Si insedierà oggi, alla Prefettura di Reggio Calabria, Clara Vaccaro, con la carica di nuovo Prefetto, nominata dal Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’interno Matteo Piantedosi. La rappresentante del governo territoriale della Città metropolitana, martedì incontrerà i giornalisti, per i saluti istituzionali, i rappresentanti degli Enti locali, delle forze dell’ordine, della magistratura e la stampa locale.
Sebastiano Plutino
Reggio: nascondeva armi e munizioni dentro un borsone, 34enne denunciato
Martedì pomeriggio, i Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria, nel corso di un’attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati, hanno deferito in stato di libertà per detenzione abusiva di munizionamento da fucile, un 34enne reggino. In particolare i militari hanno rinvenuto, all’interno di una pertinenza dell’abitazione dell’uomo, diverse cartucce cal. 12, occultate dentro un borsone.
I controlli dei Carabinieri hanno interessato anche degli edifici abbandonati ubicati in un’area demaniale caratterizzata da un forte degrado ambientale. Ivi i militari, all’esito di un accurato controllo, hanno rinvenuto, occultati tra materiale di risulta e spazzatura, un arsenale composto da 3 fucili di diversi calibri, 2 pistole cal. 7,65, con relativi munizionamenti, polvere da sparo, oltre che 200 grammi di marijuana contenuta in sacchetto di plastica e due radio ricetrasmittenti. Sul posto è intervenuta la squadra rilievi dell’Arma che ha provveduto a repertare quanto rinvenuto al fine di effettuare gli opportuni accertamenti scientifici.
Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Quotidianamente, i carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria sono impegnati nell’attività di controllo del territorio ed in particolar modo di quelle aree caratterizzate da un forte degrado socio-ambientale, al fine di assicurare ai cittadini un crescente clima di sicurezza e legalità, con azioni proiettate al contrasto dei fenomeni criminali che, in tali contesti ambienti, cercano di proliferare.
Dalla Columbia University alla Scuola Primaria Principe di Piemonte, arriva la conferenza in Neuroscienze, formato bambino.
Automobile Club RC celebra “La giornata mondiale in memoria delle vittime della strada”
Quest’anno la funzione religiosa a ricordo di tutti coloro che sono scomparsi tragicamente, si svolgerà presso il Comune di Condofuri sito nell’area grecanica, terra conosciuta per la produzione dell’’oro verde di Calabria” ovvero per la coltivazione del bergamotto; attraversato dalla SS 106 nota anche come strada della morte a causa dei numerosi incidentali stradali avvenuti negli ultimi decenni dove hanno perso tragicamente la vita giovani e non solo.
Il Sindaco Filippo Paino, attento alle attività portate avanti dal Sodalizio Reggino, ha chiesto che la celebrazione venisse fatta presso la chiesa Regina Pacis di Condofuri Marina, al fine di sensibilizzare non solo i cittadini ad una guida attenta e sicura ma a riportare all’attenzione della politica l’importanza della messa in sicurezza della Statale che ogni giorno viene percorsa da migliaia di autoveicoli.
Sono stati invitati a partecipare alla messa, le Associazioni presenti sul territorio, le Istituzioni regionali e locali, le forze dell’ordine mobilitate; la celebrazione sarà presieduta da Mons. Leone Stelitano, padre Giancarlo Graziola e padre Mario Rota della Comunità Marianista di Condofuri.
Il Presidente dell’Automobile Club Provinciale Giuseppe Martorano dichiara che “ l’ AC Reggino da me presieduto è da sempre vicino alle tematiche della sicurezza stradale con riguardo non solo agli studenti ma a tutti gli utenti della strada, gli automobilisti, i motociclisti ed i pedoni.
E’ tra gli obiettivi dell’Ente per il prossimo anno, dichiara la d.ssa Giuseppina Danile direttore dell’ente, promuovere degli incontri formativi mensili presso le scuole di ogni ordine e grado del nostro territorio. Dimostrare la Nostra vicinanza a coloro che hanno vissuto il dolore della scomparsa di una persona cara, è un atto dovuto di rispetto e di vicinanza, come importante è focalizzare l’attenzione a quelle che sono le regole del Manifesto d’impegno sulla sicurezza stradale diffuso da ACI.
Tutti siamo invitati a partecipare nel ricordo di coloro che non sono più con noi, domenica 19 novembre alle ore 16.30”.
Comune di Reggio a confronto con Sorical per la transizione del servizio idrico
Nei saloni di Palazzo San Giorgio, il primo cittadino di Reggio Calabria si è confrontato con il direttore generale ed il responsabile del settore tecnico di Sorical, Giovanni Paolo Marati e Giuseppe Sorrentino. Alla riunione erano presenti pure il Direttore generale del Comune, Demetrio Barreca, il consigliere regionale Giovanni Muraca, i vicesindaci comunale e metropolitano Paolo Brunetti e Carmelo Versace, l’amministratore delegato di Hermes, Giuseppe Mazzotta, ed il presidente del Cda di Castore, Stefano Sofi.
«Reggio Calabria – ha ricordato Falcomatà – ha fatto da apripista al passaggio del servizio alla Regione, anche rispetto ad una sorta di scetticismo degli altri Comuni. Questo già da un po’ l’idea del nostro approccio volto alla definizione di questo processo, nel pieno rispetto delle prerogative regionali di fronte le quali cerchiamo di essere istituzionalmente consequenziali. Quello che per noi conta attiene alla qualità del servizio e alla sua sostenibilità, sia sotto l’aspetto squisitamente tecnico sia dal punto di vista amministrativo. Parallelamente ed in maniera inscindibile, si colloca il mantenimento ed una corretta gestione dei livelli occupazionali, un aspetto che a Sorical non sfugge di certo».
«Veniamo – ha aggiunto il sindaco – da un percorso di nove anni destinato a riprendere, recuperare, salvare, migliorare la situazione dei servizi pubblici essenziali attraverso il metodo della gestione pubblica e, contestualmente, anche a ridare fiducia a lavoratori che, nel corso di un lungo periodo, avevano rischiato di vedere interrotto il loro impegno. Sono lavoratori, professionisti, dipendenti che, nel frattempo, si sono specializzati ed hanno acquisito una qualità operativa ed un livello di preparazione davvero importanti per la nostra città».
«La loro tutela e salvaguardia, insieme a quella per la qualità e la sostenibilità del servizio – ha precisato Giuseppe Falcomatà – è l’unico indirizzo politico che mi sento di dare e che, naturalmente, trasmetto ai tecnici del Comune, al direttore generale, ai responsabili delle due società “in house” dell’Ente. Per noi, la soluzione che può garantire questo obiettivo, anche nella maniera più rapida e meno tortuosa, è preminente e siamo pienamente disponibili ad attuarla».
«Sottolineo – ha concluso il sindaco Falcomatà – massima disponibilità a trovare l’intesa tecnica più celere e adeguata in vista del passaggio ad una nuova metodologia di gestione del servizio idrico. Ogni strada migliore, veloce, trasparente e in grado di rappresentare la massima garanzia è quella che siamo pronti a percorrere, dall’inizio alla fine, condividendo e supportando la strategia posta in essere da Sorical. Per questo, i nostri uffici sono motivati e già all’opera per rispettare le tappe che porteranno al trasferimento del servizio già a partire dal prossimo primo gennaio».
Grande successo per la presentazione del progetto dell’Associazione di Promozione Sociale “Nuova Era”, #scopricalabria, avvenuta lunedì presso l’Università della Calabria.
Tra le istituzioni presenti anche la Vicepresidente della Regione Calabria, Giusy Princi e Federico Milia, consigliere comunale di Reggio Calabria.
“L’iniziativa è nata dalla volontà di un gruppo di giovani studenti calabresi, provenienti da diverse zone geografiche, accomunati dall’amore per la propria terra e dalla voglia di riscatto. L’idea principale è far scoprire e trasmettere la cultura, i valori e le eccellenze della Calabria” spiega Cristofaro Russo, Presidente di Nuova Era.
“Ci impegneremo a coinvolgere le PMI, che rappresentano la ricchezza del nostro territorio; i giovani, che sono il suo futuro; e le categorie più fragili, per sensibilizzare ed includere tutti nel nostro progetto” conclude il presidente Russo.
SPI CIGL Calabria invita pensionati ad aderire allo sciopero generale del 17 novembre
Lo SPI Cgil Calabria aderisce allo sciopero generale del 17 novembre e del primo dicembre indetti unitariamente da Cgil e Uil Calabria e invita i pensionati e le pensionate a partecipare e a sostenere in piazza le ragioni della mobilitazione.
L’operato del governo, ad oltre un anno dal suo insediamento, continua ad essere evasivo sule questioni che riguardano i più fragili e i pensionati, adottando al contempo politiche e provvedimenti che ne ledono la dignità e disegnano per loro, ma anche per tutti i cittadini e i lavoratori, un futuro sempre più coperto da ombre.
Nulla è stato fatto per adeguare il potere d’acquisto delle pensioni alla crisi economica e alle spinte inflazionistiche e per realizzare concretamente quanto previsto dalle norme sull’invecchiamento attivo. La Legge di Bilancio non contempla alcun finanziamento per la norma sull’autosufficienza che riguarda quasi quattro milioni di anziani nel nostro Paese. A chiedere la riforma è il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), ma il governo ci ha solo illuso di volerla portare a termine senza poi inserire nemmeno un centesimo nella finanziaria.
Avevano promesso di “cancellare la legge Fornero” e invece l’hanno addirittura peggiorata restringendo le già limitate misure di flessibilità in uscita, tagliando i futuri assegni dei lavoratori del pubblico impiego e la rivalutazione delle pensioni in essere.
La legge di Bilancio è arbitraria e non dà risposte ai giovani, alle donne e ai pensionati, spostando il traguardo della pensione per tutti e continuando a fare cassa sulla previdenza.
Servono più welfare e più sanità, il governo, invece, dirotta risorse dal pubblico al privato con gravissime conseguenze sul diritto alla salute dei cittadini. La direzione verso la quale si sta andando è quella del diritto alla cura garantito solo a chi ha i soldi per curarsi, stracciando la nostra Costituzione.
Ecco perché saremo presenti agli appuntamenti di piazza e agli scioperi indetti da Cgil e Uil Calabria contro l’arroganza di questo governo che vuole limitare il diritto allo sciopero e la libertà di cittadini e lavoratori di incrociare le braccia e protestare.
Il 17 novembre saremo affianco alle lavoratrici e ai lavoratori dipendenti di tutti i comparti del pubblico impiego, Istruzione, Università e Ricerca, trasporti, Sanità pubblica e privata, Terzo Settore, nonché i dipendenti dei consorzi di bonifica e delle aziende in appalto dei suddetti siti e luoghi di lavoro (come ristorazione collettiva, mensa scolastica ed aziendali, vigilanza e guardiania, polizia e multiservizi, compreso l’igiene ambientale), nei tre presidi davanti alle Prefetture di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria.
A Polistena la presentazione del libro “GIROLAMO TRIPODI E POLISTENA Una vita per l’emancipazione di un popolo”.
Si svolgerà a Polistena, sabato 18 novembre alle ore 17,30 presso la sala Condello, in via Francesco Jerace, la presentazione del libro di Antonio Floccari “GIROLAMO TRIPODI E POLISTENA Una vita per l’emancipazione di un popolo”.
Il libro, che rappresenta l’ultimo lavoro del compianto prof. Antonio Floccari, deceduto poco più di tre anni fa, è stato pubblicato grazie all’impegno congiunto della Fondazione Girolamo Tripodi e della Città del Sole Edizioni.
Questo lavoro mette in luce, fin dal titolo, il profondo rapporto tra Girolamo Tripodi e Polistena, mantenuto sempre saldo nel percorso di tutta la sua vita e divenuto nel tempo, specie nei suoi oltre 31 anni di Sindaco della città, strumento fecondo di crescita sociale e di progresso civile e culturale per l’intera comunità.
Floccari coglie e trasmette al lettore gli aspetti fondamentali della stagione di rinnovamento di quella che Girolamo Tripodi chiamava “la nostra piccola Rivoluzione”, che ha trasformato Polistena da paese rurale a città moderna e progredita, facendola diventare un punto di riferimento ammirato e invidiato da tutti.
L’autore con quest’opera, nel momento in cui rende un omaggio a Girolamo Tripodi, contemporaneamente valorizza la storia e l’identità polistenese, come elemento imprescindibile della coscienza collettiva.
Alla presentazione del libro interverranno: Pasquale Amato (Storico e Docente univ. di Storia), Franco Arcidiaco (“Città del Sole” Edizioni), Mara D’Agostino Floccari (curatrice del libro), Franco Mileto (Professore), Aurelio Misiti (già Deputato al Parlamento), Francesco Nasso (già Dirigente Scolastico), Michelangelo Tripodi (Presidente Fondazione Girolamo Tripodi).
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
A seguito dello sciopero nazionale di 4 ore deroga agli obblighi di preavviso minimo ai sensi dell’art. 2, comma 7 della L. 146/90, ATAM comunica che non saranno garantiti i servizi programmati in data venerdì 17 novembre 2023, dalle ore 9:00 alle ore 13:00.
Lo sciopero previsto per la giornata del 17 novembre, originariamente programmato per la durata di 24 ore è stato rimodulato con una durata di quattro ore Lo sciopero è stato indetto dalle organizzazioni sindacali Filt Cgil e Uiltrasporti ed è programmato dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Potrebbe non essere garantito il regolare svolgimento dei servizi di trasporto.
– GARANTITE le corse sull’intera rete da inizio servizio diurno alle ore 8.59 e dalle ore 13.00
– NON GARANTITO il servizio sull’intera rete dalle ore 9.00 alle ore 13.00
ATAM S.p.A., nei limiti degli agenti disponibili, garantirà comunque i collegamenti essenziali:
– le corse dirette ai vari Ospedali cittadini
– ed il servizio Scuolabus
MOTIVAZIONI DELLO SCIOPERO
•LAVORO: Migliorare stipendi e pensioni, rinnovare contratti nazionali, ridurre divari di genere.
•FISCO: Combattere l’evasione fiscale, indicizzazione automatica detrazioni, tassare extraprofitti.
•GIOVANI: Favorire lavoro stabile, eliminare precarietà, garantire diritto allo studio.
•PENSIONI: Approvare riforma pensioni, tutela potere d’acquisto pensionati.
•STATO SOCIALE: Difendere e rilanciare servizio sanitario, assunzioni, sostegno affitti.
•SALUTE E SICUREZZA: Investire in salute e sicurezza, prevenire incidenti sul lavoro.
•ACCOGLIENZA: Cambiare politica sull’immigrazione, nuove politiche di integrazione.
•POLITICHE INDUSTRIALI: Nuova strategia per affrontare crisi, transizione ambientale, innovazione.
L’Azienda adotterà ogni misura tecnico-organizzativa utile ad agevolare, al termine dello sciopero, un più celere ed integrale ripristino del servizio.
La percentuale di adesione all’ultimo sciopero nazionale di 4 ore proclamato il 16/09/2022: 20.81%.
Grant su Porto Gioia Tauro: “Pd prima vota contro Italia poi cerca di rimediare a disastri”
Saccomanno (Lega): La direttiva ETS escluderà l’Europa dal commercio marittimo mondiale: una prospettiva devastante
La direttiva ETS (Emission Trading System) è stata oggetto di dibattito e controversie sin dalla sua introduzione. Mentre alcuni sostengono che sia un passo importante verso la riduzione delle emissioni di gas serra, altri temono che possa avere conseguenze negative sul commercio marittimo europeo. In questo articolo, esploreremo la prospettiva critica secondo cui l’introduzione della direttiva ETS potrebbe portare all’esclusione dell’Europa dalle nuove rotte commerciali, favorendo porti nord africani e inglesi.
Il commercio marittimo mondiale e l’Europa
È innegabile che l’Europa abbia giocato un ruolo significativo nel commercio marittimo mondiale nel corso dei secoli. Tuttavia, negli ultimi anni, la sua quota di mercato è diminuita, con un numero sempre maggiore di armatori che preferiscono fare scalo in porti al di fuori dell’Europa. Questo fenomeno può essere attribuito a diversi fattori, tra cui la competitività dei porti, i costi operativi e le infrastrutture portuali.
La direttiva ETS e le nuove rotte commerciali
Secondo la prospettiva critica, l’introduzione della direttiva ETS potrebbe accelerare questa tendenza, escludendo l’Europa dalle nuove rotte commerciali. La direttiva prevede infatti l’imposizione di limiti alle emissioni di gas serra per le navi che attraccano nei porti europei. Questo potrebbe comportare costi aggiuntivi per gli armatori, che potrebbero preferire fare scalo in porti al di fuori dell’Europa, dove tali restrizioni non sono in vigore.
Porti nord africani e inglesi come alternative
Secondo gli oppositori della direttiva ETS, i porti nord africani e inglesi potrebbero beneficiare di questa situazione. Questi porti potrebbero diventare attrattivi per gli armatori, offrendo loro una maggiore flessibilità e minori costi operativi. Ciò potrebbe portare a un cambiamento significativo nelle rotte commerciali, con l’Europa e di conseguenza il porto di Gioia Tauro che verranno gradualmente esclusi dal commercio mondiale.
Critiche all’approccio degli europarlamentari PD e 5Stelle
La prospettiva critica attribuisce l’esclusione dell’Europa dalle nuove rotte commerciali all’incompetenza e all’arroganza degli europarlamentari appartenenti al Partito Democratico e al Movimento 5 Stelle. Secondo questa visione, invece di rendere attrattivo il commercio in Europa, le politiche adottate da questi partiti produrranno solo povertà e avrebbero messo l’Europa sulla strada del non ritorno.
È di vitale importanza contrastare la direttiva ETS per evitare conseguenze devastanti sul commercio marittimo europeo.