A moderare l’incontro è stato Francesco Alì, responsabile del Sunia, ricordando come il Parlamento abbia fatto poco su questi temi, peggiorando le condizioni di lavoratori e lavoratrici».
Serena Sorrentino, segretaria generale della Funzione pubblica Cgil, ha specificato come, con il sostegno ai cinque quesiti, «12 milioni di lavoratrici e lavoratori acquisiranno diritti in più, a partire dalla dignità del lavoro con la ricostruzione dei principi sottratti, dalla salute e dalla sicurezza nella filiera degli appalti». «Di fronte a 1500 persone che, ogni anno, muoiono sul posto di lavoro – ha specificato – non si può continuare a denunciare la strage, ma bisogna fermarla».