Sebastiano Plutino
L’Arma dei Carabinieri ha previsto l’assunzione di un numero significativo di giovani che andranno a rafforzare l’organico dell’Istituzione, contribuendo alla sicurezza del territorio e alla tutela della collettività.
Sono iniziate le procedure per la selezione e l’arruolamento di 4.918 Allievi Carabinieri in ferma quadriennale del ruolo appuntati e carabinieri dell’Arma.
Gli aspiranti potranno presentare, entro il 7 luglio, la domanda online attraverso il sito www.carabinieri.it nell’area concorsi, seguendo l’apposito iter e sostenendo le prove previste dal bando (scritta di selezione, di efficienza fisica, accertamenti psico-fisici per la verifica dell’idoneità psicofisica e attitudinali).
Al concorso possono partecipare i cittadini italiani in possesso del titolo di diploma/in grado di conseguirlo nell’anno scolastico 2024/2025 che, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, abbiano compiuto il 17° anno di età e non abbiano superato il 24° anno di età. Per i volontari in ferma prefissata iniziale (VFI) e quelli in ferma prefissata in servizio da almeno 12 mesi (VFP1 e VFP4) il limite è 25.
I vincitori frequenteranno un corso di formazione della durata di sei mesi presso le Scuole Allievi Carabinieri (Roma, Reggio Calabria, Iglesias, Torino, Campobasso e Taranto) che consentirà loro di acquisire una preparazione militare, giuridica e professionale, tale da poter ricoprire i delicati incarichi nei vari reparti dell’Arma, tra cui le Stazioni Carabinieri: presidio di ascolto e accoglienza.
È possibile, inoltre, esprimere preferenza per la formazione e per l’impiego nelle specializzazioni in materia di tutela forestale, ambientale e agroalimentare.
Il percorso formativo, altamente qualificante e stimolante, consentirà ai futuri Carabinieri di affrontare con passione e determinazione le quotidiane sfide di una professione vocata alla salvaguardia del bene dei cittadini.
Plastic Free: raccolti 710 kg di plastica e rifiuti per la Giornata Mondiale dell’Ambiente
Cinque eventi, 50 volontari attivi, 710 chili di plastica e rifiuti rimossi e oltre 80 studenti sensibilizzati: è il bilancio della mobilitazione di Plastic Free Onlus in Calabria in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente (5 giugno) e della Giornata degli Oceani (8 giugno). Un impegno che ha visto protagonisti scuole, cittadini e istituzioni locali, uniti dall’obiettivo di tutelare il territorio e promuovere una maggiore consapevolezza ambientale.
Le iniziative si sono svolte tra il 5 e l’8 giugno. Le prime giornate sono state dedicate all’educazione ambientale nelle scuole di Girifalco (CZ) e Mendicino (CS), mentre il weekend ha visto l’attivazione di volontari nei clean up di Curinga (CZ), Grisolia (CS) e Gioia Tauro (RC). Lungo spiagge, aree verdi e spazi urbani sono stati rimossi centinaia di chilogrammi di rifiuti, contribuendo in modo concreto a restituire dignità agli ecosistemi locali.
“La risposta dei territori è stata incoraggiante – dichiara Alberto Fio, referente regionale di Plastic Free Calabria –. In questi giorni abbiamo visto studenti curiosi, cittadini attivi e volontari instancabili unirsi per un obiettivo comune: proteggere la nostra terra e i nostri mari. Il messaggio che vogliamo lanciare è chiaro: ogni gesto conta. Per fare la differenza servono volontà, collaborazione e amore per l’ambiente. Riscontriamo sempre con piacere grande interesse da parte dei cittadini calabresi nei confronti dei nostri eventi, segno di una crescente sensibilità ambientale. Solo insieme si può ambire ad cambiamento concreto”.
Plastic Free si conferma così una presenza sempre più radicata anche in Calabria, capace di mobilitare energie positive e diffondere una cultura della sostenibilità che parte dai territori per arrivare a tutti e tutte. Per partecipare alle prossime iniziative è sufficiente consultare la sezione Eventi sul sito www.plasticfreeonlus.it e iscriversi gratuitamente. Ogni azione, anche la più semplice, può contribuire a costruire un futuro migliore.
Cinquefrondi: all’Auditorium per il concerto Finale del Liceo Musicale
Un Trionfo di Note e Talento: Il Concerto Finale del Liceo Musicale di Cinquefrondi Incanta l’Auditorium Cinquefrondi (RC) – L’Auditorium del Liceo Musicale di Cinquefrondi nella serata di venerdì 6 giugno, è stato teatro del Concerto Finale Sinfonico – Corale dell’Orchestra e del Coro dell’istituto. Un evento che ha suggellato un anno scolastico di grandi successi ed impegno, celebrando il talento degli studenti e l’eccellenza didattica. La sala, gremita per l’occasione, ha visto la presenza di numerose autorità, a testimonianza del prestigio raggiunto dall’istituzione.
Tra i presenti, rappresentanti delle Forze dell’Ordine di Cinquefrondi, esponenti dei Comuni di Cinquefrondi e Polistena, e la Presidente del “Progetto Donna” Cinquefrondi – Melicucco, Franca Ieranò. Il concerto, inaugurato dall’ingresso dell’Orchestra, diretta dal professore Alessandro Lemmo, ha preso il via con l’esecuzione potente e suggestiva di “Epopea Cavalleresca” del maestro Michele Mangani, brano evocativo che ha subito immerso il pubblico in atmosfere medievali. Ha avuto così inizio un viaggio emozionante che ha spaziato tra generi diversi: dalla musica per film a quella corale e sacra, con l’emozionante esecuzione di brani inediti presentati al mondo per la prima volta. Notevoli le esecuzioni di musica per film che hanno incantato il pubblico: “The Terminal” di John Williams, magistralmente eseguito dal clarinetto solista di Lorenzo Zavaglia, un pezzo che ha saputo evocare l’umanità e la malinconia del celebre film; la vibrante colonna sonora di “Pirati dei Caraibi” di Klaus Badelt, in un’esecuzione che ha evocato avventura e mistero con la sua scrittura imponente.
Spazio poi a “Concerto d’amore” di Jacob de Haan, composizione che ha saputo fondere stili diversi in un linguaggio moderno e coinvolgente, per poi giungere a uno dei momenti più originali e divertenti della serata: “The Typewriter – La macchina da scrivere” di Leroy Anderson: la macchina da scrivere, utilizzata come strumento a percussione, ha dato vita a un esilarante dialogo con l’orchestra, grazie all’abilità del percussionista Giovanni Pio Ozimo. Momento particolare è stata la Prima Assoluta di “We live for hope”, brano orchestrale che celebra la forza interiore e la resilienza umana, composto e diretto dal giovane e talentuoso alunno del quarto anno, Simone Campiti, un omaggio al Liceo e all’orchestra.
La seconda parte del concerto ha accolto sul palco il Coro del Liceo Musicale, coordinato dalle professoresse Catena Raso e Caterina Riotto, che ha introdotto il pubblico nella dimensione della musica corale. Sono stati eseguiti capolavori come “Adiemus” di Karl Jenkins, “Hallelujah” di Leonard Cohen, cantata da Martina Mattiani che ne ha curato anche l’armonizzazione corale, “Magnificat” di Marco Frisina, con la voce del mezzosoprano, la professoressa Caterina Riotto, che ha offerto una preghiera cantata unendo fede e bellezza in uno stile austero e profondo. Il concerto è poi proseguito con un altro iconico brano di musica da film: la celebre “Marcia Imperiale” di John Williams, tratta da “Star Wars”, finale imponente che ha chiuso una serata all’insegna della musica di alta qualità e del talento giovanile. L’evento si è poi concluso con l’esibizione di una coreografia da parte delle campionesse italiane di danze accademiche della “Shed Studios by ASD Copacabana” di Reggio Calabria, eseguita sulle note di “This is me” cantato dall’ospite Stefania Costantino insieme al Coro del Liceo.
A seguito Martina Cotrone della classe V A M ha letto un breve discorso in cui ha espresso un sentito ringraziamento ai suoi compagni di scuola e a tutti i docenti, per il loro supporto e la loro guida. Le sue parole hanno commosso profondamente l’intera platea. In conclusione la Dirigente ha preso la parola ripercorso le tappe significative di quest’anno, evidenziando come il Liceo Musicale, parte integrante del Liceo “G. Rechichi”, abbia saputo allestire eventi di grande spessore artistico e offrire numerosi momenti di alta formazione musicale. Tra gli appuntamenti salienti menzionati dalla Dirigente, spiccano la masterclass di clarinetto tenuta dal Maestro Giovanni Punzi, il seminario “Segreti degli strumenti ad arco e Tradizione della chitarra classica spagnola” condotto da Alessandro Ciuffa e lo stage di danza con Raimondo Todaro. La dottoressa Morabito ha poi ricordato il successo del recente concerto della classe di percussioni, diretto dal professor Gianluca Cusato, i concerti che hanno inaugurato la nuova sede del Liceo a gennaio e quello dello scorso dicembre. Un plauso particolare è stato rivolto ai numerosi riconoscimenti ottenuti dall’orchestra del Liceo, con i prestigiosi primi premi conquistati ai concorsi musicali “Primavera in Musica” di Laureana di Borrello e “Danilo Cipolla” di Cetraro. Infine, la Dirigente ha sottolineato la rilevante vittoria del contest “DOve FAre SOLo LA MIa muSIca”, indetto dal Saint Louis, Istituzione di Alta Formazione Artistica di Roma dove gli studenti della classe IV AM del Liceo, guidati dalla docente di tecnologie musicali, Rosa Papasergi, hanno ottenuto il primo premio per la sonorizzazione del corto “Pesce di legno”.
Concludendo il suo intervento, la Dirigente ha rivolto un’attenzione speciale al brano, scritto e diretto dallo studente di quarta Simone Campiti. “È notevole – ha affermato la dirigente – che uno studente di quarta superiore abbia non solo scritto, ma anche diretto un brano. Questo dimostra un talento eccezionale, una dedizione notevole che vanno ben oltre l’ordinario per la sua età. È un esempio brillante dell’impegno e della creatività che possono emergere dagli studenti.
«Il rafforzamento della presenza dello Stato nei territori non è uno slogan, ma un impegno quotidiano e concreto del governo Meloni. Saranno 56 le nuove unità della Polizia di Stato assegnate alla Calabria, oltre a 8 nuovi funzionari, un segnale importante di attenzione e di vicinanza alle esigenze di sicurezza della nostra regione. Questo potenziamento rappresenta una risposta diretta alle necessità dei cittadini e degli operatori delle forze dell’ordine, chiamati ogni giorno a garantire la legalità, il controllo del territorio e il contrasto alla criminalità organizzata». E’ quanto afferma il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro.
A Catanzaro verranno assegnati 4 nuovi funzionari (di cui due alla Questura e uno al Commissariato di Lamezia, e uno al Centro operativo autostradale della Polstrada), 10 agenti alle sezioni operative interne della Questura e 8 agenti al Commissariato di Lamezia Terme, oltre a 2 nuovi agenti per la Polizia Stradale e uno alla Zona Telecomunicazioni.
Per la Questura di Cosenza sono in arrivo 10 agenti destinati al Commissariato di Corigliano-Rossano – che consentiranno di rafforzare sensibilmente la sicurezza di un territorio su cui c’è stata una costante attenzione dei parlamentari Fausto Orsomarso ed Ernesto Rapani – ai quali si aggiunge 1 unità per la Sezione della Polizia Stradale.
Nella provincia di Reggio Calabria sono in arrivo 2 funzionari per la Questura e 6 nuovi agenti per il Commissariato di Palmi, 8 per quello di Cittanova e altri 8 per il Commissariato di Taurianova. È previsto inoltre un nuovo agente per il V Reparto Volo di Ravagnese.
Infine, a Vibo Valentia sarà potenziato il Centro Operativo Sicurezza Cibernetica con l’assegnazione di un nuovo agente, mentre a Crotone arriveranno un funzionario per la Questura e uno per la Polizia Stradale. «Si tratta di un intervento strutturale che, con l’arrivo di un importante contingente di personale operativo e direttivo, rafforza la capacità dello Stato di presidiare il territorio e di potenziare le attività investigative e di prevenzione, soprattutto in contesti dove è più forte la pressione della criminalità organizzata. Il mio ringraziamento – ha aggiunto il sottosegretario Ferro – va al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e al Capo della Polizia Vittorio Pisani, per la sensibilità dimostrata ancora una volta nei confronti del territorio calabrese. La sicurezza dei cittadini è una priorità assoluta e passa anche dal rafforzamento dei presidi delle Forze di Polizia, che restituiscono fiducia e rafforzano il legame tra lo Stato e le comunità locali».
I Bambini delle scuole d’infanzia di Gizzeria e Mortilla protagonisti della Pulizia delle Spiagge
I Bambini di Gizzeria e Mortilla Protagonisti della Pulizia delle Spiagge: Un Esempio di Educazione Civica Ambientale.
Il 12 giugno, le spiagge del litorale di Gizzeria si animeranno di un’iniziativa di grande valore educativo e civico: una giornata di sensibilizzazione e pulizia delle spiagge che vedrà protagonisti i bambini delle scuole dell’infanzia di Gizzeria e Mortilla. L’evento, promosso dall’Istituto Comprensivo Falerna-Nocera-Gizzeria, con il prezioso patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Gizzeria, è stato reso possibile grazie alla collaborazione di “Hang Loose Beach” e dell’associazione “Green Giz”.
<< Siamo entusiasti di questa opportunità che ci è stata offerta dall’Hang Loose Beach, una struttura che si è dimostrata sensibile alle tematiche ambientali e che ringraziamo sentitamente per averci ospitato – dichiara Pino Iera, Responsabile Regionale Consumatori Fe.di.Cons e Rappresentante Legale di Green Giz – un ringraziamento doveroso va anche al Comune di Gizzeria per il patrocinio e all’Istituto Comprensivo Falerna-Nocera-Gizzeria per aver coinvolto i bambini in un’attività così significativa>>.
Green Giz desidera inoltre esprimere la propria gratitudine per il fondamentale apporto alla costruzione dell’attività da parte del vicepresidente Stefano Paola e di Giuseppe Sacco, il cui impegno ha reso possibile la realizzazione di questa importante iniziativa.
L’iniziativa nasce dalla profonda convinzione che l’educazione civica e il rispetto per l’ambiente debbano essere seminati fin dalla più tenera età.
<<Crediamo fermamente che un ambiente pulito sia un diritto di tutti e che la tutela del nostro patrimonio naturale sia un dovere collettivo – aggiunge Iera – coinvolge i bambini in prima persona in attività come la pulizia delle spiagge significa instillare in loro la consapevolezza dell’importanza di prendersi cura del nostro pianeta, rendendoli cittadini più responsabili e attenti al bene comune>>.
Durante la giornata, i piccoli partecipanti, armati di pinze e sacchi, si impegneranno nella raccolta dei rifiuti presenti sulla spiaggia, vivendo un’esperienza pratica che rafforzerà la loro comprensione dell’impatto dell’inquinamento e l’importanza di un corretto smaltimento. Sarà un momento di gioco, apprendimento e cittadinanza attiva, che lascerà un segno positivo non solo sulle spiagge, ma anche nella formazione delle future generazioni.
Reggio: celebrata in via Giudecca la “Giornata Mondiale dell’Ambiente”
Contaminato lo spazio pubblico in via Giudecca, nella Giornata Mondiale dell’Ambiente 2025 non con plastica, microplastiche e sorgenti inquinanti ma, con presenze, suggerimenti, sensibilizzazione, condivisione e buone pratiche fra differenti generazioni; un sentito momento di partecipazione e di ascolto dei bisogni, ricco di proposte realizzabili e necessarie a contrastare il problema del rifiuto plastica, nonché, dell’abbandono e del degrado pubblico che attanaglia il nostro prezioso spazio urbano.
L’importante appuntamento annuale, che ha attirato l’interesse dei presenti, si è svolto in due sessioni ed ha visto coinvolto professionisti, associazioni, scuole, giovani e meno giovani con un’intenzione comune: valorizzare l’Ambiente urbano e farne buon uso.
L’evento, organizzato dall’APS Comunità Patrimoniale “Scalinata Monumentale di via Giudecca” e ODV “Amici della Terra ONLUS” Club di Reggio Calabria insieme alla preziosa collaborazione di “Spazio Open” e con il gratuito patrocinio di Ordine degli Architetti PPC di Reggio Calabria, Dipartimento dAeD UNIRC, il Liceo Scientifico Leonardo da Vinci e l’Istituto Tecnico Righi-Boccioni-Fermi, nasce da una proposta della Presidente della Comunità Patrimoniale di Via Giudecca, Dott.ssa Simona Lanzoni: “Per vivere meglio l’ambiente urbano è necessario copartecipare; insieme, possiamo adottare o proporre strategie di miglioramento dello spazio pubblico per rifunzionalizzare e ottimizzare l’uso del suolo pedonale, oramai ridotto a spazi cementificati che occupano metri quadrati di nonnulla, facente parte del “sistema delle scalinate” fra le aree di Via Filippini, Via Possidonea, Reggio Campi, Trabocchetto, Villini Svizzeri, Via Melacrino, fin l’Area Archeologica di Trabocchetto e Collina degli Angeli ed oltre Parco Baden Powell”.
Presenti durante la sessione mattutina, presso Largo Monsignor Vincenzo Lembo in via Giudecca, moderata da Antonio Marino che ricorda come le scale fanno bene non solo alla salute ma anche all’anima, hanno partecipato: l’Arch. Francesca Giordano (OAPPC RC), condivide la proposta ed incalza nel “mettere a sistema le scalinate” per renderle inclusive, migliorandone l’accessibilità, anche, con dei percorsi tattili-plantari, sensoriali e digitali; il Prof. Peter Carmelo Bonsignore (dAeD UNIRC) dopo aver ricordato l’hotspot di biodiversità della nostra Città Metropolitana, ci illustra come dalla stessa biodiversità si possono ottenere elementi di arredo e design da destinare allo spazio pubblico; gli studenti dell’Istituto Tecnico, insieme alla Prof.ssa Paola Nasti, raccontano l’esperienza del Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento ed il loro “Progetto di collegamento Porto-Aeroporto” che ha vinto il primo premio Nazionale del Concorso “Mobilità Sostenibile”; la Dott.ssa Caterina Alessi sollecita all’uso delle scalinate, con una proposta di “percorso benessere” a vantaggio dell’apparato cardiocircolatorio e muscolo-scheletrico dei cittadini; l’Arch. Paolo Malara Assessore Urbanistica, Città Sostenibile e Accessibile, precisa il rapporto “architettura/luogo” nel contesto delle scalinate, non solo come elementi strutturali e di collegamento fra il dislivello naturale ma, un sistema di interazione con l’ambiente e parte integrante dell’identità urbana.
Presenti durante la sessione pomeridiana, presso la Scalinata Monumentale di via Giudecca, moderata da Pasquale Taglieri che apre ricordando le parole di Papa Francesco: “Rivolgo un invito urgente a rinnovare il dialogo sul modo in cui stiamo costruendo il futuro del pianeta. Abbiamo bisogno di un confronto che ci unisca tutti, perché la sfida ambientale che viviamo e le sue radici umane, ci riguardano e ci toccano tutti”; fra i presenti: la Dott.ssa Serena Palermiti geologa ambientale e guida escursionistica invita al contatto con la natura e la sua bellezza come fattore terapeutico per migliorare la salute mentale e fisica; il Prof. Angelo Vazzana Presidente del Museo di Biologia Marina e Paleontologia di Reggio Calabria riporta l’attenzione sulle problematiche ambientali causate dalle plastiche, in particolare quelle presenti sui fondali del nostro Stretto; il Dott. Pino Perrone Vicepresidente CAI sez. Aspromonte racconta le attività di pulizia in Aspromonte e delle grandi cose che accadono quando uomini e montagne s’incontrano; Demetrio Laganà Presidente Associazione Borgo Nocille raccomanda sull’esperienza di buona pratica “no plastica nel borgo” abbinata alle attività di produzioni orticole per la salvaguardia delle aree interne; conclude, il Prof. Alberto Ziparo Urbanista, promotore di nascente Comunità Patrimoniale per la valorizzazione dell’Ambiente, del Paesaggio e del Patrimonio dello Stretto, sull’importanza di fare rete e comunità per superare insieme le problematiche che ci riguardano.
Una Giornata dell’Ambiente conclusa con tante proposte e attenzioni da dedicare allo spazio pubblico, all’ambiente urbano più prossimo al nostro vivere, per trasformarlo da abbandonato a curato, da anonimo a celebre, da vuoto ad attrattivo, instagrammabile e vivo.
Omicidio Giudice Scopelliti, i legali “Sentiamo pentito Avola in Aula”
Un incidente probatorio per sentire il collaboratore di giustizia Maurizio Avola.
A chiederlo al giudice per le indagini preliminari, nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio del magistrato Antonino Scopelliti, sono stati i difensori dello stesso pentito, gli avvocati Ugo Colonna e Massimo Alosi.
Una volta sentito il parere della Dda di Reggio Calabria, se il gip dovesse accogliere la richiesta dei due legali, il pentito Avola potrebbe essere interrogato in aula in merito alla sua partecipazione al delitto e dovrebbe rispondere non solo alle domande del procuratore Giuseppe Lombardo e del pm Sara Parezzan ma anche a quelle degli avvocati degli altri 20 indagati ritenuti i vertici di Cosa nostra catanese e il gotha della ‘Ndrangheta reggina.
L’omicidio del giudice Antonino Scopelliti si è consumato il 9 agosto 1991 a Villa San Giovanni, nella frazione di Piale.
Stando alle dichiarazioni di Avola, quest’ultimo avrebbe guidato la moto che ha affiancato il sostituto procuratore della Cassazione mentre era alla guida della sua auto.
Nuovo sbarco migranti al porto di Roccella Jonica, il terzo in 2 giorni.
Ieri pomeriggio, la Guardia Costiera ha soccorso 79 migranti di nazionalità afgana, irachena e iraniana che viaggiavano a bordo di un’imbarcazione in difficoltà, a causa delle precarie condizioni in mare. Tra le persone arrivate partite dalla Turchia, ci sono anche 13 donne e 16 minori, alcuni dei quali in tenera età.
Dopo lo sbarco nel porto della Locride, si sono attivate le procedure della macchina d’accoglienza, coordinata dalla Prefettura di Reggio. Sul molo presente anche la Croce Rossa, Protezione Civile, Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, insieme ai medici dell’Asp che hanno eseguito i primi controlli sanitari.
E’ del 23,81% il dato definitivo dell’affluenza per i referendum in Calabria.
Per quanto riguarda le province, Catanzaro è quella con più votanti, con il 28,6% e Crotone quella con meno, il 19,09%.
Catanzaro è seguita dalle province di Cosenza 26,18%, Reggio Calabria 20,09% e Vibo Valentia 19,64%.