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Il Circolo Culturale “L’Agorà” organizza la conversazione “Gigi Miseferi racconta Giacomo Battaglia”
“Gigi Miseferi racconta Giacomo Battaglia” è il titolo della nuova conversazione, a cura del Circolo Culturale “L’Agorà” di Reggio Calabria. Il sodalizio organizzatore omaggia l’attore reggino con questo nuovo incontro che registra le presenze, in qualità di graditi ospiti, del Vice Presidente del Circolo Culturale “L’Agorà” Antonino Megali, e non per ordine d’importanza di Gigi Miseferi, compagno di scena ed amico di sempre di Giacomo Battaglia. Iniziano il loro sodalizio artistico a metà degli anni ottanta con una serie di fortunate trasmissioni radiofoniche su delle emittenti locali. Nel 1990 partecipano alla trasmissione delle reti RAI Stasera mi butto, riservata a giovani comici emergenti, dove vengono notati da Pier Francesco Pingitore, che li scrittura per lo spettacolo “Troppa Trippa” della Compagnia del Teatro Bagaglino. Da allora diventano membri stabili della Compagnia del Teatro Bagaglino, dando vita a sketch comici e imitazioni fra le quali ricordiamo quella di Sandro Ciotti e Bruno Vespa. In diverse occasioni sono stati ospiti della trasmissione RAI Quelli che il calcio in qualità di inviati per le partite della A.S. Reggina 1914. Queste alcune delle cifre che saranno oggetto di analisi nel corso della presentazione del saggio a cura del Circolo Culturale “L’Agorà”.
La conversazione, organizzata dal sodalizio culturale reggino, sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data da venerdì 27 settembre.
Al Fichi Festival la realtà virtuale ‘immerge’ i visitatori in un vero ficheto
Vecchie tradizioni che abbracciano l’innovazione e la tecnologia alla terza edizione del Fichi Festival. L’evento – organizzato dal Consorzio di Tutela Fichi di Cosenza DOP – è stato caratterizzato da importanti novità in campo tecnologico ed informatico. Grazie ad un ambizioso progetto di Smart Network Group, la serata conclusiva è stata arricchita da una sala dedicata alla realtà virtuale.
L’Oculus
Tramite l’Oculus, dispositivo di realtà virtuale – infatti – i visitatori hanno potuto fruire di una visione immersiva a 360 gradi all’interno di un vero e proprio ficheto, viaggiando ‘con gli occhi’ in un mondo di realtà virtuale tridimensionale. Una vera e propria esperienza, resa possibile grazie alle riprese video prodotte e registrate direttamente dal team di Smart Network Grup in un ficheto della provincia cosentina. Il team ha registrato delle immagini video a 360° grazie all’utilizzo della Titan 360, videocamera di ultima generazione che, con otto obiettivi e otto sensori Micro Quattro Terzi, rende possibile la creazione di video visibili solo tramite visore VR, rendendo così ‘vive’ le immagini per chi le osserva.
Un vero e proprio passo in avanti per la promozione territoriale, che amplifica la prospettiva e abbatte la distanza tra agricoltore e possibile cliente, dando la possibilità di vivere per pochi secondi l’esperienza che si vuole proporre.
La realtà virtuale
L’introduzione della realtà virtuale anticipa le sensazioni e le emozioni di tutti coloro che vorrebbero vivere un luogo, vedere un prodotto, immergersi in una nuova esperienza ma che – magari – per motivi logistici, per distanza o persino per mancanza di tempo non ne hanno la possibilità. Così come il ficheto, la realtà virtuale ha aperto una nuova porta a tutti coloro non hanno mai messo piede in campagna, stimolando anche la curiosità di una ‘sensazione già anticipata’ dalla realtà virtuale.
Il Festival, concluso nella splendida cornice di Villa Rendano nella giornata di sabato 21 settembre, ha goduto di momenti di grande rilevanza grazie agli spunti emersi soprattutto durante il momento convegnistico, tra questi l’importanza della cooperazione e della tutela del prodotto tramite il Consorzio, necessario per conservare l’autenticità del Fico di Cosenza DOP in un mercato sempre più globalizzato. Concetto ribadito e confermato dall’Assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo e dal Commissario ARSAC, Fulvia Caligiuri, a sostegno dei grandi risultati dei quattro anni di attività del Consorzio.
Esperienze tecnologiche e ricerca sono state il risultato di un trampolino che possa dare il via a nuove e importanti scoperte nell’ambito della comunicazione e della promozione territoriale.
Inchiesta “Erebo Lacinio”: assolti tutti imputati dall’accusa di traffico illecito di rifiuti
Sono stati tutti assolti, perché “il fatto non sussiste”, i sette imputati coinvolti nell’inchiesta denominata “Erebo Lacinio”, condotta dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, su una presunta associazione per delinquere accusata di avere gestito un traffico illecito di rifiuti.
Agli imputati venivano contestati anche il reato di truffa aggravata ed una serie di illeciti amministrativi.
La sentenza é stata emessa, a conclusione del processo con rito abbreviato, dal gup di Catanzaro, Sara Merlini.
Tra gli imputati figurava, nella qualità di amministratore dell’azienda “Le verdi praterie”, l’ex vicepresidente della Regione, Antonella Stasi; il fratello di quest’ultima, Roberto (52), nella qualità di consulente; Massimo Francesco Carvelli, di 60 anni, dipendente amministrativo; Anna Crugliano (50), rappresentante legale, ed i dipendenti Salvatore Esposito (54), Antonio Muto (61), Raffaele Rizzo (53) e Salvatore Succurro (45).
Il coinvolgimento nell’inchiesta della “Le verdi praterie” scaturiva dal fatto che la società, specializzata nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ha gestito un impianto alimentato con biomasse di origine vegetale e animale “in modo non conforme – secondo l’accusa – alla normativa”, provocando anche sversamenti illeciti.
“Sono state necessarie – ha commentato l’avvocato Francesco Verri, difensore di Antonella Stasi – quattro consulenze risultate decisive e due giudizi cautelari favorevoli, davanti al Tribunale della libertà e in Cassazione”.
Il gup ha anche disposto la revoca del sequestro dei beni mobili e immobili che era stato deciso a suo tempo a carico della società “Le verdi praterie”.
L’ex Vicepresidente Stasi: “Assoluzione dopo avere subito una grande ingiustizia”
“Abbiamo sofferto molto in questi tre anni. Dopo la morte di mio marito, il 2 marzo, giorno del suo compleanno, hanno sequestrato la nostra azienda agricola per traffico di rifiuti. Increduli, abbiamo impiegato qualche giorno per capire cosa stava succedendo. L’azienda, sottratta alla mia custodia e consegnata agli amministratori giudiziari, oggi è distrutta, l’impianto biogas chiuso ed il caseificio fermo“. Lo afferma Antonella Stasi Marrelli, ex vicepresidente della Regione Calabria e presidente del Gruppo Marrelli, a cui fa capo la società “Verdi Praterie”, a commento della sentenza con cui il gup di Catanzaro l’ha assolta a conclusione del processo su un presunto traffico illecito di rifiuti.
“Gran parte della stampa – aggiunge Antonella Stasi – ha provato a distruggere in poche ore l’immagine di un gruppo di 420 collaboratori e 40 anni di storia. Abbiamo dovuto licenziare diversi operai ed altri li abbiamo trattenuti, nell’attesa e nella speranza che presto finisse. Abbiamo accumulato debiti e ritardi con i fornitori. Ma grazie alla forza del Gruppo e delle altre aziende siamo riusciti a resistere. Oggi è il momento in cui possiamo tirare un sospiro di sollievo: il fatto non sussiste, ha stabilito il gup. Siamo pronti a rimboccarci le maniche, come mio marito ha sempre fatto, ed insieme ai collaboratori del gruppo a fare ripartire i motori di questo pezzo di economia del nostro territorio. Ma lasciatemi dire che abbiamo subito una grande ingiustizia che ha avuto un peso ed influito nello sviluppo dell’azienda. La notizia di oggi è un’iniezione di fiducia per me, i miei figli, i miei collaboratori ed i tanti imprenditori calabresi che hanno vissuto la mia triste e devastante esperienza”.
Il Sindaco Falcomatà aderisce alla campagna per il Referendum sulla Cittadinanza
«Non stiamo portando più stranieri in Italia, ma stiamo portando l’Italia in Europa», ha aggiunto il sindaco spiegando come «la maggior parte dei Paesi del Continente siano mille passi avanti rispetto al nostro su un tema così delicato, ma per nulla complesso se si pensa che chi nasce o cresce in Italia è italiano a tutti gli effetti».
«Le associazioni che hanno promosso la raccolta firme – ha continuato Falcomatà- da tempo immemore aspettano una riforma che possa davvero incidere, positivamente e radicalmente, sul destino di moltissime persone, di italiani che non vengono riconosciti tali. I diritti si estendono non si comprimono».
«Nel frattempo e contestualmente – ha concluso il sindaco di Reggio Calabria – bisogna continuare a sostenere la battaglia che il Partito Democratico sta conducendo in Parlamento per introdurre lo ius soli e lo ius scholae così da riformare, una volta per tutte, i criteri per ottenere la cittadinanza a chi nasce da un genitore residente in Italia da almeno un anno e a chi conclude un ciclo di studi in Italia. Il nuovo mondo è sotto i nostri occhi. Dunque, bisogna sforzarsi a vedere e non fermarsi semplicemente a guardare».
Regione, Assessore Calabrese: “Il 2 ottobre seconda fase ‘recruiting day’ Automar”
Mercoledì 2 ottobre, dalle ore 9.30, organizzato dal Dipartimento Lavoro della Regione, si terrà a Catanzaro, nella sede della Cittadella regionale, la seconda fase del “recruiting day” di Automar, azienda specializzata in servizi di logistica integrata per l’automotive, parte di Grimaldi Group.
“Dopo la prima azione del 9 luglio scorso, con i colloqui rivolti ai candidati con esperienza pregressa – afferma, in una dichiarazione, l’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione professionale, Giovanni Calabrese – si passa ora alla seconda fase. Possono presentarsi lavoratori interessati, in possesso dei requisiti minimi richiesti, anche senza esperienza pregressa. L’obiettivo è assumere circa 80 autisti di bisarche. Sono molto soddisfatto per i risultati sin qui raggiunti nei diversi ‘recruiting day’ organizzati dalla Regione. Ricordo, oltre ad Automar, anche quelli effettuati per Webuild. Un metodo di successo che mette direttamente in contatto le aziende con i lavoratori e che forma le persone in base alle necessità creando lavoro certo e di qualità”.
L’azienda offre corso di formazione teorico-pratico della durata fino a 2 mesi; retribuzione netta di 1.500 euro al mese durante il periodo di formazione, con incremento fino a 3.200 euro al mese dopo la fase formativa; due rientri mensili garantiti nella sede Automar di riferimento (Gioia Tauro); buoni pasto; per i fuori sede, e pernottamento in B&B nei weekend fuori residenza; estensione a carico aziendale della polizza assicurativa “Sanilog” per coniuge e figli minorenni (o maggiorenni, se disabili).
Il campionato di avvicina.
Il 29 settembre alle ore 18 la Viola scende in campo per la prima di campionato in casa del Marigliano.
Stefano Scarpa, arriva da settori giovanili di rilievo.
Sta lavorando bene e con grande voglia anche in riva allo stretto.
Intervenuto in diretta radiofonica su Touring 104 ha dichiarato:
“Le impressioni sulla prima squadra sono buone.
I test amichevoli stanno rispondendo alle attese.
Sta procedendo per come abbiamo programmato.
I ragazzi sono sotto pressione fisica: quattro sedute fisiche a settimana e doppio allenamento al giorno.
Tanti carichi e lavoro intenso, ci sono delle buone prospettive.
Il nostro lavoro è una maratona: il risultato ovvi si vedrà alla fine.
A Settembre parliamo di vittorie parziali”.
Squadra fisica?
“Sicuramente.
Abbiamo capacità di corsa, di difesa, di rimbalzo, di pressione difensiva.
Capacità tecniche e tattiche che devono contraddistinguere il nostro gioco.
Questa deve essere la nostra identità.
Far sentire il corpo, aggredire difensivamente e recuperare palloni su palloni.
Cerchiamo un basket spumeggiante che possa creare entusiasmo.
Vorremmo ritornare in categorie più idonee.
Tocca arrivare a fine stagione con voglia di vincere, precisione.
I passi giusti sono stati fatti, la città deve essere, a mio avviso, pronta per sostenerci.
Stiamo costruendo le basi per il ritorno di una categoria di pallacanestro consona alla città e contiamo sui tifosi anche per questo , sono sicuro che a prescindere da tutto vivremo una bella pallacanestro, da godere come gioco e come spettacolo”.
Che campionato sarà?
“Giorno per giorno abbiamo sempre più informazioni sulle nostre contender.
E’ chiaro che tutti partono “bellicosi” ed entusiasti
Tutti vogliono vincere ed emergere.
Dobbiamo essere noi, con il nostro gioco, il nostro modo di approcciare le gare, i nostri tifosi, la nostra società a cercare il miglior risultato”.
Il cammino giovanile?
“Non siamo prenditori”. Vogliamo costruire, lavorando sul territorio, lavorando insieme alle società del territorio.
Vogliamo far bene ed affermarci
Sono sicuro che l’evolversi dell’impiantistica sportiva reggina ci aiuterà.
Nel frattempo ci godiamo un PalaCalafiore magnifico che, per certi versi “intimidisce” grazie alla sua dimensione”
Prosegue quindi la programmazione fieristica e l’attività di promozione del territorio, voluta da Palazzo Alvaro, seguendo le linee guida del Sindaco Giuseppe Falcomatà, con l’obiettivo di offrire alle eccellenze del territorio i migliori contesti nazionali ed internazionali.
Il Salone del Gusto di Torino, promosso da Slow Food, si svolgerà a Parco Dora. Tra gli argomenti che saranno approfonditi anche quello del “cibo che fa male all’interno di un sistema dove spreco e sfruttamento non sono danni collaterali, ma elementi necessari, sono l’altra faccia del consumo e del profitto”. A Terra Madre gli organizzatori hanno chiamato “a raccolta il mondo intero per raccontare un’altra storia: la storia del cibo come nutrimento, cultura, convivialità, piacere”.
Il Salone del Gusto Terra Madre di Torino costituisce da anni uno degli appuntamenti più autorevoli del panorama fieristico italiano ed internazionale dedicata al food.
Villa San Giovanni: “nonna” Anna Libri spegne la sua centesima candelina
“Fatti i fatti tuoi che vivi cent’anni“, si dice.
E’ probabile che Anna Libri, neocentenaria di Villa San Giovanni, se li sia ugualmente fatti, ma di certo arrivare a spegnere la centesima candelina è un grande traguardo, un privilegio. Che merita una grande festa.
Quella che si è svolta ieri nella sua città di residenza che si affaccia sullo Stretto, alla presenza della sua grande famiglia e parentela, impreziosita dalla presenza del primo cittadino, Giusy Caminiti, la quale ha donato alla festeggiata una taga e del parroco Don Vincenzo Catania che ha regalato un rosario da indossare al collo ed ha poi officiato una celebrazione eucaristsica in suo onore.
Donna di grande tempra, caratteristica delle trascorse generazioni che hanno vissuto su pelle la 2° Guerra Mondiale, nata a Cataforio nel ’24, poi sposata e trasferitasi a Villa San Giovanni, dagli anni ’50.
Un grande pomeriggio di festa svolta sul piazzale davanti la sua casa, che ha raccolto intorno a lei, allegra e loquace ed al centro della scena, avvolta dall’affetto dei partecipanti per tutta la serata, la sua grande parentela, di figli, nipoti, pronipoti e parenti anche di 2° grado.
Festeggiamenti culminati dal consueto taglio della torta, spegnimento della candelina, foto di rito e la classica canzoncina “Tanti auguri a te”, intonata dai presenti.
E quindi anche dalla Redazione di ProgettoTouring: tanti auguri “Nonna Anna!”
Reggio: presentato al Castello Aragonese il progetto “Rhegion road up”
Tre tour per scoprire e vivere la città con “Rhegion road up”, gli itinerari turistici culturali, l’esperimento ben riuscito che si rinnova, promosso dall’Associazione culturale teatrale Scena Nuda col patrocinio del Comune di Reggio Calabria.
Il progetto “Itinerari turistico culturali della Città di Reggio Calabria”, che si svolgerà con otto tappe dal 4 al 26 ottobre, è stato presentato al Castello Aragonese dalla direttrice artistica Teresa Timpano, dal vicesindaco del Comune di Reggio Calabria Paolo Brunetti, dal consigliere delegato al Turismo Giovanni Latella. Erano presenti i rappresentanti delle associazioni e società partner: In.si.de, GM multiservizi, Medinblu, NIke.
I siti coinvolti sono le Terme Romane, Mura Greche, Via Giulia, Ipogeo, Area Griso Laboccetta, Odeion e il teatro Cilea ( guidati da Aristotele per il Tour Greco-romano); Opera di Tresoldi, Opera di Rabarama, Teatro Cilea, Pinacoteca Civica, galleria di Palazzo S. Giorgio, Stele di Pascoli. Cattedrale (guidati da Freud per il Tour Contemporaneo); Chiesa di San Giorgio al Corso, Castello Aragonese, Chiesa degli Ottimati, via Giudecca, Cattedrale (guida Sant’Agostino per il tour Bizantino- Aragonese-Angoioino-Normanno).
L’idea principale dei tour riguarda la rivitalizzazione delle aree archeologiche urbane e dei beni storici grazie a itinerari turistico culturali innovativi e interattivi capaci di coinvolgere cittadini, turisti e appassionati, immergendoli direttamente all’interno del contesto culturale dei siti archeologici e dei Beni storici reggini. Tutti gli interventi con le relative performance di teatro, danza o musica partiranno dal Castello Aragonese alle ore 18.00 e avranno una durata media di 90 minuti.
«Un’opportunità per i nostri concittadini e per i turisti di visitare e ammirare, conoscere i luoghi di cultura da un’altra prospettiva – ha spiegato il vicesindaco Brunetti – raccontati in modo particolare con un connubio tra storia e arte. Un evento che darà pregio ai siti che noi ci impegniamo a mantenere in maniera ancora più dignitosa perché abbiamo la consapevolezza di avere tanti tesori da custodire. Oggi per fortuna abbiamo qualche risorsa in più e riusciremo a mantenerne la fruizione tutto l’anno. Questi eventi sono l’esempio plastico di come, quando c’è sinergia tra più associazioni e istituzioni, le cose si riescono a fare anche senza fondi. E’ importante sottolineare che l’Associazione Scena Nuda ha deciso di investire in questa città anche senza avere un contributo perché crede nel progetto».
«La città sta vivendo un bel momento con i tanti turisti in arrivo – ha affermato il consigliere Latella – un momento importante per lo sviluppo economico-sociale del territorio che può dare una svolta e dare l’opportunità ai nostri figli di restare qui a Reggio a realizzare i sogni. Ringraziamo Scena Nuda per la possibilità che viene data ai visitatori di conoscere la storia della nostra città, nei tre periodi storici, un percorso che abbiamo vissuto nei mesi scorsi con la città di Messina perché vorremmo che le due sponde avessero la visione comune dell’area dello Stretto che darebbe ai turisti l’opportunità di conoscere un territorio ricco di bellezze, cultura e tradizione, da Taormina a Tropea, da Stilo alle Isole Eolie». Latella ha poi anticipato che Messina e Reggio saranno unite nel mese di Ottobre da un progetto che riguarderà le fortificazioni nelle aree collinari delle due città.