

Il 21 luglio, nella splendida cornice dell’Arena dello Stretto di Reggio Calabria, la ASD Briritmica ha regalato al pubblico una serata indimenticabile, all’insegna dell’arte, della ginnastica ritmica e dei valori più profondi dello sport. Un vero e proprio inno all’inclusione, alla passione e alla bellezza della ginnastica ritmica, che ha visto protagoniste le giovani atlete della scuola guidata dalla Direttrice Tecnica e chinesiologa, Dott.ssa Fabrizia Bordonaro.
Sotto la presidenza di Alberto Bordonaro e la vice presidenza di Maria Viglianti, la Briritmica continua a distinguersi non solo per i risultati agonistici ma anche per la capacità di creare eventi che coniugano sport, cultura e inclusione sociale.
Lo spettacolo, ispirato al celebre film The Greatest Showman, ha portato in scena il significato profondo dell’accettazione della diversità e della celebrazione dell’unicità di ciascuno. Le coreografie delle ginnaste hanno emozionato e coinvolto il pubblico, alternandosi con esibizioni di grande suggestione grazie alla partecipazione di ospiti d’eccezione.
Tra questi, l’ASD Queen of Dance di Immacolata Castellano, che ha incantato con la sua danza aerea, e l’ASD Stardust di Antonella Bramato, che ha portato in scena diversi stili di danza con eleganza e potenza espressiva. Significativo anche l’intervento dell’ASD Pagliacci Clandestini, da sempre impegnata nella promozione sociale attraverso l’arte e il teatro.
A impreziosire ulteriormente la serata, la musica dal vivo della Maestra Maria Cristina Caridi all’arpa e del Maestro Dario Siclari al flauto, che hanno incantato il pubblico creando un’atmosfera magica.
Un momento particolarmente sentito è stato l’intervento del Consigliere Comunale Avv. Mario Cardia il quale ha consegnato una targa di riconoscimento alla ASD Briritmica, sottolineando il valore educativo e sociale del lavoro svolto dall’associazione sul territorio.
Alla conduzione della serata, impeccabile e brillante, il presentatore Gianluca Scopelliti, che ha saputo guidare il pubblico tra emozione, spettacolo e riflessione.
“L’essenziale è invisibile agli occhi” è il titolo del convegno organizzato dalla sezione di Reggio Calabria dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti che prosegue il suo impegno di prevenzione, informazione e sensibilizzazione sul tema della disabilità visiva, grazie al contributo della Città Metropolitana di Reggio Calabria Settore 7 “Istruzione – Sport – Politiche Sociali” in attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto.
“Abbiamo scelto proprio questo titolo per far comprendere che non sempre guardando si riesce a vedere; – ha sottolineato Francesca Marino, presidente della sezione reggina dell’UICI – chi ha questa possibilità spesso non coglie veramente ciò che è importante, i veri valori della vita. Con questo convegno continuiamo a testimoniare il nostro impegno su tutto il territorio di Reggio Calabria e provincia, e cerchiamo di ricordare sempre che il non vedente può essere valorizzato, e con l’attenzione giusta può arrivare in tanti contesti, e fare tutto ciò che è necessario, sempre con il giusto supporto”.
“I non vedenti sono stati faro in tante occasioni, e nonostante io operi con loro da tempo, queste iniziative mi commuovono sempre, l’informazione non mai troppa. Anche oggi parleremo della carta della salute cioè quella carta che è stata istituita per mettere a punto le cinque Patologie che sono causa di cecità, e sulle quali bisogna assolutamente fare prevenzione”. Sono le parole della dottoressa Annamaria Rosato, Medico Oculista, da sempre al fianco dell’UICI. E a proposito delle spiccate qualità dei non vedenti, il dottor Giuseppe Ferreri, Medico Oculista e Garante dei diritti della salute Comune di Reggio Calabria, ha raccontato ai presenti una storia, tanto affascinante quanto sconosciuta, sugli eroi non vedenti della Seconda guerra mondiale. “Questa storia non è presente nei libri e riguarda 860 ciechi che si sono offerti come volontari della Seconda guerra mondiale. In quei tempi la difesa aerea italiana non conosceva ancora il radar, quindi per captare il rumore degli aerei si sono serviti dei non vedenti, in quanto la loro capacità uditiva è molto più sviluppata. Stavano fermi ore ad ascoltare, ed erano persino in grado di stabilire se si trattasse di aerei amici o nemici, capire la direzione, e trasmetterlo a un ufficiale, riuscendo così a sapere con molto anticipo da dove veniva l’aereo e dove era diretto”.
Molto interessante anche l’intervento della psicologa Alessandra Templorini che ha posto l’accento sulle notevoli difficoltà legate all’autonomia, alla comunicazione e all’inclusione sociale che devono affrontare giornalmente le persone con pluriminorazioni e le loro famiglie.
A concludere il convegno l’avvocato Annunziato Denisi, Consulente legale UICI Calabria, il quale si è soffermato sui “Diritti e doveri del lavoratore disabile”: “I lavoratori disabili in Italia godono di un insieme di diritti e tutele specifici, volti a favorirne l’inserimento, l’integrazione e la permanenza nel mondo del lavoro, nonché a garantire pari opportunità e dignità”.
“Ho letto quanto dichiarato dal prof. Francesco Russo in merito all’Alta Velocità e mi sento di tranquillizzare lui e i calabresi sull’allarme da lui lanciato. Conosco peraltro e apprezzo la competenza del professore, con il quale abbiamo anche avuto modo di confrontarci proprio sul progetto AV. Quanto da lui riferito, tuttavia, non trova fondamento nelle precise intenzioni e nelle azioni programmatiche del Ministero retto da Matteo Salvini».
Così la Senatrice della Lega, Tilde Minasi, che con una nota risponde all’intervista rilasciata dal docente dell’Università Mediterranea sulla AV Salerno-Reggio Calabria.
«Le mappe contenute nel regolamento UE 2024/1679 – continua la Senatrice – forniscono una fotografia della rete trans-europea dei trasporti (TEN-T) e degli interventi in corso di realizzazione al momento dell’adozione dello stesso regolamento. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, attraverso lo stesso Ministro Salvini, ha confermato più volte l’obiettivo di far arrivare l’Alta velocità a Reggio Calabria, così da ridurre al minimo i tempi di percorrenza da Reggio a Roma, compatibilmente con la sostenibilità economica e trasportistica degli investimenti.
Questo obiettivo – prosegue Minasi – trova conferma, da ultimo, nell’accordo di programma tra MIT, MEF, le Regioni, RFI, ANAS e la società Stretto di Messina, firmato la settimana scorsa, che contiene uno specifico impegno di RFI al completamento della tratta da Gioia Tauro a Reggio, al fine di garantire una capacità adeguata ai livelli di traffico posti a base del progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina.
D’altronde – sottolinea la Senatrice – proprio il Ponte non potrebbe trovare la sua piena realizzazione, come Infrastruttura strategica per il Sud e l’Italia, senza i collegamenti veloci sulla terraferma. L’opera, di cui lo stesso professore è acceso sostenitore, sarà essa stessa un attrattore di altri investimenti infrastrutturali in Calabria e Sicilia, dunque, dati i tempi previsti per la sua realizzazione, non sarebbe assolutamente ammissibile e immaginabile che per l’AV Sa-Rc si possa attendere addirittura fino al 2050.
E’ chiaro – dice ancora – che siamo ancora indietro, e non certo per causa di questo governo, ma di chi ci ha preceduto e che, devo rilevare, apparteneva all’area di riferimento dello stesso professore Russo, che è stato anche Assessore ai Trasporti della Regione con il centrosinistra. Purtroppo finora chi appunto ha governato prima di noi non aveva prodotto nulla in tema di AV al Sud, dunque siamo dovuti ripartire quasi da zero, anche con le progettazioni. Che, una volta finite, saranno nell’accordo di programma con RFI e porteranno finalmente ai risultati attesi.
In ogni caso – conclude Minasi – io stessa continuerò a vigilare perché gli investimenti e le progettazioni promesse o in corso siano rispettate. L’interesse è comune, ed è quello di modernizzare il nostro Sud, la Calabria e la Sicilia. E non consentiremo che si lavori in direzione diversa».
“Sulla vicenda del Quadro Finanziario Pluriennale 2028–2034, è stata la stessa europarlamentare Giusi Princi a chiarire i contorni reali del dibattito europeo, dichiarando che siamo ancora in una fase negoziale preliminare, in cui il Parlamento europeo avrà un ruolo decisivo per migliorare e riequilibrare le proposte della Commissione, difendendo proprio il ruolo centrale delle Regioni e dei territori. C’è il tempo per lavorare e far valere le nostre istanze”.
È quanto dichiarano in una nota i consiglieri di Forza Italia al Comune di Reggio Calabria Federico Milia, Antonino Maiolino, Roberto Vizzari e Antonino Zimbalatti.
“Le dichiarazioni dell’europarlamentare Princi, è evidente, riportano la discussione su un piano di verità che il Sindaco Falcomatà voleva, invece, ribaltare, creando allarmismo politico per coprire le proprie inefficienze amministrative, dipingendo scenari apocalittici del tutto fuori luogo” proseguono i consiglieri.
“Falcomatà si concentri sull’ attuazione delle risorse già disponibili invece di puntare il dito contro l’Europa perché se è vero che strumenti come la PAC e i fondi di Coesione hanno dimostrato la loro efficacia nel sostenere lo sviluppo del Sud, è vero anche che è indispensabile che ci sia una gestione competente e responsabile di questi fondi”.
“Se davvero il Sindaco ha a cuore Reggio, si adoperi per la programmazione seria degli interventi e sull’apertura ad una collaborazione istituzionale concreta, abbandonando i toni propagandistici che certamente non aiutano la città” concludono i consiglieri.
“Ho richiesto ufficialmente, in sede di IV Commissione consiliare, la convocazione del dirigente comunale competente e di un rappresentante dell’azienda Ecologia Oggi per approfondire le ragioni per cui, nonostante le ripetute segnalazioni e l’ordinanza regionale in vigore, non siano ancora stati rimodulati i turni di lavoro degli operatori ecologici nelle ore più calde della giornata.”
Lo dichiara in una nota il capogruppo di Forza Italia al Comune di Reggio Calabria Federico Milia, che nei giorni scorsi, aveva già denunciato l’inaccettabile ritardo dell’Amministrazione nel dare seguito all’ordinanza regionale che vieta lo svolgimento di attività all’aperto tra le 12:30 e le 16:00 a causa dei rischi legati all’esposizione nelle ore più calde.
“La proposta di anticipare i turni alle 19:00 è già sul tavolo da settimane, ma nessuna decisione è stata ancora assunta.
È inaccettabile – prosegue Milia – che si continui a ignorare un problema tanto serio che riguarda la salute e la sicurezza dei lavoratori. Non possiamo permettere che operatori ecologici siano ancora costretti a lavorare sotto il sole cocente, senza alcuna tutela concreta”.
“Da settimane i lavoratori attendono un provvedimento chiaro e risolutivo, come lo spostamento dei turni alle ore serali: così come indicato dall’ordinanza, le temperature elevatissime di questi giorni rendono impensabile continuare a operare nelle ore centrali.
La salute dei lavoratori non può essere rimandata né ignorata: la convocazione richiesta in Commissione servirà proprio a fare piena luce sul mancato intervento da parte dell’ Amministrazione” conclude Milia.
Poche ore ci separano dall’apertura del cartellone di eventi del DEAFest, che dal 24 luglio all’ 1 novembre ci terrà compagnia con 10 appuntamenti tra concerti, dibattiti e sagre.
Si parte con Calanna, comune capofila della manifestazione, che inaugura l’edizione 2025 del Festival delle tradizioni nelle Vallate con il concerto di Luisa Corna che alle 21:30 di domani, 24 luglio, salirà sul palco di Piazza Maria Santissima delle Grazie a Villamesa.
Il giorno seguente, venerdì 25, sarà il debutto di Fiumara all’interno del cartellone del DEAFest. A Borgo Croce, infatti, sarà la prima assoluta di un comune non della Vallata del Gallico coinvolto nella kermesse. Per l’occasione è stato organizzato anche un dibattito in piazza, alle ore 19, a cui prenderanno parte: Roberto Vizzari, Responsabile Area dello Stretto di Forza Italia, Michele Filocamo, Sindaco di Fiumara, Mariagrazia Chirico, Presidente dell’Associazione Borgo Croce, Domenico Romeo, Sindaco di Calanna, Franco Marra, Sindaco di Sant’Alessio in Aspromonte, Alvin Tripodi, narratore digitale e conduttore tv, Antonio Bilardi, creator digitale, e l’influencer Massimo Bellantoni. A seguire, il gran concerto di Mimmo Cavallaro.
Si è svolta presso il Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio la presentazione dello studio a supporto del masterplan “Scenari di Sviluppo per la città di Reggio Calabria”, a cura di Lorenzo Bellicini, direttore del CRESME .
Presenti in sala i referenti dei maggiori Ordini Professionali cittadini oltre che di Università, Camera di Commercio, Terzo Settore, associazioni e numerosi altri soggetti coinvolti direttamente, fin dall’inizio, agli incontri aperti e partecipati del masterplan nel suo articolato percorso a tappe tematiche verso la stesura definitiva.
Ad introdurre i lavori Paolo Malara assessore alla “Città sostenibile, ordinata e accessibile” nonché Carmelo Romeo, assessore alla Programmazione.
Nel suo intervento l’assessore Malara ha voluto ricordare, evidenziandolo, che il Masterplan non è uno strumento obbligatorio ma Reggio Calabria -come pochissime altre città in Italia- ha scelto di farlo con un approccio di visione a medio-lungo termine della città futura.
Malara ha, inoltre, ricordato che gli interventi teorizzati godono già di ingenti risorse e molti di questi sono già “messi a terra”: si sta procedendo, ovvero, alla loro fattiva concretizzazione.
Il Masterplan, dunque, quale strumento operativo per ridisegnare la città nel suo rapporto con la natura, nella qualità del vivere, nella mobilità, nell’utilizzo sostenibile e consapevole delle risorse e nello sviluppo dei saperi e delle intelligenze; in modo assolutamente reale e tangibile e con il contributo proattivo dei cittadini.
L’assessore Carmelo Romeo ha ritracciato il percorso amministrativo-finanziario relativo al masterplan ricordando gli investimenti impegnati non mirano ad interventi spot ma ad una metodologia d’azione sistemica all’ interno di una visione che, tra le altre cose, mira a ricucire il rapporto con la costa per far sì che Reggio divenga una città “di mare” e non “sul mare”.
Pertanto Romeo ha ricordato, a tal proposito, i progetti in cantiere sul waterfront cittadino nonché quelli già realizzati: parco del vento a Pellaro, parco lineare Sud, parco urbano del Tempietto, gli interventi sul Lido Comunale, quelli previsti sul quartiere Andeloro al porto, il Museo del Mare di Zaha Hadid, i cui lavori stanno procedendo secondo agenda, il parco urbano a Pentimele, i progetti, appena presentati, su Gallico Marina ed il lungomare già realizzato a Catona.
Il direttore del CRESME, Lorenzo Bellicini, ha tracciato, in una ricca ed articolata relazione, gli scenari entro cui va letto il futuro della nostra città nei prossimi decenni alla luce degli scenari più ampi di carattere internazionale.
Dati alla mano Bellicini, rispetto allo scenario attuale geopolitico globale, ha fatto notare quanto oggi progettare il futuro significhi dare forma a visioni concrete per affrontare le trasformazioni in corso, riconoscendo i punti di forza e le criticità dei nostri territori.
In questo contesto, il cambiamento diventa sfida e opportunità insieme.
Quindi ha provato ad offrire strumenti di analisi per comprendere quale sia oggi il posizionamento di Reggio Calabria in questo scenario impostando una riflessione su sei dimensioni fondamentali: Lavoro; Qualità della vita; Abitare; Progetto di futuro; Metodo e Reputazione.
L’analisi del CRESME affronta questi temi intrecciando numeri, dati, visioni e piani di azione tenendo conto, quale punto di partenza, il Masterplan Reggio Calabria 2050 che propone una città “ecosistemica, del benessere e della salute” e si presenta come un vero progetto di futuro.
Dagli studi effettuati emergono punti di forza e criticità note ma a è proprio da qui che può partire il cambiamento ed una nuova narrazione della città che ne determini un fattivo ed armonioso sviluppo.
Il Masterplan cittadino sposa una visione che si propone come vero progetto di futuro, un quadro strategico entro cui leggere dati e tendenze della città contemporanea, tra potenzialità e fragilità.
“I numeri parlano chiaro, ma non bastano da soli – fa notare Bellicini- perchè serve una lettura che tenga insieme visione ed azione, strategia e concretezza.
Solo così Reggio Calabria potrà affrontare con consapevolezza e ambizione le sfide di un tempo che cambia determinandole”.
Dopo gli interventi programmati dei rappresentanti degli Ordini Professionali, dell’Università, della Camera di Commercio e del Forum del Terzo Settore il sindaco Giuseppe Falcomatà ha chiuso l’incontro con una riflessione sulla relazione del CRESME, sulla visione di città e soprattutto su quanto già avviato nella realizzazione concreta della città futura.
Falcomatà si è soffermato sull’aspetto geopolitico analizzato dal direttore del CRESME per ricordare a tutti che la città va letta dentro uno scenario internazionale e che, rispetto alla tematiche dell’analisi CRESME, va rimessa al centro la reputazione del territorio affrontando con metodo e visione le grandi sfide del futuro; convertendo le criticità in opportunità.
Sull’aspetto della reputazione il primo cittadino ha sottolineato come per anni sia gravato sulla città il peso dell’esser stati qualificati come “il comune sciolto per mafia”.
Cancellare quella macchia, senza lasciarne minima traccia è stata una responsabilità non solo politico-amministrativa ma anche di tutta la comunità.
Rispetto alla fotografia della crisi demografica ed occupazionale Falcomatà ha dichiarato che “come emerso dai dati della Camera di Commercio siamo costretti a fare delle riflessioni importanti; perché, con percentuali del genere, ci dovrebbe essere una rivoluzione civile ma se non è avvenuta significa che c’è ancora molto sommerso da far emergere. Se, d’altronde, c’è lavoro ma manca personale qualificato allora ciò fa pensare e l’analisi va sviluppata attorno anche ad altri aspetti; come quello della formazione ”.
Il sindaco ha evidenziato il divario abnorme di investimenti infrastrutturali tra centro-nord e sud; per non parlare della nostra regione e della nostra città. “Si parla tanto infrastrutture e trasporti – ha dichiarato- ma mentre al centro-nord si investono miliardi per autostrade ed alta velocità, da noi il macrolotto della SS106 non arriva nemmeno in provincia; questo è inaccettabile”.
Falcomatà ha poi reso noto che, nei fatti, in città si stanno per effettuare investimenti mai registrati prima; numeri parlano chiaro: 3,3 miliardi di euro in campo per 3.486 progetti, gran parte dei quali già avviati -soprattutto su lavori pubblici e rigenerazione urbana- ma anche welfare, cultura e turismo.
“È il momento storico con la maggiore quantità di risorse mai arrivate su questo territorio – ha dichiarato- ed a questi fondi vanno aggiunti i 218 milioni del PNRR destinati alla Città Metropolitana con investimenti sui 96 comuni del nostro territorio”.
“Il Masterplan – ha concluso il sindaco- non è un obbligo di legge ma una scelta politica di responsabilità: uno strumento volontario ma vincolante, che rappresenta una guida concreta per affrontare le trasformazioni in atto fuori e dentro i nostri territori. È una sfida comune dalla quale nessuno può tirarsi indietro per la sua riuscita. Abbiamo tutte le potenzialità per guardare avanti con fiducia; tocca a noi decidere se stare a guardare o muoverci nell’unica direzione di sviluppo possibile: Reggio ha tutte le carte in regola per declinare i verbi al futuro”.
Portieri: Druetto, Lagonigro, Marturano
Difensori: Adejo, Distratto, Fomete, D. Girasole, R. Girasole, Giuliodori, Lanzillotta
Centrocampisti: Barillà, Chirico, Correnti, Laaribi, Maesano, Mungo, Porcino, Simonetta, Salandria, Zenuni
Attaccanti: Edera, Ferraro, Grillo, Palumbo, Pellicanò, Perri, Ragusa, Sturniolo.
In serata il FBC Gravina, squadra pugliese militante nel campionato LND di serie D, ha ufficializzato l’acquisizione delle prestazioni sportive del calciatore Marcel Perri.
La AS Reggina 1914 comunica di aver rinnovato il contratto relativo ai diritti alle prestazioni sportive del calciatore Francesco Salandria che si lega al club amaranto fino al 30/06/2026 con opzione di rinnovo.
Nella stagione appena conclusa, Francesco ha collezionato 15 presenza fornendo 3 assist.