Cinquefrondi e lo sport, un connubio, una visione d’insieme che va avanti di anno in anno all’insegna dei più alti valori che la pratica di qualsiasi disciplina possa trasmettere. Ne abbiamo avuto un egregio esempio con la Baby Champions a maggio e adesso per tutto il mese di luglio, con lo svolgimento del tradizionale Torneo di Beach Volley. Un successo dimostrato dal numero di squadre partecipanti, ma soprattutto dal numero di persone che hanno visto questa come opportunità per incontrarsi tutte le sere per sostenere i loro amici o familiari in campo. Il Sindaco Conia al proposito dichiara: spesso, diciamo che l’inclusione sia uno dei principi cardine di una democrazia evoluta, ma altrettanto spesso ci rendiamo conto di come termini quali integrazione o inclusione siano abusati dalla politica senza mai veramente coglierne il significato letterale. Questo almeno nelle nostre intenzioni, è ciò che cerchiamo di fare dall’inizio del nostro mandato. Lo vediamo attraverso i concerti, i festival artistici, le presentazioni dei libri, le mostre e come in questo caso, attraverso l’espressione genuina dello sport. Ringraziamo tutti i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato, abbiamo assistito ad un Torneo bellissimo dove il divertimento, anche e soprattutto in campo, è stato sempre al primo posto. Ringraziamo gli organizzatori Michele Ciccia, Michele Raso e Raffaele Pilogallo per l’ottima riuscita dell’intero mese e per la passione con la quale hanno organizzato il tutto.
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Camera Commercio Cosenza: rinnovato il Protocollo d’intesa con l’Ufficio scolastico Regionale
A conclusione della seduta del Consiglio camerale tenutasi nella mattinata di ieri, la Camera di Commercio di Cosenza e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria hanno rinnovato il Protocollo d’intesa finalizzato a promuovere la collaborazione sistematica ed il confronto tra il mondo dell’istruzione e della formazione professionale ed il tessuto imprenditoriale della provincia di Cosenza, quale opportunità strategica per generare un circuito virtuoso che alimenti l’innovazione e lo sviluppo nel nostro territorio.
Il Protocollo, sottoscritto dal Presidente Klaus Algieri e dalla dott.ssa Antonella Iunti, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria, rappresentata ieri dalla Direttrice dell’Ufficio Scolastico Provinciale, la dott.ssa Loredana Giannicola, nasce con lo scopo di creare sinergie tra scuole e enti di formazione e il sistema produttivo locale, affinché i due mondi si orientino e si plasmino reciprocamente, l’uno in relazione alle esigenze dell’altro, in una prospettiva di crescita dell’occupabilità dei giovani e della competitività delle imprese del territorio.
“Questo accordo – ha dichiarato Algieri, Vicepresidente di Unioncamere nazionale con delega al mondo del lavoro e delle professioni – rappresenta uno strumento indispensabile per attuare un cambiamento culturale che generi un‘inversione di rotta verso il riconoscimento dell’essenzialità della formazione tecnica e professionale per il futuro delle imprese di ogni settore e, al contempo, per comprendere che le imprese e i corpi intermedi che le rappresentano hanno la responsabilità di orientare la formazione in linea con il loro fabbisogno di competenze specializzate. La scuola è patrimonio della collettività e rappresenta la vera fabbrica in cui costruire il futuro e lo sviluppo del nostro territorio.”
L’incontro si è aperto con un messaggio inviato dalla dott.ssa Iunti al Presidente Algieri. La Direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria si è detta “compiaciuta per la sottoscrizione di un Protocollo che, dando slancio alla formazione dei giovani mediante il raccordo con il mercato del lavoro, può generare ricchezza, sviluppo economico sostenibile e valorizzante per le vocazioni della Calabria, che da troppo tempo soffre del depauperamento delle sue intelligenze giovanili. Si tratta di risorse preziose che abbiamo il dovere e la responsabilità di trattenere nella nostra Regione creando le condizioni per permettere ai giovani di costruire il proprio progetto di vita nel loro luogo di origine.”
Anche per la dott.ssa Giannicola l’intesa raggiunta con l’ente camerale rappresenta un’opportunità preziosa per “portare la scuola al centro del sistema produttivo e culturale e per ricompattare un legame forte tra sistema scolastico e mercato del lavoro al fine di garantire agli studenti una possibilità di investire in Calabria e qui trovare un proprio spazio di cittadinanza reale e agita”.
Alla base dell’accordo due obiettivi fondamentali per gli enti firmatari: potenziare negli studenti lo sviluppo delle softskill più richieste in ambito lavorativo (competenze digitali e green, competenze imprenditoriali, competenza in materia di cittadinanza, capacità di imparare ad imparare) e promuovere l’orientamento inteso come processo continuo per ogni giovane di consapevolezza e di gestione del proprio percorso personale, formativo e professionale. Si tratta di interessi comuni che ente camerale e Ufficio Scolastico Regionale intendono realizzare attraverso azioni strategiche stabilite nel Protocollo sottoscritto. Tra queste, sviluppare azioni a supporto dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO), favorire scambi culturali tra gli studenti degli istituti scolastici della provincia di Cosenza e scuole ed enti del territorio nazionale, con particolare riferimento alla quelli della provincia di Bolzano, avviare progetti per la certificazione delle competenze negli istituti tecnici e professionali, promuovere il sistema degli Istituti Tecnologici Superiori (ITS), nonché realizzare progetti volti alla tutela, alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale nazionale, del turismo locale e nazionale e del marketing territoriale.
I lavori della rete nata da tale Protocollo verranno programmati e monitorati attraverso l’istituzione di un “Tavolo Tecnico di confronto interistituzionale”, a presidio dell’attuazione di iniziative che intendono perfezionare le attività di orientamento rivolte agli studenti e accrescere, al contempo, la competitività delle imprese che potranno così avvalersi di talenti e di quelle competenze che, ancora oggi, spesso faticano a trovare, e che le attività previste dal Protocollo di intesa intendono sviluppare e potenziare negli studenti del nostro territorio.
La soddisfazione di Alecci per la revisione delle norme di Ammissibilità
In riferimento all’atto di ricognizione pubblicato dalla Regione al fine di individuare i progetti immediatamente cantierabili da parte dei Comuni calabresi, sono molto contento del fatto che i Dipartimenti si siano ravveduti, inserendo anche i progetti approvati nella stessa data della pubblicazione, e cioè il 9 giugno 2023. Avevo, infatti, evidenziato anche pubblicamente la questione, raccogliendo le istanze di alcuni sindaci che erano rimasti fuori dall’elenco dei progetti ritenuti ricevibili e suggerendo agli uffici preposti la necessità di rivedere l’interpretazione troppo restrittiva precedentemente attuata, tra l’altro senza alcun fondamento giuridico a supporto. In questi giorni ho fatto presente altre discrepanze riguardo l’esclusione di alcuni Comuni per altri motivi, e mi auguro che a breve anche questi potranno essere inseriti nell’elenco dei progetti ammessi.
Tuttavia, sebbene prima della pubblicazione dell’atto di ricognizione si parlasse di centinaia di milioni di euro messe a disposizione dei progetti degli enti, ad oggi occorre evidenziare come la somma prevista sia pari a solo 50 milioni circa. In questo modo, la Regione riuscirà, come comunicato attraverso le vie formali ai Sindaci, a finanziare solo un progetto per ogni Comune, tra quelli ammessi, dando priorità, tra l’altro, agli interventi che prevedono i finanziamenti meno consistenti. In questi giorni, dunque, i Dipartimenti competenti procederanno finalmente a stilare l’elenco finale dei progetti ammissibili per singolo Asse di finanziamento dando il via ai Comuni per le fasi successive. Il tempo rimasto non è tantissimo. Mi auguro, pertanto, che non ci siano altri intoppi amministrativi, poichè questi interventi dovranno necessariamente essere rendicontati entro e non oltre il 10 dicembre 2023, pena la perdita dei fondi stessi. Sperando in una conclusione comunque positiva della vicenda per il bene dei tanti Comuni in attesa, auspico in futuro una maggiore attenzione, soprattutto per quelle azioni amministrative che possono essere decisive per lo sviluppo di interi territori.
Lorica: si erano perse nel Parco della Sila, ritrovate 5 scout minorenni
L’allarme era scattato nella notte per il loro mancato rientro nel campo base ma a distanza di qualche ora sono stati ritrovati, tutti in buone condizioni, le cinque scout minorenni disperse nel Parco Nazionale della Sila. Le ricerche sono scattate attorno poco prima di mezzanotte dopo l’attivazione del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria da parte della Centrale operativa del 118 di Cosenza. Le cinque ragazze dopo essere uscite, infatti, non avevano fatto rientro al campo base, in località Pino Collito nel territorio di Lorica, in provincia di Cosenza. Immediatamente è partita una squadra di tecnici della Stazione Alpina Sila Lorica che ha raggiunto subito l’ultimo punto in cui le scout avevano detto di trovarsi e, da qui, sono cominciate le ricerche. Poi attorno all’una il ritrovamento delle minorenni. Dopo essersi sincerati delle loro buone condizioni di salute, i tecnici della Stazione Alpina Sila Lorica, assieme ai tecnici del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco hanno riportato le ragazze al campo base. (ANSA).
È stato presentato a Squillace, nella suggestiva cornice del Castello, Il libro “Ottomani sullo Stretto. Nulla è come sembra”. Autori del volume quattro giornalisti che hanno scritto otto racconti che hanno come filo conduttore lo Stretto di Messina e il fatto di avere tutti lavorato al quotidiano “Gazzetta del Sud”. Si tratta di Aldo Mantineo, Marcello Mento, Vinicio Leonetti e Davide Marchetta, per anni in servizio nelle redazioni di Sicilia e Calabria del quotidiano. A dialogare con tre degli autori, Mantineo, Mento e Leonetti, la giornalista Carmela Commodaro, che organizza ogni estate la rassegna culturale “Alla Corte dei Borgia”. “Ottomani sullo Stretto”, pubblicato da “Casa del Sole edizioni” di Reggio Calabria, raccoglie un mix tra fatti eclatanti realmente accaduti e ricostruzioni frutto della libera fantasia degli autori. Si va da una vera e propria “Banda di giornalisti” non immaginaria e da un'”Amante del boss” realmente esistita, al racconto di un assassinio, “Micio Pinto, l’uomo che visse tre volte”, ed alla coraggiosa leggenda del “Capitano Zani”. Nel corso dell’incontro s’è discusso del “futuro oscuro” dell’informazione, delle nuove frontiere del web e dell’intelligenza artificiale. Gli interventi degli autori sono stati inframmezzati da alcuni brani interpretati dal cantautore Tony Schito. La prossima presentazione di “Ottomani sullo Stretto” è programmata il 22 agosto nel Castello Aragonese di Reggio Calabria. (ANSA).
La Procura di Vibo Valentia ha aperto una inchiesta per reato ambientale in relazione alle condizioni del mare sulla fascia tirrenica di competenza e stamane i carabinieri del comando provinciale, del Gruppo Forestale assieme ai militari della Capitaneria di Porto, supportati dalla Sezione di pg, hanno eseguito su delega una serie di accertamenti preliminari in diverse amministrazioni comunali, sia rivierasche che montane, tra cui Vibo Valentia allo scopo, è stato spiegato, di acquisire informazioni sullo stato della depurazione delle acque, dal collettamento delle aree urbane sino ad arrivare allo stato di utilizzo degli impianti anche in ordine agli interventi di manutenzione. Eseguito anche un controllo, con campionamento delle acque con i tecnici Arpacal e della Stazione Zoologica Anton Dohrn in un impianto di depurazione per verificarne il corretto funzionamento. Gli interventi che proseguiranno nei mesi a venire sempre con il coordinamento della Procura vibonese, guidata da Camillo Falvo, saranno estesi anche alle attività produttive potenzialmente inquinanti allo scopo di raggiungere una mappatura completa di tutta la provincia. L’obiettivo dichiarato è quello di individuare condotte indiscriminate e senza scrupoli ed eliminare le fonti di inquinamento, per impedire in futuro il riproporsi delle criticità riscontrate. Nell’ultimo anno le iniziative di sensibilizzazione e di prevenzione a tutela dell’ambiente sono state continue, dalla campagna di controllo degli impianti di depurazione della provincia svoltasi appena un anno fa a quella che ha riguardato il corretto smaltimento o spandimento delle acque di vegetazione dei frantoi, arrivando infine a quella rivolta al monitoraggio delle strutture ricettive del litorale denominata “Wave”. Numerose sono ancora le segnalazioni circa la presenza di chiazze sul mare, “fioritura algale”, “acqua verde”. Fra gli obiettivi dell’iniziativa anche quello di tracciare i finanziamenti ricevuti dai comuni e dagli enti che hanno in gestione gli impianti per la depurazione verificandone i criteri di utilizzo o motivi del mancato impiego. (ANSA)
“In queste ore ho avuto un incontro con tutti i coordinatori forzisti dell’Area Grecanica e con diversi sindaci e amministratori locali di zona, per affrontare una serie di circostanze. Da questa riunione, è emersa in particolare un’urgenza, quella di dare man forte ai produttori di bergamotto, gravemente danneggiati dal caldo eccessivo di luglio. Voglio rassicurarli, dicendo loro che la macchina della sinergia istituzionale si è già messa in moto“. Lo afferma, in una nota, Francesco Cannizzaro, vicecapogruppo di Forza Italia alla Camera e coordinatore provinciale del Partito, in riferimento alle “concrete complicazioni legate alle coltivazioni di bergamotto scaturite dalla forte ondata di caldo anomalo delle settimane scorse: le temperature ben sopra le media degli anni scorsi, infatti, hanno determinato danni ingenti a tutto il comparto, da Capo d’Armi fino a Capo Spartivento”. “Com’è noto a tutti – sostiene Cannizzaro – una buona fetta dell’economia territoriale dell’Area Grecanica è legata alla produzione del bergamotto, specificità di Reggio Calabria e della sua Area metropolitana. Prontamente, i coordinatori locali di Forza Italia, unitamente ai sindaci ed agli amministratori del posto, hanno acceso i riflettori sul problema sottoponendomi l’istanza. Ne è subito scaturita una riunione. L’obiettivo è intervenire a sollievo di una situazione che non può essere disattesa perché di vitale importanza per l’Area Grecanica. Ecco perché l’ho immediatamente sottoposta all’attenzione delle sedi opportune, coinvolgendo il brillante Assessore regionale al ramo, l’amico Gianluca Gallo, a cui ho chiesto di decretare la calamità naturale e dare man forte alle produzioni bergamotticole dell’Area dop bergamotto di Reggio Calabria olio essenziale. Ho riscontrato grande disponibilità da parte sua e nelle prossime ore ci incontreremo personalmente per affrontare al meglio la questione”. “Abbiamo informato della vicenda – aggiunge il parlamentare – anche il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, sempre attento alle dinamiche del territorio. Va da sé che, per dare risposte al territorio, la sola volontà della Regione non basta è necessario interessare il Ministero dell’Agricoltura per poter accedere ai percorsi previsti per questo genere di circostanze”.
Il Comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, guidato dal presidente Andrea Agostinelli si è riunito e con il parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti ha approvato all’unanimità la 3e la collegata variazione al Piano operativo triennale 2023-2025, relativo alla programmazione infrastrutturale dell’Ente. Lo riferisce un comunicato dell’Autorità. “Nel corso della seduta, l’attenzione – è detto nel comunicato – è stata concentrata sulle specifiche variazioni di Bilancio ritenute indispensabili per dare risposte alla politica dell’Ente, finalizzata a determinare lo sviluppo dei porti interni alla propria circoscrizione, e per definire, così, la copertura finanziaria per la rimodulazione del Piano triennale delle opere 2023-2025. Considerata strategica ed essenziale all’ulteriore sviluppo del porto di Gioia Tauro, tra le misure in variazione, l’acquisizione del finanziamento di 18.370.000 euro, ottenuto dallo Stato tramite fondi Pnrr, per l’elettrificazione del primo lotto della banchina di levante. Nel contempo, a seguito della rimodulazione del progetto dei lavori di sopraelevazione e ristrutturazione dell’edificio dell’Ente, necessaria in conseguenza all’aggiornamento del nuovo preziario regionale e del caro prezzi, sono stati destinati all’opera ulteriori di 1,1 milioni di euro. È stata, inoltre, definita la dotazione di 1.000.000 di euro, ad incremento di 2 milioni già stanziati, per interventi di manutenzione straordinaria di un immobile da destinare ad ulteriori uffici dell’Autorità di Sistema portuale, necessari a seguito dell’aumento del personale dell’Ente a conclusione delle procedure concorsuali in corso. A sostegno dello sviluppo del porto di Crotone sono stati destinati 500.000 euro per i lavori di adeguamento strutturale della via di corsa dei binari della banchina 13 e del rifacimento dell’asfalto dello scalo portuale crotonese”. “Complessivamente, l’assestamento e la variazione inseriti nel Bilancio 2023 – è detto nel comunicato – hanno determinato un aumento delle entrate di oltre 19 milioni di euro, mentre le Uscite si attestano a circa 21 milioni di euro, e un rispettivo assestamento di 122 milioni di euro per le Entrate e di 161 milioni per le uscite, con un disavanzo di circa 39 milioni di euro, coperto mediante l’utilizzo di un avanzo di amministrazione di oltre 136 milioni di euro. A conclusione della riunione del Comitato di gestione, il presidente Andrea Agostinelli ha voluto aggiornare i presenti sulla questione relativa all’investimento di dieci milioni di euro del Pnrr, destinato alla realizzazione di opere di viabilità nell’area ex Enel, di cui è proprietario il Corap a seguito della recente sentenza del Consiglio di Stato, per le quali i lavori dovranno essere aggiudicati entro il 31 dicembre prossimo, pena la perdita del finanziamento. A tale proposito, Agostinelli ha illustrato la conclusione positiva di una recente riunione con la Regione nel corso della quale si è raggiunto l’accordo che vede l’Autorità di sistema portuale disponibile ad essere Ente attuatore dell’opera, avendone già definito e approvato il progetto, e la Regione disponibile a coprire i costi dell’Iva ed eventualmente gli extra costi che si determineranno dal caro prezzi. “Un accordo che dovrà – ha concluso Agostinelli – essere perfezionato attraverso il relativo aggiornamento del protocollo d’intesa da sottoscrivere tra Regione, Adsp dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, commissario Zes Calabria e Corap”. (ANSA).
“La scelta del Ministero dell’Università e della Ricerca di incrementare di oltre 4 mila posti quelli disponibili per gli studenti intenzionati a frequentare i corsi di laurea di medicina e chirurgia delle università, è un importante segnale lanciato dal governo per contrastare le sofferenze di personale nel Servizio sanitario nazionale. Di questo investimento beneficeranno le università calabresi, che potranno assicurare maggiori opportunità ai nostri giovani di restare, studiare e formarsi nella nostra terra. Il nuovo corso dell’Unical, in fase di accreditamento, si affiancherà a quello dell’Universita Magna Graecia di Catanzaro che, rispetto al precedente anno accademico, potrà contare su circa 150 posti in più per un totale di 475 posti in Medicina e Chirurgia”. Lo afferma, in una nota, il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso. “Sono numeri solidi e significativi – aggiunge Mancuso – per una regione che ha bisogno di unità d’intenti e non certo di competizioni campanilistiche. L’impostazione del governo Meloni è in linea con i progetti messi in piedi dalla Regione che, in meno di un anno e mezzo, ha ottenuto ciò che per venti anni nessuno era riuscito ad ottenere: la creazione dell’Azienda ospedaliero universitaria ‘Renato Dulbecco’. L’integrazione di due realtà importanti e diverse come Pugliese-Ciaccio e Mater Domini, oltre a rafforzare l’assistenza sanitaria, si prefigge di consolidare la leadership nella didattica, nella formazione e nella ricerca in ambito sanitario dell’Ateneo di Catanzaro. Quest’ultimo, a differenza di altri, può contare su una ricca rete di scuole di specializzazione, aspetto su cui mi auguro il governo Meloni faccia un ulteriore sforzo, per rovesciare la tendenza secondo cui una bassa percentuale di laureati diventano specialisti, visto che sono poi quest’ ultimi ad essere effettivament impiegati negli ospedali pubblici”. “Sono convinto che la prossima campagna comune per salvare il Servizio sanitario – sostiene ancora il presidente del Consiglio regionale – sia contrastare la fuga dei medici, in particolari dai reparti dell’emergenza urgenza, e rendere questa professione più attrattiva rispetto alle attuali disagiate condizioni. La sfida che attende il nuovo Rettore e gli organismi di nuova elezione dell’Umg è impegnativa e stimolante. Sarà loro compito garantire un’elevata qualità dell’offerta formativa. Una sfida che viaggia di pari passo con il progressivo avanzamento dello sviluppo della ‘Dulbecco’, che seguirà le scadenze fissate dal protocollo d’intesa Regione-Umg. A partire dal progetto di realizzazione di un nuovo pronto soccorso, necessario per il territorio e fortemente voluto dai pazienti”. (ANSA).
Consistenti quantitativi di hascisc e marijuana spacciati soprattutto a minori: è l’accusa che viene contestata alle 19 persone, la maggior parte delle quali di nazionalità straniera, coinvolte in un’operazione condotta, su direttive della Dda di Catanzaro, dai carabinieri della Compagnia di Cosenza. Sono state eseguite ordinanze cautelari emesse dal Gip distrettuale del capoluogo calabrese. Per 5 persone é stata disposta la custodia cautelare in carcere e per 12 i domiciliari. A carico di altre 2, inoltre, è stato emesso l’obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria. A capo dell’organizzazione un nigeriano.Alle persone coinvolte nell’operazione vengono contestati l’associazione per delinquere finalizzate al traffico di sostanze stupefacenti e la detenzione illegale ed il commercio di droga, del tipo hascisc e marijuana. La principale piazza di spaccio era l’autostazione di Cosenza, frequentata da molti studenti minorenni. L’organizzazione si riforniva della sostanza stupefacente di cui gestiva lo spaccio in provincia di Reggio Calabria, in particolare a Rosarno. Le indagini che hanno portato agli arresti sono state condotte dai carabinieri delle Stazioni di Cosenza principale e di Cosenza centro. I componenti dell’organizzazione gestivano l’attività di spaccio a Cosenza e nella vicina Rende, garantendo flussi costanti di droga sul mercato locale. (ANSA).
(ANSA).