Sebastiano Plutino
Rosarno: sequestrati beni per 7 milioni ad imprenditore vicino a cosca Pesce
Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza e dei Carabinieri di Reggio Calabria, con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, diretta dal Dott. Giovanni Bombardieri, stanno dando esecuzione ad un provvedimento, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del locale Tribunale, che dispone l’applicazione della misura patrimoniale del sequestro di beni – per un valore complessivamente stimato in circa 7 milioni di euro – riconducibili ad un imprenditore di Rosarno ritenuto vicino alla nota cosca di ‘ndrangheta che fa capo alla famiglia “PESCE”.
La figura criminale del proposto, esponente di spicco della citata consorteria criminale ed inserito nel tessuto criminale rosarnese senza soluzione di continuità a partire già dagli anni ’80, è emersa, da ultimo, nelle operazioni di polizia denominate:
- “FAUST”, eseguita dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Reggio Calabria nel mese di gennaio 2021 che ha permesso di acclarare: la radicata e attuale operatività della cosca Pisano, operante sul territorio di Rosarno, l’articolazione territoriale di Ndrangheta denominata “società di Polistena” e della locale di ndrangheta di Anoia; l’esistenza di una fiorente attività di narcotraffico che, dal porto di Gioia Tauro, si dipanava attraverso articolazioni criminali federate in Campania, Puglia, Basilicata e Lombardia; il reimpiego del denaro proveniente dal narcotraffico in attività usurarie e la commissione di diversi episodi di minacce e danneggiamento in danno di commercianti a scopo estorsivo; l’appoggio elettorale fornito dalla cosca Pisano ad alcuni politici di Rosarno.
- “HANDOVER-PECUNIA OLET”, eseguita, nell’aprile 2021, dalla Guardia di Finanza e dal R.O.S. dei Carabinieri di Reggio Calabria nei confronti della cosca “Pesce” di Rosarno, che ha permesso di disvelare l’esistenza di un vero e proprio accordo che avrebbe consentito alla consorteria di gestire, in condizione di monopolio, i remunerativi settori dell’indotto della grande distribuzione alimentare e del trasporto merci su gomma. In tale ambito il citato imprenditore, avrebbe ideato e attuato un sistema di intestazioni fittizie volto a schermare la sua posizione di reale dominus di beni illecitamente accumulati e, al contempo, evitare l’applicazione di provvedimenti ablativi a carattere patrimoniale, dei quali già in passato era stato destinatario. Il tutto con il fondamentale supporto di un dottore commercialista, il quale, ponendo a disposizione dell’organizzazione criminale le proprie competenze in materia contabile, societaria e fiscale, avrebbe curato gli aspetti tecnici di tale modus operandi.
Per tali condotte il proposto – allo stato del procedimento e fatto salvo il successivo e definitivo accertamento delle responsabilità – è stato rinviato a giudizio per i reati di associazione di stampo mafioso e trasferimento fraudolento di valori aggravato dal metodo mafioso.
In relazione alle risultanze delle attività di cui sopra, la locale Direzione Distrettuale Antimafia – sempre più interessata agli aspetti economico-imprenditoriali legati alla criminalità organizzata – ha delegato il Nucleo Polizia Economico Finanziaria/G.I.C.O. della Guardia di Finanza di Reggio Calabria a svolgere apposita indagine a carattere economico-patrimoniale finalizzata all’applicazione, nei confronti del citato professionista, di misure di prevenzione personali e patrimoniali.
Sul punto, una volta documentata la pericolosità sociale, l’attività in rassegna ha consentito di ricostruire, attraverso una complessa e articolata attività di riscontro, anche documentale, il patrimonio direttamente ed indirettamente nella disponibilità del proposto, il cui valore sarebbe risultato decisamente sproporzionato rispetto alla capacità reddituale manifestata.
Su queste basi, con il provvedimento in esecuzione, la Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria – allo stato del procedimento ed impregiudicata ogni diversa successiva valutazione nel merito – ha decretato l’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale del sequestro dell’intero compendio aziendale di 1 cooperativa agricola formalmente intestata a prestanome, comprensivo di 2 terreni e di 1 immobile adibito ad uso commerciale/industriale, 4 fabbricati ubicati tra Rosarno e Tropea, 1 autovettura, nonché tutti i rapporti bancari, finanziari e relative disponibilità, per un valore complessivamente stimato in circa 7 milioni di euro.
L’attività di servizio in rassegna, frutto di una sinergica collaborazione tra Forze di Polizia, efficacemente coordinate dalla Procura Distrettuale reggina, testimonia l’elevato livello di attenzione rivolta all’individuazione e alla conseguente aggressione dei patrimoni e delle disponibilità finanziarie illecitamente accumulati dalle consorterie criminali di stampo mafioso, allo scopo di arginare l’inquinamento del mercato e favorire la libera concorrenza, con l’intento di ripristinare adeguati livelli di legalità, tutelare la sana imprenditoria ed assicurare la trasparenza e la sicurezza economico finanziaria.
Arriva a Reggio “Stupidorisiko – Una geografia di guerra”, il teatro di Emergency contro la stupidità dei conflitti
Stupidorisiko – Una geografia di guerra, prodotto da EMERGENCY Ong Onlus sarà in scena a Reggio Calabria alle ore 19:00 presso Auditorium A. De Gasperi all’interno della Rassegna “Balenando in Burrasca Reading Festival UmaniDisumani”.
Interpretato da Francesco Grossi, con la regia e drammaturgia di Patrizia Pasqui, lo spettacolo – selezionato all’interno della XIV edizione di Tramedautore, Festival internazionale della nuova drammaturgia – è una critica ragionata e al contempo ironica della guerra. Stupidorisiko – Una geografia di guerra racconta in forma semplice e chiara alcuni aspetti e avvenimenti della guerra e della sua tragicità, spesso dimenticati o ignorati, dando voce alle vittime e mostrando la guerra in tutta la sua stupidità.
Partendo dalla Prima Guerra Mondiale e passando per la tragedia della Seconda, il racconto arriva fino alle guerre dei giorni nostri. In 75 minuti si susseguono in modo cronologico episodi storicamente documentati e rappresentativi della guerra, intervallati dalla storia di un marine, che parla toscano e che rappresenta il soldato di oggi.
Nato dall’idea di diffondere e promuovere i valori della pace e della tolleranza, lo spettacolo denuncia l’inutilità e il dramma della guerra in ogni sua forma, diventando strumento di divulgazione e valorizzazione del lavoro di EMERGENCY.
Per acquistare i biglietti:
www.liveticket.it/adexoarticreative
Per informazioni:
info ticket: 3477224400
facebook.com/balenandofestival
Fai Giovani RC: tutto pronto per “Radici Resilienti”, viaggio nell’innovazione delle aziende agricole calabresi
Tutto è pronto per “RADICI RESILIENTI – Un viaggio nell’adattamento e nell’innovazione delle aziende agricole calabresi”, la nuova iniziativa del Gruppo FAI Giovani Reggio Calabria (Fondo Ambiente Italiano), che porterà i visitatori a Bagnara Calabra, Domenica 19 novembre 2023, alla scoperta delle Aziende agricole Terre Costa Viola e Rasulei, dove sarà possibile degustare prodotti locali e visitare la Chiesa Del Carmine.
Ecco il programma della giornata, che si svolgerà dalle 𝟏𝟎.𝟎𝟎 alle 𝟏𝟔.𝟑𝟎, con p𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐭𝐫𝐨𝐯𝐨 a Bagnara Calabra, piazza della Chiesa del Carmine.
Alle ore 10.00 il raduno, alle 10.30 la visita dell’antica Chiesa del Carmine. Ore 11.30, visita alla Fabbrica di Torroni Minutolo, ore 12.30 partenza per Vigna (I terreni si trovano in Contrada Lena Località Petrachjana). Ore 13.00 degustazione pane di grano di Pellegrina “cunzato”- prodotti tipici locali – vino locale e alle 14.30 la visita alle vigne – arnie e apiario – muretti a secco. Esposizione di #TheCalabreser in vigna.
Per la partecipazione è obbligatoria la prenotazione 𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐢𝐥 𝟏𝟖/𝟏𝟏 𝐚𝐥 𝐬𝐞𝐠𝐮𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐥𝐢𝐧𝐤: https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/evento/radici-resilienti-terre-costa-viola-e-rasulei-18253
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare i numeri 331501 5408 – 3294161079.
La giornata rientra nell’ambito delle attività che il Gruppo FAI GIOVANI Reggio Calabria organizza nell’arco dell’anno, per far conoscere e valorizzare il ricco patrimonio storico, culturale e paesaggistico calabrese.
Per chi parteciperà all’iniziativa, sarà possibile 𝐢𝐬𝐜𝐫𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢 o rinnovare la tessera 𝐅𝐀𝐈 direttamente 𝐢𝐧 𝐥𝐨𝐜𝐨, con una 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐪𝐮𝐨𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐛𝐞𝐧𝐯𝐞𝐧𝐮𝐭𝐨 𝐅𝐀𝐈 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐢.
I Gruppi FAI Giovani coinvolgono giovani tra i 18 e i 35 anni, che mettono a disposizione il proprio tempo, la propria formazione e competenza in modo volontario, per realizzare eventi e progetti, momenti di convivialità e di riflessione sulla cultura e sull’ambiente.
Questi volontari organizzano visite guidate, aperitivi e gite culturali, mostre e rassegne: tanti appuntamenti in tutta Italia che contribuiscono a far conoscere il FAI anche ai più giovani che, con la loro passione, possono sostenere la missione della Fondazione.
Il Cardiochirurgo Nasso mette a punto nuova tecnica per migliorare l’esito della riparazione della valvola mitralica
“Quando è possibile, è sempre meglio riparare”. Questo monito, oltre che nell’ambito dell’attualità dell’economia circolare, trova forte riscontro anche nel campo della cardiochirurgia in particolare delle valvole: è risaputo ormai come gli interventi di riparazione delle valvole del cuore siano preferibili alla sostituzione, soprattutto per i vantaggi in termini di sopravvivenza e di qualità di vita.
A tal proposito, il calabrese dott. Giuseppe Nasso, responsabile della Cardiochirurgia di Anthea Hospital di Bari, insieme al prof. Giuseppe Speziale, Direttore del Dipartimento Cardiovascolare di Anthea Hospital e Vicepresidente di GVM Care & Research, e ai colleghi cardiologi e cardiochirurghi, ha pubblicato recentemente sulla rivista di rilievo internazionale “Reviews in Cardiovascular Medicine” lo studio comparativo dal titolo “Comparison between Track Technique and Conventional Approach for Measuring Artificial Chordae in the Treatment of Anterior Leaflet Prolapse and Flail during Mitral Valve Repair” (Comparazione tra la tecnica a “Binario” e l’approccio convenzionale per la misurazione delle corde artificiali nel trattamento del prolasso del lembo anteriore durante la riparazione della valvola mitrale), relativo ad una nuova metodica, ideata e messa a punto proprio dall’équipe del dott. Nasso ad Anthea Hospital, per migliorare l’esito e la qualità degli interventi di riparazione mitralica.
Lo studio ha posto a confronto tecniche tradizionali con il nuovo approccio per l’impianto di corde tendinee artificiali, elementi che servono ad unire i lembi della valvola mitrale al muscolo cardiaco quando si riscontra un’insufficienza mitralica, condizione che spesso vede queste corde allungate o rotte.
“La parte difficile di un intervento di questo tipo è calcolare la giusta lunghezza delle nuove corde – spiega il dott. Nasso –. Con questa tecnica riusciamo a calcolare con precisione la lunghezza delle corde artificiali impiantate per fare in modo che i lembi valvolari si tocchino tra di loro in misura maggiore (coaptation lenght) rispetto ad una tecnica standard per avere una perfetta chiusura della valvola. La complessità del calcolo è dovuta al fatto che durante gli interventi di riparazione valvolare mitralica il cuore è assolutamente fermo, quindi tutti i punti di repere dinamici della contrazione vengono persi. Finora il calcolo era basato principalmente sull’esperienza del chirurgo e non su parametri totalmente standardizzati – continua il dott. Nasso –. Abbiamo dunque ideato una sorta di binario, una guida ideale che unisce la base di impianto del lembo anteriore con la base di impianto del lembo posteriore della valvola mitrale e questo determina, anche a cuore fermo, l’altezza sulla quale è possibile calcolare su basi oggettive la corretta lunghezza delle corde da impiantare”.
In un primo studio, pubblicato nel 2022, si annunciava il funzionamento di tale tecnica, definita appunto “track technique”. L’oggetto della recente pubblicazione di “Reviews in Cardiovascular Medicine” è invece uno studio retrospettivo che confronta la “tecnica del binario” con le tecniche standard per il calcolo della giusta lunghezza delle corde tendinee.
“Abbiamo dimostrato che questa tecnica non solo è equiparabile alle altre ma che è anche vantaggiosa rispetto a un parametro chiamato “coaptation length” ovvero i due lembi, a valvola chiusa, hanno una maggiore superficie di giunzione, di coaptazione appunto– racconta il dott. Nasso –. Mi spiego: pensiamo alla tenda della doccia che poggia sul bordo della vasca; se questa è a filo con il bordo rischia di far fuoriuscire l’acqua, mentre se ha un “margine aggiuntivo” permette di non far uscire nemmeno una goccia. Dunque, affinché la chiusura dei due lembi sia ermetica ci deve essere un margine di sicurezza tra i due lembi, che idealmente dovrebbe essere maggiore a 10mm. Infine, questo calcolo scientifico ha il vantaggio di essere molto semplice ed intuitivo per il chirurgo”.
Il prossimo passo sarà verificare la durabilità: solo con un follow-up a distanza di anni sarà possibile per gli specialisti dimostrare anche un possibile ulteriore vantaggio in termini di durata della riparazione.
Anthea Hospital è centro di riferimento per il trattamento delle patologie mitraliche, in particolare proprio per gli approcci riparativi mininvasivi delle valvole cardiache.
Reggio: svolto Giuramento Allievi Carabinieri 142° Corso formativo. Presente il Sindaco Falcomatà
Ieri, alle ore 11.00, nella Caserma “Fava e Garofalo”, sede della Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria, ha avuto luogo la cerimonia di Giuramento Solenne degli Allievi Carabinieri del 142° Corso formativo, intitolato alla Medaglia d’Oro al Valor Militare ed eroe della Resistenza Carabiniere Andrea MARCHINI.
Nella Piazza d’Armi della Scuola, gli Allievi hanno prestato solenne Giuramento di fedeltà alla Patria, alle sue leggi e alle Istituzioni del Paese, dinanzi alla Bandiera d’Istituto – concessa alla Scuola di Reggio Calabria con D.P.R. del 3 gennaio 2004.
La cerimonia, che ha visto la partecipazione dei familiari dei 706 Allievi, si è svolta alla presenza del Comandante delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo di Armata Giuseppe Governale, del Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber”, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Truglio e del Comandante della Legione Carabinieri Calabria, Generale di Divisione Pietro Francesco Salsano, nonché dei vertici della magistratura e delle massime autorità militari e civili locali.
Ad allietare l’evento, la Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”, che al termine della cerimonia ha eseguito alcuni brani, al cospetto dei Carabinieri Allievi e dei loro invitati.
I 706 Allievi, in ossequio a una lunga e suggestiva tradizione, hanno vissuto l’emozionante momento dell’apposizione degli alamari, da parte di familiari o persone a loro care, sulle “marsine” della Grande Uniforme Speciale.
Nella circostanza, è stata anche celebrata la “Giornata delle medaglie d’Oro al Valor Militare”.
Nel corso della cerimonia, il Comandante delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Governale, prendendo la parola, ha evidenziato l’atteggiamento che dovrà ispirare i Carabinieri neo promossi, che dovranno sempre essere generosi ma al tempo stesso fermi e granitici nel rispetto dei valori da tutelare, mentre il Comandante della Scuola Allievi, Col. Vittorio Carrara, nel ripercorrere i momenti salienti del corso, ha sottolineato l’importanza morale del Giuramento, rimarcando il valore del senso di appartenenza all’Istituzione e la consapevolezza di come i cittadini ripongono nell’Arma dei Carabinieri grande fiducia e ancor più grandi aspettative, che devono tradursi nel dovere di prestare servizio con la professionalità e correttezza.
Al Giuramento presente anche il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà
E’ una giornata meravigliosa, straordinaria, un appuntamento fisso per la nostra città che si prepara, annualmente, per accogliere migliaia tra familiari, parenti ed amici che giungono per assistere al giuramento degli allievi carabinieri. Questa scuola per noi è un punto di riferimento, noi come istituzioni onoriamo questa giornata con la nostra presenza e non manca l’occasione per ringraziare l’arma dei carabinieri per quello che fa per il nostro territorio. Proprio ieri ho incontrato il colonnello Cesario Totaro che mi ha riferito delle oltre 90 caserme disposte su tutto il territorio metropolitano. Questo per tutti noi è anche un momento per ricordare e onorare i nostri caduti nell’esercizio del dovere, e rivolgere un pensiero di gratitudine per tutti gli esponenti delle forze dell’ordine, impegnati nella tutela e ripristino della legalità e garantire sicurezza ai cittadini”. Così il sindaco metropolitano e del Comune di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, presente oggi alla scuola allievi Carabinieri ‘Fava-Garofalo’ di Reggio Calabria, in occasione del giuramento del 142.mo corso formativo.
Reggio: l’Associazione “Eracle” audita in Commissione Politiche Sociali
Comune di Reggio: Gruppo Fi attacca Falcomatà “La città è abbandonata a se stessa, Falcomatà componga con urgenza la Giunta”
“Proclami, rassicurazioni, tanti buoni propositi: il ritorno in consiglio comunale di Falcomatà era stato da lui annunciato come il terzo tempo di un mandato politico che, con rammarico, da troppi anni si è trasformato in una commedia dal sapore aspro, con un terzo atto conclamato, ma che stenta ad arrivare.
La città è abbandonata a se stessa: è indispensabile che Falcomatà componga al più presto la Giunta comunale”.
In una nota il gruppo di Forza Italia in consiglio comunale affida la preoccupazione sulle sorti della città, dopo il rientro dell’ex sindaco sospeso Falcomatà, rientrato un mese fa alla guida della città.
“Commissioni consiliari senza una guida, presidenti decaduti e non sostituti, nessuna certezza sugli assessori: un vero disastro” denunciano i consiglieri.
“Del resto la maggioranza, in linea con il solito modus operandi, nasconde la polvere sotto il tappeto, mostrando un clima sereno nelle stanze della politica in cui in questi giorni verranno confermate o destituite molte posizioni.
Ma i fatti parlano chiaro: gli abbandoni già annunciati e i malumori malcelati sono sintomi di un clima tutt’altro che sereno” dichiarano i consiglieri.
“Un clima di incertezza che destabilizza in primis i cittadini, desiderosi di tornare alla normalità dopo anni turbolenti, ma che ci conferma ancora una volta l’inadeguatezza di quest’Amministrazione nel compiere le scelte giuste al momento giusto” conclude così la nota il gruppo consiliare.
E’ stata rinviata al prossimo 29 novembre l’udienza per il processo nei confronti dei presunti scafisti della Summer Love, l’imbarcazione che il 26 febbraio scorso è naufragata a poche centinaia di metri dalla spiaggia di Steccato di Cutro causando la morte di 94 persone, dei quali 35 bambini, oltre ad una decina di dispersi.
A giudizio con il rito ordinario ci sono un cittadino turco – Sami Fuat, di 50 anni – e due pakistani: Khalid Arslan, di 25 anni, e Ishaq Hassnan, di 22 anni.
Sono accusati di naufragio colposo, favoreggiamento all’immigrazione clandestina e morte in conseguenza di altro reato. Il quarto presunti scafista, Ufuk Gun, turco di 28 anni ha scelto il giudizio con rito abbreviato e sarà giudicato, per gli stessi capi di imputazione, il 29 novembre dal gup del Tribunale di Crotone, Elisa Marchetto.
Il collegio penale del Tribunale di Crotone, presieduto dal giudice Edoardo D’Ambrosio, ha deciso il rinvio per poter esaminare la richiesta di estromissione dal processo avanzata dal Fondo garanzia vittime della strada che era stato citato nella precedente udienza come responsabile civile. Il Fondo di garanzia è istituito presso la Consap ed ha come scopo quello di coprire i risarcimenti alle vittime anche per incidenti nautici di imbarcazioni che hanno obbligo di assicurazione.
In avvio di udienza il Fondo – che è rappresentato dall’avvocato Giulia Bongiorno, senatrice della Lega ma in aula era presente l’avvocato Francesco Colotti – si è regolarmente costituito ma si è opposto alla citazione sostenendo che il natante naufragato non era stato utilizzato per diporto, né adibito a trasporto pubblico e per questo motivo non può essere assoggettato al codice delle assicurazioni che regola anche l’intervento del fondo garanzia per le vittime della strada.
Alla richiesta di esclusione si sono opposti gli avvocati di parte civile.
Per tutti i legali di parte civile, in aula, ha parlato l’avvocato Francesco Verri. “Credo che lo Stato – ha sostenuto Verri – dovrebbe assumere una posizione diametralmente opposta, dovrebbe costituirsi ed assumersi le sue responsabilità perché quel natante, non assicurato, ha potuto liberamente navigare nelle nostre acque finché non è naufragato su quella secca. Lo Stato doveva fare rispettare la legge, cosa che non ha fatto. Lo Stato però ha obblighi solidaristici e quindi ha precisi doveri. Per questo ha istituito il fondo di garanzia per le vittime di incidenti stradali o nautici. Il fatto che l’imbarcazione fosse destinata al traffico di esseri umani non esclude l’intervento del Fondo di garanzia, la normativa che concede il fondo non si applica solo al fatto colposo ma anche al fatto colposo che deriva da una condotta dolosa”. L’avvocato Barbara Ventura che aveva presentato la richiesta di citare nel giudizio anche il Fondo garanzia vittime della strada, a margine dell’udienza ha sottolineato che “non ci si può soffermare ad interpretazione letterale delle norma. Non ci sono precedenti. Riteniamo che ci siano tutti i presupposti affinché il fondo di garanzia e la compagnia designata possano essere parte di questo giudizio perché lo Stato poteva intervenire e non lo ha fatto. C’è copiosa giurisprudenza che ci dice che il fondo interviene anche in ipotesi di incidenti dolosi per cui non comprendiamo questa richiesta di esclusione dal procedimento”.
Il 17 novembre 2023 alle ore 10.30 si terrà la Cerimonia di Inaugurazione dell’Anno Accademico 2023-2024, presso l’Aula Magna Quistelli dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria
Alla presenza del Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, che concluderà la Cerimonia di Inaugurazione, il prof. Andrea Monorchio, già Ragioniere Generale dello Stato, terrà la Lectio Magistralis “L’attuale epoca delle crisi e l’opportunità di un futuro di solidarietà europea”. Il Rettore dell’Università prof. Giuseppe Zimbalatti aprirà, con il discorso inaugurale, la Cerimonia. Sono altresì previsti gli interventi della studentessa Federica Punturiero e del Rappresentante del Personale Tecnico Amministrativo e Bibliotecario dott. Marco Santoro.
L’intrattenimento musicale sarà curato dal Coro Polifonico dell’Università Mediterranea e dall’Orchestra del Teatro Comunale F. Cilea.