I cento anni dell’Aeronautica Militare Italiana (1923-2023) saranno ricordati nel corso di un incontro promosso dall’Associazione Culturale Anassilaos e dalla Biblioteca Pietro De Nava che si terrà giovedì 24 agosto alle ore 18,00 presso la Villetta De Nava nell’ambito degli incontri di Estate Reggina 2023 organizzati dal Comune. A parlare dell’argomento Fabio Arichetta, che tratterà degli inizi dell’aeronautica italiana e Luca Pellerone che parlerà invece degli assi italiani della 2^ Guerra Mondiale. “Mai, nel campo dei conflitti umani, così tanti dovettero così tanto a così pochi” (Never in the field of human conflict was so much owed by so many to so few). Questa frase di Winston Churchill in un discorso tenuto nell’agosto del 1940, rende ragione dell’importanza che l’arma aerea aveva assunto nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Sia che si trattasse di avanzare con forze, anche corazzate, in territorio nemico o che si progettasse di effettuare sbarchi la presenza dell’arma aerea risultava uno strumento imprescindibile per “spazzare” i cieli della nazione nemica da forze aeree ostili e accompagnare avanzate e sbarchi. Era questo compito dei caccia, sempre più agili e veloci, senza dimenticare il ruolo dei bombardieri chiamati in un primo tempo a colpire obiettivi militari e strategici e in seguito – purtroppo – a scopi terroristici per fiaccare la popolazione civile e indurla più facilmente alla resa come nei bombardamenti diurni e notturni di Londra e delle più importanti città inglesi da parte della Luftwaffe (Coventry fu rasa al suolo tra il 14 e 15 novembre 1940 e in quella circostanza fu coniato il termine coventriżżare dal ted. koventrisieren) che ebbero un seguito nelle massicce incursioni anglo-americane sulle città tedesche negli ultimi anni di guerra. L’Italia, che nel 1923 (regio decreto 28 marzo 1923 n. 645) aveva creato la Regia Aeronautica e tra il 1925 e il 1926 istituito il Ministero dell’Aeronautica e lo Stato Maggiore dell’Aeronautica elevando nel 1929 Italo Balbo a ministro dell’Aviazione, pur conseguendo prestigiosi risultati e record (di velocità media, di velocità massima e di altitudini raggiunte) nelle celebri Trasvolate guidate e condotte dallo stesso Balbo, non potenziò sufficientemente l’arma aeronautica, specialmente dopo l’allontanamento di Balbo nominato governatore della Libia. Quando il 10 giugno 1940 l’Italia entrò in guerra al fianco della Germania, la Regia Aeronautica godeva di un’ottima reputazione in patria come all’estero, ma la dura realtà bellica ne avrebbe evidenziato i limiti di equipaggiamento e mezzi. L’arma aerea era già stata utilizzata nella Grande Guerra ma senza grandi effetti sull’esito finale del conflitto. Nel 1914-1918 compare comunque il fenomeno degli assi del cielo, di quei combattimenti corpo a corpo (aereo contro aereo) che vede i piloti combattere ad armi pari con un certo spirito cavalleresco, quasi una tenzone di memoria medievale nella quale i combattenti non cavalcano veloci destrieri con la lancia in resta ma ferrei cavalli alati. Anche nella 2^ Guerra Mondiale si evidenziarono piloti che nei combattimenti con i caccia meritarono il titolo di assi per audacia, coraggio, sprezzo del pericolo anche se tali virtù di per sé non erano sufficienti e dipendevano dalle qualità del mezzo aereo. Diversi piloti italiani guadagnarono lo stato di “Asso“, grazie alla determinazione con la quale si misurarono, anche se in condizioni di inferiorità, con il nemico. Gran parte dei loro successi furono conseguiti sui cieli dell’Africa settentrionale, di Malta, della Russia, dei Balcani, fino alla disperata difesa del territorio nazionale prima dell’armistizio dell’8 settembre 1943 e anche dopo. In particolare saranno citate le gesta dei principali aviatori che hanno dato gloria all’Aeronautica Militare Italiana, tra cui Teresio Martinoli, Giuseppe Cenni, Franco Lucchini, Adriano Visconti, Luigi Gorrini, Giuseppe Biron.
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Reggio: detenuto del carcere di Locri, in permesso premio, ruba due borse. Riportato in carcere
Detenuto nel carcere di Locri era in permesso premio a Reggio Calabria ma è stato fermato per avere rubato due borse e riportato in carcere.
L’uomo è accusato del furto commesso ai danni di due signore che, mentre si trovavano nei pressi di una fontana del centro reggino, avevano lasciato l’autovettura in sosta con i finestrini abbassati.
L’uomo, approfittando della distrazione delle vittime, ha raggiunto l’autovettura e ha preso entrambe le borse contenenti documenti personali, denaro e vari effetti personali, dileguandosi immediatamente dopo a bordo di uno scooter per le vie limitrofe.
Grazie alla presenza dei sistemi di videosorveglianza in quella zona, i poliziotti delle Volanti hanno riconosciuto l’autore del furto in un 46enne reggino, già noto alle forze dell’ordine, ristretto nell’Istituto penitenziario di Locri.
Al termine delle formalità, l’uomo è stato riportato in carcere per la violazione delle prescrizioni dell’Autorità giudiziaria e denunciato per il furto commesso ai danni delle due donne che sono rientrate in possesso dei loro averi.
Si è conclusa con uno straordinario bilancio positivo la sezione estiva di Fatti di Musica 2023, 37° edizione del Festival-Premio del Live d’Autore ideato e diretto da Ruggero Pegna, che si svolge ogni anno in location della Calabria tra le più famose per bellezze paesaggistiche, patrimonio storico-culturale, richiamo turistico. Con il suo format di oscar del live d’autore, ha presentato e premiato con il Riccio d’Argento del celebre orafo crotonese Gerardo Sacco alcuni dei più attesi concerti e spettacoli musicali del 2023 in location mozzafiato, come il Teatro dei Ruderi dell’ Area Archeologica di Cirella, l’ Anfiteatro Romano di Acri, il Porto di Catanzaro, il lungomare di Siderno.
L’oramai storico Premio ai Migliori live d’Autore dell’Anno del Festival, assegnato secondo una direzione artistica che coniuga qualità del live con il successo popolare degli artisti cercando anche di intercettare i nuovi fenomeni musicali, in questa edizione ha premiato nella sezione dedicata alla nuova musica d’autore italiana i live di Geolier, autentico campione per presenze di pubblico giovanile, Luigi Strangis, vincitore di Amici 2021/22, Carl Brave, capace di trasformare il teatro in una discoteca, Aiello, la stella cosentina che ha infiammato tremila fan con un live e una performance da rockstar, Mannarino, autore di un live davvero unico, di rara bellezza e originalità, premiato come “Miglior Live d’Autore dell’anno”. Per la sezione dedicata ai grandi musicisti e compositori, il Premio è andato a Sergio Cammariere, che con il suo pianoforte e la sua band ha incantato le migliaia di persone accorse al Porto di Catanzaro, mentre per la sezione “Music Legends Award”, premio ai Miti della Musica Internazionale, sono stati premiati i live della Blues Brothers Band di Lou Blue Marini e Tom Bones Malone a Siderno e quello di Tony Hadley con la sua Fabulous TH Band il 15 agosto a Palmi, con l’ex Spandau Ballet protagonista di una inattesa caduta pre-concerto che, però, non ha fermato la sua attesa esibizione davanti a 20.000 persone. Per tutti, autentici bagni di folla ed entusiasmo. Oltre ai concerti premiati, Fatti di Musica 2023 ha anche presentato i live di Barreca, giovane cantautore reggino promessa della canzone d’autore italiana, ed ancora quelli di Joe Bastianich e La Terza Classe, per il successo del loro bluegrass statunitense e dell’ Orchestraccia capitanata da Marco Conidi, che hanno infiammato la vigilia di Ferragosto al Porto di Catanzaro, entrambi i live realizzati nella sezione “Fatti di Musica & Friends” per il Festival Porto a Sud. Prima della raffica di eventi estivi che ha inondato la Calabria, Fatti di Musica si era aperta con “Canzoni per Sempre” a Dipignano, tributo alla grande canzone d’autore da parte di Giò Di Tonno, Graziano Galatone, Claudia D’Ottavi e Ilaria Mongiovì, grandi protagonisti delle Opere Musicali Moderne e, in particolare, di Notre Dame De Paris. Grazie alle sue esclusive, numerose sono state le interazioni con altri festival di prestigio della regione, come la rassegna del Teatro dei Ruderi in partnership con Dedo Eventi di Alfredo De Luca, Porto a Sud Festival del Comune di Catanzaro, Sapore di Mare dell’ Associazione Carpe Diem e della Presidenza del Consiglio Regionale, la Varia di Palmi, il Festival Euromediterraneo di Altomonte, gli eventi della Città Metropolitana di Reggio e per la “Promozione Culturale 2023” della Regione Calabria.
“Fatti di Musica 2023 – sottolinea Ruggero Pegna – ha confermato l’enorme successo di ogni edizione, con numeri record di pubblico e live entusiasmanti, secondo una linea che coniuga il successo di nomi storici con quello di autentiche rivelazioni, nel rispetto della più classica canzone d’autore e di ogni nuovo artista capace di innovarla, coinvolgendo e avvicinando migliaia di giovani alle emozioni uniche della grande musica dal vivo. Non sono mancati i nomi internazionali, come il mitico Lou Blue Marini e i suoi Blues Brothers e Tony Hadley, che ringrazio ancora per aver tenuto un grande concerto nonostante la caduta nel camerino che ha richiesto l’intervento operatorio a Lamezia, dove l’ho accompagnato il giorno dopo. Quest’anno, fino ad oggi, abbiamo registrato oltre 60.000 presenze, che si aggiungono ai circa tre milioni di spettatori sommati nelle 36 precedenti edizioni, a conferma di un format che risponde alla domanda di tutte le fasce di pubblico, storia stessa dei grandi live in questa regione. ”.
Confermati, intanto, tre eventi ad ingresso libero prodotti per il Comune di Rende e il Settembre Rendese Festival diretto da Alfredo De Luca: il 16 settembre il concerto di Geolier in via Rossini, il 19 quello di Nello Daniele con la band del grande Pino Daniele in “Nero a Metà” nel Centro Storico e, infine, il 22 settembre il concerto di Roy Paci con gli Ottoni Animati in Piazza del Museo del Presente. Confermato anche l’emozionante spettacolo teatrale “Il Vajont di tutti” a fine novembre al Rendano di Cosenza e al Cilea di Reggio.
Kaulonia Tarantella Festival: la XXV edizione sarà ricca di eventi
Al via da domani, mercoledì 23 agosto, fino a sabato 26 agosto Kaulonia Tarantella Festival, il più importante e storico evento di musica popolare della Calabria, che giunge quest’anno alla sua XXV edizione. TARANTELLA PRIDE: è questo il titolo scelto per l’edizione 2023 che segnerà il primo quarto di secolo per un evento che è ormai appuntamento fisso per migliaia di appassionati di musica popolare provenienti da tutta Italia. Un titolo che sposa pienamente il senso storico del Kaulonia Tarantella Festival, da sempre luogo di condivisione, inclusione e integrazione, che quest’anno proverà a declinare il concetto di “pride” non solo attraverso la musica e la narrazione popolare, ma anche integrando tematiche culturali, sociali e civili.
Come sempre, sarà il suggestivo centro storico di Caulonia (Reggio Calabria) a fare da sfondo e scenografia al Kaulonia Tarantella Festival. Per 4 giorni il paese reggino si accenderà fin dal primo pomeriggio, con i seguitissimi corsi e seminari gratuiti che si svolgeranno nelle strade del centro storico e in piazza Seggio, per poi passare agli incontri di approfondimento e confronto preserali all’affresco Bizantino e successivamente lasciare spazio ai concerti che, come di rito, si terranno nella scenografica cornice di Piazza Mese e poi ancora tutti assieme a ballare fino a tarda notte all’iconico “Sperone di Caulonia”.
A inaugurare l’edizione 2023 della rassegna sarà Max Gazzè, che mercoledì 23 agosto alle ore 22.00 in Piazza Mese, aprirà il Kaulonia Tarantella festival insieme alla Calabria Orchestra. Il noto cantautore presenterà il suo nuovo progetto musicale e culturale, che lo vede immergersi nei territori e nelle tradizioni di tutta Italia. Affiancato dalla Calabria Orchestra, Max Gazzè si esibirà in “Musicae Loci”, un grande concerto in cui le sue canzoni più amate verranno eseguite in una veste inedita e arricchita dei colori e dei suoni tipici della musica popolare calabrese. Un progetto culturale legato al territorio, inteso non solo come area geografica ma come terra di storia, musica e arte.
La Calabria Orchestra, supportata dagli arrangiamenti del polistrumentista Max Dedo, ridisegnerà con nuove sfumature i brani del cantautore, reinterpretando alcune delle canzoni più rappresentative della tradizione popolare calabrese.
Sempre domani, a partire dalle 22.00 in Piazza Mese, sono attese le esibizioni live di HERMES e ARMANDO QUATTRONE con i Calabria All Stars.
DIREZIONE ARTISTICA KTF 2023 A MASSIMO BONELLI E MIMMO CAVALLARO
Dopo il grande successo registrato nella scorsa edizione, il Comune di Caulonia, titolare e organizzatore del Festival, ha deciso di confermare alla Direzione Artistica l’affiatato duo composto dal manager musicale e produttore di eventi nazionali, come il Concerto del Primo Maggio di Roma, Massimo Bonelli, e Mimmo Cavallaro, da anni massimo esponente della musica popolare calabrese.
IL KAULONIA TARANTELLA FESTIVAL IN BREVE
Organizzato dal Comune di Caulonia e sostenuto dalla Regione Calabria e dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, il Kaulonia Tarantella Festival è da 25 anni l’evento di riferimento del movimento legato alla musica popolare calabrese. Un festival storico e amato da pubblico, un incontro tra la tarantella nella sua veste storica e la musica popolare dei giorni nostri. A fare da protagonista del Kaulonia Tarantella Festival non è semplicemente il cartellone degli artisti, bensì il paese stesso, che da sempre è coreografia attiva e fondamentale a tutto l’evento.
L’evento dura 4 giorni, dalle 18:00 alle 6:00 del mattino seguente, con un calendario ricco di eventi composto da numerosi concerti, corsi di ballo tradizionale e di strumenti iconici della tradizione popolare. Inoltre, tutti i pomeriggi, a partire dalle ore 18:00 nel cuore del centro storico di Caulonia, si tengono corsi gratuiti di balli popolari (Tarantella Calabrese e Pizzica) e strumenti tradizionali (Tamburello, Lira Calabrese, Chitarra Battente, Organetto). Sono tanti nomi di rilievo che hanno arricchito la rassegna delle passate stagioni: Noa, Ornella Vanoni, Antonella Ruggiero, Sud Sound System, Ambrogio Sparagna, Eugenio Bennato, James Senese e Napoli Centrale, Teresa De Sio, Davide Van Des Sfroos, Tullio De Piscopo, Teofilo Chantre, Ashna el Becharia, Tony Esposito, Raiz, Avion Travel, Enzo Avitabile e i Bottari, Mimmo Epifani, Roma Tarantella Orchestra, Ciccio Merolla, Mira Awwad, Roy Paci & Aretuscka, Edoardo Bennato, Daniele Sepe e Brigada Internazionale, Pietra Montecorvino, l cantori di Carpino, Nour Eddine Fatty e tanti altri.
Questa 25ª edizione del festival, è organizzata e realizzata con la collaborazione ed il supporto di Amaro Cardus dell’Azienda Agricola Patea.
Saranno processati il 14 ottobre prossimo dal Tribunale di Crotone i quattro presunti scafisti del caicco “Summer love” carico di circa 180 migranti che il 26 febbraio scorso si schiantò contro una secca a poche decine di metri dalla riva di Steccato di Cutro provocando la morte accertata di 94 persone, tra le quali 35 bambini, e una decina di dispersi.
Gli imputati, Ufuk Gun, di 28 anni, turco, Arslan Khalid (25) pachistano, Fuat Sami (50), turco e Hafab Hussnain (21), pachistano, hanno adesso 15 giorni di tempo per chiedere eventualmente di essere processati con un rito alternativo. I quattro sono accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, naufragio colposo e omicidio colposo.
Agli imputati, il pm – che nella sua richiesta attribuisce ad ognuno un preciso ruolo tenuto durante il viaggio del caicco dalla Turchia – contesta anche le condotte tenute in prossimità della riva quando, per poter rientrare in Turchia con la barca, hanno effettuato una brusca virata nell’erroneo convincimento di essere stati individuati dalle forze dell’ordine. Virata che per l’accusa, insieme alle condizioni del mare e alla presenza della secca, determinarono l’urto col fondale ed il conseguente naufragio. A due imputati viene attribuito anche di avere impedito ai migranti di chiamare i soccorsi.
Sul disastro di Steccato di Cutro è aperta anche una seconda inchiesta, ancora in corso, che riguarda eventuali carenze nel sistema di soccorso e nella quale sono indagate sei persone, tra le quali due ufficiali e un sottufficiale della Guardia di finanza in servizio quella notte
Un salto indietro nei secoli per rivivere il fascino della vita popolana e di corte al tempo dei Principi Carafa, casato di origini napoletane che ebbe in feudo Roccella dal 1479 al 1806 e del quale si conserva ancora l’antica residenza: il Palazzo fortificato e l’adiacente chiesa matrice sulla rupe, affacciata sul mare, che ospita il complesso monumentale conosciuto come Castello Carafa.
Lo propone il Corteo Storico Carafa, quest’anno giunto alla X edizione, promosso dall’Amministrazione comunale di Roccella Jonica, su iniziativa dell’Assessorato alla Cultura guidato da Bruna Falcone, per valorizzare la storia dei Carafa della Spina che ebbero un ruolo determinante per lo sviluppo di Roccella e del comprensorio della Locride.
Al centro della manifestazione, in programma giovedì 24 agosto con inizio alle ore 19, ci sarà Fabrizio Carafa, 1° Principe della Roccella con privilegio del 24 marzo 1594 e Principe del Sacro Romano Impero. Una figura di primo piano che sarà commemorata, insieme ad altri personaggi del suo casato, personalità religiose, politiche e culturali del tempo, cavalieri dell’Ordine di Malta, nobili e popolani, dai numerosi figuranti che sfileranno e reciteranno in costume d’epoca. Particolarmente ricca di quadri storici, animazioni e spettacoli sarà l’edizione 2023 che coincide con il decennale della manifestazione, per la quale l’assessore Falcone, avvalendosi del supporto di un comitato scientifico ed organizzativo, ha stilato un programma di grande attrattiva e di sicuro interesse culturale.
Il Corteo partirà dal Palazzo Carafa al Castello alle ore 19 e si snoderà lungo un itinerario che toccherà largo Campanella, via Vittorio Emanuele – Villa del Priorato Gerosolimitano, via Roma, piazzetta Primavera, via Orlando, via Torrente Zirgone, per arrivare al Teatro al Castello. Quest’ultimo farà da suggestiva cornice a una serie di omaggi, rievocazioni storiche ed esibizioni che vedranno protagonisti anche gli artisti Giullar Jocoso e Dama della luna, il Gruppo Trombonieri Sant’Anna di Cava dei Tirreni, il Gruppo storico Città di Catanzaro e l’Asd I° Legione Gladius Jonica et Italica di Catanzaro. L’evento è organizzato in collaborazione con l’IIS “Mazzone”, la Scuola Primaria dell’Istituto comprensivo “Coluccio – Filocamo”, l’Associazione culturale Roccella com’era, il Centro di aggregazione sociale, l’Arciconfraternita San Giuseppe e il Comitato festa Maria SS. Addolorata.
Il conto alla rovescia sta per terminare. A partire dalle 21:30 di questa sera, la maestosa piazza Garibaldi a Lungro si trasformerà in uno sfavillante palcoscenico, pronto a ospitare un evento di risonanza nazionale: la trentaduesima tappa di Miss Italia Calabria. Un’incantevole serata si profila all’orizzonte. In questo affascinante evento, il palcoscenico si trasformerà in un crocevia di bellezza, eleganza e talento, culminando nell’incoronazione di Miss Framesi Calabria 2023. La reginetta di bellezza che avrà l’onore di indossare questa prestigiosa corona, conquisterà il pass d’ingresso alle prestigiose prefinali di Miss Italia. Il fermento è palpabile mentre la città si prepara ad accogliere questa serata indimenticabile.
In un’esaltante fusione tra grazia ed eleganza, Miss Italia Calabria si erige come una vera e propria ode all’essenza dell’arte a 360°. Ciascuna candidata è stata selezionata con minuziosa attenzione, una scelta che va oltre l’aspetto esteriore per abbracciare il carisma e la passione artistica che animano le loro anime. Miss Italia Calabria non è soltanto un palcoscenico per la bellezza: è un evento che riecheggia i racconti della storia, le radici culturali e i dialetti della nostra amata Regione.
Ogni tappa di Miss Italia Calabria è una finestra verso un passato che si rinnova nel presente, attraverso un cortometraggio coinvolgente che ripercorre le tappe luminose di Miss Italia, dagli esordi nel 1939 fino ai giorni nostri. Un omaggio speciale a icone senza tempo, come le leggendarie Sophia Loren e Gina Lollobrigida, che hanno tracciato il percorso di questo prestigioso concorso di bellezza. Sul palco di Miss Italia Calabria la storia rivive grazie al talento delle giovani allieve della Carli Fashion Academy, guidate da Francesca Marchese nell’interpretazione dei testi sapientemente curati da Carola Cesario. Il palcoscenico diventa un’opera d’arte in movimento, grazie alle coreografie impeccabili di Lia Molinaro, che aggiungono una dose eterea di eleganza allo spettacolo.
La serata si arricchirà ulteriormente con la presenza di ospiti straordinari. Il mago illusionista Giandomenico Morello regalerà al pubblico numeri originali ed esilaranti, riempiendo l’aria di magia e risate contagiose. E poi ci sarà il celebre cantautore Roberto Bozzo, membro dei Sabatum Quartet, che con la sua musica avvolgerà gli spettatori in un vortice di festa e incanto. Miss Italia Calabria è un evento eccezionale che fonde spettacolo, arte e intrattenimento in un’unica sinfonia di bellezza e cultura. È un’occasione imperdibile per la comunità di Lungro, un momento di celebrazione collettiva in cui l’orgoglio per la Calabria si mescola con la creatività e il talento. Una kermesse che unisce le anime e le menti e farà battere il cuore di Lungro a ritmo dell’originalità.
Linda Suriano, esclusivista di Miss Italia Calabria, ha ringraziato: “l’associazione Socialmente per aver sostenuto con grande impegno l’evento di Miss Italia Calabria, nonché l’amministrazione comunale di Lungro per il suo prezioso contributo. La sinergia tra l’associazione e l’amministrazione ha reso possibile la realizzazione di questo straordinario evento che celebra la bellezza, la cultura e la diversità della nostra amata Regione. Guardiamo avanti con gratitudine e anticipazione verso future collaborazioni che continueranno a promuovere il talento e il patrimonio della Calabria”.
Prosegue con una serie di nuovi appuntamenti nei principali festival italiani il fitto tour estivo dei 99 POSSE. Dopo aver celebrato i 30 anni di carriera nel 2021 con la pubblicazione dei due inediti “Comanda la gang” e “Nero su bianco” e una lunga stagione di concerti, la band continua a portare dal vivo sui palchi della penisola il suo iconico stile in grado di fondere hip-hop e raggamuffin. Considerati come la voce delle realtà più popolari, il forte impegno sociale e l’attitudine provocatoria hanno fatto dei 99 Posse una band seminale e innovativa sin dalla nascita, un vero e proprio punto di riferimento per le generazioni successive con album plurimemiati come “Curre curre guagliò”, “Cerco tiempo” e “Corto Circuito”.Quest’estate la band poterà sui palchi di tutta Italia un set carismatico e coinvolgente, presentando insieme agli ultimi singoli alcuni dei brani più iconici della propria discografia. Il 10 maggio 1991 nasce il centro sociale occupato autogestito Officina 99. Il 9 ottobre dello stesso anno nascono i 99 Posse, come diretta espressione del C.S.O.A. e delle nuove culture urbane che trovano nella musica un veicolo potente. I primi storici singoli del gruppo, “Rafaniello” e “Salario Garantito”, danno la stura a quell’onda rap e raggamuffin che segnerà una svolta epocale nella musica popolare italiana.
Nell’anno successivo il singolo “Sott’attacco dell’idiozia” vede la prima forma di collaborazione stretta e dinamica fra tre gruppi napoletani: 99 Posse, Bisca, Almamegretta. È qui che si gettano le basi per il supergruppo Bisca99Posse che in due anni girerà l’Italia con più di 200 date e con picchi di 15000 persone (il mattatoio 1994). Il primo album dei 99 Posse, “Curre curre guagliò”, datato 1993, fa anche da colonna sonora del film “Sud” di Gabriele Salvatores, legato all’argomento dei centri sociali, in cui collabora anche un giovanissimo Speaker Cenzou. L’album si aggiudica la Targa Tenco come miglior disco in dialetto dell’anno. Nel gennaio dello stesso anno il gruppo si esibisce dal vivo suonando la canzone Napoli nel programma televisivo Avanzi, in onda su Rai 3, esprimendo, alla fine della canzone, la propria contrarietà ad un imminente sgombero che avrebbe dovuto interessare in quel periodo il centro sociale Officina 99.
Nel 1994, oltre al doppio album live dei Bisca99Posse “Incredibile opposizione tour 94”, nasce anche l’etichetta discografica Novenove, che lavora per dare spazio alle giovani voci emergenti che altrimenti non troverebbero spazio nell’industria musicale italiana. L’uscita di “Guai a chi ci tocca” (1995) determina la fine della collaborazione fra Bisca e 99 Posse, che tornarono a suonare ognuno con la propria originaria formazione e segna anche la prima apparizione nella discografia dei 99 Posse della cantante Maria Di Donna (in arte “Meg”), che diventa parte integrante del gruppo a partire dall’album successivo.
Nel 1996 i 99 Posse totalizzano, con “Cerco tiempo”, oltre 80.000 copie vendute conquistando il “Disco d’oro”. Il 1998, invece, è l’anno di “Corto circuito”, che raddoppia le vendite di “Cerco tiempo”, raggiungendo le 160.000 copie. Nel 2000 esce il loro ultimo album completamente inedito, “La vida que vendrà”. Il successivo “NA9910°”, infatti, ultimo album pubblicato dei 99 Posse al completo, pubblicato in onore dei 10 anni del gruppo nel 2001, anno in cui i 99 Posse di fatto si sono sciolti, contiene solo due tracce inedite, “Amerika” e “Stop that train”. Anche questo album si aggiudica la Targa Tenco.
Nel 2003, i 99 Posse prendono strade diverse: ‘O Zulù pubblica un disco con il suo nuovo gruppo, gli Al Mukawama (dall’arabo, “La Resistenza”) (disco omonimo), formato da Neil Perch degli Zion Train e Papa J, oltre a Persico, che è stato la colonna sonora del film di Antonio Bocola e Paolo Vari “Fame chimica”, incentrato sulle vicende di un gruppo di ragazzi di periferia, alle prese con intolleranza e disoccupazione. JRM è impegnato con Jovine, progetto musicale intrapreso insieme al fratello Valerio. A novembre del 2005 esce “Ora” (Manifesto/Novenove) e in poco più di 2 mesi vende circa 3000 copie.
Marco Messina lavora invece al progetto “Resina” insieme al gruppo “Retina.it” e inoltre ha al suo attivo un album con Meg, con il nome di “La Tempesta”, prodotto dai due sotto il nome di Nous, oltre a continuare a collaborare con lei di tanto in tanto.
Il 18 luglio 2009 i 99 Posse tornano ad esibirsi insieme a Piazza del Gesù a Napoli, in un concerto organizzato dai movimenti napoletani contro la repressione e contro l’arresto di 21 attivisti per i fatti del G8 dell’Università di Torino: questo segna il ritorno in attività dei 99 Posse dopo 7 anni. Il 12 settembre 2009 i 99 Posse ufficializzano la loro riunione con un concerto nella storica Piazza Mercato a Napoli. A questo evento seguono 85 concerti in giro per la penisola con puntate a Londra ed in Spagna. Il 7 giugno 2010 i 99 Posse pubblicano il singolo “Antifa”, rendendolo liberamente scaricabile dal sito di XL Repubblica. Si tratta del primo singolo inedito dopo la loro reunion.
A ottobre 2011 esce l’album “Cattivi Guagliuni” prodotto dalla propria etichetta discografica Novenove e distribuito da Artist First, il videoclip che anticipa l’album è stato girato al Lido di Venezia durante il 68° Festival del Cinema con la regia di Abel Ferrara. Il 25 marzo 2014 esce “Curre Curre Guaglio’ 2.0 – Non un passo indietro”, il disco che ripercorre i grandi successi della loro prima discografia e una carriera da record. Un album che celebra e rivitalizza un disco storico, grazie anche ai numerosi e importanti featuring con Alborosie, Mama Marias, Caparezza, J-Ax, Clementino, Pau dei Negrita, Punkreas, Samuel, Banda Bassotti, Francesco Di Bella, Ensi, Signor K e Bonnot, Valerio Jovine, Enzo Avitabile e i Bottari, Roy Paci, e molti altri.
Oltre ai “remake”, in “Curre Curre Guaglio’ 2.0 – Non un passo indietro” sono presenti anche 4 brani inediti. Il 22 aprile 2016 esce l’ultimo disco dei 99 Posse, intitolato “Il Tempo. Le Parole. Il Suono.” Nel 2021 si celebra il 30esimo anniversario dalla nascita del gruppo. La band, rientra in studio e inizia un nuovo percorso che vedrà il progressivo rilascio di nuovi brani, di cui “Comanda la gang” è il primo tassello pubblicato il 2 aprile, seguito dal brano “Nero su Bianco” uscito il 25 maggio 2021.
Le date
24.08 | FASANO (BA) – Pensieri Correnti Festival
25.08 | LETINO (CE) – Letino summer festival NUOVA DATA
26.08 | POLISTENA (RC) – Festa dell’Unità
27.08 | CERZETO (CS) – Festival delle migrazioni
29.08 | PAESTUM (SA) – PLANET ARENA
01.09 | GROTTELLA (AV) – Il pasto della salamandra NUOVA DATA
03.09 | POLLA (SA) – Festival internazionale del Folclore
08.09 | SAN TAMMARO (CS) – Real sito di Carditello NUOVA DATA
09.09 | POTENZA – Festa Regionale Cgil
22.09 | ROMA – CSOA EX SNIA – FESTA DI RADIO ONDA ROSSA NUOVA DATA
Tutto pronto per la grande chiusura del Summer In Cinquefrondi. Il cartellone, che ha proposto iniziative di carattere sociale, culturale e artistico, coinvolgendo tutte le fasce di età e spaziando con tutti generi artistici presenti sullo scenario, dalla danza, al teatro, alle sagre, al cantautorato, al folklore e tradizioni e tanto altro. Si sono registrate presenze senza precedenti, ultima grande dimostrazione si è avuta con le migliaia di persone accorse in occasione della ormai consolidata Notte del Viale del 20 Agosto scorso, per la quale il Sindaco Conia e l’intera Amministrazione Comunale fa trasparire profonda soddisfazione. Cinquefrondi però non si accontenta e in questa settimana rilancia pesantemente. Le ultime tre serate, con ingresso gratuito, infatti prevedranno:
Giovedì 24 Agosto in Piazza della Repubblica il concerto di Ciccio Merolla, che con la sua “Malatìa” è stato premiato con il DISCO D’ORO diventato il singolo dei record che sta facendo ballare tutte le spiagge e le piazze;
Venerdì 25 Agosto in Piazza della Repubblica, il concerto di Carmen Zarra, con una grande sorpresa: Carmen Zarra si esibirà insieme a Daleka, coppia nella vita e nella professione, regaleranno un grande evento di musica e divertimento.
Si concluderà Sabato 26 Agosto con una serata di respiro nazionale.
Infatti sempre in Piazza della Repubblica, si esibirà Dj Comollo di Radio 105 in DjSet e porterà con sé tantissimi gadget. Dj Comollo è la spalla perfetta per il Grande Concerto di chiusura con un ospite nazionale che di certo non ha bisogno di presentazioni: Nesli! Passione, bellezza, creatività, inclusione e soprattutto comunità. Questi sono i fattori che hanno reso speciale la grande estate Cinquefrondese.
La Calabria e le sue produzioni sul grande schermo. Famiglia di Camper in onda su Rai Uno domani 23 Agosto a partire dalle 12.25 curerà una puntata speciale dedicata alla valorizzazione delle rinomate “Clementine di Calabria”. Questo evento mira a far conoscere al grande pubblico il territorio calabrese, che si distingue per la produzione di agrumi di altissima qualità, e a promuovere una maggiore consapevolezza sui prodotti con marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta). Il format vedrà la partecipazione di esperti, produttori e figure di rilievo del Consorzio IGP. Una passeggiata nell’agrumeto sarà il primo passo in un percorso che illustrerà le tecniche di raccolta e confezionamento delle Clementine di Calabria, mettendo in evidenza l’attenzione alla qualità che contraddistingue il lavoro dei produttori. In futuro si stanno aprendo nuove prospettive per la trasformazione del clementine. Il Presidente del Consorzio IGP, Giorgio Salimbeni, approfondirà come individuare i prodotti IGP di alta qualità, sottolineando l’importanza di garantire al consumatore l’autenticità e la provenienza di ogni prodotto. L’intervista esclusiva alla RAI vedrà la partecipazione del Direttore del Consorzio, Giovanni Francesco Mastrangelo, e di Maria Possidente, membro del Consiglio di Amministrazione. Saranno discussi temi legati alla mission del Consorzio IGP e all’impegno nel preservare e promuovere le eccellenze agricole calabresi. Nel corso della trasmissione saranno presentate una serie di ricette che sfruttano al meglio le Clementine di Calabria: dal succo naturale alla marmellata, fino al delizioso bocconotto.
Queste preparazioni culinarie metteranno in luce la versatilità e il gusto inconfondibile di questo prezioso frutto. L’evento sarà trasmesso in diretta su Rai 1, domani alle 12.25. Il Consorzio IGP invita i consumatori ad unirsi a questa celebrazione e a scoprire le bellezze della Calabria, non solo attraverso i suoi prodotti ma anche attraverso il turismo esperienziale. Sarà l’occasione per conoscere i musei locali e immergersi nelle tradizioni di questa terra ricca di storia. Fino al prossimo 25 agosto, il talk dedicato alla scoperta delle bellezze d’Italia si focalizzerà sulla Calabria del nord-est. Marcello Masi e il suo team di esperti di Camper accompagneranno il pubblico in un viaggio alla scoperta delle meraviglie calabresi, tra cui il prezioso mondo delle Clementine di Calabria.