Sebastiano Plutino
Venerdì 23 Maggio, dalle ore 09 alle 18, si svolgerà l’Open day, una giornata con lezioni, workshop, dimostrazioni aperte dove studenti, famiglie e tutti gli interessati avranno l’opportunità di visitare i laboratori, le aule e conoscere i percorsi formativi post diploma e post laurea che l’Accademia reggina offre.
Vertenza Piazza del Popolo: Minasi soddisfatta della decisione del TAR
«Con grande soddisfazione accolgo la notizia della sentenza del TAR Calabria che ha annullato la delibera del 13 gennaio 2025 con cui la Giunta Comunale di Reggio Calabria sospendeva le attività mercatali di Piazza del Popolo fino al 30 giugno. Come noi dicevamo, si trattava di una decisione sbagliata e illegittime e finalmente è stata ristabilita la legalità».
La Senatrice Tilde Minasi interviene così sulla vicenda della Piazza del mercato reggino, che ha visto protagonisti decine di operatori ambulanti, lasciati per mesi senza possibilità di esercitare la propria attività, e che lei, assieme ai consiglieri comunali della Lega, aveva seguito fin dall’inizio.
Il pronunciamento del Tribunale Amministrativo Regionale ha accolto le istanze di numerosi commercianti, sancendo in modo inequivocabile l’illegittimità dell’atto adottato dalla Giunta, che – secondo i giudici – ha esercitato poteri non propri, invadendo il perimetro di competenza del Consiglio comunale, unico titolato a deliberare in materia di programmazione e riordino delle attività mercatali.
«La sentenza del TAR – prosegue la Senatrice leghista – rappresenta una piena affermazione del principio di legalità. È stata finalmente restituita voce e dignità a lavoratori che, per mesi, sono stati privati del diritto a lavorare nel rispetto delle regole. Il commercio su area pubblica non può essere gestito con decisioni unilaterali, arbitrarie e prive di confronto».
Secondo quanto stabilito dai giudici, la sospensione dell’attività mercatale – pur temporanea – si configurava come un intervento di carattere programmatorio e strutturale, da assumersi con gli strumenti e nelle sedi previste dalla legge. Inoltre, il TAR ha riconosciuto come pienamente legittimo l’interesse giuridico degli operatori cosiddetti “spuntisti” a ricorrere contro il provvedimento, smentendo la tesi del Comune secondo cui essi non sarebbero stati coinvolti.
«Il mercato di Piazza del Popolo – aggiunge Minasi – è parte integrante del tessuto sociale e identitario della città. Chiuderlo senza una visione chiara, senza ascolto, senza il rispetto delle procedure democratiche, è stato un atto non solo sbagliato, ma lesivo dei diritti di chi ogni giorno contribuisce con il proprio lavoro alla vita economica e civile, ma anche alla socialità della comunità».
Ed lancia poi un messaggio politico chiaro, richiamando la Pubblica amministrazione alla responsabilità e alla necessità di garantire un modello decisionale trasparente e partecipato: «Questa pronuncia – dice – non è soltanto un atto giuridico: è un richiamo forte e autorevole al rispetto dello Stato di diritto e delle regole democratiche. Come rappresentante delle Istituzioni – prosegue – continuerò a vigilare con determinazione affinché non si ripetano mai più scelte amministrative calate dall’alto, prive di legittimazione e disancorate dal confronto con la cittadinanza. La politica deve tornare a essere servizio, ascolto, responsabilità.
Una pagina di buona giustizia – chiude – che restituisce speranza a chi ha avuto il coraggio di resistere e che oggi impone una nuova stagione fondata sul rispetto delle regole, sull’ascolto e sulla dignità del lavoro».
Nuovo imperdibile appuntamento con il teatro della rassegna a cura del Centro Teatrale Meridionale per la Direzione artistica di Domenico Pantano.
La XXXI Stagione Teatrale della Locride 2024-2025 propone “Coppia aperta quasi spalancata”, in scena a Caulonia Marina, all’Auditorium Casa della Pace “A. Frammartino”, sabato 17 maggio alle ore 21.00.
Scritto da Dario Fo e Franca Rame, rappresenta uno degli spettacoli più popolari degli anni ottanta in Italia. In Germania ha riscosso un tale successo da essere proposto in ben trenta teatri contemporaneamente.
I formidabili interpreti sono Jessica Ferro (Vincitrice del primo premio come migliore attrice, nella rassegna nazionale 2024 del “Teatro Maurizio Fiorani” di Canale Monterano), Giulio Marino, Federico Tito Moretti. La regia è curata, in modo impeccabile, da Giovanbattista Scidà che, pur mantenendo inalterato il testo originale, lascia la sua impronta artistica con trovate sceniche e coreografiche, impreziosendo il tutto con le musiche del maestro Federico Tito Moretti. Lo spettacolo è prodotto da Associazione Culturale Mediterranea.
Antonia vive una crisi coniugale quando suo marito cerca di convincerla ad accettare la “coppia aperta”. Lui la trascura per via delle numerose relazioni che intrattiene con altre donne e di cui racconta tutto ad Antonia.
La loro unione sembra destinata a naufragare quando Antonia, rendendosi conto di essere ancora piacente, assapora l’idea di una nuova vita con un docente universitario.
L’imprevedibile reazione del marito porterà a un finale a sorpresa.
Uno spettacolo ironico e attualissimo, dal ritmo incalzante che riesce a coinvolgere emotivamente il pubblico e a regalare una rappresentazione gradevole, con trovate sceniche e musiche originali nel pieno rispetto del testo teatrale scritto da una indimenticabile coppia della cultura italiana.
«Siamo profondamente lieti di ospitare uno spettacolo di qualità, che ha girato i teatri d’Italia – commenta il direttore artistico Domenico Pantano – d’altronde proprio la qualità delle produzioni e la bravura degli attori sono ciò che contraddistingue il nostro programma e il lavoro che portiamo avanti da quarant’anni in Calabria».
La rassegna proseguirà il primo giugno, sempre all’Auditorium di Caulonia, con un grande nome della scena nazionale, Luca Ward e il suo imperdibile spettacolo “Il talento di essere tutti e nessuno”.
Gli appuntamenti si avvalgono del patrocinio del Comune di Caulonia, e sono co-finanziati con Risorse PAC 2014-2020- Az. 6.8.3 – Avviso pubblico Eventi di promozione culturale 2024 della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura.
Risorgere dalle ceneri, rinnovare un’energia apparentemente negativa in nuova linfa per ripartire. Con questo spirito nasce la mostra: “Fuoco cammina con me”, all’interno del Festival “Spettacoli della Natura”, che sarà inaugurata il prossimo 18 Maggio a Reggio Calabria presso il Musea – Museo [Interattivo] Antincendio.
“In Calabria gli incendi distruggono paesaggi, spazi, sogni” dichiara il Direttore Artistico del Festival Emanuele Milasi. “Ricordiamo tutti, ad esempio, cosa è successo al Parco di Ecolandia. Può però un incendio passare da evento distruttivo a forza rigenerante?”
Ecco quindi la mostra fotografica Fuoco cammina con me, un’esposizione che parla di distruzione e ricostruzione.
Un vero e proprio viaggio tra paesaggi, territori e momenti diversi, un intreccio di narrazioni vissute attraverso l’obiettivo di artisti dell’immagine fotografica, capaci di catturare in un solo scatto un’intera storia. Tra questi, grazie alla collaborazione con Gaza Fuori fuoco, i lavori di Yasser Qudih e Hashem Zimmo, entrambi freelance di Gaza. Lo scatto di Qudih, realizzato nel periodo della tregua stabilita a Gennaio e poi infranta unilateralmente da Netanyiahu, inquadra un momento conviviale tra il fuoco e le macerie, quello di Zimmo racconta il tentativo di giovani palestinesi di evitare la diffusione di un incendio provocato da droni dell’esercito d’Israele.
Molti gli artisti internazionali, come Josh Edelson e Kyle Miller, che mostrano gli incendi della California e del Montana, e Jim Fenwick con “Wildfire of Palermo”, foto premiata al Sony World Photography Awards, che immortala gli incendi del capoluogo siciliano nel 2023.
Ma la mostra non è solo immagini di incendi. Parla di uomini e del loro rapporto con la natura, di spazi urbani, di sogni infranti e di rinascite.
“Tutto brucia. Cosa resta” di Sabina Maccioni ne è un esempio. “È un progetto nato dall’urgenza di raccontare le ferite lasciate dagli incendi che, nell’estate del 2021, hanno devastato migliaia di ettari nell’oristanese.”, ci dice. “Ho voluto raccontare non solo la distruzione del paesaggio, ma soprattutto le storie delle persone che quella terra la vivono ogni giorno, che ci lavorano, la amano e ci crescono generazioni.”
Guido, protagonista dello scatto scelto per questa mostra, è uno di loro. Ha perso tanto: campi, fienili, animali. In quella terra, annerita dalla fuliggine, affondano le sue mani, mentre raccoglie chicchi di grano bruciati. “Sono mani segnate dal lavoro e dal dolore, ma anche dalla forza di chi ha dovuto ricominciare da zero, rimboccarsi le maniche e ripartire.” conclude Maccioni.
Tante le storie raccontate, come quella di Maurizio Esposito: “Ho vissuto alle pendici del Vesuvio per 25 anni. La sensazione di appartenenza, inconscia, lentamente si è diluita con la lontananza.”, dice. “Nel luglio del 2017, 2.700 ettari di pinete sono andati bruciati e 50 milioni di api sono morte. Ho avvertito una sensazione di protezione verso ciò che pensavo appartenesse al passato. Sono andato ad aiutare i vigili del fuoco, il Vesuvio si stava risvegliando come presenza interiore. Quando tutto era spento sono ritornato a fotografare, ho trascorso in quelle foreste tre anni e mezzo.”
Tanti anche i fotografi calabresi presenti, come Paolo Albanese, Colombo Labate, Enzo Penna, Ivana Russo e Maurizio Polimeni, artista scomparso da poco, il cui fuoco vive nella mostra e nella sua magica foto di un’Etna in eruzione.
La mostra è tutto questo e non solo. Emanuele Milasi, dopo aver ammirato le opere, ci vuole lasciare con una domanda precisa: “Dove siamo noi, dove vogliamo essere, mentre tutto brucia?”
“Film ciechi”, la narrazione-concerto sulle colonne sonore dal Mago di Oz al Commissario Montalbano, con il reggino Pasquale Maria Morgante al pianoforte e la voce narrante della polistenese Annalisa Insardà, al centro del prossimo appuntamento con la rassegna Syinergia 49, organizzata dall’associazione Amici della Musica Manfroce di Palmi, presieduta da Antonio Gargano, e finanziata con l’avviso pubblico Promozione Eventi Culturali 2024 della Regione Calabria. L’appuntamento è per sabato 17 maggio, alle ore 21:15 al teatro Manfroce di Palmi.
Un film emoziona anche per le sue colonne sonore. Se i film muti sono fotogrammi senza parola, i “film ciechi” sono musica e parole senza immagini. Da questa suggestione nasce l’idea di questo progetto inedito in cui le colonne sonore, pur se riconoscibili, vengono rivisitate ed eseguite in modo originale. I brani, che abbracciano un periodo ampio che dal 1939 arriva fino ai nostri giorni, sono frammentati, collegati, riarrangiati, smontati e rimontati attraverso l’elemento imprevedibile dell’improvvisazione. Componente essenziale dello spettacolo è la narrazione di aneddoti legati ai film che spesso restano sconosciuti. Il “dietro le quinte” non segue quasi mai la strada dei film la cui genesi ha pure una sua storia. Curiosità che offriranno al pubblico una nuova prospettiva per guardare ai grandi capolavori della cinematografia..
Ma prima dello spettacolo, un altro appuntamento attende l’associazione Amici della Musica Manfroce di Palmi. «La nostra attività – spiega Antonio Gargano, presidente dell’associazione Amici della Musica Manfroce – si arricchisce di un nuovo filone di carattere editoriale. Presenteremo, infatti, in occasione del convegno in programma per il prossimo 16 maggio presso la sala del Consiglio comunale di Palmi alle ore 17.30, la
nostra ultima “creatura”. Si tratta di Musicarte Edizioni, regolarmente iscritta all’Isbn. La presentazione avverrà attraverso le prime due pubblicazioni, ossia “Risonanze: riflessioni estemporanee” di Marisa Militano, relative agli spettacoli della stagione Synergia 48 (2023-2024), e “Nicola Antonio Manfroce, il decennio francese a Napoli (1806-1815)”, contenente gli atti del Convegno su Manfroce svoltosi nel dicembre 2023».
“E’ di Reggio Calabria il carabiniere che sulla statale 42 di Bergamo ha salvato una donna da un gesto estremo. La notizia del suo provvidenziale intervento, che ha suscitato enorme clamore, è stata raccontata da immagini che hanno fatto il giro del Paese e che testimoniano il coraggio di un gesto eroico, figlio dell’audacia e della dedizione del nostro concittadino Lorenzo Fascì”. Così in una nota il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà.
“Un abbraccio carico di umanità quello di Lorenzo che, fuori servizio, mentre percorreva in auto una strada statale, ha notato la donna aggrappata alla parte esterna della recinzione di un cavalcavia, pronta a lasciarsi cadere. Non ha esitato un istante, ed ha scavalcato il terrapieno, per raggiungere e abbracciare la donna evidentemente disorientata e spaventata. L’ha stretta forte a sé fino all’arrivo dei soccorritori. Un gesto di cui tutta la città di Reggio Calabria è orgogliosa – afferma il sindaco – aspettiamo presto in città Lorenzo per rendergli gli onori che merita”.
La Città Metropolitana a confronto con l’Istituto degli Innocenti di Firenze
La Città Metropolitana di Reggio Calabria ha avviato una collaborazione con l’Istituto degli Innocenti di Firenze per istituire l’Osservatorio sui diritti e i bisogni dell’infanzia e dell’adolescenza. Sono fitti, infatti, i colloqui fra il sindaco Giuseppe Falcomatà, il Garante metropolitano per i diritti dei minori, Emanuele Mattia, e i referenti di una delle più antiche istituzioni pubbliche italiane dedicate all’accoglienza dei bambini, alla loro educazione e tutela.
Così, dopo l’ultima “call-conference”, è entrata nel vivo una sinergia che vedrà coinvolto, in ogni step successivo, anche il consigliere metropolitano al Welfare, Domenico Mantegna, per «dotare l’Ente di strumenti efficaci e capaci di intercettare bisogni e necessità dei più piccoli».
«E’ importante – ha detto Falcomatà al termine del confronto – rapportarsi e confrontarsi con chi è titolato ed opera, da tempo immemore, per la difesa e la promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. L’istituzione di un Osservatorio di scopo, caldeggiato dal Garante Emanuele Mattia, cui va il mio ringraziamento per il delicato lavoro che svolge con professionalità estrema, diventa essenziale per scandagliare, conoscere e approfondire un mondo cui serve ascolto e, soprattutto, supporto per aggredire i problemi del presente in funzione di un futuro migliore».
«Oggi – ha aggiunto – la nostra società vive profondi cambiamenti e rapide trasformazioni culturali e sociali, rispetto alle quali bambini e adolescenti vanno accompagnati, sostenuti e orientati da politiche territoriali in grado di rappresentare punti di riferimento e capaci di sviluppare le potenzialità della popolazione più piccola e fragile».
«In questo contesto – ha proseguito il sindaco – diventa cruciale il dialogo con il prestigioso Istituto degli Innocenti che vanta un’esperienza più che consolidata nel settore e collaborazioni molto importanti, fra le quali Governo, Unicef ed altri enti pubblici e privati di livello locale, regionale, nazionale e internazionale».
«Raggiungere l’obiettivo di far nascere un Osservatorio per i minori – ha continuato Giuseppe Falcomatà – è per l’amministrazione metropolitana un elemento basilare di una strategia rivolta a tutelare e promuovere diritti fondamentali riconosciuti da numerose Convenzioni internazionali. Sarebbe, infatti, un luogo idoneo alla raccolta di dati, alle analisi, alla formulazione di raccomandazioni proiettata all’individuazione di pratiche e interventi mirati».
«Monitorare la situazione dei bambini e degli adolescenti – ha concluso – permetterebbe, senza alcun dubbio, di identificare problemi e sviluppare strategie di prevenzione e contrasto alle devianze. Ci permetterebbe di operare direttamente con le famiglie, predisponendo servizi educativi specifici e, al tempo stesso, formare e aggiornare figure professionali che lavorano con i bambini, i ragazzi e le famiglie stesse. L’approccio con l’Istituto di Firenze, dunque, è più che positivo perché dota l’Ente di una guida sicura verso la costituzione di un organismo essenziale per l’assunzione di decisioni consapevoli, sostenute dalla conoscenza della condizione di benessere o malessere dei nostri bimbi e dei nostri ragazzi».
Soddisfazione per il percorso avviato è stata espressa anche dal Garante metropolitano per i diritti dei minori Emanuele Mattia. «Desidero rivolgere un sentito ringraziamento al Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, per la sensibilità, l’attenzione e il concreto sostegno dimostrati nei confronti dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza – ha affermato Mattia – La volontà di istituire un Osservatorio dedicato ai bisogni dei più piccoli rappresenta un segnale forte e chiaro dell’impegno dell’amministrazione verso le fasce più fragili della nostra comunità. È un’iniziativa che, grazie anche alla preziosa collaborazione con l’Istituto degli Innocenti di Firenze, pone le basi per un percorso innovativo, partecipato e competente, in grado di generare politiche inclusive e orientate alla crescita e al benessere dei minori. La fiducia riposta nel mio ruolo e nel lavoro portato avanti insieme conferma che solo attraverso un’azione sinergica, responsabile e consapevole possiamo costruire un futuro migliore per i nostri bambini e ragazzi».
Il Mezzogiorno, i giovani, le infrastrutture, il futuro. Quattro parole chiave che saranno il cuore pulsante dell’XI Convegno del Mezzogiorno dei Giovani Imprenditori Edili ANCE, in programma il 16 maggio a partire dalle ore 14.30 nella prestigiosa Sala delle Culture della Provincia di Catanzaro.
Un appuntamento di respiro interregionale che vedrà protagonisti i giovani imprenditori di ANCE Calabria, Campania, Puglia e Sicilia in un confronto aperto, concreto e propositivo sulle sfide e le opportunità che attendono il settore delle costruzioni nel Meridione.
Un evento che assume una valenza strategica non solo per il comparto edilizio, ma per l’intero sistema economico e sociale del Sud Italia, chiamato oggi più che mai a ridefinire il proprio ruolo nello scenario nazionale ed europeo, puntando su infrastrutture moderne, innovazione, sostenibilità e protagonismo delle nuove generazioni.
Ad aprire i lavori, dopo i saluti introduttivi di Carlo Barberio, presidente ANCE Giovani Calabria; Giuseppe Catizone, presidente ANCE Giovani Catanzaro; Roberto Rugna, presidente ANCE Calabria, saranno le istituzioni locali con gli interventi del sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita e del prefetto Castrese De Rosa, a testimonianza del forte legame tra territorio, istituzioni e sistema imprenditoriale.
La parte centrale dell’evento sarà animata da una tavola rotonda di alto livello dal titolo “Infrastrutture e sviluppo: il Mezzogiorno che verrà”, con la partecipazione della professoressa Francesca Moraci dell’Università Mediterranea, dell’architetto Massimo Crusi, presidente dell’Ordine nazionale degli Architetti, del presidente dell’Autorità portuale Andrea Agostinelli, del giornalista Tommaso Labate, del vicepresidente ANCE per il Mezzogiorno Giovan Battista Perciaccante e dei rappresentanti dei Giovani ANCE di Campania, Puglia e Sicilia. A moderare i lavori sarà il giornalista Rai Marco Innocente Furina.
Il convegno culminerà con l’intervento del presidente della Giunta regionale della Calabria, Roberto Occhiuto, che offrirà una visione politica sulle strategie di rilancio delle infrastrutture e delle imprese nel Sud, e le conclusioni affidate alla presidente nazionale di ANCE Giovani, Angelica Krystle Donati, simbolo di una nuova generazione imprenditoriale che guarda al futuro con pragmatismo e ambizione.
Un appuntamento che si candida a essere un laboratorio di idee, progetti e proposte concrete per costruire una nuova visione del Sud, con i giovani imprenditori protagonisti di un processo di sviluppo che mette al centro infrastrutture sostenibili, innovazione, occupazione qualificata e competitività.
Il Mezzogiorno, infatti, non può più permettersi ritardi, né vivere di slogan: servono politiche coraggiose e investimenti mirati che sappiano trasformare le potenzialità in realtà. Ed è proprio dai giovani imprenditori edili del Sud che arriva una sfida chiara al sistema Paese: superare i divari storici e fare delle infrastrutture il motore di una crescita inclusiva, sostenibile e duratura.
Reggio: alla Facoltà di Ingegneria l’evento conclusivo di “Scatti di Valore”
Venerdì 16 maggio a Reggio Calabria, presso l’Aula Magna della Facoltà di Ingegneria dell’Università Mediterranea, l’evento conclusivo di Scatti di Valore, l’iniziativa ideata e attuata dal Csv dei Due Mari di Reggio Calabria per promuovere i valori del volontariato tra i giovani.
10 scuole, 56 classi, 26 associazioni ospitanti che hanno accolto oltre cento studentesse e studenti tra i 16 e i 18 anni per accompagnarli in brevi percorsi di volontariato, 130 scatti fotografici sui valori del volontariato e della vita.
Questi i numeri della XIV edizione di Scatti di valore, l’attività ideata dal Centro Servizi per il Volontariato reggino e finalizzata a facilitare incontri e processi di collaborazione tra studenti e volontari impegnati nella cura del bene comune e che, per l’anno corrente, è parte del progetto “Sportello Ascolto Giovani” realizzato in convenzione con la Regione Calabria – Dipartimento Salute e Welfare.
Un format ormai consolidato – afferma la presidente del Csv Orsola Foti – che adotta metodologie attive ed esperienziali, prediligendo un approccio basato sull’ascolto e sul coinvolgimento, e si articola nel corso dell’anno scolastico in più fasi: dai laboratori di sensibilizzazione nelle classi, a brevi esperienze di volontariato e a un concorso fotografico a tema.
Venerdì 16 maggio a Reggio Calabria, alle ore 10:00, presso l’Aula Magna della Facoltà di Ingegneria, il raduno conclusivo di Scatti di Valore rappresenterà il momento di sintesi del percorso svolto durante l’intero anno scolastico. Nel corso della mattinata – continua il direttore Giuseppe Pericone –verranno proclamati e premiati i vincitori del concorso fotografico collegato al progetto, sarà dato ampio spazio alle voci e alle testimonianze degli studenti che si sono impegnati nei percorsi di volontariato e verranno restituiti alla comunità, quale esito di una scrittura collettiva, i valori espressi dai giovani delle classi coinvolte.
Contenuto speciale dell’evento sarà la proiezione di un documentario curato dal regista Antonio Melasi e attraverso il quale, a partire dall’esperienza di volontariato vissuta, i giovani partecipanti a Scatti di Valore sveleranno punti di vista inediti sul mondo dentro e intorno a loro. In un’epoca in cui si parla molto dei giovani, spesso descritti ed etichettati in modo ingiusto e non corrispondente alla realtà, questo documentario rappresenta un’occasione preziosa per mettersi in ascolto dei ragazzi e delle ragazze della nostra terra, scardinare qualche stereotipo e scoprire un patrimonio umano di immensa bellezza.
Le scuole coinvolte:
- Istituto d’Istruzione Superiore Euclide di Bova Marina
- Istituto d’Istruzione Superiore Fermi di Bagnara Calabra – Sant’Eufemia d’Aspromonte – Villa San Giovanni
- Istituto d’Istruzione Superiore Familiari di Melito di Porto Salvo
- ITIS Conte Maria Milano di Polistena
- ITT Panella-Vallauri di Reggio Calabria
- Liceo Artistico Preti-Frangipane di Reggio Calabria
- Liceo Classico Statale Tommaso Campanella di Reggio Calabria
- Liceo delle Scienze Umane e Linguistico Mazzini di Locri
- Liceo Scientifico Statale Leonardo da Vinci di Reggio Calabria
- Liceo Scientifico Statale Volta di Reggio Calabria
Le realtà ospitanti
A Reggio Calabria
1. Aipd – Associazione Italiana Persone Down Odv
2. Arci Samarcanda Aps
3. Centro di solidarietà Alberto Marvelli Odv
4. Ce.Re.So. Centro Reggino di solidarietà Odv
5. Cuore di maglia Delegazione di Reggio Calabria
6. Espero Aps
7. Govic – Gruppo Ospedaliero Volontari in Chirurgia Odv
8. Hub Comunale Servizi per la Famiglia gestito dal Consorzio Macramè
9. Il Mantello di San Martino (Gruppo di volontariato della Parrocchia della Candelora)
10. Mondo in Piazza Odv
11. Nati per leggere
12. Studioarte Codanzare Aps
13. Tra Noi Calabria Odv
14. Vides Odv
A Bova Marina
15. ASD Oratorio Salesiano Evergreen Aps
A Brancaleone
16. Caritas
A Condofuri
17. Centro di aggregazione giovanile Padre Rempicci Aps
A Melito di Porto Salvo
18. Comunità di Sant’Egidio
19. La casa di Maria – Parrocchia San Giuseppe
A Lazzaro di Motta San Giovanni
20. Eureka Biblioteca Auxesia OdV
21. InHoltre Odv
A Gioia Tauro
22. Gli Angeli di Pollicino Aps
A Cinquefrondi
23. Senza Frontiere Odv
A Polistena
24. Il Samaritano Odv
A Roghudi
25. Scuola della Pace
A Taurianova
26. La fata turchina
A San Giorgio Morgeto
27. Progetto Insieme, rete di associazioni tra cui Aspi Padre Monti Aps e e Ados Galatro