Non possiamo che condividere tutte le iniziative che in questi giorni si stanno svolgendo per scongiurare l’isolamento di un territorio con la chiusura della Jonio/Tirreno.
La chiusura della Jonio/Tirreno non è stata certo pianificata in pochi giorni.
I nostri governanti, nazionali e locali, sapevano da tempo che c’era l’esigenza di una manutenzione significativa. Ma in tutto questo tempo di cosa si sono preoccupati Salvini/Meloni/Occhiuto?
Di tutto meno che delle popolazioni della locride!
Possiamo capire che Salvini/Meloni pensano di vivere in un altro mondo, ma è davvero incomprensibile che il governatore di centro destra della Calabria, non apra fin da subito un confronto con Governo ed ANAS per esprimere non solo la rabbia ed il malcontento di un territorio che subirà disagi e danni incalcolabili, ma per cercare soluzioni alternative e soprattutto per affrontare in maniera definitiva i lavori della 106 e della Bagnara/Bovalino che possono alleviare il disagio e l’isolamento della locride.
E’ paradossale che un Governo nazionale con il suo ministro Salvini si preoccupi solo ed esclusivamente di alzare il tetto dei compensi dei manager della Società Stretto di Messina che si dovrebbero occupare della costruzione del Ponte ed addirittura di aggiungere il privilegio (solo per loro) di godere anche della pensione, nel mentre, lo stesso Governo abolisce senza alcun criterio il reddito di cittadinanza, lasciando migliaia di famiglie in grandi difficoltà economiche e si oppone all’introduzione del salario minimo.
Il problema delle infrastrutture del territorio jonico e calabrese in generale è decisamente più importanti e prioritario rispetto ad un fantomatico ponte dello stretto che ad oggi vede solo aumentare i privilegi a favore di ex boiardi di stato.
Saremo sempre e comunque a fianco dei cittadini della locride e continueremo a lavorare con i nostri parlamentari, consiglieri regionali, sindaci ed eletti ad ogni livello, per dare sostegno ad ogni iniziativa politica necessaria per trovare soluzioni alternative all’isolamento della territorio jonico.
Sebastiano Plutino
Giordano e Brunetti: “Antonino Scopelliti figlio di questa terra, ha sacrificato la sua vita per la tutela della legalità. Occorre siano trovati i responsabili”
Per la Città metropolitana era presente il consigliere delegato, Giuseppe Giordano il quale ha affermato: “Siamo doverosamente presenti per ricordare e onorare la memoria del nobile giudice Antonino Scopelliti, con l’auspicio che si arrivi ad avere una parola di giustizia sulla sua morte e su una intera stagione terribile di stragi, con un enorme tributo di sangue, anche di magistrati. Siamo qui certamente per celebrare un grande uomo di Stato, ma – ha aggiunto – questo non si deve limitare ad un solo giorno. Occorre che l’impegno sia quotidiano, con quell’esempio – ha concluso – che il giudice Scopelliti ha trasferito a tutti e a questa comunità in particolare”.
Comandante Interregionale Carabinieri “Culquaber”, Generale di Corpo d’Armata Truglio, visita il Comando Provinciale di Reggio
Questa mattina, il Generale di Corpo d’Armata Giovanni Truglio, che dal 13 giugno scorso ha assunto a Messina l’incarico di Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber”, organo di alta direzione territoriale dell’Arma dei Carabinieri delle Legioni Calabria e Sicilia, si è recato in visita al Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria e alle autorità del capoluogo calabrese.
Accolto dal Comandante Provinciale, Colonnello Marco Guerrini, il Generale ha voluto rivolgere un indirizzo di saluto ai Carabinieri della componente territoriale e ai colleghi dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Il Generale Truglio, che ha altresì incontrato i Comandanti della Scuola Allievi Carabinieri, della Regione Carabinieri Forestale e dei reparti speciali operanti in provincia, ha espresso il proprio apprezzamento ai Carabinieri di Reggio Calabria per l’impegno profuso quotidianamente nell’attività di prevenzione e contrasto di qualsiasi forma di criminalità comune e organizzata, sottolineando l’importanza di mantenere vivo, a beneficio dei cittadini, lo stretto legame tra le comunità e la rete delle Stazioni Carabinieri capillarmente distribuite sul territorio.
La visita si è conclusa al Museo Archeologico Nazionale, ove il Generale C.A. Truglio, accompagnato dal direttore Carmelo Malacrino, ha visitato i Bronzi di Riace e le mostre di più recente allestimento, apprezzandone i contenuti e ricordando le meritorie iniziative di collaborazione con il Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale, volte a valorizzare l’impegno di quest’ultimo reparto, tra le quali la mostra “Salvati dall’oblio” che esponeva reperti recuperati in varie operazioni di servizio.
Nel suggestivo scenario di San Roberto si è tenuta la diciottesima tappa di Miss Italia Calabria. Uno spettacolo intriso di fascino ed eleganza. Ad aggiudicarsi la fascia di Miss Sorriso Calabria 2023 è stata Carlotta Caputo, conquistando il lasciapassare per le prefinali nazionali di Miss Italia. Sul podio delle selezioni regionali, si sono levate altre due stelle radianti: al secondo posto, Sara Centofanti e al terzo posto Gessica Vanzillotta.
Questa affascinante kermesse è molto più di una semplice competizione di bellezza. È un viaggio emozionante attraverso l’arte, la cultura, la storia, i dialetti e le tradizioni della nostra terra. Ogni partecipante porta con sé non solo il proprio splendore esteriore, ma anche la raffinatezza dei nostri valori e dell’identità locale, creando così un connubio di suggestioni e significati profondi.
Il pittoresco Comune di San Roberto, situato nel cuore della Regione Calabria, con la sua storia ricca di sfumature, ha fornito il contesto perfetto per un evento che ha unito passato e presente in un vortice di grazia e bellezza. San Roberto vanta una storia ricca e variegata che abbraccia periodi di dominio feudale, partecipazione attiva al Risorgimento italiano e la strenua lotta per la ricostruzione dopo un devastante terremoto. Fondato molto probabilmente verso la metà del XIV secolo come casale della Baronia di Fiumara, San Roberto ha attraversato una serie di eventi storici significativi che hanno plasmato la sua identità. Circondato da una natura maestosa e avvolto nella nebbia del tempo, San Roberto è un antico borgo dal passato intricato e affascinante. Le selezioni regionali di Miss Italia Calabria hanno portato una ventata di vitalità al cuore della comunità.
La nuova edizione della kermesse ha stupito il pubblico con la sua originalità e creatività. Un emozionante cortometraggio ha dipinto l’ampia storia di Miss Italia dal 1939 fino alle sfide dei giorni odierni. Questo tributo alle splendide dive del passato, tra cui icone immortali come Sophia Loren e Gina Lollobrigida, ha catturato l’essenza affascinante di epoche remote. Ad aggiungere un tocco di vivacità al corto è stata la partecipazione delle giovani allieve del corso teatrale della Carli Fashion Academy, guidate da Francesca Marchese, con testi a cura di Carola Cesario.
Sul palcoscenico di Miss Italia Calabria, la ballerina Alessia Mandoliti ha affascinato gli spettatori con passi leggiadri e armoniosi grazie alle coreografie ideate da Lia Molinaro. La supervisione artistica dell’intero evento è stata affidata a Linda Suriano, un nome di spicco legato a Miss Italia Calabria e alla Carli Fashion Agency.
La comunità di San Roberto ha fornito la cornice ideale per questa serata straordinaria e, grazie alla brillante conduzione di Andrea De Iacovo e Linda Suriano, il pubblico è stato catapultato in un viaggio carico di emozioni. Con il suo timbro avvolgente, Andrea De Iacovo ha interpretato il celebre brano “Via” di Claudio Baglioni creando un’atmosfera coinvolgente per tutti i presenti.
A proclamare la vincitrice della diciottesima tappa di Miss Italia Calabria è stata la giuria composta da: Antonio Micari (sindaco del Comune di San Roberto), Pasquale Surace (vicesindaco), Antonio Pugliatti (Framesi), Vincenzo Malacrinò (giornalista), Saverio Albanese (giornalista), Chiara Cipri (miss), Maria Misericordia (Miss Calabria 2007), Mario Guido (digital marketer), Giuseppe Scopelliti (consigliere comunale), Sonia Polimeni (Miss Sorriso Calabria 2007), Eleonora Albanese (Miss Eleganza 2003), Francesco Altamura (imprenditore),
Miss Sorriso Calabria 2023 ha confessato di aver provato: «Tantissime emozioni. Non è semplice stare sul palco perché richiede tanta concentrazione. Da Miss Italia mi aspetto un grande percorso di crescita e, soprattutto, mi auguro di poter continuare questo viaggio. Il mio sogno nel cassetto è aprire una casa di moda tutta mia, dopo aver studiato economia».
Il sindaco del Comune di San Roberto Antonino Micari ha dichiarato che: «Teniamo molto a far conoscere e apprezzare sempre più il nostro Comune. Sono già stato sindaco dal 1995 al 2004 e nel 2002 ho ospitato le selezioni regionali di Miss Italia. Ultimamente, tra Covid, guerre e problemi di vario tipo, abbiamo trascorso un periodo difficile. Con Miss Italia Calabria ho voluto riportare nella mia città qualcosa di bello. Mi auguro che questa serata con la proclamazione di Miss Sorriso Calabria 2023 sia di buon auspicio e possa portare un sorriso in tutto il territorio nazionale. Ringrazio la Regione Calabria che con la legge 13 ci ha sostenuto nella realizzazione della serata e Carmelo Ambrogio per l’organizzazione della manifestazione».
Linda Suriano, esclusivista di Miss Italia Calabria, ha affermato che: «Quest’anno, abbiamo assistito a un’eccezionale dimostrazione di bellezza e grinta da parte delle partecipanti provenienti da ogni angolo della nostra Regione. La passione e l’impegno delle concorrenti hanno reso davvero difficile la scelta per i giudici. Vogliamo ringraziare ogni singola partecipante per aver condiviso con noi la propria energia e autenticità durante queste selezioni. È stato un percorso emozionante attraverso il quale abbiamo potuto scoprire l’individualità di ciascuna concorrente e abbiamo avuto l’opportunità di visitare luoghi meravigliosi della nostra terra. Un caloroso ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento e che hanno contribuito a rendere le selezioni regionali un grande successo. Desideriamo esprimere la nostra profonda gratitudine alla Regione Calabria per il cruciale sostegno offerto attraverso la legge regionale 13/1985 e a Calabria Straordinaria. Ci aspettano tante altre tappe prima della finalissima. Siamo pronti a proseguire questa straordinaria avventura».
Una piantagione con 10 mila arbusti di canapa indiana messe in coltura e altre 1.500 pronte per essere interrate è stata scoperta dai finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza di Vibo Valentia in un terreno di pertinenza demaniale ubicato in una zona impervia di Porto Salvo, adiacente al fiume Trainiti, nel comune di Vibo Valentia.
I militari hanno individuato l’estesa coltivazione nascosta in un canneto e difficilmente raggiungibile.
La piantagione era dotata di un autonomo sistema di annaffiamento, alimentato da una pompa connessa a un motore termico, che prelevava direttamente l’acqua dal corso del fiume.
Dopo il sequestro e previo prelievo per campionatura, i finanzieri hanno proceduto alla distruzione in loco delle piante. La produzione al termine della maturazione degli arbusti a dimora nel terreno è stimata in circa 10 quintali di marijuana che, una volta posta in vendita sul mercato di riferimento avrebbe reso un illecito profitto superiore al milione di euro. Indagini sono in corso per risalire ai responsabili della coltivazione illecita.
“Summer Beach”, al via il progetto ambientale di Perla dello Stretto e AMI
Dopo il successo della scorsa estate frutto di una fitta campagna di sensibilizzazione ambientale che ha coinvolto il litorale tirrenico della provincia di Reggio Calabria e registrato oltre 200 mila visualizzazioni sui canali social, torna anche quest’anno il “Summer Beach” del Centro Commerciale Perla dello Stretto. Non un evento di shopping, ma ancora una volta un’iniziativa sociale promossa grazie alla proficua e rinnovata sinergia con AMI – Ambiente Mare Italia.
“Portiamo il divertimento e l’informazione nelle spiagge” sarà lo slogan della campagna 2023 per la tutela del mare e dell’ecosistema, in programma dal 10 al 13 agosto nelle località balneari di Villa San Giovanni e Reggio Calabria. Quattro giorni di animazione, ma soprattutto di sensibilizzazione, che quest’anno intendono alzare l’asticella e rendere ancora più concreto il messaggio ambientale, sposando i progetti “Adotta l’Habitat” e “Operazione Mare” messi in campo da AMI. In particolare, nel corso dell’evento, oltre a fornire tutte le indicazioni ed i comportamenti virtuosi per la tutela delle spiagge, saranno coinvolti navigatori, velisti, surfisti, divers, pescatori, ma anche semplici viaggiatori, bagnanti e turisti per un’azione concreta a difesa del mare, intervenendo e segnalando al numero di telefono #SOSami 3510338623 la presenza di rifiuti nelle acque e sui fondali o l’avvistamento di specie marine. L’attività realizzata nei giorni di agosto confluirà in una trasmissione che andrà in onda a puntate sui canali social di Perla dello Stretto.
«Prosegue in modalità sempre più sistematica – spiegano Sergio Lo Giudice e Sonia Chillè, rispettivamente direttore di Perla dello Stretto e direttore marketing di Wave Srl – la mission sociale ed in questo caso ambientale dello shopping center villese, divenuto ormai un punto di riferimento per il mondo associativo e scolastico del territorio. Dopo la recente iniziativa che ha coinvolto gli studenti e registrato il patrocinio del Comune di Villa San Giovanni che ringraziamo per la sensibilità, abbiamo deciso di rilanciare il nostro consolidato progetto estivo, arricchito quest’anno dalla competenza dei tecnici e dei volontari di Ambiente Mare Italia».
«Con “Adotta l’Habitat”, AMI intende tutelare e valorizzazione l’ambiente, il mare e il nostro patrimonio culturale – dichiara Alessandro Botti, Presidente di Ambiente Mare Italia – partendo dall’impegno di tutte le cittadine e i cittadini che amano i luoghi in cui vivono, vogliono proteggerli e farli conoscere. Ogni azione di intervento e di valorizzazione degli habitat individuati potrà essere coordinata con AMI e sarà sostenuta, guidata e validata dagli esperti di volta in volta coinvolti. Le attività di monitoraggio e analisi permetteranno la stesura del report nazionale sulla situazione ecosistemica 2024».
«Ringraziamo ancora una volta Perla dello Stretto – conclude Francesca Rogolino, referente della delegazione di AMI Reggio Calabria – per aver abbracciato i nostri progetti di educazione e di intervento ambientale. Sono centinaia i giovani di Villa San Giovanni che grazie a questa collaborazione hanno potuto partecipare alle attività formative tenute dai nostri esperti. Ci auguriamo che questa sinergia possa continuare a portare sul territorio azioni concrete di tutela dei nostri habitat naturali e paesaggistici».
Per ulteriori informazioni è possibile visitare i canali social di Perla dello Stretto e AMI ed i siti web www.centrocommercialeperladellostretto.it e www.ambientemareitalia.org
Si terrà domani, 10 agosto, alle ore 17,30, alla Faggeta del Benessere, a Gambarie, il reading conclusivo del workshop “L’empireo”, condotto da una delle più importanti registe italiane, Serena Sinigaglia. A chiudere l’evento – che si svolgerà nell’ambito del Face Festival e come iniziativa di apertura del progetto “Solo tu”, promosso da “Scena Nuda” e Piccola Opera Papa Giovanni -, un dibattito con la regista.
Il workshop – organizzato dalla Compagnia “Scena Nuda”, diretta da Teresa Timpano – è in corso di svolgimento, dal 4 agosto scorso, a Mannoli, ed è condotto, come si diceva, da Serena Sinigaglia, con la partecipazione della cantante e compositrice Francesca Della Monica.
La pluripremiata regista, che già lo scorso anno era stata protagonista di un laboratorio promosso da “Scena Nuda”, è tornata, dunque, a Reggio Calabria per dirigere un altro importante momento di approfondimento teatrale, primo step in vista della preparazione di una messinscena.
Al centro del workshop, “L’empireo”, di Lucy Kirkwood, un testo ambientato a metà del Settecento nell’Inghilterra rurale, che racconta “la storia di una giuria di dodici donne, convocate da un giudice che non può giustiziare per omicidio una ragazza, perché si dichiara incinta. La giuria femminile dovrà decretare la verità o meno di questa affermazione, e avrà, in questo modo, su di lei potere di vita o di morte. Da questo microcosmo femminile, emergono le questioni fondamentali e intramontabili della vita delle donne di qualsiasi epoca. Prima tra tutte, il trattamento iniquo che la legge scritta dagli uomini esercita ancora oggi sulle donne e sul loro corpo”.
L’epica, la coralità, l’essere una storia avvincente, un testo contemporaneo, ma ambientato nel ‘700: tutti elementi che hanno affascinato Serena Sinigaglia, insieme ad un altro aspetto, ovvero essere il primo testo teatrale in cui si è imbattuta “che affronta le tematiche di genere e lo fa senza concedere nulla alla retorica e alla banalità. E’ secco, ruvido, vero, al pari della realtà. E poi dà spazio alle attrici, 19 personaggi di cui 17 femminili. Una bella inversione di tendenza rispetto alla media dei personaggi pensati e scritti per le donne”.
Da queste riflessioni nasce l’idea di mettere in scena il testo, partendo da un primo lavoro laboratoriale, quello che si sta sviluppando, appunto, in questi giorni a Mannoli ed il cui esito sarà, dunque, presentato domani pomeriggio a Gambarie. “L’Aspromonte – afferma la regista – risuona così precisamente dei temi e dei colori del testo, da essere la migliore location che potessi desiderare…basterà lasciarsi ispirare dai suoni, dai profumi, dalle luci, dalle asprezze di questa terra antica e misteriosa”.
Il progetto “Solo tu” è sostenuto dal Comune di Reggio Calabria e co-finanziato con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 – Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura.
Forestazione, rinnovato accordo regionale che istituisce premio produttività
Anche quest’anno è stato rinnovato e perfezionato l’accordo regionale che istituisce il premio di produttività, sottoscritto da Dipartimento Forestazione, Enti Gestori e Federazioni sindacali regionali (Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil). Un importante strumento per la gestione e integrazione di altre attività nel servizio di antincendio boschivo regionale e per valorizzare ulteriormente il lavoro forestale.
«Riteniamo essenziale – ha affermato Michele Sapia, Segretario Generale della Fai Cisl calabrese – aver condiviso un progetto che potenzia l’attività del servizio Antincendio Boschivo, in una regione prevalentemente montana con uno straordinario patrimonio boschivo, ma colpita da incendi, abbandono e dissesto idrogeologico.
Negli ultimi anni l’abbandono delle aree interne e la limitata attività di prevenzione in montagna hanno provocato ingenti danni e forti disagi, in alcuni casi, anche feriti e morti, per come purtroppo accaduto nei giorni scorsi a causa di un forte incendio nel reggino.
Ma dovrebbe essere evidente che in un territorio come la Calabria, tra le regioni maggiormente forestate d’Italia, sono indispensabili maggiori attività e investimenti in prevenzione per garantire sicurezza per il territorio e le comunità, come fu fatto egregiamente negli anni Novanta.
Per queste ragioni, in un contesto complesso come quello attuale, abbiamo fortemente condiviso l’idea di un percorso regionale a sostegno di un servizio essenziale e di pubblica utilità come quello dell’AIB.
Già lo scorso anno – prosegue Sapia – il numero degli incendi registrati è significativamente calato rispetto agli anni precedenti, grazie a una immediata partenza, migliore e più efficiente organizzazione del servizio AIB e al lancio del progetto “Previeni Calabria”, che la nostra Federazione regionale ha fortemente voluto divenisse organico e pluriennale.
Serve una costante e meticolosa cura e manutenzione del territorio, da garantire attraverso programmazione, risorse umane e finanziarie, che non può essere considerata come costo ma un investimento a lungo termine per la messa in sicurezza della montagna e delle pianure calabresi.
Ecco che è strategico valorizzare il concetto di presidio umano, coniugando al meglio strumenti innovativi e tecnologicamente avanzati con le professionalità e l’esperienza dei lavoratori forestali, che conoscono la montagna e il bosco calabrese.
Sarà necessario proseguire, per come convenuto lo scorso 12 maggio a seguito della mobilitazione unitaria regionale a favore del settore forestale calabrese, nel confronto regionale sul tema del ricambio generazionale, proprio come si sta già facendo per altre questioni previste nel cronoprogramma regionale.
Ma il turn over nel settore forestale calabrese rappresenta un punto centrale, senza il quale, visti i considerevoli pensionamenti, tra pochi anni resteranno solo buoni propositi e non si potrà più discutere di servizio AIB, prevenzione, lotta al dissesto idrogeologico e manutenzione del bosco.
Un tema, quello del valore del lavoro forestale, che è stato al centro dell’evento nazionale organizzato dalla nostra Federazione “Giornate della Montagna” che quest’anno si è svolto in Calabria a Camigliatello Silano.
Siamo convinti e lo ripetiamo con determinazione – ha concluso Sapia – che la vera industria in Calabria si chiami “Forestazione 2.0” a cui va restituita centralità, puntando su programmazione, pianificazione e presidio umano, dando il giusto riconoscimento all’importante lavoro svolto dai forestali calabresi, che dovranno essere considerati i protagonisti per affrontare una sfida che interessa tutte le generazioni e che si chiama transizione ambientale».
Circa cinquemila giovani hanno gremito all’inverosimile lo splendido Teatro dei Ruderi dell’Area Archeologica di Cirella Antica a Diamante (Cs) per il concerto di Geolier, nuovo fenomeno della musica d’autore italiana, che ha aperto la parata di stelle della sezione estiva di Fatti di Musica, 37° edizione del Festival-Premio del Live d’Autore ideato e diretto da Ruggero Pegna, che si svolge ogni anno in location turistiche della Calabria tra le più note.
Al ventitreenne rapper napoletano, vero nome Emanuele Palumbo, è stato consegnato il Riccio d’Argento del celebre orafo crotonese Gerardo Sacco, Premio ai Migliori Live dell’Anno nella sezione Nuova Musica d’Autore Italiana, “per i numeri eccezionali di pubblico e il successo del suo live, capace di coinvolgere ed entusiasmare migliaia di giovani.”.
“Un riconoscimento strameritato, assegnato nelle varie edizioni del Festival ai più grandi nomi della musica d’autore italiana e internazionale, cercando sempre di intercettare anche i nuovi fenomeni che trasformano un live in un evento indimenticabile, come Geolier!”, ha sottolineato Pegna al momento della premiazione davanti ad un Teatro in visibilio. Al rapper è stata anche consegnata da Alfredo De Luca, direttore del Teatro dei Ruderi, la targa per il record di spettatori paganti fatti registrare in questa struttura.
In circa novanta minuti di concerto, ha eseguito tutti i successi contenuti nell’album d’esordio “Emanuele” del 2019 e “Il coraggio dei bambini” pubblicato quest’anno. Grande tifoso del suo Napoli, ha anche esibito la maglietta della squadra del cuore, facendo impazzire di gioia i tantissimi spettatori campani che normalmente trascorrono le loro vacanze sulle coste calabresi.
Riconosciuto “Grande Evento Storicizzato” della Regione Calabria dal 2001, Fatti di Musica con il suo format di oscar del live ha confermato di essere il più grande Festival calabrese, con numeri record per interesse e presenze di spettatori. Nel suo albo d’oro straordinario, ci sono i nomi di tutti i più grandi della musica italiana e di alcune delle più prestigiose star mondiali, da Elton John a Sting, da Santana a Tina Turner, a decine di altre popstar.
Dopo il live di Geolier, domani 10 agosto si trasloca nell’ Anfiteatro Romano di Acri (Cs) per il live di Luigi Strangis, il lametino vincitore della scorsa edizione di “Amici” della De Filippi. Il 16 agosto ancora al Teatro dei Ruderi di Cirella il live di Carl Brave con la sua numerosa band. Il 17 agosto ancora ad Acri il concerto di Barreca, cantautore calabrese finalista al Premio De André e ospite dell’Omaggio a Luigi Tenco. Ritorno a Cirella il 18 agosto con “Corde 2023” di Mannarino e il 19 agosto con Aiello, la star di “casa”. Il 27 agosto nello scenario dell’Anfiteatro Romano di Acri, Fatti di Musica presenterà e premierà come “Live dell’Anno” il concerto di Salmo, una delle stelle più acclamate dal pubblico giovanile. I biglietti per questi concerti sono in vendita su ticketone.it.
Numerose sono le interazioni con altri festival calabresi nella sezione “Fatti di Musica & Friends”. Per il nuovo Festival del Comune di Catanzaro “Porto a Sud”, saranno tre i live ad ingresso libero nella cornice del Porto Turistico di Catanzaro Lido: il 12 agosto Sergio Cammariere con la sua band, il 13 agosto Joe Bastianich e La Terza Classe, il 14 agosto l’originalissima Orchestraccia. Ancora più corposa la serie di spettacoli predisposti per la storica Varia di Palmi, patrimonio Unesco, tra cui il 15 agosto il live di Tony Hadley con la sua The Fabulous TH Band, tra i principali eventi internazionali dell’estate in Calabria. Questa edizione è realizzata con la collaborazione di Dedo Eventi di Alfredo De Luca, Comuni di Diamante, Acri e Catanzaro, Fondazione Varia, Città Metropolitana di Reggio, Regione Calabria. Tutte le informazioni sono reperibili allo 0968441888, al sito www.ruggeropegna.it, alle varie pagine social del Festival.
Emergenza Aeroporto, Ripepi: “Tramontana è muto, si vergogna dell’esito della riunione con Occhiuto”
“L’aeroporto della Città di Rheggio, la metropoli più grande della Calabria, ieri alle 19,45 era un vero deserto. In giro solo qualche signora che, nel vuoto dei posteggi, passeggiava il proprio cane.
Ma tutto questo ancora non basta al Presidente della Camera di Commercio Ninni Tramontana per cominciare a difendere la classe imprenditoriale di Rheggio e la sua provincia prima di rappresentare quella dell’intera Calabria.
Tramontana, infatti, è convinto che la società unica di gestione degli aeroporti calabresi SACAL sia l’unica via percorribile per salvare e rilanciare il nostro scalo, sostenendo che non esista a Reggio Calabria alcuna classe imprenditoriale in grado di formare una società di gestione insieme agli Enti locali dell’area dello stretto.
A tal fine, il grande statista tiepido e aspirante Sindaco di Reggio Calabria, Ninni Tramontana ha voluto fortemente una riunione alla cittadella con il Governatore Roberto Occhiuto allo scopo di conoscere le strategie che la Regione vorrà mettere in campo per il futuro sviluppo dello scalo metropolitano.
Tramontana, in veste di capo delegazione, ha concesso anche ai due Sindaci facenti funzione ed ai rappresentanti delle classi imprenditoriali reggine di seguirlo ed accompagnarlo nella delicata missione.
Ma degli sviluppi della riunione non si è saputo nulla. Tutto segreto, neanche qualche rigo di comunicato stampa per informare la Città delle determinazioni del Presidente Occhiuto sul futuro dello scalo reggino.
I protagonisti della missione sono andati alla cittadella per parlare di cose pubbliche o private? È normale che una cosi nutrita ed importante delegazione, con tutti i numeri uno delle organizzazioni rappresentative della Città, non dica per bocca del suo leader Ninni Tramontana, che cosa si sia stabilito per la rinascita del cuore della nostra città?
Molto probabilmente, lo statista Ninni Tramontana si vergogna dell’esito della riunione da lui stesso promossa e, con un mutismo che spiega tutto, cerca di depistare i cittadini e gli imprenditori reggini che non devono sapere cosa abbia detto il Presidente della Regione.
Tutto questo è altamente significativo della gravissima situazione politico-sociale in cui versa la nostra amatissima Rheggio, ostaggio di logiche perverse dei novelli traditori che senza scrupoli piegano l’interesse pubblico al loro personale interesse.
È chiaro che la riunione organizzata a Catanzaro non potrà cambiare il destino dell’aeroporto, che da tempo è già stato condannato a morte perché ridotto a zerbino di Lamezia come certificato dai dati previsti dal piano nazionale degli aeroporti che ne confermano l’esito infausto.
Inoltre, discutere con il Presidente della Regione Occhiuto, risulta totalmente inutile considerato che anche lui è in parte responsabile del fallimento dell’infrastruttura reggina, venduta da Falcomatà ed Oliverio al nostro primo competitor fisiologico Lamezia Terme.
L’idea di intraprendere un dialogo con le istituzioni regionali serve solo ad illudere ulteriormente la popolazione: atteggiamento ambiguo e distruttivo che non può più essere tollerato da chi ama Rheggio.
E’ evidente che i traditori e i venduti stanno lavorando per fermare l’esercito di Rheggio, formato dai rheggini buoni che amano la Città e non sono più disponibili a vederla depauperata e vilipesa da tutti.
Una cosa è certa: inizieremo a vedere qualche volo in più in prossimità della campagna elettorale comunale che verrà. Infatti, se c’è una cosa in cui eccellono gli ingannevoli traditori, è proprio la creazione di illusioni per gabbare i cittadini con sapiente astuzia alle porte della chiamata alle urne.
Gli specialisti dell’illusione sappiano che avranno sempre l’opposizione dei soldati rheggini che, con le armi della trasparenza, della verità e della giustizia, non gli daranno tregua.”