“Come è ormai noto a tutti – ha aggiunto Versace – la struttura sanitaria di Oppido Mamertina rientra nel novero dei cosiddetti ospedali di montagna, un presidio ospedaliero che serve una comunità di circa 20 mila persone. L’auspicio quindi è che si possa trovare una sinergia con il presidente Occhiuto affinchè questa struttura possa continuare a vivere. Dalla politica serve una risposta concreta ed opportuna”. “E’ chiaro – ha concluso il rappresentante di Palazzo Alvaro – che questo è solo uno dei tanti problemi che riguardano la sanità sul nostro territorio. Questa mattina ho avuto un ulteriore confronto con il sindaco di Oppido, credo che sia giunto il momento di convocare un consiglio comunale aperto affinchè le questioni aperte siano affrontate e sviscerate completamente, anche in un confronto pubblico che chiede alla politica di assumere degli impegni precisi”.
Sebastiano Plutino
Sono stati consegnati i lavori per la realizzazione del primo stralcio funzionale del nuovo liceo scientifico e industriale di Oppido Mamertina. Questa mattina, il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, insieme al dirigente di settore, Giuseppe Mezzatesta, e, fra gli altri, al consigliere metropolitano Giovanni Latella ed al sindaco oppidese Bruno Barillaro, ha preso parte all’apertura del cantiere che riprende le attività dopo diversi anni di fermo. L’investimento complessivo è pari a 4,2 milioni di euro e fa parte di un programma più ampio diviso in due interventi a valere su fondi regionali e Pnrr.
In questa fase, saranno due i milioni di euro, da fonti regionali, riservati alla costruzione di un’ala dell’istituto destinata alla parte amministrativa e gestionale. Successivamente, le ulteriori risorse Pnrr (2,2 milioni), verranno impegnate per la realizzazione delle aule e dei laboratori, inseriti nel secondo stralcio funzionale dell’opera, a partire dalla fine del 2023.
«In brevissimo tempo – ha detto il sindaco facente funzioni – siamo riusciti a recuperare le somme necessarie a riprendere ed aggiornare un progetto particolarmente atteso dall’intera comunità di Oppido e della Piana e che rischiava, seriamente, di finire nel gorgo delle incompiute. Invece, siamo arrivati a completare un iter che ci lascia ben sperare per il futuro e dota il territorio di una struttura moderna, all’avanguardia e capace di soddisfare le esigenze di una comunità scolastica particolarmente numerosa e partecipe. Ringrazio il dirigente del settore Edilizia, Giuseppe Mezzatesta, che, con il suo staff, sta portando avanti un lavoro molto prezioso in tema di potenziamento e riproposizione di tante infrastrutture e servizi, in tutta l’area metropolitana, in un settore estremamente pregno di significato e carico di aspettative come quello della scuola».
In questo quadro si inserisce l’intervento di costruzione dell’istituto comprensivo Industriale e Liceo Scientifico di Oppido Mamertina che, attualmente, vede le proprie attività ospitate in diverse sedi ritenute “improprie”. «Adesso – ha concluso Versace – l’area è a tutti gli effetti nella disponibilità della ditta incaricata di costruire l’opera. Non faremo mai mancare il nostro supporto all’amministrazione del sindaco Barillaro e vigileremo, costantemente, affinché non subentrino ulteriori ritardi nel completamento di un istituto fondamentale per l’intero comprensorio e che la comunità attende da quasi un decennio».
Il 21 aprile resterà una data importante in cui i Carabinieri della città di Reggio Calabria si sono riuniti in occasione della prima assemblea sindacale nei luoghi di lavoro.
La riunione – programmata dal SIULCC – si è tenuta all’interno del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria in via Aschenez.
Il Segretario Generale Sebastiano CALABRÒ ha condotto l’assemblea in aderenza alle recenti normative del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri sul diritto di assemblea previsto dall’articolo 10 della Legge 46 del 28 aprile 2022.
Tra le tematiche, il SEGRETARIO ha spiegato l’origine del termine SINDACATO dal greco sýndikos, deriva dall’unione di syn «insieme» e dike «giustizia». Il “syndakos” era infatti una sorta di avvocato, colui che “faceva giustizia insieme” alle parti e per usare una categoria moderna: un mediatore di “classe“.
L’incontro si è svolto con la partecipazione del direttivo nazionale, regionale e provinciale e incentrato sul nuovo strumento giuridico che ha permesso, anche all’Arma dei Carabinieri, di legittimare le Associazioni Professionali a Carattere Sindacale (APCSM) iscritte all’Albo del Ministero della Difesa a tenere riunioni.
Il dibattito ha messo in risalto il CARABINIERE non solo MILITARE ma anche LAVORATORE con doveri e diritti.
A seguito di mirate attività investigative tese a contrastare gli illeciti in materia di commercializzazione e trasporto di prodotti ittici, lo scorso fine settimana sono stati posti sotto sequestro oltre 500 chilogrammi di novellame di sarda la cui cattura è vietata dalla normativa nazionale e comunitaria.
Nello specifico, nella tarda serata di sabato 15 aprile i militari della Guardia costiera di Reggio Calabria e Villa San Giovanni, hanno intercettato un oltre 540 chilogrammi di prodotto ittico, il cosiddetto “bianchetto”, occultato ad arte all’interno di un furgone frigo, intento ad imbarcarsi dal porto di Villa San Giovanni per la Sicilia.
Le attività ispettive, proseguite anche nella mattinata seguente, hanno poi condotto i militari della Guardia Costiera, in collaborazione al nucleo radiomobile dei Carabinieri, al sequestro congiunto di ulteriori 360 chili di novellame di sarda, nascosti nel bagagliaio di un’autovettura monovolume intercettata nel Comune di Scilla.
A entrambi i conducenti del mezzo, oltre al sequestro dell’intero quantitativo di prodotto ittico, sono state elevate sanzione amministrativa pecuniarie di 25.000 euro cadauno.
Le attività di controllo, ad opera dei nuclei ispettivi della Capitaneria di porto Guardia Costiera di Reggio Calabria, proseguiranno senza sosta anche nei prossimi giorni attraverso il monitoraggio delle varie fasi della filiera della pesca, dalla cattura del prodotto ittico sino al suo trasporto e commercializzazione, al fine di arginare e reprimere il deprecabile e distruttivo fenomeno della pesca di pesce inferiore alla taglia legale minima.
E’ stata una tre giorni intensa quella appena conclusa al Museo e Parco archeologico Archeoderi di Bova Marina che il 19 aprile scorso ha dato avvio alle attività laboratoriali e di visite guidate destinate al pubblico di età scolare.
«Dopo molto tempo riattiviamo i servizi didattici al Parco e siamo lieti di potere offrire a tutto il pubblico in età scolare un’esperienza di visita attiva» ha spiegato la direttrice Elena Trunfio. Da quest’anno infatti sarà possibile prenotare laboratori e visite guidate destinate a bambini e ragazzi. La programmazione prevede attività di diverso genere che hanno lo scopo di far vivere ai più piccoli il mondo dell’archeologia. Il percorso offerto prevede un primo appuntamento in cui i piccoli visitatori sono coinvolti nello scavo simulato: armati di palette possono dedicarsi nella ricerca dei reperti. Successivamente vengono mostrate loro le fasi di studio dei materiali: dal disegno alle indagine sull’uso del pezzo. Infine, durante la visita guidata, gli aspiranti archeologi hanno la possibilità di vedere come un reperto viene musealizzato e raccontato al pubblico.
In questi tre giorni, oltre 150 bambini sono stati coinvolti in queste attività grazie alla collaborazione con l’Istituto Comprensivo San Sperato – Cardeto di Reggio Calabria.
«Vedere il Parco e il Museo pieno di bambini è stata una grande soddisfazione – ha commentato la Direttrice – Con fatica e poche risorse umane abbiamo costruito l’offerta didattica del Parco che speriamo possa avere pronto riscontro sul territorio, per fare vivere e conoscere questo luogo proprio a partire dalle generazioni più giovani. E’ stato ed è un lavoro di squadra per il quale voglio ringraziare prima di tutto i validi colleghi in servizio al Parco. Un grazie pieno di gratitudine va poi alla PROCIV Delia e all’associazione L.A.DO.S di Bova Marina, il cui supporto è stato fondamentale per garantire il corretto svolgimento delle attività. L’ultimo e più importante ringraziamento va ai bambini, ai loro insegnanti e alla Dirigente Currà per l’entusiasmo e l’attenzione. Siamo certi che è solo l’inizio di una stagione di condivisione di esperienze che porterà alla piena valorizzazione del sito di Archeoderi».
Si ricorda che il Museo e Parco archeologico Archeoderi è aperto dal martedì alla domenica dalle ore 8.30 alle ore 14.00. Aperti anche il 25 aprile e l’1 maggio negli stessi orari. L’ingresso è sempre gratuito.
Per info: drm-cal.archeoderi@cultura.gov.it – cell. 334.6561714
“La nostra promessa è che certamente non dimenticheremo. Non possiamo in alcun modo dimenticare il sacrificio e gli sforzi prodotti dai nostri medici e da tutti gli operatori sanitari, che negli ultimi tre anni hanno combattuto in prima linea per arginare e poi sconfiggere i terribili effetti della pandemia Covid. Un ringraziamento va a tutti loro, e naturalmente a chi ha pensato di omaggiarli dedicando una giornata di alto valore civile e sociale, che rende onore al lavoro di un comparto spesso bistrattato come quello della sanità, ma animato dal lavoro quotidiano ed encomiabile di migliaia di valenti professionisti”. E’ quanto afferma il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana di Reggio Calabria Carmelo Versace partecipando quest’oggi ai lavori dell’incontro “Giuro di non dimenticare”, Prima giornata del personale medico, tenutosi nell’auditorium dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Reggio Calabria e promosso dalla Garante della Salute della Regione Calabria, Anna Maria Stanganelli.
“Personalmente – ha aggiunto Versace – ma anche a nome dell’intera comunità metropolitana, ci tengo a rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i nostri operatori sanitari. E’ grazie a loro, ai loro sacrifici, alla loro professionalità ed anche ai rischi che si sono presi in questi anni, che possiamo oggi affermare di esserci lasciati alle spalle quel periodo buio e difficile di crisi planetaria che è stata la pandemia Covid. Condivido la scelta della Garante Stanganelli di organizzare un momento per tributare il loro sacrificio e mi unisco al coro di ringraziamenti istituzionali, che quest’oggi ha abbracciato anche il mondo della scuola, nei confronti del personale sanitario”.
“Il nostro compito – ha concluso Versace – da rappresentanti degli Enti territoriali, è quello di mettere in evidenza le tante eccellenze che sono presenti nel nostro comprensorio, ed al contempo stimolare le autorità preposte affinchè ai medici ed al personale sia dato il giusto sostegno e siano create le migliori condizioni, in termini di organico, di strutture e di strumentazioni, affinché i professionisti del settore sanitario possano lavorare in maniera sempre più proficua, sicura e produttiva, al servizio della salute che dovrebbe essere un diritto primario dell’intera cittadinanza”.
‘dal letame nascono i fiori…’: l’idea del centro “Noi Ragazzi di Oggi”
“Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori” cantava Fabrizio De Andrè e, forse, mai constatazione, è stata così perfetta per descrivere l’opera messa in atto dai ragazzi del centro “Noi Ragazzi di Oggi” del quartiere di Modena a Reggio Calabria.
Qualche settimana fa, infatti, i residenti di Vico Ferruccio avevano segnalato alle autorità competenti ed alla stampa locale la presenza di un’auto incendiata, proprio di fronte l’ingresso del centro gestito dalla Cooperativa Libero Nocera.
A poco, purtroppo, è servito l’avviso, perché la carcassa della vettura si trova ancora al suo posto, ma per rendere più accogliente l’accesso alla struttura, prima gli ospiti del centro diurno Armonia hanno provveduto a ripulire la strada da erbacce e rifiuti e, successivamente, visto il ritardo nell’intervento di rimozione dell’auto data alle fiamme i ragazzi del centro “Noi Ragazzi di Oggi“, in particolar modo quelli frequentanti il corso artistico creativo, hanno pensato di mascherare una “bruttura” e donarle una nuova vita con un po’ di “make-up“.
Addio al grigio, al nero, al marrone, tutti quei colori lasciati dal fuoco che ha distrutto la macchina e benvenuta, invece, a tutta la palette di colori della primavera: giallo, arancione, rosso.
Un segno di protesta, ma anche di una forte volontà di cambiare ciò che può essere cambiato e non fermarsi alle solite “lamentele“.
“Dal Mit in arrivo 418.376,75 € alla Calabria per il 2023, in linea con il fabbisogno regionale, per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati. Risorse che rientrano nei 22.174.532,48 stanziati per tutta Italia per l’anno in corso. Questo è frutto della decisione della Conferenza Unificata Stato-Regioni che ha esaminato e dato parere favorevole al decreto interministeriale di ripartizione delle risorse finanziarie assegnate al Mit per la gestione del Fondo. Il decreto ripartisce le risorse tra le Regioni, in proporzione al fabbisogno indicato, che provvederanno, per il tramite dei Comuni, all’assegnazione dei contributi ai cittadini diversamente abili che ne hanno fatto richiesta per migliorare l’accessibilità e la fruibilità delle proprie abitazioni. L’erogazione delle somme avverrà dopo la sottoscrizione del decreto da parte dei Ministri delle Infrastrutture e dei trasporti, del Lavoro e delle politiche sociali e dell’Economia e delle finanze”.
Ufficiale il passaggio di consegne per l’organizzazione dei Campionati italiani di Astronomia che si terranno a Reggio Calabria nel 2024. Il Consigliere delegato alla Cultura della Città Metropolitana Filippo Quartuccio ha ricevuto il testimone, nel corso della cerimonia di premiazione per la finale di quest’anno a Cortina d’Ampezzo, per l’avvio delle fasi organizzative della prossima edizione, la numero 22, della manifestazione nazionale un tempo conosciuta come Olimpiadi di Astronomia, che si terrà appunto nella città dello Stretto nell’aprile del prossimo anno.
“Un grande onore essere qui – ha affermato il Delegato Quartuccio ringraziando il Comitato organizzatore per aver premiato la proposta di Reggio Calabria come città ospitante delle finali 2024 – la nostra città è pronta a raccogliere questa straordinaria opportunità, contribuendo in maniera fattiva ad organizzare l’edizione del prossimo anno grazie anche alla brillante collaborazione di tutto lo staff del Planetarium Pythagoras e della sua Responsabile Scientifica Professoressa Angela Misiano. I Campionati Italiani di Astronomia sono una bellissima iniziativa, di altissimo valore culturale oltre che formativo. Migliaia di ragazzi ogni anno partecipano in tutta Italia ad una competizione che è anzitutto un’opportunità per scoprire la bellezza della scienza come strumento di crescita, un modo per scoprire l’universo che ci circonda ed allo stesso tempo affinare il proprio percorso formativo ed il proprio metodo di studio e di crescita culturale”.
“La finale di Cortina è stata una bellissima esperienza. Vedere la passione di questi ragazzi che con sacrifici e tanta determinazione raggiungono livelli così alti. Non è sbagliato affermare che si tratta di piccoli scienziati, visto il loro amore per una materia di studio così affascinante come l’astronomia. Sul nostro territorio abbiamo un esempio davvero straordinario di questa dedizione, che passa dal lavoro straordinario di tutto lo staff del Planetarium e che interessa ogni anno centinaia di ragazzi che partecipano a questi appuntamenti, peraltro con risultati brillanti”.
Anche l’edizione di quest’anno consegna alla Città Metropolitana di Reggio Calabria eccellenti risultati in termini di medaglie. In 14 gli studenti reggini selezionati per la finale. Tra loro, a tagliare il traguardo più prestigioso, sono stati Giuseppe Catariello, dell’istituto comprensivo di Bivongi Riace, Chiara Luppino e Marco Carbone del Liceo scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria, premiati per aver ottenuto il massimo nella prova teorica ed in quanto primi classificati selezionati per rappresentare l’Italia ai Campionati Internazionali. Insieme a loro anche Giovanni Caccamo IC di Taurianova, Gianluca Costantino Liceo scientifico Repaci di Villa San Giovanni ed Ilenia Trunfio del Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci.
“A tutti loro – ha concluso il Consigliere delegato Filippo Quartuccio – va il nostro più sincero ringraziamento, per aver tenuto alto l’onore della nostra città, portando il nome di Reggio in un palcoscenico così prestigioso. Arrivederci quindi al prossimo anno, quando questi ragazzi avranno la possibilità di giocare in casa e magari di ricevere una medaglia, salendo sul tetto d’Italia, proprio a due passi da casa”.
L’Amministrazione comunale di Reggio Calabria comunica che, a causa di un intervento manutentivo programmato nel serbatoio “Modena”, si verificheranno disservizi idrici nella giornata del 26 aprile 2023 nel comprensorio della V-Vl-Vll Circoscrizione, in particolare nella zona di Via La Boccetta, Sbarre, viale Europa, Via Pio Xl e Rione Ferrovieri.