Nei giorni scorsi il vice Sindaco Andrea Liò, con delega alla Promozione del Territorio e dunque alla Bandiera Blu, ha partecipato a un incontro tecnico-operativo fondamentale per la conferma dell’importante vessillo per l’anno 2024. Liò, accompagnato dal responsabile di settore Francesco Notaro, ha incontrato i responsabili presso la Regione Lazio per la prima di una serie di riunioni programmatiche. L’incontro, curato dalla Foundation for Environmental Education (Fee), ha avuto lo scopo di guidare e assistere le amministrazioni locali nell’iter di richiesta della prestigiosa Bandiera Blu e aggiornali sui nuovi criteri. Soddisfatto dell’incontro il Vice Sindaco Andrea Liò: “E’ stato un incontro importante che ci ha aggiornato sulle novità per il 2024, la nostra intenzione è quella di rafforzare questo importante percorso e confermare per il terzo anno consecutivo la Bandiera Blu. Un vessillo importante in chiave turistica ed ambientale, difficile da ottenere ma facile da perdere se ogni anno non si rispettano i rigidi criteri imposti dalla FEE. Giusto cosi, perchè la Bandiera Blu deve essere qualcosa di unico e chi la vuole ottenere deve rispettare tutti i requisiti. Noi l’abbiamo fatto per due anni e contiamo di farlo anche per il terzo”.
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Reggio Calabria: Brunetti e Martino presenti all’inaugurazione di Bergarè
“Oggi tagliamo il nastro ma in realtà ne parliamo già da parecchio. Abbiamo avuto modo anche di presentarlo al TTG di Rimini, registrando un buon successo. C’è molta voglia di conoscere il bergamotto di Reggio Calabria fuori dai nostri confini e questa era l’occasione giusta per farlo. Ringraziamo la Camera di commercio perché, per il secondo anno, si è cimentata nel portare avanti questa iniziativa”. Così il sindaco facente funzioni di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, presente oggi all’inaugurazione della seconda edizione di Bergarè, in fase di svolgimento al Castello Aragonese fino al 29 ottobre.
“Da subito – ha aggiunto – abbiamo collaborato, insieme alla Città metropolitana e a tutte le altre associazioni presenti. E’ un ulteriore passo verso quello che ci siamo sempre detti, ossia di valorizzare al massimo uno dei prodotti specifici della nostra città. Questo deve essere un altro ulteriore veicolo che ci permetterà di portare fuori dai confini della città quello che è realmente Reggio Calabria. Ci serve anche il bergamotto – ha concluso Brunetti – per far conoscere tutto il resto del bello della nostra città”. Nella giornata inaugurale era presente anche l’assessora comunale alle Attività produttive, Angela Martino che ha affermato: “abbiamo abbracciato da subito questo evento promosso dalla Camera di commercio e che mette al centro dell’attenzione di Bergamotto di Reggio Calabria. Si tratta di un prodotto unico che riteniamo possa promuovere la bellezza del nostro territorio, rappresentando, anch’esso una svolta in termini di beneficio per i nostri operatori economici locali e anche in termini di promozione turistica”.
Lazzaro di Motta San Giovanni: quarto incontro culturale per Le Muse
L’associazione culturale Le Muse “Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria si appresta al suo quarto appuntamento di questa nuova programmazione 2023/2024, appuntamento con cadenza settimanale che per questa domenica 29 ottobre alle ore 18, prevede una interessante manifestazione fuori dalla sede Muse per un approfondimento sui territori e le sue realtà archeologiche. Il presidente prof. Giuseppe Livoti, ricorda come tale manifestazione vuole essere un condurre i soci alla scoperta di realtà, in questo caso museali, nuove ed inedite o magari poco conosciute, ecco il perché abbiamo sentito la necessità di realizzare un incontro – conversazione presso il Museo Archeologico Antiquarium Leucopetra di Lazzaro che ricade nel territorio di Motta San Giovanni. Proprio per questo abbiamo riunito, figure importanti del panorama istituzionale e storico, proprio per approfondire e cercare di conoscere al meglio la nascita di questo luogo importante ed identitario aperto di recente. La manifestazione si aprirà con il saluto istituzionale di Giovanni Verduci – sindaco Motta San Giovanni ed interverranno: Enza Mallamaci – assessore alla cultura, Tiziana Cozzupoli – presidente Pro Loco Motta San Giovanni, Assunta Ambrogio – dott.ssa in Storia e Conservazione dei beni architettonici ed ambientali.
Il Museo Civico Archeologico Antiquarium Leucopetra a Lazzaro di Motta San Giovanni (RC) è un piccolo museo cittadino, realizzato presso l’ex Caserma di Finanza, un edificio della prima metà del Novecento in stile Liberty, costruito dopo il catastrofico sisma/maremoto del 28 dicembre 1908. La struttura architettonica dell’ex Caserma è stata restaurata, recuperata e organizzata con nuova destinazione d’uso di Museo Civico Archeologico, nell’ambito del progetto “Tra Leucopetra e Capo Eraclon” con finanziamenti della Regione Calabria, fondi POR 2000 – 2006, su iniziativa dell’Amministrazione del Comune di Motta San Giovanni e della Soprintendenza ai Beni Archeologici per la Calabria. Il Museo Civico Archeologico Antiquarium Leucopetra custodisce al suo interno importanti ritrovamenti archeologici del territorio di Motta San Giovanni. I reperti archeologici esposti in teche all’interno del museo sono testimonianza tangibile degli insediamenti greci, romani e delle epoche successive che sono esistiti in diverse aree del territorio mottese. Il materiale esposto è stato ritrovato durante le campagne di scavo condotte dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici per la Calabria in diverse occasioni, in arco temporale che va dal 1995 al 2004, e rinvenimenti sporadici avvenuti tra la fine del XIX sec. e gli inizi del XX sec.
All’interno del Museo sono custoditi reperti di notevole pregio intrinseco quali: della ricca Stipe Votiva dedicata al culto di Demetra e Persefone con lucerne, vasi e statuette fittili, datata V-IV sec. a.C. provenienti dallo “Stretto della Ferrina”, sito lungo la strada che da Lazzaro conduce al centro abitato di Motta San Giovanni; ghiande plumbee missili inscritte e datate 42 – 36 a.C. appartenute alla X legione dello Stretto; la lucerna ebraica con Menorah impressa e le lucerne Cristiane databili V-VI sec. d.C.; materiale ceramico, vasellame, ceramica comune da mensa, corredi funerari e frammenti di sarcofago marmoreo risalenti al II – III sec. d. C. sino al VII – VIII sec. d. C.; di Epoca Bizantina e quelli di Epoca Medievale provenienti da Santo Niceto; quest’ultimi ritrovati durante una campagna di scavo condotta tra il 2000 e il 2003. I reperti archeologici sono sistemati in teche disposte in quattro sale, ripartite per tipologia ed Epoca di provenienza, alle cui pareti sono esposti pannelli esplicativi con testi descrittivi con relativa documentazione fotografica. Le sale espositive sono denominate a tema e a ritroso nel tempo, seguendo l’ordine cronologico dei reperti conservati in esse.
Catanzaro: manca poco per il VII congresso “Dermatologia senza confini”
Un ponte tra Calabria e Sicilia, nel cuore della Magna Graecia, per un convegno che si prospetta come una imperdibile occasione di confronto per potenziare le sinergie tra le due regioni dalle radici e tradizioni comuni, per rafforzare la fiducia dei pazienti nei confronti della sanità regionale. Queste le premesse della VII edizione del congresso “Dermatologia senza confini”, che si terrà domani venerdì 27 e sabato 28 ottobre all’Hotel Best Western Perla del Porto di Catanzaro.
Il congresso è presieduto dal dottor Giancarlo Valenti, direttore della Struttura Operativa Complessa di Dermatologia della A.O. “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, e organizzato con la collaborazione dell’Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani e della Società italiana di Dermatologia e malattie sessualmente trasmesse, oltre che con il patrocinio gratuito dell’Azienda Ospedaliero Universitaria “Renato Dulbecco” – Presidio “Mater Domini” e dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Catanzaro.
“Si tratta di un appuntamento di alto spessore scientifico in cui abbiamo voluto riunire le eccellenze della dermatologia calabrese e siciliana, e non solo, visto che parteciperanno specialisti provenienti da tutta Italia – sottolinea il dottor Valenti -. Il convegno sarà l’occasione per mettere a confronto esperti di varie discipline per una valutazione integrata ed un approccio multidisciplinare alle più comuni e importanti patologie dermatologiche”. Dalle 15 di domani, numerosi esperti di varie discipline specialistiche si ritroveranno per una valutazione integrata ed un approccio multidisciplinare alle più comuni e importanti patologie dermatologiche.
Tra le patologie trattate nel convegno ci sono i tumori cutanei, sia quelli epiteliali che il melanoma. “Le incidenze di entrambi i tumori nell’ultimo decennio sono sicuramente aumentate – spiega il dottor Valenti – questo per due ordini di motivi: prima di tutto per l’incremento dell’età media, e in secondo luogo perché le abitudini sociali hanno fatto sì che sia aumentata l’esposizione solare della pelle. Per fortuna, però, la diagnosi è sempre più precoce: all’aumento dell’incidenza non corrisponde, infatti, un aumento della mortalità proprio perché il paziente giunge prima alla diagnosi, grazie ad una maggiore attenzione alla prevenzione. Questo comporta che la diagnosi venga fatta quasi sempre dal dermatologo in fase iniziale della patologia e in maniera accurata. Il dermatologo può usufruire da molti anni di una apparecchiatura specifica nella diagnosi delle lesioni melanocitarie che è la dermatoscopia. Nella nostra Unità operativa, presso il reparto di Dermatologia del presidio “Pugliese-Ciaccio” esiste la Melanoma Unit che non è altro che una aggregazione di più specialisti (dermatologi, oncologi, medici nucleari, radiologi, chirurghi e anatomo-patologici) che affrontano in equipe la problematica del melanoma a 360 gradi, possibilmente nella fase più precoce. Negli ultimi anni – conclude il dottor Valenti – si registrano approcci positivi alla cura del melanoma metastatico anche grazie allo sviluppo della farmacologia internazionale: l’oncologo ha a disposizione farmaci che stimolano il sistema immunitario e altri antitumorali che portano a risultati positivi anche nell’approccio al melanoma metastatico, con la cronicizzazione della malattica comunque risulta un aumento delle aspettative di vita di circa cinque anni”. La parola d’ordine, quindi, non può che essere prevenzione: un controllo annuale dal proprio dermatologo è una buona abitudine da mantenere. Anche questo è un aspetto importante che verrà approfondito domani, a partire dalle 15: la prima sessione di lavori è dedicata al confronto delle esperienze calabresi e siciliane.
La segreteria organizzativa del convegno è gestita dall’agenzia Present&Future.
Siamo davvero contenti e soddisfatti, sia sul terreno personale, sia sul terreno politico, per il positivo pronunciamento della Suprema Corte che ha assolto il Sindaco Giuseppe Falcomatà e la sua giunta.
Un processo lungo e sofferto, che si è concluso con una giusta sentenza che consentirà alla città di riavere il suo Sindaco eletto democraticamente e con un consenso aldilà di ogni aspettativa.
Falcomatà che, in silenzio e con il massimo rispetto verso le istituzioni, ha deciso di difendere, nel processo e non dal processo, come spesso accade, il proprio operato.
Operato di Falcomatà, frutto di trasparenza e legalità e su cui il Partito Democratico non ha mai avuto dubbi.
Adesso verrà il compito più difficile ed al contempo entusiasmante, per un cambio di passo necessario a dare risposte immediate ed efficaci sul terreno dei servizi e soprattutto per ridisegnare e ripensare il futuro della nostra città.
Una città finalmente fuori dal rischio del dissesto finanziario, le cui responsabilità sono da ricercare in quelle forse politiche ed in quegli uomini che hanno portato la città sull’orlo del disastro economico ed oggi si erigono a “salvatori della patria” come se nulla fosse accaduto.
Costoro dovrebbero assumersi la responsabilità politico amministrativa di fronte ai reggini, della drammatica situazione finanziaria del Comune rispetto alla quale non solo la Corte dei Conti e i Tribunali hanno acclarato le responsabilità ma persino la Corte Costituzionale è dovuta intervenire per stigmatizzare la traslazione del carico di debiti sulle due generazioni successive di reggini con il piano trentennale di rientro dai debiti!
Sarà decisivo ed importante rinsaldare il rapporto con i reggini, volto a rafforzare la fiducia verso l’amministrazione comunale ed il suo Sindaco e senza timore alcuno affrontare i problemi ad oggi irrisolti, lavorando con il massimo impegno e la serietà che ha sempre contraddistinto e contraddistingue il nostro Sindaco Falcomatà.
Saremo come sempre al fianco della città e del suo Sindaco Giuseppe Falcomatà, che con la sua squadra siamo certi darà nuovo impulso al lavoro notevole fino ad oggi svolto.
La Calabria raccontata, a Roma, attraverso i suoi sapori. Nella Roma antica, abbinamenti alle produzioni tipiche regionali e graditi ospiti hanno accompagnato un evento molto particolare. Un successo, tra l’altro, anche inaspettato in termini di partecipazione e condivisione. Nell’affascinante area archeologica sotterranea di Piazza Navona, conservando intatta una parte dello Stadio di Domiziano, i tanti ospiti hanno avuto l’opportunità di degustare i pregiati vini di Enotria, assaporare il limone di Rocca Imperiale IGP, il Torrone di Bagnara IGP e l’Olio di Calabria IGP. È stata una serata indimenticabile che ha permesso a tutti di scoprire la vera essenza della Calabria attraverso i suoi autentici sapori e tradizioni.
Particolare soddisfazione è stata espressa dal Consorzio dell’Olio di Calabria Igp. All’evento ha partecipato il direttore, Giuseppe Perri, che ha sostenuto l’iniziativa e soprattutto valorizzato gli interventi promozionali che, da tempo, l’olio di Calabria porta avanti. L’idea di abbracciare, simbolicamente, anche gli altri Consorzi e le altre eccellenze calabresi ha certamente arricchito l’iniziativa romana e consentito una straordinaria partecipazione attiva dei protagonisti. “Insieme, tutti, possiamo far sì che la Calabria emerga con la qualità che finalmente viene fuori da ogni singolo prodotto”, hanno rimarcato Perri ed i protagonisti. Il presidente Massimino Magliocchi, insieme ai consorziati, resta convinto che la strada della condivisione e la sempre più puntuale attenzione verso uno standard elevato sia quella più percorribile. L’iniziativa, finanziata dal Feasr- Psr Calabria, 2014-2020, Misura 3- Intervento 3.2.1 è solo una delle tante tappe previste per apportare ancora più consapevolezza, nei produttori principalmente, rispetto alla qualità che emerge e fa la differenza.
“Processo Miramare”, Armando Neri: “Continuerò a servire la Città dai banchi dell’opposizione”
Con questa pronuncia di assoluzione della Corte di Cassazione si chiude un capitolo arduo nella storia della mia vita, durato sei anni, che mi ha fatto crescere, riflettere e maturare nuove consapevolezze, umanamente e politicamente. Ringrazio la mia meravigliosa famiglia, al mio fianco sempre, che ha sofferto e gioito insieme a me. Ringrazio il mio Avvocato, Andrea Alvaro, che con altissima dedizione professionale ed umana, ha difeso magistralmente la dignità della mia persona durante il processo. In questi due anni di sospensione, ho scelto di stare in silenzio e lontano da Palazzo San Giorgio e l’ho fatto in ragione del profondo rispetto che – da uomo, professionista e politico – nutro nei confronti della magistratura e delle istituzioni. Tuttavia, ho continuato a vivere intensamente la mia amata Reggio, Città nella quale ho scelto di studiare, lavorare e mettere su famiglia e Città alla quale ho dedicato e intendo dedicare gli anni migliori della mia vita. Uno dei valori che ispirerà sempre il mio agire è quello del servizio al prossimo e della cura del bene comune. E non mi discosterò mai da questo, per niente e per nessuno. Servire la Città è stata la ragione che mi ha indotto a candidarmi per la prima volta dieci anni fa e questo intendo continuare a fare. E lo farò compiendo una scelta di coerenza e dignità con il mio percorso di vita ed i miei valori, perché voglio continuare a dedicarmi alla Città esercitando come sempre la mia piena libertà di coscienza e di pensiero: tornerò in Consiglio Comunale fra i banchi dell’opposizione, con un indirizzo critico, ma costruttivo nell’interesse di Reggio. Rinuncio ai comodi banchi della maggioranza, perché non ho mai fatto politica per convenienza personale e oggi non potrei mai sostenere una maggioranza indifferente, cinica, litigiosa e disinteressata ai cittadini, soprattutto ai giovani ed ai più deboli, che non rispecchia più i miei valori. Una maggioranza che negli ultimi anni ha perso completamente la visione della Città, incapace di progettare il futuro e di rispondere alle esigenze più elementari di un popolo, purtroppo privato di un orizzonte a cui tendere e che fatica a sognare.
Sento una Città molto sofferente, caduta nel punto più in basso a causa di un governo cittadino che lascia i cantieri chiusi, che abbandona gli imprenditori, il terzo settore, i dipendenti, che non ha più un’idea di sviluppo, che mortifica quotidianamente la Reggio operosa e viva.
Oggi più che mai c’è l’esigenza di alzare il livello del dibattito politico, culturale e sociale in Città, un dibattito calato ai minimi storici e che deve tornare ad essere all’altezza di Reggio e dei reggini, offrendo le risposte e gli orizzonti che questa splendida Città merita, dopo aver resistito anche troppo. A questo mi dedicherò sia in Consiglio Comunale che in Consiglio Metropolitano, agendo come di consueto con assoluta dedizione, assumendo le iniziative e compiendo gli atti che reputo dovuti e necessari, di cui parlerò nei prossimi giorni.
Mi sia consentito, in conclusione, dedicare questo momento ad un Amico che non c’è più su questa Terra, ma che è nel mio cuore e che sono certo sia stato sempre e comunque al mio fianco: l’Avvocato Francesco Floccari. So cosa mi avrebbe detto oggi. E questo mi rende felice e ancora più forte.
Reggio: riaperta inchiesta per l’omicidio sottufficiale carabinieri in Calabria, 4 indagati
La Procura di Reggio Calabria ha riaperto l’inchiesta sull’omicidio del brigadiere Carmine Tripodi, comandante della stazione di San Luca ucciso il 6 febbraio 1985 in un agguato all’ingresso del piccolo paesino della Locride.
I sostituti Diego Capece Minutoli e Alessandro Moffa hanno notificato un avviso di garanzia a quattro indagati tra cui il boss Sebastiano Nirta detto “Scalzone” di 66 anni.
Contestualmente, la Dda diretta dal procuratore Giovanni Bombardieri e dall’aggiunto Giuseppe Lombardo ha notificato di svolgimento di accertamenti tecnici non ripetibili che saranno eseguiti domani dai carabinieri del Ris di Messina su alcuni reperti rinvenuti presso l’Ufficio Corpi di Reato del Tribunale di Locri.
In particolare gli accertamenti riguarderanno gli indumenti ed altri oggetti (sassi, toppe di asfalto) rinvenuti sulla scena del delitto e recanti tracce ematiche riferibili ad uno degli aggressori del brigadiere Tripodi.
La speranza della Dda è di rilevare “tracce di materiale organico – si legge nell’avviso – utili all’estrapolazione di un profilo genetico e quindi all’identificazione degli autori dell’omicidio mediante comparazione con profili genetici presenti in banca dati”.
Quando il brigadiere Tripodi è stato ucciso era impegnato in alcune indagini contro le cosche di San Luca. Numerose, infatti, erano state le perquisizioni eseguite, all’epoca, dal militare che setacciava il territorio della Locride nel tentativo di rintracciare le persone sequestrate dalla ‘ndrangheta.
Aero Club dello Stretto: tre nuovi piloti pronti a prendere il volo
Solo qualche giorno fa, nel corso di un confronto a largo raggio sull’Aeroporto dello Stretto, promosso dal Rotary Reggio Calabria Sud – Parallelo 38, Rino Sculco annunciava il conseguimento da parte di tre allievi piloti della licenza di volo presso la scuola dell’Aero Club dello Stretto da lui presieduto. Ebbene, dallo scorso 22.09.2023 è già un cammino avviato quello che riguarda Pietro Gallo, Simone Rizzo ed Enrico Salsa, a completamento dell’intero iter previsto dai programmi ministeriali, teorici e con l’esame in volo, hanno superato brillantemente le prove ricevendo, dalla Commissione ENAC presieduta dal Com.te Roberto Niutta, i complimenti per l’ottima preparazione dimostrata. Complimenti, ovviamente, estesi agli istruttori per la provata professionalità e l’impegno profuso nell’attività. Il Presidente Sculco ha dato la notizia con evidente soddisfazione ed orgoglio, consapevole degli alti standard qualitativi con i quali l’Aero Club dello Stretto fondato nel 1949 e da sempre con sede e base sull’Aeroporto di Reggio Calabria, svolge l’attività aeroscolastica; con ciò confermandosi quale centro di eccellenza ed unico in Calabria nell’addestramento per la licenza di pilota privato che rappresenta il primo e fondamentale gradino per potere conseguire quella di pilota commerciale.
Diversi gli ex allievi reggini che hanno fatto della loro passione una professione ed oggi lavorano per compagnie aeree in Italia ed all’stero. Tanto conferma l’elevato livello di competenza organizzativa e professionale raggiunti nel tempo dalla scuola di volo dell’Aero Club dello Stretto A.S.D., con sede e base sull’Aeroporto dello Stretto che, fra l’altro, gode anche di un qualificato centro di manutenzione aeromobili. Sculco ha concluso con un ringraziamento agli istruttori che hanno formato le “giovani aquile” ed un augurio per i neo piloti Gallo, Rizzo e Salsa di sempre migliori fortune per il loro futuro professionale.
Giovanni Arconte è il nuovo Segretario Regionale dell’UGL Calabria
Nel corso del V Congresso dell’Unione Generale Lavoratori della Calabria (UGL), svoltosi ieri, 25 ottobre 2023, a Reggio Calabria, è stato eletto il nuovo Segretario Regionale. Con grande consenso da parte dei delegati presenti, Giovanni Arconte è stato designato a guidare il sindacato per il prossimo mandato, con il supporto del Vice Segretario Francesco Vallone e del Consiglio Direttivo Regionale. Giovanni Arconte è un professionista con una consolidata esperienza e una lunga storia di impegno sindacale all’interno dell’UGL Calabria. Durante il Congresso, ha presentato una visione chiara per il futuro del sindacato, mettendo l’accento su temi cruciali come la tutela dei diritti dei lavoratori, la lotta contro l’insicurezza lavorativa e la precarietà e la promozione di condizioni di lavoro dignitose per i lavoratori calabresi.
Dopo l’annuncio dell’elezione, il neo-eletto Segretario Regionale, Giovanni Arconte, ha espresso la sua soddisfazione e il suo entusiasmo per il nuovo incarico: “È un grande onore per me essere eletto come il nuovo Segretario Regionale dell’UGL Calabria. Sono profondamente grato ai delegati e a tutti i membri del sindacato per la fiducia che hanno riposto in me ed alla segretaria uscente Ornella Cuzzupi, attuale segretaria nazionale UGL Scuola e componente del Comitato Confederale Nazionale UGL, per avermi proposto e supportato. Questa elezione rappresenta una responsabilità significativa, ma anche una straordinaria opportunità per servire i lavoratori della Calabria e per lavorare instancabilmente per migliorare le loro condizioni di lavoro. Il nostro obiettivo principale è quello di difendere i diritti dei lavoratori in tutta la regione. La Calabria è una terra di grandi risorse e potenzialità, ma ci sono sfide da affrontare. Affronteremo la precarietà, promuovendo condizioni di lavoro dignitose ed impegnandoci a creare un ambiente più favorevole per il progresso economico in Calabria. In questo percorso, Francesco Vallone, il nostro Vice Segretario, sarà un prezioso collaboratore: la sua competenza e dedizione saranno fondamentali per il successo della nostra azione. Voglio rassicurare i lavoratori della Calabria che l’UGL rimarrà un punto di riferimento stabile ed affidabile nella tutela dei loro interessi. Insieme, lavoreremo per un futuro migliore per tutti i lavoratori della nostra regione.”
Il V Congresso dell’UGL Calabria ha stabilito una nuova leadership impegnata nella promozione e nella difesa dei diritti dei lavoratori, con la determinazione di contribuire allo sviluppo sostenibile della Calabria.