Con l’approvazione della graduatoria regionale relativa all’avviso pubblico per la concessione di contributi a sostegno delle Politiche Giovanili – Annualità 2019_2020_2021 – DIPARTIMENTO ISTRUZIONE, FORMAZIONE E PARI OPPORTUNITA’ SETTORE 05 – POLITICHE GIOVANILI E SPORT – PARI OPPORTUNITA’ – della Regione Calabria e la firma di tutti gli atti propedeutici, L’Associazione “Palingenesi” e i soggetti partner entrano nell’operatività del progetto “FareTe Insieme: la creatività come prospettiva di contrasto ai fenomeni di tossicità della rete”. Il progetto, finanziato con un importante contributo di 5000 euro e con la partnership dell’Associazione “Insieme per riaprire la Città”, Associazione “Cultura e spettacolo”, Associazione “Caravilla”, Associazione musicale “Città di Bagnara”, Circolo culturale “Rhegium Julli”, Webgenesys S.p.a., Laruffa Editore, Associazione “CFM”, prende spunto dalla necessità di promuovere una seria riflessione e conseguente azione, inerentemente alle tematiche della sicurezza online, proponendosi, attraverso la realizzazione di attività laboratoriali rivolte ai giovani, di offrire una prospettiva di contrasto ai fenomeni di tossicità della rete. Le azioni previste prevedono una prima parte dedicata ad attività di formazione e informazione attraverso momenti seminariali incentrati su tematiche specifiche che verranno illustrate nel corso della presentazione del programma definitivo; una seconda parte destinata alla realizzazione di tre distinti laboratori: musicale, fotografico e di scrittura creativa; una terza ed ultima parte vedrà la messa in opera di una kermesse finale durante la quale verranno messi in scena i lavori realizzati durante i laboratori e l’istituzione di un punto d’ascolto dedicato alle persone vittime di cyberbullismo e di bullismo. Il progetto si concluderà entro la prima decade di giugno p.v. e nelle prossime settimane verrà reso noto il programma definitivo
Home
Leon Vulpitta Panta Rei e con protagoniste la stessa regista insieme all’attrice Lara Chiellino.
Si tratta di una produzione liberamente ispirata al racconto omonimo di Gianni Rodari contenuto nella raccolta “Le favole al telefono”, che Dora Ricca ha adattato e diretto per realizzare una narrazione teatrale, con pupazzi e ombre, che invita a riflettere sul tema della pace, di una utopica pace che scaturisce da una magia, da un sogno collettivo che ancora oggi non riesce ad imporsi sui grandi della terra. Lo spettacolo, pur essendo aperto a tutti, si rivolge in particolare ad un pubblico di bambini, ragazzi e famiglie ed è ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti (sala di 200 posti).
L’evento rientra nel progetto “La Memoria ci salva la Vita”, ideato e diretto dalla regista e operatrice socio culturale Rina Amato dell’Associazione Methexis e organizzato dal Comune di Roccella Jonica – Assessorato alla Cultura, guidato da Bruna Falcone. L’iniziativa, nella sua prima parte, si articola in cinque appuntamenti tutti ad ingresso gratuito, dedicati alla tutela e valorizzazione della “Memoria storica” quale terreno essenziale da cui ripartire per costruire un nuovo cammino e lasciare semi e frutti valoriali alle future generazioni.
Dora Ricca e Lara Chiellino sono già state ospiti del Progetto culturale nella Giornata della Memoria, il 27 gennaio scorso, quando hanno portato in scena, all’ex Convento dei Minimi lo spettacolo “Guten Morgen Ferramonti”, molto apprezzato dal numeroso pubblico in sala.
Dora Ricca è regista, scenografa e docente di teatro formatesi in circa 40 anni di esperienze in Italia ed anche all’estero. È tra i soci fondatori del Teatro dell’Acquario di Cosenza e si è formata sul campo con laboratori diretti dal Living Theatre, Comuna Baires, Odin Theatret. Ha scritto e diretto spettacoli come Racconti di Cartone, Ole Chiudilocchio, Caro Pirandello, Il Piccolo Principe, La sirenetta, Odissea, Il brutto Anatroccolo, Orfeo ed Euridice, Lo stipo, Il Mondo in scatola, Anch’io sono Malala, Una ragazza del 44 e il citato Guten Morgen Ferramonti.
Lara Chiellino è un’attrice formatasi all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma ed è docente di Recitazione. Di origini calabresi, ha seguito diversi percorsi di formazione. Tra questi, ai suoi inizi, ha lavorato con il drammaturgo, regista, attore, organizzatore culturale e teatrale, Antonello Antonante – fondatore del Teatro Acquario di Cosenza premiato nel 2019 con il prestigioso premio Ubu – negli spettacoli prodotti dal Centro RAT – Teatro stabile d’innovazione della Calabria. Come attrice di monologhi ha portato in scena gli spettacoli del drammaturgo, regista e attore lucano Ulderico Pesce. Tra questi ricordiamo: Evviva Maria, sui Moti di Reggio Calabria del 1970 e l’assassinio di cinque giovani anarchici, e Felicia de los Andes. Vasta, comunque, è la sua biografia artistica e gli spettacoli che ha portato e porta in scena sono rappresentati in Italia e all’estero.
Dopo lo spettacolo del 2 marzo, il progetto “La Memoria ci salva la Vita” proseguirà con altri tre grandi eventi: l’8 marzo, un’intera giornata sarà dedicata alla figura di Elsa Morante a 50 anni dalla pubblicazione de “La Storia”, guidati dalla scrittrice Angela Bubba; il 16 marzo con la proiezione e la riflessione attorno al film documentario “Cessarè, Viaggio nella Locride degli anni ‘70” di Rina Amato; il 21 aprile giornata dedicata interamente alla Terra con passeggiata cittadina nella natura ed eventi vari fino a sera all’ex Convento dei Minimi, tutti sempre ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Reggio: Unione Nazionale Consumatori Calabria denuncia “autovelox usati come bancomat”
Diverse amministrazioni locali nell’intento di far quadrare i propri conti hanno utilizzato gli autovelox unicamente come bancomat, a scapito delle tasche dei cittadini, senza tenere in nessuna considerazione il tema prioritario e indifferibile della sicurezza stradale, posizionandoli soprattutto sulle strade altamente trafficate, senza nessun approfondimento elaborato e divulgato ai cittadini, prima di essere collocati secondo un principio legato esclusivamente alla sicurezza della circolazione e non tanto per fare cassa.
E’ quanto sostiene l’Avv. Saverio Cuoco, presidente regionale dell’Unione Nazionale Consumatori Calabria ed è quanto accaduto anche nel comune di Reggio Calabria, dove per anni gli autovelox posizionati in città, soprattutto sulla tangenziale del porto e sulle bretelle del Calopinace, hanno procurato ingenti introiti alle casse del comune, contravvenendo alle esigenze di garantire trasparenza e correttezza ai cittadini, ignorando quanto previsto dalla normativa vigente ( art. 25, comma 2 della legge 120 del 2010 di riforma del codice della strada), attesa ormai da 14 anni sulla regolamentazione degli autovelox che prevede: “ con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’interno, sono definite le modalità di collocazione e uso dei dispositivi o mezzi tecnici di controllo”.
Naturalmente Comuni ed enti locali, i cui bilanci beneficiano enormemente dei proventi delle sanzioni stradali, hanno fatto di tutto per ritardare l’emanazione del provvedimento, in modo da avere carta bianca sulla collocazione degli autovelox sul territorio.
La questione autovelox rimane un problema irrisolto per i cittadini, ma conveniente per i comuni che li piazzano nei punti dove è più facile multare guidatori distratti (non velocisti), punti che non sempre coincidono con quelli con l’incidentalità più alta.
Disatteso è rimasto anche l’Osservatorio nazionale sulle sanzioni del codice della strada, istituito con D.L. 75/2023, presso il ministero delle infrastrutture e trasporti che avrebbe dovuto sovrintendere sul corretto utilizzo dei proventi delle multe stradali (un business da tre miliardi per i comuni) e dei dispositivi elettronici di controllo della velocità, nonché verificare le segnalazioni delle associazioni dei consumatori e avviare indagini conoscitive, il cui funzionamento sarebbe dovuto iniziare entro 90 giorni dalla conversione in legge del decreto (pubblicata in GU il 16 agosto 2023), ma del quale non si hanno notizie.
La denuncia dell’Unione Nazionale Consumatori Calabria è: prevenzione si, accanimento no e l’ira dei cittadini multati è anche la presenza delle auto civetta, giudicate da molti al limite dell’”imboscamento”, determinando come spesso accade, che in prossimità dei rilevatori gli automobilisti inchiodano, per poi ripartire subito dopo, per reazione a tutta velocità, alla faccia della sicurezza.
Comune di Reggio: consigliere Metrocity Quartuccio nuovo presidente della commissione “Pari opportunità”
L’ottava commissione consiliare “Pari opportunità” del Comune di Reggio Calabria ha un nuovo presidente. Il consigliere Filippo Quartuccio, infatti, è stato eletto oggi con 13 voti favorevoli e 9 astenuti.
Il neo presidente, subito dopo l’elezione, ha ringraziato i consiglieri che hanno espresso la loro preferenza «per la fiducia accordata», così come ha rivolto il proprio ringraziamento anche a coloro che «hanno inteso praticare l’astensione». Una «nota di favore» il presidente Quartuccio ha voluto esprimerla nei riguardi del consigliere comunale Saverio Pazzano, il quale, pur essendo tra i ranghi della minoranza, ha votato dando seguito a quella che è stata l’indicazione della maggioranza. Quartuccio ha assicurato «un impegno equilibrato e scevro da condizionamenti politici», rimarcando il taglio istituzionale di un ruolo che lo pone al di sopra degli schieramenti di partito. «L’obiettivo – ha aggiunto il neo presidente – è far approdare in commissione dei progetti che possano essere interessanti e utili per l’intero territorio comunale». Dopo aver ringraziato i consiglieri che hanno espresso la loro dichiarazione di voto, Quartuccio ha chiesto «una attività propositiva, concreta e collaborativa con l’ufficio di presidenza, circostanza che sono convinto si verificherà».
Lo stesso presidente ha proposto poi alla vicepresidenza la consigliera comunale Maria Ranieri, da poco approdata in Consiglio, che «ha la sensibilità e le competenze giuste per dare un apporto decisivo alle tematiche trattate in commissione». Fra queste, si rammenta, rientrano, oltre alle pari opportunità, anche “pace, diritti umani, relazioni internazionali e immigrazione”. A seguito di rituale votazione, la consigliera Maria Ranieri è risultata eletta alla vicepresidenza con 12 voti favorevoli e 8 astenuti. Ranieri ha ringraziato i consiglieri per la fiducia espressa nei suoi riguardi. Fra i voti favorevoli anche quello del consigliere di minoranza Saverio Anghelone.
«Ci aspetta un anno particolarmente interessante – ha concluso il presidente Quartuccio – nel quale affronteremo temi di rilievo che riguarderanno il nostro Paese».
Comune di Reggio: Il consigliere Giuseppe Marino eletto presidente della commissione “Affari istituzionali”
Il consigliere Giuseppe Marino è il nuovo presidente della seconda commissione “Affari istituzionali” del Comune di Reggio Calabria. La sua elezione è avvenuta nella giornata odierna con 12 voti favorevoli e 9 astenuti.
Il neo presidente ha affermato di aver «accettato con spirito di servizio la richiesta dei colleghi consiglieri comunali, che ringrazio per la stima accordatami. Proverò a mettere al servizio dell’amministrazione l’esperienza acquisita e l’intenzione di ricostruire un sistema di governo del territorio, partecipato e di prossimità. So di poter contare sul contributo qualificato anche dei consiglieri di minoranza con i quali intendo costruire un rapporto di virtuosa collaborazione».
A tal proposito, il presidente Marino ha rimarcato come gli abbia fatto «molto piacere» ricevere «la fiducia del collega Saverio Pazzano, consigliere di minoranza, il cui voto e la cui collaborazione rappresentano una sollecitazione a lavorare insieme e meglio. Proverò a fare tesoro del lavoro fin qui svolto dai presidenti che mi hanno preceduto di cui ho apprezzato l’impegno. L’augurio – ha concluso Marino – è che in questo scorcio di legislatura si possa concretizzare insieme il lavoro di questi anni».
La seconda commissione consiliare ha tra le proprie competenze anche “città metropolitana e decentramento, controllo enti partecipati, sicurezza e legalità”. Alla vicepresidenza vi è la consigliera Deborah Novarro.
Associazione Culturale “Le Muse”: appuntamento settimanale dedicato all’ “intelligenza emotiva per vivere bene”
L’associazione culturale Le Muse “Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria, questa settimana ha dedicato un appuntamento all’Intelligenza emotiva nella vita quotidiana.
In apertura di manifestazione il presidente Muse Giuseppe Livoti ha ribadito che oggi come oggi è utile approfondire il concetto di intelligenza emotiva poiché pone l’uomo alla ricerca della consapevolezza di sé, della gestione delle proprie emozioni, motivando se stessi così come ricorda lo schema del Goleman.
La conversazione rientrava nelle attività della Sezione Muse Area Medico Scientifica con la sua delegata dott.ssa Stefania Isola che, introducendo l’argomento si è soffermata sul ruolo del fare cultura scientifica oggi nel mondo dell’associazionismo. Dobbiamo discutere di tanti argomenti utili alla collettività e per il bene comune. Chi pratica la professione medica ha chiarito la Isola, deve entrare in empatia col il malato; oggi esistono anche problematiche di tipo sociale che attestano come la società è malata, frantumata. Abbiamo perso consapevolezza che la ricerca ha da una parte aiutato la società ma ha creato una mancanza di supporti umani, sociali, utili a gestire la vita di ogni giorno.
La dott.ssa Elettra Smorto nella qualità di psicologa sin da subito ha specificato che l’intelligenza emotiva è una componente fondamentale della nostra vita. Essa è stata ampiamente trattata da Daniel Goleman psicologo e studioso statunitense, il quale ha attribuito alla intelligenza emotiva l80% di capacità nella azione decisionale di ognuno di noi. L’intelligenza emotiva ha ribadito la Smorto, è la capacità di riconoscere e di identificare e di gestire le proprie emozioni quelle degli altri allo scopo di raggiungere determinati obiettivi. Studi scientifici approfonditi hanno dimostrato che l’intelligenza emotiva rappresenta la miscela di diversi fattori quali: l’autocontrollo, la motivazione, l’empatia e la consapevolezza. L’intelligenza emotiva riveste un ruolo determinante anche nella gestione salutare in merito al diabete più volte scatenato da stress emotivi con episodi di ipo o iperglicemia. Colui il quale gode di un buon grado di intelligenza emotiva riesce ad ottenere il successo degli obiettivi che si prefigge di raggiungere. Ognuno di noi può migliorare la propria intelligenza emotiva attraverso diverse strategie di miglioramento della vita quotidiana personale. Rimane ancora un argomento scientifico di grande interesse e Daniel Goleman con il suo trattato sull’intelligenza emotiva mette in risalto le peculiarità di questa nostra insita capacità intellettiva. Oggi più che mai ha continuato Salvatore Borrelli, medico esiste la fisiologia del benessere fedele al suo assioma: conoscere per capire, correggerci per crescere, ed essa permette di fluire nell’alveo del benessere , senza tracimare nella sofferenza. La fisiologia del benessere, studia, spiega, cura e rafforza la persona umana e le sue scelte.
La tematica per il dottore Gabriele Quattrone primario della divisione di neurologia del Policlinico Madonna della Consolazione di Rc torna utile, oggi come oggi, a gestire la vita nel quotidiano, poiché per “intelligenza emotiva” si intende la capacità di comprendere, utilizzare e gestire le proprie emozioni in modi positivi per alleviare lo stress, comunicare in modo efficace, entrare in empatia con gli altri, superare le sfide e disinnescare i conflitti. In termini pratici, questo significa essere consapevoli che le emozioni possono guidare il nostro comportamento e avere un impatto sulle persone e imparare a gestire quelle emozioni, sia le nostre che quelle degli altri. Noi cresciamo anche grazie a scambi emozionali ed anche perché siamo imperfetti. Prima di poter sviluppare l’intelligenza emotiva, è quindi necessario avere una buona capacità di mentalizzazione, cioè di concepire noi stessi e gli altri come aventi degli stati mentali. Alcuni studi sull’intelligenza emotiva suggeriscono che possa essere appresa e rafforzata, mentre altri sostengono che sia una caratteristica innata. Motivare se stessi è essenziale anche per concentrare l’attenzione e mantenere la motivazione nel perseguimento di un obiettivo.
Cipolla Rossa di Tropea: prodotto genera 60 milioni di valore al consumo
Genera 60 milioni di valore al consumo l’Indicazione Geografica Protetta Cipolla Rossa di Tropea Calabria.
Lo rende l’organismo di certificazione Csqa, in occasione del rinnovo triennale, da parte dell”Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi (Icqrf), dell’autorizzazione ad effettuare i controlli sul prodotto.
Csqa segnala che la Cipolla Rossa di Tropea può contare oggi su una filiera da 20mila tonnellate di produzione certificata, di cui circa il 20% destinate alla trasformazione e 170 operatori. “Nell’era dell’intelligenza artificiale, anche nella delicata fase dei controlli, è necessario cercare di garantire – afferma Giuseppe Laria, presidente del Consorzio di tutela – tempestività e precisione nella rilevazione dei dati di certificazione, di produzione e vendita. Grazie all’impegno di Csqa avremo a breve l’informatizzazione immediata, su piattaforma online, delle diverse operazioni inerenti il sistema di controllo. Si potrà quindi disporre in tempo reale, per ogni soggetto operante nell’area Igp, delle quantità certificate in fase di produzione e vendita”. “La nostra conferma quale ente di controllo – sottolinea Pietro Bonato, direttore generale e Ad di Csqa – è il risultato del lavoro sinergico svolto sul fronte della garanzia e della valorizzazione di questo prodotto, simbolo della terra e della produzione ortofrutticola calabrese, che rappresenta una straordinaria risorsa non solo economica ma anche sociale e culturale per lo stretto legame che essa ha con il territorio. Un’eccellenza conosciuta e ricercata in tutto il mondo, sia sui mercati nazionali sia in quelli esteri. Siamo orgogliosi, pertanto, di proseguire sul percorso intrapreso e della rinnovata fiducia in Csqa”.
Il fashion designer Claudio Greco ha regalato un assaggio del suo talento e della passione per la moda, sfilando sulle passerelle milanesi la collezione autunno-inverno 2024/2025.
Guest star dell’International fashion tra le bellezze dell’Enterprise Boutique di Milano, domenica pomeriggio ha rappresentato le mille personalità della donna attraverso i tessuti, dagli eleganti mantelli alle calde pellicce ecologiche, tra paillettes, piume e lustrini, nonché i preziosi tessuti della storica bottega d’arte Celestino di Longobucco.
E se in ogni abito ha visto l’anima di una donna, non poteva mancare l’innocenza e la vitalità di una dolce giovane modella di dieci anni, che con un abito originale in tinta rossa con le pecorelle, ha sorpreso i presenti e omaggiato una grande icona di stile, Lady Diana.
“In ogni mio schizzo c’è un’emozione che mi è stata donata, ho deciso in questa capsule di rappresentare la mia terra e rendere omaggio ad una grande donna che donato e dona tuttora ,nella sua memoria, forti emozioni”, ha dichiarato Claudio Greco
Circolo Reggio Sud: Assemblea Pubblica al Cineteatro Metropolitano ed appello all’unità contro l’Autonomia Differenziata
Avrebbero spacciato dosi di cocaina, marijuana e hashish, nelle più svariate ore del giorno e anche in zone molto popolate incuranti dei passanti e addirittura, in alcuni casi, in presenza di minori.
La Polizia di Stato di Reggio Calabria ha eseguito quattro misure cautelari, di cui due in carcere, nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti.
I destinatari dei provvedimenti sono tre uomini e una donna, tutti residenti a Gioia Tauro.
Le indagini e i riscontri effettuati hanno permesso agli agenti della Sezione investigativa di accertare l’attività illecita messa in atto dagli indagati e di individuare due diverse “piazze di spaccio”, una di queste situata proprio nel centro della città e l’altra, invece, sulla strada statale 18, all’ingresso dell’abitato.
Per due degli indagati il gip di Palmi ha disposto la custodia cautelare in carcere, mentre gli altri due sono stati sottoposti al divieto di dimora nel comune di Gioia Tauro.