“E’ incredibile ed assurdo ciò che sta accadendo a Gerace. Sono passati ben 9 giorni dalla mia prima segnalazione pubblica, che già seguiva almeno di 48 l’insorgere del problema, e nulla di nulla è stato fatto per i cittadini di Gerace che ormai da lunghissimo tempo soffrono un incredibile disservizio idrico”. E’ quanto afferma in una nota il Consigliere metropolitano e consigliere comunale di Gerace, Rudi Lizzi, intervenendo nuovamente in merito alla condizione di grave disagio cui sta andando incontro il borgo turistico della Locride.“Comprendiamo le difficoltà dovute alle condizioni climatiche eccezionali – aggiunge Lizzi – ma il problema di carenza idrica che sta investendo il Comune di Gerace riguarda una rottura che esiste già da lungo tempo e per la quale avevo chiesto l’attivazione immediata di un tavolo tecnico che potesse coinvolgere i rappresentanti di Sorical. Purtroppo il mio appello è rimasto del tutto inascoltato e nonostante le rassicurazioni pervenute in occasione dell’ultimo consiglio comunale – aggiunge Lizzi – nulla ad oggi è stato fatto per risolvere la problematica, provocando disagi gravissimi nei confronti della cittadinanza. Mi rivolgo quindi ancora una volta ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale affinchè si attivino, al più presto, ad intensificare l’interlocuzione con Sorical per la risoluzione definitiva della grave problematica – conclude Lizzi – che in queste giornate di pesantissima emergenza climatica ricade come un macigno sulle spalle dei cittadini di Gerace”.
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Un affollato “Salone dei Lampadari Italo Falcomatà” di Palazzo San Giorgio ha accolto la presentazione dell’ambizioso “I Walk the line”, un progetto della Città Metropolitana di Reggio Calabria, promosso in collaborazione con il Ministero dell’Interno e finanziato nell’ambito del Pon Legalità 2014-2020, che ha come obiettivo strategico quello dell’inclusione sociale e dell’educazione alla legalità per i giovani a rischio devianza del territorio reggino.
Alla presentazione ha preso parte il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace, insieme al Consigliere delegato alle Politiche Sociali dell’Ente Domenico Mantegna, la responsabile e coordinatrice del Progetto Domenica Catalfamo, i coordinatori di area Antonietta Dominello e Marisa Meduri ed, in video-collegamento, il Sottosegretario al Ministero dell’interno Wanda Ferro. Presenti anche la Viceprefetto Stefania Caracciolo, rappresentanti della Questura dell’Ufficio di Servizio Sociale per Minorenni rappresentato da Rosa Morbegno, il Procuratore Generale presso la Corte di Appello Gerardo Dominijanni e numerosi professionisti attivi nel progetto.
“I Walk the line” mira all’inclusione sociale e lavorativa di particolari categorie di soggetti a rischio devianza attraverso il supporto diretto di operatori quali psicologi, formatori, educatori ed altre figure utili e funzionali al contrasto del disagio adolescenziale, promuovendo la cultura e la legalità, da una parte, ed il lavoro come strumento di riscatto sociale e territoriale.
“Un’iniziativa di straordinario valore civile e sociale – spiega il Consigliere metropolitano delegato alle Politiche Sociali Domenico Mantegna – che sta già producendo risultati importantissimi e forse inaspettati anche all’interno di famiglie che hanno dimostrato, in più casi, una disponibilità ad avviare tanti giovani verso strade ed orizzonti diversi. Alcuni di questi sono a rischio ed altri purtroppo hanno già conosciuto gli effetti della Giustizia per condotte non consone o conformi alla legge. Sono questi i casi di maggiore soddisfazione registrati nel rilevare l’efficacia e l’importanza del progetto e la sua enorme potenzialità”.
I destinatari del progetto sono i giovani con età compresa fra i 14 e i 25 anni, residenti nel territorio metropolitano di Reggio Calabria. Tre gli ambiti zonali di intervento: Reggio Calabria, Rosarno e Caulonia. Le attività prevedono la partecipazione attiva dei ragazzi coinvolti in percorsi di legalità attraverso varie attività, esperienze di riscoperta dell’identità culturale calabrese, attività escursionistiche e naturalistiche, percorsi di contrasto al bullismo e al cyber bullismo, alla violenza di genere e alla dispersione scolastica, iniziative di partecipazione attiva a percorsi di orientamento scolastico e lavorativo, realizzati con soggetti titolati e specialisti, nonché con associazioni e organismi di categoria, al fine di creare opportunità di lavoro e attivare nuove risorse nel contesto socio economico.
Il progetto prevede inoltre la realizzazione di percorsi di volontariato per attività di pubblica utilità, nonché collaborazioni ed azioni solidali verso fasce marginali e soggetti disabili, anziani e fasce della popolazione più povera, attività laboratori ali, in luoghi di apprendimento e socializzazione, dove si accolgono e si avviano attività che aiutino lo sviluppo relazionale, sociale e cognitivo, ed infine l’attivazione di tirocini extracurricolari e di inclusione sociale, realizzati in collaborazione con Azienda Calabria Lavoro, per sperimentare, in modo attivo, il mondo del lavoro nelle sue diverse sfaccettature
Il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace ha espresso piena soddisfazione per i risultati ottenuti dichiarando che “I Walk the line è un progetto che parte qualche anno fa da un’intuizione del sindaco Giuseppe Falcomatà, che aveva già immaginato come partire rispetto a queste tematiche su un territorio difficile come il nostro. Ora siamo riusciti a condurre in porto un risultato straordinario, avviando concretamente il progetto, dimostrando capacità di rispondere ed intercettare i bisogni di emancipazione sociale di alcuni soggetti a rischio che oggi, grazie a questa iniziativa, trovano risposte positive e concrete”
Reggio Calabria: ok dall’assemblea dei soci per il piano di ammortamento di Castore
L’assemblea dei soci di Castore ha definito la situazione contabile al 31 maggio 2023 ed ha programmato il piano di ammortamento dei debiti con l’erario per “dare stabilità e nuova linfa alla società di servizi di Città Metropolitana e Comune di Reggio Calabria”. Questo l’esito della riunione odierna che ha visto partecipare, insieme ai vertici aziendali ed ai revisori contabili dell’azienda “in house”, i sindaci facente funzioni Carmelo Versace e Paolo Brunetti e l’assessore comunale alle Partecipate, Francesco Gangemi.
“La misura – hanno detto gli amministratori – prevista e necessaria permette alla società di mantenere stabilità operativa e finanziaria in un momento molto delicato per tutte le imprese di settore. Dal Cda abbiamo raccolto ampie garanzie su un’operazione che, per certi versi, risponde agli obblighi imposti dal “Codice della crisi” e che ha già risolto una prima pendenza con Inail. Adesso, la dilazione dei pagamenti permetterà di agire su un canone fisso che, nei prossimi anni, sarà fondamentale per orientare al meglio le prossime scelte della società in una chiave squisitamente finanziaria”.
“Con l’approvazione del bilancio previsionale del Comune di Reggio Calabria – hanno, poi, specificato i sindaci facente funzioni e l’assessore comunale – si andrà ad avere un’ulteriore disponibilità di liquidità che consentirà di adempiere a diverse anticipazioni inserite in un riordino complessivo delle economie societarie così da infondere maggiore sicurezza al prosieguo delle attività di una delle più importanti e delicate realtà aziendali del territorio”. Per Versace, Brunetti e Gangemi, dunque, “continuano ad aprirsi scenari interessanti per Castore che, attraverso la stabilizzazione dei budget indispensabili alla garanzia dei diversi servizi, avrà ancora più certezze rispetto all’imponente lavoro di ricucitura svolto negli ultimi anni”.
“Il futuro – concludono – appare meno nebuloso per un’azienda che rappresenta, davvero, una delle figlie predilette dell’amministrazione pubblica locale. Con convinzione e determinazione, infatti, seguendo quello che ha rappresentato uno dei punti di cardine delle linee di mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà, abbiamo voluto internalizzare i servizi, chiudendo definitivamente col passato, ed i passi che si stanno portando avanti, grazie soprattutto all’operatività del management ed alla collaborazione dei lavoratori, stanno dando ragione ad una scelta che premia gli sforzi di un’intera classe dirigente”.
Per rilanciare lo stretto legame tra turismo e cultura si terrà al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria la conferenza stampa di presentazione della webapp turistica ReggioCalabriaGuide.it. Appuntamento martedì 24 luglio, alle 10:30 nella sala conferenze del MArRC con il Direttore del Museo Carmelo Malacrino, il Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria Ninni Tramontana e il Presidente di Confesercenti Reggio Calabria Claudio Aloisio.
“Una sinergia importante – commenta il presidente di Confesercenti Aloisio – quella con il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria che, oltre a custodire tesori inestimabili, si apre alla città con una serie di eventi artistici e culturali di assoluto livello. Ecco perché abbiamo ritenuto importante, e ringrazio per questo il direttore Malacrino, poter presentare la prima webapp turistica della città proprio al Museo: perché lo sviluppo turistico di Reggio Calabria deve partire dalle sue eccellenze e questo luogo è quello che le rappresenta al meglio”. La WebApp si presenta come uno strumento di supporto per i turisti, così come per i cittadini, per fruire al meglio il territorio metropolitano. Per mettere in rete ristorazione, shopping, eventi e luoghi da visitare, con una offerta multilingue aggiornata in tempo reale.
“Il Museo, con i Bronzi di Riace e di Porticello, è indubbiamente il principale attrattore turistico di questa Città e di tutta l’area dello Stretto – dichiara il direttore Malacrino. A ciò si affianca il forte legame instaurato con la comunità del territorio, che riconosce nel MArRC un luogo identitario, sempre più inclusivo e dinamico. Questa nuova applicazione realizzata da Confesercenti sarà uno strumento a servizio dei turisti e dei cittadini, volto a promuovere e far meglio conoscere le nostre eccellenze culturali, archeologiche, artistiche, naturalistiche e imprenditoriali. Ringrazio il Presidente Tramontana e il Presidente Aloisio per questa visione di sviluppo, basata sulla messa in rete dell’offerta turistica”.
Corigliano Rossano: Bollani incanta il pubblico del Quadrato Compagna
Un tributo alla musica mondiale. Un mix di suoni e melodie che è un vero e proprio omaggio all’arte dell’improvvisazione. “Amici calabresi chiedetemi cosa volete ascoltare…”. Stefano Bollani, completamente in bianco sul palco del Quadrato Compagna di Corigliano Rossano, incanta come sempre. Ammalia con il suo pianoforte e riceve il giusto tributo dagli appassionati che hanno risposto positivamente all’evento promosso da Piano B – in collaborazione con GF Entertainment – per la rassegna “Exit. Deviazioni in arte e musica”. Dopo il successo di Lastrico, della scorsa settimana, si è bissato con il “Piano Solo” dell’ormai stranoto Bollani, uno dei jazzisti italiani più noti, sia in Italia che all’estero, per le sue indiscutibili qualità musicali certamente, ma anche per certe doti da “personaggio” eclettico e fuori dai più convenzionali costumi castigati del jazz. D’altra parte i suoi molteplici interessi, la disinvoltura nel passare agevolmente da un genere all’altro, l’abilità di intrattenitore, lo hanno reso personaggio televisivo popolare con un buon seguito di spettatori, fedeli agli appuntamenti con i suoi programmi, l’ultimo dei quali, “Via dei Matti numero 0”, andato in onda su Rai 3, ha riportato risultati lusinghieri in termini di share.
Uno spettacolo nello spettacolo, in cui è accaduto di tutto. Il pianista milanese ha suonato davanti ad un teatro gremito con la stessa naturalezza con la quale eseguirebbe il pezzo a casa sua, mentre gli occhi di ogni spettatore saltellavano tra il desiderio di seguire le mani miracolose di questo fuoriclasse dei tasti e le gambe impazzite che sembravano guidate da un burattinaio sopra di lui. Da Carosone al jazz ai ritmi brasiliani, con improvvise incursioni nel pop o nel repertorio italiano degli anni Quaranta. Passando per Orietta Berti con “finché la barca va” e Pino Daniele con “Je so’ pazzo”. Nel mezzo un saluto al “paladino” di casa: “ho scoperto solo oggi che Ringhio è di Corigliano…”.
In questo vero e proprio flusso di coscienza musicale, il riso e l’emozione si sono mescolate. Con il pubblico a decidere il bis ed i tris pure. Il clou del concerto è il finale, quando Bollani chiede al pubblico di scegliere alcuni titoli che vorrebbe sentirgli suonare. Li scrive su un foglio, sorride e si lascia andare per creare immediatamente un medley improvvisato tipo jukebox: un medley imprevedibile in cui il virtuosismo si è mescolato all’irriverenza.
Bollani è tornato in Calabria ancora una volta per Piano B, a distanza di anni e, come al Castello Normanno Svevo di Cosenza anche a Corigliano-Rossano all’interno del cartellone “CoRo Summer Fest” voluto dall’amministrazione comunale, ha certamente lasciato il segno. Quello del suo pianoforte, nero. Pronto a viaggiare tra i tasti ed in altri luoghi, senza confini, sconfessando i generi musicali.
Per la qualità dell’offerta e la pluralità delle espressioni artistiche, l’innovazione, la qualificazione delle competenze, l’interazione tra lo spettacolo dal vivo e la filiera culturale, educativa e del turismo messe in campo dall’organizzazione, il Festival “Exit. Deviazioni in arte e musica” è riconosciuto dal Ministero della Cultura a valere sul Fondo Unico per lo Spettacolo e dalla Regione Calabria a valere sul Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 e promosso dal brand Calabria Straordinaria. Per conoscere il programma, gli orari degli spettacoli ed essere sempre aggiornato è possibile seguire la pagina dedicata al festival sia su Facebook che IG.
Venerdì 21 luglio presso l’Aula Magna Ludovico Quaroni dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, si è svolto l’evento “Design Graduation Day 2023”, che ha visto la cerimonia di proclamazione e consegna delle lauree dei primi 31 laureati del Corso di Studio triennale in Design L-4. I giovani neo-designer calabresi hanno discusso tesi originali e dal carattere innovativo, sviluppati all’interno dei tre curricula che connotano il Corso e che riguardano il design del prodotto, della comunicazione e per l’indoor/outdoor, alla presenza anche di rappresentanti dell’ADI, nonché di importanti realtà produttive, in collaborazione con il Job Placement di Ateneo. Una sintesi dei lavori è attualmente esposta nella mostra “Mediterranea Design Degrees”, che si propone di diventare itinerante, anche per diffondere sul territorio la cultura del design, importante volano di sviluppo economico e sociale, come ha sottolineato Antonio Aricò, artista, designer e direttore creativo, nella sua Special Lecture “sono molto felice che nella mia città natale, Reggio Calabria – ha dichiarato – ci sia un corso di studi in Disegno Industriale. Questa è una terra fertile di creatività e inventiva e anche se l’industria è lontana è vicina la poesia dell’artigianalità che con questa dialoga per creare il “progetto”. Auguro ai giovani laureandi nuove avventure all’insegna della curiosità e della scoperta e spero che possano portare la nostra identità culturale in giro per il mondo e perché no un giorno tornare a casa e arricchire i nostri luoghi”.
Il Rettore prof. Giuseppe Zimbalatti, nel congratularsi con i giovani laureati ha sottolineato come “Questo percorso di studi risponde appieno alla missione di responsabilità culturale e sociale dell’Università, come attore strategico dello sviluppo regionale, contribuendo alla costruzione di una community-holder, che guarda alla cultura dei luoghi e delle specificità locali, in termini di produzione e di patrimonio culturale, per creare innovazione partendo dalla tradizione, innescando processi virtuosi di valorizzazione e sviluppo del territorio. I neolaureati potranno anche proseguire il percorso di studi entro una Magistrale biennale, come quella di Design delle Culture Mediterranee Prodotto|Spazio|Comunicazione (LM-12), attivata anch’essa presso la Mediterranea e che vedrà il suo avvio nell’a.a. 2023-2024”.
Il Direttore del Dipartimento PAU, prof. Tommaso Manfredi ha dichiarato come “E’ un giorno importante per l’Università Mediterranea e per il Dipartimento PAU, perché si conclude il primo ciclo di un nuovo Corso di Studi che ha voluto porsi come realtà innovativa, riempiendo un vuoto territoriale nella formazione del designer e consentendo quindi ai nostri giovani di non doversi necessariamente trasferire altrove per seguire le proprie inclinazioni. La formazione offerta è tale da consentire ai neolaureati di approcciarsi immediatamente al mondo del lavoro, grazie anche alla stretta collaborazione intessuta con aziende e imprese, che fin dalla fase della progettazione hanno espresso apprezzamento per il percorso, e segnalato la forte richiesta verso queste figure professionali, tanto da voler partecipare attivamente alla didattica. Il Corso di Studi punta infatti sulla dimensione etica del design connettendosi in questo anche agli obiettivi del PNRR: si stimola infatti la sensibilità verso le tematiche ambientali, dalla minimizzazione dell’inquinamento alla facilità di smaltimento e riciclo, e verso quelle culturali, come la valorizzazione del patrimonio culturale, ma soprattutto si promuovono le istanze sociali, prestando grande attenzione all’inclusività a tutti i livelli”.
La Coordinatrice del Corso di Studi, prof.ssa Giuseppina Scamardì, conclude “La chiusura di questo primo ciclo evidenzia come il Corso di Studi in Design dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria sia stato un successo, sia in termini di iscrizioni iniziali che in questa giornata conclusiva. È importante sottolineare come l’elevato numero dei neo-laureati è giunto all’esame finale al primo appello utile del terzo anno di corso, quindi addirittura in anticipo rispetto alla naturale conclusione del triennio. E questo testimonia la qualità della didattica e della formazione, nonostante le difficoltà legate all’emergenza pandemica (il primo ciclo si è avviato nell’a.a. 2020-2021) che ha costretto a ripensare una didattica progettata come Learning by doing, trasferendola a distanza, ma riuscendo a mantenere lo studente protagonista del percorso di apprendimento, grazie alle competenze e capacità dei docenti e il supporto del personale tecnico. A ciò si aggiunga che, anche attraverso la mostra “Mediterranea Design Degrees”, che verrà presentata alle scuole, il Corso di Studi si farà promotore di un’attività di disseminazione della cultura del Design, per educare alla bellezza e alla sensibilità ambientale, ma rivolgendosi anche alle scuole, in ossequio agli obiettivi dell’Ateneo reggino e in continuità con quelli del PNRR, rivolti alla riduzione della dispersione e dell’abbandono, per consentire una scelta che valorizzi i talenti e le potenzialità”.
Due sbarchi di migranti in Calabria, uno a Crotone ed un altro a Roccella Ionica, per un totale di 286 persone. A Crotone ne sono arrivati 195, tra cui 65 minori tutti accompagnati tranne uno, mentre a Roccella il gruppo che é arrivato é composto da 91 persone, di cui venti al di sotto dei 18 anni, la metà dei quali non accompagnati. I due gruppi di migranti, che sono di nazionalità afghana, irachena e iraniana, viaggiavano a bordo di un peschereccio che é stato intercettato da due unità navali della Guardia di finanza. I migranti sono stati temporaneamente ospitati nelle aree portuali e poi trasferiti in centri di accoglienza. Per quanto riguarda il porto di Roccella Ionica, con quello di stamattina salgono a 9 gli sbarchi di migranti nelle ultime tre settimane, mentre dall’inizio dell’anno gli arrivi sono, complessivamente, 31. ANSA
A causa di un guasto alla condotta Sorical del Tuccio, sono sorti in queste ore disagi alla normale erogazione idrica nelle zone di Pellaro e di Lume. I tecnici di Sorical sono già da questa mattina al lavoro per riparare il tratto interessato dal problema così da ripristinare il normale servizio nel più breve tempo possibile.
Il “Villaggio dei Bambini” realizzato a Palmi, nella meravigliosa Villa comunale “G. Mazzini”, dall’Associazione Prometeus, è stato inaugurato domenica 23 luglio, durante una cerimonia che ha visto un’ampia partecipazione della comunità. Dopo mesi di impegno e lavoro, e la grande fatica di questi caldissimi giorni di luglio, l’Associazione guidata dal Presidente Saverio Petitto ha consegnato alla città un’altra importante opera: uno spazio comune per i più piccoli. Un’area giochi attrezzata (e videosorvegliata), arricchita da tabelle decorative sulla storia, le tradizioni e le leggende di Palmi, da Donna Canfora alla Varia, con la riproduzione dei disegni creati proprio dai bambini, nell’ambito di un concorso indetto dalla Prometeus per gli alunni delle scuole primarie della città.
Un progetto, che impreziosisce la lunga lista di opere ed eventi realizzati dall’Associazione palmese, che consolida la proficua collaborazione con il Comune di Palmi, rappresentato dal primo cittadino Giuseppe Ranuccio, che ancora una volta ha riconosciuto l’impegno esemplare dei soci, ringraziandoli per la cura del bene comune e l’amore per la propria città.
I soci Prometeus – tra i quali si è distinto l’instancabile Nino Genovese -, che hanno lavorato senza sosta per portare a termine il progetto, in ogni dettaglio, ripristinando e abbellendo anche lo spazio verde di questo luogo storico di Palmi, sono stati sostenuti da numerose aziende, imprenditori, artigiani, professionisti, artisti, ma anche da semplici cittadini, che a vario titolo hanno voluto dare il loro contributo. Il costo complessivo del progetto – sottoposto all’approvazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio – è pari a circa 50mila euro. Il budget è stato raccolto dall’Associazione, come sempre, dal basso, con fondi del 5xmille, donazioni di liberalità e l’impegno corale dei soci, e dunque senza l’utilizzo di fondi pubblici.
“La Cultura, la Bellezza, il bene comune, il senso civico: sono questi i valori che vogliamo trasmettere con il nostro impegno e attraverso i nostri progetti” – afferma il Presidente Petitto. “Da quasi vent’anni, siamo in campo con l’obiettivo di valorizzare il vero volto della nostra terra, così ricca di storia e di bellezza – sottolinea Saverio Petitto – e crediamo fermamente che ogni piccola o grande azione, in tal senso, possa fare la differenza, rispetto a chi tende invece a soffocare la crescita e lo sviluppo della comunità, o chi ancora semina rassegnazione”. “L’esempio per comunicare i giusti valori, – conclude il Presidente Prometeus – fatto con le azioni concrete, è dunque oggi più che mai importante, non è scontato, affinché a partire dalle più giovani generazioni venga realizzato quel cambiamento possibile, per una Calabria fiera, libera e degna della sua storia e della sua bellezza”.
Isola Capo Rizzuto: assegnati i lavori per il nuovo Polo per l’Infanzia
Sono stati consegnati questa mattina i lavori per il nuovo polo dell’infanzia che da qui ad un anno nascerà nella frazione di Sant’Anna. Il Sindaco Maria Grazia Vittimberga si è recata questa mattina nella zona per dare il via ufficialmente ai lavori che avranno una durata di circa un anno con un importo finanziato di 1,2 milioni di euro. Nello specifico si tratta di uno dei tanti finanziamenti PNRR ottenuti dall’amministrazione comunale: alcuni già in corso, altri prossimi all’avvio dei lavori e altri ancora stanno seguendo l’iter burocratico.
Ad aggiudicarsi i lavori la ditta Domus Costruzioni Srl per un totale a ribasso di € 703.675,00. Ancora una volta, dunque, l’Amministrazione Comunale punta sull’edilizia scolastica, considerando i tanti lavori già finanziati in merito. Inoltre, aumentano anche i lavori a Sant’Anna ed attualmente sono tre i cantieri aperti nella piccola frazione: ristrutturazione Scuola primaria, adeguamento rete fognante e, per l’appunto, realizzazione nuovo polo dell’infanzia. “Nella convinzione che i bambini siano il nostro futuro – afferma il Sindaco Maria Grazia Vittimberga – stamattina abbiamo consegnato i lavori alla ditta aggiudicataria, per la realizzazione della nuova scuola a S.Anna. Creiamo luoghi dignitosi per la formazione culturale ed umana dei nostri ragazzi”.