Sebastiano Plutino
Motta San Giovanni: sottoscritto il contratto per la realizzazione del collettore e nuova rete fognaria
<<Quello raggiunto è un traguardo importante, reso difficile a causa dei numerosi ostacoli che è stato necessario superare nel corso degli anni per non rischiare di perdere il primo e parziale contributo economico riconosciuto con la Delibera CIPE n.60/2012>>. È quanto dichiara il sindaco Giovanni Verduci che, insieme alla responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale Giovanna Chilà, ha partecipato all’importante riunione tecnico-operativa convocata a Cosenza dall’Ufficio del Commissario Unico per la Depurazione. Oggetto dell’incontro la firma del contratto con la ditta incaricata di realizzare alcuni nuovi tratti della rete fognante e il collettore per raccogliere e convogliare tutte le acque reflue del territorio mottese nel depuratore di località Oliveto a Lazzaro.
<<Sotto l’attenta guida del Commissario Fabio Fatuzzo – aggiunge il primo cittadino mottese – grazie alla determinazione e alla capacità di fare squadra del sub-commissario Antonino Daffinà e di tutto il suo staff, abbiamo avvertito subito che c’era la volontà di prestare attenzione alle sollecitazione dell’Amministrazione comunale. Con il responsabile del procedimento Giulio Palma, che ringrazio per la sensibilità, abbiamo avuto un confronto continuo. Sono diverse le motivazioni che hanno reso necessario così tanto tempo che, comunque, è servito anche per superare le criticità dovute alla rinuncia della prima ditta appaltatrice, alla nomina del Commissario straordinario, all’emergenza Covid, alla necessità di adeguare e aggiornare il progetto al nuovo prezziario regionale e alla nuova normativa di riferimento, alla necessità di acquisire numerosi pareri e, soprattutto, trovare nuovi ed ulteriori fondi rispetto a quelli iniziali che ben presto sono divenuti insufficienti>>.
<<L’importo complessivo dell’intervento adesso è pari a 5.2 milioni di euro, di cui 3.8 milioni sono per lavori – rende noto Verduci. L’essere riusciti non solo a confermare, ma anche ad aumentare notevolmente i fondi grazie ad un efficace confronto con il Commissario Unico, il Ministero e la Regione Calabria, consentirà di dismettere l’impianto di depurazione di località Castelli potendo così sfruttare al massimo le potenzialità del depuratore di località Oliveto, con una positiva ricaduta anche sul bilancio comunale. Inoltre, saranno realizzati nuovi tratti di rete fognaria, ammodernati alcuni sollevamenti e realizzati di nuovi>>.
<<I lavori saranno consegnati entro il prossimo mese – conclude il sindaco – e dovranno essere ultimati in meno di trecento giorni>>.
Sabato 31 maggio e Domenica 1 Giugno, dalle ore 10 alle 13- il Circolo di Rada Giunchi aprirà le porte per il Vela Day, una manifestazione nazionale promossa dalla Federazione Italiana Vela che coinvolge circa cinquecento circoli in tutta Italia.
Una opportunità per i Reggini che da sei anni in su desidera scoprire gratuitamente la magia della vela, il tutto in un contesto di gioco e in elemento che coinvolge tutta la città.
Il tutto sarà guidato dagli istruttori federali del Circolo da cui riceveranno delle brevi lezioni tecniche per affrontare il mare con rispetto e sicurezza.
Il Vela Day, si avvale del sostegno del Kinder Joy of moving, un progetto diffuso in oltre 35 nazioni e che promuove l’educazione, il rispetto e la consapevolezza delle proprie possibilità fisica a contatto con l’ambiente marino e la natura.
La vela non è solo una disciplina sportiva ma è una scuola di vita capace di insegnare disciplina, spirito di squadra e amore per l’ambiente.
Lunedì 9 Giugno prenderà il via il Campus estivo, l’attività estiva ricreativa, diversificata per bambini e bambine da sei anni su.
La scuola vela si articolerà per cicli settimanali e si concluderà la prima settimana di agosto.
Seguirà un corso di agonismo per i migliori allievi che intendono continuare l’apprendimento delle regole di regata e far parte delle squadre pre-agonistiche.
“Con l’approvazione in Aula delle tre leggi per l’istituzione delle Riserve naturali di Trinchise, del fiume Vitravo e delle grotte rupestri di Verzino e delle Dune di Giovino, il Consiglio regionale continua l’azione di salvaguardia delle aree naturalistiche, per le quali abbiamo approvato, nel 2023, la legge-quadro su ‘Aree protette e sistema regionale della biodiversità’. In linea con le sensibilità che si registrano in tutto l’Occidente e coerenti con l’obiettivo della transizione ecologica per cui l’Europa ha messo a disposizione dell’Italia ingenti risorse”.
Lo dice il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, che sottolinea “l’impegno costante del Consiglio sui temi ambientali e segnatamente sulle aree protette e sulla biodiversità. Leggi che consentono alla Calabria di valorizzare il binomio natura-cultura e di stare al passo con i tempi, agendo con una visione il cui obiettivo è la protezione dell’enorme patrimonio naturalistico legato a tradizioni storiche che caratterizzano positivamente intere aree del territorio regionale”.
Infine: “Stiamo finanziando metodologie di tutela degli habitat e delle specie, in un’ottica di turismo naturalistico che diffonda ricchezza generale e fiducia nel futuro per le nuove generazioni, ma anche rinforzando il sistema delle aree protette di una regione che vanta il 30 per cento della biodiversità d’Europa e ha un patrimonio boschivo che la rendono la quarta d’Italia”.
Dierre: Coach Cotroneo analizza la sconfitta in gara 1 contro Alfa Catania
La finale per la promozione in Serie B è solo all’inizio, ma la Dierre Basketball sa di dover fare subito sul serio. Dopo la sconfitta in Gara 1 contro l’Alfa Basket Catania, il coach Peppe Cotroneo analizza la partita e si proietta verso il decisivo appuntamento di mercoledì sera al PalaCalafiore (ore 20).
«È stata una partita dura, tosta fisicamente e con un ritmo elevato», esordisce Cotroneo. «Abbiamo interpretato bene i primi due quarti, ma nel terzo abbiamo avuto un calo che ci ha penalizzato. Potevamo farci trascinare definitivamente, ma invece – come già altre volte questa stagione – abbiamo reagito. Siamo tornati sotto fino a -4, ma ci è mancato quel passetto in più per completare la rimonta».
Catania, dal canto suo, ha chiuso i conti con tiri difficili ma fondamentali. «Non siamo sorpresi: è una squadra talentuosa, ben allenata e organizzata», ammette il coach. «Ora però dobbiamo limitare gli errori e mantenere la loro intensità per tutti i 40 minuti».
Mercoledì sera sarà il momento della risposta. «Non possiamo stravolgere la nostra identità in due giorni, ma stiamo aggiustando qualche dettaglio», spiega Cotroneo. «Sono fiducioso: i ragazzi sanno cosa fare e lasceranno tutto in campo. L’importante è non avere rimpianti a fine partita».
Il valore dell’Alfa Basket non spaventa la Dierre: «A inizio stagione li ho già definiti la squadra da battere, soprattutto con l’arrivo di Antonio Smorto. Ma noi abbiamo fatto scelte oculate e credo nel nostro percorso».
Un elemento cruciale sarà il sostegno del pubblico. «I nostri tifosi a Catania erano fantastici, come nella serie con Gela», sottolinea Cotroneo. «Ora mi aspetto ancora più gente: una finale per salire di categoria merita un’arena piena. L’anno scorso abbiamo riavvicinato tanti appassionati, e quest’anno, soprattutto da fine febbraio, la risposta è stata ottima. Gara 2 con Gela è stato il punto più alto: voglio vedere lo stesso entusiasmo».
Si è svolta Lunedì, presso la Scuola Secondaria di 1° Grado di Catona, la Giornata della Legalità, promossa dall’Istituto Comprensivo “Radice Alighieri” di Catona (RC) e dalla Fondazione Girolamo Tripodi.
Questo evento assume ormai un valore simbolico per la scuola, per Catona e per la città di Reggio Calabria, poiché il 25 maggio 2017 è stato barbaramente assassinato dalla ‘ndrangheta Bruno Ielo, cittadino esemplare, tabaccaio e Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi della scuola Media di Catona e della Direzione Didattica di Catona, per ben sei anni.
L’incontro è stato molto partecipato, animato da forte tensione ideale e ricco di contenuti ed ha visto una numerosa presenza degli alunni, delle famiglie e dei docenti delle classi coinvolte.
L’evento è stato aperto dai saluti della Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo “Radice Alighieri” di Catona, avv. Simona Sapone, che ha ringraziato tutti gli invitati ed ha sottolineato l’importanza che assume la Giornata della Legalità per la realtà scolastica catonese nel ricordo di una persona come Bruno Ielo, che non si è piegato alle minacce e alle intimidazioni ed ha difeso con coraggio e determinazione il proprio diritto ad esercitare liberamente la propria attività commerciale. L’impegno della scuola è indirizzato a costruire una cittadinanza responsabile, mettendo a valore la memoria di figure come Bruno Ielo e Girolamo Tripodi, che si sono distinte nell’impegno per la legalità.
Subito dopo è intervenuto Michelangelo Tripodi, Presidente della Fondazione Girolamo Tripodi, che, insieme all’Istituto Comprensivo, ha promosso l’organizzazione della Giornata della Legalità.
Tripodi, nel ringraziare i partecipanti e i relatori, ha voluto rivolgere un saluto particolare a Daniela: se oggi quel tabacchino che le cosche della ‘ndrangheta volevano chiudere è ancora lì, aperto e funzionante, ciò lo si deve al coraggio di Daniela, la figlia di Bruno, che va ringraziata, sostenuta e supportata pienamente per la forte scelta che ha compiuto. Daniela non si è fermata, ha resistito con lo stesso coraggio di Bruno. Oggi la rivendita di tabacchi è aperta grazie a lei che non ha voluto mollare e non ha voluto darla vinta agli assassini di suo padre, anche se continua a subire continue vessazioni palesi ed occulte.
Tripodi ha poi ricordato la storia di Bruno Ielo, a cui era legato da sentimenti di profonda amicizia e di grande affinità ed il suo essere uomo tutto d’un pezzo, che non si è mai piegato ai soprusi, alle sopraffazioni e alle estorsioni. Bruno Ielo era un lavoratore onesto, un padre esemplare e un cittadino impegnato per la propria comunità. Ha pagato con la vita perché si è opposto alla volontà criminale delle cosche mafiose che, non essendo riuscite a piegarlo attraverso minacce, imboscate, atti intimidatori ed altro, hanno deciso di ucciderlo, assoldando un killer che gli ha sparato due colpi di pistola alle spalle, mentre faceva ritorno a casa.
Tripodi, ha poi ringraziato il prof. Giancarlo Costabile per il corso di Pedagogia dell’Antimafia che tiene all’UNICAL e che rappresenta un modello unico che andrebbe replicato negli altri atenei italiani. Inoltre, sentiti ringraziamenti sono stati rivolti al Procuratore Aggiunto dott. Stefano Musolino per l’inchiesta giudiziaria che è stata definita “Giù la Testa”, che ha consentito di condannare in primo grado gli esecutori e i mandanti del barbaro assassinio di Bruno Ielo. Tripopdi ha voluto anche ricordare il padre del dott. Musolino, il compianto Michele Musolino, sindaco attivo e coraggioso, che ha lasciato un bellissimo ricordo e che andrebbe indicato come esempio alle giovani generazioni, soprattutto catonesi.
Il messaggio che intendiamo rivolgere con questa giornata e le iniziative collegate è rivolto alle giovani generazioni nella speranza che, con l’impegno della scuola, possa crescere la coscienza collettiva e il senso della legalità quale pilastro fondamentale per costruire una società e una Calabria migliore.
Tripodi, infine, ha espresso l’augurio che al più presto si concluda il processo d’appello e si giunga alla condanna degli autori e dei mandanti dell’assassinio di Bruno Ielo.
E’ poi intervenuta Daniela, la figlia di Bruno Ielo, che ha ringraziato la scuola e la Fondazione Girolamo Tripodi per aver voluto ancora una volta ricordare la figura del padre a cui era profondamente legata e con cui collaborava nella stessa gestione della tabaccheria e che continua con forza a tenere aperta, nonostante tutto quello che è accaduto. Mio padre ha pagato con la vita la sua scelta di proseguire il suo cammino di cittadino onesto ed io intendo mantenere fede alle sue scelte e continuare sulla sua strada, anche se spesso non c’è il sostegno necessario da parte delle istitutuzioni. Ci sono tanti momenti di sconforto, tanta rabbia e tanto dolore che nessuno forse riesce a capire veramente. Avrebbero voluto fermarmi, ma non ce l’hanno fatta.
Ha poi preso la parola Giancarlo Costabile, docente di Pedagogia dell’Antimafia all’Università della Calabria, ha spiegato il valore sovversivo della memoria antimafia. Le vittime innocenti di mafia, secondo Costabile, sono il manifesto di una pedagogia trasformativa capace di farsi cammino di speranza. È fondamentale lavorare con i giovani, ha concluso il docente UniCal, fin dalle scuole primarie e medie, per costruire un nuovo alfabeto in materia di cittadinanza attiva, promozione dei diritti ed esercizio di nuove responsabilità sociali.
Successivamente è intervenuto Stefano Musolino, Procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Reggio Calabria, che ha dialogato e interloquito con gli studenti sulla situazione di Catona e sulla vicenda di Bruno Ielo. Il dott. Musolino ha affermato che occorre una vera e propria rivoluzione culturale per cambiare la realtà e per sconfiggere la ‘ndrangheta. Ha chiesto ai ragazzi di farsi le domande e di chiedere ai loro genitori. Non siamo destinati a morire di ‘ndrangheta. Possiamo stare qua a testa alta. Da questa giornata si può uscire compiendo da oggi una scelta concreta per stare dalla parte della giustizia e della legalità.
Subito dopo si è proceduto alla consegna dei Premi “In memoria di BRUNO IELO”, giunti quest’anno alla quarta edizione, destinati agli alunni e alle alunne della Scuola Secondaria di I° Grado di Catona.
Il concorso per non dimenticare il bellissimo esempio di Bruno Ielo e per ricordare il suo comportamento di eroe civile, è organizzato congiuntamente dalla Fondazione Girolamo Tripodi e dall’Istituto Comprensivo “Radice Alighieri” di Catona.
Sono risultati premiati i sottoelencati studenti:
ELABORATI GRAFICI (CLASSI PRIME)
1. RICHICHI GIULIA CLASSE 1^A
2. SERRANO’ BEATRICE “ 1^D
3. PINO CLARA “ 1^A
ELABORATI SCRITTI (CLASSI SECONDE)
1. VICINZINO GRETA CLASSE 2^A
2. BELLE’ DOMENICO “ 2^A
3. RUFFATO CLAUDIA “ 2^A
ELABORATI MULTIMEDIALI (CLASSI TERZE)
1. NOTARO ANDREA CLASSE 3^E
2. TAVERNA GIUSEPPE OSKAR “ 3^D
3. BAHYAOUI ESMERALDA “ 3^A
3. GERACITANO CHIARA “ 3^A
3. D’ASCOLA AGATA “ 3^A
3. MANGANO LUCREZIA “ 3^A
3. COTRONEO ALLISON ANGELA “ 3^A
I lavori di tutti gli alunni, premiati e non, hanno rappresentano la conclusione di un qualificato percorso di studi che punta attraverso la sensibilizzazione e la forma
zione, allo sviluppo della cultura della legalità, della solidarietà e dell’inclusione, valori alla base della convivenza civile. Pertanto, data la validità e l’importanza dell’iniziativa, la Fondazione Girolamo Tripodi e l’Istituto Comprensivo sono orientati a dare seguito e continuità per onorare al meglio la memoria di Bruno Ielo.
La Giornata della Legalità si è conclusa con la rappresentazione teatrale “Longa è a jurnata” della compagnia Mana Chuma con Salvatore Arena e Massimo Barilla.
Istituzione Facoltà di Medicina a Reggio: Forza Italia replica a Latella
“Ci lascia del tutto basiti la nota stampa con cui il consigliere comunale Giovanni Latella attribuisce alle mozioni di Città metropolitana e Comune il progetto di istituire la facoltà di medicina a Reggio Calabria, che invece sta sempre di più prendendo piede grazie al lavoro della Regione Calabria. Il consigliere Latella, che sicuramente avrà fatto quell’uscita in buona fede, dimostra piuttosto di disconoscere totalmente l’iter normativo di attivazione di un corso di laurea in medicina, iter secondo il quale l’unico ente a cui è consentito intervenire per deliberare è esclusivamente la Regione, detentore delle politiche sulla sanità. Pertanto, giuridicamente parlando (e quindi anche all’atto pratico), le mozioni di Comune e Città Metropolitana, sono inutili, carta straccia, hanno piuttosto solo distolto gli enti da più importanti delibere, necessarie al nostro territorio. Del resto, infatti, sono morte sul nascere. Tant’è che sia il Comune, sia la Città Metropolitana, si sono ben guardati dal trasmetterli alla Regione per i successivi adempimenti.” A dirlo sono i Consiglieri comunali di Forza Italia Federico Milia, Antonino Maiolino e Roberto Vizzari.
“Alla luce di questo, il caro Giovanni Latella, che rivendica a gran voce il duro lavoro per medicina durato tre anni, assunto e portato avanti con determinazione dal sindaco Falcomatà, potrebbe spiegare ai cittadini, ai giovani studenti soprattutto, in che cosa è consistito esattamente? Questo percorso portato avanti e a tutti oggi sconosciuto, a cosa è servito? Forse sarebbe meglio dire a chi. Forse al suo capo, che è già in piena campagna elettorale sfruttando la posizione privilegiata di primo cittadino. La verità è che è servito solo a gettare fumo negli occhi, portando al cospetto dei rispettivi Consigli due mozioni dal valore legale nullo. In parole povere: aria fritta. Come la maggior parte delle loro iniziative.
Mozioni che non sono servite neanche da stimolo alla Regione, che indipendentemente da esse, su volere del Presidente Occhiuto, ha fortemente spinto, già da inizio legislatura, affinché pure Reggio avesse la sua facoltà di medicina, affidandone a Giusi Princi, allora vicepresidente con delega proprio all’università, il coordinamento del tavolo di lavoro sorto per questo scopo. Lavoro che l’on. Princi sta continuando a seguire anche nell’attuale ruolo politico ricoperto. Il tavolo di lavoro si è infatti riunito più volte, rappresentato dai rettori delle università calabresi, dagli esponenti del GOM, dal Presidente dell’Ordine dei Medici e dal Direttore generale del dipartimento salute della Regione, sviluppando un progetto che ha trovato tutti d’accordo, compresi Comune e Città metropolitana, inseriti solo in un secondo momento al tavolo dalla Regione.
La facoltà di medicina fa parte di una mirata e globale strategia condivisa, imbastita dal presidente Occhiuto e dall’onorevole Cannizzaro, collegata alla realizzazione del Campus universitario; quello stesso Campus criticato e sbeffeggiato in consiglio comunale da Falcomatà e apprezzato dal suo vice Brunetti all’evento di presentazione.
Ma al di là delle primogeniture, consigliamo a Giovanni Latella di lavorare in sintonia con la Regione, che ha le ben idee chiare sui passaggi formali e sostanziali che devono essere fatti ed ha a cuore il raggiungimento dell’obiettivo, e non ha certo bisogno di stimoli e suggerimenti. Il progetto di medicina non deve essere legato ai falsi meriti o ai non meriti delle correnti politiche o di specifiche persone, deve essere il progetto di una città intera, che merita rispetto e concretezza. La nascita di un polo di università di medicina qui può e deve rappresentare un importante volano di sviluppo sociale ed economico per il territorio, non l’ennesima occasione per fare “spot elettorali” sulle spalle di altri. Alle elezioni comunali penseremo più in là, quando sarà finalmente maturo il subentro del CentroDestra, cioè quando, purtroppo, per la ricostruzione di Reggio Calabria dalle rovine della Sinistra servirà un piano di interventi politico-economico da fare invidia anche al Piano Marshall.”
Ponte sullo Stretto, Santoro: “Finalmente un confronto concreto sul Territorio”
Finalmente si comincia a parlare concretamente del Ponte e del suo impatto sul territorio. Esprimo grande soddisfazione per la recente visita dei tecnici della società “Stretto di Messina” presso il Palazzo Comunale. Sebbene l’incontro si sia svolto a porte chiuse e non sia stata richiesta la nostra presenza, accogliamo con favore il nuovo atteggiamento costruttivo dell’Amministrazione Caminiti nei confronti di questa grande opera.
Nella città del Ponte non si può evitare di parlare del Ponte. Dopo un ritardo di oltre tre anni, si stanno finalmente compiendo importanti passi avanti per affrontare in maniera seria e responsabile le problematiche del territorio connesse all’infrastruttura.
Un ringraziamento particolare va ai consiglieri di minoranza Domenico De Marco e Filippo Lucisano, membri della Commissione Territorio, per il loro impegno tenace e la determinazione dimostrata nel riaprire un confronto che rischiava di rimanere bloccato. È grazie alla loro insistenza e alla loro capacità di dialogo se oggi in Commissione si è aperto uno spazio di confronto che può arricchire realmente il dibattito cittadino.
Durante la prima riunione della Commissione Consiliare, i tecnici della “Stretto di Messina” hanno fornito informazioni puntuali e importanti, che sembrano aver favorito un cambio di atteggiamento anche da parte di alcuni esponenti della maggioranza. In particolare, va sottolineata con apprezzamento la posizione dell’Assessore Rizzuto che, con grande senso di responsabilità, ha dichiarato di non essere contrario all’opera, alla luce delle spiegazioni ricevute.
Riconoscimento va anche al Presidente della Commissione Territorio, consigliere Idone, per aver aperto la riunione a tutti i consiglieri comunali e alla cittadinanza, dando così il giusto rilievo a un tema fondamentale per il futuro di Villa San Giovanni.
Ora è necessario rendere operativa la Commissione Territorio sulla questione Ponte: è tempo di programmare incontri regolari, affrontare criticità emergenti e rispondere alle richieste dei cittadini. Ritengo fondamentale coinvolgere anche partiti, associazioni e comitati civici: solo attraverso una partecipazione ampia e reale potremo fornire un contributo serio e costruttivo ai tecnici e alle istituzioni coinvolte, mantenendo fede agli impegni di partecipazione presi in campagna elettorale.
Siamo in ritardo rispetto all’Amministrazione di Messina, che ha già affrontato oltre 20 incontri in commissione con la società “Stretto di Messina”. Tuttavia, con una calendarizzazione puntuale da parte del Presidente Idone, possiamo ancora recuperare il tempo perduto e fornire alla cittadinanza tutte le informazioni necessarie.
Mi auguro infine che, sul tema delicato degli espropri, la società “Stretto di Messina” dimostri la giusta sensibilità nei confronti delle famiglie coinvolte, che si troveranno costrette a lasciare le proprie abitazioni e le proprie abitudini.
Concludo esprimendo, come Capogruppo di Forza Italia, un sentito ringraziamento ai consiglieri De Marco e Lucisano per l’eccezionale impegno profuso nella Commissione Territorio, a beneficio dell’intera comunità villese.
Un ringraziamento anche al Ministro Matteo Salvini, all’On. Francesco Cannizzaro, al Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto e all’Amministratore Delegato della società “Stretto di Messina”, dott. Pietro Ciucci, per l’attenzione e la collaborazione dimostrate nei confronti del nostro territorio.
Reggio: Fondazione Piccolo Museo San Paolo la presentazione di “Poesie d’amore …o poco meno”
Dopo il successo dell’evento #RegalaUnaPoesia, che ha trasformato Reggio Calabria in un palcoscenico a cielo aperto per celebrare l’80° anniversario della Liberazione attraverso poesia, arte e musica, Roberto Modafferi presenta il suo nuovo libro Poesie d’amore …o poco meno .
Il volume, edito da A&B nella Collana Euterpe, raccoglie componimenti che esplorano l’amore e le sue sfumature, spesso con un tocco di ironia e disincanto. Le poesie affrontano temi come la solitudine, l’attesa e il desiderio, offrendo uno sguardo lucido e personale sulle relazioni umane.
Nel libro l’amore è il punto di partenza, ma non sempre il punto d’arrivo. In queste poesie, l’amore viene smontato, indagato, osservato con tenerezza e sarcasmo, come qualcosa di prezioso e imperfetto. Non mancano testi che riflettono sulla solitudine, sull’attesa, sul desiderio che non trova compimento. E poi c’è il “poco meno”: quello spazio ambiguo dove nascono i ricordi, le frasi non dette, i rimpianti, ma anche le risate fuori tempo e le confessioni inattese.
Il libro è anche un invito a rallentare, a guardare più a fondo dentro i piccoli inciampi quotidiani, trovandovi poesia.
Un’occasione da non perdere insomma la presentazione che sarà un momento di condivisione viva: letture a voce alta, riflessioni sull’atto creativo, confronto con il pubblico. Un’opportunità per incontrare un autore che usa la poesia e l’arte come chiave per attraversare emozioni comuni con uno sguardo originale.
Ingresso libero.
Elezioni Comunali, Milia: “Messa prima pietra a Scilla, a breve presentazione del gruppo giovanile FI”
“All’indomani del risultato elettorale a Scilla voglio esprimere grande soddisfazione per il percorso intrapreso, consapevole delle difficoltà ma anche della forza con cui è stata condotta questa sfida”. Lo dichiara in una nota Federico Milia, coordinatore regionale di Forza Italia Giovani Calabria, che aggiunge: “In soli 45 giorni di campagna elettorale era difficile prevalere, ma abbiamo messo una prima pietra importante, come Forza Italia, in un comune dove i partiti non sono presenti da decenni”.
“Un ringraziamento speciale va a Carmen Santagati – prosegue Milia – per la passione, la determinazione e l’energia con cui ha guidato questa squadra. Ha saputo dare forma a un progetto politico serio, credibile e radicato sul territorio”.
“Già nei prossimi giorni – annuncia Milia – presenteremo ufficialmente il coordinamento giovanile di Forza Italia, per la prima volta nella storia del comune di Scilla. È un atto dovuto per valorizzare l’impegno e la credibilità che i candidati della lista Scilla Mediterranea hanno dimostrato durante questa campagna. Nessuno sforzo andrà disperso: da qui ripartiamo, con visione e con la forza e la determinazione di sempre”.