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Consiglio Regionale: Presidente Mancuso eletto Vicecoordinatore dell’organismo delle Assemblee legislative italiane
La Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome ha proceduto – nella plenaria che si è svolta a Firenze – alla rielezione dei propri organi direttivi.
Il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, è il nuovo presidente – coordinatore della Conferenza (subentra al presidente dell’Assemblea del Veneto Roberto Ciambetti).
Il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Filippo Mancuso, è stato eletto vicecoordinatore dell’organismo delle Assemblee legislative italiane (l’altro vice è la presidente del Consiglio regionale dell’Emilia-Romagna Emma Petitti).
“Onorato di poter rappresentare la Calabria in questo importante organismo e lusingato per il delicato compito affidatomi dai colleghi Presidenti dei Consigli. Compito che intendo espletare – ha detto Filippo Mancuso – anzitutto per favorire il confronto e la collaborazione tra le Assemblee regionali. Convinto come sono che l’organismo nazionale deve, sempre più, assicurare il buon funzionamento delle macchine amministrative dei Consigli, armonizzandone i sistemi istituzionali e le procedure legislative. Un’azione dispiegata con lungimiranza dal presidente Ciambetti cui va anche il mio ringraziamento per il lavoro svolto”.
Il presidente Mancuso ha inoltre auspicato “che la Conferenza possa costituire, avendo i Consigli una conoscenza approfondita delle specificità dei territori, sia nei lavori della Commissione parlamentare per le Questioni regionali che nelle relazioni con le Istituzioni europee, un interlocutore di estrema utilità”.
È un vero e proprio exploit quello registrato dalla Pinacoteca Civica di Reggio Calabria, grazie alla mostra “I love Lego” che, dal 7 settembre scorso, sta incantando bambini ed adulti con magnifici diorami costruiti con oltre un milione di mattoncini assemblabili.
I numeri parlano chiaro: la percentuale di visite alla Pinacoteca Civica e al Foyer del Teatro “Francesco Cilea” è aumentata di oltre il 600% tra settembre e dicembre 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022. Tradotto in termini assoluti: si è passati dai 2093 visitatori dei mesi settembre-dicembre del 2022, ai 14.781 del 2023. Dunque ben 12.688 ingressi in più.
Un successo certificato dalle numerose richieste di visite che sono pervenute nel corso di questi mesi da parte di turisti, gruppi di visitatori e scolaresche e che sta permettendo anche di valorizzare l’immagine di Reggio Calabria e della sua Pinacoteca Civica, realtà che, fino a poco tempo addietro, in troppi ignoravano.
Sono queste le ragioni che hanno indotto la dirigente del settore Sviluppo economico cultura turismo del Comune di Reggio Calabria, Loredana Pace, di concerto con la responsabile del progetto Daniela Neri, ad adottare la determina con cui è stata disposta la proroga della mostra “I love Lego” fino al prossimo 2 marzo.
Un’opportunità in più, per coloro che non lo avessero ancora fatto, di ammirare le decine di metri quadrati di scenari interamente realizzati con gli storici mattoncini che compongono delle vere e proprie opere di architettura ed ingegneria: dalla città contemporanea ideale alle avventure leggendarie dei pirati, dai paesaggi medievali agli splendori dell’Antica Roma, ricostruiti e minuziosamente progettati con i moduli più famosi al mondo.
Oltre ai sei diorami costruiti grazie alla collaborazione di un gruppo di appassionati collezionisti privati (la mostra non è direttamente sponsorizzata da Lego), vi sono anche delle vignette comiche ideate da “Legolize” e gli oli ispirati a grandi capolavori della storia dell’arte, reinterpretati in “omini lego” dall’artista Stefano Bolcato.
La Pinacoteca Civica, fino al 2 marzo 2024, osserverà la chiusura settimanale il lunedì e i seguenti orari d’apertura: da martedì a sabato dalle 8:30 alle 13:30 (ultimo ingresso alle 12:30) e dalle 14:30 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.15). Domenica dalle 10:30 alle 19.
Il biglietto d’ingresso (mostra + Pinacoteca) ha un costo di 10 euro, con una riduzione a 8 euro per gli studenti di ogni ordine e grado e i bambini dai 4 anni in su. I bambini di età inferiore ai 4 anni entrano gratuitamente. Ulteriori informazioni possono essere reperite sul sito www.ticket.it, dove sarà possibile anche prenotare e acquistare il titolo d’accesso.
Con il biglietto d’ingresso si potrà visitare anche l’intera Pinacoteca Civica che custodisce ed espone opere d’arte prevalentemente di proprietà del Comune di Reggio Calabria. Quelle più antiche (XV-XIX secolo) derivano dalle collezioni dell’ex Museo Civico, fondato nel 1882 e soppresso nel 1948; quelle più moderne (XIX-XX secolo) derivano da acquisti e donazioni. Le opere di maggiore pregio sono certamente le due tavolette lignee “San Girolamo penitente” e “Tre angeli in visita ad Abramo” dipinte da Antonello da Messina intorno al 1460 e acquistate dal Comune di Reggio Calabria nel 1890. Tra le opere statali, di rilievo sono “Il ritorno del figliol prodigo” di Mattia Preti e “La battaglia di Capua” di Andrea Cefaly. Per maggiori informazioni sulle opere e sulla Pinacoteca Civica, è possibile consultare il portale turismo.reggiocal.it.
Plastic Free: successo per evento dell’Associazione ambientalista al Cedir con 500 studenti
Cinquecento giovani studenti delle scuole primarie di Reggio Calabria si sono riuniti, accompagnati dai loro insegnanti, per discutere di inquinamento e futuro insieme all’Associazione Plastic Free, rappresentata dalla vice referente per la regione Calabria, Serena Pensabene, e dalla referente per il comune di Reggio Calabria, Ludovica Monteleone.
L’evento, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale e riuscito grazie al lavoro di squadra e all’unione delle forze di Plastic Free, della Dirigente del Settore Istruzione, Sport, Politiche giovanili e Partecipate, Dott.ssa Daniela Gerolama Roschetti, e dell’Assessore con Delega Istruzione, Università e Pari opportunità, Anna Maria Briante, è stata un’occasione per sancire ancora una volta una costruttiva e propositiva collaborazione tra associazioni e istituzioni per il raggiungimento di scopi comuni.
Durante la mattina, i piccoli studenti reggini hanno avuto la possibilità di confrontarsi con le referenti di Plastic Free sulle tematiche ambientali attraverso giochi, video, slide e testimonianze per imparare, divertendosi, che un mondo migliore è possibile e che possono essere proprio loro gli artefici di un futuro più sostenibile e plastic free.
La giornata è terminata con la donazione delle borracce acquistate con i fondi del PON Metro 2014-2020 alle scuole che hanno aderito al progetto mensa.
Isca sullo Ionio: incidente mortale per il 31enne, difensore del San Luca, Marco Pezzati. Falcomatà chiede risposte subito
Marco Pezzati, 31 anni, difensore in forza al San Luca Calcio, è morto la scorsa notte in un incidente stradale sulla statale 106, a Isca Sullo Ionio. Il giovane, in passato, ha militato nella Sangiovannese, squadra toscana che ha partecipato anche ai tornei di serie C.
Per cause ancora in corso di accertamento, l’auto sulla quale l’uomo viaggiava è uscita di strada ribaltandosi.Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Soverato che hanno provveduto ad estrarre la vittima dalle lamiere. Gli accertamenti sulla dinamica sono condotti dai carabinieri.
È Marco Pezzati, di 31 anni, l’uomo deceduto la scorsa notte in un incidente stradale a Isca sullo Jonio in provincia di Catanzaro. Il 31enne era di origini toscane e giocava in Calabria nella Asd San Luca 1961 in serie D.
Morte del calciatore Marco Pezzati, il sindaco Falcomatà: «Servono delle risposte subito. Non è più possibile ascoltare a giorni alterni la conta delle vittime di incidenti sulla statale 106»
«In queste ore dolorose e drammatiche, il mio pensiero e l’abbraccio dell’intera Città metropolitana va alla squadra Asd San Luca e alla comunità tutta di San Luca per la scomparsa del difensore Marco Pezzati, avvenuta stanotte, nell’ennesimo incidente verificatosi sulla statale 106». È quanto scrive in una nota il sindaco della Città metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà esprimendo il suo cordoglio per la morte del calciatore appena trentunenne della squadra giallo-rossa, nei pressi di Isca sullo Ionio, in provincia di Catanzaro, sull’arteria viaria SS106, nota da lungo tempo come “la strada della morte”.
«Servono delle risposte subito: non è più possibile ascoltare a giorni alterni la conta delle vittime di incidenti sulla statale 106. La Calabria non può più piangere queste morti che potrebbero essere evitate – ha aggiunto il primo cittadino – in questi giorni a Bianco e poi a Locri, nel corteo coi sindacati e gli amministratori dei Comuni locridei per la difesa e il rilancio della Strada, abbiamo chiesto un’assunzione di responsabilità da parte della Regione e dell’Anas. Una voce, la nostra, condivisa da diverse province calabresi che adesso dovrà essere ascoltata per intervenire in maniera decisa con l’ammodernamento totale e la messa in sicurezza di un’arteria stradale tanto pericolosa quanto importante per il nostro territorio».
«La speranza è che questo ennesimo sacrificio su un’arteria, noto teatro di tante assurde tragedie, non passi invano spingendoci, sempre più, a riflettere sull’importanza della vita», ha concluso il sindaco Falcomatà.
Lo scorso lunedì i Carabinieri della Stazione di Roccella Jonica, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione contro le truffe avviata dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, hanno incontrato un nutrito gruppo di cittadini anziani presso il centro di aggregazione per gli anziani di Roccella Jonica.
Nell’occasione, il Comandante della Stazione Carabinieri ha dialogato con i presenti e illustrato, anche mediante esempi concreti, le principali modalità utilizzate dai truffatori.
I malfattori, infatti, si presentano come persone distinte, eleganti e particolarmente gentili e spesso si qualificano appartenenti alle Forze dell’Ordine chiedendo loro del denaro per un parente che è stato vittima di incidente stradale. Tale incontro ha costituito un importante momento di aggregazione e di affettuosa vicinanza alla popolazione, confermando sempre più come le Stazioni Carabinieri rappresentano, col loro quotidiano e silenzioso impegno, un baluardo a tutela della sicurezza e della legalità, corrispondendo con i fatti all’impareggiabile credito di fiducia che i cittadini da sempre accordano all’Arma dei Carabinieri.
Morti sul lavoro, in cantieri su SS106 ha scioperato il 60%
E’ stata di circa il 60% l’adesione allo sciopero nazionale di due ore nei cantieri aperti sulla strada statale 106 di Palizzi (Reggio Calabria) e del terzo Megalotto a Roseto Capo Spulico (Cosenza).
Lo sciopero è stato indetto da Cgil e Uil con lo slogan “Mai più morti sul lavoro” dopo la tragedia di Firenze con 5 operai morti nel cantiere di via Mariti a Firenze.
E’ quanto si apprende da fonte sindacale.
Alla Monier di Montalto Uffugo, fabbrica di laterizi a Montalto Uffugo (Cosenza), l’astensione segnalata è stata del 100%.
Torna in segno positivo, nel 2023, il mercato delle auto usate in Calabria: sono stati 93.041, infatti, i passaggi di proprietà al netto delle minivolture, con un +2,4% sul 2022.
Lo rileva una ricerca del portale AutoScout24.
Secondo i dati Aci relativi allo scorso anno, la classifica delle province per numero di passaggi di proprietà netti vede in testa Cosenza con 35.538 atti (+11% sul 2022), seguita da Reggio con 25.479 (+4,7%), Catanzaro con 16.947 (-12,5%), Crotone con 7.888 (+5%) e Vibo con 7.189 (-5,8%).
E l’età media delle auto in vendita nella regione è di 9,2 anni.
Sempre stando ai risultati delle ricerche effettuate da AutoScout24, il 66,8% delle richieste totali ricevute dagli utenti della regione nel 2023 riguarda auto diesel; seguono le vetture benzina con il 26,3% mentre la quota di auto ibride ed elettriche rappresenta solo il 3,2% delle richieste totali. Il modello più ambito, a livello di segmento, è la Fiat Panda ma se si prendono in considerazione solo le vetture ibride ed elettriche troviamo tra le ibride la Bmw X4 e tra le elettriche la Smart ForTwo.
“Lo scorso anno – afferma Sergio Lanfranchi del Centro Studi di AutoScout24 – il mercato delle auto usate ha vissuto una stagione di cambiamenti, con prezzi che hanno raggiunto un picco a novembre. Nonostante un leggero calo a gennaio 2024, i prezzi rimangono significativamente più alti rispetto ai livelli pre-pandemia del 2019. Questa situazione – aggiunge Lanfranchi – riflette un mercato in continua evoluzione, influenzato da fattori come l’inflazione e le dinamiche di domanda e offerta. Tuttavia, gli indicatori principali suggeriscono una possibile stabilizzazione o addirittura una leggera diminuzione dei prezzi nel prossimo futuro. La domanda di auto usate rimane comunque alta, con gli italiani che si dimostrano attenti al ricambio del parco circolante per favorire vetture più sicure e moderne sulle strade”.
Il 20 febbraio 2024 nella cornice della Pontificia Università in Roma sono stati avviati i lavori dell’ambizioso progetto del Consiglio Nazionale Forense (Organismo che rappresenta tutti gli Avvocati d’Italia) Lab@vvocaturaGiovane – Progetti per l’Avvocatura, coordinato dal Consigliere CNF Antonello Talerico (primo coordinatore nazionale calabrese) e, che ha visto la convocazione di tutti i 140 Consigli dell’Ordine degli Avvocati d’Italia con la partecipazione dei referenti nominati dai singoli COA.
Il Cnf aveva già istituito anche la commissione Giovane Avvocatura di cui fanno parte i consiglieri Cnf, Antonello Talerico (coordinatore), Aniello Cosimato, Ettore Atzori, Francesco Pizzuto ed i componenti esterni Avv.ti Alessia Capretti Coa Fermo), Maria Elena Ciani (Coa Torino), Elisa Micchichè (Coa Siracusa), Giuseppe Marino (Coa Reggio Calabria), Federico Bocchini (Coa Roma), Paolo Rossi (Coa Bologna), Giulio Magliano (Coa Cuneo), Luigi Bonacchi (Coa Livorno) e Marco De Bonis.
Nell’ambito del progetto CNF Lab@vvocaturaGiovane – Progetti per l’Avvocatura sono stati previsti i seguenti Gruppi di Lavoro : 1) Progetto Erasmus e Fondi europei; 2) Deontologia e Storia dell’Avvocatura; 3) Diritto Penale e Ordinamento penitenziario; 4) Diritto Civile (che comprende Famiglia, Lavoro, Minorile, Esecuzioni, Procedure concorsuali); 5) Processo e Procedimento amministrativo; 6) Statistica, Dati, Monitoraggio e Rapporti istituzionali; 7) Patrocinio a spese dello Stato, Difese d’ufficio, Parametri e compensi; 8) Specializzazioni, Accesso alla professione, Orientamento professionale, Formazione; 9) ADR e Arbitrato; 10) Intelligenza artificiale e Processo telematico; 11) Legislativo, Riforme, Politica forense e Politica giudiziaria; 12) Pari Opportunità e Diritti umani; 13) Diritto Tributario.
Gli oltre 200 Avvocati coinvolti da tutta Italia verranno divisi nei gruppi di lavoro che dovranno raggiungere obiettivi specifici, prevedendosi anche l’organizzazione di convegni a tema, pubblicazioni, stesura di protocolli, raccolta di dati e statistica su talune attività giudiziarie, elaborazione di proposte di legge e/o di regolamento, confronto sui temi centrali di politica forense e politica giudiziaria.
Nei lavori del Progetto Lab@vvocaturaGiovane verranno coinvolti anche le istituzioni dell’Avvocatura e gli Uffici Giudiziari, esperti nelle varie discipline e attivati corsi di europrogettazione e, più in generale corsi di formazione tra cui quelli di psicologia forense e di strategia difensiva.
Il coordinatore di Lab@vvocaturaGiovane, Antonello Talerico, ha voluto sottolineare che “tutte le attività dei gruppi di lavoro saranno utili per tutta l’Avvocatura e non solo per quella “giovane” e, che verranno coinvolti anche tutti quegli stakeholder funzionali alla partecipazione a bandi e fondi pubblici per finanziare alcuni progetti o per la istituzione di borse di studio”.
“Altra finalità del progetto Lab@ – prosegue Talerico- sarà quello di avvicinare sempre più la base degli iscritti alle istituzioni forensi. Altro obiettivo è anche quello dell’accesso al progetto erasmus per l’Avvocatura e, quindi consentire tirocini e percorsi formativi all’estero presso studi legali e/o organismi giudiziari, ovvero percorsi formativi in Italia presso Aziende o Enti”.
Tra i temi affrontati e che verranno trattati sicuramente quello delle criticità connesse all’esercizio della professione, all’orientamento professionale, ai compensi e liquidazioni, al patrocinio a spese dello stato, all’intelligenza artificiale alla deontologia e storia dell’Avvocatura.
Verranno aggiornate le pagine internet che riguardano il progetto, anche per consentire una maggiore pubblicità di tutti quegli eventi ed iniziative a cui potranno partecipare tutti gli iscritti degli Ordini forensi.
Verranno aperti anche i canali per la discussione ed il confronto sui vari temi forensi e giudiziari.
Consiglio Comunale: Ripepi chiede seduta Consiglio aperta su Mozione Ponte
“Ho chiesto, durante la conferenza dei capigruppo, al Presidente del Consiglio Marra, di convocare al più presto una seduta aperta del Consiglio Comunale per discutere la Mozione denominata ‘Realizzazione Ponte sullo Stretto’ già approvata in Commissione Consiliare” così esordisce il Consigliere Comunale Massimo Ripepi.
“I tempi sono ormai maturi per affidare al Senato della Città ed a tutta la cittadinanza la chiara volontà di realizzare un’opera che potrebbe finalmente cambiare le sorti della nostra terra. I Consiglieri Comunali con il loro voto alla mozione” – continua Ripepi – “consegneranno alla storia la volontà di vedere realizzata una delle opere ingegneristiche più importanti del pianeta che rappresenterà sicuramente lo skyline della nostra nazione. La discussione aperta in Consiglio sarà l’occasione per chiedere al Sindaco ed al suo predecessore Brunetti quali siano state le azioni messe in campo per interagire con il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e con la società dello Stretto di Messina al fine di concordare opere compensative funzionali allo sviluppo del territorio della Città di Reggio e dell’intera area metropolitana”.
“Due coste e due sensibilità decisamente diverse sul tema” ribadisce Ripepi “Mentre la Città di Messina ha istituito una commissione ad hoc per il Ponte sullo Stretto, attivandosi alacremente nei lavori e nelle interlocuzioni sviluppate in questi mesi fra l’esecutivo nazionale e le massime istituzioni locali, il comune di Reggio Calabria mostra invece una pressoché totale passività rispetto al tema Ponte sullo Stretto, non avendo sinora definito, con nettezza, la sua posizione rispetto ad un’opera d’importanza epocale per i due territori.
Il Ponte sullo Stretto rappresenta indiscutibilmente una delle grandi opere di ingegneria e di architettura delle quali l’Italia, in termini di esecuzione, risulta carente e che potrebbe attrarre milioni di visitatori dai quali Calabria e Sicilia ne trarrebbero benefici notevoli sotto ogni punto di vista poiché diverrebbe il simbolo delle due Regioni e soprattutto dell’Italia intera.
Un’opera da esporre al mondo come la principale opera dell’ingegno umano del ventunesimo secolo con tutti i vantaggi economici e occupazionali che lo sviluppo turistico, di derivazione culturale e scientifico, comporterebbe”.
Conclude Massimo Ripepi: “C’è una netta diversità di approccio fra la Città Metropolitana di Messina e quella di Reggio Calabria. Mentre i nostri dirimpettai messinesi hanno da tempo varato una commissione ad hoc per il Ponte, qui da noi ancora non si capisce Falcomatà ed il PD territoriale che posizione abbiano rispetto a questo progetto di respiro internazionale ed importanza eccezionale per le sorti del nostro territorio; chiedo, pertanto che, attraverso la discussione in Consiglio, si possa uscire da questa deprecabile situazione di ambiguità ed inerzia istituzionale, ancora una volta palesata della governance reggina, equivalenza di trascuratezza sia nella trattazione dei temi meno stringenti che di quelli ben più importanti”.