Sebastiano Plutino
Napoli: smantellata la centrale delle truffe, 2 pregiudicati coinvolti
Maxi operazione dei Carabinieri nel cuore di Napoli, dove i militari del Comando Provinciale di Reggio Calabria, con il supporto dei colleghi partenopei, hanno sgominato una centrale delle truffe che operava in tutto il Sud Italia. Nei guai due pregiudicati, coinvolti in un’attività criminale che si muoveva dalla loro base operativa nei pressi di Porta San Gennaro, punto di partenza per i loro colpi lungo la penisola meridionale.
La truffa scatenante e il “metodo del falso carabiniere”
L’operazione è stata avviata dai Carabinieri di Reggio Calabria grazie a una segnalazione su una truffa avvenuta lo scorso maggio a San Giorgio Morgeto, piccolo centro della provincia di Reggio Calabria. Con il classico “metodo del falso carabiniere”, i due truffatori avevano raggirato un’anziana signora, invalida al 100%, convincendola a consegnare tutti i gioielli che custodiva in casa. Per persuaderla, avevano inscenato un falso incidente stradale in cui sarebbe stato coinvolto il nipote, e avevano richiesto una finta cauzione per evitare l’arresto del giovane. Spaventata e preoccupata per il nipote, la donna ha ceduto i suoi preziosi, ricordi di una vita, per un valore stimato superiore ai 40.000 euro.
L’errore fatale dei truffatori
A tradire i truffatori è stata la loro disattenzione durante la fuga: la loro auto, parcheggiata nelle vicinanze dell’abitazione dell’anziana truffata, è stata ripresa dalle telecamere di sicurezza di un negozio locale. Nonostante il video mostrasse solo un parziale della targa, i Carabinieri sono riusciti a risalire al veicolo grazie a un’analisi incrociata dei dati, verificando i movimenti nella zona e restringendo il campo ai possibili sospetti.
Ma non è finita qui: durante le indagini, i militari hanno fatto leva anche alle testimonianze dei residenti, che avevano notato i due aggirarsi con fare sospetto nei giorni precedenti, cercando probabilmente altre potenziali vittime. L’errore fatale è stato quello di sottovalutare la memoria della comunità locale, dove i volti nuovi non passano inosservati: i testimoni sono riusciti a fornire dettagli utili che hanno contribuito all’identificazione dei truffatori, incastrandoli definitivamente.
Misure cautelari e perquisizioni
Sulla base delle prove raccolte, la Procura di Palmi (RC), guidata dal Procuratore Emanuele Crescenti, ha ottenuto misure cautelari per gli indagati. Durante l’operazione, sono state eseguite anche perquisizioni nei locali utilizzati dai truffatori, portando al sequestro di oltre 10 telefoni cellulari e numerose SIM card intestate a identità fittizie, segno di una possibile rete più estesa.
Indagini ancora in corso
Gli investigatori ritengono che l’attività criminale dei due possa essere solo la punta dell’iceberg di un’organizzazione più ampia, e stanno cercando di individuare altre persone coinvolte e ulteriori vittime. L’inchiesta è tuttora in fase preliminare, e le responsabilità degli indagati saranno accertate nel corso del processo.
La lotta dell’Arma contro le truffe agli anziani: prevenzione, repressione e sensibilizzazione
Il fenomeno delle truffe agli anziani rappresenta una delle priorità operative dell’Arma dei Carabinieri, che da anni mette in campo iniziative mirate a proteggere le fasce più deboli della popolazione. Con un approccio integrato che unisce prevenzione, sensibilizzazione e azione repressiva, i Carabinieri conducono campagne informative in centri anziani, parrocchie e attraverso i media, diffondendo consigli per evitare i raggiri. Allo stesso tempo, grazie a una rete capillare di stazioni e all’uso di tecnologie avanzate per l’analisi dei dati, l’Arma interviene prontamente per identificare e arrestare i responsabili. L’obiettivo è proteggere gli anziani, restituire loro sicurezza e prevenire ulteriori vittimizzazioni.
a Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo, per ora contro ignoti, per il reato di omicidio colposo per la morte sul lavoro di Fabio Correale, l’operaio di 37 anni che domenica 10 novembre ha perso la vita nella stiva di una nave attraccata al porto di Crotone.
Le indagini, affidate alla Capitaneria di Porto, dovranno appurare la causa del decesso che non pare essere più, come ipotizzato in un primo momento, dovuto ad un malore.
Dall’autopsia sul cadavere dell’operaio sarebbero emersi elementi che escluderebbero le cause naturali e sui quali gli investigatori mantengono il massimo riserbo.
Ci sono diverse ipotesi al vaglio degli investigatori della Capitaneria di porto ma sembrerebbe esclusa quella di un avvelenamento da gas prodotti dalla biomassa.
Per sapere come è deceduto Fabio Correale bisognerà comunque attendere l’esito di tutti gli esami legati all’autopsia il cui risultato sarà consegnato alla Procura entro 60 giorni.
Oggi, intanto, è stato celebrato, nella chiesa di San Paolo a Tufolo, il funerale di Correale al quale hanno partecipato centinaia di persone.
I militari del Comando provinciale di Catanzaro della Guardia di finanza, in collaborazione con l’Agenzia delle dogane e dei monopoli della Calabria, hanno sequestrato a Curinga, nel Lametino, oltre 4 milioni di pezzi tra sigarette elettroniche, cartine e filtri di dubbia provenienza che erano in vendita in un deposito non autorizzato.
Il titolare dell’attività di vendita illegale, di nazionalità romena, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Lamezia Terme.
Gli accertamenti investigativi che hanno portato al sequestro sono stati effettuati dai finanzieri del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Catanzaro, con la collaborazione del Gruppo di Lamezia Terme delle fiamme gialle, e dai funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli.
Un evento per approfondire l’obbligo, introdotto dalla Legge di Bilancio 2024, per tutte le imprese presenti in Italia, escluse quelle agricole, di stipulare contratti assicurativi, entro il 31 dicembre 2024, a copertura dei danni ai propri beni direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali, quali: sismi, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni. Organizzato da Piccola Industria di Unindustria Calabria, dai Giovani Imprenditori di Confindustria Reggio Calabria e dalla Sezione Servizi alle Imprese di Unindustria Calabria, l’evento si è svolto nel salone di Confindustria Reggio Calabria, con il patrocinio della Camera di Commercio, e la collaborazione degli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti, Allianz Italia Reggio Calabria.
Ad aprire la discussione, moderata da Ferdinando Polito Agente di Generali Italia Reggio Calabria, il vice Presidente di Confindustria Reggio, Giuseppe Febert, che ha condiviso con imprenditori e professionisti l’opportunità che c’è dietro l’obbligo di sottoscrivere le polizze.
“Fino al 31.12.2024 i danni provocati da eventi catastrofali saranno risarciti dallo Stato con tempi, modi e caratteristiche derivanti dai contributi per calamità naturali. Il 01.01.2025 cambieranno le regole – ha sottolineato il moderatore, associato Confindustria, Ferdinando Polito – e le Imprese assicuratrici, avranno l’obbligo di contrarre i rischi e pertanto saranno obbligate ad assicurare tutti i clienti imprenditori da tali eventi. Ne consegue che se dovessero esserci alluvioni, terremoti, frane, inondazioni ed esondazioni, ci sarà la certezza del risarcimento in tempi stabiliti ed in modo stabilito dalla nuova normativa, e quindi la Garanzia che è stata obbligatoria, sarà uno strumento fondamentale per i clienti”.
Argomento, collegato all’obbligo ed ampiamente chiarito dai professionisti, è stato quello della Prevenzione del Rischio, il Vicepresidente dell’ordine degli ingegneri, Domenico Sapia, e il Presidente dell’ordine degli architetti, Ilario Tassone, hanno spiegato come proteggere le aziende e prevenire eventuali danni da eventi catastrofali, in modo da permettere agli imprenditori di limitare il più possibile eventuali fermi tecnici delle loro aziende.
“Un obbligo che mette le imprese di fronte alla necessità di dotarsi di una copertura catastrofale, dal momento che, – ha evidenziare Daniele Diano, Presidente di Piccola Industria di Unindustria Calabria – non possiamo più parlare di catastrofi imprevedibili, ormai sappiamo che queste catastrofi esistono, ed è una possibilità che bisogna mettere in conto. Ecco quindi che questo obbligo diventa una possibilità in più per le imprese, per migliorare sé stesse, e per andare a guardare quelli che sono i punti di debolezza che tutte le imprese hanno, e porre dei rimedi per tempo, in modo da evitare di dover fronteggiare, poi, un problema più grande”.
“L’introduzione dell’assicurazione obbligatoria contro le calamità naturali rappresenta un passo avanti importante per il mercato assicurativo italiano, che si allinea così agli altri Paesi Europei, dove già da tempo è in vigore un sistema di copertura obbligatoria per le imprese contro i rischi derivanti da eventi naturali. L’obbligo assicurativo diviene uno strumento fondamentale per la tutela delle imprese italiane di fronte ai sempre più frequenti eventi climatici estremi”. Così Ninni Tramontana, presidente della Camera di Commercio reggina.
Anche il presidente dei Giovani Industriali reggini, Giuseppe Lombardo, nel suo intervento ha inteso rimarcare la necessità di non intervenire solo quando la calamità si è già verificata, ma di porre in atto tutte quelle misure volte a mitigare il rischio prima, per mantenere la continuità aziendale, la tutela delle attività e quindi, del tessuto imprenditoriale.
“L’opportunità che noi intravediamo nella gestione dei rischi catastrofali, sta proprio nella possibilità di valutare la propria vulnerabilità e lavorare su quella in ottica di ridurla e di contenerla”. Le parole di Antonello Borrello, Presidente della Sezione Servizi alle Imprese di Unindustria Calabria.
L’invito infine fatto da tutti i partecipanti all’evento è quello di lavorare insieme sui alcuni temi. Il primo è la costruzione congiunta di iniziative e percorsi per le Imprese, per promuovere la cultura della prevenzione dei rischi, e attivare interventi di adattamento ai rischi climatici e maggiore messa in sicurezza di uffici e siti produttivi.
Questa attività potrebbe avviare un circolo virtuoso che ridurrebbe l’esposizione al rischio e quindi la tutela da parte di entrambe le parti sia per le Compagnie di Assicurazioni che per le Aziende.
Falcomatà: “Da Consulta bocciatura senza appello all’Autonomia Differenziata”
“E’ una bocciatura senza appello quella della Corte Costituzionale sull’autonomia differenziata. La Consulta ha infatti dichiarato incostituzionali praticamente tutti i pilastri fondanti del testo voluto dal governo delle destre, cassando si spera in maniera definitiva ogni rigurgito secessionista”. E’ quanto afferma in una nota il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà.
“Quanto dichiarato dalla Corte è la conferma tecnica di quanto da lungo tempo sosteniamo dal punto di vista politico – ha aggiunto il sindaco – cioè che questa legge sarebbe stata un colpo mortale ai diritti socioeconomici e di cittadinanza per milioni di italiani, una sorta di secessione mascherata che avrebbe minato alle fondamenta la solidarietà e l’unità nazionale”.
“Adesso si spera il Governo possa rendersi conto compiutamente degli enormi e gravissimi rischi ai quali ha esposto l’intera comunità nazionale. Chissà cosa ne pensano i tanti parlamentari calabresi e meridionali che sventolavano trionfanti le bandiere delle regioni il giorno dell’approvazione della legge. Da questo punto di vista ci attendiamo che Meloni e colleghi gettino definitivamente la maschera, chiedano scusa per questo gravissimo affronto ai diritti costituzionali e facciano un immediato dietrofront”.
Plastic Free: a Gallico Marina la prossima giornata di pulizia ambientale
È tutto pronto per il nuovo appuntamento di clean up e sensibilizzazione ambientale dell’associazione Plastic Free Onlus.
I volontari in maglia blu si incontreranno questa domenica, 17 novembre, sul Lungomare di Gallico per ripulire la spiaggia insieme alle associazioni AncorArte, Il Quadrifoglio e a Car Design Sport.
Un appuntamento che, ancora una volta, riunisce diverse realtà del territorio per un unico scopo: la salvaguardia del Pianeta.
“Dodici milioni di tonnellate di rifiuti finiscono, ogni anno, negli oceani di tutto il mondo. È il momento di invertire la rotta e fermare questo trend allarmante”, dichiarano i referenti reggini organizzatori dell’appuntamento: Serena Pensabene, Ludovica Monteleone e Alberto Fio. “Ci impegniamo ogni giorno con amore per difendere il Pianeta e invitiamo i nostri concittadini a fare lo stesso questa domenica, insieme a noi”.
L’appuntamento di domenica è alle 09:30 sul Lungomare di Gallico, di fronte il bar Snoopy.
Per partecipare è necessario iscriversi sul sito di Plastic Free, cliccando “Partecipa” al link: https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/9420/17-nov-reggio-di-calabria
Si consiglia di portare con sé dei guanti da lavoro e una borraccia con l’acqua.
Tutto il resto dell’occorrente sarà fornito dalle associazioni e da Ecologia Oggi, che si ringrazia per la collaborazione.
L’evento è autorizzato dal Comune di Reggio Calabria.
Per restare aggiornati sulle iniziative dell’associazione si consiglia di seguire la Pagina Instagram e il gruppo Facebook Plastic Free Calabria.
Una due giorni da non perdere al teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria con l’atteso evento “Il Circo di Pinocchio”, la favola del burattino di Collodi tra acrobazie e magie. Sabato 16 e domenica 17 Novembre, in riva allo Stretto, grazie alla Savio Production, va in scena una vera novità per il pubblico reggino e non solo, che potrà assistere ad un travolgente spettacolo acrobatico di un grande classico rivisitato in chiave artistica. La famiglia Savio, acrobati da 5 generazioni, con Emidio, Gemma, Giada e Fiorenzo, realizzerà un live per la regia di Daniela Bruschetta, davvero emozionante con interpreti e circensi eccellenti.
“Chi verrà a vederlo, sarà immediatamente catapultato in un vero show capace di coinvolgere i più piccoli con trucchi di magia e colorate coreografie ma, anche i più grandi con le vere acrobazie del circo – afferma Emidio Savio, organizzatore e produttore dello spettacolo -. Sarà un’ora di sana evasione per adulti, giovani e bambini tra intense emozioni e l’incanto del magico mondo del circo”.
Un appuntamento imperdibile adatto ad appassionare tutta la famiglia. E’ ancora possibile acquistare i biglietti presso il teatro “Cilea” e vivere i live che si svolgeranno sabato (unico spettacolo) alle ore 17, mentre domenica il primo show sarà alle ore 16 e il secondo alle ore 18,30.
Domotek, Esposito in vista della trasferta di Sorrento: ”Lavoriamo duro”
Battuta Napoli.
Un 3-0 importante e significativo davanti ad una bellissima cornice di pubblico.
Il Palacalafiore ha risposto presente, con grinta, numeri e determinazione.
Oggi, gli allenamenti giornalieri sono concentrati per provare a mettere in difficoltà la fortissima Romeo Sorrento.
Che gara è stata contro Napoli, ne abbiamo parlato con il palleggiatore Lorenzo Esposito
“Gara come ce l’aspettavamo.
Eravamo abbastanza tesi e siamo cresciuti palla dopo palla.
Il risultato si è visto.
La cosa positiva è che chi è entrato dalla panchina, vedi Spagnal e Soncini (specialmente in ricezione) sono stati veramente fondamentali per la vittoria della partita. Un terzo set importante da tutti i punti di vista”.
La crescita del mio compagno, Kevin Lamp?
“Ha un potenziale importante.
Bisogna dargli molta fiducia, arriva dagli Usa, da un altro modo di concepire il nostro sport.
Ma, allo stesso tempo, ha dei mezzi importantissimi.
E’ il primo anno che gioca in Italia, ha solo bisogno di un po di tempo.
Noi crediamo tantissimo in lui”
Quale può essere l’obiettivo della Domotek, anche in vista del prossimo turno?
“La nostra squadra può mantenere i margini della vetta.
Ma occorre lavorare, come stiamo facendo ed anche di più.
Solo così raggiungeremo i nostri obiettivi ed i nostri sogni”.
Il pubblico di Reggio Calabria?
“L’abbiamo sentito molto e ci ha fatto veramente molto piacere”.
Processo “Ada”: ex sindaci di Melito assolti dall’accusa di associazione mafiosa
Sono stati assolti in appello gli ex sindaci di Melito Porto Salvo Giuseppe Iaria e Gesualdo Costantino che, in primo grado, nel processo “Ada”, erano stati condannati rispettivamente a 12 e 10 anni di carcere per associazione a delinquere di stampo mafioso. La sentenza è stata emessa dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria.
Anche quest’ultimo, difeso dagli avvocati Nico D’Ascola e Pietro Modafferi, è stato assolto “perché il fatto non sussiste”.
“Per non aver commesso il fatto” invece è la formula con la quale è stato assolto l’ex sindaco Gesualdo Costantino che in passato ha ricoperto anche il ruolo di vice presidente della Provincia di Reggio Calabria e che è stato assistito dagli avvocati Pietro Modafferi ed Ettore Aversano.
Per quanto riguarda Iaria, i suoi difensori, gli avvocati Vadalà e Morace, esprimono “soddisfazione, non solo perché è stata riconosciuta l’estraneità alla ‘ndrangheta” del loro assistito, ma anche perché quest’ultimo “ha svolto il suo ruolo politico da sindaco di Melito Porto Salvo nell’interesse della comunità”. In seguito all’inchiesta “Ada” il Comune del basso Jonio reggino era stato sciolto per infiltrazioni mafiose.
Secondo i giudici i politici locali non sono intranei alla cosca Iamonte Salvo che, stando all’impianto accusatorio della Dda, più di 10 anni fa li avrebbe sostenuti garantendosi il libero accesso al Comune di Melito Porto.
Difeso dagli avvocati Carlo Morace e Domenico Vadalà, l’ex sindaco Iaria rispondeva anche di turbativa d’asta, lo stesso reato che era contestato all’ex capo dell’ufficio tecnico comunale di Melito Porto Salvo Francesco Maisano accusato pure di concorso esterno con la ‘ndrangheta.