La AS Reggina 1914 ha comunicato di aver ceduto a titolo temporaneo le prestazioni sportive del calciatore Franco Druetto al Bocale Calcio ADMO augurandogli le migliori soddisfazioni per questa stagione sportiva.
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Si comincia a scavare a fondo sulle cause della morte di Amedeo Matacena, l’ex parlamentare di Forza Italia deceduto nel 2022, all’età di 59 anni, a Dubai, dove si era rifugiato dieci anni prima per evitare l’arresto dopo la condanna per concorso esterno in associazione mafiosa comminatagli dalla Corte d’appello di Reggio Calabria e confermata dalla Cassazione.
La salma di Matacena, sepolta nella cappella della famiglia dell’ex moglie Alessandra Canale nel cimitero di Minturno, in provincia di Latina, è stata riesumata su disposizione della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, e trasferita nell’istituto di medicina legale della Sapienza, dove l’anatomo-patologo Aniello Maiese e la tossicologa Maria Chiara David l’hanno sottoposta ad autopsia.
Stesso accertamento é stato disposto sulla salma della madre di Matacena, Raffaella De Carolis, deceduta sempre a Dubai tre mesi prima del figlio. Il sospetto della Procura, in sostanza, é che la morte di Matacena e della madre non siano state determinate da cause naturali, com’era stato stabilito nell’immediatezza dei due decessi, ma siano state provocate in realtà da avvelenamento.
Un sospetto che ha indotto i magistrati reggini ad indagare, con l’accusa di duplice omicidio, la terza ed ultima moglie dell’ex parlamentare, Maria Pia Tropepi.
Un matrimonio alquanto anomalo, quest’ultimo, celebrato con rito islamico da un imam di nazionalità kenyota e da cui dipende il diritto della donna a ricevere l’eredità.
Il testamento olografo di Matacena con cui nomina erede universale dei suoi beni proprio Maria Pia Tropepi è al centro dell’inchiesta e il patrimonio dell’ex parlamentare ammonta a diverse decine di milioni di euro, frutto della sua attività imprenditoriale e della sua famiglia che ha gestito per molti anni, con le sue società, il servizio privato di traghettamento nello Stretto di Messina.
Secondo la trasmissione “Chi l’ha visto”, infatti, il certificato di nozze sarebbe stato realizzato da un falsario. Quest’ultimo, raggiunto dagli inviati del programma di Raitre, ha raccontato loro i particolari della vicenda e la sua testimonianza sarà mandata in onda nella puntata che andrà in onda mercoledì sera. Secondo quanto ha appreso lo stesso programma di Rai 3, il documento, che sarebbe costato 12 mila euro, non risulta registrato negli Emirati Arabi.
Inoltre, dai documenti in possesso di “Chi l’ha visto?”, risulta che Maria Pia Tropepi avrebbe divorziato dall’ex marito Giovanni 45 giorni dopo la morte di Amedeo Matacena. Una situazione, insomma, tutta da verificare e che promette ulteriori colpi di scena. Per conoscere l’esito dei due esami autoptici, intanto, saranno necessari 90 giorni. Termine trascorso il quale i periti depositeranno le loro relazioni al sostituto procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Sara Parezzan, titolare del fascicolo d’inchiesta. Ma non é da escludere che le conclusioni dei periti d’ufficio possano arrivare prima dei 90 giorni prefissati. (ANSA)
Dopo 8 ore di camera di consiglio la presidente della Corte d’Assise di Cosenza ha letto la sentenza che condanna a 16 anni di reclusione Isabella Internò, accusata di omicidio in concorso con ignoti per la morte dell’ex fidanzato, il calciatore del Cosenza Donato Denis Bergamini, avvenuta a Roseto Capo Spulico il 18 novembre del 1989.
L’imputata ha assistito alla lettura del dispositivo a fianco dei suoi legali.
L’onorevole Francesco Cannizzaro, Vice Capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati e Coordinatore della Calabria, esprime la propria soddisfazione per altre novità che interesseranno gli aeroporti calabresi di Reggio e Lamezia.
Dal prossimo mese ITA Airways ha ripristinato il volo mattino/sera su Milano Linate dall’Aeroporto di Reggio Calabria.
Reggio Calabria – Milano Linate 06:15 – 07:55
Milano Linate – Reggio Calabria 21:20 – 23:05
Tali orari consentiranno di poter fare andata e ritorno nella stessa giornata soddisfacendo le esigenze di parte dell’utenza .
Novità anche a Lamezia dove il volo da Linate arriverà alle ore 20:05 e ripartirà 45 minuti dopo.
Così l’On. Cannizzaro: “Quattro voli night-stop Reggio Calabria non li aveva mai avuti, vale a dire ben 4 aerei che ‘dormono’ nell’aeroporto dello Stretto pronti a ripartire all’alba del giorno seguente. Ma nell’era Occhiuto succede anche questo in Calabria. Esprimiamo dunque grande soddisfazione perché ITA ha deciso di investire ancora sia su Reggio che su Lamezia, incrementando il ventaglio di opportunità da e per la nostra regione.”
I Carabinieri della Stazione di Cataforio, in collaborazione con il personale dell’Enel, hanno arrestato un uomo nella frazione Mosorrofa di Reggio Calabria.
L’individuo è stato sorpreso mentre alimentava illegalmente diversi edifici e un pozzo per irrigazione, tramite allacci abusivi alla rete elettrica pubblica.
Il danno economico arrecato alla società fornitrice di energia è stato stimato in circa 74.000 euro.
L’uomo non è nuovo a questo genere di reati: già nel 2023 era stato denunciato a piede libero per furti di energia elettrica. Questa volta, però, i Carabinieri lo hanno arrestato sul posto. Il GIP del Tribunale di Reggio Calabria ha convalidato l’arresto, disponendo la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Oltre alla restituzione del valore del consumo energetico illegale, l’uomo dovrà rispondere dell’accusa di furto aggravato.
Il caso si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e, come previsto dalla legge, l’indagato è da considerarsi innocente fino a eventuale sentenza definitiva.
Il Club ringrazia Antonino per la professionalità dimostrata e gli augura le migliori soddisfazioni personali.
Il consigliere lamenta l’assenza odierna in Consiglio Comunale del Sindaco e dell’assessore all’Istruzione.
“Nessuna risposta, nessuna novità: tutto rimane chiuso nel cassetto dell’Assessore ‘allo stato di tranquillità’. Come se non bastasse, il Vicesindaco Brunetti ha cercato con estrema goffaggine di rispondere confezionando uno degli interventi più scandalosi nella storia del Consiglio Comunale. Ha volutamente confuso le acque attaccando l’intera opposizione, la Commissione da me presieduta e l’arco democratico che non segue il suo riferimento assoluto, Giuseppe Falcomatà.”
Con l’occasione Massimo Ripepi ha ricordato che domani 01 ottobre 2024, alle ore 9.00 in seconda convocazione, si terrà una seduta della Commissione di Controllo e Garanzia presso l’Aula Commissioni di Palazzo San Giorgio.
“L’incontro avrà come obiettivo la prosecuzione del chiarimento, già intrapreso nelle precedenti sedute, sulla gestione dell’emergenza scolastica che ha portato alla chiusura di numerosi plessi sul territorio comunale e al ricollocamento degli studenti presso altri istituti, con l’insorgimento di molteplici disagi. Durante la seduta, saranno quindi auditi l’Assessore all’Istruzione Anna Briante, la Dirigente all’Istruzione Gerolama Daniela Roschetti, l’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Costantino e il Dirigente ai Lavori Pubblici Bruno Doldo.”
Brunetti sulla vicenda scuole: “Indagini sulle scuole fatte con la consapevolezza e la responsabilità di amministratori e di genitori”
Nel corso della seduta l’approvazione del bilancio consolidato dell’esercizio 2023, le modifiche del regolamento per la costituzione ed il funzionamento della commissione mensa cittadina, dei patti parasociali per l’esercizio del controllo sulla società Castore e una serie di debiti fuori bilancio il vice sindaco Brunetti è intervenuto sulla vicenda delle scuole.
Queste le affermazioni del vice sindaco: “Per noi sarebbe stato più semplice non aprire la problematica e non indagare sullo stato delle scuole. Lo abbiamo fatto con la responsabilità e la consapevolezza di amministratori e di genitori. Cosa avremmo potuto programmare in più su dati arrivati ad agosto? Non abbiamo nascosto i problemi ma li abbiamo affrontati, consapevoli che poteva succedere qualcosa. Nessuno può permettersi di dire che eravamo impreparati se su 21 scuole 10 sono risultate inagibili e ci siamo attivati subito risolvendo 9 situazioni. Non appena il rup lo ha detto sono state interdette le scuole. Pubblicamente abbiamo ringraziato la Regione per la collaborazione rispetto ai locali che forniranno aule agli studenti di Catona dell’ex Ciapi. Abbiamo grande rispetto delle istituzioni che collaborano con noi per il bene dei cittadini”.
“Amministrare un comune significa programmare, vuol dire arrivare sul problema prima che il problema possa sorgere; erano già note le criticità degli edifici scolastici”: con queste parole ha aperto il suo intervento odierno sul tema il consigliere di Forza Italia Roberto Vizzari.
Ha proseguito: “Quando un’amministrazione fa delle verifiche sugli edifici scolastici o su una parte degli edifici, conoscendo già le criticità, sa già che, in buona sostanza, con alte percentuali questi edifici non saranno considerati idonei, alla luce delle ultime normative in materia di messa in sicurezza antisismica”.
In conclusione: “Nel momento in cui l’Amministrazione ha scelto di commissionare queste verifiche, avrebbe dovuto anche prevedere delle soluzioni alternative, individuarle anticipatamente per evitare disagi agli studenti e alle famiglie” prosegue Vizzari nel suo intervento.
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