Rapina stamane nell’ufficio postale di Domanico, in provincia di Cosenza. Due persone a volto coperto sono entrate nel locale, nell’orario di apertura, e si sono impossessati di una somma di denaro quantificata in circa 30 mila euro. Secondo quanto si è potuto apprendere al momento i due malviventi, impugnando una pistola, hanno minacciato l’impiegato in servizio. Inoltre, dalle prime sommarie informazioni è emerso anche che i rapinatori hanno anche legato e imbavagliato la donna delle pulizie per poi allontanarsi con il bottino a bordo un’auto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Cosenza che hanno raccolto informazioni e testimonianze. Al vaglio degli investigatori anche le immagini del sistema di video sorveglianza dell’ufficio. L’auto utilizzata dai malviventi per scappare è stata individuata dai carabinieri a poca distanza dal luogo della rapina.
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Il Palazzo del Seminario di Lamezia Terme ha fatto da cornice anche al quarto appuntamento del Sabato del Villaggio, rassegna culturale il cui tema portante è quest’anno: «Il mondo che vorrei…», con al centro i giovani.
Ospite dell’incontro è stato questa volta Paolo Di Giannantonio, noto conduttore del Tg1 e di Unomattina nonché inviato di guerra nelle zone calde del mondo.
Durante la serata, Di Giannantonio ha raccontato con ironia e leggerezza le esperienze di quasi cinquant’anni di carriera giornalistica. Una cavalcata che ha riguardato le sue leggendarie corrispondenze dai dai Paesi islamici, il quasi incontro con Osama Bin Laden, l’epica intervista a Nelson Mandela appena uscito dal carcere dopo 25 anni, il caso Moro, l’arresto di Enzo Tortora al quale era presente come cronista, l’attentato a Giovanni Paolo II e l’intervista all’attentatore. Ma si è soffermato anche su come l’informazione sia cambiata e con essa la deontologia giornalistica. Una serata che ha visto protagonisti anche i giovani: le giornaliste in erba del Liceo Fiorentino (Marika Scalise, Angela Amatruda, Federica Turtoro, Raffaella Pallaria) perfettamente calate nel loro ruolo e il talentuoso giovane pianista Jovanny Pandolfo, raffinato interprete di due brani di Astor Piazzolla. Presente stilista Anton Giulio Grande che ha onorato la rassegna con la sua presenza.
Un ultimo pensiero Di Giannantonio l’ha avuto per la Calabria dove torna sempre perché sa che ogni volta troverà una nuova storia da raccontare. Insomma, un giornalista d’altri tempi, che ha il coraggio di manifestare liberamente le proprie idee.
Ultimo atteso evento della rassegna, sabato 13 maggio, con Giulio Iacchetti, designer di fama internazionale, che racconterà la storia di oggetti iconici di uso quotidiano alla cui forma siamo spesso assuefatti, ma che nascondono una ricerca estetica straordinariamente profonda.
Quattro misure cautelari sono state eseguite dalla Guardia di finanza di Cosenza nell’ambito di un’indagine contro la coltivazione di sostanze stupefacenti. Il Gip del tribunale di Cosenza, su richiesta della Procura guidata da Mario Spagnuolo, ha disposto il carcere per due persone, gli arresti domiciliari per una terza e l’obbligo di dimora nel comune di residenza per una quarta. Nel corso delle indagini sono stati denunciati altri tre soggetti indagati per la stessa fattispecie e per reati ambientali. I provvedimenti sono stati emessi nell’ambito di un’operazione antidroga, coordinata dalla Procura e condotta dai finanzieri del Gruppo Cosenza a seguito di un’attività informativa e di indagini tecniche, servizi di osservazione e pedinamento ed escussioni testimoniali. In particolare è stato ricostruito un gruppo locale strutturato, dedito alla coltivazione di cannabis per la successiva produzione di stupefacente. Nel corso delle indagini, in distinte operazioni, sono state sequestrate tre piantagioni realizzate in aree impervie del territorio provinciale e la cui individuazione è stata resa possibile grazie al supporto delle componenti aeronavali e del soccorso alpino della Guardia di Finanza oltre all’utilizzo di droni. Le intercettazioni degli indagati hanno evidenziato come il dominus del gruppo, già con precedenti specifici in materia di stupefacenti, ricercasse terreni da utilizzare per la coltivazione della cannabis non solo in considerazione della loro peculiare localizzazione, ma anche in funzione del particolare stato di disagio economico dei proprietari ai quali veniva promesso l’acquisto a breve termine degli appezzamenti. Le piante e lo stupefacente sequestrato avrebbero reso un quantitativo stimato di 800 chili di marijuana, che, venduto al dettaglio, avrebbe consentito un illecito guadagno di circa 4 milioni di euro. (ANSA).
L’Associazione Culturale Anassilaos – scrive il Presidente Stefano Iorfida – prenderà parte all’importante convegno promosso dal Comune e dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, curato dalla Prof.ssa Teresa Pensabene, Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Reggio Calabria, in ricordo del Medz Yeghern, il genocidio del popolo armeno, che si terrà martedì 9 maggio alle ore 17,00 presso la Sala Italo Falcomatà di Palazzo San Giorgio con la partecipazione delle autorità, dei responsabili della Comunità Armena di Calabria, del Presidente della Pro-loco di Brancaleone, dello storico Prof. Antonino Romeo e dell’editore Domenico Polito al quale si deve in questi ultimi anni lo sviluppo e l’intensificarsi dei rapporti con la nazione armena grazie a un intensa attività editoriale culminata, lo scorso anno, con la pubblicazione, in traduzione italiana e testo a fronte in armeno, della prima parte dell’opera poetica del grande poeta Yeghishe Charents, vittima delle “purghe” di Stalin e, nell’anno in corso, con la prossima pubblicazione del poeta e scrittore armeno Hovhannes Tumanyan. Polito non è nuovo a queste iniziative che si propongono di stringere e/o ribadire legami culturali con paesi quali l’Armenia vicini all’Italia, più di quanto possa suggerire la distanza geografica, sul piano della storia, della religione, della cultura e della letteratura nell’idea che la cultura unisca contro ogni logica di separatezza e di ciò lo si ringrazia così come gli si assicura la vicinanza dell’Associazione Anassilaos in iniziative di tale importanza. Così nel 2022 l’associazione ha ospitato Tsovinar Hambardzumyan, Ambasciatrice Straordinaria e Plenipotenziaria della Repubblica d’Armenia in Italia alla quale è stato conferito un riconoscimento per la pace e la Cooperazione tra i popoli e nel 2023; l’editore Mkrtich Matevosyan e il prof. Grigor Ghazaryan, docente di italianistica presso l’Università di Yerevan. In occasione del convegno, Marilù Laface e Giacomo Marcianò leggeranno versi di Yeghishe Charents.
Per cause di forza maggiore, il Convegno su “La gestione del rischio nell’agricoltura calabrese tra politiche assicurative ed intervento pubblico”, previsto per mercoledì 10 maggio 2023 alle ore 09:00 si svolgerà presso l’Aula Seminari del Dipartimento di Agraria, organizzato dal Dipartimento di Agraria, in collaborazione con la Federazione dei dottori Agronomi e Forestali ed il patrocinio del Dipartimento Agricoltura Risorse Agroalimentari e Forestazione della Regione Calabria, Asnacodi Italia, Condifesa Calabria, Confagricoltura Calabria, Coldiretti Calabria e CIA Calabria E’ STATO RINVIATO. L’evento è stato posticipato a giugno. La nuova data verrà comunicata appena possibile.
Il tema offre spunti di grande attualità, in considerazione del fatto che la resilienza e la sostenibilità delle aziende agricole risultano fortemente influenzate dalla loro capacità di sopravvivere ai diversi rischi e shock che colpiscono il loro reddito. La gestione del rischio può aiutare gli agricoltori a far fronte a sfide potenzialmente destabilizzanti, attraverso una corretta interazione di strumenti diversi, individuali (assicurazioni, contratti a termine e contratti futuri) o condivisi con altri agricoltori, cooperative, organizzazioni di produttori, o attraverso il sostegno pubblico ex-ante, come le misure previste dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF), nonché con assicurazioni e fondi di mutualizzazione sovvenzionati e misure di mercato della PAC. Il convegno affronta queste tematiche per contribuire al dibattito, nonché per diffondere tra gli operatori calabresi le informazioni necessarie per utilizzare al meglio gli strumenti di tutela che possono aiutare le aziende ad affrontare efficacemente il fenomeno dell’instabilità dei redditi in agricoltura.
Nel corso dell’evento sarà dato ampio spazio agli interventi programmati dei rappresentanti delle organizzazioni agricole, che prenderanno parte al dibattito con i relatori ed i partecipanti.
L’evento in presenza prevede il riconoscimento di CFU e CFP per i Dottori Agronomi e Forestali, ai sensi del regolamento CONAF n. 3/2013
Più che soddisfatto è il Consorzio di Tutela del Bergamotto di Reggio Calabria. La partecipazione alla fiera di Rimini, Macfrut ha emozionato i tantissimi visitatori incuriositi dalle particolarità dell’oro verde in esposizione e degustazione negli stand del Consorzio del Bergamotto e dell’Unionberg OP.
Il presidente Ezio Pizzi ha inteso ringraziare la Regione Calabria per la riuscita della kermesse: “Organizzazione perfetta, le fiere hanno senso e servono se tutti gli attori, dai produttori alla parte politica ed alle istituzioni, conducono una battaglia comunicativa comune. Unica. Così è accaduto a Rimini, così deve essere nel prosieguo. Ringraziamo pubblicamente il presidente Roberto Occhiuto che si è soffermato sul nostro bergamotto, tesoro di Reggio Calabria, sorseggiando più di qualche bicchiere di succo e sottolineando le sue proprietà salutistiche. Ma anche l’assessore Gianluca Gallo, presente e propositivo. Il direttore Giacomo Giovinazzo, instancabile, e poi, non per ultimi, la dottoressa Alessandra Celi e il dottore Luca Caruso, del dipartimento agricoltura e risorse agroalimentari della Regione, che hanno supervisionato ogni singolo aspetto”, ha rimarcato il presidente Pizzi.
Allo stand del Bergamotto di Reggio Calabria ha voluto fortemente fare tappa anche il presidente della fiera Macfrut Renzo Piraccini e soprattutto il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, “annusando” il bergamotto per lungo tempo e appassionandosi al racconto intorno alle essenze e al frutto.
Non solo: il successo del Consorzio di Tutela al Macfrut è testimoniato dal servizio televisivo nazionale sul Tg5, grazie al giornalista Gioacchino Bonsignore di Gusto, che conosce fin troppo bene le potenzialità espresse dal bergamotto. E, per non farsi mancare nulla, anche uno dei più seguiti pizzaioli al mondo, Gabriele Bonci protagonista finanche di una serie su netflix, che si è voluto interessare ai sapori del bergamotto e al suo uso in cucina.
Nel corso della fiera riminese, da sottolineare, inoltre, i due momenti inseriti nel programma e organizzati dal Consorzio: il primo ha incluso una disamina sulla storia del nostro agrume e sull’estensione della Dop al frutto, moderato e coordinato dalla giornalista Giovanna Pizzi, che ha visto la partecipazione della dott.ssa Paola Pappalardo, direttore generale della Citrus srl; il secondo incontro invece, più conviviale, ha previsto una degustazione di specialità al bergamotto e il lancio di un nuovo freschissimo cocktail, “All Around Bergamot” preparato dal bartender Gianfranco Cacciola, che ha deliziato tutti i presenti e gli ospiti della Regione nello spazio allestito ad hoc.
Un successo dunque senza precedenti. “Siamo convinti che la strada giusta e corretta sia questa”, la chiosa del presidente Ezio Pizzi e di tutta la squadra del Consorzio che ha partecipato a Macfrut.
Domenica 7 maggio, si è svolto il terzo evento “Insieme che storia”, in una mattinata di giochi e sport presso la piazza Leopoldo Trieste. Insieme a noi partner di progetto, abbiamo contattato per l’evento anche l’associazione LELEFANTE che ha accolto con grande entusiasmo l’iniziativa ed ha animato le attività insieme a noi. “Insieme che storia” è stato un evento importante per il territorio che ha coinvolto bambini e ragazzi della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù e del quartiere Ferrovieri-Stadio-Gebbione. Non solo basket, ma anche tanti giochi e attività strutturati a favore dell’integrazione e spirito di squadra, accompagnati dall’animazione a tema fiabe Disney. Istruttori, coordinatori e genitori erano entusiasti di questo evento, abbiamo evidenziato l’importanza di questa iniziativa che è stata un’occasione di socializzazione per i nostri ragazzi e per la nostra città in maniera gratuita, crescendo nel rispetto dell’altro e nella condivisione.
“Kids4Change – Sport senza Frontiere” è un progetto partito a settembre 2022, nato nel cuore del quartiere “Ferrovieri-Stadio-Gebbione”, con l’obiettivo di offrire percorsi sportivi ed esperienze formative, culturali e sociali a bambini e ragazzi della zona Sud della città di Reggio Calabria.
Grazie al cofinanziamento dell’Unione Europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020, le forze positive del quartiere si uniscono per consentire ai giovani del territorio un corretto svolgimento di attività fisica, sportiva, ricreativa, culturale ed educativa.
Il progetto contribuirà da un lato, allo sviluppo fisico, mentale e cognitivo dei giovani e dall’altro, a favorire la crescita, l’integrazione e l’inclusione sociale di bambini e ragazzi a rischio di marginalizzazione.
Il Nuovo Basket Soccorso (NBS), società sportiva con presenza storica all’interno del quartiere, è il principale promotore dell’attività sociale che coinvolge altre associazioni del territorio: “Bottega dei Saperi”, “A.DIL. Basket Sorriso”, ASD “Arcobaleno”. Oltre le attività e gli eventi sono stati attivati dei laboratori gratuiti sulla cittadinanza, multiculturalità e creatività presso i locali dell’Istituto Stella Maris.
Trasformare il proprio dolore in amore per gli altri, dimostrando come la solidarietà sia uno dei valori fondamentali su cui basare la propria esistenza. Da questo concetto, nasce l’iniziativa di Chiara Cacciani, ”La valigia di Marco e Anna”. Tutto parte dalla volontà di Chiara, giornalista della Gazzetta di Parma e moglie di Marco Federici, suo marito e collega, scomparso nel 2018 in un incidente, di creare un filo che mantenesse vivo il ricordo di Marco per Anna, la loro bambina. La solidarietà era per Marco un valore fondamentale, trasmesso e lasciato in eredità alla figlia. Inviato in Abruzzo all’epoca del sisma, proprio lì Marco toccò con mano la realtà di una quotidianità stravolta per i bambini e i ragazzi del territorio. Vide volontari improvvisare giochi in strada, e tra i tanti lo colpì Luigi Iannaccone, presidente del Seirs Croce Gialla e oggi tra i protagonisti del progetto.
L’idea della valigia prende forma e Chiara si fa aiutare dalla sua famiglia a da alcuni cari amici che lavorano nel mondo dei giochi per riempire la prima. Un semplice trolley da estetista con tanti cassetti da riempire con giochi di strada adatti a ogni situazioni ed esigenza, destinata come dono di ringraziamento all’associazione Seirs Croce Gialla Parma, che nell’ottobre 2021 ha voluto intitolare la sua nuova sede a Marco. Proprio durante l’inaugurazione, un manager, lì presente, di una delle grosse aziende che li sostengono, è rimasto così colpito da volere che l’azienda finanziasse le valigie inviate poi in Ucraina e successivamente in 22 scuole degli Istituti Ospedalieri. Grazie a quella intuizione è possibile oggi fare altre spedizioni solidali nel segno del gioco e restituire un po’ di normalità ai bambini che vivono situazioni di disagio o costretti a nascondersi nel buio dei rifugi per proteggersi dalle bombe. La Cooperativa Sankara, da sempre impegnata in iniziative di solidarietà, è stata coinvolta in questo progetto e ha deciso di aderirvi con entusiasmo. Pur vivendo in un paese lontano da bombe e altre tragedie, numerosi bambini e ragazzi conoscono disagi che spesso gli impediscono di vivere momenti di spensieratezza attraverso giochi che non possono avere. Sankara farà quindi da tramite e attraverso la valigia che riceverà, darà vita a momenti di aggregazione e svago.
Cinque sanzioni sono state comminate dalla Polizia locale di Palmi ad altrettante attività commerciali abusive extralberghiere, nello specifico case vacanze e B&B, non in regola con la legge regionale e che avrebbero evaso i tributi locali. Le irregolarità sono state scoperte a seguito di un’indagine che ha avuto impulso grazie alla dotazione, da parte del Comando della Polizia locale, di un software che consente di incrociare i dati delle strutture censite e registrate nella banca dati del Comune e quindi regolari, con tutte le inserzioni di alloggi, appartamenti, affittacamere, Bed & breakfast presenti sui principali siti specializzati quali Booking, Airbnb e molti altri. In tal modo è stato fatto emergere il sommerso legato ad attività “fantasma” non registrate che, oltre a esercitare una concorrenza sleale nei confronti delle attività ricettive regolari, evadono le tasse locali (imposta di soggiorno) sottraendo all’ente importanti risorse che possono essere investite nei servizi pubblici. Dalle indagini, a fronte di circa 50 strutture risultate regolari, è emerso un numero impressionante di inserzioni inserite da strutture “fantasma”. La Polizia locale di Palmi, diretta dal maggiore Francesco Managò, ha così avuto modo di estrarre i dati, avviando le ispezioni e le indagini amministrative sui siti. Da subito sono state comminate le sanzioni fino ad un massimo di mille euro a strutture del tutto prive di autorizzazioni. A tali realtà, inoltre, sarà notificata un’ordinanza di cessazione attività con la segnalazione alle autorità competenti. Le indagini proseguono, sottolineano gli operatori della Polizia locale palmese, fino all’azzeramento del sommerso. (ANSA).
Il 13 maggio 2023 alle 17:00, nei locali del Centro ACE onlus Medicina Solidale a Pellaro (Reggio Calabria), si terrà la presentazione del libro “Transizione o Mistificazione? Oltre la retorica della sostenibilità tra dogmi ed eresie”, opera del laboratorio TiLT dell’Università di Verona. L’evento, nato dalla collaborazione tra La Strada ed ACE onlus – Medicina Solidale, è parte del ciclo “Marginalia”, che vedrà coinvolta ACE insieme ad altre realtà associative e culturali reggine, tra cui IAMU e Circolo del Cinema “Cesare Zavattini”.
A dialogare con Lino Caserta (ACE Medicina Solidale – Parco diffuso della Conoscenza e del Benessere) e Fabio Domenico Palumbo (docente e direttore culturale La Strada) ci sarà Antonia De Vita, docente di Pedagogia dell’Università di Verona e tra le fondatrici del laboratorio TiLT (gruppo inter-universitario di ricerca sulle nuove pratiche di cittadinanza con sede presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Ateneo scaligero), oltreché autrice di alcuni contributi del volume.
Sarà l’occasione per riflettere in modo critico sulla transizione ecologica, sganciandola dall’ideologia della crescita turbo-capitalistica e dalla centralità del business e del mercato, dalla fede indiscussa nella tecnologia e dall’antropocentrismo di fondo delle politiche di sviluppo.
Per una vera trasformazione socio-ecologica, si afferma nel volume del laboratorio TiLT, è necessario pensare in maniera più ambiziosa, concependo nuove pratiche sociale ed economiche, nuove forme di partecipazione democratica che attivino le comunità e promuovano processi autenticamente dal basso, capaci di restituire senso alla formula “sostenibilità, circolarità, resilienza”, che rischia di essere svuotata di senso e riempita di un ecologismo di facciata incarnato dalle correnti strategie di greenwashing. Tutto ciò è fondamentale sia a livello globale sia a livello locale, per questo, con La Strada, intendiamo promuovere una riflessione a più voci su questo tema, invitando la cittadinanza ad intervenire all’incontro di sabato pomeriggio a Pellaro, in Vico Cartisano I°, presso il Centro ACE.