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Una donna è stata investita da un’auto ed è morta ieri a Reggio dopo essere stata trasportata in gravi condizioni in ospedale.
L’incidente è avvenuto intorno alle 9.45 all’incrocio tra via Romeo e via del Torrione, in pieno centro storico.
A perdere la vita è stata Anna Rita Maria Saccà, di 75 anni che era a piedi quando è stata investita dall’auto.
Soccorsa dallo stesso conducente dell’auto, l’anziana donna ha riportato gravi lesioni ed è deceduta poche ore dopo al Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria dove era stata accompagnata subito dopo il sinistro.
Sul posto è intervenuta la Polizia Locale che sta lavorando alla ricostruzione della dinamica e che ha informato il magistrato di turno.
Reggio, Latella sulle nuove strutture ricettive “Un’opportunità in più nel cuore della città”
«Voglio esprimere le mie più sincere congratulazioni per l’apertura di un nuovo hotel 4 stelle nel cuore della nostra città. Questa realtà rappresenta una grande opportunità per il nostro territorio, un segno tangibile di crescita, occupazione e innovazione che, sicuramente, contribuirà allo sviluppo di Reggio Calabria nel futuro». Ad affermarlo in una nota stampa è il Consigliere comunale delegato al Turismo Giovanni Latella.
«L’apertura di questo nuovo albergo – ha proseguito il consigliere – contribuisce a confermare Reggio destinazione accogliente, pronta a soddisfare le esigenze di una clientela sempre più internazionale e variegata. La città sta vivendo un periodo di grande rinnovamento, un vero e proprio rinascimento. Come mi piace ricordare, la città è protagonista di una nuova fase di crescita che si concretizza in numerosi progetti volti a potenziare il settore turistico e a rendere Reggio Calabria una meta capace di attrarre visitatori non solo durante i mesi estivi, ma anche nel resto dell’anno. Sono partiti eventi di grande rilievo, come la “Primavera Reggina”, e stiamo preparando un programma ricco e variegato per l’estate, con manifestazioni culturali e turistiche che contribuiranno a rendere la città sempre più attrattiva. Il nostro obiettivo è quello di allungare la stagione turistica e rendere Reggio Calabria una meta sempre più vivibile, tutto l’anno».
«È fondamentale che queste realtà, come il nuovo hotel – ha chiuso Latella – siano sostenute e valorizzate, perché rappresentano un motore per lo sviluppo economico e un punto di riferimento per chi decide di investire nel nostro territorio. Investimenti di questa portata sono la dimostrazione che Reggio Calabria è pronta per affrontare le sfide del futuro e attrarre altri imprenditori e turisti. Voglio concludere con l’auspicio che altri imprenditori decidano di seguire l’esempio di chi ha creduto nel nostro territorio, per un futuro in cui Reggio Calabria possa affermarsi come una delle principali destinazioni turistiche e culturali della Calabria e dell’intero Sud Italia».
Comune di Reggio, “La Svolta”: “Ripepi profilo meno adatto per impartire lezioni”
“La nostra città ha cambiato volto grazie ad una classe dirigente autorevole in grado di tirarla fuori da un pantano amministrativo e finanziario non certo ascrivibile a questa Amministrazione, ma ad una gestione dissennata che in passato ha continuato a mettere la polvere sotto il tappeto. Polvere che noi quotidianamente, da un decennio, tiriamo fuori ed eliminiamo, granello dopo granello, passo dopo passo, con un lavoro certosino e silenzioso fatto di progressive conquiste. Non permettiamo a nessuno, con invettive scomposte e lontane da ogni criterio di verità, di coprire le proprie inquietudini personali con interpretazioni circensi”, sottolineano i Consiglieri del gruppo.
“Il Consigliere Ripepi, alla continua ricerca della sua identità politica, dopo aver girovagato per partiti e movimenti, ed essendo stato fulminato e cacciato in malo modo dal partito che ha contribuito a fondare in città, ha il disperato bisogno di un posizionamento che gli faccia credere che esista politicamente. In realtà, anche i suoi alleati, evidentemente, provano imbarazzo per lui. Per questo ha tutta la nostra solidarietà, ma badi bene a contenersi nelle sue monotone scorribande, perché questa amministrazione non accetta patenti di moralità da nessuno, e ancor meno da un soggetto condannato, seppur in primo grado, per reati gravissimi e per i quali auspichiamo possa far valere la sua estraneità nei seguenti gradi di giudizio, perché, altrimenti, ci troveremmo di fronte ad una macchia indelebile per le istituzioni politiche di questa città. Infine, un consiglio non richiesto, eviti di strumentalizzare i valori cristiani ai quali predica di ispirarsi, perché risulterebbe ancor più incoerente rispetto alla sua attività di dileggio che nulla ha a che fare con l’opposizione politica, e che mal si accompagna con la sua attività pastorale, se ancora continua ad esercitarla.”, concludono i consiglieri del Gruppo “La Svolta”.
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Durante le festività pasquali, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria si apre al pubblico con due proposte speciali, pensate da CoopCulture per riscoprire il piacere della condivisione, della scoperta e dei ritmi lenti.
La prima esperienza prende vita grazie a una guida silenziosa e poetica: sono le Muse, figure mitologiche deputate alla diffusione delle arti, che accompagnano i visitatori in un percorso davvero speciale. Le Muse, infatti, guideranno i partecipanti – come assistenti silenziose – alla scoperta del museo attraverso un linguaggio codificato, la Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA). Un approccio emozionante e accessibile, pensato per permettere a ogni visitatore di interagire, , esprimersi e scegliere elaborando quanto appreso. Un viaggio sorprendente nel mondo dell’arte e dei reperti, dove il silenzio si fa racconto.
Accanto a questo percorso, pensato per tutti, c’è un’attività Di Sirene, Arpie e cavalli alati pensata in particolare per le bambine e i bambini: tra le sale del Museo si parte alla ricerca di creature straordinarie, immagini bizzarre e fantastiche che popolano le opere antiche. Un’occasione per osservare, meravigliarsi e immaginare, trasformando la visita in un’esperienza attiva e creativa. Osservando con attenzione e lasciandosi stupire, i partecipanti raccolgono immagini e suggestioni per poi costruire, alla fine del percorso, un proprio “quaderno degli animali fantastici”: un piccolo catalogo personale, fatto di sagome, colori e fantasia, proprio come un’enciclopedia immaginaria ispirata al mondo di Borges.
Modalità di partecipazione
Le Muse 18 e 19 aprile 2025, ore 12.00
Attività didattica gratuita
Per partecipare alla visita didattica è necessario acquistare il biglietto d’ingresso al sito
“Un programma di 60 eventi dall’alto impatto sociale, sportivo e culturale che fino al 21 giugno prossimo, animerà la nostra città e la addobberà a festa, valorizzando la sua vocazione turistica” – lo dichiara il Presidente del Consiglio comunale Vincenzo Marra.
“Un percorso che continua dopo la programmazione “Estate reggina” e “Reggio città Natale”, e che mette assieme quella che è l’offerta promozionale del territorio dal punto di vista istituzionale, e quello che rappresenta la proposta civica, formulata da associazioni e cittadini che vogliono essere protagonisti e testimoni di una città in grado di stupire, accogliere e far divertire. Arte, cultura, intrattenimento e aggregazione è il paradigma sul quale l’amministrazione comunale e l’amministrazione metropolitana, hanno giustamente voluto investire, per dare un respiro autentico di quanto possa essere attrattiva Reggio Calabria. E, la grande partecipazione, suffragata dalle tante adesioni pervenute dai territori, è la risposta più bella al tentativo strumentale di raccontare una non verità, che si esaurisce miseramente contro l’entusiasmo e la voglia di vivere momenti di condivisione, da parte della nostra comunità che, fortunatamente, non bada ai singhiozzi di quei pochi disfattisti che, pur di colpire questa amministrazione, tentano goffamente di oscurare lo splendore della nostra città”, aggiunge e conclude il Presidente del Consiglio Comunale di Reggio, Vincenzo Marra
Svolta al Seminario Arcivescovile Pio XI di Reggio la partecipata proiezione dell’anteprima del corto “L’Affruntata di Bellantone… Dietro il rito – Vestizione, cerimoniali, simboli e tradizioni nel racconto di Giuseppe Fata”, documentario realizzato dalla nostra emittente, VideoTouring 87 per il ciclo di produzioni “Memorie identitarie” ed incentrato sulle tradizioni culturali e dei culti locali di Reggio Calabria e oltre.
La proiezione dell’anteprima del corto è stata introdotta e moderata dalla nostra direttrice responsabile, dottoressa Chiara Cucinotta, la quale ha evidenziato l’importanza del valore educativo e culturale del progetto, marcando l’importanza di offrire alle nuove generazioni contenuti storici e visivi che aiutino a riscoprire patrimoni spesso dimenticati.
Successivamente è intervenuto sacerdote Simone Vittorio Gatto, rettore del Seminario Pio XI, che ha esposto l’essenza e le caratteristiche della cultura popolare e del rito come passaggio dalla morte alla vita di Cristo, reso visibile anche attraverso una vestizione simbolica. Il rettore ha inoltre ringraziato le associazioni Le Muse e il Club Serra, che animano il Seminario come centro di formazione e comunicazione.
Anna Nucera,presidente del Club Serra RC, nel suo intervento ha argomentato l’importanza del fare rete, argomentando sul valore del dialogo tra tv, associazioni e realtà ecclesiali, in una prospettiva di collaborazione e sostegno al Seminario come luogo essenziale di crescita religiosa e umana.
Prima della visione, il professor Giuseppe Livoti, giornalista e critico d’arte, curatore del documentario, ha portato i saluti dell’artista internazionale e fondatore del progetto Simulacrum – Terra Santa, Giuseppe Fata.
Il Presidente dell’Associazione “Le Muse” ha spiegato come il documentario trasmetta l’intimità di un rito normalmente invisibile al pubblico, regalando uno sguardo esclusivo sulla preparazione della tradizionale Affruntata.
«Questi 30 minuti – ha dichiarato – rappresentano la continuità del lavoro artistico e spirituale di Fata, che con il progetto Simulacrum, già presentato in luoghi sacri come la Basilica della Natività a Betlemme e il Santo Sepolcro di Gerusalemme, porta avanti una riflessione sull’arte sacra tra design e trascendenza».
Il documentario, ha aggiunto, contiene immagini inedite, emozionanti per chi vive il rito e illuminanti per chi lo osserva da fuori. Il racconto si snoda tra ruoli femminili e maschili, in una scenografia unica e autentica: l’antica chiesa di Maria SS. Annunziata a Bellantone, che diventa luogo vivo di spiritualità e di identità collettiva.” ha dichiarato il Presidente Muse, Livoti.
Il documentario “L’Affruntata di Bellantone… Dietro il rito” è stato prodotto in occasione delGiubileo della Speranza 2025, in collaborazione con l’Associazione culturale Le Muse e sarà trasmesso per il grande pubblico sulla nostra testata, VideoTouring, canale 87 del digitale terrestre, in occasione della domenica di Pasqua, 20 aprile, alle 16:00, con replica alle 21:00.
L’occasione ha rappresentato un importante di condivisione in preparazione alla Santa Pasqua, resa possibile dall’ormai consolidata e preziosa sinergia con il Presidente Muse, Livoti e la disponibilità dell’artista Giuseppe Fata.
Comune di Reggio: nuovo mandato come “Assessora alla Città Sicura” per Palmenta
Processo “Ndrangheta Stragista”: Cassazione annulla con rinvio gli ergastoli a Graviano e Filippone
I giudici della Corte di Cassazione hanno annullato con rinvio gli ergastoli inflitti dalla Corte d’assise d’appello di Reggio Calabria al boss Filippone e Graviano, imputati nel processo “Ndrangheta Stragista” perché ritenuti mandanti dell’attentato in cui il 18 gennaio 1994 morirono i carabinieri Antonino Fava e Vincenzo Garofalo non è stato “dimostrato adeguatamente“. Regge quindi la causale sulla “strategia stragista” messa in atto insieme da Cosa Nostra e ‘Ndrangheta all’inizio degli anni novanta, ma non è stato “dimostrato adeguatamente”.
È stato quindi accolto l’impianto accusatorio della Dda e del procuratore Giuseppe Lombardo per quanto riguarda la partecipazione delle cosche calabresi alle cosiddette “stragi continentali”.
In merito agli attentati ai carabinieri, infatti, la Sesta sezione della Suprema Corte scrive che “la causale degli omicidi e dei tentati omicidi è stata adeguatamente individuata dalle due conformi sentenze di merito nella attuazione della strategia del terrore con l’intento di indurre lo Stato a trattare in tema di benefici penitenziari e quanto alla disciplina dei ‘pentiti'”.
Nel nuovo processo, che si celebrerà nei prossimi mesi, i giudici di secondo grado dovranno rivalutare “il tema centrale delle prove specifiche a carico degli imputati per avere contribuito al mandato omicidiario”.
A non convincere la Cassazione sono state, in particolare, le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Antonino Lo Giudice e Consolato Villani, “connotate da evidenti e, allo stato, insanabili contraddizioni che la Corte distrettuale non ha in alcun modo chiarito, nonostante le specifiche doglianze difensive proposte in sede di appello”.
In merito agli attentati ai carabinieri, scrivono i giudici di Cassazione, “entrambi dicono di avere appreso dall’altro le informazioni” poi riferite ai magistrati.
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Guido Contestabile, Giuseppe Aloisio e Salvatore Staiano.
Palmi: giornata di impegno sociale per la comunità scolastica dell’“Einaudi-Alvaro”
Il 14 aprile 2025 è stata una giornata di grande impegno sociale per la comunità scolastica dell’Einaudi-Alvaro di Palmi.
La mattinata ha visto studenti e docenti impegnati in un corteo contro la violenza sulle donne, che ha preso avvio dalla sede del Liceo, con i saluti istituzionali del dott. Salvatore Celi, assessore alle politiche giovanili del Comune di Palmi, e l’introduzione delle prof.sse Rosa Maria Stillitano e Gabriella Panuccio.
Successivamente il corteo, animato dagli studenti dei vari plessi dell’istituto, si è mosso attraverso le vie di Palmi fino a giungere a piazza Primo Maggio, con l’esposizione di striscioni e cartelloni realizzati dagli studenti a testimonianza della loro profonda sensibilità e grande attenzione sul tema: mai più femminicidi, mai più violenza di genere in nessuna forma, questo il messaggio forte e alto della comunità scolastica dell’“Einaudi-Alvaro”.
A seguire, presso lo stadio “Giuseppe Lopresti” di Palmi, si è svolta una partita di solidarietà tra le rappresentanze dell’“Einaudi-Alvaro” e dell’IIS “Enrico Fermi” di Bagnara. Il ricavato della partita, svoltasi alla presenza di un nutrito pubblico di studenti e docenti delle due scuole e patrocinata dal Comune di Palmi, è stato devoluto all’associazione A.GE.S.S.
L’evento è stato sostenuto dal Dirigente Scolastico dott. Giuseppe Eburnea e dai suoi collaboratori, prof. Riccardo Rossetti vicario del DS e prof.ssa Ottavia Silvana Morgante. Si ringrazia il consueto supporto di tutti i docenti dell’Einaudi-Alvaro e delle responsabili di plesso: del Liceo, prof.ssa Rosa Maria Stillitano e prof.ssa Enrica Scolaro; dell’ITE, prof.ssa Rosanna Condina; dell’ITA, prof.ssa Maria Falbo; dell’Enogastronomico, prof. Daniele Sapioli; dell’IPIA prof. Rosario Cipri.
