«Il ruolo del sindacato – ha detto – costituisce una risorsa fondamentale per la città metropolitana. Personalmente, nella Cisl, nel segretario Sera e nei suoi collaboratori ho sempre trovato una totale predisposizione al dialogo che rappresenta l’elemento cardine ed essenziale per condurre un confronto sereno, leale e, soprattutto, proficuo per l’interesse dei lavoratori, delle lavoratrici e, più in generale, del tessuto socio-economico del nostro comprensorio».
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Città Metropolitana: pubblicato l’Avviso esplorativo per manifestazioni di interesse proposte spettacolo nel 2025
Mercato di Piazza del Popolo, audizione del sindaco Falcomatà in IX Commissione
Si è tenuta oggi, nel corso della IX Commissione Controllo e garanzia presieduta da Massimo Ripepi, l’audizione del sindaco Giuseppe Falcomatà in merito alla sospensione del mercato in piazza del Popolo.
Alla seduta hanno partecipato anche l’assessora alle Attività produttive Marisa Lanucara, la segretaria generale dell’ente Antonia Criaco, la dirigente Loredana Pace e diversi operatori riuniti in Comitato.
Nel corso del dibattito il primo cittadino ha ribadito la decisione della Giunta comunale di sospendere le attività mercatali nell’area in questione fino al 30 giugno, dopodiché, come previsto dalle norme in materia, sarà il Consiglio comunale ad occuparsi della questione e a discutere della riorganizzazione dell’intero settore che l’Amministrazione comunale intende mettere in atto. Il primo cittadino ha comunque chiarito che l’indirizzo politico della Giunta è quello di riqualificare piazza del Popolo – che è di proprietà del Demanio e su cui c’è un vincolo della Soprintendenza – destinandola a funzioni turistiche e di socialità, dunque ad attività diverse da quelle mercatali, aprendo tuttavia al confronto con gli operatori stessi rispetto alla possibilità di utilizzare per questo scopo, aree limitrofe attualmente disponibili o eventualmente ulteriori spazi nelle altre aree mercatali già presenti sul territorio cittadino.
L’assessora Lanucara ha richiamato gli incontri intercorsi, precisando che sono stati sei da gennaio fino ad oggi, con diversi commercianti che operavano nell’area, indicando soluzione a suo dire percorribili anche in tempi brevi attraverso l’eventuale regolarizzazione amministrativa degli aventi diritto, mentre gli operatori dal canto loro hanno ribadito la richiesta di essere messi nelle condizioni di lavorare e di vedere riconosciuta la loro dignità.
Diversi e articolati gli interventi dei componenti della IX Commissione: nel corso dei lavori hanno preso la parola i consiglieri Federico Milia, Giuseppe Sera, Demetrio Marino, Francesco Barreca, Carmelo Versace, Giuseppe De Biasi, Armando Neri e Saverio Pazzano.
In chiusura il presidente Ripepi si è fatto latore della proposta dell’opposizione invocando la riapertura del mercato a piazza del Popolo nelle ore mattutine, ripulendo poi l’area per destinarla ad attività ricreative ed eventualmente ad eventi nelle ore pomeridiane e serali. «Dobbiamo mantenere la storicità del mercato, magari ampliandolo e organizzandolo sempre nella legalità – ha detto Ripepi – perché il mercato significa economia per la città, non solo per chi vende, ma soprattutto per i tantissimi cittadini e le famiglie che ne usufruiscono. La decisione che vorrete prendere – ha concluso rivolgendosi al sindaco – è importante, la nostra posizione è chiara, manifestate dunque la volontà precisa di quello che voi volete fare. Chiarite se il bando del 2018 è chiuso, se si può ripartire dalla proposta che abbiamo avanzato o se avete deciso di non fare più il mercato. Dobbiamo trovare una soluzione per i commercianti e le loro famiglie».
Il sindaco Falcomatà in conclusione ha ringraziato tutti gli intervenuti e ha dichiarato: «Il percorso che ha avviato l’Amministrazione, la scelta di indirizzo politico contenuta nella delibera di Giunta che non poteva che essere di sospensione, è di discutere della riorganizzazione dei mercati in Consiglio comunale e ritengo – ha aggiunto – che questo sia un tempo utile per affrontare la situazione degli operatori mercatali che avranno titolo a operare sul territorio e che hanno operato fino a qualche tempo fa su Piazza del Popolo. È del tutto evidente che l’Amministrazione vuole dialogare e confrontarsi con chi legittimamente rivendica un diritto, ma deve essere altrettanto chiaro che non dialoga con chi invece persevera nell’abusivismo e nell’illegalità. È giusto tutelare l’economia sana, ma non è nostro interlocutore chi non rispetta le regole non aiutando, così, coloro che invece vivono facendo sacrifici e rimanendo nonostante tutte le difficoltà imprenditori onesti. Siamo convinti che ci siano le possibilità di riorganizzare le attività mercatali anche in zone limitrofe: vicino Piazza del Popolo ci sono aree oggi non utilizzate che possono essere funzionali a una riorganizzazione, guardando all’esempio di tante altre espressioni nella nostra città che testimoniano che si può fare se si fa in maniera corretta. Dopodiché è giusto – ha concluso il sindaco – che si apra una discussione democratica, un dibattito politico su quelle che sono le scelte dell’Amministrazione, su quelle che possono essere posizioni integrative, proposte e suggerimenti che vengono dalle varie parti in causa».
A tre giorni dalla sconfitta casalinga con il Siracusa si continua, inevitabilmente, a parlarne.
Non era una partita come le altre: in gioco il primato e, soprattutto, la conferma di non essere inferiori a quel Siracusa protagonista da due anni nel girone I.
Tante le speranze dei tifosi amaranto, corroborate da una sequela di prestazioni convincenti e farcite da un gioco piacevole e autoritario, che sono naufragate al triplice fischio.
Il Siracusa, al di la delle individualità, ha vinto con il collettivo, soffrendo e piegandosi alla forsennata aggressività amaranto dei primi trenta minuti ma, successivamente, riprendendo, a poco a poco, il governo del gioco fino a ribaltare il risultato.
Squadra esperta quella aretusea, capace, anche in svantaggio e davanti a 7.000 tifosi avversari, di gestire con mestiere le difficoltà; il bomber Maggio un esempio: dialogo fitto e continuo con l’arbitro, battibecchi con l’avversario vicino e botte negli scontri in area.
Sia chiaro: tutto nei limiti e, anche questo, sinonimo di esperienza.
Il Siracusa, come ammesso dai più, non ha rubato nulla e, una volta acciuffato il pareggio, si è dimostrato superiore nella gestione dell’incontro pur se gli amaranto, non dimentichiamolo, hanno creato più di un’occasione per raddrizzare il risultato.
Ciononostante continuiamo a pensare che tra le due squadre non ci sia il divario espresso dall’attuale classifica ma siamo anche consapevoli che qualcosa, evidentemente, sia finora mancato alla nostra squadra per essere alla pari o, addirittura, sopra di chi la precede.
Certamente è mancato, e non solo domenica scorsa, il cinismo nel concretizzare le occasioni da gol create con conseguente pregiudizio del risultato finale ma anche una condizione fisica costantemente sotto tono di alcuni atleti che non hanno finora fornito il supporto atteso.
Ma mancano ben 11 gare alla fine del campionato. Non sono poche, tutt’altro.
La Reggina ha un obbligo che, per quanto scontato, vogliamo ribadire: scendere sempre in campo con la determinazione di chi gioca una finale.
Non può e non deve permettersi cali di tensione che sarebbero ingiustificabili ma proseguire, senza guardare la classifica, il proprio campionato.
La società non deve lasciare nulla d’intentato per perseguire il massimo obiettivo.
I tifosi lo hanno urlato a gran voce a fine partita: “Noi non molliamo, siamo sempre con voi”.
Ripartiamo da qui. Tutti.
Reggio: dialoghi tra Comune e CDP per la valorizzazione degli immobili destinati alla ricettività
La Città di Reggio Calabria insieme a Cassa Depositi e Prestiti per un sostegno sul percorso di rifunzionalizzazione delle strutture ricettive pubbliche del territorio cittadino.
Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha incontrato quest’oggi nella sede nazionale di Anci, Associazione nazionale dei Comuni Italiani, l’Amministratore delegato della Cassa Depositi e Prestiti, Dario Scannapieco.
Obiettivo dell’incontro un approfondimento specifico sul percorso che Reggio Calabria sta affrontando per la valorizzazione degli immobili destinati a ricettività turistica. Un tema importante del quale la città si sta occupando in questi mesi, anche con l’obiettivo di rifunzionalizzare il patrimonio immobiliare pubblico ed al fine di arricchire l’offerta ricettiva territoriale. L’argomento era stato nei mesi scorsi anche al centro dell’attività promossa dall’Assessore al Bilancio Domenico Battaglia, che aveva proseguito l’interlocuzione già avviata dall’Assessore Irene Calabrò. Una sinergia istituzionale che quindi prosegue nel segno della collaborazione reciproca, che evidenzierà gli strumenti finanziari più idonei, messi a disposizione da Cassa Depositi e Prestiti, per la valorizzazione del patrimonio ricettivo pubblico.
Al termine dell’incontro il sindaco Falcomatà si è detto soddisfatto del dialogo con l’importante Istituto nazionale. “Proseguiamo nel segno della condivisione ed evidenziamo il sostegno concreto di Cassa Depositi e Prestiti, nella persona del suo Amministratore delegato Dario Scannapieco, che ringrazio per la sua disponibilità, nell’ottica di un’attività di valorizzazione del nostro patrimonio ricettivo”. “La nostra città – ha affermato ancora il primo cittadino di Reggio Calabria – è un territorio in crescita, che diventa sempre più appetibile sul piano degli investimenti privati. Ed in questo senso vogliamo che il pubblico possa stare al passo con le evoluzioni che si stanno registrando e con il crescente interesse sulle nostre strutture. In questo senso il dialogo con un importante ed autorevole istituto nazionale non può che far bene, sia per il consolidamento delle finanze comunali, sia per il sostegno nei percorsi di valorizzazione dei nostri immobili. Ci aggiorneremo nelle prossime settimane, con un incontro ancora più specifico da fare in Città – ha concluso il sindaco Falcomatà – con la piena consapevolezza che anche in questo caso la sinergia istituzionale con gli Enti sovraordinati non può che rappresentare per noi un importante valore aggiunto”.
Capitale della Cultura 2027, Falcomatà: “La nostra forza è la condivisione, per noi questa è già una vittoria”
“Tra qualche settimana la nostra città si giocherà la finale per la Capitale della Cultura 2027. E’ già un risultato bellissimo che deve inorgoglirci tutti”. E’ quanto afferma il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà illustrando, in un messaggio trasmesso sui social, il percorso condiviso verso la finale della candidatura di Reggio Calabria a Capitale Italiana della Cultura 2027.
“In questi giorni – spiega Falcomatà – stiamo proseguendo gli incontri con le istituzioni e le associazioni del territorio per condividere e migliorare un progetto che appartiene a tutta la comunità. Le proposte che vengono fuori sono tutte valide, dimostrano la vivacità di un mondo, quello della cultura reggina, che è sempre stato un’eccellenza e che si dimostra sempre più vivo, attento e partecipe. Tutti i capoluoghi calabresi, Cosenza, Catanzaro, Crotone e Vibo, oltre a Messina, ci sostengono, insieme a tantissimi comuni dell’area metropolitana. Stiamo ricevendo lettere di adesione e sostegno da tanti reggini e non, tutti innamorati di questa terra, che si dichiarano disponibili a collaborare”.
“Per noi questa è già una vittoria – aggiunge Falcomatà – aver risvegliato l’orgoglio di appartenenza, la voglia di partecipare, di esserci, di fare la propria parte. E’ questo il senso di comunità che deve essere la nostra carta vincente. La nostra candidatura si basa proprio su questo senso di condivisione, di dialogo, di incontro, di solidarietà ed accoglienza, che ha sempre caratterizzato la nostra storia, la storia di una comunità che vive proprio nel Cuore del Mediterraneo e vuole essere congiunzione con le culture del Mare Nostrum. Ed è anche per questo che consideriamo un grande orgoglio che una personalità di rilevanza internazionale come Andrea Riccardi abbia accettato di presiedere il comitato promotore di Reggio Capitale”.
“Ed ecco perché a prescindere dal risultato finale, per noi Reggio è già Capitale. E anche se non saremo i vincitori – conclude il sindaco di Reggio Calabria – quei progetti li attueremo comunque, magari anche collaborando con le altre città finaliste. Abbiamo un patrimonio umano che merita di essere premiato e siamo orgogliosi della strada fatta. In bocca al lupo a noi e, per dirla alla Brunori…comunque vada sarà un eccesso!”.
La Città di Aschenez, pronipote di Noè. La Città di Giocasto, figlio di Eolo “Re dei venti” e di Eracle, figlio di Zeus.
La Città del mito, degli dei, della filosofia, dei musici, degli artisti, dei poeti, dei letterati.
La città-giardino Esperia, l’Ausonia, l’Enotria; la Città “Italia” prima dell’Italia; la Città magno-greca del teatro e della danza, delle architetture di ritmo ed armonia, dell’abbraccio mistico-pitagorico di numero e spirito; della “scuola lirica” di Ibico e Glauco.
La Città di “ribellione e libertà”, adottiva di Spartaco.
La “Città del Sole” di Campanella, della scultura animata di Jerace, delle arti poliedriche di Frangipane e Benassai, dell’avanguardia di Boccioni.
La Città che ascolta Cilea.
La terra dell’ incanto e della magia di Morgana; terra di meraviglia e poetica naturale; terra emersa dalle viscere della terra, di pietre custodi di storie fossili.
Terra di onde greche che si intrecciano a quelle latine; dove il mare di popoli, saperi, religioni trova porto sicuro e lo rende Cuore pulsante del Mediterraneo.
Reggio Calabria è memoria senza tempo ma il tempo nostro è adesso.
Città di mare che culla lingue, tradizioni, saperi e storie antiche.
Terra poliglotta che pensa includendo e parla al mondo accogliendo.
Reggio Calabria è patria e matria: genitrice che partorisce e custodisce, accoglie ed unisce.
Qui nasce la filosofia; prende forma la democrazia.
Qui l’arte tocca vette sublimi; la spiritualità trova la sua voce iconografica.
Qui trova dimora la poesia, la geometria disegna l’infinito e la musica danza con le stelle.
Questa è la città in cui l’orizzonte mediterraneo è sguardo di libertà e non di confine.
Reggio Calabria è terra che trema e distrugge ma sempre rifiorisce.
Città che rinasce ogni volta dalle proprie ceneri; sempre più luminosa.
Distrutta e ricostruita, ferita e risorta, conquistata e liberata.
Ora è il tempo di proteggere la nostra memoria collettiva, di parlarla, di cantarla coralmente, di trasformarla in faro in viaggio per la nostra Itaca: la nostra casa comune.
Questo è il momento di essere popolo di popoli; la tessitura di intrecci millenari: trama e ordito della nostra identità.
Il nostro destino lo ha già scritto la storia: sui nostri monumenti, sulle strade, su ogni pietra e ad ogni angolo di questa città: è destino che anche il vento sussurra o il narrare incessante delle onde di questo incredibile mare: destino di bellezza, cultura, giustizia.
Noi, che della cultura conosciamo la forza rivoluzionaria, ci alziamo in piedi fieri e lo diciamo al mondo: Reggio Calabria merita il suo posto nella storia!
I suoi tesori, i suoi musei, le sue voci e le sue anime chiedono riconoscimento, amore, valore.
Non più spettatori della nostra storia dunque, ma attori protagonisti.
Reggio Calabria non è solo il suo glorioso e suggestivo passato: è visione, orizzonte, promessa, speranza.
Questa è la nostra dichiarazione d’impegno: rendere immortale la bellezza della nostra terra.
Perché questa sia patrimonio senza confini; non solo per noi ma per il mondo intero.
Le nostre radici sono antiche, il nostro presente è vivo.
Il nostro futuro sarà: Arte, Incontro, Bellezza, Pace.
Reggio Calabria, Cuore del Mediterraneo, Capitale della Cultura.
Il sogno diventa certezza.
Piazza del Popolo, Ripepi: “Falcomatà ha deciso: domani finalmente verrà in Commissione Controllo e Garanzia”
“Falcomatà ha deciso: domani finalmente verrà in Commissione Controllo e Garanzia. Dopo quasi un mese di assenze e impegni istituzionali misteriosi, settimane bianche, palestre, partite di fantacalcio e altre ‘priorità’ da seguire, il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà si degnerà di venire a relazionare sulla chiusura del mercato di Piazza del Popolo, sancita dalla sua delibera di Giunta ma già preannunciata da un post sui social. Una decisione presa senza consultare nessuno, senza rispetto per le istituzioni, lo Statuto, il Comune e soprattutto per i lavoratori e le loro famiglie.” – a dichiararlo il Presidente della Commissione Controllo e Garanzia, Massimo Ripepi.
“Superando innumerevoli e gravosi impegni istituzionali, il Sindaco ha comunicato il suo arrivo in Commissione Controllo e Garanzia via email il 04 febbraio 2025 per il 13 febbraio 2025 alle ore 8.00, e ora si prepara a fare la sua comparsa, in un momento in cui Reggio e il suo mercato storico stanno affondando sempre di più mentre lui è impegnato altrove.” – ha proseguito Ripepi – “Menomale che Capello, Tassotti e Donadoni sono già venuti per arricchire le nostre giornate sportive, altrimenti chissà quali “altri impegni istituzionali” avrebbero tenuto occupato il Sindaco domattina alle ore 8. Con le sue ‘protesi’ al seguito, che non mancano mai, Falcomatà è sempre pronto a fare vetrina, mentre la città è nel caos totale.”
“Nel frattempo, però, i commercianti di Piazza del Popolo sono stati lasciati in balia degli eventi, senza che potessero in alcun modo fare fronte alle difficoltà quotidiane. E mentre queste famiglie affrontano problemi di ogni genere, il Sindaco è stato visto alla mostra ‘Il Calcio è Arte’, accompagnato dai campioni del Milan, in una vera e propria passerella con la sua squadra titolare di protesi: Romeo, Brunetti, Versace e Latella, pronti a seguire il loro leader in ogni luogo. Un vero e proprio schiaffo ai commercianti in sit-in permanente a Piazza del Popolo. Vergogna!” – ha rimproverato duramente Massimo Ripepi.
“Arriva domani, dunque, la tanto agognata opportunità di confrontarci con il Sindaco Falcomatà. Sarà una Commissione fondamentale, che presiederò con l’intento di ottenere risposte chiare. La prima domanda che porrò al Sindaco riguarderà la sua scelta scellerata: perché ha preso una decisione così importante senza alcun preavviso, senza parlarne in Consiglio Comunale e senza alcun incontro preventivo con i commercianti storici di Piazza del Popolo?” – ha anticipato il Presidente Ripepi – “E ancora, perché non ha seguito l’esempio di chi, come il grande padre Italo, ha saputo affrontare le difficoltà del suo tempo con umiltà, dialogando con le autorità giudiziarie e trovando soluzioni insieme ai commercianti, guardandoli negli occhi? Ma soprattutto, come mai disprezza così apertamente le istituzioni e le prescrizioni statutarie, ma allo stesso tempo pretende che i cittadini rispettino la legalità?”
“Credo che la città abbia bisogno di chiarezza e di rispetto delle regole, e che gli amministratori debbano essere i primi a rispettarle. Per questo, ho invitato in Commissione Controllo e Garanzia, il Comitato rappresentativo dei commercianti di Piazza del Popolo e tutti i cittadini che vorranno assistere. La soluzione di questo grave problema può venire solo dalla condivisione e dalla chiarezza delle posizioni.” – ha puntualizzato Massimo Ripepi – “Il mercato di Piazza del Popolo deve rimanere aperto e ben governato: ampliandolo e ristrutturandolo in modo da permettere ai commercianti di lavorare nella legalità e divenendo un servizio utile per tutta la popolazione reggina. Dalle 15.00 in poi lo spazio libero può essere tranquillamente impiegato per attività sociali e ludiche mentre la sera può trasformarsi in un magnifico spazio per spettacoli di vario genere.”
“Piazza del Popolo deve tornare al popolo e non alle macchine del popolo.” – ha concluso il Presidente della Commissione Controllo e Garanzia, Massimo Ripepi.
“Progetto “No.S.S. – Non siete soli”: il Comitato di Quartiere di Ravagnese, S. Elia e Saracinello aderisce all’iniziativa
Reggio Calabria: i Consiglieri di Forza Italia soddisfatti per l’ingresso di Cannizzaro nella segreteria nazionale
“Esprimiamo grande soddisfazione per l’ingresso di Francesco Cannizzaro nella segreteria nazionale di Forza Italia, un riconoscimento che sottolinea il suo costante impegno al servizio del partito, ma anche un segno tangibile del ruolo crescente della nostra regione all’interno delle dinamiche politiche nazionali, attraverso una delle sue voci più rappresentative”.
Ad affermarlo in una nota i rappresentanti di Forza Italia del gruppo consiliare del Comune di Reggio Calabria, Federico Milia, Antonino Maiolino e Roberto Vizzari e della Città metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Zampogna e Domenico Romeo.
“Il ruolo assegnato a Cannizzaro da Antonio Tajani, Segretario nazionale, rappresenta l’opportunità per la Calabria di essere protagonista, in modo ancora più incisivo, in quel progetto di cambiamento in cui il nostro Segretario regionale ha coinvolto l’intera classe dirigente calabrese, costruendo un modello politico e amministrativo innovativo, che è divenuto un modello nazionale.
Un nuovo modo di fare politica, partendo dai territori, che non si limita soltanto a risponderne ai bisogni, ma costruisce anche un ponte tra le necessità del Sud e le politiche per lo sviluppo dell’intero paese”.