Home
Il modus operandi è sempre lo stesso: la telefonata di un sedicente esponente delle forze dell’ordine, la storia, totalmente inventata, dell’incidente grave causato da un parente prossimo e la richiesta di denaro in contante o di oggetti preziosi da consegnare immediatamente ad un emissario del fantomatico Agente o Carabiniere per evitare che il congiunto, asserito responsabile dell’incidente, finisca in galera.
Come avviene ormai su tutto il territorio nazionale, anche la città di Reggio Calabria continua ad essere meta di soggetti, per lo più di origine campana, che si muovono ogni giorno in giro per l’Italia aspettando che, dalla base operativa, arrivi l’indicazione di andare ad “aiutare” la famiglia del colpevole.
I target sono sempre persone anziane che vengono letteralmente bombardate da telefonate contemporanee su cellulari e utenze fisse ed investite di una situazione gravissima ed urgente riguardante un congiunto al quale serve immediatamente quanto più denaro possibile per evitare guai peggiori.
E’ accaduto nuovamente anche lo scorso 4 aprile. Secondo quanto dichiarato in sede di denuncia, la vittima, una signora di quasi novanta anni, è stata raggiunta da più telefonate sulle due utenze telefoniche in suo possesso ed informata di un grave incidente stradale causato dal figlio che necessitava di una somma di denaro per sostenere delle spese assicurative ed evitare conseguenze più gravi.
I due interlocutori telefonici, intuita la presenza in casa della badante, avrebbero invitato l’anziana a farla allontanare con una scusa.
Frastornata, la vittima sarebbe rimasta al telefono fino all’arrivo, presso la sua abitazione, del complice.
Ancora impaurita, la donna avrebbe mostrato all’uomo la cassettiera dove teneva i monili in oro e ove era presente anche la somma in contanti paria 5.500 euro che la stessa chiedeva di poter risparmiare in quanto destinata al proprio funerale.
L’indagato, incurante di tale richiesta, si sarebbe impossessato di tutto, anche del denaro.
Solo in quel momento la signora, comprendendo di essere stata raggirata, avrebbe tentato di recuperare le proprie cose ma l’uomo l’avrebbe spintonata e, al contempo, con fare minaccioso le avrebbe lasciato intendere di non muoversi per non subire conseguenze più gravi.
L’anziana, già con difficoltà di deambulazione, tanto da utilizzare un supporto per gli spostamenti, non avrebbe opposto alcuna resistenza consentendo all’uomo di darsi precipitosamente alla fuga raggiungendo il complice che lo attendeva nei pressi dell’abitazione della vittima a bordo di un’autovettura a noleggio.
Poco dopo, la badante, preso atto di quanto avvenuto, allertava le forze dell’ordine.
Ricevuta la comunicazione, gli investigatori della Squadra Mobile, nel tentativo di ricostruire i possibili spostamenti degli autori del reato, apprendevano dell’avvenuto deferimento da parte della Sottosezione Polizia Stradale di Sala Consilina di due soggetti di origini partenopee per i reati di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale, in orario compatibile con il tragitto potenzialmente percorso dai soggetti che avevano perpetrato la rapina ai danni dell’anziana di Reggio Calabria.
Per tale motivo, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, diretta dal dr. Giuseppe LOMBARDO, gli agenti hanno immediatamente avviato gli accertamenti volti a verificare l’eventuale corrispondenza tra l’autore della rapina di Reggio Calabria ed i soggetti denunciati dai colleghi di Sala Consilina.
L’anziana signora riconosceva senza dubbio l’uomo che era entrato in casa sua e la refurtiva.
Il dato è stato poi corroborato dalla corrispondenza delle impronte lasciate da uno dei complici presso l’abitazione della vittima.
All’esito delle attività, il G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della Procura di Reggio Calabria, ha emesso per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere eseguita lo scorso giorno 9 luglio con la collaborazione della Squadra Mobile di Napoli ove gli indagati erano residenti.
Rimane salvo il principio di non colpevolezza degli indagati fino a sentenza definitiva di condanna trattandosi di procedimento ancora in fase di indagini preliminari.
Dalla Questura arriva ancora una volta un generale invito a prestare la massima attenzione a tutte le situazioni che si presentano come anomale, diffidando sempre. In caso di dubbi chiamate il numero unico di emergenza 1 1 2.
Taurianova: responsabili di 8 rapine con pistole, taser ed esplosivi artigianali, arrestata “la coppia del terrore”
Era un copione ben collaudato, messo in scena con freddezza e precisione: in due, mascherati e armati, facevano irruzione negli uffici postali o negli esercizi commerciali della Piana di Gioia Tauro e della Locride, puntavano le armi contro i cassieri e si facevano consegnare l’incasso. Otto i colpi messi a segno – tra tentati e riusciti – per un bottino complessivo stimato in oltre 50. 000 euro.
Azioni rapide, violente e sempre pianificate nel dettaglio. I due rapinatori, entrambi pregiudicati di Rosarno, non improvvisavano nulla: sceglievano con cura l’orario, preferendo l’orario di chiusura, e pianificavano la fuga con auto rubate lasciate in moto poco distanti.
L’obiettivo era chiaro: mettere a segno il colpo nel minor tempo possibile e con il massimo della pressione psicologica sulle vittime. Tra gli strumenti utilizzati: taser, pistole e persino un rudimentale ordigno esplosivo, come accaduto durante il tentativo di rapina all’ufficio postale di Anoia (RC), nell’ottobre 2024.
A porre fine alla scia di terrore ci hanno pensato i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Taurianova, coordinati dalla Procura della Repubblica di Palmi, diretta dal Procuratore Emanuele Crescenti. Un’indagine complessa e articolata ha permesso di ricostruire la dinamica dei colpi e di inchiodare i due rapinatori, grazie anche all’analisi delle immagini di videosorveglianza: proprio cercando di rubare un’auto “pulita” per uno dei colpi, sono stati ripresi da una telecamera privata. Da lì sono partiti gli accertamenti che hanno ricostruito l’intera rete criminale.
Le prove raccolte hanno convinto il GIP del Tribunale di Palmi ad emettere ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti dei due uomini, ritenendo solido il quadro accusatorio.
Il procedimento si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari. Sarà il processo a stabilire l’effettiva responsabilità degli indagati e a verificare la fondatezza delle accuse mosse nei loro confronti. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi.
Arghillà: il progetto “F.A.T.A.” organizza due giornate dedicate alle buone pratiche ecologiche
Il progetto F.A.T.A. Fuoco, Acqua, Terra, Aria… Comunità, sostenuto dai fondi Otto per mille della Chiesa Valdese, continua il suo percorso di sensibilizzazione e cittadinanza attiva con due importanti giornate dedicate alla diffusione di buone pratiche ecologiche nel quartiere di Arghillà.
Martedì 22 luglio, il pulmino di FATA attraverserà il quartiere passando tra le palazzine di Arghillà per incontrare gli abitanti e informare sulle corrette norme di comportamento riguardo l’uso responsabile dell’acqua e lo smaltimento dei rifiuti.
La giornata rientra in due specifiche azioni del progetto: “Acqua” e “Terra” al fine sia di informare i cittadini sullo stato di avanzamento dei lavori e sul funzionamento del sistema sperimentale di raccolta dell’acqua piovana, sia per richiamare l’attenzione sulle importanti opere di bonifica e rigenerazione urbana già compiute ad Arghillà che necessitano adesso di uno sforzo collettivo da parte degli abitanti.
Giovedì 24 luglio, l’iniziativa si sposterà sulla spiaggia di Bolano, a Catona, dove i bambini di Arghillà, insieme ai loro genitori, parteciperanno a una giornata di pulizia del litorale.
L’attività è resa possibile grazie alla fattiva collaborazione con l’azienda di smaltimento dei rifiuti Ecologia Oggi e il Settore Ambiente del Comune di Reggio Calabria. Sarà un momento educativo, partecipativo e di festa, per rafforzare nei più giovani il senso di appartenenza e il rispetto per l’ambiente.
Infine, prima della pausa estiva, venerdì 1° agosto presso il Parco Ecolandia si terrà un momento di riflessione sullo stato di avanzamento complessivo del progetto e sui futuri impegni, anche anticipando novità significative previste a settembre. Sarà un’occasione di confronto aperto con partner e staff di progetto, cittadini e istituzioni per fare il punto sul percorso svolto e delineare le prossime tappe.
Reggio: la rassegna “Epic” di “Mana Chuma” torna all’interno del “ReggioFest2025”
Anche quest’anno ritorna EPIC (Esperienze Performative di Impegno Civile), la rassegna di Mana Chuma Teatro nell’ambito del progetto ReggioFest2025: cultura diffusa. Dal 29 luglio al 2 agosto Piazza del Popolo a Reggio Calabria ospiterà un ricco programma di concerti e spettacoli teatrali.
Si parte martedì 29 luglio con il concerto degli Agricantus, uno dei più famosi gruppi italiani di world music. Dal vivo l’ensemble siciliano presenterà il suo nuovo progetto Elektron Akoustikòs Riza, in una fusione tra suono acustico ed elettronico. I timbri degli strumenti a fiato di Mario Crispi, provenienti dai cinque continenti, filtrati da computer e processori, si uniscono alle sonorità elettroniche vintage dei synth manipolati da Alfredo Giammanco e possono contare sul motore ritmico di Mario Tarsilla al basso (già SUD MM) e Fabrizio Francoforte (ex Nuklearte) alla batteria: un tappeto sonoro su cui si staglia la voce di Chiara Minaldi.
Gli Agrikantus rivisiteranno parte del loro repertorio storico muovendosi tra sonorità arcaiche, acustiche e di musica d’autore. La lingua è il siciliano, ma affiorano sempre fonemi e linguaggi di altri luoghi a testimoniare i viaggi percorsi dalla band nel modo arabo, africano e mediorientale.
Giovedì 30 luglio sarà la volta del teatro con “Searching for Hamlet” di Salvatore Arena e Massimo Barilla. Sul palco Stefania De Cola, Mariano Nieddu e Lorenzo Praticò, con le musiche originali di Luigi Polimeni, maestro assistente Chiara Rinciari e la scenografia di Aldo Zucco. Una produzione Mana Chuma Teatro che rimette in scena l’Amleto in chiave contemporanea. Il linguaggio di William Shakespeare è reincarnato sui corpi di Ethan, Michael e Sarah, tre saltimbanchi girovaghi, un tempo attori. Dentro una notte di prove, in cui tutto si svolge, la nostalgia del dramma shakespeariano si sovrappone alla commedia, portando i protagonisti a un’ultima, inaspettata scoperta.
La sera successiva, venerdì 31 luglio, il pubblico potrà sperimentare un’esperienza immersiva con “Sfumature sonore”, concerto di musica con danza contemporanea. Non una semplice sequenza di brani, ma un viaggio sensoriale totale firmato da Luigi Polimeni (piano, theremin, marranzano e synth) e Chiara Rinciari (chitarre, synth e manipolazione sonora), in conversazione con le coreografie di Sarah Lanza incarnate dalla danzatrice Aurora Galteri. Insieme, trasformano la scena in un crocevia di tradizione e innovazione, di passato e futuro, in cui il pubblico è chiamato a perdersi e ritrovarsi nell’eco di una nuova lingua musicale.
Ancora musica sabato 1° agosto con Eleonora Bordonaro in trio. Accompagnata da Marco Corbino (chitarra) e Puccio Castrogiovanni (marranzani, plettri, tamburi a cornice, fisarmonica), la cantautrice siciliana erede della tradizione dei cantastorie proporrà “Moviti Ferma”, uno spettacolo che fonde la forza teatrale della voce siciliana con le trame ritmiche di marranzano e percussioni, in un dialogo continuo fra movimento e sosta: spericolate contaminazioni tra folk, rock e world music, cantate in siciliano e nel curioso galloitalico di San Fratello, il Lombardo di Sicilia, fusione di dialetti del nord Italia, di origine normanna.
Domenica 2 agosto il teatro si riprenderà la scena con “Marcovaldo ovvero Le stagioni in città” di Italo Calvino, uno spettacolo di e con Ciro Masella e le musiche dal vivo di Alessandro Luchi. Un affascinante monologo di Masella che, con ironia e tenerezza, dà voce al “buon selvaggio” alle prese con i piccoli miracoli urbani.
Accompagnato dalle atmosfere live di Alessandro Luchi, tra suoni ambient e accenti folk, il testo si dipana come un susseguirsi di favole metropolitane, in cui Marcovaldo ricerca brandelli di natura tra palazzi e cantieri. Con un linguaggio che mescola toni poetici a contrappunti comici, lo spettacolo restituisce la satira del “miracolo economico” e il mito del “paradiso perduto” senza rinunciare a un’irresistibile vena umoristica.
Prima di ogni spettacolo, dal 30 luglio al 2 agosto, alle ore 21:30, si terrà la striscia di poesia performativa “La parola incarnata”, dedicata al Mediterraneo.
Alcune serate del festival si apriranno con momenti in cui la poesia, dalla Palestina all’Iran, da Malta alla Calabria, si fa voce viva, atto politico e gesto scenico, in un intreccio tra poesia e drammaturgia, tra suono e memoria, tra lingua madre e lingua altra.
Il 30 luglio Dario Tomasello affronterà con “La Santa” un viaggio corrosivo e lacerante nel vivo di uno dei massacri più orrendi della storia dell’umanità: il genocidio del popolo palestinese. La sera dopo sarà la volta di un reading-omaggio a Salvino Nucera, stimato docente, scrittore e poeta che con mitezza e devozione ha dedicato la sua vita allo studio e alla conoscenza della lingua greco-calabra. Il 1° agosto Massimo Barilla ed Elizabeth Grech leggeranno poesie di Clare Azzoppardi, Leanne Ellul e Claudia Gauci in uno spazio dedicato alla poesia maltese femminile contemporanea, mentre il 2 agosto sempre Massimo Barilla ed Elizabeth Grech saranno impegnati in un reading di poesie di Parnia Abbasi, Marouane Makhoul e altre autrici dal libro “Dovrò prepararmi a fiorire. Poetesse iraniane dal Novecento a oggi” (AnimaMundi Edizioni): uno spazio di resistenza poetica dall’Iran e dalla Palestina, due terre ferite, due culture ricchissime. Un incontro con le parole che sopravvivono alla censura, alla guerra, al genocidio, all’esilio, al carcere. Poesie che diventano atti di resistenza, grida d’amore e di libertà.
Tutti gli eventi avranno luogo alle ore 22 presso Piazza del Popolo a Reggio Calabria, i biglietti sono già disponibili su www.liveticket.it/manachumateatro
La striscia di poesia performativa “La parola incarnata” si terrà dal 30 luglio al 2 agosto prima degli spettacoli, alle ore 21:30.
“L’iniziativa è promossa dal Comune di Reggio Calabria nell’ambito del progetto “ReggioFest2025: cultura diffusa” e finanziata a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura”.
Media partner: Il Quotidiano del Sud-L’Altravoce d’Italia, Il Dispaccio, Etimologia Magazine
Reggio, la Mediterranea in vetta alla classifica del Censis: plauso di Briante
«I dati diffusi dal Censis e da Almalaurea confermano con chiarezza la traiettoria positiva intrapresa dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria in questi ultimi anni. Un iter fatto di investimenti mirati, progettualità di qualità e attenzione costante alle esigenze degli studenti. L’ateneo si consolida come realtà di riferimento non solo per la Calabria, ma per l’intero panorama universitario nazionale, distinguendosi tra gli atenei statali di piccole dimensioni per la qualità dell’offerta formativa e l’efficacia dei servizi erogati». Ad affermarlo in una nota è Anna Briante, assessora comunale con delega all’Università.
«L’ottimo posizionamento della Mediterranea – ha poi aggiunto – è il risultato di un lavoro sinergico che coinvolge docenti, personale tecnico-amministrativo, studenti e governance dell’ateneo. La centralità dello studente e l’attenzione al territorio si confermano come chiavi di riuscita di questa operazione. A garantirlo è anche la crescita nei punteggi assegnati dal Censis, che ci collocano stabilmente nelle posizioni di vertice».
«Particolarmente significativo – ha evidenziato ancora l’assessora – è il riconoscimento ottenuto dal Dipartimento di Architettura e Design, che si conferma tra le eccellenze italiane con un sesto posto su scala nazionale. È un risultato straordinario che valorizza l’impegno profuso nei corsi storici e in quelli più recenti, frutto di un’offerta formativa innovativa e coerente con le esigenze del mondo professionale contemporaneo».
«Traguardi significativi che, da un alto, simboleggiano quanto sia importante restare e investire sul nostro territorio per poi decidere come proseguire nel percorso – ha concluso Briante – dall’altro, rappresentano un prezioso stimolo a potenziare la ricerca, rafforzare i legami con il tessuto produttivo e sociale e rendere l’Università Mediterranea sempre più attrattiva e competitiva a livello nazionale e internazionale».
A Catanzaro Lido la presentazione del libro “Vent’anni di Sovranismo. Dall’euro a Trump”
L’Associazione Studentesca .OMEGA presenta un resoconto chiaro e misurabile della propria attività: primati storici e una crescita costante che la pongono, oggi, tra le realtà più rilevanti nella rappresentanza studentesca dell’Università della Calabria e del Sud Italia intero.
Si presenta ufficialmente all’Ateneo di Arcavacata il 26 febbraio 2025 con un’assemblea pubblica ricca di interessanti spunti e proposte significative, facendo comprendere alle studentesse e agli studenti le forti ambizioni di un gruppo di ragazzi che tutt’ora vive esperienze di rappresentanza in tutti gli organi d’Ateneo.
A soli tre mesi dalla nascita, .OMEGA ha toccato quota 1.412 iscritti: si tratta del picco più alto mai registrato da un’associazione UniCal nella sua fase costitutiva, a conferma di un consenso largo, trasversale e radicato, dato dall’esemplare validità e affidabilità dei suoi membri.
Grazie a questo risultato, si colloca come la seconda associazione per numero di tesserati nel 2025 nel panorama UniCal. Un numero conseguenza di un lavoro quotidiano nei dipartimenti, un’organizzazione solida e un rapporto diretto e costante con la comunità studentesca. Il radicamento è il frutto di una presenza credibile, capace di proporre, ascoltare e agire con coerenza.
In appena cinque mesi, .OMEGA raggiunge un traguardo ambito da tutte le realtà della rappresentanza studentesca: uno dei suoi componenti entra nel Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU) come secondo candidato più votato in tutta Italia. Sarà tra i sette consiglieri degli studenti che rappresenteranno le università del Meridione. Un risultato che premia la forza delle idee e la crescita di un progetto giovane ma determinato.
Non solo un’associazione, ma un progetto generazionale: nato dal basso, condiviso, determinato a lasciare un segno. Un’esperienza che, in appena sei mesi di vita, ha già dimostrato di saper scrivere la storia.
Siamo solo al PUNTO di partenza.
L’ “IT.A. CÀ Migranti e Viaggiatori – Festival del Turismo Responsabile” fa tappa a San Lorenzo Bellizzi
Il 26 e il 27 luglio 2025, IT.A. CÀ Migranti e Viaggiatori – Festival del Turismo Responsabile, l’evento nazionale giunto alla sua XVII edizione, arriva per la prima volta nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, a San Lorenzo Bellizzi, con una tappa interamente dedicata alla resilienza delle comunità interne, tra escursioni, laboratori esperienziali e cultura popolare.
L’appuntamento, curato dall’associazione Manola SanLo con il Patrocinio del Comune di San Lorenzo Bellizzi, consterà di due giorni intensi in cui i partecipanti potranno immergersi nella bellezza selvaggia del Pollino e nella vita quotidiana di un borgo che fa della lentezza e dell’autenticità le sue forze. La giornata del 26 luglio si aprirà con un’escursione guidata alla Serra di Paola e proseguirà con una ricca offerta di attività: laboratori caseari, di pasta fatta in casa, taralli, crespelle, arte e botanica. IL secondo giorno, 27 luglio, sarà dedicato al recupero delle esperienze del giorno precedente, a una nuova avventura escursionistica verso Pietra Castello, e alla partecipazione alla suggestiva festa in onore di Sant’Anna, patrona del paese.
La serata del 27 si chiuderà con un aperitivo a km 0 che si affiancherà alla presentazione del libro “Se ti levi di torno, viaggiatore” di Andrea Paggi – in collegamento remoto – e una degustazione di piatti tipici come la pecora alla pastorale, il tutto accompagnato da musica dal vivo e balli calabresi, grazie al gruppo folk “Melodie dei Sentieri”, che accompagnerà i visitatori in un tour serale per le strade di San Lorenzo Bellizzi.
Partecipare a IT.A. CÀ Tappa Pollino significa non solo vivere un’esperienza autentica, ma anche sostenere attivamente la comunità locale. Tutte le attività e i laboratori sono prenotabili online sul sito dell’associazione organizzatrice Manola SanLo ODV:
Il Sunset di oggi, ore 19:30 Arena dello Stretto, ospita Liu: uno dei 5 DJ più grandi dell’America Latina/Brasile.
All’età di 24 anni, il DJ e produttore Liu è esploso nel 2016 con la sua traccia di debutto “Don’t Look Back”, che ha raggiunto il primo posto nelle classifiche di Beatport e ha accumulato milioni di stream. Questo successo ha dato a Liu l’opportunità di suonare al Tomorrowland Brazil, evento che ha lanciato la sua carriera a livello globale.
Successivamente, ha pubblicato una serie di brani che lo hanno posizionato come uno dei DJ emergenti più promettenti al mondo, come “Step Ahead”, “Coastline”, “All I Want” e “Nave Espacial”.
Con l’ascesa della sua musica, Liu ha avuto l’opportunità di fare tournée in tutto il mondo, inclusi show sold out in Asia, Europa e Nord America.
Ha suonato in alcuni dei più grandi festival di musica elettronica, tra cui Tomorrowland, Lollapalooza e Rock in Rio.
Liu ha conquistato fan in tutto il mondo, come dimostrano oltre 170 milioni di visualizzazioni su YouTube e più di 350 milioni di stream su Spotify.
Nel contesto di Sunsetland, azione immateriale di rigenerazione urbana del PN Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027, l’appuntamento con la musica del Dj internazionale Liu è oggi alle 19:30 all’Arena dello Stretto di Reggio Calabria