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“E’ un’ottima notizia il complessivo stanziamento di 9 milioni di euro per la ristrutturazione del Duomo di Catanzaro. L’impegno economico aggiuntivo, reso possibile dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è un segnale di grande attenzione verso il capoluogo e la Calabria. Mi aggiungo ai ringraziamenti al ministro Matteo Salvini già espressi dall’Arcivescovo di Catanzaro-Squillace, mons. Claudio Maniago. L’impegno di tutti gli attori istituzionali coinvolti, a questo punto, deve concentrarsi su un rapido avvio dei lavori per restituire a Catanzaro lo straordinario bene spirituale, storico, artistico e identitario rappresentato dal suo Duomo”.
(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 21 APR – I Finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria assieme a personale specializzato della Capitaneria di Porto di Gioia Tauro hanno sequestrato 87 mila litri di liquidi contaminati da miscele di idrocarburi. La sostanza inquinante è stata già intercettata e cautelata nell’impianto del locale depuratore. L’attività, coordinata dalla Procura di Palmi, diretta da Emanuele Crescenti, ha evitato che le pericolose miscele inquinanti fossero sversate in mare con il potenziale danneggiamento dell’intero ecosistema marino. L’intervento di Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto, è spiegato in una nota delle Fiamme Gialle reggine – si inserisce in un’attività di presidio realizzato a tutela del territorio, anche nel settore ambientale, allo scopo di prevenire e fronteggiare ogni comportamento non rispettoso delle procedure legali di smaltimento dei rifiuti. (ANSA).
In merito alla proposta di legge presentata oggi in Consiglio Regionale dalla maggioranza, relativa alla concessione a Ferrovie della Calabria di 200 nuove licenze per l’esercizio del servizio di noleggio con conducente (NCC), durante il mio intervento ho voluto esprimere con forza tutto il mio dissenso. A mio avviso, infatti, questa proposta, poi divenuta legge, presenta molti aspetti discutibili, sotto vari punti di vista. Senza voler entrare in aspetti normativi, che verranno valutati a tempo debito e nelle sedi opportune, ritengo vergognoso presentare una proposta di legge senza alcuna base statistica, senza dati certi a supporto. La relazione non presentava, infatti, né dati relativi al reale flusso turistico in Calabria, né dati sulle licenze attive in questo momento nella nostra regione tra tassisti e NCC. Né mi risulta che qualcuno abbia convocato le categorie interessate, per un confronto sulla reale necessità di concessione di nuove licenze. Sarebbe stato possibile, ad esempio, con una maggiore concertazione, coinvolgere i Comuni, che in passato potevano erogare queste licenze, per procedere ad una serie di avvisi e creare un’offerta laddove fosse realmente presente una domanda, secondo le leggi del libero mercato.
E poi, aspetto ancora più grave, questa nuova legge si configura come un vero e proprio schiaffo nei confronti dei tassisti e degli NCC attualmente attivi in regione, che hanno accolto questa decisione con comprensibile preoccupazione. Padri e madri di famiglia, che aspettano la stagione estiva per guadagnare qualcosa in più, ma di fatto offrono un servizio per 12 mesi all’anno, con grandi sacrifici, passando magari intere giornate senza nessuna o pochissime chiamate. Non mi sembra giusto che ora, proprio nel periodo estivo, la concorrenza provenga addirittura da un ente regionale, con risorse pressochè illimitate, che potrà interrompere o riattivare il servizio senza grossi problemi nei vari periodi dell’anno. Semmai la Regione dovrebbe impegnarsi a incrementare e ottimizzare il trasporto pubblico tra i vari territori, piuttosto che entrare a “gamba tesa” nei confronti di un servizio privato, rischiando di metterlo definitivamente in ginocchio.
“In occasione di un confronto al Parlamento europeo a Strasburgo, con diverse realtà territoriali e insieme all’eurodeputato Denis Nesci, ho avuto la possibilità di parlare dello strumento finanziario relativo al Por Calabria 21/27 nella sede della massima Assise europea”. E’ quanto afferma il presidente della Commissione Politiche Ue del Consiglio regionale della Calabria, il consigliere regionale Antonio Montuoro in occasione della visita a Strasburgo. “Il confronto dei giorni scorsi ha fatto registrare segnali importanti – affermano Nesci e Montuoro -. Apprezzata dagli addetti ai lavori l’attività di programmazione del Por svolta dalla Regione Calabria, guidata in maniera eccellente dal Presidente Occhiuto. Abbiamo rimarcato come il Programma operativo punta a realizzare cinque obiettivi principali in linea con le priorità dell’Ue, che sono una ‘Calabria più intelligente, più verde, più sociale, più connessa e più vicina ai cittadini’.
“Un’opportunità per approfondire tematiche centrali per le regioni del Sud, quali la politica di coesione e degli aiuti di stato con l’auspicio – sottolineano Nesci e Montuoro – che l’alleggerimento di questo dispositivo non favorisca solo alcuni degli Stati membri, ma garantisca un processo e di convergenza che corregga gli squilibri regionali e al contempo eviti di ampliare i divari territoriali che caratterizzano purtroppo gli asset economici e strategici della nostra terra”. “Lavorare in sinergia e attraverso un dialogo costante tra Calabria ed Europa, permette di affrontare con consapevolezza le sfide alle quali la nostra regione sarà chiamata dalla prossima programmazione. Un’azione politica ed istituzionale – concludono gli esponenti di Fratelli d’Italia – che permette di accorciare le distanze con le istituzioni che governano l’Unione, i cui fondi ed opportunità finanziarie offrono un’occasione imperdibile di crescita e di sviluppo per la Calabria e per gli Enti Locali, ma soprattutto per le loro comunità di riferimento”.
Santa Maria dell’Isola: approvata la mozione Lo Schiavo e Mammoliti
Il Consiglio regionale della Calabria nel corso della seduta odierna ha approvato, all’unanimità, la mozione n. 50 del 13/04/2023, presentata dai consiglieri regionali Antonio Lo Schiavo (Gruppo misto – Liberamente progressisti) e Raffaele Mammoliti (Partito democratico), avente ad oggetto la “messa in sicurezza dello scoglio di Santa Maria dell’Isola di Tropea”. Con l’approvazione, il Consiglio regionale ha formalmente impegnato la Giunta regionale ad adottare “urgenti iniziative di tutela del tratto costiero di Tropea e di messa in sicurezza del promontorio sul quale sorge il Santuario di Santa Maria dell’Isola”. L’iniziativa dei consiglieri regionali prende le mosse dal crollo che, il 7 aprile scorso, ha interessato il celeberrimo promontorio sul quale sorge il Santuario di Santa Maria dell’Isola, a Tropea, e che ha destato generale preoccupazione per le sorti di quello che è unanimemente riconosciuto come un vero e proprio monumento naturale, simbolo della Calabria nel mondo.
Allo scopo, Lo Schiavo e Mammoliti hanno ricordato nella mozione come il crollo in questione abbia “reso ancora più manifesta l’instabilità della parete che sembra appoggiata allo scoglio” e come sia “necessario scongiurare il rischio di perdere questo tesoro naturalistico”, evidenziando altresì l’urgenza di “un intervento a tutela del tratto costiero e di prevenzione di ulteriori crolli che possano mettere a repentaglio anche l’incolumità dei turisti”.
Ora che dal Consiglio regionale è arrivato il mandato formale alla Giunta, i consiglieri Lo Schiavo e Mammoliti, dichiarandosi “soddisfatti per l’esito della votazione in aula”, si dicono “fiduciosi di un intervento celere ed efficace che possa conseguire la reale messa in sicurezza del promontorio e tranquillizzare non solo i cittadini tropeani e calabresi ma anche coloro che, in tutto il mondo, conoscono la Calabria e Tropea anche grazie al profilo inconfondibile e alle immagini suggestive legate a questo luogo simbolo. Nel complesso, ci auguriamo poi che questo spiacevole evento che ha interessato Santa Maria dell’Isola possa servire da monito, a garanzia di una maggiore tutela del nostro patrimonio naturalistico, con azioni mirate che intervengano a salvaguardia dei siti maggiormente a rischio. Dalla cura prestata al paesaggio e alle nostre bellezze naturali si misura in maniera concreta il grado di attenzione che la Regione riserva al suo patrimonio, vero elemento distintivo e fattore di attrazione e sviluppo turistico che non teme confronti”.
Il consigliere delegato Michele Conia ha rappresentato la Città Metropolitana alla “Giornata Interculturale Religiosa per la fine del Ramadan”, un evento che, per la seconda volta consecutiva, si è svolto a Cittanova e che ha visto coinvolti la comunità Islamica locale ed il Comune del sindaco Francesco Cosentino. Michele Conia ha parlato di un “momento straordinario che ha visto strette insieme, in un simbolico abbraccio, le principali fedi monoteiste”. “Musulmani, cristiani ed ebrei – ha detto il consigliere metropolitano – hanno mostrato un grande senso di fratellanza e amicizia, rappresentando un vero e proprio esempio di pacifica convivenza, di vera integrazione e rispetto dei diritti umani. È, dunque, una cerimonia che va certamente replicata ed estesa, già dal prossimo anno, all’intero territorio della Città Metropolitana. Simili esperienze – ha aggiunto Conia – rappresentano la vera base per parlare e agire concretamente per la pace, specialmente in una fase storica in cui si agitano venti guerra, si assiste a conflitti in atto e si diffondono politiche che mirano ad alzare muri, a chiudere i porti ed a lasciare morire la gente in mare».
Centro Calabrese di Solidarietà: concluso il progetto “Libellula”
La libellula è un simbolo araldico di gioia e contentezza, di amore, di speranza e di cambiamento, cambiamento come realizzazione del sé. Porta in sé lo spirito della trasformazione. Quando la vita di una donna, e dei figli e delle figlie che rappresentano il nucleo centrale della propria esistenza, viene stravolta dalla violenza perpetrata soprattutto tra le mura domestiche, rimuovere tutti quegli ostacoli che si frappongono alla concreta possibilità di recupero dell’autonomia psicologica, sociale ed economica delle donne- e che terminano il percorso di fuoriuscita dalla violenza – diventa una occasione di rinascita e di “trasformazione”. E’ questo lo spirito del progetto del Centro Calabrese di Solidarietà denominato “Libellula” che si è svolto nella Casa rifugio-Centro Anti violenza “Mondo Rosa” con l’intento prioritario di restituire dignità e consapevolezza di sé alle donne maltrattate e vittime di violenza e ai figli.
“Mondo Rosa” è un luogo sicuro dove le donne possono abitare in autonomia, continuando le proprie attività quotidiane, ripensare e riprogettare la propria vita, per riconquistare la propria autostima, spesso indebolita dal vissuto di violenza e porre le basi per una vita indipendente e autonoma. Quello vissuto nell’ambito del progetto “Libellula” è stato un anno intenso, concluso lo scorso 31 marzo, che ha visto una serie di attività finalizzate a perseguire il rafforzamento dei servizi integrati di accoglienza, presa in carico, sostegno psicologico e orientamento lavorativo per donne vittime di violenza ospiti della Casa Rifugio, puntando a rimuovere tutti quegli ostacoli che si frappongono alla concreta possibilità di recupero dell’autonomia psicologica, sociale ed economica delle donne che terminano il percorso di fuoriuscita dalla violenza.
I servizi previsti dal Progetto, già offerti dalla struttura, sono stati suddivisi in due macro-aree: accoglienza e ospitalità in protezione ed emergenza a donne vittime di violenza con o senza figli minori (per un totale di 10 posti letto). Garantito anche il sostegno e l’accompagnamento ai minori vittime di violenza assistita, mediante laboratori ludico-educativi e di sostegno scolastico per i minori vittima di violenza assistita. Durante la permanenza nella “Casa Rifugio” ai minori sono stati garantiti interventi di sostegno emotivo a lungo termine, cure mediche, collaborazione con le autorità scolastiche, con i servizi di tutela all’infanzia e sostegno alle madri per quanto concerne l’educazione dei figli. Il cuore del progetto, quindi, è stato rappresentato da tutte quelle attività finalizzate a consentire una rapida emancipazione dalla spirale della violenza in cui sono stati inghiottiti i bambini e le bambine approdati nella Casa Rifugio con le mamme, utilizzando strumenti ed interventi psico-sociali e pedagogici definiti dalle caratteristiche dei minori e della matrice della violenza subita, quali: spazio-gioco per attività ludico-educative quali lettura di racconti e favole, giochi di gruppo. “Mondo Rosa” è diventato uno “spazio sicuro” nel quale poter sperimentare la propria volontà, dove sono stati incoraggiati a “comunicare” i loro stati d’animo, le loro paure, le loro percezioni: attività, queste, che hanno rappresentato un valido sostegno all’elaborazione del trauma della violenza assistita.
Il progetto “Libellula” ha rappresentato anche una fondamentale occasione per la mission della Casa Rifugio all’interno del territorio regionale. “Oltre a garantire concreto sostegno ed accoglienza alle donne vittime di violenza ed ai loro figli, “Mondo Rosa” ricopre un importante funzione di “catalizzatore” sociale, partecipando quotidianamente allo sviluppo di politiche integrate, di un team multidisciplinare e multiprofessionale, di un dibattito in merito alia fenomenologia della violenza in tutte le sue forme e conseguenze – spiegano le referenti del progetto -. E dunque importante “sfruttare” questo ruolo per sensibilizzare la comunità sul tema della violenza di genere, mediante metodologie innovative di diffusione dei risultati”. Liberiamo la libellula, quindi, per sviluppare una coscienza collettiva per Costruire ed affermare una cultura contro la violenza perpetrata contro le donne.
CGIL Area Vasta: Enzo Scalese ha provveduto all’assegnazione delle deleghe
In seguito all’elezione dei componenti della segreteria confederale della Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, nella riunione di martedì scorso, il segretario generale, Enzo Scalese, ha provveduto all’assegnazione delle deleghe, con deliberazione unanime della segreteria. Il segretario generale Enzo Scalese si occuperà di Rappresentanza dell’Organizzazione , Rapporti Istituzionali, Legalità, Politiche generali, Riforme istituzionali, Sanità ,Comunicazione; a Giovanni Amendola le deleghe a Politiche Organizzative, Risorse, Tesseramento, Amministrazione, Politiche Immigrazione e integrazione seconde generazioni, Assetto Idrogeologico, Politiche Agricole e Forestali, Aree Interne, Formazione sindacale, Politiche Giovanili; Antonella Bertuzzi si occuperà di Credito, Pari Opportunità, Innovazione Digitale, Piano per il lavoro; per Antonio Callà deleghe a Politiche Industriali, Attività Produttive, Appalti, Contrattazione Territoriale per lo Sviluppo, Bilateralità, Artigianato e Cooperazione, Turismo Commercio e Servizi, Zes, Pnrr; Nadia Fortuna Sistema Servizi, Coordinamento sistema tutele individuali, sedi e strutture, Contrattazione sociale territoriale , Welfare, Politiche fiscali e previdenziali, Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; Cataldo Manfredi delegato a Contrattazione Inclusiva, Mercato del lavoro, Bonifiche, Transizione Ecologica ed Energetica, Ambiente, Mezzogiorno, Energia; Maria Pupa è delegata a Lavoro pubblico, Reti , Ciclo integrato acqua e rifiuti, Istruzione e Ricerca, Politiche sviluppo urbano e della casa, Politiche comunitarie, Infrastrutture.
“Con l’assegnazione delle deleghe ai componenti della segreteria eletta nei giorni scorsi si completa il quadro organizzativo e si delinea dal punto operativo un percorso che guarda al futuro con determinazione ed impegno – ha spiegato il segretario generale Enzo Scalese -. Ogni delega ha una valenza intrinseca che svilupperemo all’insegna dell’operatività, del radicamento e della collaborazione. Ci concentreremo prima di tutto sulle vertenze aperte e sulle proposte in merito a lavoro, contratti e diritti: tematiche come la contrattazione inclusiva, la sicurezza sui posti di lavoro e il contrasto al precariato saranno di una inevitabile centralità visto la situazione critica in cui versa il settore in tutte le sue articolazioni. Il nostro obiettivo non può che essere restituire un ruolo centrale al sindacato attraverso una presenza costante e un rinnovato radicamento che ci vedrà da subito impegnati in questa fase di mobilitazione per una nuova stagione in difesa del lavoro e dei diritti”.
La Città Metropolitana ed il Comune di Reggio Calabria, in sinergia con le associazioni Alioscia, Ampa, Anpi, Arci, Legambiente e Libera, con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Sul, organizzano per il 25 Aprile la Festa della Liberazione, programmata per le ore 11.00 di martedì 25 Aprile all’interno della Villa Comunale di Reggio Calabria, nello spazio antistante la Stele del Partigiano, in continuità con la scelta del Sindaco Italo Falcomatà che nell’aprile del 1994 decise di ripristinare la Festa proprio all’interno della Villa Comunale. Quest’anno il 25 aprile coincide con il quindicesimo mese dall’inizio della guerra della Russia di Putin contro l’Ucraina, conflitto che ancora una volta, come è accaduto per tutto il Novecento, provoca stragi di popolazioni inermi, a causa di scelte determinate da oligarchie politico-militari, in palese contrasto con il diritto internazionale e con la Carta dell’ONU.
Con questa consapevolezza la Festa della Liberazione a Reggio Calabria sarà conclusa dall’intervento di uno dei più noti intellettuali e giornalisti italiani, Raniero La Valle, che da decenni continua la sua attività nel solco della tradizione della sinistra cristiana, giudice presso il Tribunale Permanente dei Popoli; promotore del Manifesto per la Sinistra Cristiana, e che svolgerà il suo intervento sul tema “Dalla Liberazione dal nazifascismo e dalla guerra al ripudio della guerra sancito dalla Costituzione della Repubblica”. Ad aprire la cerimonia ufficiale invece sarà l’intervento dei Sindaci facenti funzioni della Città Metropolitana, Carmelo Versace, e del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti. Il Comitato Organizzatore, composto insieme a Città Metropolitana e al Comune di Reggio Calabria, da Ampa, Anei, Anpi, Arci, Associazione Alioscia, Corrireggio, Legambiente, Libera, Cgil, Cisl, Uil e Sul, invita le istituzioni civili, religiose e militari, i cittadini e tutte le associazioni sindacali e le organizzazioni politiche, a partecipare alla cerimonia prevista, subito dopo la partenza della 40^ edizione della Corrireggio, dalle ore 11:00, all’interno della Villa Comunale di Reggio Calabria.