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Sebastiano Plutino
Borgo Croce Igers Experience, grande partecipazione sui social e per le vie del paese
Una grande partecipazione di appassionati ha segnato il “Borgo Croce Igers Experience”, l’evento Instagram che domenica 11 giugno ha interessato il borgo reggino. Il primo evento digitale a Borgo Croce, ha visto centinaia di appassionati di fotografia provenienti da più parti della provincia, che si sono lasciati stupire dai colori e dall’eccellente organizzazione di questo incantevole luogo, incontrandosi con la community di Instagram Igers Reggio Calabria, guidata dai Local Manager @borzac – Salvatore Borzacchiello – e @lorenzo__kamikaze – Lorenzo Vazzana.
Un’immersione totale tra le facciate colorate delle abitazioni e nell’intero progetto di riqualificazione di Borgo Croce fortemente voluta dall’omonima associazione. Un vero e proprio viaggio alla scoperta dell’incantevole borgo, raccontato dalla presidente Mariagrazia Chirico e documentato in tempo reale da migliaia di contenuti (stories, reels e post) pubblicati dai partecipanti all’evento e dalle community Igers.
L’evento ha visto la partecipazione di “The Calabreser”, il progetto di promozione territoriale attraverso le copertine di una rivista immaginaria realizzate dai migliori illustratori calabresi, che ha inaugurato la prima mostra permanente, e del “Colorificio Morena” di Reggio Calabria che ha messo a disposizione tutto il materiale per realizzare una parete dedicata alla giornata e alla community Igers Reggio Calabria.
“La mattina dopo l’evento mi sono svegliata ancora incredula – afferma Mariagrazia Chirico, presidente dell’Associazione Borgo Croce – e certa di aver sognato tutto quello che abbiamo vissuto fino a quando non ho avviato Instagram rendendomi conto che è successo realmente. Solo domenica, grazie alla collaborazione con Igers Reggio Calabria, Borgo Croce, durante tutta la giornata ha accolto più di 1000 persone, superando ogni possibile aspettativa. A nome di tutta la comunità di Borgo Croce ci tengo a ringraziare infinitamente il mitico Borzac, che assieme a Lorenzo Vazzana, Anna Ruggeri e Carlo Audino, è riuscito ad organizzare un evento che ha coinvolto tantissimi partecipanti e con risultati difficili da eguagliare. Il paese era pieno di gente felice e di bambini che giocavano. Ogni via era occupata da numerosi gruppi di persone che scattavano foto e giravano video.”
“Un altro sentissimo ringraziamento – continua Mariagrazia Chirico – va a tutti gli abitanti del paese che, stimolate dall’entusiasmo Igers, non si sono risparmiati ed hanno perfettamente collaborato per rendere indimenticabili le esperienze programmate, come il pranzo e la riuscitissima dimostrazione sul sapone di casa. Importantissimo anche il contributo del vice sindaco Repaci e il supporto delle forze dell’ordine.”
“In qualità di amministratore dell’Associazione IgersItalia – afferma Salvatore Borzacchiello – ho organizzato e organizzo eventi digitali in tutta Italia, ma la soddisfazione di poterlo fare nella mia provincia, nel mio territorio che tanto amo, non ha prezzo. Soprattutto se partecipato come quello della scorsa domenica. Tantissime le emozioni provate nel vedere la grande partecipazione delle persone che seguono il lavoro della community Igers Reggio Calabria, che ho la fortuna di guidare assieme all’instancabile Lorenzo Vazzana. Un’enorme soddisfazione incontrare dal vivo centinaia e centinaia di persone che, fino a quel momento, ho solo incontrato online.”
“I miei ringraziamenti – conclude – vanno a Mariagrazia e a tutti gli abitanti di Borgo Croce, che con il loro incessante entusiasmo e il loro assiduo lavoro hanno reso il Borgo Croce Igers Experience un successo online e offline. Questo è un nuovo inizio per Igers Reggio Calabria e sfrutteremo questa euforia per organizzare tanti altri eventi di promozione territoriale da comunicare attraverso i nostri canali social e quelli delle 10.000 persone che compongono questa straordinaria community”.
Mercoledì 14 giugno, alle ore 17.00 nel suggestivo spazio di Piazza Paolo Orsi al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria si terrà l’inaugurazione della grande mostra “Per gli dei e per gli uomini. Musica e danza nell’antichità”. Una location d’eccezione, al cospetto dei meravigliosi Bronzi di Riace, per dare il via alla ricca programmazione estiva del MArRC, con esposizioni, eventi, concerti e tante altre occasioni per “ritrovarsi al Museo”.
La mostra è stata curata dal direttore del Museo Carmelo Malacrino insieme all’archeologa Patrizia Marra e alla dott.ssa Angela Bellia, ricercatrice dell’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del CNR e studiosa di musica antica tra le più accreditate a livello internazionale.
«Questa esposizione – sottolinea la dott.ssa Bellia – pone in evidenza la necessità di indagare sul “soundscape storico” alla riscoperta del “tessuto sonoro” nel quale vivevano le civiltà che ci hanno preceduti per aiutarci a comprendere come il suono sia presente nella vita e nell’ambiente naturale e come sia oggi più che mai necessario sollecitare una nuova sensibilità verso il suono e la musica come parte dell’ecosistema nel quale siamo immersi».
Oltre 160 opere in esposizione, provenienti non solo dalle collezioni del MArRC; vasi in ceramica figurata e in argento decorato, avori e ossi lavorati, piccole statuette in terracotta e grandi statue in marmo, fino agli affreschi e a numerosi strumenti antichi in bronzo giungono sulla sponda dello Stretto sia dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, diretto da Paolo Giulierini, sia dal Museo Archeologico Regionale “Paolo Orsi” di Siracusa, diretto da Carmelo Bennardo.
«La mostra – aggiunge la dott.ssa Marra – vuole sensibilizzare il pubblico più ampio al fascino dei suoni del mondo antico, conducendo i visitatori alla scoperta delle tante differenze nelle sonorità greche e romane, ma anche delle tante analogie che le accomunano al presente”.
Al visitatore sarà offerta una incredibile selezione di reperti, che testimonia quanto la musica e la danza abbiano rivestito un ruolo fondamentale nella società antica, permeandola in ogni suo aspetto. Il tutto organizzato seguendo linee guida tematiche volte a favorire un graduale approfondimento del panorama sonoro nel mondo greco e romano. La sezione dedicata agli strumenti musicali permetterà al visitatore di familiarizzare con terminologia e forme – in alcuni casi decisamente “curiose” – degli oggetti sonori. Le testimonianze figurate giunte sino a noi, sui supporti più diversi, guideranno il pubblico attraverso la scoperta dei modi di ascoltare e produrre musica e danza nel corso dei diversi frangenti della vita, in ambito domestico, così come nelle occasioni conviviali, cultuali e di intrattenimento.
Il percorso espositivo sarà reso ancora più emozionante dalle note della lyra nell’interpretazione dell’antico strumento a sette corde suonato da Nikos Xanthoulis, che riecheggeranno negli ambienti accompagnando due video appositamente predisposti per l’esposizione.
All’inaugurazione parteciperà il Conservatorio “F. Cilea” di Reggio Calabria, diretto da Francesco Romano, con un Ensemble di musica d’insieme per strumenti ad arco della cattedra del prof. Giovanni Caridi, con brani di F.J. Haydn, J.S. Bach e K. Jenkins. Tra le Istituzioni, sono stati invitati a dare un saluto la Vicepresidente della Regione Calabria, Giusy Princi; il Sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace; il Sindaco f.f. di Reggio Calabria, Paolo Brunetti; il Segretario Regionale del MIC e Soprintendente ABAP RC-VV, Fabrizio Sudano; la Direttrice dell’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del CNR, Costanza Miliani.
“Sarà certamente la mostra più bella e articolata degli ultimi anni – conclude Malacrino –, alla quale lavoriamo sin dal 2019. Ringrazio le amiche Angela Bellia e Patrizia Marra per questa collaborazione, che farà scoprire tanti aspetti suggestivi della musica e della danza nell’antichità. La mia gratitudine va anche ai direttori del Museo Archeologico Nazionale di Napoli e del Museo Archeologico Regionale “Paolo Orsi” di Siracusa per i numerosi prestiti di opere. Una fruttuosa sinergia, volta a valorizzare al meglio queste opere meravigliose”.
La storia di tre colori, ma anche la storia di tre donne speciali dalle vite sicuramente irripetibili: “Strega comanda colore – Tre colori tre streghe tre storie sovversive”, produzione di Balenando in Burrasca Reading Festival, farà tappa la prossima domenica 18 giugno alle ore 21:00.
A ospitare la performance letteraria in reading, tutta al femminile – dalle autrici ai personaggi narrati – sarà un luogo davvero magico: l’Atelier di Tania Azzar, sito a Bocale II in via Nazionale 304 b (RC). “I colori, da sempre, si insinuano nel nostro spazio visivo e nella nostra immaginazione. Così come la potenza sovversiva delle Streghe che ribaltano la percezione del mondo. Attraverso il nostro format raccontiamo la storia di tre colori, gli stessi che ci sono stati consegnati da tre donne dalle vite poco allineate. Anche di loro parleremo”.
A sottolinearlo sono le tre autrici, Tiziana Bianca Calabrò, Eleonora Scrivo e Cinzia Messina, che promettono un viaggio ricco di emozioni in cui le parole letterarie si mescolano ai colori e alla narrazione di tre vite vissute da donne uniche. L’occasione darà la possibilità, dopo la performance, di conoscere l’Atelier, un luogo intriso di arte e bellezza creato dall’artista italo-francese Tania Azzar, spazio in riva al mare in cui nascono le sue preziose e uniche creazioni artistiche e che, negli anni, è diventato tappa turistica ed esempio di valorizzazione territoriale.
“Con Silvio Berlusconi scompare un protagonista indiscusso della storia politica del nostro Paese, un imprenditore che è stato innovatore e avanguardia, un personaggio pubblico che ha segnato per decenni la scena italiana, raggiungendo i massimi vertici delle istituzioni e raccogliendo consenso elettorale in una complessa fase di transizione storica, sociale ed economica. Ha lasciato una profonda traccia in un’epoca di cambiamenti, è stato interprete e fautore di modernità e innovazione soprattutto nelle sue vesti imprenditoriali.
Non è questo il momento per esprimere valutazioni e giudizi sul suo operato politico, oggi è il giorno di un addio e con commozione formuliamo le più sentite condoglianze ai familiari.”
“Berlusconi è il politico che più di tutti nella storia d’Italia si è battuto per realizzare il Ponte sullo Stretto di Messina. La sua morte adesso impegna ulteriormente e responsabilizza tutta la classe politica del Paese a realizzare questa grande opera strategica anche come dovere morale in ricordo e in memoria di un grande uomo e un grande Statista”. Lo afferma, in una nota, il Comitato Ponte Subito che prosegue: “Nonostante le feroci opposizioni dell’epoca, Berlusconi riuscì a finanziare, appaltare e approvare la progettazione definitiva del Ponte sullo Stretto, lasciando in eredità ai successori un iter già completato. Se oggi Salvini conta di iniziare i lavori entro un anno, è proprio grazie all’enorme mole di lavoro pluriennale già realizzata da Berlusconi quando ha governato l’Italia tra 2001 e 2006 e poi tra 2008 e 2011”.
Il Comitato Ponte Subito aggiunge che “sarebbe doveroso poi, intitolare il Ponte sullo Stretto proprio a Silvio Berlusconi. Non solo una corretta celebrazione a chi tanto si è battuto per il Ponte, ma anche un giusto riconoscimento all’importanza di quest’uomo straordinario nella storia politica recente dell’Italia con l’intitolazione della grande opera più importante in assoluto, e una straordinaria vetrina turistica e promozionale a livello internazionale, dove Berlusconi era molto conosciuto e apprezzato anche oltre i confini europei, come possiamo vedere in queste ore dai messaggi di cordoglio che arrivano da ogni angolo del mondo. I Paesi agli antipodi, siano USA e Israele, Regno Unito e Turchia o addirittura Russia e Cina, hanno testimoniato all’Italia messaggi di lutto e cordoglio proprio per la scomparsa del Cavaliere che con le sue straordinarie relazioni internazionali si è sempre fatto apprezzare in tutto il mondo”.
Appuntamento il 17 giugno con la Festa della Musica 2023 sulla Scalinata Monumentale della via Giudecca che vedrà protagonista la Corale Polifonica Mater Dei di Reggio Calabria.
L’evento, innestato nella più grande kermesse nazionale ideata dal ministero della Cultura, è stato promosso dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e Dipartimento per le Politiche Giovanili, Servizio Civile Universale, dall’Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica (AIPFM), da Rai e Rai Radio3.
“Invito tutti a partecipare a questo evento nazionale e gratuito, per il quale le direttrici della Corale Polifonica Mater Dei di Reggio Calabria, Mariaflavia Bellantone e Caterina Zeffiro, hanno optato per la Giudecca quale sede ideale” ha dichiarato la presidente della Comunità Patrimoniale della Scalinata Monumentale di Via Giudecca, Simona Lanzoni.
Si tratterà di una full immersion “con un gruppo di 50 persone, adulti e bambini, tutti reggini, peraltro, che si alterneranno nei canti” ha aggiunto la presidente.
Oltre alla Corale Polifonica infatti “star” dell’evento saranno anche i bambini del “Piccolo Coro di Voci Bianche Note Celesti”, articolazione dell’associazione musicale, nato per diffondere la musica corale anche fra i più piccoli.
L’appuntamento è per tutti alle 19:45 sulla scalinata monumentale.
La comunità di Roccella accoglie un gruppo di ragazzi ucraini orfani di guerra
Da lunedì 12 giugno a sabato 8 luglio un gruppo di bambini, ragazzi e accompagnatori composto da 44 persone, provenienti dalle zone di guerra più martoriate dell’Ucraina, trascorrerà un periodo di vacanza al mare nella cittadina di Roccella Jonica.
L’iniziativa di solidarietà si deve alla locale Comunità Interparrocchiale (Parrocchia di San Nicola di Bari e Parrocchia di San Nicola ex Aleph) guidata da padre Francesco Carlino e padre Giovanni Jaomanana che ha accolto prontamente, come già avvenuto l’estate scorsa, l’invito dell’associazione umanitaria “CHARACTER UA LLC” con sede a Kiev, di ospitare alcuni minori provenienti dalle zone interessate dal conflitto in corso in Ucraina, molto provati da questa drammatica esperienza, per offrire loro un periodo di svago e di serenità in una località balneare.
I ragazzi, di età compresa tra i 6 e i 15 anni, tutti orfani di guerra, saranno ospitati in un’ex struttura alberghiera del centro urbano e potranno contare sull’assistenza e il supporto di numerosi volontari, tra cittadini e componenti delle associazioni cattoliche e laiche, che insieme ai parroci e con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale hanno già predisposto i servizi necessari per il vitto e l’alloggio e un programma di iniziative di intrattenimento per il periodo di permanenza del gruppo a Roccella.
La festa di accoglienza dei giovani ucraini si terrà martedì 13 giugno, a margine dei festeggiamenti locali in onore di Sant’Antonio di Padova, alle ore 20.00 in Largo Colonne, alla presenza dei parroci, del Vicario generale della Diocesi di Locri – Gerace, mons. Piero Romeo, e degli amministratori.
