La Polizia ha arrestato a Villa San Giovanni un 44enne residente a Polistena dopo che poco prima aveva commesso una rapina in una farmacia a Reggio Calabria, sottraendo con la forza una somma di denaro alla titolare.
Dopo che l’uomo è stato identificato, ed é emerso che risultava residente in provincia, il personale dell’Ufficio prevenzione generale della Questura ha allertato il Centro operativo autostradale affinché, per le ricerche, venissero allertate le pattuglie della polizia stradale. Una delle pattuglie é riuscita così a rintracciare e bloccare il responsabile della rapina mentre si trovava nell’area di servizio di Villa San Giovanni dell’A2.
Per il 44enne il Gip, dopo l’interrogatorio di garanzia, ha disposto la custodia cautelare in carcere. (ANSA).
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La federazione metropolitana del Partito Democratico di Reggio Calabria rinnova la sua fiducia al dirigente Giuseppe Campisi, sindaco di Ardore fino a pochi giorni fa, prima di una inspiegabile crisi causata da una parte della sua maggioranza, alleatasi con l’opposizione per far cadere l’amministrazione comunale a pochi mesi dal suo rinnovo, aprendo le porte ad una gestione commissariale a ridosso dell’estate. Un atto, riteniamo, di totale irresponsabilità che condanniamo. Le scelte dei cittadini non dovrebbero essere stravolte con tale superficialità, ne va della tenuta democratica del nostro ordinamento. Giuseppe Campisi, siamo certi, continuerà a tutelare i diritti degli ardoresi in maniera democratica e generosa.
Calabria: opportunità di sviluppo e di fuggire dalla stagnate situazione
Occorre essere realisti, ma anche ottimisti perché la Calabria può ancora farcela a salire sul treno dello sviluppo socio-culturale, economico-occupazionale ed infrastrutturale voluto dai calabresi, in primis, e dall’Unione Europea che chiede alla classe dirigente di varare politiche volte a ridurre le distanze tra regioni del Nord e quelle del Sud e ad aumentare la coesione sociale. È quanto è emerso, in sintesi, al convegno promosso dall’Associazione fra ex consiglieri regionali della Calabria dal titolo: “Programmazione, sviluppo e territorio per la fertilizzazione del sistema Calabria”, ospitato dell’Università della Calabria (UniCal) di Rende (Cosenza), il 13 giugno, una proficua occasione non scontata di “intergenerazionalita’” tra adulti con il proprio bagaglio di esperienze, anche quello di ex consiglieri regionali, e giovani volenterosi e desiderosi di contribuire al riscatto e allo sviluppo della Calabria a partire dai suoi territori. Tant’è vero che alcuni di loro sono giunti all’UniCal da Montegiordano, nell’Alto Jonio Cosentino, estrema periferia nord. La gran parte dei giovani calabresi non vuole emigrare, ma vivere dignitosamente nella propria terra e per farlo ha bisogno di prospettive sociali ed occupazionali certe.
Quest’Associazione, che lo scorso 6 maggio ha compiuto 35 anni di attività (1988-2023), ha inteso, per contrastare la desertificazione in atto, promuovere una serie di convegni itineranti nei territori calabresi coinvolgendo i rappresentanti delle diverse categorie che compongono la società, a partire dalla politica. A questo primo convegno, presso UniCal, sono stati invitati a relazionare esperti e docenti universitari insieme ai vertici dalla Confindustria e dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Cosenza. Hanno portato il loro saluto istituzionale il pro-rettore dell’UniCal, Patrizia Piro, il presidente dell’Associazione, Stefano Arturo Priolo, e sono Intervenuti Adriano Giannola (in video conferenza), presidente della Svimez, che si è soffermato sulle opportunità e prospettive della Calabria e non solo, attraverso il PNRR, Vincenzo Carrieri, ordinario di Scienza delle Finanze all’UniCal, che, prendendo spunto dal libro del premio Nobel Angus Deaton, “La grande fuga. Salute, ricchezza e origini della disuguaglianza”, ha spiegato le criticità che hanno portato la Calabria fino ad oggi a non partecipare alla “grande fuga” verso standard di vita migliori, e Vincenzo Falcone, già docente universitario e segretario generale presso il Comitato delle Regioni dell’UE di Bruxelles, autore del libro “Calabria. Il buio oltre la siepe”, pubblicazione che ha dato anche lo spunto alla serie di convegni programmati dall’Associazione.
Molto propositivi sono stati gli interventi dei presidenti della Confindustria, Fortunato Amarelli, e dell’Ordine degli Ingegneri, Marco Saverio Ghionna, e della vice sindaca di Cosenza, Maria Pia Funaro. I lavori sono stati coordinati dal giornalista Riccardo Liguori, direttore di “Opinioni Calabria” (periodico dell’Associazione), che ha illustrato le finalità di questa realtà associativa volte al bene comune, e conclusi dal vice presidente dell’Associazione, Ernesto Funaro, annunciando che il prossimo convegno verterà su una delle principali “vie del mare”, il Porto di Gioia Tauro e il suo indotto il cui rilancio contribuirà non poco alla “grande fuga” della Calabria verso la sua fertilizzazione.
Comune a tutti gli interventi il plauso rivolto all’Associazione fra ex consiglieri regionali per il suo impegno a fare rete nel territorio traghettando, anche nel saper tenere viva la memoria, il passato nel presente con uno sguardo al futuro, stimolando incontri dove, nel mettere a fuoco le criticità del sistema Calabria, vengono sollecitate, anche con il contributo di esperti, politiche risolutive delle stesse che favoriscano l’accesso ai diritti di cittadinanza quali, ad esempio, la sanità, l’istruzione e la mobilità. Sono stati snocciolati dati che fanno riflettere quanto l’Italia si stia meridionalizzando, a partire dal Nord impegnato a chiedere solo l’autonomia differenziata, con un tasso di occupazione in Italia al 58%, in Calabria al 42%, mentre la media europea è al 68%, nelle donne è al 49% rispetto al 63% dell’UE e in Calabria è appena il 30%. Anche il tasso di povertà in Calabria non dovrebbe far dormire tranquilla la governance, perché è al 33%, esattamente il triplo del dato nazionale (11%).
Si è parlato anche degli abbandoni scolastici, non pochi dei quali vanno ad incrementare la manovalanza delle organizzazioni mafiose, di disoccupazione e di occupazione precaria, in nero, sottopagata, quindi della fuga di cervelli e di braccia (negli ultimi 20 anni 800mila giovani hanno lasciato il Sud di cui 300mila laureati). Non è stato trascurato neppure il declino demografico, la scarsa propensione a fare impresa e l’impatto, si spera positivo, che potrà esserci attraverso studi e ricerche sull’intelligenza artificiale, soprattutto in ambito sanitario, che la stessa UniCal può avere un ruolo da protagonista ed essere all’avanguardia. Anche per questo la Calabria è ancora in tempo per la sua “grande fuga”, l’importante è non perdere il “treno” che sta transitando.
Summer day: un’esperienza estiva unica per giovani di tutte le età
Estate: tempo di libertà e opportunità, tempo di relax, utile per esplorare nuovi orizzonti, sviluppare passioni, motivarsi e ri-motivarsi. Tempo di sintesi e programmazione. In una parola: tempo. Tempo prezioso che in un attimo può diventare occasione persa. Persa dai giovani, poco stimolati e schiacciati dalla noia cui troppo spesso sono abituati. Persa da quegli adulti, che ai giovani dovrebbero pensare con concretezza e passione. A partire da questi assunti, l’Associazione Attendiamoci – impegnata con serietà e costanza da oltre ventitré anni nella formazione dei giovani – ha elaborato una proposta educativa per l’estate, avviata subito dopo la fine della scuola: una serie di attività gratuite formative ed aggregative per vari target d’età (medie, superiori ed universitari). Una proposta differente, per stimolare a fare la differenza. Per aprire menti e cuori, allargare gli spazi dei propri pensieri, guardare con occhi diversi, uscire da logiche di ovvietà…in breve, costruire persone capaci di affrontare la vita.

A fronte di tante parole e di povertà di iniziative…un fatto concreto: stimolare a fare la differenza. Non la proposta estiva, ma quantomeno una proposta nata dalla ferma convinzione della necessità sempre più urgente di adulti che si prendano significativamente cura dei giovani. Di adulti autentici testimoni e punti di riferimento credibili, perché oggi più che mai il bisogno è proprio lì: se un giovane non ha adulti credibili cui ispirarsi, il fallimento non può essere del giovane! E Attendiamoci ha la fortuna (che non è casuale) di annoverare tra i propri soci e volontari, adulti che ancora ci credono, giovani che vogliono mettersi al servizio di altri giovani, investendo tempo e risorse. E che insieme scendono in campo proponendo attività aggregative, laboratori, feste, weekend residenziali e campi, con l’obiettivo di promuovere l’apprendimento, la creatività e la vita comunitaria, in luoghi significativi, sicuri e stimolanti. Partendo dal Villaggio dei Giovani, bene confiscato alla criminalità organizzata e gestito da oltre dieci anni dall’associazione, cornice principale delle varie iniziative, non mancheranno anche attività in altre località nella Città Metropolitana di Reggio Calabria dove Attendiamoci è già presente come Lazzaro, Bruzzano, Gambarie.
Per gli studenti delle scuole medie sono previsti due incontri settimanali dedicati a laboratori di teatro, fumetto, ballo e giochi di gruppo dove i giovani avranno l’opportunità di esprimere la propria creatività, sviluppare le loro abilità artistiche e socializzare con i loro coetanei. Inoltre sarà proposta una esperienza residenziale di quattro giorni a fine giugno per sperimentare la vita comunitaria. I giovani delle scuole superiori avranno a disposizione un’ampia offerta di attività formative per tre pomeriggi a settimana, pensate per aiutarli a sviluppare le proprie competenze, approfondire le conoscenze in diverse discipline e prepararsi per il futuro. Oltre alle attività diurne, saranno proposti weekend residenziali e campi come opportunità uniche di crescita e condivisione. Ogni settimana saranno previsti eventi serali organizzati dagli studenti universitari, le cui attività culmineranno con un campo lavoro a Bruzzano dove Attendiamoci sta ponendo le basi per la realizzazione di un parco ludico – aggregativo in un terreno di proprietà recentemente donato da una famiglia locale.
Non solo i giovani, ma anche spazio agli adulti e famiglie con un campo residenziale ad agosto per riflettere sulla condizione giovanile, ampliare le proprie conoscenze, creare connessioni significative e godersi un momento di riflessione personale. A fronte di tante parole e di povertà di iniziative…un fatto concreto: stimolare a fare la differenza! Appuntamento al 25 giugno alle ore 19 al Villaggio dei Giovani dove verranno presentate le attività alla cittadinanza, realizzate grazie ai volontari dell’Associazione Attendiamoci.
Oltre 50 comunicatori coinvolti nel press tour del Consorzio Terre di Cosenza Dop
Emozioni, condivisioni, scoperte. 14 aziende coinvolte, 51 tra giornalisti, influencer e tour operator, 3 giorni di visite in cantine e vigne: sono questi i numeri del Press Tour organizzato dal Consorzio Terre di Cosenza Dop per creare un sistema enoturistico in cui tutti i protagonisti dialogano e collaborano tra di loro per accogliere al meglio i visitatori, garantendo la giusta narrazione dei valori alla base della Dop.
In giro, tra autobus e trattori, tra i vigneti e le bellezze naturali della nostra terra, i comunicatori coinvolti hanno avuto modo di toccare realmente con mano i tanti sforzi che aziende piccole e grandi stanno compiendo ogni giorno. Se non si comunica è come se non si fa nulla. Oltre le etichette, oltre le bottiglie, oltre le produzioni. Uomini e donne, giovani finalmente alla prima generazione, impegnati per promuovere il Consorzio Terre di Cosenza, insieme al presidente Demetrio Stancati ed a tutta una squadra di collaboratori.
Tre giornate intense, con focus sulla biodiversità, con il racconto dei produttori e le esperienze che nascondono storie e tradizioni emozionanti, con la preziosa presenza, tra gli altri, di Matteo Gallello, cofondatore del magazine Verticale e della rivista Bromio, conduttore di corsi e seminari sul vino in tutta Italia e Massimiliano Rella, giornalista, fotografo e comunicatore, collaboratore di riviste di turismo e di gastronomia e vino. Vino, sole, parole, racconti, fatica, emozioni, risate, assaggi, stupore, panorami, degustazioni, brio e tanto altro nel pacchetto che ognuno dei cosiddetti “comunicatori” si è portato a casa e che, certamente, rappresenta un seme che germoglierà presto. Da qui l’importanza di una comunicazione coesa e positiva di una Calabria che può volare alto.
Tante le aziende coinvolte che, grazie al loro impegno e alla loro passione, hanno reso il Press Tour indimenticabile ci sono: Vini Serracavallo, Azienda Agricola “Le Conche”, Terre di Balbia, La Peschiera, La Matina, Colacino Wine, Tenute Paese, Terre del Gufo, Cantine Giraldi&Giraldi, Cantina Rizzo, CantineViola, Ferrocinto, Tenuta Celimarro, Castello di Serragiumenta. Terre di Cosenza, dunque, sentori di Storia.
Lungo il tratto lucano dell’ A2 “Autostrada del Mediterraneo”, sono in corso i lavori per la realizzazione delle Aree di servizio a Galdo (est e ovest). L’ultimazione dei lavori, salvo particolari imprevisti causati dalle condizioni meteo, è prevista entro l’inizio dell’estate. Sono stati completati i lavori di realizzazione dei fabbricati della Aree Galdo est e ovest. Inoltre è stato realizzato un impianto per erogazione metano, realizzata la base per l’installazione degli impianti relativi alle ricariche elettriche, sono stati completati gli impianti elettrici, l’installazione delle pensiline ombreggianti e gli impianti di illuminazione delle aree di parcheggio, la pavimentazione di tutta l’area di servizio, la realizzazione di aiuole con terreno vegetale oltre all’installazione di cisterne di GPL, l’ impianto di climatizzazione del locale ristoro e servici igienici, la realizzazione dei marciapiedi e l’area predisposta per l’installazione delle ricariche elettriche.
La rampa di collegamento con le corsie specializzate è stata già tracciata e a breve avranno inizio i lavori di realizzazione. Nella giornata di oggi sono in corso delle verifiche con due ‘campi prova’ per l’installazione delle barriere metalliche ed in questi giorni verrà predisposto quanto necessario per la posa dei conglomerati bituminosi. Al momento sono in corso gli interventi di rifinitura dell’elisuperficie, l’unica presente sulla tratta della A2 ‘Autostrada del Mediterraneo’. Anche se realizzata sull’Area di Servizio Est, consentirà l’immediato collegamento anche con l’Area ovest. La realizzazione, di un’area di circa 1.250 mq, ha richiesto minuziose cure ed attenzioni, si è lavorato anche durante i fine settimana e persino in orari notturni, era necessaria l’assenza totale di pioggia viste le particolari caratteristiche del conglomerato cementizio RcK 40, composto tra l’altro con silicati e polimeri e particolari additivi. Questa tipologia di materiale è stato oggetto di un minuzioso e accurato studio, per garantire all’opera longevità e durabilità anche in condizioni climatiche rigide come quelle di Galdo.
L’elisuperficie, consentirà il trasporto in situazioni di emergenza, in pochi minuti una persona potrà essere trasportata all’ospedale più vicino con un atterraggio sicuro senza la necessità di dover bloccare il tratto autostradale. Anas, ha costantemente dato disponibilità e supporto sia organizzativo che tecnico al committente Concessionario, alla Direzione Lavori e alle imprese, nel coordinamento e controllo delle fasi di progettazione, ivi compresi i delicati e complessi raccordi delle esigenze progettuali-realizzative con le istanze di inserimento territoriale ed ambientale, provenienti dalle collettività locali.
Al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria ripartono i laboratori didattici dedicati ai più piccoli. Nell’ambito dell’offerta proposta dal MArRC per il periodo estivo, prende il via un ciclo di appuntamenti esclusivamente dedicati ai bambini, coordinato dalla dott.ssa Maria Domenica Lo Faro, Archeologa e Funzionario del Museo. Primi appuntamenti il 17 e il 18 giugno, in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia, quando tutti i visitatori potranno assistere, in piazza Paolo Orsi, alla simulazione di uno scavo archeologico, organizzata dalla 4Culture Srls. L’attività, compresa nel consueto costo del biglietto di ingresso al MArRC, senza obbligo di prenotazione, avrà la durata di circa mezz’ora, durante la quale verrà proposto un laboratorio didattico pensato per bambini dai 5 ai 10 anni e famiglie, dedicato alla simulazione di uno scavo stratigrafico.
I piccoli visitatori, necessariamente accompagnati dai familiari (soggetti a bigliettazione), potranno osservare le operazioni condotte dagli archeologi, conoscere gli strumenti, comprendere come si svolge una ricerca sul campo. Il laboratorio si terrà alle ore 10:30, alle 12, alle 17:30 e alle 18:30. Ma non si tratta degli unici appuntamenti progettati per il pubblico dei più piccoli. La stagione estiva vedrà in calendario una ricca programmazione di attività diversificate per le varie fasce di età, basate su approfondimenti tematici che si alterneranno per coinvolgere i visitatori nei modi più stimolanti.
“Si tratta di esperienze formative – commenta la dott.ssa Lo Faro – che costituiscono un momento fondamentale per i più piccoli, che abbiamo cercato di coinvolgere in attività studiate per ciascuna fascia di età, in modo da stimolare la loro curiosità e avvicinarli alla conoscenza del Museo. La nostra sfida è proporre un modo di vivere il Museo divertente e accattivante, che possa lasciare un ricordo positivo e che stimoli ad approfondire la conoscenza del patrimonio culturale, avvicinando i più piccoli alla storia e all’archeologia”.
Il direttore del Museo Carmelo Malacrino aggiunge soddisfatto: “Sin dalla riapertura al pubblico nel 2016 abbiamo sempre rivolto una grande attenzione ai bambini, che rappresentano il futuro di ogni comunità. Lo abbiamo fatto e continueremo a farlo con una didattica di qualità, che possa appassionare i più piccoli ai temi della storia e dell’archeologia, consentendo di apprendere divertendosi. Fino al mese di luglio le famiglie e i gruppi con bambini potranno partecipare ai laboratori progettati per le diverse fasce di età pagando solo il costo del biglietto di ingresso (gratuito per i bambini, necessariamente accompagnati da almeno un adulto pagante): è un modo per rendere il Museo un luogo vivo e inclusivo per tutti.”
Al Museo si accede dal martedì alla domenica, con orario continuato dalle 9:00 alle 20:00 (ultimo ingresso alle 19:30). Dal 15 giugno al 15 settembre, in applicazione delle disposizioni di cui al D.L. 61/2023, verrà applicata una maggiorazione di 1 euro a tutte le tipologie di biglietto di ingresso, al fine di finanziare gli interventi di tutela e ricostruzione del patrimonio culturale danneggiato dagli eventi alluvionali verificatisi in Romagna e nelle Marche. Per le ragazze e i ragazzi under 18, l’ingresso, invece, è sempre gratuito.
Ai nastri di partenza il Professional Day 2023, promosso da Cooperativa Cisme in collaborazione con Città Metropolitana, Università Mediterranea e Camera di Commercio. Un evento che è diventato una felice tradizione per la nostra Città, grazie alla proficua sinergia istituzionale tra le realtà istituzionali coinvolte. Appuntamento fissato per il 22 e 23 giugno, presso l’Università Mediterranea, lotto D. Presenti questa mattina, alla conferenza stampa di presentazione, a rappresentare la Città Metropolitana, il sindaco facente funzioni Carmelo Versace, ed il Consigliere delegato all’Istruzione Rudi Lizzi.
Si è appena concluso il Progetto “Agenda 2030”, promosso dall’Associazione di promozione sociale “Francesco Amendolea” di Archi, che ha visto coinvolti vari Istituti della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Come suggerisce il titolo stesso, l’iniziativa ha avuto come oggetto i 17 Obiettivi dell’Agenda 2030: attraverso un percorso innovativo e coinvolgente, ha cercato di fornire agli studenti ulteriori informazioni circa la non sostenibilità dell’attuale modello di sviluppo da un punto di vista ambientale, economico e sociale, proponendo così una visione globale delle diverse dimensioni dello sviluppo sostenibile e delle fondamentali azioni da intraprendere per raggiungerlo.
L’Associazione si è formata riguardo tali tematiche partecipando agli svariati seminari di RC METROCITIZENS IN TRANSITION, promossi dalla Città Metropolitana e dalla Facoltà di Architettura dell’Università Mediterranea, nelle persone della Prof.ssa Consuelo Nava e dell’Architetto Giuseppe Mangano. È stato un percorso estremamente interessante ed altamente educativo, grazie anche agli interventi di esperti provenienti da ogni parte d’Italia, che ha fatto da stimolo a rendersi parte attiva nella divulgazione di quanto acquisito soprattutto presso i giovani, ai quali sono maggiormente rivolti gli Obiettivi dell’Agenda 2030, per uno sviluppo che possa essere in grado di soddisfare i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere quelli delle generazioni future.
Il progetto si è quindi articolato in due fasi, divulgazione e torneo interscolastico:
- La divulgazione si è svolta attraverso la proiezione di diapositive riguardanti i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile, presentate e commentate da una relatrice. Non si è trattato, tuttavia, di una mera successione di diapositive, ma ogni punto ha coinvolto gli studenti in commenti vari, ispirando a volte possibili soluzioni;
- In seguito alla divulgazione si è svolto il torneo interscolastico attraverso un quiz riguardante gli argomenti esposti e realizzato con uno strumento multimediale, il PQuick, di proprietà
dell’ Associazione, che permette di gestire elettronicamente, attraverso pulsantiere di ultima generazione, qualsiasi tipo di quiz senza alcun margine di errore.
Il Presidente dell’Associazione, Andrea Saraceno, ha così commentato: “siamo soddisfatti di aver potuto mettere in pratica quanto appreso. Gli studenti hanno dimostrato grandi interesse e propositività, hanno partecipato alla gara con spirito di squadra ed il premio finale messo in palio per la propria scuola è stato uno stimolo in più a fare meglio”.
Reggio Calabria: rinnovati i protocolli annuali per il Rhegium Julii, Tesori del Mediterraneo e Roccella Jazz
La Città Metropolitana ha rinnovato il protocollo d’intesa con il
il Circolo culturale “Rhegium Julii” e l’associazione “Nuovi orizzonti” finalizzato ad operazioni di marketing territoriale, con particolare riferimento aI primi tre tra i più importanti eventi storicizzati del territorio metropolitano: il “Festival internazionale del jazz – Rumori Mediterranei”, il “Premio letterario metropolitano Rhegium Julii” e la kermesse “I Tesori del Mediterraneo”.
“Non c’è dubbio – ha affermato il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace – che queste manifestazioni abbiano contribuito a valorizzare il comprensorio da un punto di vista culturale e paesaggistico, rappresentando un elemento di qualità nella programmazione di settore negli ultimi anni. La felice intuizione del sindaco Giuseppe Falcomatà, continua a trovare condivisione e sostegno nelle politiche che l’amministrazione metropolitana sta portando avanti nell’interesse sociale, culturale ed economico del territorio”.
“Promuovere il patrimonio culturale-artistico e paesaggistico – ha proseguito Versace ripercorrendo alcuni passaggi dell’accordo – significa potenziare le iniziative in favore delle comunità, favorire la crescita della società civile e, al tempo stesso, consentire alla Città Metropolitana di offrire, a tutti coloro che visiteranno le nostre meravigliose realtà ed i nostri antichi borghi, un’ampia e vasta proposta turistica”.
“Tutto questo – ha concluso il sindaco facente funzioni – è un arricchimento complessivo che coinvolge i territori e conferma la bontà dell’imponente lavoro che, in questi anni, abbiamo compiuto in termini di marketing proprio per rilanciare l’immagine dell’area metropolitana attraverso la promozione delle tradizioni musicali, artistiche e culturali”.