La Corte di cassazione ha annullato il decreto di confisca dei beni del ristoratore Antonio Raso, coinvolto nel processo Geenna sulla ‘ndrangheta in Valle d’Aosta, rinviando alla Corte d’appello di Torino per un nuovo giudizio. La confisca, che era stata disposta il 12 aprile 2021 dalla sezione misure di prevenzione del tribunale ordinario di Torino, riguardava le quote appartenenti a Raso della società che gestisce il ristorante La Rotonda di Aosta, un appartamento, un’autorimessa, due autovetture, tre conti corrente (dei quali uno al 50%) e il saldo attivo di due carte prepagate. In quel decreto i magistrati ritenevano “definitivamente accertata una sproporzione ingiustificata tra i beni per i quali si propone il sequestro e i redditi dichiarati ovvero l’attività economica” di Raso “e del suo nucleo familiare”. La Dia aveva già sequestrato i beni nel dicembre 2019. Per l’eventuale revoca della misura di sorveglianza speciale di pubblica sicurezza che lo stesso decreto aveva disposto per quattro anni occorrerà invece attendere il giudizio di merito. Antonio Raso – difeso dagli avvocati Ascanio Donadio, Pasquale Siciliano con il professor Enrico Grosso – era stato scarcerato su ordine della Corte d’appello di Torino il 31 marzo scorso, dopo oltre quattro anni di custodia cautelare. Con lui erano tornati in libertà anche gli altri tre imputati nel processo Geenna con rito ordinario: l’ex consigliere comunale di Aosta Nicola Prettico, l’ex dipendente del Casinò di Saint-Vincent Alessandro Giachino (che si trovavano in carcere) e l’ex assessora comunale di Saint-Pierre Monica Carcera (che era ai domiciliari). Per loro quattro la Cassazione il 24 gennaio scorso aveva disposto l’annullamento con rinvio della sentenza di condanna emessa dalla Corte d’appello di Torino il 19 luglio 2021. (ANSA).
Sebastiano Plutino
Rocco Cutrì è il nuovo segretario generale della Fim Cisl Torino e Canavese, l’organizzazione dei metalmeccanici Cisl che conta più di 8.000 scritti. Lo ha eletto oggi con 105 voti su 113 il consiglio generale, riunito presso le Lavanderie a Vapore, a Collegno, alla presenza del segretario generale nazionale della Fim, Roberto Benaglia, della Fim regionale, Tino Camerano e della Cisl Torino Canavese, Domenico Lo Bianco. Cutrì sostituisce Davide Provenzano che ha lasciato la Fim dopo oltre 3 anni ed è passato nella segreteria della Cisl Torino Canavese. . Cutrì, già nella segreteria della Fim torinese, sarà affiancato da Cristina Terrenati, confermata segretaria organizzativa e dalla ‘new entry’ Igor Albera, attuale operatore della Quinta Lega di Mirafiori. Cutrì, 53 anni, calabrese di Cittanova (Reggio Calabria), ma torinese di adozione, inizia l’attività sindacale negli anni ’90 come delegato in un’azienda del settore automotive. Nel 2005 collabora presso la Cisl di Cascine Vica, a Rivoli, poi a Orbassano e a Moncalieri. Dal 2015 al 2019 si occupa del Gruppo Fca come responsabile di Mirafiori. Segue la trattativa per rinnovo del contratto specifico del marzo 2019. Eletto in segreteria Fim Torino il 17 dicembre 2019 con Provenzano e Terrenati, si occupa dell’ufficio sindacale, della formazione contrattuale normativa e degli ammortizzatori sociali. E’ stato anche responsabile del settore aerospazio torinese. “Credo in un sindacato di prossimità che sappia stare a fianco ai lavoratori in ogni contesto, dall’azienda artigiana al grande gruppo. Un sindacato consapevole, operoso, impegnato, capace di seguire le trasformazioni senza mai perdere l’orientamento della propria missione e senza mai smettere di cercare soluzioni ai problemi del mondo del lavoro” spiega Cutrì.. (ANSA).
“Sono felice di essere qui perché parlare di droghe è indispensabile per dare un’informazione corretta, perché oggi si minimizza”. Lo ha detto il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, oggi a Cosenza, a margine dell’incontro “#Scelgo la vita” organizzato all’interno dell’auditorium del liceo classico Bernardino Telesio. “Sembra quasi – ha aggiunto – che le sostanze stupefacenti non facciano danni, ma invece è esattamente il contrario e non è vero che si combatte il crimine favorendone la circolazione, perché il crimine userebbe altre sostanze stupefacenti legalizzandone alcune. Poi c’è il mercato dei minorenni che resterebbero in un mercato illegale. Quindi bisogna informare e prevenire. Non si tratta di reprimere in maniera ottusa gli usi, il narcotraffico sì. Gli usi vanno prevenuti e bisogna applicare più largamente quelle norme che consentono ai detenuti tossicodipendenti di scontare altrove, con pene accessorie, il loro percorso nelle comunità che li può portare a un recupero. Chi combatte le droghe vuole essere più comprensivo nei confronti di chi soffre il problema, ma repressivo con chi alimenta il traffico”. (ANSA).
Sono 396 i minori a rischio in cinque regioni del Sud già in carico ai Servizi della giustizia minorile: 125 in Sicilia, 104 in Puglia, 81 in Campania, 69 in Calabria e 17 in Basilicata. Di questi 215 hanno partecipato a progetti personalizzati per favorire il reinserimento sociale e 20, al termine del periodo di sei mesi, sono stati anche assunti. Sono i risultati del progetto “Una rete per l’inclusione” presentati questa mattina a Bari nel job center comunale Porta Futuro alla presenza del sindaco Antonio Decaro e del capo del Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità Antonio Sangermano. Dei 215 tirocini rivolti ai ragazzi tra i 16 e i 24 anni, già con procedimenti penali in corso, 56 sono stati attivati in Sicilia, 55 in Campani, 50 in Puglia, 42 in Calabria e 12 in Basilicata. Sono state 182 le aziende coinvolte di 11 aree diverse, dagli alimentari al commercio, alla ristorazione passando per edilizia, cura del verde, meccanica, sociale, macchinari, servizi ambientali. Il progetto in tutto ha coinvolto 537 persone, oltre ai 215 tirocinanti (32 ragazze e 183 ragazzi) anche 190 tutor, 52 operatori della giustizia minorile e 80 tutor del Terzo settore. L’incontro di oggi a Bari è stata anche l’occasione per riflettere, fra enti pubblici e realtà del privato sociale, sulle prospettive e sulle possibilità future di collaborazione in materia di inclusione e riabilitazione nell’area della Giustizia Minorile. Il progetto, finanziato dal ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza nell’ambito del PON “Legalità” 2014-2020 con risorse del Fondo Sociale Europeo, è stato affidato per la sua realizzazione dal dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità del Ministero della Giustizia a un raggruppamento di Consorzi ed Enti del terzo settore. (ANSA).
“Invito gli insegnanti, i dirigenti scolastici, a portare i ragazzi nelle comunità di recupero e far sentire loro, dalla diretta voce dei tossicodipendenti, se sono favorevoli o meno alla legalizzazione delle droghe. Chi soffre vi dirà che la droga è una schiavitù, il resto sono chiacchiere”. Lo ha detto Nicola Gratteri procuratore capo della Dda di Catanzaro, a Cosenza, a margine dell’incontro “#Scelgo la vita” organizzato all’interno dell’auditorium del liceo classico Bernardino Telesio.
Sempre il capo della Dia di Catanzaro continua sui subappalti che favoriscono la criminalità: “La relazione della Dia è una conferma e vuol dire che noi non stiamo contrastando come potremmo e come dovremmo. Soprattutto dovremmo fare di più e avere nuove regole, strumenti normativi più incisivi, adeguati e proporzionati alla realtà criminale”. afferma Nicola Gratteri, a margine di un incontro a Cosenza nel liceo classico Bernardino Telesio, rispondendo alle domande dei giornalisti. “Se si allargano le maglie dei controlli e moltiplicano i subappalti – ha poi aggiunto il procuratore Gratteri – le mafie hanno più possibilità di inserirsi. Questa direttiva europea che non limita i subappalti sarà una grande ingenuità che sarà pagata a caro prezzo”. (ANSA).
“Il Ponte sullo Stretto non è finanziato nel Def? Non mi sembra una notizia, si sapeva che nel Documento di economia e finanza non ci sarebbero state le risorse per questa grande infrastruttura”. Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, intervenendo a “24 Mattino”, su Radio 24. “Si tratta – prosegue – di risorse da reperire in legge di bilancio e poi attraverso il confronto con l’Europa. C’è la disponibilità delle due Regioni più immediatamente interessate, la Calabria e soprattutto la Sicilia, a partecipare al finanziamento di quest’opera pubblica. Per cui, c’è sicuramente la volontà di realizzarlo, bisogna solo individuare le forme di finanziamento comunitarie e italiane. Attraverso l’Europa ci sono risorse importanti, si tratta di riprogrammarle nella direzione di investire in quest’opera strategica per il nostro Paese”. (ANSA).
Il Circolo Velico Reggio si è unito nella giornata del 14 Aprile alla celebrazione della Giornata del Mare che viene organizzata in tutta Italia dalla Federazione Italiana Vela.
E’ opportuno oggi rivolgere l’attenzione verso il mare e la sua rilevanza nella vita economica, sociale e culturale.
Ringraziamo per questa sensibilità il Ministro delle politiche per il Mare, Nello Musumeci, e il Ministero della Protezione Civile per l’opportunità di mettere in evidenza il problema che va sottoposto all’attenzione di tutta la Nazione.
La giornata ha avuto il suo culmine nella partecipazione al Circolo del Personale dell’ufficio Comunicazione della Direzione Marittima della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria che ha illustrato con una serie di “file” il rapporto con il MARE, la sicurezza, l’ambiente e l’economia.
E’ stato sottolineato il rapporto mare e sport nelle sue varie discipline sportive come Vela e canottaggio ed è stato dato avvio al progetto” Mare in Libertà” gestito tra il Circolo Velico, la FIC, e i servizi della Giustizia Minorile di Reggio Calabria.
Lunedì 17 aprile, alle ore 18:00, presso il circolo PD di Villa San Giovanni, accanto alla Casa Comunale di Villa San Giovanni, La Strada, con il suo portavoce Saverio Pazzano, parteciperà al confronto promosso dal circolo villese del Partito Democratico e aperto alle cittadine e ai cittadini dello Stretto, ai militanti di centrosinistra, ai movimenti e alle forze sociali di Villa e dell’Area dello Stretto.
Coordinati da Enzo Musolino, segretario cittadino del Partito Democratico villese, coordinerà gli interventi di: Jasmine Cristallo, componente della Direzione Nazionale del Partito Democratico; Antonio Morabito, Segretario Metropolitano del Partito Democratico; Gerardo Pontecorvo, Segretario Metropolitano di Europa Verde; Saverio Pazzano, portavoce del movimento La Strada.
Interverrà ai lavori Giusy Caminiti, Sindaco della Città di Villa San Giovanni.
Il confronto è aperto a tutti i contributi ideali e programmatici che abbiano lo “Stretto” e il destino delle sue Comunità al centro delle iniziative proposte; con un’unica pregiudiziale politico-metodologica: la Nonviolenza.
Per il movimento La Strada, la narrazione “mitologica” del Ponte è in realtà una “brutta favola”, già obsoleta, da “archeologia industriale”. È decisamente retrivo un modello sviluppo che punta ancora sul trasporto su gomma, che non mette al centro la tutela di ecosistemi fragili, il cui profilo storico-naturalistico non può, a nostro avviso, essere compromesso da un’opera dall’impatto devastante.
Si tratta, al contrario, di puntare su un attraversamento “green” dello Stretto, sulla protezione e la valorizzazione dell’area tramite idee come quella del “Parco nazionale dello Stretto e della Costa Viola” (promossa dalla federazione metropolitana di Europa Verde e accolta da diverse associazioni ambientaliste), sulla consapevolezza dell’unicità e della straordinarietà di un contesto paesaggistico, naturalistico e antropico da non sacrificare sull’altare di un’idea di mobilità e di collegamenti territoriali superata da decenni.
Si è svolto presso l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria un incontro di studio volto a discutere la prestigiosa figura di Napoleone Bonaparte, a distanza di duecento anni dalla scomparsa.
Dopo i saluti istituzionali del Rettore, prof. Giuseppe Zimbalatti, e del Direttore del Dipartimento DiGiES prof. Daniele Cananzi, la prof.ssa Alessandra Priore, Coordinatrice del corso di Scienze della Formazione primaria dell’Università Mediterranea, ha moderato i lavori.
Relatori d’eccezione il Generale di Corpo d’Armata Riccardo Galletta, Comandante interregionale Carabinieri Culqualber, e il prof. Luigi Mascilli Migliorini, Accademico dei Lincei e docente presso il DiGiES della Mediterranea, i quali hanno fornito due sguardi, diversi ma complementari, sulla figura di Napoleone. I prestigiosi relatori, hanno avuto il merito di fornire immagini inedite di storia, capaci di fare riflettere anche sull’oggi.
L’incontro di studio si è svolto alla presenza di numerose autorità civili, militari e accademiche, con una folta presenza di studenti delle scuole superiori del territorio, degli studenti universitari e degli allievi della Scuola Carabinieri di Reggio Calabria.
Le nuove generazioni rappresentano il futuro della nostra terra.
Parte da questa importantissima considerazione l’iniziativa dell’associazione Crhysalide che ha organizzato un evento di beneficenza in favore dei bambini.
Crhysalide, attraverso una cena stellata costituirà una donazione in favore di Unicef, col quale, grazie alla collaborazione della sua presidente provinciale, Alessandra Tavella, è stato realizzato un prezioso partenariato.
La prima mission è di respiro internazionale e riguarderà, in particolare, l’emergenza terremoto in Turchia-Siria, provvedendo a servizi e forniture salvavita. Ben 2 milioni e mezzo di bambini, infatti, hanno ancora bisogno di sostegno umanitario rischiando di cadere in povertà e di essere destinati a lavoro minorile o matrimoni precoci.
Il secondo progetto “bimbi senza sbarre”, si occuperà dei bambini del nostro territorio, per rendere gli istituti penitenziari reggini, maggiormente vivibili e sempre più a misura di bambino, con aree gioco nelle quali i minori possano incontrare i genitori detenuti.
Parte da qui, da questo grande e speciale evento, l’attività di questa nuova realtà associativa Chrysalide, appunto, che vede in prima linea tre donne, tre professioniste reggine: la presidente Patrizia Sorrentino, imprenditrice event planner, Giovanna Russo, avvocato e Garante dei diritti delle persone private della libertà personale, e Natalia Spanò event manager.
Una cena stellata presso casale Tramontana, sabato 22 aprile alle 20 e 30, è l’idea messa in piedi dal sodalizio che ha pensato a un evento che potesse essere veramente speciale, grazie alla prestigiosa cucina di chef Abbruzzino, la live music di Joe Pugliese group e le performance del Centro formazione danza Arabesque, per una serata di divertimento e solidarietà.
Il progetto è patrocinato da Comune e Città Metropolitana di Reggio, dal Consiglio Regionale della Calabria e da Fidu (Federazione italiana diritti umani).
I biglietti per partecipare all’evento e sostenere queste due importanti cause a favore dei bambini sono acquistabili solo in prevendita presso l’agenzia Simonetta, Play Rc e Farmacia Marra.
Il ricavato verrà interamente devoluto all’Unicef incaricata della realizzazione dei due progetti.