonisti di un progetto PON di vela
Gli studenti dell’Istituto Comprensivo “B. Telesio” – “E. Montalbetti” di Reggio Calabria hanno partecipato a un progetto PON sportivo, riguardante la vela. Un’esperienza formativa che gli ha regalato l’opportunità di comprendere ad assaporare la cultura sportivo-marinara, oltrechè di acquisire conoscenze e abilità pratiche legate questo sport.
Il progetto, denominato PON2127, si è sviluppato in due moduli: “Scuola di vela” per gli alunni della scuola primaria e “Gonfia la vela” per gli studenti della scuola secondaria di primo grado. Gli alunni hanno avuto l’opportunità di frequentare il Circolo Velico di Reggio con Fabio Colella e il Circolo Magna Grecia Wind club con Paolo Saraceno, due professionisti esperti del settore che hanno condotto ed accompagnato gli studenti nelle attività teoriche e pratiche del progetto
I tutor docenti dell’istituto scolastico I.C. B. Telesio, Bruno Rossi e Graziella Vacalebre, hanno monitorato gli alunni durante l’intero percorso del progetto sportivo velistico, garantendo che l’esperienza fosse formativa e divertente.
I luoghi scelti per la realizzazione del progetto sono stati il Parco lineare sud e il Circolo Velico a Reggio Calabria, due location ideali per l’apprendimento ed esercizio della vela che hanno permesso agli studenti di far conoscere il Windsurf, il Laser 16 e l’Optimist. Il dirigente scolastico, Marisa G. Maisano, ha sempre dimostrato una grande attenzione alle nuove proposte in favore degli alunni, e questo progetto ne è un esempio concreto.
Obiettivo
L’obiettivo del PON era quello di:
– Acquisire conoscenze e abilità pratiche legate alla vela, sia a livello teorico che pratico; nodi marinari, la rosa dei venti ed anche conoscenze di biologia marina
– Sensibilizzare gli studenti al rispetto dell’ambiente marino
– Creare opportunità di incontro, conoscenza e crescita personale attraverso il lavoro di squadra e il rispetto reciproco
Gli alunni hanno potuto vivere un’esperienza sportivo-formativa, che ha permesso loro di migliorare e cimentarsi non solo come velisti, ma anche come persone. Il progetto ha incenticato non solo lo sviluppo di abilità sociali e di team working, ma anche la conoscenza e il rispetto dell’ambiente marino.
Il progetto PON di vela per gli alunni dell’I.C. “B. Telesio” – “E. Montalbetti” quindi si è rivelato un successo, grazie alla sinergia tra la scuola, i tutor docenti e gli esperti del settore. Il progetto ha certificato che l’apprendimento può essere divertente e formativo, e che la vela può essere un’esperienza unica e arricchente per gli studenti.