Un uomo di 54 anni è morto in un incidente sul lavoro stamane nelle officine meccaniche Tassone di Gerocarne, in provincia di Vibo Valentia. L’operaio stava lavorando su una pedana quando, per cause che sono in corso di accertamento, è precipitato da un’altezza di oltre tre metri. A dare l’allarme sono stati i colleghi della vittima che hanno immediatamente attivato i soccorsi sanitari del 118 di Soriano Calabro. Il medico e gli operatori giunti sul posto hanno cercato di rianimare l’operaio, allertando contemporaneamente la centrale operativa per richiedere l’intervento dell’elisoccorso, ma i tentativi si sono rivelati vani. (ANSA).
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Il Direttivo Comitato Cittadino Aeroporto Crotone attacca Franchini
“All’aeroporto di Crotone va data una vita che va oltre il volo e la stagionalità” afferma da mesi la massima figura del gestore unico aeroportuale calabrese, il dott. Marco Franchini dimenticando che la funzione principale dello scalo pitagorico sia quella sociale e, al tempo stesso, che i voli siano pieni sia in inverno quanto in estate. Il Comitato fa presente al presidente Franchini ed all’intera Sacal, inoltre, che viaggiare in aereo è l’unica opzione efficiente per raggiungere rapidamente il nord, poiché i viaggi in pullman o con treni richiedono molto più tempo e sono molto scomodi, delle vere e proprie odissee. Pertanto, l’aeroporto di Crotone ha un’importanza sociale per la comunità, poiché fornisce un collegamento essenziale con altre destinazioni. La Sacal non ha apportato alcun miglioramento significativo alla gestione del sistema aeroportuale calabrese e che ci siano stati problemi sia nella gestione societaria e finanziaria ma anche nei servizi offerti. Le lamentele dei cittadini sui tre scali aumentano e, finora, nessun aeroporto ha avuto quel salto di qualità che la politica aveva promesso con la gestione unica; la semplice dimostrazione che la Sacal non era pronta a gestire il sistema aeroportuale di una regione che ha tantissimi emigrati ed una enorme potenzialità di attrarre turisti.
Il Comitato Cittadino Aeroporto Crotone suggerisce che il governo revochi la concessione alla Sacal per la gestione dell’aeroporto di Crotone e afferma che la Sacal non ha interesse a garantire la corretta gestione dell’infrastruttura affinché compagnie aeree possano effettuare un soddisfacente e rapido trasporto pubblico per i residenti sempre più isolati dal resto della penisola. La gestione precaria di questa infrastruttura tanto importante compromette notevolmente il futuro dell’intero territorio crotonese e della costa jonica. La Sacal, purtroppo, ha fatto solo promesse e nelle varie occasioni ha mostrato idee ed aleatori piani industriali per il rilancio che di fatto non si sono mai concretizzati. Inoltre, il Comitato sostiene che la Sacal abbia ridotto l’orario di operatività dell’aeroporto, diminuendo l’attrattiva per le compagnie aeree per operare da Crotone, tanto che anche i vari bandi per la continuità territoriale sono andati sempre deserti. Veramente la Sacal pensa che una compagnia aerea possa ritenere interessante operare da uno scalo aperto solo 12 ore?
Nel mentre, assistiamo nuovamente ad amministratori locali che continuano a sostenere la Sacal nella trasformazione dell’aeroporto di Crotone in un aeroporto industriale, anziché enfatizzarne la funzione sociale. A breve sarà estate ed anche quest’anno Crotone non avrà il collegamento con la capitale, con Torino ed i voli verso la Germania che il territorio chiedono da sempre. Liberi di partire, liberi di tornare.
Il Direttivo Comitato Cittadino Aeroporto Crotone
Comito e Versaci eletti presidenti Coldiretti sezioni Caulonia e Ardore
Dirigenti giovani, attivi e determinati sul territorio i presidenti eletti nelle sezioni Coldiretti di Caulonia-Monasterace e Ardore. Sono rispettivamente Cosimo Comito titolare della Agricom, una delle più grandi aziende agrumicole della provincia di Reggio Calabria e l’imprenditrice Antonella Versaci che conduce insieme ai fratelli l’azienda Tenuta Versaci, realtà nata nel 1958 dalla passione di Nonno Rosario. Il neo presidente di Cauloni-Monasterace, coltiva oltre 100 ettari ad arance e mandarini di diverse varietà, Agricom riesce a fornire agrumi biologici ai vari mercati nazionali e internazionali. L’azienda agricola si trova nel cuore dello Stilaro e rappresenta una risorsa importante per l’economia del territorio. Un imprenditore che crede da sempre nell’agricoltura biologica. L’azienda di Antonella Versaci, ad indirizzo prevalentemente olivicolo tra il 2016 ed il 2018 l’azienda viene innovata da Antonella e dai fratelli tramite la costruzione di un mini frantoio a ciclo continuo. L’azienda, si affaccia sulla costa dei gelsomini ai piedi dell’Aspromonte e la coltivazione avviene con i metodi naturali. Tenuta Versaci produce olio Evo e sott’oli, marmellate e composte lavorate a mano seguendo le antiche tecniche di conservazione con metodo artigianale. L’azienda aderisce alla rete di “Campagna Amica”. “Puntiamo molto su questo giovani dirigenti – hanno affermato il presidente e il direttore della Coldiretti reggina Lavorata e Sirianni – hanno una visione ampia e moderna dell’agricoltura e la loro già notevole esperienza sono una grande risorsa per la Coldiretti”.
È stata annunciata ieri dalla Ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini la nascita dell’Erasmus italiano, il nuovo percorso di studi universitari che ambisce a rendere l’offerta formativa più flessibile, valorizzare l’autonomia di atenei e studenti e colmare il gap tra Nord e Sud.
Percorso che vede un primo progetto pilota in capo alle Università di Bergamo e Reggio Calabria, impegnate fianco a fianco per avviare la progettazione di un’azione sperimentale che permetta ai rispettivi studenti di frequentare insegnamenti presso la sede partner, ottenendone il riconoscimento all’interno del proprio percorso universitario.
Risale infatti a ieri sera l’approvazione del protocollo d’intesa da parte del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Reggio Calabria, protocollo già discusso e approvato dall’organo omologo dell’Ateneo orobico in occasione della seduta dello scorso 31 maggio.
“È con soddisfazione – commenta il Rettore dell’Università degli studi di Bergamo, prof. Sergio Cavalieri – che l’Università degli studi di Bergamo, insieme all’Università di Reggio Calabria, è precorritrice di questa nuova iniziativa che entrambi gli atenei intendono portare avanti non solo per rafforzare il legame esistente, ma offrire agli studenti la possibilità di specializzarsi in un ambiente accademico diverso da quello scelto.”
“Si tratta dell’avvio di un nuovo percorso virtuoso per giovani universitari del Sud e del Nord del nostro Paese, commenta il Rettore dell’Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria, prof. Giuseppe Zimbalatti, all’insegna dello scambio e dell’arricchimento di grandi saperi ed importanti modelli competitivi Made in Italy”.
Il progetto pilota dell’Erasmus italiano di UniBg e UniRC prevede, inizialmente, di limitare lo scambio alle sole lauree magistrali, in particolare a quelle afferenti alle aree di Ingegneria e Scienze della formazione primaria. Per quanto riguarda Ingegneria, ogni studente in uscita potrà scegliere esami in un catalogo che contiene tutti i corsi erogati, anche triennali, e di tutti gli anni.
Riceviamo e pubblichiamo: “Nella giornata di ieri abbiamo portato il nostro contributo al dibattito, organizzato dal Consorzio di bonifica del basso ionio reggino, che si è svolto presso la sala convegni della Città metropolitana che aveva al centro della discussione la proposta di riforma dei consorzi di bonifica che sta alimentando il dibattito politico in questi giorni.
Durante il nostro intervento abbiamo ricordato che il tema dal quale partire, per una forestazione che non sia solo finalizzata allo svolgimento di attività in emergenza ma anche alla valorizzazione, alla cura territorio e al recupero delle aree interne, e il tema del lavoro, delle assunzioni di personale in comparto, da cui attingono anche i consorzi di bonifica, che in questi anni è stato spolpato e per il quale siamo scesi in piazza lo scorso 12 maggio ricordando alla Regione come il nodo occupazionale sia quello da risolvere immediatamente se si vuole pensare alla forestazione del domani.
Se questo tema non diventa prioritario nell’agenda del governo regionale è chiaro che il rischio immediato peri consorzi di bonifica, enti che, fra gli altri, hanno compiti fondamentali in manutenzione e nell’irrigazione del suolo, sia quello di non poter più garantire lo svolgimento corretto delle proprie attività con grave nocumento per il territorio regionale.
Allo stesso tempo, poi, siamo convinti che in Calabria vi sia la necessità di addivenire ad una riorganizzazione dei consorzi di bonifica, ma che la stessa non possa prendere le forme di una riforma squisitamente ragionieristica che rischi di tagliare anche quelle esperienze produttive, quale il Consorzio del basso ionio reggino, che si stanno distinguendo in una fase di delicata transizione.
Su questi temi stiamo chiamando al confronto la Regione, nella convinzione che se una riforma si deve fare non la si deve pensare contro qualcuno ma, per migliorare le prestazioni di un comportato importante per il territorio calabrese, sia necessario rispettare il merito e, quindi, quelle espressioni professionali che hanno dimostrato di saper lavorare e non possono essere soppresse per ragioni di natura ragionieristica.
Se una riforma vuole essere portata avanti è necessario che lo si faccia seguendo criteri oggettivi e trasparenti, che non vediamo dentro il progetto avanzato dalla giunta regionale, altrimenti il rischio concreto è quello di poter essere tacciata come strumentale e di parte.
La Regione Calabria, poi, deve affrontare i temi del finanziamento delle attività di bonifica, deve individuare il modo di potenziare la partecipazione di questo comparto all’utilizzo dei fondi previsti dalla programmazione europea.
Ma, soprattutto, abbiamo tenuto a dire senza giri di parole che le riforme ad invarianza di spesa, come quella del ministro Calderoli sul regionalismo differenziato contro la quale siamo scesi in piazza lo scorso 12 dicembre, non ci convincono perché siamo convinti che nascondano interessi che nulla hanno a che fare con la crescita del territorio calabrese ed il miglioramento della qualità della vita delle calabresi e dei calabresi.”
Presentata ufficialmente la programmazione estiva 2023 del Teatro dei Ruderi di Cirella – Diamante (CS). A darne l’annuncio è il direttore artistico Alfredo De Luca insieme all’amministrazione comunale di Diamante, fresca di rinnovo di Bandiera Blu e adesso pronta ad ospitare una delle stagioni estive più attese degli ultimi 15 anni. Tanti gli spettacoli dal vivo in programma, da diversi mesi si parla tanto degli eventi che saranno ospitati nell’area archeologica di Cirella Antica, che da anni programma concerti e spettacoli teatrali di caratura nazionale ed internazionale. Si parte il 6 Agosto, per il Tirreno Festival con Panariello VS Masini – Lo strano incontro, due colossi dello show dal vivo, uno per la comicità e l’altro per la musica d’autore italiana, che daranno vita ad un mix perfetto di leggerezza, evento promosso ed organizzato da Dedo Eventi in collaborazione con Publiepa Srl ed E20. Si prosegue con il concerto, sicuramente il più atteso, di Geolier il prossimo 8 agosto, artista che presenta già record di biglietti venduti nella storia del Teatro dei Ruderi, data organizzata dalla Show Net di Ruggero Pegna e dalla Dedo Eventi di Alfredo De Luca rientrante nel festival Fatti di Musica. A seguire una kermesse di artisti di prima fascia assoluta nell’ambito teatrale, tutti presenti nel Tirreno Festival con la direzione artistica di Alfredo De Luca, il 9 Agosto andrà in scena Angelo Duro con il nuovo spettacolo estivo, pronto a stupire il pubblico con la sua comicità irriverente, l’11 agosto lo spettacolo “Stasera, punto e a capo!” di e con Massimiliano Gallo, artista che vanta innumerevoli sold out nei maggiori teatri italiani, il 12 Agosto con Pucci, uno dei comici più attesi della programmazione, nel nuovo spettacolo “Pucci Summer Show” e il 13 agosto con il fenomeno Francesco Cicchella in “Bis Summer Tour” (co-organizzato insieme a Ventidieci, Top Agency e Stefano Francioni Produzioni). Subito dopo la pausa di ferragosto si prosegue con un tris d’eccellenza per Fatti di Musica, il 16 agosto con Carl Brave, che presenterà al pubblico il suo nuovo progetto discografico, il 18 agosto Mannarino in “Corde 2023” con un concept esclusivo dove saranno protagonisti gli strumenti a corda ed il 19 Agosto con il ritorno di Aiello nella sua città in “Romantico Tour 2023” fresco di uscita del suo nuovo album. Altro ritorno atteso, dopo il grande successo dello scorso anno, quello di Nino D’Angelo il prossimo 20 agosto in “Il poeta che non sa parlare 2023” prodotto da Stefano Francioni Produzioni e organizzato da Anni 60 produzioni in collaborazione con GF Entertainment e Dedo Eventi. Il 21 Agosto sarà l’ora di Rocco Hunt nel Summer Tour 2023, concerto che rispecchia a pieno le hit estive con le melodie del cantautore partenopeo, data organizzata da GF Entertainment e Dedo Eventi in collaborazione con Esse Concerti. In chiusura, il 22 Agosto il live di Madame, la rapper e cantautrice dei record, la donna più ascoltata degli ultimi 10 anni (dato Spotify) che darà vita ad un concerto unico nel suo genere presentando sul palco dei Ruderi anche i suoi nuovi brani, data organizzata dalla Dedo Eventi in collaborazione con Publiepa Srl ed E20 rientrante nel progetto Tirreno Festival . In conclusione il direttore artistico De Luca, al suo quarto anno consecutivo al timone del Teatro dei Ruderi, aggiunge: “La sinergia tra i vari promotori dello spettacolo dal vivo della nostra regione è stata la chiave di questa programmazione, fiero di aver coinvolto i migliori festival all’interno del Teatro dei Ruderi. Questo servirà a migliorare sempre di più l’offerta artistico-culturale con spettacoli dal vivo che fanno parte di un circuito nazionale ampio e che valorizza a pieno il nostro territorio. Tutta la Riviera dei Cedri sarà coinvolta nella promozione della stagione estiva, siamo già a lavoro da mesi con l’amministrazione comunale e con le produzioni degli spettacoli per garantire il meglio al pubblico che sarà ospitato nell’area archeologica che da anni rappresenta la perla del Tirreno per gli eventi estivi”. Iniziano così i preparativi per l’ampia e lunga stagione estiva 2023 del Teatro dei Ruderi di Cirella – Diamante (CS), già annunciata come una delle più attese di sempre. Tutti i biglietti degli spettacoli in programma possono essere acquistati su www.ticketone.it e nei punti vendita autorizzati.
Presentata ufficialmente la programmazione estiva 2023 del Teatro dei Ruderi di Cirella – Diamante (CS). A darne l’annuncio è il direttore artistico Alfredo De Luca insieme all’amministrazione comunale di Diamante, fresca di rinnovo di Bandiera Blu e adesso pronta ad ospitare una delle stagioni estive più attese degli ultimi 15 anni. Tanti gli spettacoli dal vivo in programma, da diversi mesi si parla tanto degli eventi che saranno ospitati nell’area archeologica di Cirella Antica, che da anni programma concerti e spettacoli teatrali di caratura nazionale ed internazionale. Si parte il 6 Agosto, per il Tirreno Festival con Panariello VS Masini – Lo strano incontro, due colossi dello show dal vivo, uno per la comicità e l’altro per la musica d’autore italiana, che daranno vita ad un mix perfetto di leggerezza, evento promosso ed organizzato da Dedo Eventi in collaborazione con Publiepa Srl ed E20. Si prosegue con il concerto, sicuramente il più atteso, di Geolier il prossimo 8 agosto, artista che presenta già record di biglietti venduti nella storia del Teatro dei Ruderi, data organizzata dalla Show Net di Ruggero Pegna e dalla Dedo Eventi di Alfredo De Luca rientrante nel festival Fatti di Musica. A seguire una kermesse di artisti di prima fascia assoluta nell’ambito teatrale, tutti presenti nel Tirreno Festival con la direzione artistica di Alfredo De Luca, il 9 Agosto andrà in scena Angelo Duro con il nuovo spettacolo estivo, pronto a stupire il pubblico con la sua comicità irriverente, l’11 agosto lo spettacolo “Stasera, punto e a capo!” di e con Massimiliano Gallo, artista che vanta innumerevoli sold out nei maggiori teatri italiani, il 12 Agosto con Pucci, uno dei comici più attesi della programmazione, nel nuovo spettacolo “Pucci Summer Show” e il 13 agosto con il fenomeno Francesco Cicchella in “Bis Summer Tour” (co-organizzato insieme a Ventidieci, Top Agency e Stefano Francioni Produzioni). Subito dopo la pausa di ferragosto si prosegue con un tris d’eccellenza per Fatti di Musica, il 16 agosto con Carl Brave, che presenterà al pubblico il suo nuovo progetto discografico, il 18 agosto Mannarino in “Corde 2023” con un concept esclusivo dove saranno protagonisti gli strumenti a corda ed il 19 Agosto con il ritorno di Aiello nella sua città in “Romantico Tour 2023” fresco di uscita del suo nuovo album. Altro ritorno atteso, dopo il grande successo dello scorso anno, quello di Nino D’Angelo il prossimo 20 agosto in “Il poeta che non sa parlare 2023” prodotto da Stefano Francioni Produzioni e organizzato da Anni 60 produzioni in collaborazione con GF Entertainment e Dedo Eventi.
Il 21 Agosto sarà l’ora di Rocco Hunt nel Summer Tour 2023, concerto che rispecchia a pieno le hit estive con le melodie del cantautore partenopeo, data organizzata da GF Entertainment e Dedo Eventi in collaborazione con Esse Concerti. In chiusura, il 22 Agosto il live di Madame, la rapper e cantautrice dei record, la donna più ascoltata degli ultimi 10 anni (dato Spotify) che darà vita ad un concerto unico nel suo genere presentando sul palco dei Ruderi anche i suoi nuovi brani, data organizzata dalla Dedo Eventi in collaborazione con Publiepa Srl ed E20 rientrante nel progetto Tirreno Festival. In conclusione il direttore artistico De Luca, al suo quarto anno consecutivo al timone del Teatro dei Ruderi, aggiunge: “La sinergia tra i vari promotori dello spettacolo dal vivo della nostra regione è stata la chiave di questa programmazione, fiero di aver coinvolto i migliori festival all’interno del Teatro dei Ruderi. Questo servirà a migliorare sempre di più l’offerta artistico-culturale con spettacoli dal vivo che fanno parte di un circuito nazionale ampio e che valorizza a pieno il nostro territorio. Tutta la Riviera dei Cedri sarà coinvolta nella promozione della stagione estiva, siamo già a lavoro da mesi con l’amministrazione comunale e con le produzioni degli spettacoli per garantire il meglio al pubblico che sarà ospitato nell’area archeologica che da anni rappresenta la perla del Tirreno per gli eventi estivi”. Iniziano così i preparativi per l’ampia e lunga stagione estiva 2023 del Teatro dei Ruderi di Cirella – Diamante (CS), già annunciata come una delle più attese di sempre. Tutti i biglietti degli spettacoli in programma possono essere acquistati su www.ticketone.it e nei punti vendita autorizzati.
Sopralluogo del Garante della Salute della Regione Calabria, Anna Maria Stanganelli, ieri mattina all’ Ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme, a seguito delle segnalazioni pervenute nei giorni scorsi da comitati e cittadini del territorio che lamentavano alcune criticità e disservizi.
La visita è stata preceduta da un tavolo di lavoro all’interno dello stesso nosocomio con il Commissario Straordinario dell’ Asp di Catanzaro, Generale Antonio Battistini, il Direttore Sanitario del Presidio, Dott. Antonio Gallucci ed altri dirigenti medici per focalizzare l’attenzione sulle problematiche ma anche sui tanti punti di forza del presidio; nel corso del confronto il Commissario ha illustrato le linee guida su cui impronterà il proprio agire per ottimizzare i servizi e dare risposte adeguate all’utenza. A margine della riunione la Garante e il Commissario hanno anche incontrato i rappresentanti di alcuni comitati, ascoltando le loro istanze con l’impegno a istituire un tavolo periodico di confronto. La Garante ha poi visitato, accompagnata dal Direttore Sanitario Gallucci i vari reparti del Presidio Ospedaliero. Il sopralluogo è iniziato dal CUP e dal Pronto Soccorso, dove è stata constatata un’alta affluenza gestita comunque in modo ottimale dal personale medico e infermieristico che con abnegazione e spirito di servizio riesce a gestire le emergenze. Si è poi proseguito con la visita dei reparti di Pediatria, guidato dalla Dott.ssa Mimma Caloiero, Capo del Dipartimento materno infantile dell’azienda, dove è stato verificato il grande lavoro del reparto, di Cardiologia con annessa UTIC, soffermandosi con il Direttore Dott. Roberto Ceravolo, che ha sottolineato l’importanza di promuovere all’esterno esempi virtuosi di buona sanità e infine di Medicina, diretta dal Dott. Gerardo Mancuso, in grado di assicurare la presa in carico di pazienti affetti da varie patologie. Successivamente, assieme all’impresa che sta eseguendo i lavori, è stato effettuato un sopralluogo nei locali dove verrà collocata la TAC adiacente al Pronto Soccorso e proseguendo verso l’esterno della struttura è stata fatta una ricognizione della pista di atterraggio dell’Elisoccorso e degli spazi verdi. A tal proposito la Garante ha rilevato alcune criticità che presto sottoporrà all’attenzione del Sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro.
“Ritengo fondamentale verificare personalmente le criticità che vengono rappresentate all’ Ufficio del Garante – ha evidenziato Anna Maria Stanganelli – che ho sottoposto punto per punto al Commissario e alla Direzione Sanitaria. Da parte loro il Commissario e il Dott. Gallucci, hanno dimostrato sensibilità e attenzione prendendo in carico le legittime istanze dei cittadini. Ho potuto altresì constatare una realtà con grandi potenzialità e grandi eccellenze che lavorando sulla strada intrapresa potrà fornire al cittadino le risposte che merita.”
“È necessario operare in sinergia – ha concluso la Garante- istituzioni, medici, associazioni e cittadini, nella stessa direzione, per rispondere in modo efficace ed efficiente ai bisogni dell’utenza.”
Aeroporto, Ripepi: “Brunetti come Eva difende il peccato originale di Falcomatà”.
“Il peccato originale: tutti sanno a Reggio Calabria che Giuseppe Falcomatà ha svenduto l’aeroporto dello Stretto, gioiello della Città, per interessi di partito e di carriera. Dopo la mia prima conferenza stampa fatta in solitaria otto anni fa, nell’aula del Consiglio Comunale, nonché mesi di sit-in all’interno dell’aerostazione, tutta la cittadinanza seppe che fu Renzi, Presidente del Consiglio dei Ministri e segretario del Partito Democratico, ad annunciare, per bocca del suo fedelissimo parlamentare calabrese Ernesto Carbone, che in Calabria sarebbe bastato un solo aeroporto: quello di Lamezia.” – lo dice il Presidente della Commissione di Controllo e Garanzia Massimo Ripepi – “Giuseppe Falcomatà senza battere ciglio, pensando solo a se stesso, nel silenzio assoluto di tutta la classe dirigente reggina, permise al Presidente Oliverio di annettere l’infrastruttura più importante della Città al nostro primo competitor fisiologico, la Sacal di Lamezia Terme, governata da una compagine sociale (Comune di Lamezia, Comune e provincia di Catanzaro, soci privati di Lamezia) che ha come unica mission statutaria lo sviluppo del loro territorio, ovvero Lamezia Terme e Catanzaro.”
“Oggi, che lo spirito di Giuseppe Falcomatà vive dentro il Sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, si cerca di capovolgere gli eventi e da carnefici si tenta di trasformarsi in vittime.” – ha continuato Massimo Ripepi – “Ieri, infatti, Paolo Brunetti senza vergogna e pudore, infischiandosene della solennità della seduta del Consiglio Comunale e vestendo i panni di Eva di fronte alla forza della verità dei fatti realmente accaduti otto anni fa, ha cercato di difendere il suo mentore Giuseppe Falcomatà e il suo peccato originale dichiarando che c’è in corso una strategia per affossare il Tito Minniti.”
“Brunetti sa, ma fa finta di non sapere, che il Sindaco Falcomatà non solo ha ceduto per interessi personali il gioiello di famiglia rendendolo lo zerbino del competitor lametino, ma non ha mai avuto una vera strategia per poter contrastare il collasso di questo vitale servizio: non ha chiesto come doveva la cessione del ramo di azienda per riportare la stanza dei bottoni in una società a guida reggina e messinese e non ha voluto comprare le quote messe in vendita dalla Sacal per entrare nel consiglio di Amministrazione. Bensì l’unica cosa che ha fatto, è stata quella di regalare soldi alla Sacal compiendo la più imbarazzante campagna pubblicitaria della Storia: ossia prevedendo cartelloni pubblicitari della Città Metropolitana di Reggio, piuttosto che negli altri aeroporti del mondo, nel nostro stesso aeroporto. Sono riusciti a realizzare, pagandola a caro prezzo (25.000 euro al mese), la pubblicità di Reggio nell’aeroporto di Reggio: una follia!” – ha rincarato il Consigliere Ripepi.
“Come ho sempre con forza dichiarato, la soluzione al problema era e rimane una sola: staccarsi prima possibile dalla Sacal e gestire con una nuova società composta dal Comune, Città Metropolitana e Camera di Commercio di Reggio e Messina, Autorità portuale dello Stretto e compagini private nazionali (Ferrovie dello Stato, Società Ponte sullo Stretto) e società legate al territorio (come per esempio MSC e Caronte). Bisogna costruire un nuovo Aeroporto dello Stretto nell’ottica di infrastruttura del Ponte sullo Stretto.” – ha continuato Ripepi – “La notizia delle 16 nuove rotte Ryanair concentrate solo sull’Aeroporto di Lamezia è una cattivissima notizia che conferma le nostre antiche convinzioni che avrebbero portato il nostro scalo a divenire lo zerbino di lusso dell’aeroporto lametino.”
“Questa storia va risolta alla radice, non esistono soluzioni tampone. Faccio appello alla deputazione nazionale e regionale reggina e a tutti i rappresentanti delle Istituzioni locali, affinché il nostro aeroporto venga immediatamente liberato dal cappio mortale in cui Giuseppe Falcomatà lo ha introdotto otto anni fa.” – ha concluso il Consigliere Massimo Ripepi – “La politica può fare e disfare tutto. È sovrana. Il Presidente Occhiuto deve aiutarci ad essere liberi di determinare il nostro futuro. Lo può fare solo staccando il nostro aeroporto da quello di Lamezia. L’interesse di Reggio e dei suoi cittadini viene prima di ogni cosa, io ho aspettato ma il tempo è finito.”
Battaglia: “Su Aeroporto ricostruzioni faziose, Ripepi abbandoni diktat di partito”
«Sull’aeroporto dello Stretto bisogna smettere i perenni toni da campagna elettorale e concentrarsi, se davvero si vuole bene al territorio ed al suo sviluppo, su serie e proficue politiche di rilancio analizzando i fatti per quelli che sono, senza eludere la verità o confondere i cittadini in un momento in cui serve la massima compattezza per una comunità che può, realmente, svolgere un ruolo decisivo per le sorti del “Tito Minniti”». L’assessore comunale ai Trasporti, Domenico Battaglia, stigmatizza le recenti dichiarazioni del consigliere di minoranza Massimo Ripepi invitandolo «a posare, per qualche minuto, lo smartphone e ad assumere un atteggiamento propositivo e scevro dai diktat di partito».
«Ripepi sbaglia – ha affermato Battaglia – sapendo di sbagliare, quando parla della svendita dello scalo a Sacal. Bisogna contestualizzare i fatti, mantenere la mente lucida e ricordare come, all’epoca, l’adesione al gestore unico, avvenuta peraltro a seguito di un bando pubblico e non per scelta di qualcuno come vorrebbe far sembrare Ripepi, fu la conseguenza del tremendo fallimento di Sogas, l’ex società di gestione piombata nel baratro per circostanze che, almeno per affinità politiche, il consigliere Ripepi non può dimenticare». «Come non può dimenticare – ha incalzato l’assessore – che il sindaco Giuseppe Falcomatà è stato il primo, una volta appurata la piega che stava prendendo Sacal, ad invocare la costituzione di una società indipendente, da realizzare insieme alle Città Metropolitane di Reggio Calabria e Messina ed al Comune peloritano. Vani, infatti, fino a quel momento, si erano rivelati i tentativi di provare ad incidere all’interno di una compagine societaria che, a più riprese, ha respinto l’ipotesi di ingresso degli enti reggini nella propria governance. Soltanto la pubblicazione del Piano industriale, a lungo tenuto nascosto nei cassetti di Sacal nonostante le nostre ripetute rimostranze, ha spinto il sindaco Giuseppe Falcomatà e tutta la maggioranza ad invocare la fuoriuscita del “Tito Minniti” dall’organismo unico. Fa, dunque, piacere riconoscere come lo stesso Ripepi si sia accodato a questa richiesta».
«Il consigliere di opposizione – ha continuato Battaglia – nelle sue ricostruzioni fantasiose e faziose, non può far finta di non avere contezza di come sul “Tito Minniti” si stia giocando una partita impari dove, da un lato, ci sono una classe dirigente ed una città che invocano rispetto, trasparenza e strategie di sviluppo, dall’altro, invece, una flotta di manipolatori seriali che, a suon di post social, conferenze stampa spot e fumosi finanziamenti sta scrivendo una narrazione artefatta e deleteria».
«I responsabili del declino dell’aeroporto dello Stretto – ha aggiunto – hanno connotati precisi ed anche Ripepi lo sa. Sono quelli che hanno venduto la maggioranza delle quote di Sacal ai privati per poi riacquistarle in tutta fretta, con ingente sperpero di denaro pubblico, una volta scoppiato lo scandalo. Sono gli stessi che, da anni, vanno promettendo piani di sviluppo soltanto sulla carta, che sbandierano emendamenti scritti sul ghiaccio e che a Ravagnese stanno lasciando desolazione, polvere e sconforto. Massimo Ripepi, abbia il coraggio, così come tutti i cerberi e i pretoriani di questo governo regionale, di ammettere che c’è la volontà, ormai palese, di affossare l’aeroporto di Reggio e chiudere ogni possibilità di crescita ad un’area che si estende da Reggio fino a Messina, relegata all’isolamento per chiara ed espressa volontà di una parte politica».
«A Reggio – ha proseguito Battaglia – non è più il tempo di divisioni, di guerre fra bande o di corse a chi la spara più grossa. E’ il tempo della responsabilità. La città non può più vivere questo stato di emarginazione ed il suo aeroporto, che è al tempo stesso l’aerostazione di tutta l’area dello Stretto, non può morire per l’assenza di coraggio di chi scodinzola al primo cenno del proprio padrone. Di padroni, la nostra città, non ne ha mai avuti. Ripepi deve uscire dal tunnel della faziosità e porsi al fianco di Reggio e dei reggini. Il Comune su questo ha sempre assunto un atteggiamento propositivo, come in occasione dell’ultima conferenza dei servizi che puntava all’individuazione delle tre nuove rotte. Ma di certo non ce ne facciamo nulla della propaganda di chi colleziona una sequela di bandi per l’arrivo di nuove compagnie aeree che, sistematicamente, vanno deserti per la totale assenza di programmazione».
«Sull’aeroporto “Tito Minniti” – ha concluso il delegato ai Trasporti – si sta giocando la partita più importante, ma è difficile vincerla se si continua ad indossare la casacca di quelli che remano contro Reggio e per la chiusura definitiva del suo scalo. Almeno per una volta, Massimo Ripepi metta da parte le mistificazioni e si impegni, insieme a noi, a ribaltare un risultato che, da Lamezia in su, danno già per scontato».
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