Il club ringrazia Pietro per la professionalità dimostrata e gli augura le migliori soddisfazioni personali.
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Il prossimo 29 agosto, nella suggestiva cornice dell’Arena dello Stretto di Reggio Calabria, l’acclamata cantante lirica Marily Santoro sarà protagonista di una delle opere più amate del repertorio operettistico: “La Vedova Allegra” di Franz Lehár.
L’evento, ad ingresso libero, vedrà la partecipazione del Coro Lirico del Conservatorio “Francesco Cilea”, preparato e diretto dal Maestro Bruno Tirotta, insieme all’Orchestra dello stesso Conservatorio.
La mostra, curata ed organizzata dall’ con la direzione artistica di Martino Parisi, è stata ospitata dal foyer del Teatro Comunale e sarà aperta al pubblico, con ingresso gratuito, fino al 29 di agosto.

Le tavole esposte, che raccontano la vita di Cilea, sono state curate dal fumettista e drammaturgo Domenico Loddo che ha spiegato come la conoscenza approfondita della vita del compositore abbia consentito di tradurre in segno la sua essenza tracciandone una storia curiosa, oltre che interessante.
La mostra inaugura, di fatto, il la seconda edizione del “Cilea Liric & Classic Music Festival”, realizzato dal Comune di Reggio.

La mostra fa parte di una trilogia di eventi dedicati al compositore palmese: da oggi si parte con la mostra, lunedì 25 un documentario all’Arena dello Stretto e, a seguire, una performance musicale; martedì 26 un concerto pianistico presso le colonne di Tresoldi.
In esclusiva assoluta il 25 sera, durante la proiezione del documentario, la cittadinanza avrà modo di ascoltare la voce di Cilea ed il messaggio che lasciò alla Calabria intera prima della sua morte.
Al via il Globo Teatro Festival VI edizione, dal titolo Periferie, in programma dal 26 al 31 agosto e il 21 settembre all’Arena della Lega Navale di Pellaro, sul Lungomare.
Diretto da Maria Milasi e Americo Melchionda e prodotto da Officine Jonike delle Arti, il festival si conferma uno degli appuntamenti più vivaci e innovativi dell’estate reggina, con spettacoli che spaziano dal teatro alla danza, dalla musica alla performance, rivolti a un pubblico di tutte le età.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Reggio Calabria nell’ambito del progetto “ReggioFest2025: cultura diffusa” e finanziata a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura.
Ecco il calendario degli spettacoli in programma a partire dal 26 agosto:

26 agosto ore 21:00 – L’Impossibile Banchetto
Si apre con la pièce scritta da Katia Colica, diretta da Americo Melchionda e interpretata dallo stesso insieme a Maria Milasi, Kristina Mravcova, Francesco Spinelli, Simone Zampaglione e Thekla De Marco.
26 agosto ore 22:15 – Tra il Barocco e la World Music
Segue il concerto di Alessandro Santacaterina, riconosciuto tra i più innovativi chitarristi battenti contemporanei.
28 agosto ore 19:45 – Mi Spaventa l’Inverno
Performance di danza contemporanea firmata da Alessia Marra e Daria Barbone, due giovani talenti formatesi ad Amburgo. La coreografia esplora il Mediterraneo come luogo di appartenenza e naufragio, tra mito e contemporaneità.
28 agosto ore 21:30 – Alfabeto Inesatto
Uno spettacolo in reading musicale e letterario con Mario Massaro, Elisa Ianni Palarchio, Mirko Iaquinta, Valerio Massimo Filice accompagnati dall’arpa di Camilla Colonna.
29 agosto ore 21:30 – Uccelli o della Città Sognata
Liberamente ispirato alla rivoluzionaria commedia “Gli Uccelli” di Aristofane e interpretato da Americo Melchionda, Mravcova Kristina, Maria Milasi e Thekla Demarco.
30 agosto ore 21:30 – Canti per la Pace
Con la voce di Damiana Leone e le musiche di Michele Bucciarelli e Robertino Carisi, un viaggio musicale e teatrale attraverso i canti sacri del Mediterraneo, tra echi ebraici, palestinesi, sefarditi e italiani.
31 agosto ore 21:30 – La Grande Menzogna
Uno spettacolo necessario e importante fa tappa per la prima volta a Reggio Calabria. La pièce scritta e diretta da Claudio Fava e interpretata da David Coco, porta in scena un Borsellino inedito, rabbioso e imprevedibile, che smaschera le menzogne attorno alla sua morte.
31 agosto ore 19:30 – Fiabe Italiane
Un appuntamento per i più piccoli con Damiana Leone, ispirato alle raccolte di Italo Calvino: un viaggio teatrale tra racconti, musica e immaginazione.
21 settembre ore 20:00 – In occasione di una nuova era
Diretto dal maestro Pierre Byland con Andrea Borgogno e Alessio Negro, l’esilarante spettacolo esplora il comportamento dell’uomo qualunque alle prese con alcuni grandi temi della vita.
Info e prenotazioni: www.globoteatrofestival.it
Domani, lunedì 25 agosto, sarà una giornata speciale per i piccoli pazienti del GOM: i volontari di Nida Onlus, con il progetto “Supereroi e principesse in corsia”, arriveranno al Grande Ospedale Metropolitano presso il reparto di pediatria. Nel pomeriggio i bambini ricoverati potranno incontrare i loro beniamini Disney: da Elsa a Rapunzel, da Batman a Captain America, fino a tante altre principesse e supereroi pronti a portare gioia e leggerezza in corsia.
A seguire, alle 21:00 al Tempietto, lo spettacolo “Fantasy Show” farà rivivere le emozioni del mondo Disney con baby dance, cover di brani celebri e canzoni inedite, in un viaggio musicale pensato per bambini e famiglie. L’evento è promosso dalla Nida insieme alla Comunità Patrimoniale di via Giudecca di Reggio Calabria.
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La voce circolava da tempo ma solo oggi c’è stata l’ufficialità.
Con un comunicato pubblicato sul sito la Reggina ha confermato che la partita di coppa Italia tra Reggina-Vibonese, in programma per domenica 31 agosto alle ore 16, sarà disputata presso il campo neutro Comunale “Lo Presti” di Palmi.
A breve saranno rese disponibili tutte le informazioni sulla prevendita.
La partita consentirà, quindi, alla squadra amaranto di scontare la squalifica per una giornata del Granillo per cui, alla seconda giornata di campionato, l’atteso match tra Reggina e Nissa si giocherà regolarmente nello stadio di via Galilei.
Intanto gli allenamenti quotidiani al Sant’Agata scandiscono la marcia di avvicinamento al primo incontro ufficiale.
I tifosi potranno osservare i progressi della squadra seguendo i due allenamenti congiunti in programma sabato 23 agosto, alle ore 16, con la Pro Pellaro e domenica 24 agosto, alle ore 10, con il Bocale Admo.
Si è conclusa la prima edizione del “Marconi teatro musica festival” che, nella due giorni svoltasi in piazza Leopoldo Trieste, a Reggio Calabria, ha proposto iniziative di teatro e di musica che guardano all’innovazione e al futuro, coinvolgendo un pubblico numeroso e attento, e attuando, così, momenti di coesione sociale e culturale all’interno della periferia cittadina.
Un festival, quello promosso da Traiectoriae, in collaborazione con l’impresa teatrale Scena Nuda, che, al suo debutto, è stato incentrato sulla figura di Guglielmo Marconi.
In particolare – come rimarcato nella serata di apertura, da Domenico Gatto, direttore generale del festival – “si è immaginata questa rassegna, che ha come protagonisti Marconi e la moglie Maria Cristina Bezzi Scali, con l’idea di far partire il progetto pilota affidando questi personaggi a due artisti in crescita”. La serata inaugurale, quella del 17 agosto, infatti, ha visto in scena due spettacoli: il primo dedicato alla figura della moglie di Marconi, diretto da Filippo Gessi e intitolato proprio “Maria Cristina Bezzi Scali Marconi”, prendendo ispirazione dal libro “Mio marito Guglielmo”, in cui viene ricostruito sia l’aspetto dello scienziato, sia quello dell’uomo Marconi.
“Il rumore del silenzio – Guglielmo Marconi l’uomo oltre l’invenzione” ha coinvolto il pubblico, con un testo scritto da Teresa Timpano, anche regista dello spettacolo proposto in prima nazionale.
Il 18 agosto l’incontro tra teatro e musica offerto da “Diva’s songs – Ritratti in musica fra luci e ombre”: anche in questo caso, protagonisti in scena gli aspetti pubblici e quelli privati, familiari, di personaggi famosi. Al centro del racconto, la vita artistica di cinque dive di Hollywood, ovvero Rita Hayworth, Doris Day, Marilyn Monroe, Judy Garland e Liza Minnelli. Gli aneddoti e le parole tratte da diari e lettere, cui hanno dato voce Kristina Mravcova e Teresa Timpano, intrecciandosi con la parte musicale, che ha visto in scena Piero Massa, alla viola e al violino, Eunice Petito al pianoforte, e la cantante Benedetta Marcianò, hanno conquistato i numerosi spettatori che hanno gremito la platea, facendo rivivere e conoscere con maggiore profondità queste attrici che hanno costruito l’immaginario cinematografico mondiale.
Un percorso ricco di sfumature e coinvolgente, quello offerto dallo spettacolo scritto da Domenico Gatto e co-prodotto da Traiectoriae e Scena Nuda, in chiusura di una prima edizione del festival, che – come si diceva e come rimarcato con soddisfazione dai promotori – ha raggiunto con successo gli obiettivi sociali e culturali del progetto. Offrendo anche, in queste giornate, due interessanti e partecipati momenti formativi, rivolti sempre ai più giovani: uno dedicato alla “Tecnica e scrittura rap”, condotto da Bruno Timpano – Easy One, l’altro dal titolo “Sintonizzati sul Genio. L’invenzione della radio”, laboratorio teatrale per bambini curato dall’impresa teatrale Scena Nuda.
Il Consigliere PD Marino è intervenuto sull’annullamento delle celebrazioni in onore della Madonna di Polsi
«Raccolgo e riporto oggi il grido di rabbia che arriva dalla gente d’Aspromonte». Con queste parole, il consigliere Giuseppe Marino è intervenuto, nel corso dell’ultimo consiglio metropolitano, in merito all’annullamento delle tradizionali celebrazioni in onore della Madonna di Polsi. «Il Santuario di Polsi rappresenta un punto cardine per la spiritualità di tantissimi fedeli. Sento quindi la responsabilità di portare all’attenzione del consiglio metropolitano, l’ordinanza con cui i commissari del Comune di San Luca hanno interdetto i festeggiamenti di quest’anno. È come se la storia si ripetesse. La storia di questi luoghi – prosegue il consigliere – è segnata da ordinanze emergenziali che hanno ridisegnato, nel corso dei decenni, il nostro territorio. Mi riferisco, ad esempio, allo svuotamento di Africo negli anni ‘50 o a quello di Pentedattilo negli anni ‘70. Sono decisioni politiche che hanno segnato la fine di un’importante fetta del nostro territorio metropolitano. Ecco perché non possiamo restare passivi di fronte a questa ordinanza».
«La spiritualità di Polsi ha radici lontane e profonde, ancora più antiche rispetto alla cristianità ed è legata strettamente all’anima di quel territorio. Occorre quindi trovare soluzioni che consentano al popolo di poter vivere e celebrare il rapporto forte con la Madonna di Polsi». La Regione Calabria, intervenuta con i lavori di messa in sicurezza della strada che da San Luca porta a Polsi, «aveva garantito che questi non avrebbero inciso sul normale svolgimento delle celebrazioni, – spiega ancora Marino – ma così non è stato. Non è neanche pensabile che le celebrazioni possano essere svolte in luoghi diversi dal Santuario di Polsi. Chiedo dunque – conclude – che ciascuno intervenga secondo proprie responsabilità, gli altri così come la Città Metropolitana, per individuare una soluzione e lasciare che i fedeli possano celebrare anche quest’anno la Madonna della montagna nel posto che le compete».