Sebastiano Plutino
Referendum 8-9 Giugno: a Lazzaro e Monasterace 2 iniziative per i “5 SI”
Cinque Sì convinti in vista dell’appuntamento referendario dell’8 e del 9 giugno ed è per questo che domani a Lazzaro presso il Centro Sociale “P. Capua”, alle ore 18,00, ed a Monasterace, sempre alle 18,00, presso il Centro di aggregazione giovanile “Dott. Rocco Lombardo”, vi saranno due iniziative a sostegno del referendum per il lavoro e la cittadinanza.
A Lazzaro interverranno, tra gli altri:
FORTUNATO PEDA’ (Segretario del Circolo cittadino del PD di Motta San Giovanni), VALERIA BONFORTE (Segretaria del PD Città di Reggio Calabria), ANITA NUCERA (Ass. Comm. PD RC), ANTONIO MORABITO (Segretario Federazione Provinciale del PD RC), GIOVANNI MURACA (Cons. Reg. PD), GIUSEPPE MARINO (Cons. PD Città Metr. RC), GIUSEPPE FALCOMATA’ (Sindaco Città Metr. RC), NICOLA IRTO (Senatore della Repubblica e Segr. Reg. PD), MASSIMO COGLIANDRO (Vice Segr. Circ. cittadino PD Motta San Giovanni).
A Monasterace chiuderà i lavori ANTONIO MORABITO (Segretario Federazione Provinciale del PD RC).
Il raggiungimento del quorum è una sfida non semplice, anche a causa della scelta illogica e dispendiosa da parte del governo di scorporare l’appuntamento referendario da quello elettorale amministrativo.
I quesiti, per come più volte ribadito, non attengono a questioni di destra o di sinistra ma l’ampliamento dei diritti di tutti i lavoratori e le lavoratrici, per un lavoro più sicuro, meno precario e più giusto ed a favore di un’integrazione di tutti gli stranieri regolari che lavorano e vivono in Italia da più di 5 anni.
Il Partito Democratico, attraverso questi e gli altri appuntamenti che si sono susseguiti nel territorio, intende ed ha inteso informare i cittadini sull’importanza di andare a votare al fine di ampliare i diritti di tutti ed in maniera tale che ognuno possa esercitare in modo consapevole il diritto al voto.
Giorno 6 giugno il Comitato promotore composto tra gli altri da PD, CGI, AVS, ANPI, CALABRIA POSSIBILE, chiuderà la campagna referendaria con un concerto gratuito all’Arena dello Stretto che vedrà esibirsi sul palco “Faber Quartet”, “C’è Rino Band”, “Kalavria”, “Filippo Hadu (DJ Set)” per cantare, ballare e l’8 ed il 9 andare a votare.
“Con poche manovre salva vita, anche i ragazzi possono aiutare chi rischia di morire e questo corso è sicuramente un ottimo capitolo formativo di senso civico e cultura che sensibilizza i nostri giovani. Dobbiamo tenere presente che gli studenti di oggi, sono coloro che già domani, potrebbero trovarsi a dover intervenire o ad assistere ad una emergenza”. Così il dottore Domenico Tromba, referente nazionale del corso biomedicina e responsabile dei rapporti con gli istituti scolastici ha aperto questa mattina nell’Auditorium, il corso di formazione teorico/pratico BLS-D organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Reggio Calabria, al quale hanno partecipato gli studenti del Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci”.
“Il progetto buona scuola è stato realizzato congiuntamente da MIUR e Ministero della Salute ed è finalizzato a diffondere negli istituti la cultura del Primo Soccorso. Il BLSD (Basic Life Supportand Defibrillation) permette di avere una maggiore capacità di risposta in caso di emergenza, contribuendo a creare un ambiente scolastico più sicuro e insegna le manovre di primo soccorso, comprese le tecniche di rianimazione cardiopolmonare e l’uso del defibrillatore automatico esterno in caso di arresto cardiaco – spiega il consigliere dell’Ordine professionale Domenico Tromba -. A scuola, questo corso mira a fornire agli studenti e al personale scolastico le competenze necessarie per intervenire tempestivamente in situazioni di emergenza aumentando le probabilità di sopravvivenza di chi subisce un arresto cardiaco”.
Il presidente dell’Ordine dei medici Pasquale Veneziano nel ringraziare il dottor Calogero, la direzione sanitaria dell’Asp e il Grande Ospedale Metropolitano che consentono ai giovani studenti di poter fare le esercitazioni nelle varie strutture, non può che postillare come “la giornata odierna sia una delle più importanti del percorso formativo di questa iniziativa che è nata per far capire ai ragazzi se sono portati a svolgere la professione medica. Tutto ciò si può ottenere sia con le lezioni nelle scuole dove gli studenti hanno un contatto diretto con i medici, sia con la parte pratica che si svolge all’interno delle strutture sanitarie dove i ragazzi toccano con mano i macchinari e prendono cognizione delle strumentazioni mediche. Inoltre, con questo corso acquisiscono competenze essenziali per affrontare in modo tempestivo situazioni di emergenza che possono essere anche utili a salvare vite umane soprattutto, quando il primo intervento di soccorso deve essere immediato in attesa dell’arrivo del personale medico”.
Entusiasta per i buoni risultati e la partecipazione, il dottor Giovanni Calogero che mette in evidenza “la necessità di sviluppare la cultura di primo soccorso e dell’emergenza in genere perchè spesso, sono i non sanitari, i cittadini a dare il primo allarme, a praticare le prime manovre di soccorso e nel caso in cui c’è un defibrillatore semi automatico ad utilizzarlo, salvando chi in quel momento è in pericolo”.
In conclusione, il professore Giuseppe Chindemi del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” non può che rimarcare come “quella odierna è un’esperienza importante e assolutamente formativa per i ragazzi che hanno appreso quanto sia fondamentale il primo soccorso per aiutare chi è in grave pericolo di vita”.
Mancati contributi per i lavoratori Ex Lsu/Lpu, Alecci: “Occorre trovare al più presto una soluzione”
Rimediare subito ad un errore “bipartisan” della politica e intraprendere ogni iniziativa utile al riconoscimento dei diritti per i lavoratori ex LSU/LPU, attraverso il versamento dei contributi previdenziali mancanti. Questo l’obiettivo principale di una mozione che ho firmato e presentato insieme a tutti i componenti del Gruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale. Gli LSU/LPU sono lavoratori che hanno contribuito fattivamente per decenni al funzionamento della cosa pubblica, svolgendo svariate mansioni all’interno di enti locali e intermedi, anche nella nostra regione, e sono ora destinati ad andare in pensione con un assegno mensile che non raggiungerà i 700 euro. Una situazione che riguarda migliaia di persone in tutta Italia derivante dal mancato versamento dei contributi pensionistici antecedenti alla loro stabilizzazione. E che, di fatto, costringerà tantissimi padri e madri di famiglia, o addirittura nonni con tantissimi anni di lavoro alle spalle, a vivere, in molti casi, ai limiti della povertà, con tutte le costose esigenze che una vecchiaia comporta. Senza contare che, tutto ciò, non potrà che avere ricadute negative anche su un tessuto economico regionale già notoriamente fragile.
Per questo motivo, io e i miei colleghi del Gruppo PD, intendiamo farci promotori di un’azione politica che impegni la Giunta a sostenere presso la Conferenza Stato-Regioni ogni utile iniziativa affinché sia sollecitata l’approvazione di una normativa statale che consenta di garantire ai lavoratori LSU/LPU il diritto a una pensione dignitosa. Consapevoli anche del fatto che il disegno di legge parlamentare n° 539 del 3 febbraio 2023 riguardante la materia, è ancora in attesa di essere affrontato in Commissione Lavoro. Occorre fare uno sforzo unitario, fuori dalle logiche partitiche, per risolvere nel minor tempo possibile questa problematica. La politica deve avere ancora una volta il coraggio di rimediare ad un “buco” da lei stesso generato in passato, nella consapevolezza che oggi, “distrazioni” di questo tipo non possono essere più ammesse.
Turismo, Sasha Sorgonà: “Obiettivo Bandiera blu, una scelta strategica per Reggio”
Ogni estate raccontiamo – giustamente – che Reggio Calabria ha il lungomare più bello del mondo. Eppure in questo spazio di immenso splendore possiamo realizzare un salto di qualità dal punto di vista delle spiagge e dei servizi per raggiungere una consacrazione strategica. E’ per questo che la città può e deve ambire ad ottenere un riconoscimento che sarebbe utile sia in termini concreti e sostenibili che per il marketing territoriale, ciò di cui parliamo è la “Bandiera Blu” , riconoscimento che ha un valore internazionale, assegnato ogni anno dalla Foundation for Environmental Education (FEE) alle località balneari che rispettano rigorosi criteri di qualità ambientale, sostenibilità, servizi e sicurezza.
“Nel 2020 avevamo già chiesto agli enti preposti di adoperarsi per creare le condizioni, ambire a ciò che rappresenta una garanzia di eccellenza, non solo per la bellezza naturale ma per la gestione virtuosa del territorio costiero. La bandiera blu è uno standard riconosciuto in tutto il mondo, simbolo di civiltà, organizzazione e visione.” Le dichiarazioni di Sasha Sorgonà, founder di “Spinoza” community molto attiva tra i giovani reggini.
Ed in effetti nella nostra provincia sono già Bandiera blu Roccella, Caulonia e Siderno. Ma anche la nostra dirimpettaia Messina ce l’ha fatta, diventando la prima città metropolitana ad ottenere questo riconoscimento e noi non possiamo più permetterci di restare indietro.
“Quello che ci separa oggi dal traguardo è anche una questione di ambizione. Un progetto per la Reggio del futuro ma che migliori il presente, per portarci a competere con altre realtà internazionali senza essere da meno dal punto di vista strutturale. Dobbiamo alzare l’asticella. È ora.” – Continua Sasha – “Per troppo tempo abbiamo creduto che bastasse dire che il nostro mare è bello. Ma la bellezza, se non è curata, perde valore. Reggio può – e deve – ottenere la Bandiera Blu. Messina lo ha fatto e noi possiamo anche”
“Con Spinoza intendiamo chiedere un impegno concreto al Consiglio Comunale coinvolgendo la città intera perché la Bandiera Blu porterebbe un ritorno economico sul territorio per le aziende trainate dal turismo e migliorerebbe la qualità di vita dei cittadini.”
Per ottenere la bandiera blu si passerebbe da fondamentali scelte strategiche utilissime, di valore, come il Monitoraggio e certificazione delle acque; la Riqualificazione dei servizi di spiaggia; Lavori sull’Accessibilità piena per disabili, anziani e famiglie.
“Dobbiamo trasformare il nostro rapporto con il mare. Reggio Bandiera Blu è una battaglia di civiltà, venga condivisa..” Conclude Sorgonà.
‘Ndrangheta a Reggio: 2000 pregiudicati sottoposti a maxi indagine patrimoniale. Segnalati 54 soggetti, sequestri per oltre 1 mln
Il Comando Provinciale di Reggio Calabria – sotto la direzione della locale Procura della Repubblica, guidata dal Procuratore f.f. Giuseppe Lombardo – ha portato a termine una complessa indagine patrimoniale che ha consentito di segnalare all’Autorità Giudiziaria 54 persone fisiche e sottoporre a sequestro beni per oltre 1 milione e 700 mila euro.
Si tratta di soggetti che sono già stati condannati definitivamente per reati di criminalità organizzata (alcuni dei quali risultati legati alle più pericolose ‘ndrine del comprensorio reggino) o destinatari, sempre in via definitiva, di misure di prevenzione antimafia.
In particolare, il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Reggio Calabria ha accertato – allo stato del procedimento in essere e fatte salve successive valutazioni in merito all’effettivo e definitivo accertamento della responsabilità – che tali pregiudicati o “prevenuti” non hanno rispettato i previsti obblighi di comunicazione delle variazioni patrimoniali previsti dalla legge “Rognoni-La Torre” del 1982 e confermati dal nuovo codice antimafia del 2011.
Tale obbligo di comunicare le variazioni patrimoniali gravante in capo a taluni soggetti – che garantisce essenzialmente un sistema di monitoraggio decennale delle ricchezze a disposizione di coloro che sono gravati da specifici precedenti – è stato introdotto, in specie, allo scopo di seguire lo sviluppo delle capacità finanziarie di questi ultimi e di verificare se dietro talune movimentazioni patrimoniali poste in essere dai medesimi possa sussistere una perdurante attività delittuosa.
L’operazione conclusa in data odierna dalla Guardia di finanza di Reggio Calabria è scaturita dal sistematico controllo economico del territorio esperito nei mesi scorsi sull’hinterland di competenza, che aveva fatto emergere come taluni soggetti contigui a sodalizi di ‘ndrangheta continuassero a muoversi alla guida di autoveicoli di lusso o si fossero accaparrati di beni immobili di ingente valore.
È stata attivata, pertanto, una mirata indagine patrimoniale – che ha riguardato oltre 2000 soggetti pregiudicati o destinatari di misure di prevenzione – le cui risultanze investigative hanno consentito di sottoporre a sequestro 8 fabbricati, 20 terreni, 7 autovetture, 4 rapporti finanziari, 1 rapporto assicurativo e quote di partecipazione societarie, per un valore complessivo di oltre 1 milione e 700 mila euro.
Alcuni dei soggetti resisi responsabili dell’attività delittuosa sono riconducibili al mandamento centro (‘ndrine Latella, Ficara, Condello-De Stefano-Tegano, Libri e Serraino), al mandamento jonico (‘ndrine Commisso, Iamonte, Pelle, Strangio e Morabito) e a quello tirrenico (‘ndrine Piromalli, Bellocco, Pesce e Alvaro).
L’operazione testimonia ulteriormente l’elevato livello di attenzione della Guardia di finanza e della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, che continua a essere rivolta all’individuazione e al costante monitoraggio dei flussi patrimoniali illeciti posti in essere da soggetti notoriamente legati a consorterie di stampo ‘ndranghetistico, allo scopo di sottrarre indebite ricchezze ai sodalizi criminali operativi sul territorio reggino e ristabilire adeguati livelli di legalità economico-finanziaria.
Comune di Candidoni: accolta dal difensore civico della Regione la richiesta della Minoranza Consiliare
Catanzaro: grande partecipazione all’incontro Lions sulla Sclerosi Multipla e la Medicina di Genere
Dialogo, partecipazione e impegno condiviso. Grande partecipazione di pubblico e ampia adesione dei club service per la Giornata Mondiale dedicata alla sclerosi multipla, organizzata dai Lions Club di Catanzaro e della Zona 24, con il patrocinio del Comune di Catanzaro.
L’incontro si è svolto nella Sala Concerti di Palazzo De Nobili, registrando la presenza di tutti i Lions Club di zona, della Fidapa e di numerosi cittadini, a testimonianza di una sensibilità crescente verso un tema che tocca da vicino molte famiglie e pone importanti questioni scientifiche e sociali.
Dopo i saluti istituzionali della vicesindaca di Catanzaro Giusy Iemma, i lavori sono stati introdotti e moderati dal presidente del Lions Club Catanzaro Host, Pietro Maglio. Particolarmente apprezzata la lezione della dottoressa Caterina Ermio, direttore dell’U.O. di Neurologia del presidio ospedaliero di Lamezia Terme – ASP Catanzaro, che ha approfondito il tema della sclerosi multipla come malattia di genere, sottolineando le differenze che caratterizzano l’incidenza, l’evoluzione clinica e la risposta terapeutica tra uomini e donne. La dottoressa Ermio ha risposto con precisione e chiarezza alle numerose domande provenienti dalla platea, alimentando un lungo e partecipato dibattito che ha contribuito a chiarire dubbi e a soddisfare molte curiosità.
Nel corso della manifestazione sono intervenuti i rappresentanti dei club Lions della zona: per il Lions Club Catanzaro Themesa Roberto Iuliano, a nome del presidente Luciano Giacobbe; per il Lions Club Soverato e Versante Jonico delle Serre Giorgio De Filippis, in rappresentanza del presidente Giuseppe Pipicelli; e per il Lions Club Squillace Cassiodoro Carolina Ritrovato, che ha portato i saluti della presidente Caterina Scarpino.
Un contributo prezioso è arrivato anche da Rossella Barillaro, presidente della Fidapa di Catanzaro, che ha evidenziato come l’approccio alla sclerosi multipla debba fondarsi su una collaborazione ampia e condivisa fra istituzioni, club service e comunità: «Parliamo di una patologia complessa, che coinvolge soprattutto il sesso femminile e che richiede una forte unità di intenti per sostenere la ricerca, garantire l’assistenza e sensibilizzare l’opinione pubblica».
A chiudere i lavori, come da tradizione Lions, è stato il presidente di Circoscrizione Domenico Magro, che ha ringraziato tutti i club per l’impegno sinergico e la sensibilità dimostrata su un tema così delicato, confermando il pieno sostegno del Distretto 108 YA alle iniziative di divulgazione scientifica e di servizio a favore della comunità.
L’incontro ha rappresentato anche l’occasione per la firma simbolica del patto di amicizia tra l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e i Lions Club della Zona 24, sancendo così un ulteriore passo avanti nel comune impegno al fianco delle persone affette da questa patologia.
Reggio: al Circolo “Reggiosud” la presentazione del libro “Calabria: echi e storie di una terra tra due mari”
Infiorata di Taurianova 2025: un’edizione tra arte effimera, innovazione visiva e spettacoli di altissimo livello. Taurianova si prepara a vivere un’edizione straordinaria dell’Infiorata dal 6 all’8 giugno. La manifestazione, che negli ultimi tre anni ha raggiunto un livello artistico e culturale di assoluta eccellenza, ha saputo imporsi come uno degli appuntamenti più attesi a livello nazionale e internazionale nel panorama dell’arte effimera.
Capace di trasformare il cuore della città in un caleidoscopio di colori e significati, ha visto la partecipazione negli anni di artisti di fama e ospiti d’eccezione, dall’Accademia creativa teatrale di Bastia Umbra al Carillon Vivente di Mauro Grassi, passando per Francisco Rojas, le fontane danzanti di Dominici’s, la Mabù Band, i Fuochi Piromusicali LM Fireworks, ma anche la presenza di maestri infioratori tra i più bravi al mondo. Uno degli elementi di punta dell’edizione 2025 sarà la videoproiezione artistica sulla facciata della Chiesa Giubilare Maria S.S. delle Grazie, firmata da Hermès Mangialardo, in arte H E M, illustratore e visual artist di fama internazionale, vincitore del Best Italian VJ, ideatore della serie Urban Jungle per MTV e conosciuto per le sue opere suggestive che fondono storytelling digitale e arte urbana. HEM, dopo aver illuminato piazze ed edifici in tutto il mondo (Colosseo, Fontana dei Quattro Fiumi di Bernini a Roma; Reggia di Caserta, Cattedrale di Pecs, Shanghai Festival, Miyazaki in Giappone, TV Tower Berlino e tanti altri posti), porterà a Taurianova un’opera inedita di video mapping 3D che dialogherà con l’infiorata in un crescendo visivo ed emozionale senza precedenti. Un risultato questo che dimostra come l’unione e la dedizione siano la forza per generare Bellezza. Come sempre il risultato sarà possibile anche grazie all’instancabile lavoro della Pro Loco “Taurianova nel Cuore”, autentico motore pulsante dell’evento, che con passione e visione ha saputo valorizzare il territorio attraverso l’arte e la passione, nonché alla riconfermata direzione artistica dell’evento, ancora una volta affidata alla prof.ssa Valentina Mammana, direttrice di fama internazionale e nome di riferimento nell’ambito dell’arte effimera. Mammana infatti è già alla guida di celebri manifestazioni come l’Infiorata di Noto, vice Presidente del Comitato Internazionale Arte Effimera e Direttrice di altri numerosi eventi di respiro mondiale. Con la sua esperienza ha saputo portare a Taurianova una visione curatoriale raffinata e coraggiosa, in grado di unire tradizione e avanguardia.
L’Infiorata di Taurianova 2025 si conferma così non solo una celebrazione della bellezza e della spiritualità, ma anche un laboratorio dinamico di contaminazione tra linguaggi visivi, identità territoriali e sperimentazione artistica. Taurianova vi aspetta dunque per un’edizione che promette di lasciare un’impronta indelebile nei cuori e negli occhi di chi parteciperà