La risposta del Ministro Valditara durante la sua visita in Calabria di pochi giorni fa in occasione della presentazione del progetto “ReCapp.Cal” è che nascere o vivere nella nostra regione, o nel meridione in generale, piuttosto che in Veneto, d’ora in poi assumerà il valore di un privilegio etnico[1]territoriale non convertibile, sottoponendoci tutti allo ius soli regionalizzato, a discapito delle politiche di inclusione e di europeizzazione. E’ bene precisare che “ReCapp.Cal” è un progetto rivolto agli studenti calabresi per il potenziamento delle competenze soprattutto in italiano e matematica. Di fatto l’attenzione va focalizzata sul piano di dimensionamento scolastico approvato pochi mesi fa che prevede la soppressione di oltre la metà degli istituti comprensivi calabresi e il conseguente accorpamento: già a partire dall’a.s. 2024/25 verranno ridotte ben 79 unità scolastiche per completarsi con una soppressione definitiva nell’a.s. 2026/27 di 84 istituzioni scolastiche, pari al 23,3% in meno, immaginando quindi numerosi accorpamenti in particolare per le istituzioni del primo ciclo. I numeri ci dicono, quindi, che un dirigente scolastico in Calabria arriverà a gestire finanche 30 sedi scolastiche chilometricamente distanti tra di loro. Nel territorio della provincia di Reggio Calabria, ad esempio, fra le altre vi sarà un’istituzione scolastica che dovrà amministrare ben 23 scuole causando inevitabilmente ulteriori inefficienze nella gestione e nel controllo. Al dimensionamento scolastico si aggiunge poi uno scellerato disegno di legge quale è l’Autonomia Differenziata che, in materia di istruzione, prevede necessariamente la regionalizzazione del sistema educativo a partire dai programmi scolastici, passando per i finanziamenti all’istruzione, finendo al personale ed ai contratti. In tale contesto restano al di fuori questioni più pratiche ai fini del miglioramento dell’offerta qualitativa degli studenti calabresi, come ad esempio il tema delle pluriclassi che andrebbe certamente affrontato in maniera seria. Il fatto che il Ministro Valditara venga in Calabria a presentare proprio questa tipologia di progetto asserendo di voler affrontare una grande sfida formativa al fine di garantire le stesse opportunità a tutti gli studenti, sottolineando peraltro di trovarsi in un territorio dove si avvertono la voglia ed il desiderio di riscatto, ci dice in realtà che lo stesso Ministro ammetta l’esistenza di una questione meridionale ben delineata da precisi tratti distintivi, motivo per cui la povertà educativa non è solo una briga concettuale, ma una realtà inquadrata nel fenomeno della dispersione scolastica. Il principio cardine su cui si fonda l’istituzione scolastica è l’uguaglianza che è un concetto universalistico e non pregiudicabile, mentre la “secessione dei ricchi” – attraverso la cristallizzazione delle diseguaglianze – porterà il Paese a marcare ulteriormente i divari già esistenti tra i territori per la mancanza di attuazione di politiche pubbliche in grado di recuperare i gap: quanto più si investirà su una scuola pubblica, efficiente, uguale, tanto più saremo capaci di affrontare le sfide ad un’unica velocità, quali vettori trainanti nel sistema politico-economico di tutto il Paese, favorendo altresì una maggiore competitività quale ricaduta anche in termini di sviluppo territoriale. La scuola italiana non deve essere messa a repentaglio da una classe politica impegnata nella lotta ai poveri e non alla povertà, alle uguaglianze e non alle diseguaglianze: un governo ha il dovere di difendere tutti i cittadini ognuno nei propri territori garantendo gli stessi diritti, anziché imponendo le spietate regole dettate dalla geografia socio-economica – disunendo una nazione, calpestandone la storia e le lotte di chi questo Paese lo ha unito e difeso – ma continui ad essere la scuola garante dei diritti nell’interesse di gli studenti, come iscritto nella nostra Costituzione, motivo per cui facciamo appello al garante per eccellenza, quale è il Presidente Mattarella, affinché sia custode delle generazioni future del nostro Paese, nella sua interezza
Sebastiano Plutino
Reggio, parcheggi a 2€ l’ora dal 1° maggio: Falcomatà risponde a Confcommercio
“Ho letto con attenzione le osservazioni rilevate dalla Confcommercio reggina sul tema delle tariffe orarie stagionali per il parcheggio in alcune aree del centro storico della nostra città. Come Amministrazione siamo convinti che lo sviluppo del nostro territorio sia necessariamente legato ad una crescita progressiva dei sistemi di mobilità che tengano conto della vocazione turistica del centro storico ed in particolare del Lungomare Falcomatà. Al contempo riteniamo fondamentale ascoltare e sostenere le istanze delle associazioni di categoria che si battono quotidianamente per lo sviluppo dell’economia cittadina, a cominciare dal mondo del commercio che costituisce certamente un linfa sociale ed occupazionale imprescindibile per il nostro territorio. Ritengo quindi utile ed opportuno organizzare al più presto, già nei prossimi giorni, un incontro con i rappresentanti di Confcommercio per confrontarci nel merito ed individuare insieme le soluzioni più idonee sul tema della tariffazione oraria stagionale delle aree di sosta”. Così in una nota il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà ha risposto alle osservazioni pubblicamente rilevate da Confcommercio Reggio Calabria.
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Giornata del Mare: l’Einaudi-Alvaro di Palmi allestisce il buffet con il Ministro Valditara
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è stato a Reggio Calabria l’11 aprile in occasione della Festa del Mare e della Cultura Marinara, che ha visto ospiti tutte le scuole nautiche d’Italia. Presente anche l’Einaudi-Alvaro di Palmi, su invito del Ministero, con la Dirigente Scolastica prof.ssa Eva Raffaella Nicolò e il Vicepreside prof. Riccardo Rossetti. Qualificata la presenza delle istituzioni scolastiche calabresi e dell’Ufficio scolastico regionale, con il Direttore Generale USR dott.ssa Antonella Iunti e l’ispettrice dell’USR Calabria prof.ssa Lina Zaccheria.
Guidati dai docenti prof.ssa Grazia Pepe e prof. Bruno Martelli e dall’assistente tecnico di cucina Oreste Albanese, gli allievi dell’Istituto professionale enogastronomia e ospitalità turistica, uno degli indirizzi dell’istituto di istruzione superiore pianigiano, hanno avuto il piacere e l’onore, al foyer del Teatro “Cilea”, di allestire per il ministro un ricco buffet.
Quest’importante giornata, che testimonia il legame tra terra e mare, un valore trasmesso dai nostri avi e accolto dalle nuove generazioni, ha rappresentato per l’Einaudi-Alvaro, al pari delle altre scuole italiani e calabresi, un momento di celebrazione dell’elemento marino e di valorizzazione della comunità scolastica italiana. Reggio Calabria e la Calabria si sono fatte trovare ancora una volta pronte.
Nella mattinata di ieri, presso l’istituto comprensivo “Carlo Levi” di Melicucco, si è svolto un incontro tra l’Arma dei Carabinieri e gli alunni delle classi prime e seconde della scuola Secondaria di primo grado.
I temi dell’incontro hanno riguardato argomenti quali bullismo e legalità. Si è parlato di rispetto delle regole e tutela dei diritti che sono il collante per la buona convivenza sociale. Il dibattito si è poi concentrato sul contrasto a tutte le forme di prevaricazione con particolare riferimento alle varie forme di bullismo. Sono stati posti in visione dei cortometraggi di significativa importanza, dove gli alunni hanno potuto carpire da vicino le testimonianze di giovani vittime di bullismo.
I militari hanno introdotto anche tematiche del cyberbullismo, spiegando agli alunni come utilizzare in maniera consapevole i social network e sottolineando l’importanza di prestare attenzione ai messaggi che si inviano o si ricevono. La tematica è stata toccata allo scopo di prevenire certi comportamenti scorretti, molto spesso sottovalutati dai giovani che si sentono “protetti” dallo schermo. Sono stati introdotti i più frequenti reati in cui un giovane può incorrere come conseguenza all’emulazione di comportamenti negativi.
L’arma dei Carabinieri continuerà, nell’ambito del progetto alla legalità, ad incontrare giovani e docenti presso gli istituti scolastici al fine di ingenerare sempre di più quei rapporti di vicinanza tra cittadini ed istituzioni.
«La Città ha uno straordinario bisogno che il Museo sia parte integrante e protagonista del futuro del territorio. Ed è ciò che sta accadendo. Il Museo non può e non deve essere un corpo estraneo. Le aree archeologiche e i beni culturali della trimillenaria storia della nostra città hanno bisogno di un catalizzatore che non può essere altro che il museo». Così il sindaco Giuseppe Falcomatà durante la sigla del verbale di consegna dell’immobile “Palazzo Piacentini” al Museo Nazionale di Reggio Calabria, da parte di Antonio Arnoni, Responsabile del Servizio Territoriale Città Metropolitana di Reggio Calabria dell’Agenzia del Demanio, a Fabrizio Sudano, direttore del MArRC, alla presenza del Direttore Regionale Vittorio Vannini e del Vice-Direttore Regionale Teodora Neri dell’Agenzia del Demanio.
«Intorno al museo la città può crescere e con esso vanno costruite sinergie di sviluppo come stiamo facendo – ha spiegato il primo cittadino – Vi ringraziamo perché ospitate da sempre tantissimi reperti che raccontano la storia di Reggio e ne recuperano la memoria storica. Non è un mistero che insieme al direttore Sudano stiamo lavorando per riportare alla luce tanti reperti che raccontano varie fasi della storia della nostra città. Con l’atto amministrativo di oggi – ha concluso Falcomatà – si supera una difficoltà che negli anni aveva creato problematiche. Grazie a questo atto i rapporti diventano bilaterali tra il Comune, proprietario dell’immobile e il Museo che è concessionario dell’immobile stesso. Colgo l’occasione per ringraziare il direttore Sudano che ha deciso di sanare questo vulnus. Tra le attività di riconnessione del museo con le attività del tessuto culturale cittadini ricordo i lavori che stiamo realizzando al tempietto con un progetto del museo che riporterà alla luce reperti archeologici di proprietà comunale e che sono stati ospitati a palazzo Piacentini e che saranno esposti per la fruibilità di turisti e cittadini».
“Al mare dobbiamo tanto. È importante questo messaggio che parte dalle scuole, parte dai giovani, anche perché questo legame fra mare e terra significa un messaggio di un legame fra scoperta e identità, fra storia e futuro”, afferma il ministro dell’istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, a Reggio Calabria a margine della Festa Nazionale del Mare e della Cultura Marinara.
Valditara ha aggiunto, parlando con i giornalisti, prima del suo intervento che: “E’ importante salvaguardare quella che è una ricchezza per l’umanità”.
Facendo riferimento al concorso collegato alla Giornata, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, ha rivelato che i temi dei ragazzi sono stati tutti particolarmente centrati. “Hanno ben compreso – ha detto – lo spirito di questa giornata che ho fortemente voluto si svolgesse proprio qui a Reggio per dare un segnale di quanto la Calabria stia diventando sempre più centrale nella nostra nazione. E’ un messaggio sull’importanza di questo mare – ha detto ancora – ed è qui che è nata la civiltà dell’occidente. Ma è un messaggio anche più per ricordare quello che il mare ha rappresentato nella storia dell’Italia”.
Giornata Nazionale del Mare a Reggio, Vicesindaco Brunetti: “Restituire il mare alla comunità”
Il vicesindaco Paolo Brunetti è intervenuto alla Giornata Nazionale del Mare e della Cultura Marinara, istituita nel 2018 con Decreto Legislativo, che quest’anno si è celebrata nella nostra città alla presenza del Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, dei vertici della Guardia Costiera e delle forze dell’ordine, del prefetto Clara Vaccaro, delle massime autorità civili regionali e locali di centinaia di studenti provenienti da tutta Italia.
Dal palco dello splendido scenario dell’Arena dello Stretto, Paolo Brunetti ha portato i saluti della Città e dell’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà ringraziando il ministro Valditara per “Aver scelto Reggio Calabria quale palcoscenico di un evento che non poteva offrire uno scenario migliore». «Reggio – ha detto il vicesindaco – è una città di mare con 30 chilometri di coste che, nel corso degli anni, hanno subito torti e violenze che noi, con grande sacrificio, stiamo cercando di restituire alla comunità».
«Un esempio lampante – ha ricordato – è proprio l’Area dello Stretto, fino alla fine degli anni ’90 attraversata dalla linea ferrata quasi ad infrangere il rapporto naturale tra città ed il suo mare. Oggi, il lungomare “Italo Falcomatà”, è il più bel chilometro d’Italia, sicuramente fra i più suggestivi della nostra nazione, intorno al quale l’amministrazione comunale ha programmato una serie di interventi straordinari che stravolgeranno in positivo quello che è un autentico Paradiso in terra».
«In questa giornata di festa – ha concluso il vicesindaco – il mio pensiero ed il mio più grande ringraziamento va anche a tutti gli insegnanti delle nostre scuole che svolgono un ruolo determinante nella nostra società. Il benvenuto va a loro, ai ragazzi ed alle ragazze provenienti da tutto il Paese sperando, anche in futuro, torneranno a conoscere e scoprire le bellezze e le peculiarità della nostra terra».
Giornata del Mare e della Cultura Marinara, Mancuso: “Occasione per promuovere la sensibilità ambientale”
“È l’occasione per sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza del mare come fonte di vita e delle coste, promuovendo azioni finalizzate a sviluppare la conoscenza del mare come valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico. La scelta del ministro Valditara di celebrare questa giornata a Reggio è un segnale di grande attenzione per la Calabria”.
L’ha detto il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, in occasione della “Giornata del mare e della Cultura Marinara”
Ha aggiunto Mancuso: “La consapevolezza delle meraviglie che vanno tutelate e protette e la responsabilità di rispettare il mare assume un ruolo chiave nello sviluppo dell’intera economia nazionale e un dovere per le future generazioni. Il legame fra mare e terra, poi, rappresenta un tratto dell’identità millenaria della Calabria fra storia e futuro. Ecco perché bisogna ancora di più essere consapevoli che il rispetto dell’ambiente in generale e del mare in particolare, costituisce la condizione indispensabile per valorizzare l’imponente patrimonio naturalistico e promuovere sviluppo sostenibile”.
Oltre tre chili di droga sono stati scoperti e sequestrati a Isola Capo Rizzuto dai finanzieri del Comando provinciale di Crotone che hanno arrestato due persone con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di arma e ricettazione.
I baschi verdi, durante un servizio di controllo in prossimità del centro del crotonese e dopo avere notato due autovetture affiancarsi, i cui conducenti si scambiavano repentinamente qualcosa per poi allontanarsi seguendo opposte direzioni, hanno fermato l’auto del soggetto ricevente.
Grazie all’ausilio dei pastori tedeschi “Jack” e “Indù” è stato individuato all’interno dell’abitacolo un involucro plastificato contenente gr.0,5 di cocaina. Ne è seguita una perquisizione domiciliare che ha permesso di trovare ulteriori dosi di cocaina. L’ispezione ha portato al sequestro di circa 2,5 chili di hashish e oltre mezzo chilo di cocaina assieme a materiale vario utilizzato per il taglio, la pesatura e il confezionamento della droga. Durante la perquisizione è stata trovata anche una pistola, tipo revolver, detenuta illegalmente che, da accertamenti successivi, è risultata oggetto di furto avvenuto in Emilia Romagna nel febbraio 2022.
La sostanza stupefacente sequestrata, se immessa sul mercato illecito, avrebbe fruttato nelle piazze di spaccio migliaia di dosi e proventi illeciti per circa 75 mila euro.
Un vero e proprio percorso sensoriale che va oltre la mostra vera e propria. Questo promette di essere l’appuntamento con il vernissage di Immacolata Raso domani, 12 aprile e sabato 13 presso il Salone delle Feste del comune di Polistena (RC) in via G. Lombardi.
La nuova e imperdibile mostra d’arte dal titolo “Impressioni d’arte – viaggio tra colori e suoni” dell’artista di San Giorgio Morgeto è stata organizzata dall’associazione culturale “Arte che Parla” con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Polistena.
Curatrice della mostra, l’artista cosentina Marilena Kitsune Cucunato.
La mostra sarà visitabile nei seguenti orari: venerdì 17:00 – 20:00 / sabato: 10:00 – 12:00.
L’evento si svolgerà in maniera particolare, poiché Immacolata Raso permetterà ai visitatori di fare un percorso sensoriale che mirerà a far vibrare le corde dell’io interiore generando così suggestive emozioni.
A Reggio Calabria nella sede di Confindustria illustrato l’avviso pubblico “Ricerca & Sviluppo”, finanziato dalla Regione. Dopo il lancio di presentazione in Cittadella, al via il roadshow di approfondimento in tutte le province calabresi. A presentare il bando, ai rappresentanti delle imprese reggine, i tecnici della Regione Calabria e di Fincalabra, insieme alla vicepresidente della Regione Calabria, Giusy Princi, al presidente degli industriali calabresi, Aldo Ferrara, e, ovviamente al presidente di Confindustria Reggio, Domenico Vecchio, che ha aperto l’incontro.
“Le aziende calabresi hanno raggiunto un livello qualitativo veramente importante, grazie anche a queste situazioni che stiamo cercando di creare, e che oggi si stanno concretizzando. Questi bandi sono stati inseriti nell’agenda Calabria, quel pacchetto di azioni che Confindustria ha portato all’attenzione della regione e che la regione ha immediatamente fatto sue. Ci aspettiamo un grosso risultato, perché oggi come oggi l’esigenza fondamentale delle aziende è rinnovarsi di continuo, e i nostri imprenditori sono pronti ad accogliere questo processo di rinnovamento e noi stiamo andando in questa direzione.” Le parole del presidente Vecchio, che ha poi subito ceduto la parola al presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara. “Credo che questo sia probabilmente uno dei bandi più importanti tra quelli che siamo riusciti a promuovere, perché mette insieme il mondo produttivo con il mondo scientifico, e noi abbiamo riscontrato negli anni passati, che statisticamente tutte quelle imprese che hanno promosso progetti insieme all’università, o con centri di ricerca, hanno avuto dei tassi di crescita molto più elevati rispetto a quelli messi in campo, senza il mondo universitario”.
Prima di passare alla parte prettamente tecnica di descrizione del bando da parte dei tecnici della Regione, Lucchetta e Alfarano, e di Fincalabra, Mungo, l’intervento della vicepresidente Giusy Princi. “Finalmente la regione Calabria sta rispondendo a quelli che sono i bisogni di ricerca, di innovazione e di sviluppo delle imprese calabresi. Abbiamo destinato 20 milioni di euro, per fornire ossigeno economico alle nostre imprese, affinché possano migliorare la produttività e i servizi, lavorando a contatto con le università. Sappiamo quanto l’innovazione tecnologica e la ricerca incidano nelle aziende, in termini di ricavi e di occupazione, e noi vogliamo una Calabria fortemente competitiva, vogliamo attrarre nuovi investimenti, e quindi, nuove aziende. Questo progetto l’abbiamo coprogettato con Confindustria, tenendo conto proprio i bisogni del nostro tessuto produttivo calabrese. 20 milioni di euro, – ha concluso la vicepresidente Princi – che andremo a rimpinguare, perché vogliamo che le nostre imprese riescano sempre di più a lavorare sull’innovazione, sulla modernità e su quelli che sono i bisogni di una regione, che vuole essere sempre più competitiva”.
Reggio: sequestro beni per un milione per reati fallimentati e riciclaggio
Beni mobili e immobili per un valore complessivo di circa un milione di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria a una società operante nel settore dell’ingrosso di ortofrutta con sede a Campo Calabro.
Il provvedimento, emesso dal gip del Tribunale reggino, è stato eseguito su delega della Procura in relazione.
I soci amministratori dell’azienda sono indagati per reati tributari, fallimentari e autoriciclaggio.
Le indagini, svolte dai finanzieri Compagnia di Villa San Giovanni, hanno riguardato il fallimento di una società, attiva nel settore del commercio all’ingrosso di frutta e ortaggi, dichiarato con sentenza dal Tribunale reggino nell’anno 2019. I controlli eseguiti hanno consentito di rilevare una serie di anomalie poste in essere dai soci-amministratori anteriormente alla dichiarazione di fallimento.
In particolare, sono state segnalate: l’assenza di scritture contabili dal 2010, tale da non consentire la ricostruzione della situazione economico finanziaria della società tenuto conto che l’ultimo bilancio presentato era riferito all’anno di imposta 2010; la costituzione di una seconda società in continuità aziendale con quella fallita, con medesima compagine sociale ed organo amministrativo, sede legale ed operativa nello stesso luogo, identico settore operativo e medesimi fornitori e il tutto in concomitanza con la conclusione di una verifica fiscale avviata dalla Guardia di Finanza nei confronti che aveva accertato in capo alla società fallita l’omesso versamento delle imposte sui redditi, dell’Iva e Ira. Rilevata anche l’esistenza di plurimi bonifici eseguiti dalla fallita in favore della società neo costituita, per il pagamento di forniture di merce risultate mai effettuate.
Dalle indagini sarebbe emerso come la costituzione della nuova società sia stata posta in essere con l’intento di permettere l’incameramento del patrimonio attivo di quella fallita attraverso operazioni di fornitura di merci fittizie e cartolari per evitare azioni esecutive da parte dell’Erario e dei creditori. Tali operazioni hanno permesso alla nuova società di reimpiegare i capitali sottratti alle pretese dei creditori nell’attività nel settore della commercializzazione di prodotti ortofrutticoli.
