“Prima di dare seguito all’ordine del giorno della seduta, avverto il dovere di riferire che alla scelta di anticipare questo appuntamento, si è giunti con l’esclusivo proposito di evitare che ci si occupasse dell’elezione dell’Ufficio di Presidenza in coincidenza con l’elezione per il Parlamento europeo. Tutto ciò – considerando l’importanza fondamentale del voto di giugno – per evitare interferenze nell’impegno richiesto a tutte le forze politiche”.
Sebastiano Plutino
Hanno più volte speronato l’auto con a bordo un diciannovenne facendola per questo sbandare, uscire fuori strada e ribaltare nell’erba.
Due giovani, di 18 e 16 anni, sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Cirò Marina con l’accusa di tentato omicidio e, per uno dei due, il maggiore, anche di stalking.
Il primo è stato portato in carcere a Crotone mentre il minore è stato accompagnato in una comunità.
I fatti che hanno portato all’esecuzione dei provvedimenti disposti dai gip di Crotone per il maggiorenne e dei Tribunale dei minori di Catanzaro per l’altro su richiesta delle rispettive Procure, risalgono alla notte del Natale scorso e sono avvenuti nel territorio di Torretta di Crucoli. I militari, attraverso attività tecniche, acquisizione di filmati di videosorveglianza e servizi di controllo e pedinamento, hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei due arrestati, entrambi di Cirò Marina. Alla base dell’accaduto, secondo quanto emerso, ci sarebbe una lite tra il maggiorenne indagato e la sorella minore del diciannovenne vittima del tentato omicidio per un presunto stato di ubriachezza della ragazza. Il diciottenne, infatti, convinto che la ragazza avesse fatto abuso di alcol, l’avrebbe costretta a recarsi a Cariati, in una struttura sanitaria, per sottoporla ad accertamenti medici volti a supportare la sua tesi: esami che non sono stati svolti per l’opposizione del personale sanitario. A quel punto, per quanto emerso dalle indagini, i due indagati avrebbero chiesto conto del comportamento della ragazza al fratello diciannovenne di lei, invitandolo a raggiungerli dove lo attendevano per aggredirlo armati di una tenaglia. Il ragazzo, però, difendendosi con un bastone sarebbe riuscito scappare. A quel punto è scattato l’inseguimento dell’auto del ragazzo da loro preso di mira, conclusosi con lo speronamento.
Comune di Reggio: i contatti dei Poli Sociali Territoriali per richiedere l’attestazione della condizione di svantaggio per beneficiare dell’assegno di inclusione
Il settore welfare di Palazzo San Giorgio ricorda a tutti gli aventi diritto e beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ADI) che la condizione di svantaggio e l’inserimento in un programma di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali, richiesta tra i requisiti per l’accesso alla misura di sostegno economico, deve essere certificata dagli enti competenti in funzione della tipologia di presa in carico sociale o sociosanitaria.
La presa in carico deve essere precedente alla presentazione della domanda di Assegno di Inclusione, pertanto la valutazione dei bisogni della persona e del suo nucleo famigliare e l’accertamento della condizione di svantaggio sono propedeutici al riconoscimento del beneficio economico.
I nuclei familiari che necessitano di un’attestazione della condizione di svantaggio, per quanto di competenza del servizio sociale professionale, dovranno rivolgersi ai poli sociali territoriali di Reggio Calabria, prenotando telefonicamente un colloquio con le assistenti sociali.
Di seguito i recapiti di riferimento:
Polo sociale territoriale 1 (Santa Caterina, S. Brunello, Vito, Archi, Gallico e Catona): 0965-3625005
Polo sociale territoriale 2 (Tremulini, Condera, Centro Storico, Cannavò): 0965-812247
Polo sociale territoriale 3 (Modena, Gebbione, Sbarre, Mosorrofa): 0965-3625003
Polo sociale territoriale 4 (Ravagnese, Pellaro, Gallina): 0965-3624665
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Un autovelox bidirezionale, recentemente installato dal Comune di Palmi lungo la statale 18 in località San Filippo, nel tratto che collega la cittadina a Gioia Tauro, è stato dato alle fiamme da ignoti nella notte tra domenica e lunedì scorsi.
“L’episodio – come riporta la stampa locale – ripropone anche in Calabria la questione degli atti vandalici posti in essere contro i dispositivi di controllo della velocità veicolare e attribuiti a Fleximan che, da mesi, stanno interessando diverse realtà del Paese, soprattutto al nord.
A Palmi – dove il sindaco Giuseppe Ranuccio intervenendo sui social ha definito il gesto “brutale e incivile” – l’installazione dell’autovelox con limiti di velocità fissati a 50 chilometri e sanzioni dai 40 a 170 euro ha suscitato forti polemiche.
Dal posizionamento dello strumento ad ottobre scorso sono state circa 10 mila le multe elevate in quel tratto di strada.
“L’incendio non fermerà – ha sottolineato ancora Ranuccio, che si è detto rammaricato per l’accaduto – il progetto già annunciato sulla sicurezza stradale, con importanti interventi sulla viabilità, sulla segnaletica e sull’asfalto, oltre all’installazione di altri due autovelox su punti critici nei quali pedoni o automobilisti hanno perso la vita”.
Polistena: protesta trattori, inscenato ‘funerale’ del comparto agricoltura
Un migliaio di persone, tra le quali molti studenti delle scuole cittadine, hanno partecipato ieri mattina ad una manifestazione indetta dagli agricoltori davanti al cimitero di Polistena, indetta simbolicamente per “la tumulazione” del comparto agricolo, alla quale ha partecipato decina circa di sindaci della Piana.
I manifestanti, sono giunti nei pressi dell’entrata del cimitero con una bara riempita con prodotti agricoli e un manifestato funebre. Ai ragazzi sono stati regalati arance e mandarini, simbolo della Piana di Rosarno.
Numerosi gli interventi dei primi cittadini e di qualche associazione del territorio. Tutti si sono detti solidali con le battaglie che gli agricoltori stanno conducendo in mezza Europa contro le politiche della Comunità Europea. Davanti a quasi 100 trattori i manifestanti hanno annunciato che continueranno la protesta. Per oggi è previsto l’arrivo alla rotonda di Rosarno che è diventata la base logistica del movimento dei trattori; previstp arrivo del Presidente della Giunta Regionale Roberto Occhiuto.
Cosenza: arrestato 41enne per violazione del divieto d’avvicinamento alla madre
Un 41enne di Cosenza è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri per la violazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare.
L’uomo, infatti, è stato sorpreso dai militari della stazione Cosenza Centro, impegnati in un ordinario servizio di controllo del territorio, all’interno dell’abitazione della madre malgrado il divieto di avvicinamento e comunicazione con la donna cui era sottoposto dal 4 gennaio 2023.
La misura cautelare gli era stata imposta in quanto era stato ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia
Il quarantunenne è stato condotto nel carcere di Cosenza.
Catanzaro: arrestato presunto autore della lettera con minacce di morte a Gratteri e sostituta Rizza
E’ accusato di essere l’autore di una lettera, contenente minacce di morte, indirizzata all’allora Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri, oggi a capo della Procura di Napoli, e a Debora Rizza, sostituto procuratore nello stesso ufficio.
Un uomo, Salvo Gregorio Mirarchi, 33 anni, di Montepaone (Catanzaro), è stato arrestato dalla Squadra Mobile del capoluogo calabrese con l’accusa di minaccia a pubblico ufficiale aggravata dal metodo mafioso.
La lettera minatoria è partita, nel gennaio dello scorso anno, dal carcere di Catanzaro, in cui Salvo Gregorio Mirarchi, é tuttora detenuto. Mirarchi, al quale l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Napoli, su richiesta della Dda, è stata notificata in carcere, sarebbe vicino ad ambienti della ‘ndrangheta, ed in particolare alla cosca Gallace di Guardavalle, ma non è considerato un esponente di rilievo della criminalità organizzata.
Mirarchi, all’epoca in cui spedì la lettera di minacce, era già detenuto con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e per la detenzione illegale di una pistola. Nella missiva l’uomo rivolgeva le minacce a Gratteri ed alla pm di Catanzaro affermando che avrebbe messo in atto i suoi propositi contro i due magistrati se non fosse stato scarcerato entro la fine del 2023.
Dall’analisi del testo della lettera, la Squadra mobile di Catanzaro, che ha condotto le indagini insieme a quella di Salerno, ha identificato Mirarchi come l’autore della missiva e, per averne conferma, la Procura di Salerno ha disposto due consulenze grafologiche che sono state effettuate dalla Polizia scientifica, comparando lo scritto con altre due lettere della stessa persona.
Lega Calabria: “L’art.1, comma 19, introduce importanti novità su rafforzamento capacità amministrativa enti locali regionali”
Cinquefrondi: Comune comunica pubblicazione del programma “Gran Galà Carnevale”
Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale ha inteso offrire l’occasione di riprendere l’antico detto latino “Semel in anno licet insanire” che si identifica perfettamente con lo spirito carnascialesco.
Da sempre il Carnevale rappresenta un momento particolarmente atteso da grandi e piccini richiamando la partecipazione di tutti all’insegna dell’allegria e del sano divertimento.
Non si sottrae a questa regola il “Carnevale cinquefrondese” per il quale è stato allestito un programma che coinvolgerà, nelle giornate di Domenica 11 e Martedì 13, diverse fasce di età, facendo rivivere le tradizioni legate a questo appuntamento.
Il raduno è previsto alle ore 15,00 presso il Piazzale Stazione, in entrambe le giornate, da dove partiranno le sfilate in maschera per regalare momenti di animazione e di aggregazione, garantendo anche opportunità di indotto economico per gli operatori locali.
L’iniziativa, molto attesa dalla comunità, permetterà di assicurare un’occasione di divertimento e di spensieratezza per tutti.
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