“Apprendendo con orgoglio della nomina del prof.re Rocco Bellantone alla guida dell’Istituto Superiore di Sanità, il sindaco Giusy Caminiti e la presidente del consiglio comunale Caterina Trecroci, rivolgono a nome dell’Amministrazione e dell’intero Consiglio comunale, le più sincere congratulazioni per il prestigioso incarico. L’ennesimo riconoscimento conferito ad un professionista del quale questa città è fiera per l’alto valore degli impegni assunti nel corso della sua encomiabile carriera, spesa a sostegno della Sanità e della formazione dei giovani medici universitari e ricercatori. Siamo certi che il prof.re Bellantone saprà guidare l’Istituto con la riconosciuta e nota competenza e umanità’, affinché ricercatori e professionalità emergenti possano sempre più efficacemente promuovere la crescita della cultura scientifica unitamente alla promozione della salute.
Sebastiano Plutino
Motta S.G.: l’assessora Malara augura buon anno scolastico agli studenti mottesi
“Cari studenti, in occasione dell’inizio di un nuovo anno scolastico il mio pensiero non può che andare a voi. Mi rivolgo con questo appellativo perché siete concretamente la parte più bella e vitale del nostro paese, un profumo di speranza e fiducia da respirare a pieni polmoni”.
Inizia così la lettera di auguri che l’assessore alla Pubblica istruzione, Sonia Malara, ha inviato a tutti gli studenti di Motta San Giovanni in occasione del primo giorno di scuola.
“Al suono della campanella – aggiunge l’assessore – gli edifici inizieranno a prendere vita, a contenerla e ad accoglierla, le strade si coloreranno degli zainetti che portate in spalla e tutto avrà la misura di un fermento culturale e sociale che coinvolge un’intera comunità. Il vostro merito, dunque, è quello di rendere vivo un paese e non è cosa da poco. Gli auguri più teneri li rivolgo a piccolissimi della scuola dell’Infanzia che per la prima volta lasciano il rassicurante nido familiare per aprirsi ad una nuova avventura educativa. Alle bambine e ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi di Motta San Giovanni auguro di riuscire ad apprezzare e amare il nostro territorio, magari con lezioni all’aperto e la spiaggia o la campagna come aule. Vi auguro di non immalinconirvi ma di essere audaci. La vostra gioia è uno stimolo importante per noi amministratori perché ci dà la possibilità di lavorare a soluzioni ed occasioni di crescita influenti sul vostro percorso di cittadini. Vi auguro di riuscire a rispettare i vostri compagni, gli insegnanti e quanti lavorano all’interno del contesto scolastico”
“Vi auguro di coltivare talenti, sogni e amicizie – continua Sonia Malara – di coltivare gli interessi della pace, della giustizia e della salvaguardia dell’ambiente. La cittadinanza consapevole la acquistate esercitando la conoscenza e la cultura. Sia un buon anno scolastico anche per i vostri genitori e quanti vi accompagnano e sostengono nel compito della vostra educazione. Le sfide educative della nostra era tendono a svilirci e ripensare quotidianamente il nostro agire, il mio augurio è quello di ritrovare nel dialogo generazionale la chiave di volta per migliorare le relazioni in famiglia. Auguro inoltre alla Dirigente Margherita Sergi, a tutto il personale scolastico, docente, amministrativo e Ata, buon lavoro, nella missione quotidiana di fare scuola riconoscendone impegno e serietà nel servizio prestato. La nostra Amministrazione è dalla vostra parte e oggi gioiamo insieme a voi. In quest’ultimo anno abbiamo investito risorse importanti ed energie professionali per garantirvi luoghi sicuri e gradevoli dove siete invitati a crescere nella mente, nella sensibilità e nell’appartenenza ad una comunità più ampia”.
“Insieme al Sindaco Giovanni Verduci – conclude l’assessore alla Pubblica istruzione – abbiamo intrapreso un’idea di scuola all’avanguardia che vi faccia andare fieri dell’Istituto che frequentate, convinti che essa può e deve essere un’attrazione sociale per l’intero comprensorio in una prospettiva che connette come civic center per costruire qualità del tessuto urbano circostante. Con la consapevolezza che la scuola resta il nucleo fondante dove si sperimentano i saperi e i valori di una società civile e democratica, auguro a tutti voi buon anno e buon lavoro”.
Tornano in classe anche gli alunni calabresi che, per l’anno scolastico che prende il via oggi, sono in tutto 254.495. Tra le cinque province della regione quella con la popolazione studentesca più numerosa è Cosenza dove hanno varcato la soglia degli istituti in 88.959; seguono Reggio Calabria con 73.298 ragazzi iscritti e Catanzaro con 46.504. Chiudono Crotone e Vibo rispettivamente con 24.490 e 21.244 alunni. “La scuola – ha detto il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Antonella Iunti, rivolgendosi ai ragazzi ed a tutto il personale scolastico – si configura come il vero laboratorio per una metamorfosi collettiva; il luogo ideale dove le idee, i sogni, le speranze possono incanalarsi in un progetto condiviso di umanizzazione che riporti al centro la relazione educativa come autentica strategia per generare un pensiero nuovo, alimentato dal rispetto per l’altro e da uno spirito di giustizia e di equità”. “La Calabria reclama da tempo – ha aggiunto Iunti – una nuova considerazione che le può derivare solo dalla riduzione del gap esistente con le regioni del Nord nel campo dei risultati di apprendimento e dall’ampliamento delle possibilità dei giovani di trovare nei luoghi natii spazi di realizzazione personale. Dinanzi ai cambiamenti e alle difficoltà, ciò che deve sostenere l’impegno di tutti noi è la passione per la scuola quale luogo di incontro in cui si apprende ad esercitare la propria democrazia culturale scoprendo la realtà attraverso la mediazione educativa delle discipline; dove apprendere a coniugare emozioni e razionalità, spazi di libertà e di possibilità realizzative nel rispetto e nell’accettazione dell’altro”.
Al carcere di Paola presentazione libro su storia giudiziaria di Enzo Tortora
Si è tenuta presso la Casa circondariale di Paola, alla presenza di diverse persone detenute, la presentazione del libro-intervista di Raffaele Della Valle dal titolo “Quando l’Italia perse la faccia. L’orrore giudiziario che travolse Enzo Tortora. Conversazione con Francesco Kostner” (Luigi Pellegrini editore), pubblicato in occasione del quarantesimo anniversario dell’arresto del presentatore e giornalista. Alla presentazione del volume, dopo i saluti e i ringraziamenti della Direttrice dell’istituto penitenziario Emilia Boccagna, sono intervenuti gli autori, l’avvocato Raffaele Della Valle e il giornalista Francesco Kostner, il Presidente del Consiglio dell’Ordine dei dottori commercialisti di Paola, Fernando Caldiero e il Garante regionale dei diritti delle persone detenute, Luca Muglia. L’avvocato Della Valle, difensore di Tortora, ha raccontato con fervore e commozione la vicenda umana e la storia giudiziaria del noto presentatore televisivo, protrattasi per tre lunghissimi anni, illustrando le tappe che hanno caratterizzato una delle pagine più tristi della giustizia italiana. Della Valle ha precisato che non è un volume animato da sentimenti di odio o di vendetta né tantomeno di rivalsa nei confronti della magistratura, indicando ciò che allora non ha funzionato e quali sono i rischi di ingiustizia del sistema penale attualmente vigente. Il Garante regionale Luca Muglia ha sottolineato che “grazie alla sensibilità della Direttrice e alla disponibilità degli autori, la Casa circondariale di Paola è il primo istituto penitenziario italiano in cui ha luogo la presentazione del libro dedicato all’odissea giudiziaria di Enzo Tortora. Si tratta di un segnale di sensibilità e di attenzione alle problematiche che involgono la giustizia e, in particolare, alla condizione delle persone sottoposte alla misura cautelare in carcere. “Il racconto appassionato di Raffaele Della Valle” – ha aggiunto il Garante regionale – ha messo in luce le distorsioni processuali che determinarono l’errore giudiziario più eclatante del nostro paese, segnalando altresì il peso che ebbe nella vicenda la cultura dell’epoca. A mio giudizio i temi trattati nel libro rivestono una indiscutibile attualità. Se è vero che, da allora, sono intervenuti numerosi correttivi normativi che interessano la carcerazione preventiva, è altrettanto vero che permangono ancora diverse criticità e che un certo tipo di cultura – anche giuridica – non agevola l’applicazione del principio di presunzione di non colpevolezza. Tutto ciò produce una serie di effetti a catena. Una delle questioni più delicate è, ad esempio, la condizione dei detenuti cosiddetti giudicabili o in attesa di giudizio, presunti innocenti privati della libertà personale che condividono le stesse modalità di detenzione dei cosiddetti definitivi, con l’aggravante di non poter beneficiare di un sostegno socioeducativo in ragione della loro posizione giuridica. Bene, anziché discutere di massimi sistemi, ci si dovrebbe, forse, occupare delle problematiche di questa tipologia di detenuti. Al libro di Della Valle e alla Direttrice Boccagna va riconosciuto il merito di aver riacceso i riflettori su un tema fondamentale e di grande attualità”.
“ In campo contro le aggressioni”: è questo lo slogan dell’iniziativa fortemente voluta dal Garante della Salute della Regione Calabria, Anna Maria Stanganelli e pienamente condivisa dal Presidente dell’ Asd Nazionale Medici Calcio, Giovanni Borrelli e dal Vicepresidente Antonio Caputo , che si svolgerà il prossimo 16 settembre a partire dalle ore 16 presso lo Stadio “Salvatore Baffa” di Cotronei, in occasione del ritorno in Calabria del circuito dei medici -calciatori, che dal 15 al 17 settembre si trasferirà in Sila per la Final Six della ventesima edizione della Coppa Italia. Un’iniziativa certamente importante e per la quale sono già giunti attestati di stima dalla Presidenza della Repubblica, dal Ministero dell’Interno e dal Ministero della Salute che nasce per sensibilizzare la popolazione sulla gravità che rivestono gli atti di violenza nei confronti del personale sanitario e offrire un segnale forte nella direzione della deterrenza e repressione del fenomeno. Nei giorni scorsi, a seguito delle recenti aggressioni fisiche e verbali ai danni del personale sanitario, il Garante della Salute aveva annunciato la costituzione di parte civile in tutti i procedimenti penali legati alle aggressioni al personale sanitario. Tali aggressioni testimoniano infatti un fenomeno culturale profondamente radicato, aggravato dalla carenza di personale e richiedono azioni immediate da parte delle istituzioni. I medici – calciatori verranno accolti nell’ambito del progetto “Sila in tour”, coordinato da Giuseppe Pipicelli con il supporto di Emmegi turismo di Giuseppe Miletta e il contributo di Villa del Rosario, , da venerdì 15 a domenica 17. Le sei squadre che parteciperanno alle finali di Coppa Italia sono Bologna, Melito Porto Salvo, Palermo, Napoli Flegrea, Reggio Calabria e Cosenza. All’iniziativa parteciperanno autorità civili, militari e religiose.
Concluso il confronto con i Comuni e dirigenti scolastici sul piano dimensionamento scolastico
Si è concluso il confronto fra la Città metropolitana di Reggio Calabria, i sindaci del territorio e i dirigenti scolastici degli istituti delle quattro aree omogenee, sull’organizzazione della nuova rete scolastica, da costruire in base alle linee guida fornite dalla Regione sul dimensionamento per gli anni 2024/2025. Si tratta di un’attività di ascolto avviata da Palazzo Alvaro per determinare, con un approccio costruttivo e più attento alle esigenze del territorio, le diverse necessità dei Comuni in relazione, ad esempio, ai trasporti, spopolamento, povertà educative, minoranze linguistiche, Comuni montani, Comuni isolati. Anche gli ultimi due incontri di Conferenza d’ambito per tutti i Comuni reggini, sono stati presieduti dal sindaco facente funzioni della Città metropolitana, Carmelo Versace, d’intesa con il consigliere metropolitano delegato all’Istruzione, Rudy Lizzi, con il supporto tecnico del settore Istruzione, guidato dalla dirigente Maria Teresa Scolaro. I distretti scolastici, riconducibili agli Slei auditi nel corso delle ultime due riunioni hanno fatto capo ai Comuni di: Reggio Calabria, Villa San Giovanni: Bagnara Calabra, Calanna, Campo Calabro, Fiumara, Laganadi, San Propcopio, San Roberto, Sant’Alessio in Aspromonte, Sant’Eufemia d’Aspromonte, Santo Stefano in Aspromonte, Scilla, Sinopoli, Villa San Giovanni. Nel pomeriggio sono stati convocati gli altri distretti scolastici, relativi ai Comuni di: Agnana Calabra, Antonimina, Canolo, Cimina, Gerace, Gioiosa lonica, Grotteria, Locri, Mammola, Marina Di Gioiosa Ionica, Martone, Portigliola, San Giovanni Di Gerace, Sant’llario dello lonio, Siderno. Bagaladi, Bova, Bova Marina, Cardeto, Condofuri, Melito di Porto Salvo, Montebello Jonico, Motta San Giovanni, Palizzi, Roccaforte Del Greco, Roghudi, San Lorenzo. Le attuali autonomie scolastiche presenti nell’area metropolitana di Reggio Calabria sono 92 e dovranno, secondo le linee guida della Regione Calabria, arrivare a 75, con una riduzione complessiva di 17 istituti scolastici. Il criterio adottato da Palazzo Alvaro, anche recependo le indicazioni delle linee guida regionali, è quello compensativo, tutelando principalmente le aree del territorio con maggiori difficoltà, considerando l’Istruzione un settore altamente prioritario. “Il metodo che ci siamo sempre posti – ha detto Versace – e’ quello della condivisione e dell’ascolto. Noi non pensiamo assolutamente di dover sacrificare nessuno perché, quando si parla di temi come la scuola, non ci possiamo permetterci di prendere alcun tipo di decisione che possa minimamente avvicinarsi ad un colore politico, ecco perché – ha aggiunto – abbiamo inaugurato questo ciclo di incontri che sara’ propedeutico ad una successiva Conferenza metropolitana con tutti i sindaci. In quella occasione proveremo ancora a fare una sintesi delle decisioni che assumeremo e poi successivamente proveremo a confrontarci con la Regione Calabria prima di andare al voto definitivo in Consiglio metropolitano. Tutti i territori – ha concluso Versace – dovranno avere quella giusta rappresentatività, la giusta dignità e garantire le giuste aspettative che ogni genitore vorrebbe per dare un futuro migliore ai propri figli”. “Lo scopo di queste riunioni – ha invece evidenziato Rudy Lizzi – è quello di ascoltare le esigenze che provengono dai territori, che meglio possono indicare le ragioni degli eventuali accorpamenti ovvero motivare le esigenze di operare in deroga”. “Sono soddisfatto del lavoro messo in campo dalla Città metropolitana, dai nostri uffici, dal settore Istruzione, sempre molto attento non solo alle direttive da rispettare, ma anche ad una costruttiva collaborazione con le istituzioni scolastiche ed i Comuni. Abbiamo voluto fortemente raccogliere – ha aggiunto – necessità, bisogni e proposte direttamente dai territori, dai Comuni interessati e dai dirigenti scolastici”. “Aspetteremo fino al 15 settembre le delibere degli istituti scolastici e delle giunte comunali, per avere il quadro generale della stazione. C’è da chiarire, inoltre, che il dimensionamento interesserà, principalmente, i dirigenti ed il personale amministrativo senza intaccare i plessi frequentati dagli studenti”. “Per i nostri ragazzi e le nostre ragazze – ha concluso Lizzi – cambierà davvero poco”.
Questa mattina la Città Metropolitana di Reggio Calabria ha riacquisito la piena titolarità del Centro Sportivo Sant’Agata, dopo la procedura di decadenza attivata la scorsa settimana nei confronti della precedente società.
Successivamente, sempre in mattinata, è stato effettuato un sopralluogo, congiuntamente ai rappresentanti della società La Fenice Amaranto, che ha avuto modo di verificare direttamente sul posto le necessità funzionali per l’imminente avvio delle attività sportive, previsto già per le prossime ore.
In queste ore, una volta riacquisita titolarità del bene, la Città Metropolitana sta predisponendo le azioni tecnico amministrative da intraprendere per l’efficace gestione dell’impianto anche a servizio dell’avvio dell’attività sportiva della nuova società.
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E’ arrivata nel porto di Reggio Calabria la nave Diciotti della Guardia costiera con a bordo 528 migranti recuperati in Area Sar e direttamente portati nello scalo della città calabrese dello Stretto.
Molti sarebbero i minori non accompagnati.
Non si hanno invece, al momento, notizie sulla provenienza e sulla presenza di donne. Dopo lo sbarco, i migranti saranno sottoposti a delle visite mediche e successivamente condotti in una struttura di prima accoglienza allestita e messa a disposizione dal Comune di Reggio Calabria a Gallico nella periferia nord della città.
Successivamente, dopo l’identificazione, una metà di loro sarà ospitata a Reggio e l’altra metà trasferita in altre regioni secondo il piano di riparto stabilito dal Ministero dell’Interno.
E’ Nicola Gratteri, 65 anni, il nuovo procuratore di Napoli.
Ma il Csm si è diviso e la nomina del capo dei pm di Catanzaro è alla guida della procura più grande d’Italia è passata a maggioranza con 19 voti.
Cinque sono andati al procuratore di Bologna, 8 alla procuratrice aggiunta di Napoli Rosa Volpe. Il posto di procuratore di Napoli era scoperto da quasi un anno e mezzo, da quando Giovanni Melillo lo aveva lasciato per assumere l’incarico di capo della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo.
Il Presidente Mancuso si congratula con Gratteri per nomina a Procuratore di Napoli
“Scegliendo il Csm, per l’Ufficio inquirente più grande di Italia, una personalità con così notevole esperienza, si dà più fiducia ai cittadini nella giustizia. Al dottor Nicola Gratteri, nuovo Procuratore capo della Repubblica di Napoli, rivolgo gli auguri di buon lavoro, miei e del Consiglio regionale che mi pregio di rappresentare”.
Le congratulazioni dell’AIA di Locri a Nicola Gratteri
“Il dott. Gratteri, persona legata al territorio della locride, di cui ne è figlio, e da sempre in prima linea per la tutela, la difesa e il contrasto a tutte le mafie, è stato sempre vicino alla sezione di Locri, sposando quei principi di legalità e rispetto delle regole che appartengono alla nostra associazione e che cerchiamo di trasferire a tutti gli associati, e che il dott. Gratteri ha sempre dimostrato nella sua vita e nel suo lavoro.
