Nell’ambito del ciclo di incontri sul tema “l’arte italiana tra il xv e il xvi secolo: la civiltà delle botteghe” promosso congiuntamente dall’Associazione Culturale Anassilaos, dall’AIParC e dalla Biblioteca Pietro De Nava con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria, si terrà giovedì 22 giugno presso la Sala Giuffrè della Nava con inizio alle ore 17,00 il 3^ incontro del ciclo dedicato a Raffaello Sanzio (1483-1520) nel 540° anniversario della nascita. A trattare dell’artista, dopo l’introduzione di Stefano Iorfida, Presidente di Anassilaos, sarà Salvatore Timpano, Esperto d’Arte e Direttore del Dipartimento Arte e Patrimonio Culturale Materiale ed Immateriale AIParC. Per la circostanza sarà inaugurata una piccola mostra Libraria e Filatelica dedicata all’Urbinate a cura della Biblioteca De Nava e del Circolo Filatelico di Anassilaos. Raffaello Sanzio, pittore dotato di un talento prodigioso e di una capacità tecnica quasi senza eguali, è sempre stato celebrato come l’emblema del classicismo. I suoi primi dipinti sono indubbiamente perugineschi: vi si riscontrano infatti gli stessi gesti e le medesime espressioni languide, persino i particolari anatomici dipinti dal più anziano maestro. L’incontro con Leonardo costituì un momento di svolta per la sua arte. Dal Vinci il giovane artista assorbì immediatamente temi e motivi essenziali: tecnica pittorica, la forma piramidale dei gruppi di figure per le sacre famiglie, l’inquadratura a mezzo busto dei ritratti, la varietà degli atteggiamenti, la vivezza delle espressioni. La ritrattistica rappresentò, qualitativamente, un momento minore dell’opera sconfinata di Raffaello ;eppure i suoi ritratti sono considerati fra i più belli del Rinascimento. I personaggi sono in genere rappresentati a mezzo busto, di tre quarti, con le mani appoggiate al bordo inferiore del quadro, concepito come fosse il davanzale di un’ideale finestra. I ritratti di Agnolo e Maddalena Doni, ad esempio, eseguiti in occasione delle loro nozze, sarebbero diventati i prototipi della nuova ritrattistica cinquecentesca. Le Madonne di Raffaello, soprattutto quelle realizzate durante il soggiorno a Firenze, si caratterizzano per la straordinaria eleganza formale, per l’equilibrio della composizione, per la profonda e intangibile serenità emanata. La loro bellezza è idealizzata, luminosa e distesa e, di queste, la Madonna del Cardellino forse la più celebre. La produzione artistica del Sanzo non fu sospinta da ideali scientifici, come per Leonardo, né da ideali filosofici, come per Michelangelo, ma si lasciò guidare, sostanzialmente, da un giudizio estetico. L’artista non partì dall’idea del bello ma dall’esperienza del mondo, che reputava bello. Tra Leonardo e Michelangelo Raffaello incarnò, quindi, una “terza via” dell’arte rinascimentale. Nel Cinquecento la pittura aveva assunto un’importante funzione politica, in modo esplicito e dichiarato. Con il ciclo delle Stanze Vaticane, considerate una summa del pensiero rinascimentale, a Raffaello fu affidato il compito di celebrare la grandezza della chiesa di Roma, una delle istituzioni più importanti e potenti del mondo occidentale, e di legittimare storicamente il cattolicesimo, soprattutto in un momento in cui questo veniva contestato. Ancora una volta, Raffaello seppe affrontare il difficile compito con assoluta sicurezza, rendendo i concetti teologico-religiosi e filosofici di quel messaggio chiari e comprensibili. Se la Disputa del Sacramento è una sorta di monumentale macchina pittorica che ha il compito di tradurre in forme un concetto teologico, la Scuola di Atene intende illustrare il sapere umano e si configura come l’omaggio più alto che il rinascimento abbia offerto all’uomo filosofico, ovvero all’uomo che ha coscienza di sé ed è pienamente consapevole della sua collocazione nel mondo come individuo libero e creativo. Raffaello, nominato nel 1515 conservatore delle antichità romane, divenne in breve tempo uno dei principali artefici del rinnovamento architettonico cinquecentesco. Egli si interessò all’immagine globale dell’architettura antica, alle sue “belle forme” come agli ornamenti, ossia ai marmi, alle decorazioni pittoriche e musive, agli stucchi, ai rivestimenti lignei. Ne sono un’efficace testimonianza sia la Cappella Chigi, in Santa Maria del Popolo, sia le Logge delle ville e dei palazzi, che egli affrescò “all’antica” . Anche Villa Madama, lasciata incompiuta alla morte del maestro, era la più ambiziosa riproposizione moderna di una villa imperiale romana.
Sebastiano Plutino
Vincenzo Polimeni, AD di Facile Ristrutturare, l’azienda leader in Italia nel settore delle ristrutturazioni di interni chiavi in mano, è nato ed è vissuto per lungo tempo a Reggio Calabria, città a cui è rimasto profondamente legato anche quando lo studio e il lavoro lo hanno portato lontano. Eppure questo profondo legame con la sua terra non è mai venuto meno, soprattutto quando si tratta di portare valore e cultura ripagando così, in qualche modo, il debito di gratitudine che sente di avere nei suoi confronti. È proprio per questo che tre le tante sedi che ormai facile Ristrutturare ha in tutta Italia, l’architetto Polimeni ha scelto di celebrare la nuova edizione di “Open! Gli Architetti aprono i loro studi al pubblico”, proprio a Reggio Calabria, dove nello store di via Cattolica dei Greci 28/A il 24 giugno dalle 10 alle 22 si verrà aperta la “Casa degli Architetti di Facile Ristrutturare”, una mostra in cui saranno esposti i progetti di di 8 architetti e collaboratori del Gruppo. A partire dalle 18.00, poi, avrà luogo una tavola rotonda i cui si discuterà delle linee evolutive della professione dell’architetto grazie agli interventi di professionisti del design, ospiti d’eccezione del mondo dell’architettura e della produzione creativa in tutte le sue sfaccettature.
Interverranno con il proprio contributo Vincenzo Polimeni – AD di Facile Ristrutturare, Daniele Morabito – Owner di Texturae e Sara Ricciardi – Art director di Texturae, Ilaria Speranza, jewellery designer e Giulia Speranza, graphic designer con il loro progetto Fede Reggina, simbolo della città di Reggio. Nel corso del dibattito, anche il racconto visivo dell’artista Roberto Rogolino, che illustrerà la sua personale visione dei progetti realizzati in una live performance nello spazio esterno allo store.
“Reggio Calabria è una città ricca di cultura e di bellezza – spiega Polimeni -: una città che educa all’amore per l’arte e l’architettura, anche per questo ci è sembrata la location ideale per un evento di respiro nazionale, come è ‘Open! Gli Architetti aprono i loro studi al pubblico’, che permetterà a tutti i reggini di osservare le nuove tendenze del design di interni attraverso i lavori esposti dai nostri collaboratori”.
Al termine del dibattito, avrà luogo un dj set con aperitivo offerto da Facile Ristrutturare.
Continuano i servizi a largo raggio finalizzati alla prevenzione e contrasto di attività illecite da parte dei carabinieri dell’Arma reggina, la cui presenza sul territorio risulta capillare e costante, nell’ottica di infondere una sempre maggiore “sicurezza partecipata”.
È in tale quadro che, in ultimo, i militari della Compagnia di Reggio Calabria, hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 44enne, già noto alle Forze dell’Ordine.
In particolare, l’uomo, avendo destato particolare sospetto agli operanti, nel corso di un normale controllo alla circolazione stradale, è stato sottoposto a successiva perquisizione personale e sorpreso con indosso 70 grammi di marijuana, suddivisa in tre involucri di plastica, verosimilmente già pronti per l’utilizzo.
Il tutto è stato sottoposto a sequestro penale mentre l’uomo, a seguito della convalida dell’arresto, è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla P.G., su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Un’attività, che ancora una volta testimonia l’attenzione dell’Arma sull’ intero territorio del capoluogo, che attraverso la vigilanza quotidiana si pone tra gli obiettivi principali proprio quello del contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, fenomeno criminale sempre più dilagante specie tra i giovani, oltre che dei proventi illeciti che ne derivano.
Trattandosi di provvedimento in fase di indagini preliminari, rimangono salve le successive determinazioni in fase processuale.
Al via gli Esami di Stato anche in Calabria. Per 5000 ragazzini delle scuole medie inferiori si già sono aperte le porte delle tanto sospirate vacanze, per gli studenti delle superiori, invece è arrivato l’atteso gong dell’ultimo importante step, quello finale: l’Esame di Maturità, il momento cruciale nella vita di ogni ragazzo, che apre le porte al suo futuro, anticamera di prossimi nuovi studi in corsi di laurea specialistica o che lo accompagnerà nel mondo del lavoro. Sta per terminare l’ansia per altrettanti, 5.543 candidati solo a Reggio e provincia, 536.008 i candidati complessivi nell’intera regione, tra interni e privatisti. Si è partiti stamattina alle 8:30 per la consueta prova di Italiano. Per la Tipologia A del tema di Maturità, l’analisi del testo, è Salvatore Quasimodo Alla Nuova Luna, dalla raccolta “In tutte le poesie”, una delle 7 tracce di analisi del testo della prima prova scelta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. La prima delle due prove scritte alle quali poi succederà il tanto temuto esame orale.
Durata massima di 6 ore, in cui i candidati potranno scegliere tra 7 tracce negli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale.
L’indomani sarà la volta della seconda prova che riguarda una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi ed infine la Terza Prova, se prevista, che si terrà il 27 giugno, alle ore 8:30.
Svolte tutte e tre, sarà il momento del colloquio: l’esposizione in cui lo studente sarà valutato dalla commissione sia sulla capacità di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite sia il profilo educativo, culturale e professionale dello studente.
Tappa di primaria importanza nel percorso di formazione dei giovani studenti, alla quale arriva anche il messaggio di incoraggiamento l’arcivescovo Morrone ha inviato ai maturandi che pubblichiamo integralmente:
“Carissimi, carissime,
non ci conosciamo ancora personalmente, ma pochi minuti fa il Tg mi ha ricordato che domani per ciascuno di voi inizia la grande prova dell’esame di maturità.
Allora ho pensato di inviarvi un brevissimo messaggio di auguri.
Certo per voi questi due ultimi anni, segnati dal Covid, non sono stati facili: la mancanza di lezioni in presenza vi ha privato a scuola di quelle relazioni amicali che sono come l’ossigeno della nostra vita. Ma voi siete pieni di energia e saprete ben compensare con la vostra vivace intelligenza.
Dalle elementari, quali piccoli cuccioli d’uomo, fin alle superiori ormai entrati nella cosiddetta “maggiore età”, credo che questo lungo percorso formativo di studi vi abbia offerto la consapevolezza e il desiderio di stare dentro la vita sociale e culturale, di cui siete parte preziosa e integrante, da protagonisti.
Certo il sostantivo “maturità” qualifica l’esame che interpella la vostra responsabilità sempre più stringente e che caratterizzerà le scelte che strada facendo sarete chiamati a decidere. La realtà che vi attende vi pro-vocherà, vi inviterà a essere “adulti” nelle vicende umane con il vostro originale e costruttivo contributo.
Sono certo che onorando la vostra intelligenza e mietendo quel che avete seminato in questi anni, sarete tutti promossi!
Alle vostre fresche energie sarà consegnato uno spicchio di mondo umano, il tuo anzitutto, per farlo lievitare e riconsegnarlo a vantaggio di tutti.
Vi auguro di gustare questo momento con tutti i sensi che costituiscono la vostra bella e singolare personalità, lasciandovi con un’esortazione di papa Francesco che spero possiate portare nel vostro cuore, quasi un leit-motiv delle vostre scelte:
«Non confondete la felicità con un divano […] lasciate piuttosto sbocciare i sogni e prendete decisioni […] Vivete! Datevi al meglio della vita» (Christus Vivit, 158. 143).
Tifo per voi. Con affetto.”
Adulti e ragazzi, sindaci, associazioni e sacerdoti, tra cui don Pino Demasi, di Libera, e testimonial come Luigi de Magistris e Michele Santoro: sono stati centinaia i partecipanti alla “Marcia della Pace” promossa, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato, da Recosol, la Rete delle comunità solidali, e dal Comune di Cinquefrondi, guidato da Michele Conia.
I manifestanti, nei loro slogan, hanno reclamato il diritto all’accoglienza e alla non violenza.
Molti anche i riferimenti al naufragio del barcone carico di migranti avvenuto il 26 febbraio scorso a “Steccato” di Cutro ed a quello che c’é stato nei giorni scorsi davanti alle coste della Grecia.
Erano presenti anche numerosi studenti e rappresentanti dei sindacati e dell’Associazione nazionale partigiani. (ANSA).
(Foto di Eleonora Scrivo e Cristina Delfino)
I vini di Tenute San Giovanni incantano il ME restaurant di Pizzo Calabro
I vini di Tenute San Giovanni hanno incantato il ME restaurant di Pizzo Calabro in occasione dell’evento culinario tenutosi lunedì, 19 Giugno 2023. L’evento è stato organizzato per valorizzare i prodotti calabresi d’eccellenza ed hanno preso parte chef di caratura internazionale e molti stakeholders del settore enogastronomico, come Amaro del Capo Caffo ed il consorzio della cipolla IGP di Tropea. Tenute San Giovanni, giovane azienda vinicola, divenuta in breve tempo riferimento Calabrese nel settore enologico, ha riscosso successo all’evento culinario al Me restaurant di Pizzo Calabro, in cui si sono valorizzati una grande varietà di prodotti calabresi. L’azienda è stata l’unica azienda vinicola presente all’evento, dimostrando ancora una volta il proprio impegno nel promuovere i tesori enologici della regione I vini di Tenute San Giovanni hanno sorpreso tutti i partecipanti all’evento, grazie alla loro eccellenza e alla loro versatilità in abbinamento a piatti di alta cucina. In particolare, il rosè prime albe si è distinto come una new entry di grande successo, conquistando i palati degli ospiti con il suo aroma fruttato e la sua freschezza. C’è stato spazio per pivilegiare gli ospiti di una gradita anteprima: un vino frizzante metodo classico da uve di greco bianco, in uscita nel mese di Novembre 2023. Per il management di Tenute San Giovanni, è stato un grande onore partecipare all’evento e incontrare gli illustri chef presenti, tra cui spicca il nome di Enrico Derflingher, chef stellato Michelin con esperienze a Buckingham Palace, alla Casa Bianca come chef personale di George Bush, ma anche a Tokyo e Saint Moritz. L’incontro con lo chef ha rappresentato un’importante occasione per scambiare idee e conoscenze sulla cultura culinaria calabrese e per promuovere insieme i prodotti di qualità della regione. Tenute San Giovanni conferma così il proprio impegno nel valorizzare i prodotti del territorio, attraverso una produzione di vini di alta qualità che rappresentano al meglio la tradizione e l’eccellenza enologica della Calabria.
La Polizia di Stato ha arrestato 4 persone a Reggio Calabria con l’accusa di essere essere stati i responsabili della rapina commessa il 16 giugno dello scorso anno ai danni di una coppia di anziani coniugi nella loro abitazione, nel quartiere “Pellaro”.
In quell’occasione due persone, entrambe mascherate con passamontagna, s’introdussero nell’abitazione della coppia, dopo avere sfondato la porta d’ingresso ed avere immobilizzato i due anziani, e s’impossessarono di una consistente somma di denaro custodita nel cassettone di un mobile nella camera da letto, dandosi poi alla fuga.
Dalle indagini condotte dalla Squadra mobile di Reggio Calabria sotto le direttive della Procura della Repubblica é emerso sin da subito che i rapinatori erano a conoscenza delle abitudini della coppia di anziani, ed in particolare del posto in cui era nascosto il contante, e che quindi si erano avvalsi della complicità di un basista. I sospetti, in tal senso, si sono concentrati subito sulla badante della coppia e sul genero di quest’ultima. Sospetti che hanno trovato conferma con lo sviluppo successivo delle indagini, facendo scattare così gli arresti.
I quattro arrestati hanno un’età compresa tra i 50 ed i 31 anni. A loro carico è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Reggio Calabria su richiesta della Procura della Repubblica. (ANSA).
Riceviamo e pubblichiamo: “Percorrendo le strade della nostra regione è abbastanza frequente assistere ad uno spettacolo indecoroso, e cioè quello degli ammassi di rifiuti che occupano le piazzole di sosta e le corsie di emergenza. Come ad esempio la statale 280 dei Due Mari, che collega Catanzaro e la Cittadella Regionale con Lamezia, con l’aeroporto, la stazione e la Salerno-Reggio Calabria. Un’arteria, dunque, importantissima caratterizzata da moltissime piazzole stracolme di rifiuti, addirittura recintate da una rete arancione, quasi come fossero siti archeologici da preservare. E’ vergognoso che ancora nel 2023, con la raccolta differenziata ormai diffusa in tutti i Comuni, ci siano calabresi che ritengano giusto liberarsi dei rifiuti, anche ingombranti, gettandoli o abbandonandoli nel bel mezzo delle nostre strade. Un vero e proprio scempio che, al di là dei danni all’ambiente e all’immagine della nostra regione, può creare anche delle situazioni di pericolo per chi deve fermarsi per un’emergenza, per un possibile incendio o per il richiamo che questi rifiuti possono avere per animali selvatici che occupando le strade potrebbero provocare gravi incidenti. Davanti a questi comportamenti verrebbe quasi da porsi la domanda se noi calabresi, o alcuni di noi, meritiamo davvero una terra così bella…
Però, al di là di questi comportamenti assolutamente censurabili, mi nasce spontanea un’altra riflessione. Come detto, a pochi chilometri da queste piazzole è situata la Cittadella Regionale. Come me, praticamente ogni giorno percorrono questa strada anche il Presidente della Giunta, l’Assessore all’ambiente, chi si occupa di turismo. E magari avranno fatto tante volte questa strada per prendere un aereo o un treno e andare in Italia o in Europa a promuovere con cospicue risorse la nostra Calabria Straordinaria. Ma poi, a dare il benvenuto ai turisti sono situazioni come queste. Per questo motivo ho appena scritto una mail formale agli Assessori di competenza e al Presidente chiedendo loro di attivarsi e coordinarsi con ANAS e province per dare attuazione ad un piano di raccolta di questi rifiuti sulle strade calabresi. Un piano che può essere realizzato con piccole risorse economiche ma che permetterebbe ai visitatori che sceglieranno la Calabria per le loro vacanze di trovare una regione più bella e accogliente, e ai cittadini calabresi di godere tutto l’anno di un territorio più pulito e decoroso. “
L’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria propone percorsi di studio di qualità, al passo coi tempi e adeguati alle aspettative degli studenti iscritti.
Per il prossimo anno accademico sono confermate le opportunità didattiche dell’Offerta Formativa nelle aree di studio di Agraria, Architettura, Design, Ingegneria, Economia, Giurisprudenza, Scienze Infermieristiche, Scienze Sportive e Scienze Umane.
Gli ordinamenti didattici nell’area di Economia presentano un arricchimento per rafforzare il collegamento con il territorio e le nuove professioni, e, sul fronte delle novità, sono stati proposti due nuovi corsi di laurea magistrale di durata biennale per il completamento dei percorsi delle lauree di Design, con il corso in “Design per le culture mediterranee. Prodotto | Spazio | Comunicazione”, e di Scienze della Educazione e della Formazione, attraverso il corso in “Progettazione pedagogica e gestione dei servizi educativi per i minori” in corso di accreditamento iniziale.
Per l’anno accademico 2023-24 sono previsti 25 Corsi di Laurea, tra corsi triennali, magistrali biennali, magistrali quinquennali, suddivisi in 50 percorsi formativi e 28 differenti classi di Laurea e di Laurea Magistrale. La nuova offerta formativa si completa con numerosi percorsi di formazione post laurea, tra i quali 5 corsi di Dottorato di Ricerca e 5 Master che interessano tutte le aree didattiche presenti nella Mediterranea, la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali e il Corso di Formazione per il conseguimento delle Specializzazioni per le Attività di Sostegno Didattico agli Alunni con Disabilità (TFA).
AGRARIA presenta 7 corsi di studio, 4 di laurea triennale e 3 di laurea magistrale biennale, che abbracciano le tre principali filiere produttive, agricola, forestale-ambientale e alimentare e, da ultimo, le scienze biologiche.
Punta sui miglioramenti qualitativi nel campo delle “Scienze e tecnologie agrarie”, delle “Scienze forestali e ambientali” (al I livello con i 2 curricula in “Ambiente e paesaggio agro-forestale” e in “Progettazione delle aree verdi”, al II livello con i 2 curricula in “Gestione dell’ambiente e degli ecosistemi forestali” e in “Gestione delle aree verdi”) e delle “Scienze e Tecnologie Alimentari” (al I livello con i 2 curricula in “Scienze e tecnologie degli alimenti” e “Gastronomia e ristorazione”, al II livello con i 2 curricula in “Tecnologie alimentari” e in “Gastronomia e ristorazione”).
Si aggiunge il corso di laurea triennale in “Scienze Biologiche per l’Ambiente”, inter-ateneo con l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro, quale sede amministrativa, di recente istituzione.
ARCHITETTURA Lo storico corso quinquennale in Architettura, con programmazione nazionale degli accessi. e il corso di laurea triennale in “Tecniche per l’edilizia e il territorio” a orientamento professionale, attivato nell’a.a. 2021-2022, con accesso programmato a livello locale, presenta i 4 curricula “Edilizia e costruzioni”, “Sostenibilità edilizia”, “Pianificazione del territorio” e “Valutazioni immobiliari e gestione legale-amministrativa”.
DESIGN
Il corso di laurea triennale in “Design” presenta i 3 tre curricula “Product design”, “Design della comunicazione”, “Design per l’indoor/outdoor”.
NOVITA’ per l’anno accademico 2023-2024 si aggiunge la novità del corso di laurea magistrale biennale in “Design per le culture mediterranee. Prodotto|Spazio|Comunicazione”.
ECONOMIA
Conferma il successo dei 2 corsi di studio, di cui 1 di laurea triennale in “Scienze economiche”, con 2 curricula (“Economico”, “Giuridico-aziendale”), ed 1 di laurea magistrale biennale in Economia.
GIURISPRUDENZA conferma l’omonimo corso di laurea magistrale quinquennale.
INGEGNERIA offre 7 corsi di studio, di cui 3 di laurea triennale e 4 di laurea magistrale biennale. I percorsi triennali abbracciano i settori dell’ingegneria civile, industriale e dell’informazione; sono, in particolare, 1 corso di laurea triennale completamente rinnovato in “Ingegneria informatica, elettronica e delle telecomunicazioni”, con 4 curricula (“Generale”, “Elettronica e biomedica”, “Internet e sicurezza”, “Homeland security”), 1 corso di laurea triennale in “Ingegneria civile e ambientale per lo sviluppo sostenibile”, con 3 curricula (“Opere civili sostenibili e per l’energia”, “Infrastrutture di trasporto e logistica”, “Tutela dell’ambiente”), 1 corso di laurea triennale in “Ingegneria industriale”, con 4 curricula (“Energy manager”, “Ingegneria gestionale”, “Ingegneria elettrica e dell’automazione”, “Bioingegneria”).
Per quanto riguarda il II livello biennale, sono in offerta il corso di laurea magistrale interclasse in “Ingegneria elettrica e elettronica”, di recente attivazione, con 4 curricula (“Circuiti e sistemi elettronici”, “Automazione industriale”, “Impianti dispositivi e circuiti per applicazioni biomediche”, “Electrical and electronic engineering”), il corso interclasse in “Ingegneria per la gestione sostenibile dell’ambiente e dell’energia”, con 2 curricula (“Tutela dai rischi naturali e antropici”, “Gestione energetica sostenibile”), il corso di laurea magistrale in “Ingegneria civile”, con 3 curricula (“Infrastrutture e sistemi di trasporto”, “Geotecnica per lo sviluppo e la sicurezza del territorio”, “Progettazione di strutture civili, di infrastrutture idrauliche e di sistemi per le energie rinnovabili”) e il corso di laurea magistrale in “Ingegneria informatica e dei sistemi per le telecomunicazioni”, che offre la possibilità di specializzarsi in tematiche quali la cyber-security e le reti 5G.
SCIENZE INFERMIERISTICHE e SCIENZE SPORTIVE offrono corsi di studio inter-ateneo con l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro, quale sede amministrativa. Al corso di laurea triennale in “Infermieristica”, abilitante alla professione sanitaria di infermiere, con programmazione nazionale degli accessi e sede delle attività didattiche presso l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, si aggiunge il corso di laurea magistrale biennale interclasse in “Scienze e tecniche dello sport e delle attività motorie preventive e adattate”, con accesso programmato a livello locale e parte delle attività didattiche curriculari svolte presso l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria.
L’ambito delle SCIENZE UMANE offre 3 corsi di studio, rappresentati dal corso di laurea magistrale quinquennale in “Scienze della formazione primaria”, con programmazione nazionale degli accessi, e dal corso di laurea triennale in “Scienze dell’educazione e della formazione”, con 2 curricula (“Educatore per l’infanzia”, “Educatore socio-pedagogico”).
NOVITA’ per l’anno accademico 2023-2024 si aggiunge la novità del corso di laurea magistrale biennale in “Programmazione Pedagogica e Gestione dei servizi educativi pe i minori”
Un ricco programma di eventi al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria per celebrare la Festa Europa della Musica, promossa dalla Commissione Europea e dal Ministero della Cultura, guidato da Gennaro Sangiuliano.
Domani 21 giugno, alle 18.00 in Piazza Paolo Orsi, si terrà il concerto della Corale Polifonica Mater Dei. Le direttrici dell’Associazione, Mariaflavia Bellantone e Caterina Zeffiro, con un coro composto da circa 30 giovani e adulti animeranno il cuore pulsante del Museo, in costante dialogo con i magnifici Bronzi di Riace.
«Scopo della Festa della Musica – dichiarano le direttrici Bellantone e Zeffiro – è quello di trasmettere il “messaggio di cultura, partecipazione, integrazione, armonia e universalità che solo la Musica riesce a dare”, obiettivo quanto mai condivisibile specialmente in questo momento in cui l’umanità patisce venti di guerra proprio in Europa ed il clima internazionale spesso indugia ben lontano dai giusti aneliti di pace e concordia. La musica, viceversa, unisce popoli e generazioni. La musica è di tutti».
L’evento musicale fa parte del Calendario nazionale della Festa Europea della Musica, organizzato dalla FENIARCO (Federazione Nazionale Italiana Associazioni Corali Regionali), e propone un programma che spazierà da brani sacri a composizioni profane e pop, per rendere omaggio alla Musica in tutte le sue declinazioni.
«Ho accolto con piacere la proposta delle direttrici della Corale Polifonica Mater Dei – dichiara il direttore del Musero, Carmelo Malacrino –, nell’ottica di promuovere un Museo sempre più inclusivo e dinamico. Il suggestivo spazio di Piazza Paolo Orsi, al cospetto dei Bronzi di Riace, sarà il luogo ideale per celebrare anche con il coro la Festa della Musica».
Il concerto concluderà una giornata tutta dedicata alla musica, in coincidenza anche con il solstizio d’estate. Alle 11.00 infatti, nella sala del meraviglioso Kouros di Rhegion, avranno inizio le “prove aperte” degli allievi del Conservatorio “F. Cilea” di Reggio Calabria, diretto dal prof. Francesco Romano. Un ensemble del corso di musica d’insieme per strumenti ad arco del prof. Giovanni Caridi inonderà con le sue note gli spazi espositivi, in uno splendido connubio tra arte e musica. Suoneranno gli allievi Giada Politanò, Maria Antonietta Bagalà, Iris Amico, Eletta Franco e Cesare Scapucci.
«Tra le numerose collaborazioni di questi anni – dichiara il direttore del Museo, Carmelo Malacrino – quella con il Conservatorio “F. Cilea” è una delle più solide, contraddistinta da un dialogo costante e da eventi di successo».
La partecipazione agli eventi rientra nella bigliettazione ordinaria.
Al Museo si accede dal martedì alla domenica, con orario continuato dalle 9:00 alle 20:00 (ultimo ingresso alle 19:30). Dal 15 giugno al 15 settembre, in applicazione delle disposizioni di cui al D.L. 61/2023, verrà applicata una maggiorazione di 1 euro a tutte le tipologie di biglietto di ingresso, al fine di finanziare gli interventi di tutela e ricostruzione del patrimonio culturale danneggiato dagli eventi alluvionali verificatisi in Romagna e nelle Marche. Per i giovani fino a 18 anni l’ingresso resterà sempre gratuito.