L’Amministrazione comunale di Reggio Calabria comunica che, a causa di un intervento manutentivo programmato, si verificheranno disservizi idrici nella giornata di domani mercoledì 10 maggio 2023 nel comprensorio della Terza Circoscrizione, in particolare nella zona del Porto.
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“Il Consiglio regionale della Calabria esprime vicinanza e solidarietà alle famiglie di chi è stato colpito dalla violenza del terrorismo”. Lo dice il presidente Filippo Mancuso, in occasione della “Giornata della memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi”, istituita con legge nel 2007 nella ricorrenza annuale del 9 maggio, quando fu ritrovato (1978) il corpo di Aldo Moro.
“Nel giorno in cui si ricordano tutte le uccisioni e le stragi che hanno minato per tanti anni la convivenza civile – afferma il presidente Mancuso – occorre dare spazio alla riflessione collettiva, convinti che la democrazia sia un bene imprescindibile che richiede però di essere tutelato quotidianamente, irrobustendo i valori di unità, dialogo e rispetto assoluto della persona umana”.
A causa di un veicolo leggero in avaria – già rimosso – si registrano rallentamenti lungo la A2 ‘Autostrada del Mediterraneo’, in prossimità del km 347,000 tra gli svincoli di Pizzo e Sant’Onofrio, in provincia di Vibo Valentia.
Sul posto sono presenti le squadre Anas per la gestione della viabilità per il ripristino della circolazione nel più breve tempo possibile.
Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.
Sono 156 i comuni della Calabria in cui domenica prossima, 14 maggio, in occasione della Festa della Mamma, sarà ospitata l'”Azalea della ricerca”, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Airc, l’Associazione italiana per la ricerca contro il cancro, per la raccolta di fondi in favore delle ricercatrici e dei ricercatori impegnati a trovare diagnosi sempre più precoci e trattamenti più efficaci per i tumori. I comuni interessati all’iniziativa sono 80 a Cosenza ed in provincia, 31 a Reggio Calabria, 19 a Catanzaro, 15 a Vibo Valentia e 11 a Crotone. Insieme alla pianta verrà consegnata la speciale Guida con informazioni sulla prevenzione ‘età per età’. La donazione minima stabilita è di 18 euro. I calabresi che risultano essere donatori attivi dell’Airc sono 25.158. (ANSA).
Secondo sbarco in 24 ore al Porto di Roccella Ionica, nella Locride. Dopo l’arrivo poco prima dell’alba di ieri di 55 profughi afgani, siriani e curdi tra cui sette minori e cinque donne, anche oggi, a seguito di un’altra operazione di soccorso in mare compiuta dalla Guardia Costiera, sono approdati nello scalo marittimo reggino altri 31 migranti, tutti giovani, tutti di sesso maschile e tutti di nazionalità bengalese. Prima di essere soccorsi, trasbordati su una delle motovedette della Guardia Costiera di Roccella Ionica e condotti in sicurezza in porto, i migranti si trovavano a bordo di un malandato barcone in legno ormai alla deriva localizzato a circa 120 miglia al largo della costa della Calabria. Il barcone sarebbe partito circa tre giorni e mezzo fa dalle coste della Libia. Dopo l’arrivo a Roccella Ionica, i profughi sono stati sottoposti ad una prima visita medica e, successivamente, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, momentaneamente sistemati nello stesso scalo portuale reggino all’interno della tensostruttura gestita dai volontari della Croce Rossa, della Protezione civile e da una equipe di Medici senza frontiere. Con lo sbarco di stamattina è salito a 14 il numero degli arrivi di profughi, nel solo Porto di Roccella, nel 2023, per un totale di oltre duemila migranti. (ANSA).
Evadono dai domiciliari per incontrarsi e parlare. Due persone di 47 e 31 anni, entrambi soggetti all’obbligo nelle loro abitazioni, sono stati sorpresi e arrestati dai carabinieri per evasione. I militari della stazione del quartiere Santa Maria di Catanzaro, nel corso di un servizio finalizzato al controllo dei soggetti sottoposti a misure di detenzione domiciliare, non li hanno trovati nelle rispettive abitazioni avviando subito le ricerche. I due che si erano ingiustificatamente allontanati da casa, sono stati individuati nelle vie adiacenti ai loro domicili mentre erano intenti a discutere tra loro. Entrambi sono stati nuovamente arrestati e posti momentaneamente ai domiciliari in attesa del giudizio per direttissima. (ANSA).
Si è aperta la prima Masterclass intensiva dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, sui temi del progetto rigenerativo per i cambiamenti climatici, alla presenza del Rettore Giuseppe Zimbalatti, del Direttore Adolfo Santini, della delegata alla RUS di Ateneo Prof.ssa Marina Mistretta, dalla prof.ssa Consuelo Nava Direttrice della Masterclass e del Laboratorio universitario ABITAlab che ha promosso l’iniziativa di alta formazione, riconosciuta tra le esperienze avanzate di alta formazione per studenti e professionisti.
In collaborazione con il Nature-City Lab dell’Università della Basilicata e l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Reggio Calabria, intervenuti all’apertura, insieme a Pensando Meridiano e PMopenlab e con il patrocinio della RUS nell’iniziativa del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2023, ABITALab propone dal 5 maggio al 1° giugno 2023 presso la Cittadella Universitaria un’attività di “high education”/Alta Formazione sui temi del progetto ecologico avanzato, con gli strumenti del Design Rigenerativo e del suo controllo digitale, attraverso l’applicazione computazionale, con l’uso di programmi e strumenti avanzati. Sempre più le agenzie di progettazione in ambito internazionale e nazionale e gli ambiti competitivi delle opportunità del PNRR, intraprendendo attività progettuali complesse dal punto di vista della sostenibilità e della resilienza a scala locale e globale, richiedono competenze e abilità nelle strumentazioni proposte e sui temi discussi nella Masterclass.
La Masterclass ha l’obiettivo di trasferire conoscenze e skills nel campo “dell’Architettura Avanzata per la Transizione Ecologica e Digitale”, acquisendo capacità in ambito di analisi climatica e sua modellazione previsionale in scenari di cambiamento climatico e di contesto “site specific”/localizzato, ai fini di utilizzare dati e modellazione per produrre progettualità alla scala urbana, di edificio e di sistema, controllando impatti e comportamenti di tipo ambientale e energetico nel rapporto tra sistemi fisici e risorse naturali e loro effetti, nella fase di predesign e di sviluppo del progetto, per le trasformazioni dell’ambiente costruito verso la decarbonizzazione.
I docenti e i lecturers della Masterclass sono tra i riconosciuti esperti nel settore, con esperienze di sviluppo, applicazione e trasferimento al campo dell’Architettura, delle questioni scientifiche e culturali e degli strumenti del Progetto Digitale per i Cambiamenti Climatici, a livello nazionale e internazionale.
Il Rettore prof. Giuseppe Zimbalatti è intervenuto dando il benvenuto ai 66 iscritti della prima Masterclass intensiva dell’Ateneo reggino “il programma è molto inteso e da corpo in maniera sostanziale alla mission del nostro Ateneo e del sistema universitario nazionale, quello pubblico in particolare per cercare di elevare il più possibile l’asticella della formazione dei nostri giovani laureati. Inoltre trovo molto interessante e molto utile il coinvolgimento della RSU – Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile – che qui rappresentata dalla prof.ssa Mistretta, perché è un collegamento Global molto importante ”
La Direttrice della Masterclass prof.ssa Consuelo Nava dichiara “ Questa prima edizione della Masterclass ci restituisce una risposta di grande interesse, con l’anno accademico ancora in corso, nella sua forma blended abbiamo 66 partecipanti, tra i 46 in presenza studenti degli ultimi anni del Corso di Laurea in Architettura, Dottorandi della nostra Università e professionisti e poi tra i 20 a distanza ci seguono gli studenti dell’Università della Basilicata, i dottorandi ei ricercatori dell’Università di Trento, di Genova, Firenze, La Sapienza e Roma 3, Napoli. Un interesse per i temi che il nostro Laboratorio pratica ormai da anni nelle attività di ricerca, formazione e trasferimento tecnologico, con un network di ricercatori e esperti che a livello internazionale ci riconoscono un particolare modo di trasferire l’innovazione nel progetto ecologico per la transizione. Sono davvero grata per l’interesse e se tutto questo è possibile si deve certamente all’abnegazione, la passione e la serietà con cui i giovani ricercatori del laboratorio e gli studenti che lo frequentano, si impegnano quotidianamente nelle attività che conduciamo e trasferiamo. Li ringrazio di vero cuore, questa esperienza si allargherà a altri studenti e ricercatori e ci renderà un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale”
(ANSA). Secondo sbarco in 24 ore al Porto di Roccella Ionica, nella Locride. Dopo l’arrivo poco prima dell’alba di ieri di 55 profughi afgani, siriani e curdi tra cui sette minori e cinque donne, anche oggi, a seguito di un’altra operazione di soccorso in mare compiuta dalla Guardia Costiera, sono approdati nello scalo marittimo reggino altri 31 migranti; tutti giovani, tutti di sesso maschile e tutti di nazionalità bengalese. Prima di essere soccorsi, trasbordati su una delle motovedette della Guardia Costiera di Roccella Ionica e condotti in sicurezza in porto, i migranti si trovavano a bordo di un malandato barcone in legno ormai alla deriva localizzato a circa 120 miglia al largo della costa della Calabria. Il barcone sarebbe partito circa tre giorni e mezzo fa dalle coste della Libia. Dopo l’arrivo a Roccella Ionica, i profughi sono stati sottoposti ad una prima visita medica e, successivamente, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, momentaneamente sistemati nello stesso scalo portuale reggino all’interno della tensostruttura gestita dai volontari della Croce Rossa, della Protezione civile e da una equipe di Medici senza frontiere. Con lo sbarco di stamattina è salito a 14 il numero degli arrivi di profughi, nel solo Porto di Roccella, nel 2023, per un totale di oltre duemila migranti. (ANSA).
Si concluderanno oggi, martedì 9 maggio, le riprese del cortometraggio Amaranta, una produzione Kama Productions con la collaborazione dei Comuni di Paola e Belmonte Calabro e con il sostegno della Calabria Film Commission. Scritta da Menotti – sceneggiatore tra i più apprezzati del cinema contemporaneo, vincitore del David di Donatello per Lo chiamavano Jeeg Robot – e diretta dal pluripremiato regista colombiano Juan Diego Puerta Lopez, l’opera è un film sulla proiezione delle paure e della coscienza di un uomo ipocondriaco ai tempi del dilagare del virus: tormenti, allucinazioni e pensieri raziocinanti girano intorno al protagonista e al suo interscambio di relazioni oramai offuscato da un isolamento forzato ma anche voluto. A far altalenare la sua mente tra delirio e preoccupazione è la notizia del contagio di Covid-19 di una presunta prostituta che gli abita accanto; attraverso la guida diretta di una psicologa ma più ancora dalla vicina mal giudicata,
Ivo riuscirà a smuovere il proprio animo di uomo bloccato, non solo metaforicamente ma anche fisicamente in una prigione che precedentemente si chiamava casa, anche molto tempo dopo la riapertura e fine del lockdown.
La sceneggiatura accarezza la realtà tanto da sembrare una fedele riproposizione del vero mischiandosi al mondo del fantastico che la sapiente penna di Menotti, anche grazie alla sua esperienza di fumettista, padroneggia in modo magistrale.
Interpreti del film sono il palermitano Francesco Guzzo (David di Donatello corale per Baaria), nel ruolo di Ivo, la cilena Carolina Patino in quello di Amaranta e l’emergente talento calabrese Francesca Ritrovato nella veste di psicologa.
Questo cortometraggio, girato tra i comuni di Paola e Belmonte dal 6 al 9 maggio, è il prologo di un lungometraggio di finzione dal titolo Tornasole in cui il personaggio di Amaranta correla tre diverse storie che hanno luogo in un piccolo e archetipico paese del sud Italia. La figura della prostituta sudamericana e il contesto epidemico diventano i poli di un dispositivo narrativo che li prevede detonatori delle psicosi pregresse e delle doppie morali annidate nelle opinione pubblica e nel privato di ogni persona o famiglia, che il contesto sociale biasima e al contempo alimenta, con dinamiche individuali e collettive che provengono da ben prima della crisi epidemica e si protraggono nel tempo presente anche dopo il suo ufficiale superamento.
“Abbiamo messo a segno un altro colpo nel grande quadro del Decreto Ponte. Con l’emendamento 4.17 approvato oggi, l’Autorità di Sistema portuale dello Stretto potrà individuare i progetti prioritari necessari all’adeguamento delle infrastrutture locali, avviando un percorso di rifunzionalizzazione, anche al fine di renderle più coerenti e funzionali con la nuova configurazione che sarà determinata dalla costruzione del Ponte. In sostanza, è un’iniziativa che dà un grande vantaggio ai territori dell’Area dello Stretto.”
Così in una nota l’Onorevole Francesco Cannizzaro, Responsabile di Forza Italia per il Sud e Vicepresidente azzurro alla Camera, questo pomeriggio primo firmatario e presentatore di un altro emendamento, approvato poche ore fa, al Decreto Legge 31 marzo 2023 n.35, “Disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra Calabria e Sicilia”, quello più semplicemente ribattezzato “Decreto Ponte”.
“Con l’approvazione di questo emendamento sulla infrastrutturazione portuale nell’Area dello Stretto – spiega il Deputato reggino – si completa l’iniziativa di Forza Italia in favore delle realtà locali interessate dalla costruzione del Ponte. Assieme all’altro mio emendamento sul Piano Integrato dei Trasporti Locali, approvato settimana scorsa, adesso la realizzazione della grande opera dovrà combinarsi anche con i progetti necessari all’adeguamento delle infrastrutture portuali, sia quelle di nuova costruzione sia quelle già esistenti, per conformarle alla configurazione che verrà determinata dall’esistenza del Ponte. Da adesso, dunque, sarà demandato all’Autorità di Sistema portuale dello Stretto il compito di sviluppare ed eseguire anche progetti di miglioramento dei Porti di Reggio Calabria, Villa San Giovanni e Messina, affinché siano in grado di assicurare una maggiore funzionalità. Interventi che, tra l’altro, potranno essere identificati come d’interesse nazionale prioritario e strategico e quindi, come tali, beneficiare di appositi finanziamenti e procedure di semplificazione. In virtù di tutto ciò, l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto potrà essere autorizzata a procedere anche in deroga alle procedure ordinarie, per un’attuazione più rapida. Il beneficio più immediato – aggiunge Francesco Cannizzaro – sarà per esempio per i cosiddetti approdi a Sud, a Villa San Giovanni, con la velocizzazione delle procedure di progettazione e realizzazione dello spostamento del porto traghetti nella nuova localizzazione a sud degli invasi; stesso dicasi per le nuove attività intraprese per il Porto di Reggio Calabria e per la rifunzionalizzazione del Porto di Saline Joniche.”
“In altre parole, si tratta di un grande risultato a sostegno soprattutto delle realtà locali, giustamente preoccupate dagli impatti di un’opera colossale, com’è appunto il Ponte sullo Stretto. Ponte che, nel frattempo, proprio in queste ore, ha incassato anche il parere favorevole per i profili finanziari in Commissione Bilancio – aggiunge l’On. Cannizzaro, che ha svolto il ruolo di relatore -.
E, a proposito di risultati positivi incassati dal Decreto, oggi a Commissioni Ambiente e Trasporti riunite sono stati approvati altri emendamenti a firma del CentroDestra, che prevedono l’investimento di 8 milioni di euro con i quali i comuni di Villa San Giovanni e Messina potranno adottare un piano per la comunicazione dedicato alla realizzazione del Ponte sullo Stretto.
“Sento il dovere di ringraziare i colleghi deputati delle Commissioni Ambiente e Trasporti, Caroppo, Tosi e Sorte, Cortellazzo, Mazzetti, i colleghi relatori del Decreto, Francesco Battistoni per Forza Italia e Domenico Furgiuele per la Lega, unitamente ai Sottosegretari Tullio Ferrante ad Infrastrutture e Trasporti e Matilde Siracusano ai Rapporti con il Parlamento; tutti incessantemente impegnati allo svolgimento dei lavori nelle Commissioni interessate, rafforzando quella che è la basilare idea di gruppo che contraddistingue il CentroDestra, seguendo quelle che sono sempre state le linee guida di Forza Italia e di Silvio Berlusconi. Andiamo avanti spediti – conclude Francesco Cannizzaro – verso la conversione del Decreto in Aula di settimana prossima.”